In  esecuzione  della  determina  n. 768  del  12 luglio  2005 e'
emesso,  ai  sensi dell'art. 15 del decreto legislativo n. 502/1992 e
successive  modifiche  ed  integrazioni  e del decreto del Presidente
della  Repubblica n. 484/1997 e del decreto legislativo n. 165/2001 e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  avviso  pubblico per il
conferimento di due incarichi di direttore di struttura complessa del
Distretto  sanitario  di  Fano - Pergola e del Distretto sanitario di
Fossombrone,  con  possibilita'  di  accesso  ai dirigenti medici, ai
medici   di   medicina  generale  e  ai  pediatri  di  libera  scelta
convenzionati.
    Gli  incarichi  di  direzione  di  struttura  complessa,  a norma
dell'art. 15-quinquies, comma 5, del decreto legislativo n. 502/1992,
comportano il rapporto di lavoro esclusivo.
                       Requisiti d'ammissione:
                              Generali.
      a)   Cittadinanza   italiana:   sono  equiparati  ai  cittadini
italiani,  gli  italiani  non  appartenenti  alla  Repubblica.  Per i
cittadini degli Stati membri della Comunita' europea, sono richiamate
le  disposizioni  di  cui  al decreto del Presidente della Repubblica
20 dicembre  1979,  n. 761,  nonche'  al  decreto  del Presidente del
Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174;
      b)  godimento  dei  diritti  civili  e  politici:  non  possono
partecipare    al   concorso   coloro   che   siano   stati   esclusi
dall'elettorato  attivo  o  che  siano  stati dispensati dall'impiego
presso  pubbliche  amministrazioni,  per  aver  conseguito  l'impiego
stesso  mediante  la  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati da
invalidita' non sanabile;
      c) idoneita' fisica all'impiego: l'accertamento della idoneita'
fisica  all'impiego  -  con  la  osservanza  delle  norme  in tema di
categorie  protette  -  e' effettuato, a cura della Zona territoriale
n. 3, prima dell'immissione in servizio;
      d)  iscrizione all'albo professionale, attestata da certificato
rilasciato  in  data  non  anteriore  a sei mesi rispetto a quella di
scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale
di  uno  dei  Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione ai
concorsi, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia
prima dell'assunzione in servizio;
      e)  requisiti  specifici per le professionalita' cui e' diretto
il presente avviso:
        dirigenti  medici:  anzianita'  di servizio di sette anni, di
cui cinque nella disciplina di organizzazione dei Servizi sanitari di
base o disciplina equipollente, e specializzazione nella disciplina o
in una disciplina equipollente ovvero anzianita' di servizio di dieci
anni nella disciplina di organizzazione dei Servizi sanitari di base;
        medici  di  medicina  generale  e  pediatri di libera scelta:
convenzionati  da  almeno  dieci anni, ai sensi dell'art. 8, comma 1,
del   decreto  legislativo  n. 502/1992  e  successive  modifiche  ed
integrazioni.
    L'anzianita' di servizio utile per l'accesso deve essere maturata
secondo  le  disposizioni  contenute  nell'art. 10  del  decreto  del
Presidente  della  Repubblica  10 dicembre  1997, n. 484 e successive
modifiche ed integrazioni.
    Le tabelle delle discipline e delle specializzazioni equipollenti
sono contenute nel decreto ministeriale Sanita' del 30 gennaio 1998 e
successive modifiche ed integrazioni;
      f)  curriculum  ai sensi dell'art. 8 in cui sia documentata una
specifica  attivita'  professionale  ed  adeguata esperienza ai sensi
dell'art. 6;
      g) attestato di formazione manageriale.
    Fino  all'espletamento  del primo corso di formazione manageriale
si  prescinde dal possesso del requisito dell'attestato di formazione
manageriale,   fermo  restando  l'obbligo,  nel  caso  di  assunzione
dell'incarico,  di  acquisire  l'attestato  nel  primo  corso  utile,
nonche'   quanto   previsto   dall'art. 15,   comma  8,  del  decreto
legislativo  n. 502/1992,  come  integrato  e  modificato dal decreto
legislativo n. 229/1999.
    Tutti  i requisiti di cui sopra devono essere posseduti alla data
di  scadenza del termine stabilito per la presentazione della domanda
di partecipazione.
    La  partecipazione alla selezione, ai sensi dell'art. 3, comma 6,
della legge 15 maggio 1997, n. 127, non e' soggetta a limiti di eta'.
       Modalita' e termini per la presentazione delle domande.
    La  domanda,  redatta  in  carta semplice, datata e firmata, deve
essere  rivolta  al  direttore della Zona territoriale n. 3 - Fano, e
inoltrata  per  mezzo  del  servizio postale (Racc. A.R.) al seguente
indirizzo:-  via  Ceccarini n. 38 - 61032 Fano (PS), o comunque fatte
pervenire  entro il termine del trentesimo giorno successivo a quello
della  data di pubblicazione, del presente avviso per estratto, nella
Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana  - 4ª serie speciale
«Concorsi ed esami».
    Qualora  detto  giorno  sia  festivo,  il termine e' prorogato al
primo giorno successivo non festivo.
    La domanda puo' essere presentata:
      a) a  mezzo  del  servizio  postale;  in  tal  caso  la data di
spedizione  e'  comprovata  dal  timbro  a  data dell'Ufficio postale
accettante.  Non saranno comunque ammessi all'avviso i concorrenti le
cui  domande,  ancorche'  presentate  nei termini all'Ufficio postale
accettante,   perverranno  alla  Zona  territoriale  con  un  ritardo
superiore a sei giorni;
      b) direttamente all'Ufficio protocollo della Zona territoriale,
dalle  ore 8,30 alle ore 13,30 di tutti i giorni feriali. In tal caso
la  domanda  dovra'  essere  consegnata  in busta chiusa e la data di
presentazione  potra'  essere comprovata dal timbro a data apposto su
una   copia   della  domanda  stessa,  di  cui  il  candidato  dovra'
eventualmente  essere munito. Si precisa che gli operatori della Zona
territoriale  non  sono  abilitati  al controllo circa la regolarita'
della domanda e dei relativi allegati.
    Il  termine  per  la  presentazione  delle  domande  nonche'  dei
documenti e titoli e' perentorio.
    Pertanto,  non  saranno  ammessi  all'avviso i concorrenti le cui
domande perverranno al di fuori dei termini stabiliti. Non e' ammessa
la  produzione  di  documenti,  pubblicazioni,  etc.; dopo scaduto il
termine utile per la presentazione delle domande; l'eventuale riserva
di invio successivo di documenti e' priva di effetto.
    La  Zona  territoriale declina ogni responsabilita' per eventuale
smarrimento  della  domanda  o  disguidi  postali  o  telegrafici non
imputabili a colpe dell'Amministrazione stessa.
    Le  domande  di  partecipazione  ed  i  documenti  allegati  alle
medesime, non sono soggetti all'imposta di bollo.
    Nella  domanda,  i  candidati  devono dichiarare sotto la propria
responsabilita'  e consapevoli delle sanzioni penali previste e della
decadenza  dai  benefici di cui agli articoli 75 e 76 del decreto del
Presidente della Repubblica n. 445/2000:
      1.  cognome  e nome, la data il luogo di nascita e la residenza
ed eventuale recapito e n. telefonico;
      2.  il possesso della cittadinanza italiana; ovvero i requisiti
sostitutivi  di  cui  all'art. 11  del  decreto  del Presidente della
Repubblica n. 761/1979;
      3.  il  comune  di  iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      4.  le  eventuali  condanne  penali riportate, in caso negativo
dichiararne espressamente l'assenza;
      5.  il  possesso dei titoli di studio e dei requisiti specifici
di ammissione prescritti dal presente bando;
      6. la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7.  i  servizi  prestati  presso pubbliche amministrazioni e le
cause di cessazione dei precedenti rapporti di pubblico impiego;
      8.  il  domicilio presso il quale deve, ad ogni effetto, essere
fatta   ogni   eventuale  necessaria  comunicazione.  In  difetto  le
comunicazioni saranno inviate al luogo di residenza;
      9.  il consenso al trattamento dei dati personali (legge n. 675
del 30 dicembre 1996).
    Coloro,  che  hanno titolo alla riserva dei posti devono indicare
nella  domanda  la norma di legge o regolamentare che conferisce loro
detto diritto nonche' allegare la relativa documentazione probatoria.
    I   beneficiari   della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104  devono
specificare   nella  domanda  di  ammissione,  qualora  lo  ritengano
indispensabile,  l'ausilio  occorrente per l'espletamento delle prove
di  esame  in  relazione  al  proprio  handicap  nonche'  l'eventuale
necessita' di tempi aggiuntivi.
    L'omissione  di una delle dichiarazioni non altrimenti rilevabili
di  cui  ai requisiti generali, o la mancata produzione dei documenti
comprovanti  il  possesso  dei  requisiti  specifici  di  ammissione,
comporteranno l'esclusione dal concorso.
    Ai  sensi  dell'art. 10  della  legge  31 dicembre 1996, n. 675 e
successive modificazioni ed integrazioni, si informano i partecipanti
alla presente procedura che i dati personali ad essi relativi saranno
oggetto   di  trattamento  da  parte  della  Zona  Territoriale,  con
modalita'  sia  manuale che informatizzata, esclusivamente al fine di
assolvere   tutti   gli  obblighi  previsti  da  leggi,  regolamenti,
normative   comunitarie,   nonche'   da  disposizioni  imperative  da
autorita' a cio' legittimate.
    La firma in calce alla domanda, ai sensi dell'art. 39 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, non deve
essere   autenticata.   La   mancata   sottoscrizione  della  domanda
costituisce motivo di esclusione dal presente concorso.
              Documentazione da allegare alla domanda.
    Alla  domanda  di  partecipazione  gli  aspiranti devono allegare
tutte  le  certificazioni  relative ai titoli che ritengono opportuno
presentare   agli   effetti  della  valutazione  di  merito  e  della
formazione  dell'elenco  degli  idonei,  ivi  compreso  un curriculum
professionale,  redatto su carta semplice, datato e firmato, relativo
alle  attivita'  professionali, di studio, direzionali, organizzative
svolte,  i  cui  contenuti,  ai  sensi  dell'art. 8  del  decreto del
Presidente della Repubblica n. 484/1997, dovranno fare riferimento:
      a) alla  tipologia  delle  istituzioni  in cui sono allocate le
strutture  presso  le quali il candidato ha svolto la sua attivita' e
alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
      b) alla  posizione  funzionale del candidato nelle strutture ed
alle  sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di
autonomia  professionale  con  funzioni  di direzione, alla tipologia
qualitativa   e   quantitativa   delle   prestazioni  effettuate  dal
candidato;   le   casistiche,  devono  essere  riferite  al  decennio
precedente  alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica  italiana  del presente avviso e devono essere certificate
dal  direttore  sanitario, sulla base dell'attestazione del dirigente
(ex   secondo   livello  dirigenziale)  responsabile  del  competente
Dipartimento  o Unita' operativa dell'Asl, dell'Azienda ospedaliera o
della Zona territoriale;
      c) ai  soggiorni di studio o di addestramento professionale per
attivita' attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o
estere di durata non inferiore a tre mesi con esclusione dei tirocini
obbligatori;
      d) alla  attivita'  didattica  presso  corsi  di  studio per il
conseguimento   del   diploma   universitario,   di   laurea   o   di
specializzazione  ovvero presso scuole per la formazione di personale
sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
      e)  alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari
anche  effettuati  all'estero,  valutati  secondo  i  criteri  di cui
all'art. 9  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 484/1997,
purche'  abbiano  in  tutto  o  in parte finalita' di formazione e di
aggiornamento  professionali e di avanzamento di ricerca scientifica,
nonche' alle pregresse idoneita' nazionali.
    Nella  valutazione del curriculum verra' presa in considerazione,
altresi',  la  produzione  scientifica  strettamente  pertinente alla
disciplina,  edita  a  stampa  e  pubblicata  su  riviste  italiane o
straniere,  caratterizzate da criteri di filtro nell'accettazione dei
lavori, nonche' il suo impatto nella comunita' scientifica.
    I  contenuti  del  curriculum  possono essere autocertificati nei
casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa, con esclusione di
quelli  di  cui  alla  lettera  c)  dell'elenco di cui sopra, e delle
pubblicazioni.
    Le  pubblicazioni devono essere edite a stampa. Le stesse possono
essere presentate anche in fotocopia e autenticate dall'aspirante che
attesti, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', la
conformita' delle copie agli originali in suo possesso.
                         Autocertificazione.
    Si  precisa  che  il  candidato,  in  luogo  della certificazione
rilasciata   dall'autorita'  competente,  puo'  presentare  in  carta
semplice e senza autentica della firma:
      a) «dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione»:  nei  casi
tassativamente indicati nell'art. 46 del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 445/2000  (ad  esempio:  stato di famiglia, iscrizione
all'albo   professionale,   possesso   del   titolo   di  studio,  di
specializzazione di abilitazione ecc);
    oppure
      b) «dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta»: ai sensi
degli  articoli 19  e  47 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000,  per  tutti  gli  stati, fatti e qualita' personali, non
compresi  nell'elenco  di cui al citato art. 46 (ad esempio: borse di
studio,  attivita'  di  servizio,  incarichi  libero - professionali,
attivita'  di  docenza,  conformita'  all'originale  di pubblicazioni
ecc).
    La dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta' richiede una
delle seguenti forme:
      deve essere sottoscritta personalmente dall'interessato dinanzi
al funzionario competente a ricevere la documentazione;
    oppure
      deve  essere spedita per posta o consegnata da terzi unitamente
a   fotocopia  semplice  di  documento  di  identita'  personale  del
sottoscrittore.
    Qualora   il   candidato   presenti   piu'   fotocopie  semplici,
l'autodichiarazione puo' essere unica, ma contenente la specifica dei
documenti ai quali si riferisce.
    In  ogni  caso,  la  dichiarazione  resa  dal candidato in quanto
sostitutiva  a  tutti gli effetti della certificazione deve contenere
tutti  gli  elementi  necessari  alla  valutazione  del titolo che il
candidato  intende  produrre;  l'omissione  anche di un solo elemento
comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
    In   particolare,   con  riferimento  al  servizio  prestato,  la
dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' (unica alternativa al
certificato  di  servizio)  allegata o contestuale alla domanda, resa
con le modalita' sopraindicate, deve contenere l'esatta denominazione
dell'Ente   presso  il  quale  il  servizio  e'  stato  prestato,  la
qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo pieno/tempo definito/
part-time),  le date di inizio e di conclusione del servizio prestato
nonche'   le   eventuali  interruzioni  (aspettativa  senza  assegni,
sospensione  cautelare, ecc. e quant'altro necessario per valutare il
servizio  stesso.  Anche nel caso di autocertificazione di periodi di
attivita'  svolta  in  qualita' di borsista, di docente, di incarichi
libero  -  professionali,  ecc. occorre indicare con precisione tutti
gli    elementi    indispensabili    alla    valutazione   (tipologia
dell'attivita', periodo e sede di svolgimento della stessa).
    Si  precisa  che restano esclusi dall'autocertificazione, fra gli
altri, i certificati medici e sanitari.
    Le  pubblicazioni  devono essere edite a stampa, possono tuttavia
essere  presentate  in fotocopia ed autocertificate dal candidato, ai
sensi del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000,
purche'  il  medesimo  attesti,  mediante  dichiarazione  sostitutiva
dell'atto  di notorieta', resa con le modalita' sopraindicate, che le
copie  dei  lavori  specificamente richiamati nell'autocertificazione
sono  conformi  agli originali. E' inoltre possibile per il candidato
autenticare   nello  stesso  modo  la  copia  di  qualsiasi  tipo  di
documentazione  che possa costituire titolo e che ritenga di allegare
alla domanda ai fini della valutazione di merito.
                       Modalita' di selezione.
    La  commissione,  e'  nominata  dal  direttore  di  Zona; essa e'
composta   dal   direttore  sanitario  dell'Azienda  sanitaria  unica
regionale  che  assume  la  funzione  di  presidente e da due esperti
individuati  con  le  procedure  di  cui  all'art. 15-ter del decreto
legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni.
    La commissione esaminatrice procede nell'ordine:
      a) alla  definizione  dei  criteri  di valutazione tenuto conto
delle specificita' proprie del posto da conferire;
      b) alla  valutazione  del curriculum professionale con apposito
giudizio  motivato  in  relazione ai singoli elementi documentali che
sono  stati  presi  in  considerazione  e  che  hanno  contribuito  a
determinarlo;
      c) ad  un  colloquio  diretto  alla valutazione delle capacita'
professionali   del   candidato   nella   specifica   disciplina  con
riferimento  anche alle esperienze professionali documentate, nonche'
all'accertamento  delle  capacita'  gestionali,  organizzative  e  di
direzione  del  candidato  stesso  con  riferimento  all'incarico  da
svolgere.
    Al   termine   dei  lavori,  la  commissione  formula  un  parere
consistente  nella predisposizione di un elenco degli idonei e di uno
dei  non idonei corredati da un giudizio complessivo per ogni singolo
candidato,  motivato  con  particolare  riferimento alla preparazione
professionale  ed  alla  capacita' di direzione ed organizzativa, con
esclusione  di  ogni  elemento  diretto  o  indiretto  tendente  alla
formazione di graduatorie.
    I  candidati  in  possesso  dei  requisiti  di ammissione saranno
convocati  per  sostenere  il colloquio a mezzo del servizio postale,
tramite  raccomandata  con avviso di ricevuta, all'indirizzo indicato
nella domanda con un anticipo di almeno quindici giorni.
    Il candidato che non risulti presente nel giorno stabilito per il
colloquio verra' escluso dalla procedura.
               Modalita' di svolgimento dell'incarico.
    L'incarico  di  direzione di struttura complessa sara' attribuito
dal   direttore   di  Zona  ai  sensi  dell'art. 15-ter  del  decreto
legislativo n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, sulla
base  del  parere  formulato dalla commissione che e' vincolante solo
limitatamente alla individuazione di «idonei e non idonei».
    Il direttore di Zona, nell'ambito di coloro che saranno risultati
idonei,  scegliera' il candidato cui conferire l'incarico con il solo
obbligo di motivare la scelta.
    L'incarico  avra'  durata di cinque anni, con facolta' di rinnovo
per  lo  stesso  periodo  o  periodo  piu'  breve  e  dara' titolo al
trattamento  economico  previsto  dal  vigente  C.C.N.L.  per  l'area
contrattuale di riferimento e dal contratto individuale di lavoro.
    L'aspirante  cui  sara'  conferito  l'incarico  sara'  invitato a
stipulare  apposito  contratto  individuale  di lavoro che disciplini
durata,  trattamento  economico,  oggetto  ed  obiettivi  generali da
conseguire,  subordinatamente  alla  presentazione,  nel  termine  di
trenta  giorni  dalla  richiesta  della  Zona  territoriale,  pena la
mancata  stipula  del  contratto medesimo, dei documenti richiesti ai
sensi di legge.
    Per   tutto  quanto  non  previsto  dal  presente  avviso  si  fa
riferimento  alle  vigenti  disposizioni  normative e contrattuali in
materia.
    La  Zona  territoriale n. 3 si riserva la facolta' di prorogare i
termini di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione,
di  sospendere  o  revocare  la procedura qualora, a suo giudizio, ne
rivelasse  la  necessita'  o  l'opportunita'  per ragioni di pubblico
interesse.
    Per  eventuali  informazioni  e'  possibile  rivolgersi  all'U.O.
complessa  del  personale  -  via  Ceccarini,  38 - 61032 Fano - tel.
0721/882535.