Articolo 3 Domande di partecipazione 1. La domanda di partecipazione al concorso di cui all'articolo 1 deve essere: a) redatta sull'apposito modulo (fac-simile in allegato «A», che costituisce parte integrante del presente decreto), disponibile anche sul sito web «www.carabinieri.it» e www.difesa.it/concorsi); b) firmata per esteso dal concorrente. La mancata sottoscrizione della domanda determinera' il non accoglimento della medesima; c) spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, al Ministero della difesa, Direzione generale per il personale militare presso il Comando generale dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi - viale Tor di Quinto n. 119 - 00191 Roma, a pena di decadenza, entro trenta giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Per la data di spedizione fara' fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. 2. I concorrenti residenti all'estero o che si trovino all'estero per motivi di servizio potranno compilare la domanda anche su modello non conforme, purche' contenente gli stessi dati di cui all'allegato «A» ed inoltrarla, entro i termini sopra indicati, tramite l'Autorita' diplomatica o consolare che ne curera' l'immediato inoltro al predetto Centro (entro il terzo giorno dalla data di ricezione). I militari in servizio, impiegati all'estero, in localita' ove non vi sono le predette Autorita', potranno presentare, entro i medesimi termini, la domanda al Comando di appartenenza, che provvedera' a trasmetterla immediatamente al Centro (entro il terzo giorno dalla data di ricezione), dopo avervi apposto il visto di avvenuta presentazione. In detti casi per la data di presentazione fara' fede la data di assunzione a protocollo della domanda da parte dell'Autorita/Comando ricevente. 3. Nella suddetta domanda il concorrente, consapevole delle conseguenze penali che possono derivare da falsita' in atti e da dichiarazioni mendaci, ai sensi dell'articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, dovra' dichiarare: a) i propri dati anagrafici (cognome, nome, luogo e data di nascita) ed il codice fiscale; b) la residenza (comune, provincia, c.a.p., indirizzo e numero civico); c) il recapito (comune, provincia, c.a.p., indirizzo e numero civico) presso il quale desidera ricevere tutte le comunicazioni relative al concorso e, ove possibile, il numero telefonico e l'indirizzo di posta elettronica. E' fatto obbligo ai concorrenti di comunicare tempestivamente al Comando generale dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e reclutamento, ogni variazione del predetto recapito. E 'fatto, altresi', obbligo ai concorrenti che venissero arruolati successivamente alla presentazione della domanda, di comunicare al predetto Centro il Reparto/Ente presso il quale siano stati destinati a prestare servizio, nonche' ogni variazione, anche temporanea, della sede di servizio. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' per l'eventuale dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore; d) il possesso della cittadinanza italiana. In caso di doppia cittadinanza, dovra' indicare, in apposita dichiarazione da allegare alla domanda, la seconda cittadinanza ed in quale Stato e' soggetto o ha assolto agli obblighi militari; e) lo stato civile; f) il godimento dei diritti civili e politici; g) la residenza ed il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. Se cittadino italiano residente all'estero, anche l'ultima residenza in Italia della famiglia e la data di espatrio; h) di non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall'impiego presso una pubblica amministrazione ovvero prosciolto, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento volontario nelle Forze armate o di Polizia per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare o per perdita permanente dei requisiti di idoneita' fisica. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; i) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale e di non aver in corso procedimenti penali ed amministrativi per l'applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione, ne' che risultino a proprio carico procedimenti penali ascrivibili nel casellario giudiziale ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313. In caso contrario dovra' indicare le condanne e le applicazioni di pena ed i procedimenti a carico ed ogni altro eventuale precedente penale, precisando la data del provvedimento e l'Autorita' giudiziaria che lo ha emanato, ovvero quella presso la quale pende un eventuale procedimento penale per aver acquisito la qualifica di imputato. Il concorrente dovra' impegnarsi, altresi', a comunicare al Comando generale dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi, viale Tor di Quinto n. 119 - 00191 Roma, qualsiasi variazione della propria posizione giudiziaria che intervenga successivamente alla dichiarazione di cui sopra fino alla nomina ad ufficiale in ferma prefissata; j) il titolo di studio posseduto (quello prescritto per la partecipazione al concorso) con il relativo punteggio, l'indicazione del nome e dell'indirizzo dell'istituto universitario presso il quale il medesimo e' stato conseguito, la relativa data e la durata legale del corso seguito. k) il possesso del diploma di abilitazione all'esercizio della professione e l'universita' presso la quale e' stata conseguita e la relativa data; l) l'iscrizione all'Ordine professionale; m) il servizio militare eventualmente prestato, con indicazione delle date di inizio e fine, del grado rivestito, della Forza armata/Corpo armato di appartenenza, della posizione di stato e dell'Ente/Reparto di appartenenza; n) di non essere in servizio quale ufficiale ausiliario in ferma prefissata ne' di trovarsi nella posizione di congedo per aver completato la ferma come ufficiale ausiliario in ferma prefissata; o) di essere a conoscenza che, in caso di ammissione al corso, sara' cancellato dal ruolo di provenienza, ai sensi della normativa vigente, con conseguente perdita del grado rivestito (se militare in servizio o in congedo appartenente ad una delle seguenti categorie: ufficiale di complemento, sottufficiale o volontario del ruolo truppa); p) solo se concorrente di sesso maschile: - la posizione nei confronti degli obblighi di leva, il Distretto militare o la Capitaneria di porto di appartenenza, precisando l'esito della visita di leva, se effettuata, ed il profilo sanitario che risulta dal documento allegato al foglio di congedo illimitato provvisorio rilasciato al termine della visita medesima; - di non essere stato dichiarato «obiettore di coscienza» ovvero ammesso a prestare «servizio civile» ai sensi della legge 8 luglio 1998, n. 320. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; q) gli eventuali servizi prestati come impiegato presso pubbliche amministrazioni e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di pubblico impiego. Tale dichiarazione va resa anche se negativa; r) l'eventuale possesso di uno o piu' titoli di merito di cui al successivo art. 12; s) l'eventuale possesso di uno o piu' titoli di preferenza di cui all'allegato «C», che costituisce parte integrante del presente decreto; t) di essere a conoscenza dell'obbligo di contrarre le ferme di cui all'articolo 18, commi 1 e 5; u) se alla domanda di partecipazione alleghi, elencandoli in caso affermativo, documenti o dichiarazioni sostitutive; v) di aver preso conoscenza del bando di concorso e di acconsentire, senza riserve, a tutto cio' che in esso e' stabilito. 4. Fermo restando il mancato accoglimento delle domande nei casi espressamente previsti nel presente articolo, il Comando generale dell'Arma dei carabinieri - Centro nazionale di selezione e reclutamento - Ufficio reclutamento e concorsi e' autorizzato a richiedere la regolarizzazione delle domande che, sottoscritte e spedite nei termini previsti, dovessero risultare formalmente irregolari per vizi sanabili, inesatte o non conformi al modello di domanda riportato nel gia' citato allegato «A» al presente decreto.