Art. 3.

                 Domande e termini di presentazione

    Il  termine  per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice,    indirizzate    al    sig.    direttore    amministrativo
dell'Universita'  degli  studi di Sassari, piazza Universita', n. 21,
e'  di  trenta  giorni  a  decorrere  dalla data di pubblicazione del
presente bando nella Gazzetta Ufficiale.
    Le  domande  di ammissione al concorso si considerano prodotte in
tempo  utile,  anche se spedite a mezzo di raccomandata con avviso di
ricevimento entro il termine suindicato, a tal fine fa fede il timbro
a data dell'ufficio postale accettante.
    Per  le domande consegnate direttamente, la data di presentazione
e'  stabilita  dal  timbro  a  data dell'ufficio protocollo di questo
Ateneo.
    Nella  domanda  i  candidati,  oltre  al  concorso  cui intendono
partecipare,  debbono dichiarare (scritti in carattere stampatello se
la domanda non e' dattiloscritta), sotto la propria responsabilita':
      1) cognome e nome;
      2) la data e il luogo di nascita;
      3)  di  essere  in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
      4) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
      5)  le  eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa  amnistia,  condono,  indulto  o  perdono  giudiziario  e  i
procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico);
      6)  il  possesso  del titolo di studio previsto dall'art. 2 del
presente  bando,  con  l'indicazione  della data di conseguimento del
titolo  stesso e dell'Universita' presso la quale e' stato conseguito
e della votazione riportata;
      7)  di  aver  maturato  l'esperienza  professionale di cui alla
lettera b) dell'art. 2 del presente bando;
      8) il godimento dei diritti politici;
      9)  la  posizione  rivestita  per  quanto concerne gli obblighi
militari;
      10)   gli   eventuali   servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
impiego;
      11)   il   possesso   di  eventuale  appartenenza  a  categorie
riservatarie  e  l'eventuale possesso dei titoli di precedenza di cui
all'art. 7 del presente bando;
      12)  di  non  essere stato destituito o dispensato dall'impiego
presso  una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto  da  altro  impiego  statale  per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile.
      13) conoscenza della lingua straniera inglese.
    I cittadini degli stati membri dell'Unione europea devono inoltre
dichiarare:
      1) di godere dei diritti civili e politici anche negli stati di
appartenenza o di provenienza;
      2)  di  essere  in  possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica;
      3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  candidati  portatori  di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge  5 febbraio 1992, n. 104, dovranno avanzare esplicita richiesta
in  relazione  al  proprio  handicap  riguardo  l'ausilio  necessario
nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento
delle prove d'esame.
    Dalle   domande   deve   risultare,  altresi',  il  recapito  cui
indirizzare le eventuali comunicazioni.
    I  candidati  devono  allegare  alla  domanda i titoli utili alla
valutazione.
    Sono valutabili i seguenti titoli:
      1)   Esperienza  professionale  presso  enti  universitari  con
rapporto  di  lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato o
con  contratto  di  collaborazione coordinata e continuativa: 1 punto
per ogni sei mesi fino ad un massimo di 10 punti.
      2)    Esperienza    professionale    presso   altre   pubbliche
amministrazioni o aziende private con rapporto di lavoro dipendente a
tempo  determinato  o indeterminato o con contratto di collaborazione
coordinata  e  continuativa: 1 punto per ogni anno fino ad un massimo
di 5 punti.
    Per  i  sopra  citati  punti  nn. 1)  e 2), nella valutazione dei
titoli  non  si  terra'  conto dei periodi computati nei requisiti di
ammissione.
      3)  Voto  di  laurea  specialistica  (fino  ad  un massimo di 3
punti):
        da 101/110 a 104/110: 1 punto;
        da 105/110 a 110/110: 2 punti;
        110/110 e lode: 3 punti.
      4) Altri titoli (fino ad un massimo di 5 punti):
        Master: 1 punto;
        Scuola di specializzazione: 2 punti;
        Dottorato di ricerca: 3 punti;
        Abilitazione professionale: 4 punti.
      5) Corsi di formazione (fino ad un massimo di 2 punti):
        0,1  punti  per  ogni  giornata  di  corso senza esame finale
attinente  la  tipologia  di  figura  professionale  richiesta  e non
anteriore al 1° gennaio 2000;
        0,2  punti  per  ogni  giornata  di  corso  con  esame finale
attinente  la  tipologia  di  figura  professionale  richiesta  e non
anteriore al 1° gennaio 2000.
    Le  giornate  di  corso,  per essere valutate, devono comprendere
almeno quattro ore.
      6) Incarichi di docenza (fino ad un massimo di 5 punti):
        0,3  punti  per ogni giornata di docenza in materia attinente
alla   figura  professionale  richiesta.  Ai  suddetti  titoli  sara'
attribuito un punteggio complessivo non superiore a 30/30.
    I titoli devono essere prodotti in carta semplice.
    I  candidati  possono dimostrare il possesso dei titoli, mediante
la  forma semplificata delle certificazioni amministrative consentite
dagli  articoli 46  e  47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000 compilando l'allegato B.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di procedere ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive.
    Non  e'  consentito  il riferimento a documenti presentati presso
questa  o  altre  amministrazioni,  o  a  documenti allegati ad altra
domanda di partecipazione ad altro concorso.
    Non   verranno   prese  in  considerazione  le  domande  che  non
perverranno nel termine stabilito dal bando.
    La firma in calce alla domanda non richiede autenticazione.