Art. 3.

                        Domande di ammissione

    1.  Le  domande  di ammissione al concorso, da redigersi su carta
semplice  secondo  lo  schema  allegato, devono essere indirizzate al
Ministero  per  i beni e le attivita' culturali - Dipartimento per la
ricerca,  l'innovazione  e  l'organizzazione - Direzione generale per
gli  affari generali, il bilancio, le risorse umane e la formazione -
Servizio II  - via del Collegio Romano, 27 - 00186 Roma. Il candidato
dovra'  apporre  sulla  busta  di  spedizione  la  seguente dicitura:
«Concorso  a undici posti di dirigente storico dell'arte». Le istanze
devono  essere  presentate  esclusivamente secondo una delle seguenti
modalita',  entro  il termine perentorio di giorni trenta, decorrente
dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica:
      a) raccomandata  con  avviso  di ricevimento; in questo caso la
data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal timbro
a data apposto dall'ufficio postale accettante;
      b) presentazione  diretta  presso  il Ministero per i beni e le
attivita' culturali all'indirizzo di cui sopra, nei seguenti orari:
        dal  lunedi' al giovedi' dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore
15 alle ore 16;
        il venerdi' dalle ore 10 alle ore 12.
    In tal caso, l'Ufficio rilascia ricevuta.
    2.  E'  fatto  obbligo  agli  aspiranti  di dichiarare, a pena di
esclusione:
      a) cognome   e   nome   (le   aspiranti   che  siano  coniugate
dichiareranno il cognome da nubile);
      b) diploma  di laurea posseduto tra quelli indicati all'art. 2,
con   la   precisazione   della  relativa  data  di  conseguimento  e
dell'Universita' presso la quale il diploma di laurea stesso e' stato
conseguito;  per  la  valutazione  dei  diplomi  di laurea conseguiti
nell'ambito  dell'Unione  europea  si terra' conto di quanto previsto
dall'art. 38 del d.lgs. n. 165/2001; i diplomi conseguiti al di fuori
dell'Unione  europea  debbono  aver  ottenuto,  entro  il  termine di
scadenza  per  la  presentazione  delle domande di partecipazione, la
necessaria  equipollenza a quelli italiani: di cio' deve essere fatta
espressa menzione nella domanda di partecipazione.
    Frequenza  di un anno post-laurea del corso di specializzazione o
perfezionamento o dottorato di ricerca in storia dell'arte;
      c) i  dipendenti  di  cui  all'art. 2,  commi 3, 4 e 5 dovranno
dichiarare:
        di essere cittadini italiani;
        il  periodo  di  servizio  effettivo  maturato  alla  data di
scadenza del termine di presentazione delle domande, tenuto conto dei
criteri esplicitati;
        posizione   economica  e  profilo  professionale  attualmente
rivestiti e relativa decorrenza;
      d) i dipendenti di cui all'art. 2, comma 6 dovranno dichiarare:
        di essere cittadini italiani;
        il godimento dei diritti politici;
        di  non  essere  stati  destituiti  o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  siano  stati  dichiarati  decaduti da un impiego
statale  ai sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del decreto
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
        di essere in regola con gli obblighi di leva;
        di  aver  maturato,  con  servizio  continuativo  per  almeno
quattro  anni  presso  enti  od  organismi internazionali, esperienze
lavorative  in  posizioni funzionali apicali per l'accesso alle quali
e'  richiesto  il  possesso  di  uno  dei  diplomi  di  laurea di cui
all'art. 2.
    3. Nella domanda gli aspiranti dovranno altresi' dichiarare:
      a) luogo e data di nascita;
      b) l'eventuale  volonta' di avvalersi della riserva di posti di
cui all'art. 1, comma 2;
      c) gli  eventuali titoli di preferenza posseduti, da far valere
a parita' di valutazione, cosi' come previsto dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/94;
      d) la  lingua  straniera  prescelta  per  l'effettuazione della
prova orale, fra quelle indicate al successivo art. 5;
      e) l'eventuale necessita' di ausili e/o tempi aggiuntivi per lo
svolgimento  delle  prove  d'esame,  come previsto dall'art. 20 della
legge n. 104/92.