Art. 14. Modalita' di svolgimento della prova orale La prova orale, distinta per ciascun profilo a selezione, si svolge alla presenza della commissione in una sala aperta al pubblico. La commissione, immediatamente prima della prova orale, predetermina i quesiti da porre ai candidati mediante estrazione a sorte. La prova orale deve tendere all'accertamento delle capacita' professionali del candidato e vertera' sulle argomentazioni oltre elencate: Profilo A1 - Esperto in materia ambientale - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - ingegnere: quadro normativo in materia di tutela delle acque, rifiuti, contaminazione del suolo, qualita' dell'aria; la V.I.A.: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche; il ciclo dell'acqua e gli impianti di trattamento delle acque e dei rifiuti; inquinamento atmosferico ed emissioni; gli impianti di termodistruzione; le bonifiche di siti contaminati: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche; i rifiuti: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche; il rischio di incidente rilevante: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche; il rischio amianto: Normativa comunitaria, nazionale e regionale e problematiche tecniche; sistema qualita'. Profilo A2 - Esperto in materia impiantistica - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - ingegnere: normativa statale e regionale in materia di progettazioni, direzione dei lavori, contabilita' e collaudo di opere pubbliche; normativa tecnica in materia impiantistica; impianti di sollevamento; impianti elettrici; ascensori e montacarichi; recipienti in pressione; problematiche tecniche connesse ai sistemi di automazione; problematiche tecniche connesse a registrazione, elaborazione e trasmissione dati; sistema qualita'. Profilo A3 - Esperto in telecomunicazioni - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - ingegnere: teoria delle antenne; principi di compatibilita' elettromagnetica; modelli di propagazione del campo elettromagnetico in ambiente complesso: riflessione, diffrazione e scattering; rilevazione di campi elettrici e magnetici a frequenze ELF e a radiofrequenze; fondamenti dell'analisi spettrale nel dominio del tempo, della frequenza e dei codici; quadro normativo nazionale e regionale in materia di esposizione umana a campi elettromagnetici; norme, raccomandazioni e standard tecnici: norme CEI, CENELEC, IEC, ICNIRP, ANSI; sistema qualita': i Laboratori SIT. Profilo B - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - biologo: quadro normativo in materia di tutela delle acque, rifiuti, contaminazione del suolo, qualita' dell'aria; microbiologia ambientale; igiene delle acque e degli alimenti; ecotossicologia; biomonitoraggio; indici e indicatori biologici di qualita' ambientale; principi e procedure di conservazione della natura; valutazione di impatto ambientale; procedure tecnico-analitiche in ambito chimico-fisico, biochimico, microbiologico, tossicologico e ecotossicologico applicate al controllo in campo ambientale (aria, acqua, suolo, rifiuti); procedure tecnico-analitiche nel controllo igienico di acque ed alimenti; sistema qualita'. Profilo C - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - chimico: quadro normativo in materia di tutela delle acque, rifiuti, contaminazione del suolo, qualita' dell'aria; procedure tecnico-analitiche in ambito chimico e chimico-fisico, applicate al controllo in campo ambientale (aria, acqua, suolo, rifiuti); procedure tecnico-analitiche di analisi chimica e chimico-fisica di acque ed alimenti; valutazione di impatto ambientale; principi di funzionamento di impianti di produzione, di depurazione, di trattamento e smaltimento dei rifiuti, utilizzo di gas tossici; metodologia di controllo e monitoraggio di qualita' ambientale; indici e indicatori di qualita' ambientale; sistema qualita'. Profilo D - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - architetto: normativa statale e regionale in materia di progettazioni, direzione dei lavori, contabilita' e collaudo di opere pubbliche; normativa statale e regionale in materia di appalti di opere pubbliche e forniture; normativa in materia di prevenzione degli infortuni - sicurezza sul lavoro e sui cantieri; tecnologia e scienza delle costruzioni; normativa tecnica in materia impiantistica; sistema qualita'. Profilo E1 - Esperto in radioattivita' ambientale e radioprotezione - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - fisico: principi di radioprotezione e radioattivita' ambientale; dosimetria delle radiazioni ionizzanti; metodi di misura della radioattivita' ambientale: analisi spettromeetriche e radiochimiche; la radioattivita' naturale e il Radon; modelli di diffusione della radioattivita' in ambiente; i siti nucleari e il problema del decommissioning e la gestione dei rifiuti; la normativa europea e nazionale in materia di protezione dalle radiazioni ionizzanti; sistema qualita'. Profilo E2 - Esperto in materia di agenti fisici: monitoraggio e controllo - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - fisico: quadro normativo sulla tutela della popolazione dall'inquinamento acustico e dalle radiazioni non ionizzanti; fondamenti di acustica, ottica e radiazioni elettromagnetiche; tecniche di misura del livello sonoro; modelli di propagazione in acustica; la valutazione dell'impatto acustico ambientale e la zonizzazione; misure in banda larga e banda stretta di campi elettromagnetici; misure di parametrici ottici e microclimatici; sistema qualita'. Profilo E3 - Esperto in meteorologia e modellistica - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - fisico: fisica dell'atmosfera; meteorologia sinottica, a mesoscala, micrometeorologia; modellistica meteorologica; meteorologia applicata all'idrologia; termodinamica dell'atmosfera; biometeorologia; sistemi di telerilevamento; reti di misura a terra; procedure di controllo manuale ed automatico dei dati meteorologici; principi di statistica; elementi di programmazione in Fortran e/o C++ e conoscenza dei sistemi operativi UNIX/LINUX a livello utente; sistemi informativi ambientali; sistema qualita'. Profilo F - 1 posto Collaboratore tecnico professionale - naturalista: quadro normativo in materia di tutela delle acque, rifiuti, contaminazione del suolo, qualita' dell'aria; metodologia di controllo e monitoraggio di qualita' ambientale; indici e indicatori biologici di qualita' ambientale; principi e procedure di conservazione della natura; valutazione di impatto ambientale; sistemi informativi per l'analisi e la gestione del territorio; cartografia; valutazione e tutela della biodiversita' vegetale e animale; gestione e pianificazione dell'ambiente; sistema qualita'. Profilo G - 1 posto Assistente tecnico (chimico): metodologie e tecniche analitiche in materia ambientale; metodologie e tecniche specifiche per la rilevazione e valutazione di dati sull'inquinamento dell'acqua, dell'aria, del suolo e dei rifiuti; metodologie e tecniche analitiche nel controllo igienico-sanitario di acque e alimenti; sistema qualita'. I candidati potranno essere valutati anche sull'organizzazione dell'Arpa Piemonte, sulle funzioni e sui compiti dell'Arpa nell'ambito della tutela ambientale regionale e nazionale come delineati dalle leggi statali e regionali. In relazione a quanto stabilito dall'art. 37 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modifiche ed integrazioni nelle prove di esame e' richiesta la conoscenza di una lingua straniera a livello di scuola media superiore nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse. Le modalita' per l'accertamento della conoscenza della lingua straniera e dell'uso delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche piu' diffuse sono stabilite dalla commissione esaminatrice. Le sedi in cui si svolgera' la prova orale, distinte per il profilo a selezione, saranno comunicate a mezzo raccomandata, con un preavviso di almeno quindici giorni rispetto all'inizio della prova stessa. Per essere ammessi a sostenere la prova orale i candidati dovranno esibire un idoneo documento di riconoscimento in corso di validita'. L'assenza dalla predetta prova comportera' l'esclusione quale ne sia stata la causa che l'ha determinata. Per lo svolgimento delle prove si osserveranno le norme di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 e successive modificazioni ed integrazioni.