Art. 5.

              Dichiarazioni da formulare nella domanda

    Nella  domanda il candidato, oltre alla precisa indicazione della
selezione  cui  intende partecipare, deve dichiarare, riportandoli in
modo chiaro e leggibile, sotto la propria responsabilita':
      1) cognome  e  nome  (scritti  in  carattere  stampatello se la
domanda non sia dattiloscritta);
      2) il luogo e la data di nascita;
      3) la residenza anagrafica;
      4) il  possesso  del titolo di studio richiesto all'art. 2, con
l'indicazione  della  votazione, della data e dell'Istituto presso il
quale  e'  stato  conseguito  (per  i  titoli  di  studio  conseguiti
all'estero  e'  richiesto  il riconoscimento di equipollenza ai sensi
della   vigente   normativa  in  materia.  Tale  equipollenza  dovra'
risultare   da  idonea  certificazione  rilasciata  dalle  competenti
autorita);
      5) il codice fiscale;
      6) la  cittadinanza  posseduta  (sono  equiparati  ai cittadini
dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
      7) di  non  aver  riportato  condanne  penali  o  le  eventuali
condanne  riportate,  indicando gli estremi delle relative sentenze e
gli eventuali procedimenti penali pendenti a suo carico;
      8) di  essere  iscritto nelle liste elettorali, precisandone il
comune  ed  indicando, eventualmente, i motivi della non iscrizione o
della cancellazione dalle medesime;
      9) l'attuale posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      10) di  non  essere  stato destituito o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione per persistente, insufficiente
rendimento  e  di  non essere stato dichiarato decaduto da un impiego
statale,  ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d) del decreto del
Presidente   della  Repubblica  10  gennaio  1957,  n.  3,  per  aver
conseguito  l'impiego  mediante  la  produzione  di documenti falsi o
viziati  da  invalidita'  insanabile  ovvero  di  non  aver subito la
risoluzione del rapporto di impiego per motivi disciplinari, compresi
quelli di cui all'art. 21 del decreto legislativo n. 29/1993;
      11) di  godere  dei diritti civili e politici in Italia o nello
stato di provenienza;
      12) l'idoneita' fisica all'impiego;
      13) la  lingua  straniera  cui intende dare prova di conoscenza
(inglese o francese);
      14) il  recapito  prescelto  per  ricevere  ogni  comunicazione
relativa  al  presente  bando:  indirizzo  con  codice  di avviamento
postale,  numero telefonico, eventuale indirizzo di posta elettronica
(ogni  eventuale  variazione dello stesso deve essere tempestivamente
comunicata):
        a) i cittadini degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare,  altresi',  di  godere  dei diritti civili politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i motivi del
mancato godimento;
        b) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  soggetti portatori di handicap ai sensi della legge n. 104 del
5 febbraio  1992, dovranno fare esplicita richiesta, nella domanda di
partecipazione  alla  selezione,  in  relazione  al proprio handicap,
riguardo  l'ausilio  necessario,  nonche'  l'eventuale necessita' dei
tempi  aggiuntivi  per  l'espletamento  delle  prove, da documentarsi
entrambi  a  mezzo  di  idoneo certificato rilasciato dalla struttura
sanitaria  pubblica  competente  per territorio, ai sensi della legge
suddetta,  ai  fini  di concorrere in effettive condizioni di parita'
con gli altri candidati.
    La  domanda,  a  pena di esclusione, deve essere sottoscritta dal
candidato.
    Ai  sensi  dell'art. 39, comma 1 del decreto del Presidente della
Repubblica n. 445/2000 la sottoscrizione dell'istanza non e' soggetta
ad  autenticazione,  ma  all'istanza  deve essere allegata, a pena di
esclusione,  copia fotostatica di un valido documento d'identita' del
sottoscrittore.
    Alla domanda il candidato dovra' allegare:
      copia  fotostatica  di  un  valido documento di identita' e del
codice fiscale;
      documenti e titoli ritenuti utili ai fini della selezione;
      elenco dettagliato, debitamente sottoscritto, di tutti i titoli
e  documenti  presentati che il candidato ritiene utili ai fini della
selezione;  l'elenco  se redatto ai sensi dell'allegato modello b) al
presente bando, varra' quale dimostrazione dei titoli stessi ai sensi
del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000;
      certificato   rilasciato  dalla  struttura  sanitaria  pubblica
competente  per  territorio  attestante  l'ausilio  necessario  e  la
necessita'  di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove (per i
candidati portatori di handicap).
    Non  si  terra'  conto  delle  domande  spedite  oltre il termine
stabilito all'art. 4 del presente bando.
    I  titoli  devono  essere  prodotti  in  carta semplice e possono
essere  in  originale  o  in copia autenticata. Le copie degli atti o
documenti  conservati  o  rilasciati  da una pubblica amministrazione
nonche'  le  copie di titoli di studio o di servizio da allegare alla
domanda  possono  altresi'  essere dichiarate conformi all'originale,
mediante  dichiarazione  sostitutiva  dell'atto di notorieta' (modulo
«B»  allegato).  Il candidato dovra' utilizzare un modulo (modulo «B»
allegato) per ciascun titolo presentato, di cui intende dichiarare la
conformita' all'originale, allegandolo al titolo stesso.
    Il  candidato  puo'  altresi'  dimostrare  il possesso dei titoli
mediante  le  dichiarazioni  di  cui  agli articoli 46 e seguenti del
citato  decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n.  445/2000 che
consentono  di sostituire sia le normali certificazioni rilasciate da
pubbliche  amministrazioni  sia  l'atto  di  notorieta' per tutti gli
stati,  qualita'  personali  e  fatti  che  sono a diretta conoscenza
dell'interessato (utilizzando il modulo «B» allegato).
    Quanto  sopra  va  dichiarato  analiticamente  con indicazione di
data,   luogo   di  conseguimento,  svolgimento  o  partecipazione  e
votazione riportata.
    Le  stesse modalita' previste ai commi precedenti per i cittadini
italiani si applicano ai cittadini dell'Unione europea.
    Qualora  gli  stati,  le  qualita'  personali  e  i  fatti  siano
documentati  mediante  certificati  o  attestazioni  rilasciati dalla
competente  autorita'  dello  Stato estero, i medesimi debbono essere
corredati di traduzione in lingua italiana autenticata dall'autorita'
consolare italiana che ne attesta la conformita' all'originale.
    I  certificati  attestanti  i  titoli rilasciati dalle competenti
autorita'  estere  debbono  essere conformi alle disposizioni vigenti
nello  Stato stesso. Le firme sugli stessi debbono essere legalizzate
dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero.
    Ai titoli di cui al comma precedente redatti in lingua straniera,
deve  essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata
conforme   al   testo   straniero   dalla  competente  rappresentanza
diplomatica o consolare ovvero da un traduttore ufficiale.
    Non  e'  consentito  il  riferimento  a  titoli  o  pubblicazioni
presentati  presso  questa  od  altre  amministrazioni,  o  a  titoli
allegati ad altra domanda di partecipazione ad altra procedura.
    L'elenco dei titoli deve essere datato e firmato dal candidato.
    I  titoli contenuti nell'elenco devono essere posseduti alla data
di presentazione della domanda.
    I  titoli non compresi nei rispettivi elenchi, non verranno presi
in considerazione dalla commissione giudicatrice.
    Le   dichiarazioni   di  cui  al  decreto  del  Presidente  della
Repubblica   n.  445/2000  possono  essere  utilizzate  da  cittadini
italiani  e  della  Unione europea, senza limitazioni, e da cittadini
extracomunitari  qualora  si  tratti  di  comprovare  stati,  fatti e
qualita'  personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti
pubblici  o  privati  italiani,  fatte salve le speciali disposizioni
contenute  nelle  leggi  e  nei regolamenti concernenti la disciplina
dell'immigrazione e la condizione dello straniero.
    L'Universita'  degli  studi  della  Basilicata  non assume alcuna
responsabilita'  per il caso di irreperibilita' del destinatario e di
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del
recapito   da  parte  del  candidato  oppure  da  mancata  o  tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
L'amministrazione,  inoltre,  non  assume  alcuna responsabilita' per
l'eventuale  mancato  oppure  tardivo  recapito  delle  comunicazioni
relative   alla   selezione,   per   cause  non  imputabili  a  colpa
dell'amministrazione  stessa  ma  a  disguidi postali o telegrafici o
comunque  imputabili  a  fatto  di  terzi,  a  caso  fortuito o forza
maggiore.
    La  domiciliazione  diversa  dalla  residenza comporta, altresi',
esecuzione  di responsabilita' nel caso di mancata accettazione della
comunicazione,  in  forma  di  raccomandata  a.r.,  nel  luogo ove il
candidato ha stabilito il proprio domicilio concorsuale.
    L'amministrazione  si  riserva la facolta' di procedure ad idonei
controlli   sulla   veridicita'  del  contenuto  delle  dichiarazioni
sostitutive  di  certificazioni  e di atto di notorieta'. Qualora dal
controllo  sopra  indicato  emerga  la  non veridicita' del contenuto
delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti  al  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non  veritiera, fermo restando le disposizioni di cui all'art. 76 del
decreto  del  Presidente della Repubblica n. 445/2000, in merito alle
sanzioni  previste  dal  codice  penale  e  dalle  leggi  speciali in
materia.