Art. 12.

                     Presentazione dei documenti

    Il   vincitore,  al  fine  dell'accertamento  dei  requisiti  per
l'assunzione,   sara'  invitato  a  mezzo  raccomandata  A/R  o  nota
telegrafica, a presentare entro trenta giorni dalla data in cui avra'
ricevuto il relativo invito, i sotto elencati documenti, in una delle
seguenti forme:
      a) originale, o copia autenticata;
      b) dichiarazione  sostitutiva  di  certificazione  su  appositi
moduli  predisposti  da questa amministrazione (per tutti i documenti
tranne  per  quello  di cui al punto 7) che dovra' essere prodotto in
originale). In quest'ultimo caso, ai sensi del decreto del Presidente
della   Repubblica  n. 403/1998,  resta  salva  la  possibilita'  per
l'amministrazione  di procedere ad idonei controlli sulla veridicita'
delle dichiarazioni sostitutive.
    Si fa presente altresi' che le dichiarazioni mendaci o false sono
punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materie
e  nei  casi  piu' gravi possono comportare l'interdizione temporanea
dai  pubblici  uffici,  ferma  restando  la  decadenza  dai  benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione non veritiera.
    Documenti da presentare:
      1) estratto dell'atto di nascita;
      2) certificato  di  cittadinanza  italiana,  ovvero certificato
comprovante  la  cittadinanza  di  uno degli Stati membri dell'Unione
europea;
      3) certificato di godimento dei diritti politici;
      4) certificato  generale  del casellario giudiziale, rilasciato
dal  segretario  della  procura  della Repubblica presso il tribunale
competente per territorio;
      5) originale del titolo di studio richiesto per l'ammissione al
concorso  o copia autenticata di esso, ovvero il documento rilasciato
dalla competente autorita' scolastica in sostituzione dell'originale;
      6) copia  integrale  dello  stato  di  servizio militare, o del
foglio  matricolare  o certificato dell'esito di leva nel caso in cui
l'aspirante sia stato dichiarato riformato o rivedibile;
      7) certificato medico, rilasciato da un medico militare o dalla
U.S.L.  di  appartenenza  attestante la sana e robusta costituzione e
l'idoneita'  fisica  e psichica all'impiego. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione, il certificato ne deve fare menzione
e  indicare  se l'imperfezione stessa menomi l'attitudine al servizio
suddetto. Nel certificato, completo di dati anagrafici, dovra' essere
precisato che e' stato eseguito l'accertamento sierologico del sangue
previsto  dalla  legge  25  luglio 1956, n. 837. I candidati invalidi
debbono  produrre,  ai  sensi  della legge 2 aprile 1968, n. 482, una
dichiarazione  legalizzata  da un ufficiale sanitario comprovante che
l'invalido  per  la  natura e il grado della sua invalidita' non puo'
essere  di  pregiudizio  della  salute  dei compagni di lavoro o alla
sicurezza degli impianti.
    L'amministrazione  ha  facolta'  di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore del concorso.
      8) dichiarazione  attestante  se  il  candidato  ricopra o meno
altri  incarichi  retribuiti  alle  dipendenze dello Stato o di altri
enti  pubblici  o di aziende private o se fruisca comunque di redditi
di  lavoro subordinato; in caso affermativo, dovra' essere esercitata
la opzione per il nuovo impiego.
    Gli appartenenti al personale statale di ruolo devono presentare,
nel  termine  sopra  indicato,  titolo di studio, certificato medico,
copia  dello  stato  di servizio e sono esonerati dalla presentazione
degli altri documenti di rito.
    Scaduto inutilmente il termine di cui al comma 1 e fatta salva la
possibilita' di una sua proroga a richiesta dell'interessato nel caso
di  comprovato  impedimento,  non  si da' luogo alla stipulazione del
contratto,  ovvero  si  provvede,  per  i  rapporti  gia' instaurati,
all'immediata risoluzione dei medesimi. Comporta altresi' l'immediata
risoluzione  del rapporto di lavoro la mancata assunzione in servizio
nel  termine  assegnato,  salvo  comprovati  e giustificati motivi di
impedimento.  In  tale  caso  l'amministrazione,  valutati  i motivi,
proroga  il  termine per l'assunzione compatibilmente con le esigenze
di servizio.