Art. 6. Prove di esame e votazione Qualora il numero delle domande lo renda necessario, sara' possibile il ricorso a forme di preselezione, realizzate tramite l'ausilio di sistemi automatizzati. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dalla procedura di selezione sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove di esame muniti della ricevuta attestante la presentazione della domanda di partecipazione alla procedura concorsuale nonche' di uno dei seguenti documenti di riconoscimento: a) tessera postale; b) porto d'armi; c) patente automobilistica; d) passaporto; e) carta di identita'; f) tessera di riconoscimento rilasciata da Enti Pubblici ai propri dipendenti. Le prove di esame consisteranno in due prove ed in un colloquio, e verranno individuate nell'ambito dei seguenti argomenti: prima porova scritta: finalizzata ad accertare la conoscenza delle tecniche analitiche e delle caratteristiche generali della strumentazione utilizzata in un laboratorio di chimica; seconda porova scritta a contenuto teorico pratico: finalizzata a verificare la capacita' di progettazione e/o esecuzione della misura di una grandezza chimico-fisica con descrizione delle tecniche utilizzate ed il trattamento dei dati ottenuti; prova orale: materie oggetto delle prove scritte, normativa in materia di sicurezza nei laboratori di chimica, lingua inglese tecnico-scientifica, elementi di ordinamento universitario. A ciascuna delle prove d'esame sara' attribuito un punteggio fino ad un massimo di punti 30/30. Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato un punteggio di almeno 21/30 in ciascuna delle prove scritte. La prova orale si intendera' superata se il candidato avra' riportato una votazione di almeno 21/30. Le sedute della commissione, durante lo svolgimento del colloquio sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione giudicatrice formera' l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto riportato da ciascuno. L'elenco verra' affisso all'albo della sede di esame.