IL DIRETTORE GENERALE
    Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957,
n. 3,   con  il  quale  e'  stato  approvato  il  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato, e successive modifiche ed integrazioni;
    Visto  il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive
modificazioni   ed   integrazioni,   concernente  le  norme  generali
sull'ordinamento  del  lavoro  alle  dipendenze delle amministrazioni
pubbliche ed in particolare l'art. 28;
    Visto  il  decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487,  e  successive  modificazioni ed integrazioni, concernente il
regolamento    sull'accesso    agli    impieghi    nelle    pubbliche
amministrazioni  e  le  modalita'  di  svolgimento  dei concorsi, dei
concorsi  unici  e  delle  altre  forme  di  assunzione  nei pubblici
impieghi;
    Vista  la legge 28 marzo 1991, n. 120, concernente norme a favore
dei privi della vista per l'ammissione ai pubblici concorsi;
    Vista  la  legge  10 aprile  1991,  n. 125,  che  garantisce pari
opportunita' fra uomini e donne per l'accesso al lavoro;
    Vista   la   legge   5 febbraio   1992,   n. 104,   e  successive
modificazioni   ed   integrazioni,  legge  quadro  per  l'assistenza,
l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;
    Vista  la  legge 14 gennaio 1994, n. 20, concernente disposizioni
in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  di  Ministri
7 febbraio  1994,  n. 174,  recante  norme sull'accesso dei cittadini
degli  Stati  membri dell'Unione europea ai posti di lavoro presso le
amministrazioni pubbliche, e successive modificazioni ed integrazioni
ed in particolare l'art. 1, comma 1, lettera a);
    Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto
al lavoro dei disabili;
    Vista  la legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modificazioni
ed  integrazioni,  concernente nuove norme in materia di procedimento
amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;
    Visto  il decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernente
il codice in materia di protezione dei dati personali;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127, concernente misure urgenti
per  lo  snellimento dell'attivita' amministrativa e dei procedimenti
di decisione e di controllo, cosi' come modificata ed integrata dalla
legge 16 giugno 1998, n. 191;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre
2000,   n. 445,   concernente   il  testo  unico  delle  disposizioni
legislative    e   regolamentari   in   materia   di   documentazione
amministrativa;
    Visto  il decreto del Ministero dell'istruzione, dell'universita'
e della ricerca 22 ottobre 2004, n. 270, avente ad oggetto «modifiche
al  regolamento recante norme concernenti l'autonomia didattica degli
atenei,  approvato  con decreto del Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica 3 novembre 1999, n. 509»;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  in  data  4 agosto  2000,  relativo alla
determinazione delle classi delle lauree universitarie;
    Visto  il  decreto  del Ministro dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  28 novembre 2000, recante determinazione
delle classi delle lauree universitarie specialistiche;
    Visto  il C.C.N.L. del personale dirigente dell'area 1 dipendente
dalle amministrazioni pubbliche comprese nel «Comparto Ministeri»;
    Vista  la legge 15 luglio 2002, n. 145, recante «Disposizioni per
il  riordino  della  dirigenza  statale  e per favorire lo scambio di
esperienze  e l'interazione tra pubblico e privato» ed in particolare
l'art. 3, comma 5;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2004,
n. 108,  concernente il regolamento per la disciplina delle modalita'
di  istituzione, organizzazione e funzionamento nelle amministrazioni
dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, del ruolo dei dirigenti;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 11 agosto 2003,
n. 319,  recante  il  regolamento  relativo all'organizzazione e alle
funzioni    degli    uffici    di   livello   dirigenziale   generale
dell'amministrazione    centrale    e    periferica   del   Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
12 ottobre  2005, con il quale, tra l'altro, sono state rideterminate
le  dotazioni  organiche  delle qualifiche dirigenziali del Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
    Visto  il  decreto  del Presidente della Repubblica, 24 settembre
2004,   n. 272,   pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 267  del
13 novembre  2004,  che,  in  applicazione dell'art. 28, comma 5, del
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni
ed integrazioni, disciplina le modalita' di accesso alla qualifica di
dirigente;
    Vista  la  legge  27 dicembre  1997,  n. 449,  concernente  norme
generali  sull'amministrazione  del  patrimonio  e sulla contabilita'
generale    dello   Stato,   ed   in   particolare   l'art. 39   come
successivamente modificato ed integrato;
    Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311, recante disposizioni per
la  formazione  del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge
finanziaria 2005);
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
23 marzo   1995,   concernente  la  determinazione  dei  compensi  da
corrispondere   ai  componenti  delle  commissioni  esaminatrici  dei
concorsi indetti dalla pubblica amministrazione;
    Visto  il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei Ministri
4 agosto   2005,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n. 224  del
26 settembre   2005,  con  il  quale  il  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita'  e della ricerca e' autorizzato ad avviare procedure
pubbliche  concorsuali,  per  reclutare, fra l'altro, n. 20 dirigenti
amministrativi di seconda fascia;
    Vista  la direttiva della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento  della  funzione  pubblica  3  novembre  2005,  n. 3/05,
pubblicata   nella   Gazzetta  Ufficiale  19 dicembre  2005,  n. 294,
relativa  agli adempimenti delle pubbliche amministrazioni in materia
di avvio delle procedure concorsuali;
    Vista  la circolare della Presidenza del Consiglio dei Ministri -
Dipartimento   della  funzione  pubblica  8 novembre  2005,  n. 3/05,
pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale  19 dicembre  2005, n. 294, in
materia  di  riconoscimento dei titoli di studio ai fini dell'accesso
nelle pubbliche amministrazioni;
    Considerato che, in relazione a quanto sopra, si rende necessario
indire  un  concorso  pubblico,  per  esami,  per il reclutamento dei
citati  venti  dirigenti  amministrativi da impiegare per le esigenze
degli  uffici  appartenenti  alle diverse articolazioni del Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca;
    Ritenuto  di  dover  precisare  che ai fini del presente bando si
intende:
      per  diploma di laurea (DL) il titolo accademico, di durata non
inferiore   a   quattro  anni,  conseguito  secondo  gli  ordinamenti
didattici previgenti al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509;
      per  laurea  (L)  il titolo accademico di durata triennale; per
laurea  specialistica (LS) il titolo accademico, di durata normale di
due  anni,  conseguito  dopo  la  laurea (L) di durata triennale, ora
denominato  laurea  magistrale  (LM)  ai  sensi dell'art. 3, comma 1,
lettera b), del decreto ministeriale 22 dicembre 2004, n. 270;
      per  diploma  di  specializzazione (DS) il titolo accademico di
cui  all'art. 3,  comma  2,  del  decreto  ministeriale  n. 270/2004,
conseguito  presso  le  scuole  di  specializzazione  individuate con
decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, di concerto con il
Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca;
      per  dottorato  di  ricerca  (DR)  il  titolo accademico di cui
all'art. 3, comma 2, del decreto ministeriale n. 270/2004, conseguito
ai sensi della legge 3 luglio 1998, n. 210.
                              Decreta:
                               Art. 1.
                          Posti a concorso
    E'  indetto  un  concorso  pubblico,  per esami, a venti posti di
dirigente  di  seconda  fascia  dell'area amministrativa, da preporre
alla   direzione   degli   uffici   dell'amministrazione  centrale  e
periferica  del  Ministero  dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca.
    Ai  sensi dell'art. 22, comma 2, del decreto del Presidente della
Repubblica  n. 272/2004,  il  30%  dei  posti  messi  a  concorso  e'
riservato     al    personale    del    Ministero    dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca appartenente da almeno quindici anni
alla   qualifica   apicale,   comunque   denominata,  della  carriera
direttiva,  purche'  in  possesso  dei requisiti di cui al successivo
art. 3.
    Qualora la quota di cui al comma precedente non venga interamente
ricoperta  da  personale  avente  i  requisiti sopra citati, la parte
rimanente,  fino alla concorrenza del 30% dei posti messi a concorso,
e'  riservata  al personale dipendente del Ministero dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca.
    Coloro  che  intendano avvalersi della suddetta riserva ne devono
fare  espressa richiesta nella domanda di partecipazione al concorso,
secondo quanto specificato nel successivo art. 4.
    I posti riservati, se non utilizzati a favore delle sopraindicate
categorie di riservatari, sono conferiti agli idonei secondo l'ordine
di graduatoria.