Art. 5. Prove di esame L'esame consta di due prove scritte e di una prova orale secondo il seguente programma: I prova scritta: elementi di biologia e genetica degli animali da laboratorio; elementi di patologia animale (malattie infettive ed infestive relative a topi, ratti, conigli, cavie); profilassi generale delle malattie infettive; zoonosi; anestesia ed analgesia degli animali da laboratorio; II prova scritta (a carattere teorico/pratico): elementi di anatomia di topo, ratto, coniglio, cavia; qualita' microbiologica degli animali da laboratorio; principi generali di stabulazione degli animali da laboratorio; modelli animali nella ricerca biomedica; prova orale: la prova orale vertera' sugli argomenti delle prove scritte ed inoltre sulla conoscenza della normativa in vigore relativa alla materia (decreto legislativo n. 116/1992, Direttiva 86/609/CEE, Circolari Ministero della Sanita' n. 32 del 26 agosto 1992, numeri 17 e 18 del 5 maggio 1993, n. 8 del 22 aprile 1994, n. 6 del 14 maggio 2001. Conoscenza della normativa riguardante la sicurezza e la prevenzione dei laboratori universitari (legge n. 626/1994 e successive modifiche). Conoscenza della lingua inglese e dell'ordinamento universitario con particolare riguardo allo Statuto dell'Universita' di Trieste e del Regolamento del Centro Servizi Polivalenti di Ateneo. Sono ammessi a sostenere la prova orale i candidati che abbiano riportato nelle prove scritte una votazione di almeno 21/30 o equivalente. Parimenti non si intende superata la prova orale se il candidato non consegue la votazione di almeno 21/30 o equivalente. Il punteggio complessivo e' determinato sommando la media dei voti riportati nelle prove scritte con il voto ottenuto nella prova orale.