Art. 2.
                       Requisiti di ammissione
    Possono  presentare domanda di ammissione ai posti a concorso per
i  corsi  di  dottorato  di  ricerca,  senza limitazioni di eta' e di
cittadinanza,  coloro  che  sono  in  possesso  di diploma di laurea,
conseguito  secondo  il vecchio ordinamento o di laurea specialistica
(denominata  magistrale  ai sensi dell'art. 3, comma 1 lettera b) del
decreto   ministeriale   n. 270/04),   conseguita  secondo  il  nuovo
ordinamento (vedere i «requisiti si partecipazione» indicati per ogni
singolo  corso  di  dottorato)  o  di  titolo  accademico equivalente
conseguito presso universita' straniere, preventivamente riconosciuto
equipollente al solo fine dell'ammissione al corso.
    I  cittadini  italiani,  quelli comunitari ed extracomunitari, in
possesso  di  titolo  che  non sia gia' stato dichiarato equipollente
alla  laurea italiana, devono farne espressa richiesta, unicamente ai
fini  dell'ammissione  al  corso  di  dottorato  al  quale  intendono
concorrere, nella domanda di partecipazione al concorso.
    Nel  caso di titolo accademico conseguito all'estero, i candidati
devono allegare alla domanda la seguente documentazione:
      1.    titoli    tradotti   e   legalizzati   dalle   competenti
rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero;
      2.  dichiarazione  di  valore  del titolo conseguito all'estero
rilasciata dalle rappresentanze sopra citate.
    Per   i   cittadini   extracomunitari   e'   prevista,   inoltre,
l'ammissione in soprannumero, senza borsa di studio, nel limite della
meta'  dei  posti previsti dal bando di concorso per ciascun corso di
dottorato, con arrotondamento all'unita' per eccesso.
    Possono partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali
conseguiranno   la  laurea  V.O.  o  quella  specialistica  entro  il
31 ottobre  2005. In tal caso l'ammissione sara' disposta con riserva
e  il candidato sara' tenuto a presentare, a pena di decadenza, entro
il  30 novembre  2005,  il  certificato  di laurea ovvero (solo per i
candidati  italiani)  l'autocertificazione  di avvenuto conseguimento
del  titolo,  ai  sensi  del  decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000.