Art. 4.
    Le   domande   di  partecipazione  dovranno  pervenire  a  questa
Universita',  a  pena di esclusione dalla partecipazione al concorso,
entro  e  non  oltre  le  ore  13  del  ventesimo giorno da quello di
pubblicazione dell'avviso del presente bando nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica Italiana - 4ยช serie speciale - Concorsi. A tal fine
fara' fede la data di protocollazione delle medesime domande.
    Le  citate domande, indirizzate al rettore dell'Universita' degli
studi di Bari, e redatte, in carta libera, secondo lo schema allegato
al   presente  bando,  potranno  essere  presentate  direttamente  al
Servizio  archivistico, settore I - protocollo di questa Universita',
piazza  Umberto  I,  n. 1  -  70121  Bari,  nei giorni dal lunedi' al
venerdi', dalle ore 10 alle ore 12 o fatte pervenire con raccomandata
a/r   al   seguente  indirizzo:  Universita'  degli  studi  di  Bari,
Dipartimento  per  gli  studenti  e  la  formazione post-laurea, area
formazione  post-laurea,  settore  I  dottorato  di  ricerca,  piazza
Umberto I, n. 1 - 70121 Bari.
    Il   termine  di  scadenza  e'  perentorio  pena  esclusione  dal
concorso.   Non  saranno  prese  in  considerazione  le  domande  che
perverranno  oltre  il  termine sopra indicato anche se spedite entro
tale  termine.  Si precisa che non fara' fede il timbro di spedizione
dell'istanza  ma,  come  gia'  evidenziato,  fara'  fede  la  data di
protocollazione della medesima istanza.
    Ai  sensi  della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, i portatori di
handicap, in relazione al loro diritto a sostenere le prove di esame,
dovranno   indicare   nella  domanda  gli  ausili  necessari  per  lo
svolgimento  delle  prove  stesse  e  l'eventuale necessita' di tempi
aggiuntivi  occorrenti  in  relazione  allo specifico handicap. Nella
domanda  l'aspirante alla partecipazione al concorso di ammissione al
dottorato  di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza e precisione (a
macchina o a stampatello) sotto la propria responsabilita':
      a) cognome e nome;
      b) il luogo e la data di nascita;
      c) la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso
(specificando   il   codice   di   avviamento  postale  e  il  numero
telefonico).  Possibilmente,  per  quanto  riguarda  i  cittadini non
residenti  in  Italia  un  recapito  italiano  eletto  quale  proprio
domicilio;
      d) l'esatta denominazione del dottorato cui intende concorrere;
      e) la cittadinanza;
      f)  la laurea posseduta, nonche' la data e l'universita' presso
cui  e'  stata  conseguita,  ovvero il titolo equipollente conseguito
presso  una  universita'  straniera,  nonche'  la  data  del  decreto
rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa;
      g)  di  impegnarsi  a  frequentare  a  tempo  pieno il corso di
dottorato  secondo  le modalita' che saranno fissate dal Collegio dei
docenti;
      h) la conoscenza di almeno una lingua straniera;
      i)  di avere una adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i cittadini non italiani);
      j)  di  impegnarsi  a comunicare tempestivamente ogni eventuale
cambiamento della propria residenza o del recapito;
      k)  di  non  aver  usufruito,  in precedenza, di altra borsa di
studio (anche per un solo anno) per un corso di dottorato;
      l)  di  essere  a  conoscenza  del  divieto della contemporanea
iscrizione   a   piu'   corsi   di  studio,  ivi  compresi  i  master
universitari;
      m)  di  essere/non  essere  in  servizio  presso  una  pubblica
amministrazione o altro ente pubblico;
      n) di essere/non essere titolare di assegno di ricerca;
      o)  i  portatori  di handicap ai sensi della legge n. 104 del 5
dicembre  1992,  devono indicare gli ausili necessari in relazione al
proprio  handicap  ed  eventuali  tempi aggiuntivi per lo svolgimento
della prova.
    I  requisiti prescritti devono essere posseduti alla scadenza del
termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al
concorso.
    La   domanda   deve   contenere   in   modo  esplicito  tutte  le
dichiarazioni di cui sopra. L'omissione di una sola di esse determina
l'invalidita'  della  domanda stessa, con l'esclusione dell'aspirante
dal concorso.
    L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per
il  caso  di  dispersione  di  comunicazioni  dipendente  da inesatte
indicazioni  della  residenza e del recapito da parte dell'aspirante,
da  mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento del recapito
indicato   nella  domanda,  ne'  per  eventuali  disguidi  postali  o
telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
    L'amministrazione   puo'   disporre,   in   ogni   momento,   con
provvedimento  motivato  del  rettore,  l'esclusione  dalla procedura
selettiva  per difetto dei requisiti prescritti, per domanda priva di
firma del candidato.