Art. 3.
    Presentazione delle domande - Termine, contenuti e modalita'.
    1.  Le  domande  di  ammissione  alla selezione, redatte in carta
semplice,  secondo lo schema allegato al presente bando (allegato A),
devono   essere   indirizzate   e   spedite  esclusivamente  a  mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento, al R.I.D. - Registro italiano
dighe  Ufficio  Gestione Risorse Umane e Organizzazione U.G.R.O., via
Curtatone  3  -  00185  Roma,  entro  e non oltre i trenta giorni che
decorrono  dalla  data  di  pubblicazione  del presente decreto nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
    2.  Il  termine  per  la presentazione delle domande, ove cada in
giorno  festivo,  sara' prorogato di diritto al giorno successivo non
festivo.  Oltre  la  data  di scadenza dei termini, non e' ammessa la
regolarizzazione  delle  domande  stesse  da  parte dei candidati che
abbiano  omesso,  totalmente o in modo parziale, anche una sola delle
dichiarazioni  prescritte.  Fara'  fede, relativamente all'osservanza
del   predetto   termine,  il  timbro  a  data  dell'ufficio  postale
accettante.
    3.   Non   e'   ammessa   la   presentazione  della  domanda  ne'
direttamente,  ne'  per  il tramite dell'ufficio di appartenenza, ne'
con qualunque altro mezzo, a pena di esclusione.
    4.  Nella  domanda  di partecipazione alla selezione - codice del
concorso  (AMM)  -  debitamente  sottoscritta  in originale con firma
autografa,   l'aspirante   dovra'   dichiarare,   sotto   la  propria
responsabilita', ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
28 dicembre 2000, n. 445:
      a) cognome  e nome, luogo e data di nascita, il codice fiscale,
la  residenza  e  l'indirizzo, con l'esatta indicazione del numero di
codice  di  avviamento  postale,  al  quale  si  richiede che vengano
trasmesse le eventuali comunicazioni relative alla selezione, nonche'
il recapito telefonico.
    Il   candidato   e'  tenuto  a  comunicare  tempestivamente  ogni
variazione della residenza, dell'indirizzo e del recapito telefonico.
    Dovra' essere altresi' indicata la sede di lavoro (una delle sedi
indicate  all'art. 1,  punto  2,  del  presente  bando) prescelta dal
candidato.
      b) il titolo di studio previsto dal precedente art. 2, punto 1,
lettera  a),  con  l'indicazione  della  data  di conseguimento e del
soggetto  che lo ha rilasciato, nonche' l'eventuale indicazione degli
estremi  del  provvedimento  di riconoscimento di equipollenza con il
titolo  di  studio  richiesto  qualora lo stesso sia stato conseguito
all'estero.  Il  candidato  dovra'  indicare  espressamente la classe
della laurea di appartenenza di cui al precedente art. 2;
      c) il   possesso  della  cittadinanza  italiana  o  equivalente
tenendo conto di quanto indicato al precedente art. 2;
      d) il  comune dove e' iscritto nelle liste elettorali, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      e) la posizione nei riguardi del servizio militare;
      f) la  lingua  prescelta  tra  inglese  e francese quale lingua
straniera  per  la  quale  intende  effettuare  l'accertamento  della
conoscenza;
      g) di  non  aver  riportato  condanne  penali  e  di  non  aver
procedimenti  penali  pendenti  oppure indicare le eventuali condanne
penali   riportate   nonche'   i  procedimenti  penali  eventualmente
pendenti,  precisando  gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione  dell'amnistia,  del condono, dell'indulto o del perdono
giudiziale,  e il titolo del reato. La dichiarazione va comunque resa
anche se negativa;
      h) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      i) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto  da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d)
del  testo unico, concernente lo statuto degli impiegati civili dello
Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente  della Repubblica 10
gennaio  1957,  n. 3,  per  aver  conseguito  l'impiego  mediante  la
produzione  di  documenti  falsi o viziati da invalidita' insanabile,
nonche'  di non essere stato interdetto dai pubblici uffici in base a
sentenza passata in giudicato;
      l) di  essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato
nell'impiego al quale il concorso si riferisce;
      m) di  avere  adeguata  conoscenza della lingua italiana (per i
candidati non italiani);
      n) la  propria disponibilita', in caso di nomina, a raggiungere
la  sede  di  servizio  per  la  quale  concorre,  con  l'obbligo  di
permanenza per tutto il periodo di lavoro.
    5.  Alla domanda dovra' essere allegata fotocopia di un documento
di riconoscimento in corso di validita'.
    6.   I   candidati  portatori  di  handicap  dovranno,  ai  sensi
dell'art. 20  della  legge  n. 104/1992, specificare, in relazione al
proprio handicap, l'ausilio necessario nonche' l'eventuale necessita'
di  tempi  aggiuntivi  in  relazione  allo  svolgimento  delle  prove
d'esame.  Dovranno  inoltre allegare una certificazione rilasciata da
apposita   struttura  sanitaria  che,  in  relazione  allo  specifico
handicap  ed  al  tipo  di  prova  da sostenere, indichi gli elementi
essenziali occorrenti per la fruizione dei benefici richiesti al fine
di  consentire all'amministrazione di predisporre per tempo i mezzi e
gli   strumenti  atti  a  garantire  agli  interessati  una  regolare
partecipazione alla selezione.
    7. Non si terra' conto delle domande prive di firma autografa, in
originale,   e   non  si  terra'  conto  delle  domande  prive  delle
indicazioni sul possesso dei requisiti indicati al precedente art. 2,
nonche'  di  quelle  che non contengano tutte le indicazioni previste
nel presente articolo.
    8.  L'amministrazione  non e' responsabile in caso di smarrimento
delle  proprie  comunicazioni  dipendente  da  inesatte od incomplete
dichiarazioni da parte del candidato circa il proprio recapito oppure
da  mancata  o  tardiva  comunicazione  del  cambiamento del recapito
rispetto  a  quanto  indicato  nella  domanda,  nonche'  in  caso  di
eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    L'amministrazione si riserva la facolta' di disporre l'esclusione
dei  candidati, in qualsiasi momento della procedura della selezione,
con appositi provvedimenti motivati.
    Le  dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione
alla  selezione  hanno  valore  di  autocertificazione;  nel  caso di
falsita'   in   atti   e  dichiarazioni  mendaci  si  procedera'  per
l'applicazione,  tra l'altro, delle sanzioni previste dalla normativa
vigente.