Art. 3. Domanda di ammissione La domanda di ammissione, indirizzata al magnifico rettore dell'Universita' degli studi di Verona, Direzione II - Area diritto allo studio e dottorati di ricerca via S. Francesco, 22 - 37129 Verona - e redatta in carta libera secondo lo schema allegato al presente bando, dovra' pervenire a questa Amministrazione entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, con una delle seguenti modalita': consegna all'Area diritto allo studio e dottorati di ricerca, con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi' dalle ore 10 alle ore 13; spedizione tramite servizio postale al seguente indirizzo: Area diritto allo studio e dottorati di ricerca via S. Francesco, 22 - 37129 Verona; trasmissione via fax al seguente numero: 045-8028779 (Area diritto allo studio e dottorati di ricerca). Qualora la domanda pervenga all'ufficio per le vie postali, fax o tramite terze persone, la stessa deve essere accompagnata dalla fotocopia semplice di un valido documento di identita' del candidato. Per il rispetto del termine fara' fede la data del timbro postale di spedizione, la data di trasmissione del fax dell'ufficio ricevente dell'amministrazione universitaria o, in caso di domanda consegnata personalmente, la data della ricevuta rilasciata dall'ufficio al momento della consegna. L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' in caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni del domicilio da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dello stesso, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. Nella domanda il candidato deve dichiarare con precisione, sotto la propria responsabilita': a) il cognome ed il nome, il codice fiscale, la data ed il luogo di nascita, la residenza, il numero telefonico e il recapito eletto ai fini del concorso e l'eventuale e-mail. Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari ed extracomunitari, un recapito italiano o l'indicazione della propria Ambasciata in Italia, eletta quale domicilio; b) la propria cittadinanza; c) l'esatta denominazione del corso di dottorato cui intende partecipare; d) la laurea posseduta o che si conseguira' entro i termini di cui all'art. 2, con la data e l'universita' presso cui e' stata conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso una Universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa. Nel caso il titolo straniero non fosse gia' stato dichiarato equipollente, il candidato dovra' richiedere al collegio dei docenti del corso per cui si chiede l'ammissione, la dichiarazione di equipollenza del titolo, ai soli fini della partecipazione al concorso di dottorato; e) di indicare le lingue straniere conosciute; f) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. I cittadini non comunitari legalmente soggiornanti in Italia dovranno produrre, contestualmente alla domanda di ammissione, copia del permesso di soggiorno in corso di validita'. I candidati portatori di handicap in applicazione degli articoli 16 e 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, cosi' come modificato dalla legge 28 gennaio 1999, n. 17, possono richiedere gli ausili necessari in relazione al loro handicap, nonche' l'eventuale concessione di tempi aggiuntivi per lo svolgimento della prova. La relativa richiesta va presentata contestualmente alla domanda di presentazione al corso. L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi momento, per difetto dei requisiti di ammissione, per domanda presentata o pervenuta oltre il termine stabilito o priva dell'esatta denominazione del concorso.