Art. 2. Requisiti di ammissione Per l'ammissione alla selezione pubblica di cui all'art. 1 e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) eta' non inferiore agli anni diciotto; 2) cittadinanza italiana, ovvero quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 3) idoneita' fisica all'impiego; 4) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva; 5) godimento dei diritti civili e politici; 6) non aver riportato condanne penali incompatibili con lo status di pubblico dipendente; 7) di non essere stati licenziati, destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ne' dichiarati decaduti da altro impiego statale per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile; 8) buona conoscenza, scritta e parlata, della lingua inglese; 9) conoscenza dei programmi informatici di base e di internet; 10) possesso del seguente titolo di studio: a) diploma di laurea in giurisprudenza, in scienze politiche, o lauree equipollenti conseguito presso una Universita' della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria equiparato, rilasciato secondo l'ordinamento didattico vigente prima del suo adeguamento ai sensi dell'art. 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127 e delle sue disposizioni attuative; b) oppure laurea specialistica, conseguita presso una Universita' della Repubblica italiana o presso un Istituto di istruzione universitaria equiparato, appartenente ad una delle seguenti classi di laurea, previste dal decreto interministeriale del 6 febbraio 2004: classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza (22/S); classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni (71/S); classe delle lauree specialistiche in scienza dell'economia (64/S); classe delle lauree specialistiche in teoria e tecniche della normazione e dell'informazione giuridica (102/S); classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali (84/S); classe delle lauree specialistiche in scienza della politica (70/S); Sono, altresi', ammessi i candidati che abbiano conseguito un titolo di studio all'estero riconosciuto, secondo le vigenti disposizioni, equipollente ad una delle lauree sopra indicate ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. Sara' cura dei candidati utilmente classificati nella graduatoria generale di merito produrre il provvedimento da cui risulti la suddetta equipollenza. Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, n. 174/1994, i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, anche i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione per la titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana. Tutti i requisiti prescritti devono essere posseduti dai candidati alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla selezione. Resta ferma la facolta' per l'Amministrazione di disporre, in qualsiasi momento, anche successivamente all'espletamento della selezione, cui pertanto i candidati vengono ammessi con riserva, l'esclusione dalla selezione con motivato provvedimento, per difetto dei prescritti requisiti, per inosservanza delle disposizioni relative all'esatta compilazione della domanda di ammissione e/o per l'inoltro della stessa domanda oltre il termine previsto dal successivo art. 3.