Art. 6.

                 Valutazione dei titoli e colloquio

    Il  concorso  e'  per  titoli e colloquio. Alla prima riunione la
commissione,  dopo  aver  preso visione dell'elenco dei partecipanti,
sottoscrive   la  dichiarazione  che  non  sussistono  situazioni  di
incompatibilita'  con  i concorrenti, nomina tra i suoi componenti il
Presidente e predetermina i criteri di massima per la valutazione dei
titoli e delle pubblicazioni.
    Nel   valutare   il   curriculum  complessivo  del  candidato  la
commissione dovra' tenere conto dell'arco temporale in cui esso si e'
sviluppato. Nel valutare le pubblicazione scientifiche la commissione
dovra' tenere conto dei seguenti criteri:
      originalita'  ed  innovativita'  della produzione scientifica e
sua  congruenza  con  il  settore  scientifico  disciplinare compreso
nell'area scientifica per la quale e' stato bandito il concorso;
      apporto individuale del candidato alla medesima.
    Tra  i  titoli accademici e professionali posseduti, sono in ogni
caso da valutare specificatamente:
      il conseguimento di un dottorato di ricerca;
      il conseguimento di diplomi di specializzazione;
      la frequenza di corsi di perfezionamento o master;
      l'ammissione all'ultimo anno di corsi di dottorato di ricerca;
      l'attivita'  di  ricerca  documentata  presso  enti  pubblici o
privati  con  contratti,  borse  di  studio,  borse  post-dottorato o
incarichi,  sia  in  Italia sia all'estero, secondo la loro attinenza
con   l'attivita'   da   svolgere,   a   giudizio  della  commissione
giudicatrice.
    Le  pubblicazioni  redatte  in  collaborazione  con  membri della
commissione   giudicatrice   o   con  terzi  saranno  preliminarmente
esaminate dalla commissione stessa all'esclusivo fine di accertare la
possibilita'  di  enucleare  l'apporto  del  candidato  sulla base di
criteri  predeterminati. Solo nell'ipotesi positiva il contributo del
candidato  sara'  sottoposto  a  motivata valutazione. La commissione
esprimera'   quindi   un   giudizio  collegiale  sulle  pubblicazioni
scientifiche  e  sui  titoli individuando i candidati da ammettere al
colloquio.   Il   colloquio   e'   teso  ad  accertare  e  verificare
l'attitudine   del   candidato   allo  svolgimento  di  attivita'  di
collaborazione    alla    ricerca   nell'area   scientifica   oggetto
dell'assegno, attraverso la discussione sui titoli presentati e sulla
linea    di    ricerca   proposta   dal   candidato   stesso,   oltre
all'accertamento  della  conoscenza della lingua straniera prescelta.
L'avviso  per  la presentazione al colloquio sara' inviato ai singoli
candidati  almeno  venti  giorni prima di quello in cui essi dovranno
sostenerlo.  E'  possibile  derogare  da  tale  termine  di preavviso
qualora  tutti  i  candidati  ammessi  al colloquio esprimano il loro
esplicito assenso scritto a rinunciarvi.
    Il  colloquio e' pubblico. Per sostenere il colloquio i candidati
dovranno presentarsi muniti di idoneo documento di riconoscimento. Al
termine  di  ogni  singola riunione la commissione redige il relativo
verbale; redige inoltre una relazione riassuntiva dei lavori svolti.