Art. 3. Domande di ammissione Le domande di ammissione al concorso, compilate in carta libera secondo il fac-simile allegato, una per ogni dottorato per il quale si intende concorrere, con firma autografa del candidato ed indirizzate al rettore del Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci n. 32 - 20133 Milano, devono pervenire a rischio e cura del candidato al servizio dottorato di ricerca del Politecnico di Milano entro il 15 settembre 2005. Le domande potranno essere consegnate a mano al servizio dottorato di ricerca del Politecnico di Milano, Piazza Leonardo da Vinci n. 32 - 20133 Milano, padiglione nord, 1° piano, dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9 alle ore 11.30, oppure spedite a mezzo raccomandata (specificando sulla busta «domanda di partecipazione al concorso di dottorato di ricerca»). In tal caso fara' fede il timbro di ricevimento degli uffici del Politecnico di Milano competenti e non la data di spedizione della domanda. Saranno, pertanto, ritenute nulle tutte le domande pervenute successivamente ai termini di scadenza del bando. I candidati nella domanda di ammissione dovranno, sotto la propria responsabilita', dichiarare: le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la residenza e il recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di avviamento postale e il numero telefonico); la propria cittadinanza; la laurea posseduta nonche' la data e l'universita' presso cui e' stata conseguita ovvero il titolo equipollente conseguito presso un'universita' straniera, nonche' la data del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata l'equipollenza stessa oppure, nel caso in cui il titolo straniero non sia stato dichiarato equipollente, la richiesta di dichiarazione di equipollenza corredata dai documenti utili a consentire al collegio dei docenti la medesima, ai soli fini dell'ammissione al corso di dottorato; il dottorato di ricerca per il quale intendono concorrere; la conoscenza della lingua inglese. I candidati nella domanda di ammissione dovranno altresi' autorizzare gli uffici competenti al trattamento dei dati personali, ai sensi del decreto legislativo n. 196 del 30 giugno 2003 («Codice in materia di protezione dei dati personali»). I portatori di handicap sono tenuti, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento del concorso. In calce alla domanda i candidati devono dichiarare di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il dottorato, secondo le modalita' fissate dal collegio dei docenti. I candidati sono tenuti a versare un contributo di Euro 25,82 sul conto corrente n. 000001600X69 intestato al Politecnico di Milano - presso la Banca Popolare di Sondrio - Agenzia n. 21 (ABI 05696 - CAB 01620 - CIN T; codice internazionale SWIFT POPSOIT22 IBAN IT34T0569601620000001600X69) indicando nella causale di versamento: «Contributo per l'ammissione al concorso di dottorato di ricerca in (indicare titolo del dottorato) XXI CICLO». I candidati dovranno inoltre presentare unitamente alla domanda: fotocopia del bonifico di versamento del contributo; curriculum vitae, indicando eventuali titoli posseduti, incluso l'eventuale esito del test GRE o GMAT, sostenuto nei due anni precedenti la scadenza del bando; certificato di residenza; certificato di cittadinanza (in carta libera); lettera a cura del candidato con l'indicazione delle motivazioni alla partecipazione al dottorato con particolare riferimento agli interessi di ricerca e ai campi che si intendono approfondire (breve scritto di almeno 750 parole); eventuali lettere di presentazione; documentazione specificata nel fac-simile di domanda allegato. Tutti i documenti presentati potranno essere in lingua italiana o inglese. I documenti ufficiali (certificato di cittadinanza, certificato di residenza, certificato di laurea, esami sostenuti e votazione), se redatti in altra lingua, devono essere accompagnati da una traduzione in lingua italiana o inglese redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' ne' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e/o del recapito da parte degli aspiranti o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per il caso di eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.