Art. 7.

                            Prove d'esame

    Le  prove  d'esame  consistono  in  una  prova  scritta  e  in un
colloquio.
    La  prova  scritta,  a  contenuto teorico-pratico, consistera' in
test a risposta multipla e vertera' sulle seguenti materie:
      1.  nozioni  di  legislazione  universitaria,  con  particolare
riferimento  alle  strutture  dipartimentali  e  alla  loro  gestione
contabile;
      2. nozioni di contabilita' pubblica.
    Il  colloquio vertera' sulle materie oggetto della prova scritta,
nonche'  sullo  statuto,  sui  regolamenti  di  Ateneo  e su elementi
d'informatica e sara' diretto ad accertare la conoscenza della lingua
inglese.
    L'amministrazione  valutera'  la  possibilita'  di effettuare una
prova  preselettiva  di accesso alla prova scritta, tramite una serie
di  test  psico-attitudinali  a risposta multipla, per la verifica di
competenze  trasversali  quali  la  capacita'  di problem-solving, la
comprensione verbale e le capacita' logico-matematiche.
    La durata della prova sara' determinata dalla commissione.
    I  candidati  stranieri  dovranno  svolgere  le  prove d'esame in
lingua italiana.
    I  candidati,  durante  l'espletamento  delle prove, non potranno
consultare  appunti,  manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque
specie ma solo dizionari e testi di legge non commentati.
    Nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  italiana, 4ª serie
speciale, del giorno 24 gennaio 2006, verra' data comunicazione della
sede,  del  giorno  e  dell'ora  in  cui  avranno  luogo  l'eventuale
preselezione e la prova scritta del concorso suddetto.
    Nella predetta Gazzetta Ufficiale - 4ª serie speciale verra' dato
avviso  di  ogni  eventuale  rinvio  delle  predette  prove,  di ogni
ulteriore  o  diversa  comunicazione  circa  le modalita' di notifica
delle prove stesse rispetto a quanto disposto nel presente articolo.
    Le  informazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale hanno valore
di notifica a tutti gli effetti.
    Pertanto,  i  candidati  che  non  abbiano ricevuto comunicazione
personale   dell'esclusione,  mediante  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento,  dalla  procedura  di  selezione,  dovranno presentarsi,
senza  alcun  ulteriore  preavviso,  nel giorno, nell'ora e nel luogo
indicato  nella predetta Gazzetta Ufficiale. La mancata presentazione
costituisce rinuncia al concorso.
    Conseguono  l'ammissione  al  colloquio  i  candidati che abbiano
riportato  nella prova scritta una votazione non inferiore ai 21/30 o
equivalente.
    Ai   candidati  ammessi  a  sostenere  il  colloquio  sara'  data
comunicazione  almeno  venti  giorni  prima  di  quello  fissato  per
l'espletamento del colloquio.
    La  predetta comunicazione conterra' anche l'indicazione del voto
riportato  nella  prova scritta e del punteggio attribuito in sede di
valutazione dei titoli.
    Il  colloquio,  che  si  svolgera'  nel  rispetto delle modalita'
previste   dall'art. 6,  quarto  e  quinto  comma,  del  decreto  del
Presidente   della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487,  si  intende
superato se il candidato ottiene una votazione non inferiore ai 21/30
o equivalente.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove d'esame i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento:
      a)  fotografia  recente applicata su carta legale, con la firma
del candidato;
      b)  tessera  di  riconoscimento  personale,  se il candidato e'
pubblico dipendente;
      c)  tessera  postale  o  porto  d'armi  o  passaporto  o  carta
d'identita' o patente, solo se rilasciata dalla prefettura.
    La  mancata  presentazione  alle prove d'esame, sara' considerata
come rinuncia al concorso, qualunque ne sia la causa.