Art. 4. Dichiarazioni da formulare nella domanda Nella domanda di partecipazione al concorso, il candidato deve dichiarare, sotto la propria responsabilita' ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e successive modificazioni ed integrazioni, a pena di esclusione: a) cognome, nome e codice fiscale; b) luogo e data di nascita, la residenza con l'indicazione completa dell'indirizzo e dell'eventuale recapito telefonico; c) il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, lettera a) del presente bando con l'indicazione del voto, dell'anno in cui e' stato conseguito e l'istituzione scolastica che lo ha rilasciato. Il candidato che ha conseguito il titolo di studio all'estero deve dichiararne l'equipollenza ai sensi della vigente normativa; d) il possesso dell'attestato di qualifica rilasciato ai sensi dell'art. 14 della legge n. 845/1978 pertinente all'attivita' lavorativa da svolgere oppure l'attestazione di esperienza lavorativa certificata e pertinente ai posti da ricoprire, svolta presso amministrazioni pubbliche, enti pubblici o analoghi enti privati riconosciuti o presso aziende di importanza nazionale per un periodo di almeno un anno; e) (se e' cittadino italiano) il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; f) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero il titolo che da' luogo all'equiparazione, o di uno degli Stati membri dell'Unione europea; g) di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate, la data della sentenza e l'Autorita' giudiziaria che l'ha emessa, anche se e' stata concessa amnistia, perdono giudiziale, condono, indulto, non menzione e anche se nulla risulti dal Casellario giudiziale; h) i servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione di precedente rapporto di impiego; i) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito mediante produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile (la presente dichiarazione deve essere resa solo da chi abbia prestato servizio presso pubbliche amministrazioni); j) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (indicare l'esatta posizione nei riguardi degli obblighi militari e cioe': congedato per fine ferma, esonerato, dispensato, militesente, riformato, rivedibile, di godere di rinvio per motivi di studio, di prestare servizio militare e di essere in attesa di congedo); tale dichiarazione deve essere resa solo dai candidati di sesso maschile; k) l'eventuale partecipazione in qualita' di avente titolo alla riserva di cui ai decreti legislativi n. 215/2001 e n. 236/2003; l) l'eventuale appartenenza ad una o piu' categorie che danno luogo, a parita' di merito, a preferenza e precedenza. Per avvalersi di tali titoli, il candidato, a pena di esclusione dal beneficio, dovra' indicarli nella domanda di partecipazione al concorso; m) di avere l'idoneita' fisica all'impiego; n) la propria disponibilita', in caso di assunzione, a raggiungere la sede di servizio assegnata. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea debbono inoltre dichiarare il possesso dei requisiti previsti dall'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 febbraio 1994, n. 174, come specificati nel precedente art. 2. I candidati con cittadinanza non italiana sono tenuti a presentare la domanda in lingua italiana, con le predette modalita' ed entro il termine stabilito nel precedente art. 3. I candidati portatori di handicap ai sensi dell'art. 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, potranno richiedere nella domanda di partecipazione ai concorsi i benefici previsti dall'art. 20 della medesima legge. Dovranno pertanto specificare l'ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove da documentarsi entrambi a mezzo di idoneo certificato rilasciato dalla struttura sanitaria pubblica competente per territorio, ai sensi degli articoli 4 e 20 della legge n. 104/1992. Il candidato e', inoltre, tenuto a indicare il recapito presso il quale desidera che vengano inviate eventuali comunicazioni relative al concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente. Il candidato deve inoltre dichiarare il possesso, secondo quanto previsto dall'art. 8 del presente bando, di eventuali titoli di preferenza e/o di precedenza, posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso. La mancata dichiarazione di cui al precedente comma non costituisce motivo di esclusione dal concorso, ma preclude la possibilita' di produrre i predetti titoli, anche se posseduti, in caso di superamento della prova orale. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di irreperibilita' del destinatario o dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento del recapito indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa. L'Amministrazione si riserva di effettuare idonei controlli, anche a campione, oltre che in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi, sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita' del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera, fermo restando quanto previsto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulle responsabilita' penali. Il candidato dovra' inoltre dichiarare di autorizzare l'Universita' degli studi del Molise al trattamento dei propri dati personali ai fini della gestione dell'attivita' concorsuale, ai sensi delle disposizioni del decreto legislativo n. 196/2003, ed ai fini del diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente della Repubblica 23 giugno 1992, n. 352.