Art. 6.

             Titoli da valutare e criteri di valutazione

    I titoli valutabili sono suddivisi nelle seguenti categorie:
      Cat.   A   -   titoli   relativi   all'esperienza   qualificata
post-lauream: punteggio massimo 10.
    Saranno considerati soltanto i periodi durante i quali sono state
svolte  attivita' professionali, di carriera direttiva, o di studio e
ricerca,  conformi  alle  caratteristiche  e  negli  ambiti descritti
dall'art. 2, lettera d), e risultanti dalle dichiarazioni sostitutive
o   dalle   attestazioni  dei  datori  di  lavoro,  rese  secondo  le
indicazioni  contenute  nell'art. 3,  punto  11),  e  nel  modulo  di
domanda, che ne attestino la durata ed il regolare svolgimento.
    Per   la  determinazione  dei  periodi  utilmente  valutabili  si
applicano i criteri indicati all'art. 2, comma 2, del presente bando.
      Cat.  B  -  Ogni  altro  titolo,  professionale  o  di  studio,
attinente l'attivita' istituzionale dell'Autorita' o la conoscenza di
lingue  straniere  diverse  da  quella prescelta dal candidato per la
prova orale: punteggio massimo 8.
    Saranno   considerati,   qualora   risultanti   da  dichiarazioni
sostitutive  o  attestazioni,  circostanziate  secondo le indicazioni
contenute nell'art. 3, punto 12), e nel modulo di domanda:
      diploma  di  dottorato di ricerca o titolo equivalente ottenuto
anche presso universita' estere;
      specializzazioni  conseguite  a  seguito di corsi post-lauream,
della  durata  di  almeno  un  anno  accademico, presso universita' o
istituti di istruzione universitaria italiani o esteri;
      master  specialistici  rilasciati  da  Istituti  di  formazione
superiore della Pubblica Amministrazione;
      ulteriori diplomi di laurea;
      periodi  di  formazione o stage, di almeno quattro mesi, presso
istituzioni   pubbliche,   nazionali   o  comunitarie,  che  svolgono
attivita' di interesse per l'Autorita';
      vincita di concorsi per la carriera direttiva;
      svolgimento  di  lezioni o seminari presso scuole o istituti di
rilievo universitario o post universitario;
      partecipazione a commissioni, collegi o gruppi di lavoro;
      abilitazione all'esercizio di professioni giuridico-economiche;
      lode al voto di laurea, valida per l'ammissione al concorso;
      conoscenza  di lingue straniere diverse da quella scelta per la
prova orale.
    La conoscenza delle lingue che non saranno oggetto di esame orale
dovra'  comunque  essere  dichiarata  con  riferimento  a  specifiche
attestazioni  o  diplomi  rilasciati  da  organismi, enti o istituti,
pubblici   o  privati,  nazionali  o  internazionali,  salvo  che  il
candidato non attesti trattarsi di madrelingua.
      Cat.  C  -  Pubblicazioni  a  stampa  di  carattere  giuridico:
punteggio massimo 4.
    Saranno  oggetto  di  valutazione  soltanto i lavori attinenti le
materie d'esame di cui all'art. 7. I testi in corso di stampa saranno
valutati solo se accompagnati da una attestazione dell'editore - o da
una  circostanziata dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' -
dalla quale risulti che sono stati accettati per la pubblicazione.