Art. 9.

                   Preferenze a parita' di merito

    I candidati che abbiano superato la prova orale, ed intendano far
valere  i  titoli  che  danno  diritto  alla  preferenza a parita' di
merito,  gia'  indicati  nella  domanda,  sono  tenuti a presentare i
relativi  documenti  in  carta  semplice  -  in  originale o in copia
autenticata.  In  alternativa,  ai sensi del testo unico n. 445/2000,
per  tutti  i  titoli  sotto  elencati,  sara' possibile produrre una
dichiarazione  sostitutiva di certificazione (vedi allegato B) ovvero
una  dichiarazione  sostitutiva  di atto di notorieta' (vedi allegato
C).  Dai documenti presentati dovra', altresi', risultare il possesso
del  requisito  alla  data  di  scadenza  del  termine  utile  per la
presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    Il termine perentorio per la presentazione dei suddetti documenti
e'  di  quindici  giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in
cui  i  candidati  hanno  sostenuto  la  prova  orale. I documenti in
questione,  indirizzati  al direttore amministrativo dell'Universita'
degli  studi,  via Gramsci - 71100 Foggia, si considerano prodotti in
tempo  utile  anche  se  spediti  a  mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento  entro  il  termine  su  indicato.  A tal fine fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    I  candidati  appartenenti  alle  categorie  previste dall'art. 1
della  legge  del  12  marzo  1999,  n. 68,  potranno usufruire della
riserva,  nei limiti indicati dall'art. 1 del presente bando, purche'
risultino  iscritti,  anche al momento della scadenza del termine per
la presentazione delle domande di ammissione al concorso, nell'elenco
di  cui agli articoli 7, comma 2 e 8, comma 2 della predetta legge n.
68/99.
    I titoli che danno diritto a preferenza sono i seguenti:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei  caduti di servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)   figli   dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.