Art. 6. Prove selettive 1. Le prove selettive consistono in due prove scritte ed una prova orale. 2. La prima prova scritta, a contenuto teorico, riguardera' le seguenti materie e argomenti: - le istituzioni comunitarie; - la delegificazione e la semplificazione dell'attivita' amministrativa con particolare riferimento ai principi recati dalle leggi 15 marzo 1997, n. 59; 15 maggio 1997, n. 127; 16 giugno 1998, n. 191, come successivamente modificate ed integrate, nonche' dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, come modificata ed integrata dalla legge 11 febbraio 2005, n. 15 e dal decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito in legge 14 maggio 2005, n. 80; - il processo di razionalizzazione e di riordino delle Amministrazioni dello Stato di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni ed integrazioni, con particolare riferimento alle Agenzie fiscali; - il ruolo del dirigente pubblico; - l'organizzazione e la gestione, con particolare riferimento all'organizzazione del lavoro, la pianificazione e controllo, la contabilita' aziendale, la contrattualistica, la comunicazione nonche' le relazioni sindacali. 3. La seconda prova scritta, a contenuto pratico, e' diretta ad accertare l'attitudine dei candidati alla soluzione corretta - sotto i profili della legittimita', della convenienza e della efficienza, ed economicita' organizzativa - di questioni riguardanti l'attivita' istituzionale dell'Agenzia delle dogane. 4. La prova orale consiste in un colloquio che mira ad accertare la preparazione e la professionalita' del candidato, nonche' la sua attitudine all'espletamento delle funzioni dirigenziali. 5. Il colloquio verte sulle materie oggetto delle prove scritte ed inoltre sulle seguenti materie: norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche, atti costitutivi e organizzativi dell'Agenzia delle Dogane, legislazione in materia di dogane e di accise, nozioni generali di diritto comunitario. 6. Nell'ambito della prova orale, al fine di valutare la conoscenza da parte del candidato della lingua straniera ad un livello avanzato, e' prevista la lettura, la traduzione di testi e la conversazione in una lingua straniera scelta dal candidato tra le seguenti: francese, inglese, tedesco o spagnolo. Nel corso della prova orale e' accertata anche la conoscenza, a livello avanzato, dell'utilizzo del personal computer e dei software applicativi piu' diffusi, da realizzarsi anche mediante una verifica pratica, nonche' la conoscenza da parte del candidato delle problematiche e delle potenzialita' connesse all'uso degli strumenti informatici in relazione ai processi comunicativi in rete, all'organizzazione e gestione delle risorse e al miglioramento dell'efficienza degli uffici e dei servizi. 7. Ciascuna prova di cui ai commi 2, 3 e 4 e' valutata in centesimi e si intende superata con un punteggio non inferiore a settanta centesimi. Verranno ammessi alla prova orale solo i candidati che abbiano riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno settanta centesimi. 8. Il punteggio complessivo e' determinato sommando i voti riportati in ciascuna prova scritta ed il voto riportato nella prova orale. 9. Sulla base dei risultati di tali prove verra' predisposta, con il punteggio di cui al precedente comma del presente articolo, una graduatoria di merito con l'osservanza delle preferenze previste dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487; se a conclusione delle operazioni di valutazione dei titoli preferenziali, indicati nella domanda e successivamente documentati, due o piu' candidati permangono nella stessa posizione, e' preferito, ai sensi dell'art. 2, comma 9, della legge n. 191/1998, modificativo dell'art. 3, comma 7, della legge n. 127/1997, quello piu' giovane di eta'.