Art. 3.

                 Domanda e termine di presentazione

    Le   domande   di  partecipazione  al  concorso,  indirizzate  al
direttore  amministrativo  dell'Universita' «Ca' Foscari» di Venezia,
Dorsoduro  3246  - Venezia e redatte in carta semplice utilizzando il
modello  di  cui all'allegato A) del presente bando, devono riportare
tutte  le  indicazioni  che secondo le norme vigenti i candidati sono
tenuti  a fornire e dovranno essere presentate direttamente o spedite
a  mezzo  di  raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine
perentorio  di  trenta  giorni  a  decorrere  dal giorno successivo a
quello   della   pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale.
    La data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal
timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
    Non  si  terra'  conto delle domande presentate o spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento oltre il termine stabilito.
    Il  bando  e'  reperibile  nella home page del sito WEB di questo
Ateneo al seguente indirizzo: http://www.unive.it/concorsi
    Nella  domanda  di  ammissione  al  concorso i candidati dovranno
dichiarare, sotto la propria personale responsabilita':
      a) il cognome e il nome;
      b) la data e il luogo di nascita;
      c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno Stato membro dell'Unione europea;
      d) idoneita' fisica all'impiego;
      e) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime.  I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione
europea,  devono  inoltre  dichiarare  di godere dei diritti civili e
politici  anche  negli  Stati  di  appartenenza  o di provenienza, di
essere  in  possesso  di  tutti  gli  altri  requisiti previsti per i
cittadini  appartenenti  alla  Repubblica,  fatta  eccezione  per  la
cittadinanza italiana, nonche' di avere una adeguata conoscenza della
lingua italiana;
      f) le eventuali condanne penali riportate;
      g) il  possesso  del  titolo  di  studio  richiesto all'art. 2,
lettera  a) del presente bando, con l'indicazione dell'anno in cui e'
stato  conseguito  e dell'istituto che lo ha rilasciato. Se il titolo
di  studio  e'  stato  conseguito  all'estero,  il  candidato  dovra'
dichiarare l'equipollenza;
      i) la  posizione  rivestita  per  quanto  concerne gli obblighi
militari;
      l) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le cause di risoluzione di precedenti rapporti di
impiego  pubblico;  tale dichiarazione dovra' essere redatta anche se
negativa;
      m) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  di  non  essere  stati  dichiarati  decaduti da un altro
impiego   statale   per  averlo  conseguito  mediante  produzione  di
documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile;
      n) il  possesso  di  eventuali  titoli  validi  ai  fini  della
preferenza  di  cui  al successivo art. 8 posseduti alla scadenza del
termine  utile  per  la  presentazione della domanda di ammissione al
concorso.
    Al  fine  di  godere  del  diritto  alla riserva del posto di cui
all'art. 1  i  candidati  devono  dichiarare  l'appartenenza  a  tale
categoria riservataria.
    Ai   sensi  di  quanto  disposto  dall'art. 39  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  n. 445/2000  la  sottoscrizione  della
domanda non e' soggetta ad autenticazione.
    I  titoli  di  preferenza  saranno  presi  in considerazione solo
qualora  siano  stati  dichiarati  dal  candidato  nella  domanda  di
partecipazione  al  concorso  con  specificazione  della categoria di
appartenenza.
    Le  domande devono indicare il recapito cui indirizzare eventuali
comunicazioni.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  o  da  mancata  oppure tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    Non   si  terra'  conto  delle  domande  che  non  contengano  le
indicazioni precisate nel presente articolo, se non sanabili.