Art. 2.

               Requisiti per l'ammissione al concorso

    Per  l'ammissione al concorso e' richiesto, a pena di esclusione,
il possesso dei seguenti requisiti:
      a) titolo   di  studio:  diploma  di  laurea  in  ingegneria  o
architettura   o   equipollenti  (da  intendersi  diploma  di  laurea
specialistica  secondo  la definizione di cui al decreto ministeriale
3 novembre  1999,  n. 509,  ovvero diploma di laurea se conseguito ai
sensi   della   normativa   previgente)   con  relativa  abilitazione
professionale;
      b) per  i  cittadini  degli Stati membri dell'Unione europea e'
richiesto  il  possesso  di  un  titolo  di studio equipollente; tale
equipollenza  dovra'  risultare  da  idonea certificazione rilasciata
dalle competenti autorita';
      c) cittadinanza   italiana,   (sono   equiparati  ai  cittadini
italiani,  gli  italiani  non  appartenenti alla Repubblica) o di uno
degli Stati membri dell'Unione europea;
      d) idoneita' fisica all'impiego;
      e) godimento dei diritti politici;
      f) di  essere  in posizione regolare in relazione agli obblighi
di leva;
      g) dichiarazione,   resa   ai   sensi   e   per   gli   effetti
dell'art. 1341  del  codice  civile,  di  disponibilita',  in caso di
assunzione,  a  prestare  servizio presso ciascuno dei poli in cui e'
attualmente  dislocato  o si articolera' l'Universita' degli studi di
Napoli «Parthenope».
    Non  possono  essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi
dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una pubblica amministrazione ovvero
siano  stati  dichiarati decaduti da altro impiego statale per averlo
conseguito  mediante  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati da
invalidita' insanabile.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
possedere,   ai   fini   dell'accesso   ai   posti   della   pubblica
amministrazione, i seguenti requisiti:
      a) godere  dei  diritti  civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      b) essere  in possesso, fatta eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza   del  termine  stabilito  nel  bando  di  concorso  per  la
presentazione delle domande di ammissione.
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
    L'amministrazione  puo'  disporre,  in  ogni momento, con decreto
motivato,   l'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.
    L'esclusione  ed  il  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.