Art. 6.

                         Prove di ammissione

    Le  prove  d'esame si svolgeranno presso la sede dell'Universita'
degli  studi  Suor  Orsola Benincasa - Napoli nei locali che verranno
indicati e con le modalita' di cui ai commi successivi.
    Il  diario della prova scritta, con l'indicazione del giorno, del
mese,  dell'ora  e  del  locale  in  cui  la prova avra' luogo, sara'
comunicato  agli  interessati  tramite  raccomandata  con  avviso  di
ricevimento  inviata  almeno quindici giorni prima della data fissata
per la prova.
    I  diari  delle  prove  saranno reperibili anche alla pagina web:
www.unisob.na.it/sesa
    Saranno  ammessi alle prove di esame i candidati che riportino un
giudizio   favorevole  di  ammissione,  formulato  dalla  commissione
giudicatrice  sulla base del curriculum, dei titoli scientifici e del
progetto di ricerca presentato.
    Le  prove  di  ammissione, consistenti in una prova scritta e una
orale,  sono  tese ad accertare l'attitudine alla ricerca scientifica
del candidato nei settori di riferimento del dottorato stesso.
    Per  sostenere  le  prove i candidati dovranno esibire uno valido
documento di riconoscimento.
    E'  ammesso  alla  prova orale il candidato che abbia superato la
prova scritta con una votazione non inferiore a 40/60.
    La  prova  orale  si intende superata con il conseguimento di una
votazione  non  inferiore  a 40/60. Al termine della correzione della
prova  scritta ed alla fine di ogni seduta dedicata alle prove orali,
la  commissione  rende pubblici i risultati mediante affissione nella
sede  d'esame  dell'elenco  dei  candidati,  con  l'indicazione della
votazione conseguita.
    Espletate   le   prove  concorsuali,  la  commissione  redige  la
graduatoria  generale  di merito, sommando il punteggio conseguito da
ciascun candidato nelle singole prove. La graduatoria viene approvata
con decreto rettorale.
    L'assenza   del   candidato   nel  giorno,  luogo  ed  orario  di
svolgimento  di  una delle prove sara' considerata come rinuncia alla
prova medesima, qualunque ne sia la causa.
    Gli  atti  concorsuali  sono  pubblici; agli stessi e' consentito
l'accesso nei modi stabiliti dalla legge 241/1990.