Art. 3. Presentazione della domanda. Termini e modalita' La domanda di ammissione alla selezione, redatta in carta semplice secondo lo schema allegato 1) al presente bando, dovra' essere indirizzata e presentata direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o con posta celere con avviso di ricevimento al Ministero dell'istruzione, dell'Universita' e della ricerca - Dipartimento per la programmazione ministeriale, del bilancio, delle risorse umane e dell'informazione - Direzione generale per le risorse umane del Ministero acquisti e affari generali ufficio secondo, Viale Trastevere n. 76/A - 00153 Roma, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Ai fini della ricevibilita' della domanda nel termine prescritto fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. La domanda presentata direttamente, o spedita, oltre il termine di cui sopra non sara' presa in considerazione. L'amministrazione non risponde dell'eventuale dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici. Nella domanda di ammissione i candidati, oltre che indicare la precisa denominazione della selezione pubblica, dovranno dichiarare, sotto la propria responsabilita': 1) il proprio cognome e nome; 2) la data ed il luogo di nascita; 3) il codice fiscale; 4) di essere in possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 5) il comune nelle cui liste elettorali risultano iscritti (se cittadini italiani), ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 6) il possesso del titolo richiesto sub art. 2 del presente bando con la votazione riportata; 7) la lingua straniera comunitaria prescelta per la prova di cui all'allegato 2 del bando; 8) i precedenti rapporti di lavoro e di impiego alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, anche a tempo determinato, purche' non conclusi per demerito; 9) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari; 10) di non aver riportato condanne penali (in caso contrario, indicare le eventuali condanne penali riportate, anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione etc.) e di non avere procedimenti penali pendenti (in caso contrario, specificare la natura); 11) di non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 12) di essere idonei all'impiego continuativo ed incondizionato cui la selezione si riferisce; 13) il recapito ai fini della selezione. I candidati, cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, dovranno dichiarare, altresi', di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento, e di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. I candidati riconosciuti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per richiedere, in relazione al proprio handicap, i benefici previsti dall'art. 20 della medesima legge, con riguardo all'ausilio necessario nonche' all'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame, dovranno corredare la domanda con una certificazione, rilasciata da apposita struttura sanitaria, nella quale vanno specificati gli elementi essenziali utili, per porre l'amministrazione nelle condizioni di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti atti a garantire una regolare partecipazione alla selezione. La firma in calce alla domanda deve essere apposta dall'interessato in forma leggibile e per esteso e non necessita di autentica. Alla domanda dovra' essere allegato, in carta semplice, copia di un documento di riconoscimento in corso di validita', tra quelli previsti dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445.