Art. 3


                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione  ai  concorsi  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
    1. titolo di studio:
      - laurea specialistica in Interpretariato di Conferenza (classe
LS 39);
      -  laurea  specialistica  in Lingue e Letterature Afroasiatiche
(classe LS41);
      -   laurea   specialistica  in  Lingue  e  Letterature  Moderne
Euroamericane (classe LS42);
      - laurea specialistica in Lingue Straniere per la Comunicazione
Internazionale (classe LS43);
      -  laurea  specialistica  in Traduzione Letteraria e Traduzione
Tecnico - Scientifica (classe LS104);
    Ovvero:
    Lauree triennali:
      - laurea in Scienze della Mediazione Linguistica (classe L3);
      - laurea in Lingue e Culture Moderne (classe L11);
    2. eta' non inferiore agli anni diciotto;
    3.  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini  gli
italiani non appartenenti alla Repubblica);
    4. idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di
sottoporre  a  visita  medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente;
    5. godimento dei diritti politici;
    6.  essere  in  regola  con  le  norme  concernenti  gli obblighi
militari;
    7.  condotta  e  qualita' morali (art. 35 del decreto legislativo
30 marzo 2001, n. 165).
    Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente  insufficiente  rendimento, ovvero siano stati dichiarati
decaduti  da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo comma,
lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto
degli   impiegati  civili  dello  Stato  approvato  con  decreto  del
Presidente   della  Repubblica  10 gennaio  1957,  n. 3,  per  averlo
conseguito  mediante  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati da
invalidita'  non sanabile, coloro che siano stati licenziati e coloro
che  siano  stati  interdetti  dai pubblici uffici in base a sentenza
passata in giudicato.
    I  requisiti  prescritti  debbono  essere  posseduti alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
ammissione al concorso.
    I    candidati    sono   ammessi   al   concorso   con   riserva.
L'amministrazione  puo'  disporre  in ogni momento, con provvedimento
motivato,  l'esclusione  dal  concorso  per  difetto dei requisiti di
ammissione come sopra descritti.