Art. 2. Requisiti per l'ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso di: a) laurea specialistica in ingegneria elettrica o meccanica con punteggio non inferiore a 100/110; b) abilitazione all'esercizio della professione e iscrizione all'albo degli ingegneri con anzianita' non inferiore a tre anni; c) iscrizione negli elenchi di cui alla legge 818/1984 relativa alla certificazione di idoneita' degli impianti di prevenzione incendi; d) esperienza professionale documentata nell'ambito di progettazione e direzione lavori misure, contabilita', gestione e manutenzione impianti, con particolare riferimento ai settori elettrico e termomeccanico per un periodo complessivo non inferiore a tre anni. Si terra' conto delle equiparazioni relative al titolo di studio, ai sensi della normativa vigente alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e' richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a quello suindicato, in base ad accordi internazionali ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933 n. 1592, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso. Tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'; e) della cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di altro Stato membro dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica); f) del godimento dei diritti politici; g) dell'idoneita' fisica all'impiego; h) di regolare posizione nei riguardi degli obblighi militari. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo, nonche' coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma lettera d) del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, inoltre, i seguenti requisiti: 1) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; 2) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; 3) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti di cui sopra debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. L'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti e' disposta con decreto del direttore amministrativo. Tale provvedimento verra' comunicato all'interessato mediante raccomandata con avviso di ricevimento.