Art. 7.

                Criterio di attribuzione dei punteggi

    Per  la  valutazione  dei  titoli  e del colloquio la commissione
esaminatrice dispone, complessivamente di 450 punti cosi' ripartiti:
      fino ad un massimo di 150 punti per i titoli;
      fino ad un massimo di 300 punti per il colloquio.
    Le   categorie  dei  titoli  valutabili  ed  i  punteggi  massimi
attribuibili sono i seguenti:
      1)  titoli  di  studio  (votazione  conseguita  nel  diploma di
laurea) fino ad un max di punti 50;
      2) curriculum professionale fino ad un max di punti 100.
      1)  titoli  di  studio  (votazione  conseguita  nel  diploma di
laurea) fino ad un max di punti 50:
        105/110 - punti 7,5;
        106/110 - punti 15,0;
        107/110 - punti 22,5;
        108/110 - punti 30;
        109/110 - punti 37,5;
        110/110 - punti 45;
        110/110 e lode - punti 50;
      2) curriculum professionale fino ad un max di punti 100.
    Nel   curriculum   professionale   sono   valutate  le  attivita'
professionali  e  di  studio,  non riferibili ai titoli gia' valutati
nella  precedente categoria, idonee ad evidenziare, ulteriormente, il
livello   di   qualificazione   professionale   acquisito   nell'arco
dell'intera  carriera e specifiche rispetto alla posizione funzionale
da conferire.
    Sara',  in particolare, attribuito il sottoindicato punteggio per
ogni seguente titolo con durata di almeno un anno (mentre per periodi
di tempo inferiori si procedera' proporzionalmente alla riduzione):
      dottorato di ricerca fino ad un max di punti 15;
      master fino ad un max di punti 15;
      corsi  di  specializzazione  con  esito  finale  attinenti alle
materie del concorso fino ad un max di punti 15;
      idoneita'  a concorsi attinenti alla professionalita' richiesta
fino ad un max di punti 15;
      esperienza   di   cantiere,   idoneamente   documentata  e  con
particolare   riferimento   a   situazioni   ambientali   tipiche  di
risanamento di bacino idrografico fino ad un max di punti 20;
      esperienza  di  Responsabile  unico  del procedimento, ai sensi
della  legge  n. 109/1994  e  successive  modifiche  ed integrazioni,
idoneamente  documentata  e  con particolare riferimento a situazioni
ambientali  tipiche  di  risanamento di bacino idrografico fino ad un
max di punti 20.