Art. 3.
                 Prove di esame e titoli valutabili
    Le  prove d'esame consisteranno in una prova scritta ed una prova
orale.
    Prova  scritta: la prova scritta, che consistera' in una serie di
domande  a  risposta  sintetica,  tendera'  ad  accertare  una  buona
conoscenza  delle  materie  di  diritto  amministrativo, contabilita'
pubblica,  con particolare riferimento alla legislazione e ai bilanci
delle universita'.
    Prova  orale: la prova orale vertera' sugli argomenti della prova
scritta.
    Nell'ambito  delle suddette prove sara' verificata inoltre, anche
con  il  ricorso a modalita' pratiche, la buona capacita' di utilizzo
di  strumenti  di windows, di web e networking, nonche' la conoscenza
della lingua inglese.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le prove d'esame, i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento  non scaduto: carta d'identita' o passaporto o patente
automobilistica o tessera postale.
    Sono  ammessi  alla prova orale i candidati che abbiano riportato
una  votazione  di almeno 7/10 nella prova scritta. La prova orale si
intende superata con una votazione di almeno 7/10.
    Ai  candidati  che conseguono l'ammissione alla prova orale viene
data  comunicazione  con l'indicazione del voto riportato nella prova
scritta.
    I titoli valutabili e il relativo punteggio, sono i seguenti:
      a) frequenza  a  corsi di formazione professionale attinenti al
profilo   e/o   alle   prove   di  esame,  organizzati  da  pubbliche
amministrazioni  o  enti  privati, fino ad un massimo di punti 1 (0,5
per  ciascun corso con rilascio di attestato a seguito di superamento
di un esame finale; 0,1 per ogni altro corso);
      b) servizio prestato presso Universita' con contratto di lavoro
a  tempo  determinato  ai sensi dell'art. 19 del contratto collettivo
nazionale  di  lavoro,  fino  ad un massimo di punti 6 (0,2 punti per
ogni  mese  di  servizio  per  attivita'  attinenti  con  il  profilo
richiesto; 0,1 per ciascun mese per altre attivita);
      c) altri  servizi  (collaborazioni  a  progetto, collaborazioni
coordinate e continuative etc.) prestati presso Universita', soggetti
pubblici  o  privati,  fino ad un massimo di punti 1 (0,5 per ciascun
anno);
      d) incarichi  professionali  o servizi speciali svolti, fino ad
un massimo di punti 2 (0,5 per ciascun incarico o servizio speciale).
    I  suddetti  titoli dovranno essere prodotti in originale o copia
autenticata  e dovranno pervenire, in allegato alla domanda, entro il
termine  di  scadenza  previsto per la presentazione della domanda di
ammissione  al  concorso. In luogo della copia autenticata dei titoli
potra'  essere  presentata  fotocopia  degli  stessi  accompagnata da
dichiarazione  sostitutiva dell'atto di notorieta' di cui all'art. 47
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
attestante   la  conoscenza  del  fatto  che  la  copia  e'  conforme
all'originale.  Tale  dichiarazione  deve essere presentata o spedita
gia'  sottoscritta,  in  allegato alla domanda, unitamente alla copia
fotostatica  del  documento  d'identita'  del dichiarante medesimo. I
titoli   possono   essere   autocertificati   mediante  dichiarazione
sostitutiva di certificazione o mediante dichiarazione sostitutiva di
atto notorio.
    Si  invitano,  tuttavia, i candidati, nel loro stesso interesse e
al  fine  di  una  maggiore certezza e completezza dei dati, di voler
allegare copia dei titoli.
    L'amministrazione  si  riserva  la facolta' di procedere a idonei
controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
    Non  e'  consentito il riferimento a titoli presentati a questa o
ad  altra  Amministrazione o a documenti allegati ad altra domanda di
partecipazione ad altro concorso.
    I  candidati che abbiano prestato servizio presso questo Ateneo o
siano  tuttora in servizio potranno chiedere l'acquisizione d'ufficio
di eventuali titoli valutabili giacenti nel fascicolo personale.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo  straniero  redatta dalla competente rappresentanza consolare o
diplomatica, ovvero da un traduttore ufficiale.
    La  valutazione dei titoli, previa individuazione dei criteri, e'
effettuata  dopo  la  prova  scritta  e  prima  che  si  proceda alla
correzione  degli  elaborati.  La  votazione  dei  titoli  e' esposta
unitamente agli esiti della prova scritta.