Art. 3.

              Presentazione delle domande di ammissione

    La  domanda  di ammissione al concorso pubblico, redatta in carta
semplice,  sottoscritta dall'interessato ed indirizzata al segretario
generale  dell'Autorita'  di  Bacino  del  fiume  Po,  potra'  essere
presentata  a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento
o  a mano (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 12.30) presso la sede
della  stessa Autorita' di Bacino del fiume Po, via Garibaldi n. 75 -
43100  Parma,  dovra'  pervenire  entro  trenta  giorni dalla data di
pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale
della  Repubblica  italiana  -  4ª  serie  speciale,  e dovra' essere
presentata  in  busta  chiusa e recare la seguente dicitura «contiene
domanda  di  partecipazione  al  concorso  pubblico  ad  un  posto di
istruttore direttivo tecnico cat. D».
    Il  rispetto  del  termine finale sara' comprovato nel primo caso
dal  timbro a data dell'ufficio postale accettante e nel secondo caso
dal  timbro  a  data  apposto  sulla  domanda dall'Ufficio protocollo
dell'Autorita'  di Bacino del fiume Po che rilascera' all'interessato
copia della stessa a prova della consegna nei termini.
    Il  termine  finale, qualora venga a cadere in giorno festivo, si
intendera'  protratto  al  primo  giorno  non  festivo  seguente.  La
domanda,  spedita  per posta entro il suddetto termine, deve comunque
pervenire  entro  e  non  oltre  la  data di nomina della commissione
esaminatrice.
    La  domanda  deve  essere  redatta  secondo  lo schema allegato e
contenere tutte le indicazioni di cui all'art. 2 del presente bando.
    La  firma  in  calce alla domanda, ai sensi dell'art. 3, comma 5,
della legge 15 maggio 1997, n. 127, non dovra' essere autenticata.
    L'Autorita'   di   Bacino   del   fiume   Po  non  assume  alcuna
responsabilita'  sia  per  il  caso  di  dispersione di comunicazione
dipendente  da inesatta o non chiara trascrizione dei dati anagrafici
o  del  recapito  da parte del candidato sia per la mancata o tardiva
comunicazione  di  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda e
sia  per  eventuali disguidi postali o telegrafici imputabili a fatto
di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
    Tutte  le  imperfezioni  ed  omissioni contenute nella domanda di
ammissione,  diverse  da  quelle  di  cui  al  comma successivo, sono
ammesse  a regolarizzazione, che dovra' avvenire entro e non oltre il
giorno precedente a quello stabilito per la prima prova scritta.
    Non e' sanabile e comporta l'esclusione dal concorso:
      a) la  domanda  di  ammissione  presentata fuori termine ovvero
pervenuta  successivamente alla data di adozione del provvedimento di
ammissione  dei  candidati  (come  previsto  al  comma 3 del presente
articolo);
      b) l'omissione  nella  domanda  del  cognome,  del  nome, della
residenza  o  del  domicilio  del candidato, della sottoscrizione del
candidato.