Art. 3.
    Le  domande di ammissione al concorso, redatte in carta semplice,
in conformita' allo schema allegato al presente bando, ed indirizzate
al  direttore  amministrativo  dell'Universita'  degli studi di Pavia
Strada   Nuova,   65   -  27100  Pavia,  dovranno  essere  presentate
direttamente  all'Ufficio  protocollo  -  via Mentana, 4 - Pavia, nei
giorni  dal  lunedi' al venerdi' dalle ore 8,30 alle ore 12 o a mezzo
raccomandata, con avviso di ricevimento, all'Universita' stessa entro
il   termine  perentorio  di  trenta  giorni  decorrente  dal  giorno
successivo  a quello della data di pubblicazione del presente decreto
nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica. A tal fine, fa fede il
timbro a data dell'ufficio postale accettante.
    Esse  dovranno  contenere il cognome, il nome e preciso domicilio
eletto  dal  concorrente ai fini del concorso. Le aspiranti coniugate
dovranno  indicare,  oltre  il  cognome  da  nubile  anche  quello da
coniugata.
    Il   candidato   dovra'   inoltre  dichiarare  sotto  la  propria
responsabilita' e a pena di esclusione dal concorso:
      a) la data ed il luogo di nascita;
      b) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
dell'Unione  europea;  sono  equiparati ai cittadini gli italiani non
appartenenti alla Repubblica;
      c) se cittadino italiano: il comune ove e' iscritto nelle liste
elettorali,   ovvero   i   motivi   della   non  iscrizione  o  della
cancellazione dalle liste elettorali;
      d) se  cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea:
di  godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche  nello  Stato di
appartenenza o di provenienza, ovvero i motivi del mancato godimento;
      e) di  non  aver  mai  riportato  condanne penali e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la  data  di sentenza dell'autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  da  indicare  anche  se  e' stata concessa amnistia, perdono
giudiziale,  condono,  indulto,  non  menzione, ecc. e anche se nulla
risulta  sul  casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono
essere indicati qualsiasi sia la natura degli stessi;
      f) il titolo di studio richiesto dall'art. 2 del presente bando
(nel  caso  di  titolo  di  studio conseguito all'estero, i candidati
devono  autocertificare  l'avvenuto  riconoscimento dell'equipollenza
dello stesso a quello italiano);
      g) gli   eventuali   servizi  prestati  come  impiegato  presso
pubbliche  amministrazioni  e  le  cause di risoluzione di precedenti
rapporti di impiego;
      h) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  ovvero licenziato a decorrere
dalla  data  di  entrata  in vigore del primo contratto collettivo di
lavoro (21 maggio 1996).
      i) se  cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea:
di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      l) di avere l'idoneita' fisica all'impiego;
      m) di avere ottemperato alle norme sul reclutamento militare;
      n) l'eventuale partecipazione in qualita' di avente titolo alla
riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003;
      o) i  titoli  posseduti  da  produrre  in  originale o in copia
legale  o  autenticata  ai  sensi di legge ovvero autocertificati nei
casi    e    nei    limiti    previsti   dalla   normativa   vigenti.
Nell'autocertificazione  il  candidato  dovra'  specificare  in  modo
analitico e preciso ogni elemento utile al fine della valutazione dei
titoli dichiarati.
    I  titoli  scientifici,  quali  pubblicazioni  e lavori originali
attinenti  al  posto a concorso, devono essere allegati alla domanda,
unitamente  al curriculum formativo e professionale datato e firmato.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
    Alla  domanda deve essere unito, in carta semplice, un elenco dei
documenti e dei titoli presentati.
      p) i  titoli  che  danno  diritto ad usufruire delle preferenze
previste dall'art. 9 del presente bando.
    I  candidati  portatori  di  handicap  possono  specificare nella
domanda  l'ausilio  necessario  in  relazione  al  proprio  handicap,
nonche'  l'eventuale  necessita'  di  tempi aggiunti allo svolgimento
delle  prove  d'esame,  da  documentare a mezzo di idoneo certificato
rilasciato   dalla   struttura   sanitaria  pubblica  competente  per
territorio,  ai sensi degli articoli 4 e 20 legge 104/92 e successive
modificazioni ed integrazioni.
    La firma in calce alla domanda non deve essere autenticata.
    L'omissione   della   firma   in   calce  alla  domanda  comporta
l'esclusione dal concorso.
    Alle  istanze  ed  alle  dichiarazioni  sostitutive  di  atto  di
notorieta',  prodotte  a  mezzo raccomandata o comunque consegnate da
persona  diversa  dal sottoscrittore, dovra' essere allegata la copia
fotostatica  non  autenticata di un documento d'identita' in corso di
validita' dello stesso.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.