Art. 10.

                     Trattamento dati personali

    Ai sensi dell'art. 13, comma 1, del decreto legislativo 30 giugno
2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti
presso   il   Ministero   delle  politiche  agricole  e  forestali  -
Ispettorato centrale repressione frodi - per le finalita' di gestione
del  concorso  e saranno trattati presso una banca dati automatizzata
finalizzata anche alla gestione del rapporto medesimo.
    Il  conferimento  di  tali  dati  e'  obbligatorio  ai fini della
valutazione  dei  requisiti  di partecipazione, pena l'esclusione dal
concorso.
    Le  medesime  informazioni  potranno essere comunicate unicamente
alle   amministrazioni   pubbliche   direttamente   interessate  allo
svolgimento  del  concorso  o  alla posizione giuridico-economica del
candidato.
    L'interessato  gode  dei  diritti  di  cui  all'art. 7 del citato
decreto  legislativo tra i quali figura il diritto di accesso ai dati
che  lo  riguardano,  nonche' alcuni diritti complementari tra cui il
diritto  di  far  rettificare,  aggiornare, completare o cancellare i
dati  erronei,  incompleti  o  raccolti  in termini non conformi alla
legge,  nonche'  il  diritto  di opporsi per motivi legittimi al loro
trattamento.
    Tali  diritti  potranno  essere  fatti  valere  nei confronti del
Ministero  delle  politiche agricole e forestali Ispettorato centrale
repressione frodi.
    Avverso  il  presente  bando  di  concorso e' proponibile, in via
amministrativa,  entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione,
ricorso   straordinario   al   Capo   dello  Stato  ovvero,  in  sede
giurisdizionale,  impugnazione  al tribunale amministrativo del Lazio
entro sessanta giorni dalla stessa data.
    Il  presente decreto sara' pubblica nella Gazzetta Ufficiale - 4ยช
serie speciale - della Repubblica italiana.
      Roma, 26 aprile 2005
                             L'ispettore generale capo: Lo Piparo