Articolo 8 Accertamenti fisio-psico-attitudinali 1. Per ogni blocco gli Enti di cui all'allegato 3 del presente bando sono delegati dalla Direzione Generale per il personale militare a procedere alla convocazione presso i Centri di selezione, elencati nell'allegato 5 del presente bando, dei candidati da sottoporre all'accertamento dei requisiti fisio-psico-attitudinali e sanitari di cui al successivo punto 2, nelle entita' tratte dalla graduatoria di merito di cui al precedente articolo 7, punto 6: - 1° BLOCCO: n. 8.000; - 2° BLOCCO: n. 8.000; - 3° BLOCCO: n. 8.000; - 4° BLOCCO: n. 8.000. 2. Gli accertamenti fisio-psico-attitudinali di cui al precedente punto 1. consistono nella verifica dei seguenti requisiti: a. idoneita' fisio-psico-attitudinale per l'impiego nelle Forze Armate in qualita' di volontario in ferma prefissata di un anno nell'Esercito italiano; b. esito negativo agli accertamenti diagnostici per l'abuso di alcool, per l'uso, anche saltuario od occasionale, di sostanze stupefacenti nonche' per l'utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico. 3. In caso di prevedibile o effettiva mancata copertura dei posti disponibili derivante da inidoneita/rinuncia degli arruolandi di cui al precedente punto 1. convocati per gli accertamenti di cui al precedente punto 2., su richiesta dello Stato Maggiore dell'Esercito, la Direzione Generale per il personale militare autorizza l'invio di un'ulteriore numero di arruolandi presso i Centri di selezione per l'accertamento dell'idoneita' tratti dalla graduatoria di cui al precedente articolo 7, punto 6., fino al raggiungimento dei posti disponibili all'arruolamento. 4. La convocazione di cui al precedente punto 1., e' inviata all'interessato dagli enti di cui all'allegato 3 del presente bando a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno e contiene la data e l'ora di presentazione ai predetti Centri di selezione. 5. L'accertamento dei requisiti fisio-psico-attitudinali e' effettuato da apposite commissioni nominate dalla Direzione Generale per il personale militare, su segnalazione dello Stato Maggiore dell'Esercito o Ente da questo delegato, insediate presso i Centri di Selezione di cui all'allegato 5 del presente bando e composte da: a. Presidente: un Ufficiale di grado non inferiore a Colonnello; b. due membri, di cui: un Ufficiale medico di grado non inferiore a Tenente; un Ufficiale abilitato alla professione di psicologo di grado non inferiore a Tenente ovvero uno psicologo civile abilitato alla professione appartenente all'Amministrazione Difesa o convenzionato, ovvero un Ufficiale perito selettore attitudinale; c. Segretario: un Sottufficiale senza diritto di voto. I criteri e le modalita' di svolgimento degli accertamenti in parola sono indicati nell'allegato 6, che fa parte integrante del presente bando. 6. Il giudizio di non idoneita' ovvero la mancata presentazione all'accertamento dei requisiti fisio-psico-attitudinali, comporta l'esclusione dall'arruolamento. L'esito dei citati accertamenti e' comunicato agli interessati con determinazione del Presidente delle commissioni di cui al precedente punto 5, formalmente delegate dalla Direzione Generale del personale militare alle predette incombenze. 7. Il candidato nei confronti del quale sia stato adottato il provvedimento di esclusione dall'arruolamento per mancanza dei requisiti fisio-psico-attitudinali da parte della commissione di cui al precedente punto 5., puo' avanzare ricorso giurisdizionale, al TAR Lazio, o, straordinario, al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di notifica del provvedimento di esclusione. Per le sole esclusioni agli accertamenti psico-fisici disposte dalla commissione di cui al precedente punto 5., inoltre, e' data facolta' all'interessato di avanzare, entro 30 giorni dalla data di notifica del provvedimento di esclusione, motivata e documentata istanza, inviata con raccomandata con ricevuta di ritorno, alla Direzione Generale per il personale militare - I Reparto - 3ª Divisione Reclutamento V.F.P. 1 - 2ª Sezione - Viale dell'Esercito n. 186 -00143 ROMA EUR, chiedendo il riesame del provvedimento di esclusione dall'arruolamento, unendo la certificazione sanitaria attestante l'assenza delle imperfezioni/patologie riscontrate in occasione degli accertamenti dei requisiti in questione. Non sono ammesse domande di riesame relative a provvedimenti di esclusione adottati per inidoneita' attitudinale e per l'uso di alcool e sostanze stupefacenti. 8. La predetta Direzione Generale, in sede di riesame di cui al precedente punto 7., valutate le motivazioni addotte e preso atto delle certificazioni prodotte, qualora sussistano le condizioni, convoca il ricorrente presso una delle Commissioni Mediche di seconda istanza al fine di sottoporre l'interessato all'accertamento dei requisiti psico-fisici. Il giudizio riportato in quest'ultima indagine e' definitivo e nel caso di confermata inidoneita' comporta l'esclusione dall'arruolamento. In caso di idoneita' la Direzione Generale per il personale militare dispone il completamento degli accertamenti dei requisiti fisio-psico-attitudinali presso uno dei Centri di selezione di cui all'allegato 5 del bando. I candidati, qualora riconosciuti idonei, se collocati utilmente nella graduatoria nel blocco di provenienza, saranno incorporati con il primo blocco utile, assumendo la decorrenza giuridica di tale blocco. 9. I candidati devono presentarsi agli accertamenti fisio-psico-attitudinali muniti di un documento di identificazione provvisto di fotografia in corso di validita', rilasciato da Amministrazioni dello Stato. Gli stessi possono fruire, durante le operazioni di selezione, di vitto e alloggio, qualora disponibile, a carico dell'Amministrazione. I candidati che non si presentano nei tempi stabiliti dalla lettera di convocazione sono considerati rinunciatari. 10. I candidati che alla data di convocazione agli accertamenti sanitari, siano stati gia' giudicati idonei da non piu' di un anno ad una precedente selezione fisio-psico-attitudinale prevista anche da un precedente arruolamento VFP 1, ovvero da altro concorso per l'accesso ad una delle carriere iniziali dell'Esercito italiano, dovranno essere sottoposti ai seguenti accertamenti: - verifica dell'abuso di alcool e di sostanze stupefacenti (quest'ultimo mediante drug test); - test di valutazione psichiatrica con eventuale visita psichiatrica (se richiesta dallo psicologo); - visita medica generale conclusiva. All'atto della visita medica generale dovranno comunque essere prodotti i referti degli esami ematochimici previsti per tutti i candidati, fatta eccezione per coloro che siano stati sottoposti all'iter selettivo entro i tre mesi dalla data della nuova visita.