Art. 2. Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; 2) eta' non inferiore agli anni diciotto; 3) titolo di studio: laurea in scienze della comunicazione (L14), o laurea in scienze e tecnologie informatiche (L26), o laurea in ingegneria dell'informazione (L9), o laurea in lettere (L5), o laurea in filosofia (L29), o laurea in scienze sociologiche (L36), o laurea in scienze politiche e delle relazioni internazionali (L15), o laurea specialistica in teoria della comunicazione (LS101), o laurea specialistica in informatica (LS23), o laurea specialistica in scienze della politica (LS70), o lauree equipollenti. Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e' richiesto il possesso di un titolo equipollente; tale equipollenza dovra' risultare da idonea certificazione rilasciata dalle competenti autorita'; 4) godimento dei diritti politici; 5) idoneita' fisica all'impiego al quale il bando si riferisce. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in base alla normativa vigente; 6) essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari; 7) i cittadini degli Stati membri dell'Unione Europea devono possedere i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) adeguata conoscenza della lingua italiana. Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una Pubblica Amministrazione o siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d) del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero siano stati licenziati con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel biennio antecedente la data di scadenza dei termini. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. I candidati sono ammessi con riserva al concorso. L'amministrazione puo' disporre, con provvedimento motivato del Direttore amministrativo, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione del candidato per difetto dei requisiti prescritti dal bando di concorso. Questa Amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreto legislativo n. 165/2001.