Art. 7.

              Riserve - Preferenze a parita' di merito

    I  concorrenti  che  avranno superato la prova orale dovranno far
pervenire in carta semplice a questa amministrazione entro il termine
perentorio  di  giorni  quindici, che decorre dal giorno successivo a
quello in cui i singoli candidati avranno sostenuto la prova orale, i
documenti,   in   originale   o   in   copia  autenticata  ovvero  le
dichiarazioni  sostitutive  di certificazione e di atto di notorieta'
di  cui  al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000,
n. 445,  attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parita' di
merito,  gia'  indicati  nella  domanda e gia' posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione della domanda di
ammissione al concorso.
    I beneficiari della riserva di cui all'art. 1 del presente bando,
previsti  dall'art. 18, comma 6, del decreto legislativo n. 215/2001,
come modificato dal decreto legislativo n. 236/2003, sono i volontari
in  ferma  breve o in ferma prefissata di durata di cinque anni delle
tre  forze  armate,  congedati  senza  demerito,  anche  al termine o
durante  le  eventuali  rafferme  contratte, nonche' gli ufficiali di
complemento in ferma biennale e gli ufficiali in ferma prefissata che
hanno completato senza demerito la ferma contratta.
    A parita' di merito i titoli di preferenza sono:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'Amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi ed i mutilati civili;
      20)  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, indipendentemente dal fatto
che il candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche;
      c) dalla minore eta'.