Art. 4. Presentazione delle domande termini e modalita' La domanda di ammissione al concorso, redatta tassativamente su apposito modulo (allegato A)) riproducibile dalla presente Gazzetta Ufficiale, contenente tutte le indicazioni che secondo le norme vigenti il candidato e' tenuto a fornire, e debitamente sottoscritta dal medesimo, deve essere inviata a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi altro mezzo, al Ministero delle politiche agricole e forestali - Ispettorato centrale repressione frodi - Ufficio VI - via XX settembre n. 20 - 00187 Roma, entro e non oltre i trenta giorni successivi a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed esami». Sulla domanda in alto a sinistra e sulla busta contenente la raccomandata deve essere indicato ben visibile il seguente codice concorso: B3ATA. La data di spedizione della domanda e' comprovata dal timbro a data dell'ufficio postale accettante. Non e' richiesta l'autenticazione della firma apposta sulla domanda. Non si terra' conto delle domande spedite dopo la scadenza del termine di cui al primo comma del presente articolo. Qualora il termine per la presentazione delle domande cada in giorno festivo, sara' prorogato di diritto al giorno successivo non festivo. Non si terra' conto, altresi', delle domande che non contengano tutte le dichiarazioni richieste circa il possesso dei requisiti per l'ammissione al concorso e riportate nel modulo allegato al bando. Non si terra' conto, infine, delle domande non firmate dal candidato. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di dispersione di comunicazione dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del candidato o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento di recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento. Nella domanda il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita', pena l'esclusione dal concorso: 1) cognome e nome (le donne coniugate devono indicare il cognome da nubile); 2) il luogo e la data di nascita; 3) di essere in possesso della cittadinanza italiana ovvero, per i soggetti appartenenti agli Stati membri dell'Unione europea, di essere in possesso della cittadinanza dello Stato di appartenenza; 4) il godimento dei diritti politici; 5) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; 6) le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti; 7) il possesso del titolo di studio richiesto dal presente bando, con l'esatta indicazione dell'anno scolastico e dell'istituto presso il quale e' stato conseguito, nonche' gli estremi del provvedimento di riconoscimento di equipollenza con uno dei titoli di studio richiesti, qualora il diploma sia stato conseguito all'estero; 8) la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi militari; 9) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche amministrazioni; 10) le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, con esplicita dichiarazione di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento; di non essere stato dichiarato decaduto da un impiego statale ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d) del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile; di non avere riportato la pena accessoria dell'estinzione del rapporto di lavoro o di impiego ai sensi dell'art. 32-quinquies del codice penale; di non essere stato licenziato, ai sensi dell'art. 13 del contratto collettivo nazionale del lavoro comparto «Ministeri» sottoscritto il 12 giugno 2003, o delle corrispondenti disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale di altri comparti; 11) l'idoneita' fisica al servizio continuato ed incondizionato all'impiego per il quale concorre; 12) la lingua straniera prescelta tra inglese e francese. I candidati degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare, altresi', di avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 13) l'eventuale possesso di titoli di riserva previsti dall'art. 2 del bando e dei titoli di preferenza a parita' di merito tra quelli indicati nell'allegato B al presente decreto. Tali titoli, qualora non espressamente dichiarati nella domanda di ammissione, non saranno presi in considerazione in sede di formazione della graduatoria dei vincitori e degli idonei al concorso. 14) la disponibilita' a raggiungere la sede di servizio assegnata dall'amministrazione e a permanervi per un periodo minimo di cinque anni dalla data di assunzione; 15) l'indirizzo, con l'esatta indicazione del numero di codice di avviamento postale e con l'eventuale numero telefonico, presso il quale si desidera ricevere le comunicazioni relative al concorso, nonche' l'impegno a comunicare le eventuali successive variazioni. 16) il codice corrispondente al concorso per il quale si presenta domanda. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, le dichiarazioni rese e sottoscritte nella suddetta domanda di ammissione hanno altresi' valore di autocertificazione; nel caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le sanzioni penali previste dall'art. 76 del suddetto decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.