Art. 3.

          Presentazione della domanda - Termini e modalita'

    Coloro  che  intendono  partecipare  alla selezione sono tenuti a
redigere  domanda,  in  carta semplice, secondo il modulo allegato al
presente    bando.    La    domanda   di   ammissione,   sottoscritta
dall'interessato,  dovra'  essere inviata, a mezzo raccomandata a.r.,
al  direttore amministrativo dell'Universita' degli studi di Roma «La
Sapienza», Ripartizione II personale - Settore V - Piazzale Aldo Moro
n. 5  -  00185  Roma,  entro  il  termine perentorio di trenta giorni
decorrenti  dal  giorno  successivo  alla  data  di pubblicazione del
presente  bando di concorso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana - 4ª serie speciale.
    A  tal  fine  fara' fede il timbro e la data dell'ufficio postale
accettante.
    In  alternativa la domanda potra' essere consegnata a mano, entro
il  suddetto termine, presso l'Ufficio Concorsi di questa Universita'
-  Palazzo dei Servizi Generali - Scala C - IV piano, P.le Aldo Moro,
5  Roma,  nei  giorni  di lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 10
alle  ore  12  e  martedi'  e giovedi' dalle ore 15 alle ore 16; alla
presentazione  della  domanda  verra' rilasciata apposita ricevuta da
parte dell'Ufficio medesimo.
    Qualora il termine di scadenza per la presentazione delle domande
cada  in  giorno  festivo, la scadenza e' posticipata al primo giorno
lavorativo successivo.
    Nella  domanda  i  candidati dovranno dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      cognome nome ;
      data e luogo di nascita;
      possesso  della  cittadinanza  italiana o della cittadinanza di
uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      il  comune  nelle  cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
      di  non  aver  mai  riportato  condanne  penali  e  di non aver
procedimenti  penali  pendenti  a  proprio carico ovvero le eventuali
condanne  penali  riportate  (anche  se  sia stata concessa amnistia,
indulto  o  perdono  giudiziale)  ed i procedimenti penali pendenti a
proprio carico;
      possesso  del titolo di studio richiesto al punto 3 dell'art. 2
del bando;
      la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      di  essere  idoneo  al  servizio continuativo ed incondizionato
all'impiego al quale il concorso si riferisce;
      eventuali  servizi  prestati presso pubbliche amministrazioni e
le  eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico
impiego;
      di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso
una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento
e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai
sensi  dell'art. 127,  lettera  d),  del  testo  unico  approvato con
decreto  del  Presidente  della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per
aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o
viziati da invalidita' insanabile;
      il  possesso  dei titoli di preferenza a parita' di valutazione
previsti  dal  decreto  del Presidente della Repubblica n. 487/1994 e
successive   modifiche   ed  integrazioni  cosi'  come  indicato  nel
successivo  art. 6  del  presente  bando.  Tali  titoli devono essere
posseduti   alla   data   di  scadenza  del  termine  ultimo  per  la
presentazione della domanda di concorso;
    il  domicilio  e  recapito  al  quale si desidera siano trasmesse
eventuali comunicazioni.
    I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri dell'Unione europea
devono  dichiarare altresi' di avere adeguata conoscenza della lingua
italiana  e di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati
provenienza  ovvero  i  motivi  di  mancato  godimento e di essere in
possesso,   fatta  eccezione  della  titolarita'  della  cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica.
    La   domanda   dovra'   contenere  in  modo  esplicito  tutte  le
dichiarazioni   di  cui  sopra;  l'omissione  di  una  sola  di  esse
determinera'  l'invalidita'  della  domanda  stessa  con l'esclusione
dell'aspirante dal concorso.
    Si  fa  presente,  altresi',  che  le  dichiarazioni mendaci e la
produzione  o  l'uso  di atti falsi sono punibili ai sensi del codice
penale e delle leggi speciali in materia.
    L'Amministrazione  non  assume alcuna responsabilita' per il caso
di   irreperibilita'   del   destinatario   e   per   dispersione  di
comunicazioni  dipendente  da  inesatta  indicazione  del recapito da
parte  del  candidato  o  da mancata oppure tardiva comunicazione del
cambiamento  di  indirizzo  indicato  nella  domanda,  per  eventuali
disguidi  postali  e  telegrafici  non imputabili all'Amministrazione
stessa, ne' per mancata restituzione dell'avviso di ricevimento della
domanda, dei documenti o delle comunicazioni relative al concorso.
    Ai  sensi  dell'art. della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma
del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non
e' soggetta ad autenticazione.
    La  mancata  sottoscrizione  della  domanda  di partecipazione da
parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.
    Ai  sensi della normativa vigente, i candidati diversamente abili
dovranno   fare   esplicita   richiesta  in  relazione  alla  propria
inabilita',   riguardo   l'ausilio  necessario,  nonche'  l'eventuale
necessita'   di  tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove
d'esame.