Art. 2. Requisiti e condizioni per la partecipazione 1. Per la partecipazione al concorso per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo direttivo ordinario del Corpo di polizia penitenziaria sono ammessi a partecipare gli aspiranti di ambo i sessi, in possesso dei seguenti requisiti: a) 1 diploma di laurea in giurisprudenza o in scienze politiche, ovvero in economia e commercio purche' siano stati sostenuti gli esami di diritto penale e diritto processuale penale, e lauree equipollenti, conseguiti presso una universita' della Repubblica italiana o presso un istituto di istruzione universitario equiparato, rilasciato secondo l'ordinamento didattico vigente prima del suo adeguamento ai sensi dell'art. 17, comma 95, della legge 15 maggio 1997, n. 127, e delle sue disposizioni attuative ; ovvero: 2 laurea specialistica conseguita presso una universita' della Repubblica italiana o presso un istituto di istruzione universitario equiparato appartenente ad una delle classi di laurea, equiparata ai diplomi di laurea di cui al punto 1, ai sensi del decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca di concerto con il Ministro della funzione pubblica del 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 196 del 21 agosto 2004; b) non aver superato il trentaduesimo anno di eta'. Non si applicano le disposizioni di legge relative all'aumento dei limiti di eta' per l'ammissione ai pubblici impieghi; c) cittadinanza italiana; d) avere il godimento dei diritti civili e politici; e) essere in possesso delle qualita' morali e di condotta di cui all'art. 124, del regio decreto 30 gennaio 1941, n. 12, cosi' come modificato dall'art. 6 comma 2 del decreto legislativo 17 novembre 1997, n. 398 e come richiamato dall'art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; f) avere l'idoneita' psicofisica e attitudinale al servizio di polizia, cosi' come previsto rispettivamente dagli artt. 1, 2 e 6 dal decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1983, n. 904, e successive modificazioni e integrazioni, di cui da ultimo il decreto del Ministro dell'interno del 30 giugno 2003, n. 198, con riferimento ai concorsi pubblici per la nomina a vice commissario della Polizia di Stato, ed in particolare: 1) sana e robusta costituzione fisica; 2) statura non inferiore a m 1,65 per gli uomini e a m 1,61 per le donne. Il rapporto altezza-peso, il tono e l'efficienza delle masse muscolari, la distribuzione del pannicolo adiposo e il trofismo devono rispecchiare un'armonia atta a configurare la robusta costituzione e la necessaria agilita' indispensabile per l'espletamento del servizio di polizia; 3) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo normale, visione notturna sufficiente, visione binoculare e stereoscopica sufficiente; 4) visus corretto non inferiore a 10/10 in ciascun occhio, con correzione massima complessiva di tre diottrie per i seguenti vizi di rifrazione: miopia, ipermetropia, astigmatismo semplice (miopico od ipermetropico) e di tre diottrie quale somma complessiva dei singoli vizi di rifrazione per l'astigmatismo composto e l'astigmatismo misto; g) essere in regola, per i candidati di sesso maschile, nei riguardi degli obblighi di leva e non essere stati ammessi a prestare servizio militare non armato o servizio sostitutivo civile. 2. Il personale del Corpo di polizia penitenziaria deve essere in possesso dei prescritti requisiti di cui al comma 1, ad eccezione del limite d'eta' nonche' quelli di cui all'art. 2, comma 1, lettera f), e non deve aver riportato, nel precedente biennio, una sanzione disciplinare pari o piu' grave della deplorazione. Si applicano, altresi', le disposizioni contenute negli artt. 93 e 205 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 per le quali sono esclusi dal concorso, il personale appartenente al Corpo di Polizia Penitenziaria sospeso cautelarmene dal servizio ed il personale che nel triennio precedente ha riportato un giudizio complessivo inferiore a «buono». 3. Ai sensi dell'art. 7, comma 3, del decreto legislativo del 21 maggio 2000, n. 146, se i posti riservati al personale appartenente al Corpo di polizia penitenziaria non vengono coperti, i posti resi disponibili sono assegnati ai candidati idonei, in base alla graduatoria del concorso. 4. Al concorso non sono ammessi coloro che sono stati espulsi dalle Forze Armate, dai corpi militarmente organizzati o destituiti da pubblici uffici, e che hanno riportato condanna a pena detentiva per reati non colposi o sono stati sottoposti a misura di prevenzione. 5. I suddetti requisiti debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso.