Art. 3. Presentazione delle domande di ammissione La domanda di ammissione al concorso pubblico, redatta in carta semplice, sottoscritta dall'interessato ed indirizzata al Segretario generale dell'Autorita' di bacino del fiume Adige, potra' essere presentata a mezzo di raccomandata postale con avviso di ricevimento o a mano (dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 12.30) presso la sede della stessa Autorita' di bacino del fiume Adige, Ufficio protocollo, piano terra - Largo Porta Nuova n. 9 - 38100 Trento, dovra' pervenire entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale - e dovra' essere presentata in busta chiusa e recare all'esterno la seguente dicitura «contiene domanda di partecipazione al concorso pubblico a due posti di istruttore direttivo tecnico, cat. D - ingegnere». Il rispetto del termine finale sara' comprovato nel 1° caso, dal timbro a data dell'ufficio postale accettante e nel 2° caso dal timbro a data apposto sulla domanda dall'Ufficio protocollo dell'Autorita' di bacino del fiume Adige che rilascera' all'interessato copia della stessa a prova della consegna nei termini. Non saranno comunque prese in considerazione le domande che, anche se spedite nei termini, pervengano all'Autorita' di bacino del fiume Adige oltre il quinto giorno successivo a quello di scadenza del presente bando. La domanda deve essere redatta secondo lo schema allegato e contenere tutte le indicazioni di cui all'art. 2 del presente bando. Nella domanda a cura del candidato va indicata chiaramente la eventuale necessita' di ausilio ai sensi della legge n. 104/1990. La firma in calce alla domanda deve comunque essere apposta in originale da parte del candidato e, ai sensi dell'art. 3, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127, non dovra' essere autenticata. Alla domanda va allegata fotocopia semplice di un documento d'identita' (fronte e retro) in corso di validita'. L'Autorita' di bacino del fiume Adige non assume alcuna responsabilita' sia per il caso di dispersione di comunicazione dipendente da inesatta o non chiara trascrizione dei dati anagrafici o del recapito da parte del candidato, sia per la mancata o tardiva comunicazione di cambiamento di indirizzo indicato nella domanda e sia per eventuali disguidi postali o telegrafici imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Tutte le imperfezioni ed omissioni contenute nella domanda di ammissione, diverse da quelle di cui al comma successivo, sono ammesse a regolarizzazione, che dovra' avvenire entro e non oltre il giorno precedente a quello stabilito per la prima prova scritta. Non e' sanabile e comporta l'esclusione dal concorso: la domanda di ammissione presentata fuori termine (come previsto al comma 3 del presente articolo); l'omissione nella domanda del cognome, del nome, della residenza o del domicilio del candidato, della sottoscrizione del candidato.