Art. 10.

            Ammissione e modalita' di iscrizione ai corsi

    I   candidati  saranno  ammessi  ai  corsi  secondo  l'ordine  di
graduatoria,  fino  alla  concorrenza  del  numero  dei posti messi a
concorso.  In  caso  di  utile  collocamento  in piu' graduatorie, il
candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato.
    I corsi di dottorato di ricerca avranno come decorrenza giuridica
il 1° gennaio 2006.
    I concorrenti risultati vincitori dovranno far pervenire entro il
termine    perentorio   del   5 dicembre   2005,   la   sottoelencata
documentazione:
      domanda  di  iscrizione  al  primo anno del corso di dottorato,
come        da        modulo        disponibile        al       sito:
http://www.uniud.it/didattica/post-laurea/dottorato/Bandi-attivi;
      fotocopia di un documento di identita';
      fotocopia  del  versamento della Tassa regionale per il diritto
allo  studio  universitario  pari  a euro 100,00 effettuato sul conto
corrente  n. 06701031817P  (ABI  06340  CAB  12315  CIN  N) intestato
all'Universita'  degli  studi  di  Udine presso Friulcassa - Cassa di
Risparmio Regionale;
      due foto formato tessera.
    La documentazione dovra' essere:
      trasmessa   con   raccomandata   a/r   al  seguente  indirizzo:
Universita'  degli  studi  di  Udine,  Ripartizione ricerca - Sezione
pubblica,  via Palladio n. 8 - 33100 Udine. Sulla busta dovra' essere
riportata la seguente dicitura «Domanda di iscrizione al dottorato di
ricerca». Non fara' fede il timbro postale;
oppure,
      consegnata  al Centro gestione e documenti, via Palladio n. 8 -
33100  Udine,  rispettando  i seguenti orari: dal lunedi' al venerdi'
dalle  ore  9  alle  ore  13.  Sulla busta dovra' essere riportata la
seguente dicitura «Domanda di iscrizione al dottorato di ricerca».
    Non  si  terra' conto delle domande pervenute oltre il 5 dicembre
2005 e si procedera' pertanto allo scorrimento della graduatoria.
    L'amministrazione universitaria non assume alcuna responsabilita'
in  caso  di  dispersione  di  comunicazioni, dipendente da eventuali
disguidi  postali,  telematici  o  telegrafici non imputabili a colpa
dell'amministrazione stessa.