Art. 3. Domanda e termine Le domande di ammissione, redatte in carta libera e secondo lo schema allegato al presente bando, contenenti tutte le dichiarazioni prescritte, indirizzate al direttore amministrativo dell'Universita' degli studi del Piemonte Orientale - via Duomo, 6 - 13100 Vercelli, dovranno essere presentate entro il termine perentorio di trenta giorni decorrenti dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Le domande di ammissione al concorso saranno considerate prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata a.r., posta celere o servizi analoghi, con certificazione di ricezione, entro il termine indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio accettante. Nella domanda di ammissione i candidati dovranno dichiarare sotto la propria responsabilita': a) il proprio nome e cognome; b) la data ed il luogo di nascita; c) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero di quello di uno degli Stati membri dell'Unione europea; d) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o dell'avvenuta cancellazione dalle liste medesime. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; e) il titolo di studio richiesto per l'ammissione al concorso, indicando lo stesso, nonche' la data ed il luogo del conseguimento. Coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso, dovranno indicare di aver richiesto il riconoscimento del loro titolo di studio, ex art. 38 decreto legislativo n. 165/2001. Nel caso invece in cui il loro titolo di studio fosse gia' stato dichiarato equipollente ai sensi del regio decreto n. 1592/1933 o trovasse riconoscimento in base ad accordi internazionali, i candidati dovranno allegare idonea certificazione; f) la posizione relativa agli obblighi di leva; g) di non avere riportato condanne penali, e di non avere procedimenti penali in corso che possano comportare l'interdizione dagli impieghi presso pubbliche amministrazioni ai sensi della normativa vigente; h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera D del decreto del Presidente della Repubblica n. 3 del 10 gennaio 1957; i) l'eventuale possesso di titoli di riserva di cui al decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215, recante «Disposizioni per disciplinare la trasformazione progressiva dello strumento militare in professionale, a norma dell'art. 3, comma 1 della legge 14 novembre 2000, n. 331»; j) l'eventuale possesso di uno o piu' titoli di preferenza a parita' di merito di cui al successivo art 8 del presente bando; k) la conoscenza della lingua straniera inglese; l) la conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini stranieri); m) la propria attuale residenza e l'indirizzo, con il relativo codice di avviamento postale e eventuale recapito telefonico, presso il quale si chiede che vengano effettuate le eventuali comunicazioni. I candidati riconosciuti portatori di handicap (ai sensi della legge n. 104/1992) dovranno specificare nella domanda l'ausilio necessario nonche' la necessita' di eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. L'amministrazione e' tenuta ad effettuare ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni sostitutive. Qualora si riscontrino delle irregolarita' o delle omissioni nelle dichiarazioni rilevabili d'ufficio, non costituenti falsita', l'amministrazione ne dara' comunicazione all'interessato il quale e' tenuto alla regolarizzazione ed al completamento delle dichiarazioni stesse. Nel caso di dichiarazione risultata falsa, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della dichiarazione, fermo restando quando disposto dal codice penale e delle leggi speciali in materia. L'amministrazione non assume responsabilita' per il caso di irreperibilita' del destinatario e per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. L'amministrazione, inoltre, non assume alcuna responsabilita' per eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative al presente concorso per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.