Art. 3.
             Domande di ammissione - termini e modalita'

    Le domande di ammissione alla selezione, redatte in carta libera,
devono  essere  indirizzate al rettore di questa Universita' e devono
essere  presentate  o fatte pervenire entro e non oltre il trentesimo
giorno  dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta
Ufficiale   della  Repubblica  italiana,  al  Servizio  protocollo  e
archivio  corrente  dell'Universita'  degli  studi  di  Parma  -  via
Universita'  n. 12  -  43100  Parma  (orario  di  apertura:  lunedi',
mercoledi'  e  venerdi'  dalle  ore 9 alle ore 13 martedi' e giovedi'
dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 17).
    Le  domande  di ammissione alla selezione si considerano prodotte
in  tempo  utile  anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento  entro  il  termine  sopraindicato. A tal fine fa fede il
timbro a data dell'Ufficio postale accettante.
    Per  eventuali  informazioni inerenti la selezione e' disponibile
il Servizio reclutamento tel. 0521 034382/034394.
    L'Amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del concorrente, oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque imputabili a fatto di
terzi, caso fortuito o forza maggiore.
    Nella domanda di ammissione, che deve essere in firma autografa e
redatta  tramite  computer  o  in  stampatello, secondo lo schema che
viene  allegato al bando di selezione, il candidato - consapevole che
in  caso  di  falsa  dichiarazione  verranno  applicate  le  sanzioni
previste dal codice penale, cosi' come previsto dalla legge 15 maggio
1997 n. 127 e dal decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n. 445,  e  inoltre decadra' dal beneficio ottenuto sulla base
della  dichiarazione  non  veritiera  -  deve  indicare,  a  pena  di
esclusione:
      a) cognome  e  nome  (le  donne  coniugate dovranno indicare il
cognome da nubile);
      b) luogo e la data di nascita;
      c) il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza
di uno degli Stati membri dell'Unione europea;
      d) il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      e) le eventuali condanne penali riportate;
      f) il possesso del titolo di studio di cui all'art. 2;
      g) la propria posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      h) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ne'  di  essere  stato dichiarato decaduto da un impiego
statale,  ai  sensi dell'art. 127, primo comma, lettera d), del testo
unico  delle  disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3;
      i)  l'eventuale stato di disabile di cui alla legge n. 68/1999,
indicando a quale categoria appartiene;
      l) la  residenza  con  l'indicazione  di  via,  numero  civico,
provincia  e codice di avviamento postale, nonche' il recapito ove si
desidera  siano  trasmesse  le  eventuali  comunicazioni, compreso un
recapito telefonico. E' utile indicare il codice fiscale.
    I   cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  devono
dichiarare di possedere inoltre anche i seguenti requisiti:
      1)  godere  dei  diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza;
      2) aver adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Dovranno inoltre essere indicati nella domanda, nonche' allegati,
i  titoli  per  i  quali  il  candidato chiede la valutazione, con le
modalita'  di  cui  all'art. 5.  Dovranno  infine essere indicati gli
eventuali titoli di preferenza di cui al successivo art. 7.
    I   candidati   portatori  di  handicap,  ai  sensi  della  legge
5 febbraio   1992,  n. 104,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in
relazione  al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario nonche'
l'eventuale  necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle
prove d'esame.
    L'Amministrazione  garantisce  parita'  e  pari  opportunita' tra
uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.