Art. 3. Domande di ammissione Il candidato presentera' una sola domanda, chiedendo di partecipare al concorso per l'ammissione alla Scuola in «High Mechanics and Automotive Design & Technology/Meccanica avanzata e tecnica del veicolo». Le domande di ammissione, corredate da fotocopia di un valido documento di identita', dovranno pervenire a questa amministrazione entro il termine perentorio del 30 ottobre 2006, esclusivamente con la seguente modalita': 1) Per tutti i cittadini italiani che hanno conseguito il diploma di laurea (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica/magistrale (nuovo ordinamento) in Italia: via Internet, collegandosi al sito www.unimore.it (cliccando su:»Immatricolazioni e iscrizioni», e poi ancora su «accesso alle procedure automatiche di prenotazione dell'immatricolazione»); via torretta self/service, seguendo le istruzioni visualizzate sulla torretta utilizzando il numero di codice fiscale. Dopo aver provveduto all'inserimento dei dati richiesti, occorre procedere alla stampa della ricevuta/domanda, che dovra' essere firmata dal candidato e fatta pervenire, unitamente a titoli, documenti e pubblicazioni ed alla fotocopia di un documento di identita' in corso di validita', a pena di esclusione, entro il termine perentorio di scadenza del bando, tramite lettera raccomandata a.r. (non ha rilevanza la data di spedizione del plico ma quella di ricezione) oppure tramite consegna diretta al seguente indirizzo: all'ufficio post laurea/esami di Stato, via Universita' n. 4 - 41100 Modena, nel seguente orario: lunedi' e mercoledi' dalle ore 15 alle ore 17; martedi', giovedi' e venerdi' dalle ore 11 alle ore 13,30; 2) Per tutti i cittadini stranieri che abbiano conseguito il titolo accademico in Italia o all'estero; e per i cittadini italiani che abbiano conseguito il titolo accademico all'estero: consegna diretta della domanda (secondo lo schema allegato al presente bando), dei titoli, documenti e pubblicazioni e della fotocopia di un documento di identita' in corso di validita', a pena di esclusione, entro il termine perentorio di scadenza del bando, all'ufficio post laurea/esami di Stato, sito in Modena, via Universita' n. 4, nel seguente orario: lunedi' e mercoledi' dalle ore 15 alle ore 17; martedi', giovedi' e venerdi' dalle ore 11 alle ore 13,30; oppure: spedizione della domanda (secondo lo schema allegato al presente bando), dei titoli, documenti e pubblicazioni e della fotocopia di un documento di identita' in corso di validita', a pena di esclusione, entro il termine perentorio di scadenza del bando (non ha rilevanza la data di spedizione del plico ma quella di ricezione) tramite corriere postale al seguente indirizzo: all'ufficio post laurea/esami di Stato, via Universita' n. 4 - 41100 Modena. Le domande di ammissione, presentate secondo le modalita' sopraindicate, si considerano prodotte in tempo utile solo se pervenute a questa amministrazione entro il termine perentorio di scadenza del bando. Verranno, pertanto, escluse le domande pervenute dopo la scadenza del predetto termine, nonche' quelle pervenute con modalita' diverse da quelle sopra indicate. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di esclusione, sotto la propria responsabilita': a) il nome e il cognome; b) il luogo e la data di nascita; c) residenza, telefono, recapito eletto agli effetti del concorso e recapito di posta elettronica; d) codice fiscale (solo per cittadini italiani); e) la propria cittadinanza; f) il possesso del diploma di laurea (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica (nuovo ordinamento); g) l'esatta denominazione del concorso al quale intende partecipare; h) di conoscere l'inglese ed eventualmente un'altra lingua straniera, a scelta tra il francese, il tedesco e lo spagnolo; i) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno la scuola di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal consiglio della scuola; j) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi momento, d'ufficio, con comunicazione all'interessato, per difetto dei requisiti di ammissione, per domanda presentata o pervenuta oltre il termine stabilito, o con modalita' diverse da quelle indicate nel presente bando, o priva della esatta denominazione della scuola alla quale il candidato intende partecipare. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del recapito, nonche' da disguidi tecnici o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore. Titoli, documenti e pubblicazioni Fatto salvo quanto previsto dall'art. 1 del presente bando, i candidati potranno allegare alla domanda di ammissione i seguenti ulteriori titoli, documenti e pubblicazioni: 1) curriculum in duplice copia della propria attivita' scientifica e didattica redatto in lingua italiana o inglese con indicazione dei titoli di livello universitario posseduti; 2) un riassunto in lingua italiana o inglese della tesi di laurea, o equivalente, costituito da un minimo di tre ad un massimo di sei pagine e articolato nei seguenti punti: motivazioni della tesi, metodi di indagine, risultati ottenuti; 3) un testo breve, di non piu' di due pagine e redatto in lingua inglese, che illustri le motivazioni del candidato a frequentare la Scuola e la descrizione dei suoi specifici interessi di ricerca (Statement of Research Interest). 4) eventuale certificazione della conoscenza della lingua inglese (TOEFL, Proficiency o altri); 5) eventuale attestato di superamento del test GRE (Graduate Record Examination); 6) eventuali pubblicazioni scientifiche con relativo elenco, presentate in originale, in copia autenticata o in fotocopia. In quest'ultimo caso il candidato dovra' autocertificare la conformita' all'originale, secondo le modalita' previste dal decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000; 7) altri titoli e documenti ritenuti utili ai fini della valutazione; 8) elenco dei documenti e titoli presentati in duplice copia; Le pubblicazioni in lingua diversa dall'inglese, italiano, francese, tedesco e spagnolo, o che non comprendano un riassunto in una delle suddette lingue, devono essere prodotte nella lingua di origine e tradotte in lingua italiana. I certificati rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresi', essere legalizzati dalle competenti autorita' consolari italiane. Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione, in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana ovvero da un traduttore ufficiale. I candidati italiani ovvero i cittadini dell'Unione europea possono dimostrare il possesso dei titoli producendoli in originale, in copia autenticata, in copia dichiarata conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 ovvero avvalendosi della forma di semplificazione delle certificazioni amministrative consentita dall'art. 46 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. I cittadini extracomunitari residenti in Italia secondo le disposizioni del regolamento anagrafico della popolazione residente approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 1989, n. 223, possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive in parola limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali, certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. I documenti, i titoli e le pubblicazioni saranno restituiti dalla commissione giudicatrice con le modalita' dalla medesima stabilite, dal centoventesimo al centocinquantesimo giorno successivo al decreto di approvazione degli atti.