Risposta 3: che Tizio puo' permutare il proprio appartamento con il rustico di proprieta' di Mevio previa autorizzazione del Giudice Tutelare, qualora non vi sia conguaglio a carico del minore Risposta 4: che Tizio puo' permutare il proprio appartamento con il rustico di proprieta' di Mevio previa autorizzazione del Tribunale su parere del Giudice Tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1249 Difficolta': 2 Quesito: Mevietto, minore soggetto a tutela, e' debitore della somma di euro 10.000 nei confronti del tutore Mevio e, nel contempo, creditore di somma di pari importo nei confronti del protutore Tizio. Mevio, in adempimento del debito esistente nei suoi confronti, sarebbe disposto a rendersi cessionario del credito vantato da Mevietto verso Tizio. Il notaio dira' alle parti che: Risposta 1: Mevio non puo' rendersi in nessun caso cessionario del credito vantato da Mevietto verso Tizio Risposta 2: Mevio puo' rendersi cessionario del credito vantato da Mevietto verso Tizio, solo se Mevietto sia rappresentato da un curatore speciale munito dell'autorizzazione del giudice tutelare Risposta 3: Mevio puo' rendersi cessionario del credito vantato da Mevietto verso Tizio, solo se Mevietto sia rappresentato da un curatore speciale munito dell'autorizzazione del giudice tutelare e purche' il debito di Mevietto verso Mevio sia stato dichiarato nell'inventario Risposta 4: Mevio puo' rendersi cessionario del credito vantato da Mevietto verso Tizio, solo se Mevietto sia rappresentato da un curatore speciale munito dell'autorizzazione del giudice tutelare e purche' Tizio acconsenta espressamente alla cessione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1250 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il protutore rendersi direttamente acquirente di diritti del minore a titolo di compravendita? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', ma solo se si tratta di diritti su beni mobili il cui prezzo risulti da listini o dalle mercuriali Risposta 4: Si', ma solo se il prezzo e' predeterminato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1251 Difficolta': 1 Quesito: Caio, tutore del minore Tizietto, vorrebbe acquistare dal minore stesso un credito che il minore vanta nei confronti di Sempronio; si reca quindi dal notaio per sapere se puo' procedere all'acquisto. Il notaio rispondera' che Caio: Risposta 1: non puo' procedere all'acquisto in quanto il tutore non puo' rendersi acquirente dei beni e dei diritti del minore Risposta 2: puo' procedere all'acquisto e senza alcuna autorizzazione Risposta 3: puo' procedere all'acquisto previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4: puo' procedere all'acquisto solo se il credito e' stato indicato nell'inventario di tutela ------------------------------------------------------------------- Numero: 1252 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, minore soggetto a tutela, residente a Milano, e' proprietario di un rustico in Val Gardena i cui costi di manutenzione sono divenuti insostenibili, rendendone opportuno il trasferimento. Caio, tutore di Tizio, e' proprietario di un appartamento a Milano che intenderebbe permutare con il rustico di proprieta' di Tizio, onde consentirgli di liberarsi dagli onerosi costi di manutenzione e di possedere una dimora di sua proprieta' dove poter abitare per continuare gli studi. A tal fine Caio si reca dal notaio Romolo Romani e gli domanda se cio' sia possibile. Il notaio rispondera': Risposta 1: che Caio non puo' in alcun caso permutare il proprio appartamento con il rustico di proprieta' di Tizio Risposta 2: che Caio puo' permutare il proprio appartamento con il rustico di proprieta' di Tizio previa autorizzazione del Giudice Tutelare, il quale dovra' accertare che la conservazione del bene di proprieta' del minore comporti grave dispendio per il patrimonio di quest'ultimo Risposta 3: che Caio puo' permutare il proprio appartamento con il rustico di proprieta' di Tizio previa autorizzazione del Giudice Tutelare, qualora non vi sia conguaglio a carico del minore Risposta 4: che Caio puo' permutare il proprio appartamento con il rustico di proprieta' di Tizio previa autorizzazione del Tribunale su parere del Giudice Tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1253 Difficolta': 1 Quesito: Il giudice tutelare puo' esonerare il tutore dall'ufficio: Risposta 1: qualora l'esercizio di esso sia soverchiamente gravoso e vi sia altra persona atta a sostituirlo Risposta 2: solo a seguito di inadempienza e irregolarita' del tutore nell'adempimento dei suoi doveri Risposta 3: per sopravvenuta insolvenza del tutore Risposta 4: perche' rimosso da altra tutela. ------------------------------------------------------------------- Numero: 1254 Difficolta': 1 Quesito: Il giudice tutelare puo' rimuovere dall'ufficio il tutore: Risposta 1: che abbia abusato dei suoi poteri Risposta 2: che non abbia provveduto tempestivamente all'iscrizione nel registro delle tutele del provvedimento di nomina del protutore Risposta 3: in qualunque momento e senza obbligo di motivare il suo provvedimento Risposta 4: quando l'esercizio del suo ufficio sia divenuto per il tutore soverchiamente oneroso ------------------------------------------------------------------- Numero: 1255 Difficolta': 2 Quesito: Tizia, minore emancipata, proprietaria del fondo Corneliano pervenutole per donazione, intende venderlo con l'assistenza del curatore Sempronio, suo genitore. L'autorizzazione alla vendita dovra' essere rilasciata: Risposta 1: Dal giudice tutelare Risposta 2: Dal tribunale ordinario, previo parere del giudice tutelare Risposta 3: Dal tribunale per i minorenni, previo parere del giudice tutelare Risposta 4: Dal tribunale ordinario ------------------------------------------------------------------- Numero: 1256 Difficolta': 2 Quesito: Tizia, minore emancipata, proprietaria del fondo Corneliano, pervenutole per donazione, intende venderlo con l'assistenza del marito Sempronio, suo curatore. L'autorizzazione dovra' essere rilasciata: Risposta 1: Dal tribunale ordinario, previo parere del giudice tutelare Risposta 2: Dal giudice tutelare Risposta 3: Dal tribunale per i minorenni, previo parere del giudice tutelare Risposta 4: Dal tribunale per i minorenni ------------------------------------------------------------------- Numero: 1257 Difficolta': 1 Quesito: Qualora nasca conflitto di interessi tra il minore emancipato e il curatore per il compimento di un atto di straordinaria amministrazione: Risposta 1: e' nominato un curatore speciale dal giudice tutelare Risposta 2: e' nominato un curatore speciale dal tribunale per i minorenni Risposta 3: il curatore decade dall'ufficio Risposta 4: l'emancipato puo' agire autonomamente previa autorizzazione del tribunale per i minorenni ------------------------------------------------------------------- Numero: 1258 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, minore emancipato, coniugato con Sempronia, maggiorenne, e' titolare del diritto di usufrutto su di un appartamento. Il notaio, richiesto di ricevere l'atto di vendita del detto diritto di usufrutto in favore di Mevia, gia' titolare della nuda proprieta', rispondera' che: Risposta 1: Tizio dovra' essere assistito dal coniuge Sempronia, previa autorizzazione del tribunale ordinario, su parere del giudice tutelare Risposta 2: Tizio dovra' essere assistito dal coniuge Sempronia, previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 3: Tizio dovra' essere assistito da un curatore speciale all'uopo nominato, previa autorizzazione del tribunale ordinario, su parere del giudice tutelare Risposta 4: Tizio dovra' essere assistito da un curatore speciale all'uopo nominato, previa autorizzazione del tribunale per i minorenni, su parere del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1259 Difficolta': 2 Quesito: Tra Tizio, minore emancipato avente come curatore il padre, e Caio e' in corso una lite sull'esistenza di servitu' di passaggio tra le loro limitrofe proprieta', acquistate per atto tra vivi. Gli stessi intendono ora comporre la lite con una transazione e si recano a tal fine dal notaio, il quale dice loro che per la stipula di tale contratto, oltre al consenso di Caio e del minore emancipato Tizio, e' necessario: Risposta 1: Il consenso del curatore e l'autorizzazione del giudice tutelare Risposta 2: Il consenso del curatore e l'autorizzazione del tribunale senza che sia necessario il parere del giudice tutelare Risposta 3: Il consenso del curatore e l'autorizzazione del tribunale su parere del giudice tutelare Risposta 4: Il solo consenso del curatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1260 Difficolta': 2 Quesito: Tra Tizio, minore emancipato avente come curatore il fratello, e Caio e' in corso una lite sull'esistenza di servitu' di acquedotto tra le loro limitrofe proprieta', acquistate per atto tra vivi. Gli stessi intendono ora comporre la lite con una transazione e si recano a tal fine dal notaio, il quale dice loro che per la stipula di tale contratto, oltre al consenso di Caio e del minore emancipato Tizio, e' necessario: Risposta 1: Il consenso del curatore e l'autorizzazione del tribunale su parere del giudice tutelare Risposta 2: Il consenso del curatore e l'autorizzazione del tribunale senza che sia necessario il parere del giudice tutelare Risposta 3: Il consenso del curatore e l'autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4: Il solo consenso del curatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1261 Difficolta': 2 Quesito: Nel caso in cui il curatore dell'emancipato rifiuti il suo consenso al compimento di un atto di straordinaria amministrazione, il minore puo' ricorrere: Risposta 1: al giudice tutelare, il quale, se stima ingiustificato il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il minore nel compimento dell'atto, salva, se occorre, l'autorizzazione del tribunale Risposta 2: al giudice tutelare, il quale, se stima ingiustificato il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il minore nel compimento dell'atto, senza che mai occorra l'autorizzazione del tribunale Risposta 3: al giudice tutelare, il quale, se stima ingiustificato il rifiuto, provvede a pronunziare la decadenza del curatore Risposta 4: al tribunale per i minorenni, per l'autorizzazione a compiere da solo il detto atto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1262 Difficolta': 1 Quesito: La riscossione di capitali sotto condizione di idoneo impiego compiuta dal minore emancipato senza l'assistenza del curatore: Risposta 1: puo' essere annullata su istanza del minore o dei suoi eredi o aventi causa Risposta 2: e' nulla Risposta 3: e' valida ed efficace se la somma rappresenta il risarcimento di un danno, nulla negli altri casi Risposta 4: e' valida ed efficace se la somma non ecceda i diecimila euro, nulla negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1263 Difficolta': 1 Quesito: Il minore emancipato, autorizzato all'esercizio di un'impresa commerciale, puo' compiere da solo: Risposta 1: gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, anche se estranei all'esercizio dell'impresa Risposta 2: gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, che non siano estranei all'esercizio dell'impresa Risposta 3: gli atti di ordinaria amministrazione mentre per quelli di straordinaria occorre l'assistenza del curatore Risposta 4: gli atti di ordinaria amministrazione mentre per quelli di straordinaria occorre specifica autorizzazione del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1264 Difficolta': 2 Quesito: Tizietto, minore emancipato autorizzato dal tribunale all'esercizio di una impresa commerciale senza l'assistenza del curatore, si rivolge al notaio Romolo Romani per il compimento di un atto che eccede l'ordinaria amministrazione estraneo all'esercizio dell'impresa, chiedendogli se sia necessaria una ulteriore autorizzazione. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni Risposta 2: Occorre l'autorizzazione del giudice tutelare del luogo di residenza del minore emancipato Risposta 3: Occorre l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e' posta la sede principale dell'impresa previo parere del giudice tutelare Risposta 4: Occorre l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e' posta la sede principale dell'impresa ------------------------------------------------------------------- Numero: 1265 Difficolta': 2 Quesito: Tizietto, minore emancipato autorizzato dal tribunale all'esercizio di una impresa commerciale senza l'assistenza del curatore, si rivolge al notaio Rossi per il compimento di un atto che non eccede l'ordinaria amministrazione inerente all'esercizio dell'impresa, chiedendogli se sia necessaria una ulteriore autorizzazione. Il notaio Rossi rispondera' che: Risposta 1: Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni Risposta 2: Occorre l'autorizzazione del giudice tutelare del luogo di residenza del minore emancipato Risposta 3: Occorre l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e' posta la sede principale dell'impresa previo parere del giudice tutelare Risposta 4: Occorre l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e' posta la sede principale dell'impresa ------------------------------------------------------------------- Numero: 1266 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, minore emancipato, autorizzato all'esercizio di un'impresa commerciale, intende acquistare un appartamento da destinare ad abitazione della propria famiglia. Il notaio, richiesto di ricevere il relativo atto, rispondera' che: Risposta 1: Tizio puo' compiere l'atto da solo e senza necessita' di alcuna autorizzazione giudiziale Risposta 2: Tizio puo' compiere l'atto con l'assistenza del curatore senza necessita' di alcuna autorizzazione giudiziale Risposta 3: Tizio puo' compiere l'atto con l'assistenza del curatore, previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4: Tizio puo' compiere l'atto con l'assistenza del curatore, previa autorizzazione del tribunale ordinario, su parere del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1267 Difficolta': 2 Quesito: Tizietto, minore emancipato, e' autorizzato all'esercizio di un'impresa commerciale senza l'assistenza del curatore. poiche' Tizietto ha posto in essere atti pregiudizievoli al buon andamento dell'impresa, il curatore si rivolge ad un legale per conoscere se vi sono rimedi a questa situazione. Il legale rispondera' che: Risposta 1: l'autorizzazione puo' essere revocata dal tribunale su istanza del curatore o d'ufficio, previo, in entrambi i casi, il parere del giudice tutelare e sentito il minore emancipato Risposta 2: l'autorizzazione non puo' essere revocata, ma il tribunale, su istanza del curatore o d'ufficio, previo parere del giudice tutelare e sentito il minore emancipato, puo' provvedere alla nomina di un institore che coadiuvi il minore emancipato nell'esercizio dell'impresa Risposta 3: l'autorizzazione puo' essere revocata dal giudice tutelare su istanza del curatore o d'ufficio, sentito il minore emancipato Risposta 4: l'autorizzazione non puo' essere revocata, salvo che intervenga l'annullamento o lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1268 Difficolta': 2 Quesito: Tizietto, minore emancipato autorizzato dal tribunale all'esercizio di una impresa commerciale senza l'assistenza del curatore, si rivolge al notaio Romolo Romani per il compimento di un atto che eccede l'ordinaria amministrazione inerente l'esercizio dell'impresa, chiedendogli se sia necessaria una ulteriore autorizzazione. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Non sono necessarie ulteriori autorizzazioni Risposta 2: Occorre l'autorizzazione del giudice tutelare del luogo di residenza del minore emancipato Risposta 3: Occorre l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e' posta la sede principale dell'impresa previo parere del giudice tutelare Risposta 4: Occorre l'autorizzazione del tribunale del luogo ove e' posta la sede principale dell'impresa ------------------------------------------------------------------- Numero: 1269 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, minore emancipato, autorizzato all'esercizio di un'impresa commerciale, intende acquistare un locale da adibire ad uffici dell'impresa. Il notaio, richiesto di ricevere il relativo atto, rispondera' che: Risposta 1: Tizio puo' compiere l'atto da solo e senza necessita' di alcuna autorizzazione giudiziale Risposta 2: Tizio puo' compiere l'atto con l'assistenza del curatore, ma senza necessita' di alcuna autorizzazione giudiziale Risposta 3: Tizio puo' compiere l'atto da solo, ma previa autorizzazione del giudice tutelare Risposta 4: Tizio puo' compiere l'atto con l'assistenza del curatore, previa autorizzazione del tribunale ordinario, su parere del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1270 Difficolta': 2 Quesito: Il ricorso per la nomina dell'amministratore di sostegno a persona che non sia interdetta o inabilitata deve essere presentato: Risposta 1: al giudice tutelare del luogo in cui il beneficiario ha la residenza o il domicilio Risposta 2: al presidente del tribunale del luogo in cui il beneficiario ha la residenza o il domicilio Risposta 3: al tribunale del luogo in cui il ricorrente ha la residenza o il domicilio Risposta 4: al tribunale del luogo di nascita del beneficiario ------------------------------------------------------------------- Numero: 1271 Difficolta': 2 Quesito: Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: Risposta 1: della periodicita' con cui l'amministratore di sostegno deve riferire al giudice circa l'attivita' svolta e le condizioni di vita personale e sociale del beneficiario Risposta 2: degli accertamenti di natura medica e degli altri mezzi istruttori utilizzati ai fini della decisione Risposta 3: dei bisogni e delle richieste del beneficiario Risposta 4: delle generalita' del soggetto che dovra' rappresentare il beneficiario nei casi in cui l'interesse di questo dovesse essere in opposizione con l'interesse dell'amministratore di sostegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1272 Difficolta': 2 Quesito: Il decreto di apertura dell'amministrazione di sostegno deve essere: Risposta 1: immediatamente annotato a cura del cancelliere nell'apposito registro delle amministrazioni di sostegno e comunicato, entro dieci giorni, all'ufficiale dello stato civile per le annotazioni in margine all'atto di nascita del beneficiario Risposta 2: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Risposta 3: trascritto a cura del cancelliere nei registri immobiliari del luogo in cui il beneficiario ha la residenza o il domicillio Risposta 4: notificato a mezzo ufficiale giudiziario al beneficiario, al coniuge, ai discendenti, agli ascendenti, ai fratelli e ai conviventi del beneficiario e deve essere pubblicato mediante deposito nella cancelleria del giudice che l'ha pronunciato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1273 Difficolta': 2 Quesito: Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: Risposta 1: dei limiti, anche periodici, delle spese che l'amministratore di sostegno puo' sostenere con utilizzo delle somme di cui il beneficiario ha o puo' avere la disponibilita' Risposta 2: degli accertamenti di natura medica e degli altri mezzi istruttori utilizzati ai fini della decisione Risposta 3: dei bisogni e delle richieste del beneficiario Risposta 4: delle generalita' del soggetto che dovra' rappresentare il beneficiario nei casi in cui l'interesse di questo dovesse essere in opposizione con l'interesse dell'amministratore di sostegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1274 Difficolta': 2 Quesito: Il decreto di chiusura dell'amministrazione di sostegno deve essere: Risposta 1: immediatamente annotato a cura del cancelliere nell'apposito registro delle amministrazioni di sostegno e comunicato entro dieci giorni all'ufficiale dello stato civile per le annotazioni in margine all'atto di nascita del beneficiario Risposta 2: pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana Risposta 3: trascritto a cura del cancelliere nei registri immobiliari del luogo in cui il beneficiario ha la residenza o il domicillio Risposta 4: notificato entro dieci giorni a mezzo ufficiale giudiziario al beneficiario, al coniuge, ai discendenti, agli ascendenti, ai fratelli e ai conviventi del beneficiario e deve essere pubblicato mediante deposito nella cancelleria del giudice che l'ha pronunciato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1275 Difficolta': 1 Quesito: Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: Risposta 1: dell'oggetto dell'incarico e degli atti che l'amministratore di sostegno ha il potere di compiere in nome e per conto del beneficiario Risposta 2: degli accertamenti di natura medica e degli altri mezzi istruttori utilizzati ai fini della decisione Risposta 3: dei bisogni e delle richieste del beneficiario Risposta 4: delle generalita' del soggetto che dovra' rappresentare il beneficiario nei casi in cui l'interesse di questo dovesse essere in opposizione con l'interesse dell'amministratore di sostegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1276 Difficolta': 1 Quesito: Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: Risposta 1: della durata dell'incarico, che puo' essere anche a tempo indeterminato Risposta 2: degli accertamenti di natura medica e degli altri mezzi istruttori utilizzati ai fini della decisione Risposta 3: dei bisogni e delle richieste del beneficiario Risposta 4: delle generalita' del soggetto che dovra' rappresentare il beneficiario nei casi in cui l'interesse di questo dovesse essere in opposizione con l'interesse dell'amministratore di sostegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1277 Difficolta': 1 Quesito: Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: Risposta 1: delle generalita' dell'amministratore di sostegno Risposta 2: degli accertamenti di natura medica e degli altri mezzi istruttori utilizzati ai fini della decisione Risposta 3: dei bisogni e delle richieste del beneficiario Risposta 4: delle generalita' del soggetto che dovra' rappresentare il beneficiario nei casi in cui l'interesse di questo dovesse essere in opposizione con l'interesse dell'amministratore di sostegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1278 Difficolta': 1 Quesito: Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: Risposta 1: delle generalita' della persona beneficiaria Risposta 2: degli accertamenti di natura medica e degli altri mezzi istruttori utilizzati ai fini della decisione Risposta 3: dei bisogni e delle richieste del beneficiario Risposta 4: delle generalita' del soggetto che dovra' rappresentare il beneficiario nei casi in cui l'interesse di questo dovesse essere in opposizione con l'interesse dell'amministratore di sostegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1279 Difficolta': 2 Quesito: La durata dell'incarico dell'amministratore di sostegno: Risposta 1: puo' essere a tempo determinato ed in tal caso il giudice tutelare puo' prorogarlo con decreto motivato pronunciato anche d'ufficio prima della scadenza del termine Risposta 2: puo' essere solo a tempo indeterminato ed il giudice tutelare, quando ritiene che si siano verificati i presupposti per la cessazione dell'amministrazione di sostegno, puo' provvedere, anche d'ufficio, alla relativa dichiarazione Risposta 3: puo' essere a tempo determinato ed in tal caso il giudice tutelare non puo' prorogarlo ma deve, alla scadenza del termine, dichiarare d'ufficio la cessazione dell'amministrazione di sostegno Risposta 4: puo' essere solo a tempo indeterminato ed il giudice tutelare, quando ritiene che se ne siano verificati i presupposti, puo' soltanto promuovere giudizio di interdizione o di inabilitazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1280 Difficolta': 2 Quesito: Se il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno riguarda un inabilitato: Risposta 1: e' esecutivo dalla pubblicazione della sentenza di revoca dell'inabilitazione Risposta 2: e' immediatamente esecutivo e comporta la revoca automatica dell'inabilitazione Risposta 3: diventa esecutivo decorso un anno dalla sua annotazione in margine all'atto di nascita del beneficiario Risposta 4: diventa esecutivo decorso un anno dalla pubblicazione della sentenza di revoca dell'inabilitazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1281 Difficolta': 2 Quesito: Se il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno riguarda un interdetto: Risposta 1: e' esecutivo dalla pubblicazione della sentenza di revoca dell'interdizione Risposta 2: e' immediatamente esecutivo e comporta la revoca automatica dell'interdizione Risposta 3: diventa esecutivo decorso un anno dalla sua annotazione in margine all'atto di nascita del beneficiario Risposta 4: diventa esecutivo decorso un anno dalla pubblicazione della sentenza di revoca dell'interdizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1282 Difficolta': 2 Quesito: Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno che riguarda un minore non emancipato puo' essere emesso: Risposta 1: solo nell'ultimo anno della sua minore eta' e diventa esecutivo a decorrere dal momento in cui la maggiore eta' e' raggiunta Risposta 2: solo decorso un anno dal compimento della maggiore eta' Risposta 3: in ogni tempo e diventa esecutivo a decorrere dal momento in cui la maggiore eta' e' raggiunta Risposta 4: in ogni tempo ed e' immediatamente esecutivo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1283 Difficolta': 2 Quesito: Alla nomina dell'amministratore di sostegno ad una persona maggiore d'eta', non interdetta ne' inabilitata, provvede: Risposta 1: il giudice tutelare, su ricorso, con decreto motivato immediatamente esecutivo Risposta 2: il tribunale, anche d'ufficio, con decreto motivato immediatamente esecutivo Risposta 3: il tribunale, su ricorso, con sentenza soggetta ad opposizione ma non ad appello Risposta 4: il giudice tutelare, anche d'ufficio, con sentenza soggetta ad opposizione ma non ad appello ------------------------------------------------------------------- Numero: 1284 Difficolta': 2 Quesito: Sul ricorso per la nomina dell'amministratore di sostegno ad una persona maggiore d'eta' che non sia interdetta o inabilitata, provvede: Risposta 1: il giudice tutelare entro sessanta giorni dalla data di presentazione della richiesta Risposta 2: il tribunale entro sessanta giorni dalla data di presentazione della richiesta Risposta 3: il presidente del tribunale entro sessanta giorni dalla data di presentazione della richiesta Risposta 4: il tribunale, previo parere del giudice tutelare ed entro sessanta giorni dal medesimo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1285 Difficolta': 2 Quesito: Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere, fra l'altro, l'indicazione: Risposta 1: degli atti che il beneficiario puo' compiere solo con l'assistenza dell'amministratore di sostegno Risposta 2: degli accertamenti di natura medica e degli altri mezzi istruttori utilizzati ai fini della decisione Risposta 3: dei bisogni e delle richieste del beneficiario Risposta 4: delle generalita' del soggetto che dovra' rappresentare il beneficiario nei casi in cui l'interesse di questo dovesse essere in opposizione con l'interesse dell'amministratore di sostegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1286 Difficolta': 2 Quesito: Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno puo' essere proposto dallo stesso soggetto beneficiario? Risposta 1: si', anche se minore, interdetto o inabilitato Risposta 2: si', ma solo se maggiore d'eta' e capace d'agire al momento della presentazione del ricorso Risposta 3: no, in nessun caso Risposta 4: si', anche se minore, purche' emancipato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1287 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno puo' essere proposto, tra gli altri: Risposta 1: dai responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e assistenza della persona, ove a conoscenza di fatti tali da rendere opportuna l'apertura del procedimento di amministrazione di sostegno Risposta 2: dai parenti entro il sesto grado del beneficiario Risposta 3: da chiunque, anche saltuariamente, presti cura e assistenza alla persona che, per effetto di un'infermita' ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nella impossibilita', anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi Risposta 4: da chiunque vi abbia interesse ------------------------------------------------------------------- Numero: 1288 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno puo' essere proposto, tra gli altri: Risposta 1: dal pubblico ministero Risposta 2: dai parenti entro il sesto grado del beneficiario Risposta 3: dagli affini entro il quarto grado del beneficiario Risposta 4: da chiunque vi abbia interesse ------------------------------------------------------------------- Numero: 1289 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno puo' essere proposto, tra gli altri: Risposta 1: dal coniuge del beneficiario Risposta 2: dai parenti entro il sesto grado del beneficiario Risposta 3: dagli affini entro il quarto grado del beneficiario Risposta 4: da chiunque vi abbia interesse ------------------------------------------------------------------- Numero: 1290 Difficolta': 2 Quesito: Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno puo' essere proposto, tra gli altri: Risposta 1: dagli affini entro il secondo grado del beneficiario Risposta 2: dai parenti entro il sesto grado del beneficiario Risposta 3: dagli affini entro il quarto grado del beneficiario Risposta 4: da chiunque vi abbia interesse ------------------------------------------------------------------- Numero: 1291 Difficolta': 2 Quesito: Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno puo' essere proposto, tra gli altri: Risposta 1: dai parenti entro il quarto grado del beneficiario Risposta 2: dai parenti entro il sesto grado del beneficiario Risposta 3: dagli affini entro il quarto grado del beneficiario Risposta 4: da chiunque vi abbia interesse ------------------------------------------------------------------- Numero: 1292 Difficolta': 1 Quesito: Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno puo' essere proposto, tra gli altri: Risposta 1: dalla persona stabilmente convivente con il beneficiario Risposta 2: dai parenti entro il sesto grado del beneficiario Risposta 3: dagli affini entro il quarto grado del beneficiario Risposta 4: da chiunque vi abbia interesse ------------------------------------------------------------------- Numero: 1293 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, non possono ricoprire le funzioni di amministratore di sostegno: Risposta 1: gli operatori dei servizi pubblici o privati che hanno in cura o in carico il beneficiario Risposta 2: i genitori del beneficiario Risposta 3: i fratelli del beneficiario Risposta 4: i parenti entro il quarto grado del beneficiario ------------------------------------------------------------------- Numero: 1294 Difficolta': 1 Quesito: Il genitore superstite puo' designare con testamento, al proprio figlio, l'amministratore di sostegno? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo con testamento pubblico Risposta 3: No Risposta 4: Si', ma solo con testamento segreto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1295 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, l'amministratore di sostegno puo' essere designato dallo stesso interessato, in previsione della propria futura incapacita': Risposta 1: mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata Risposta 2: solo mediante atto pubblico con la necessaria presenza di due testimoni Risposta 3: solo mediante atto pubblico, ma senza la necessaria presenza dei testimoni Risposta 4: anche verbalmente con dichiarazione resa alla persona stabilmente convivente ------------------------------------------------------------------- Numero: 1296 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, genitore superstite di Caio, si reca dal notaio per sapere in quale forma possa designare al predetto figlio, l'amministratore di sostegno. Il notaio rispondera' che, a norma del codice civile: Risposta 1: la designazione puo' essere fatta con testamento, con atto pubblico o con scrittura privata autenticata Risposta 2: la designazione puo' essere fatta solo con testamento Risposta 3: la designazione puo' essere fatta solo con atto pubblico Risposta 4: la designazione puo' essere fatta anche verbalmente con dichiarazione resa alla persona stabilmente convivente con Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1297 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il beneficiario dell'amministrazione di sostegno: Risposta 1: conserva la capacita' di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva o l'assistenza necessaria dell'amministratore di sostegno e puo' in ogni caso compiere gli atti necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana Risposta 2: e' incapace d'agire e puo' compiere gli atti di ordinaria o straordinaria amministrazione, nonche' gli atti necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana solo con l'assistenza dell'amministratore di sostegno Risposta 3: e' incapace d'agire ed e' sostituito dall'amministratore di sostegno nel compimento di tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione, nonche' degli atti necessari a soddisfare le esigenze della propria vita quotidiana Risposta 4: conserva la capacita' di agire per tutti gli atti, compresi quelli che richiedono la rappresentanza o l'assistenza necessaria dell'amministratore di sostegno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1298 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il minore emancipato essere interdetto? Risposta 1: Si', se si trova in condizioni di abituale infermita' di mente che lo renda incapace di provvedere ai propri interessi, quando cio' e' necessario per assicurare la sua adeguata protezione Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', se, pur non trovandosi in condizioni di abituale infermita' di mente che lo renda incapace di provvedere ai propri interessi, si espone a gravi pregiudizi economici Risposta 4: Si', ma soltanto se nessuno dei genitori esercita la potesta' su di lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1299 Difficolta': 1 Quesito: Il maggiore d'eta' puo' essere interdetto: Risposta 1: Se si trova in condizioni di abituale infermita' di mente che lo renda incapace di provvedere ai propri interessi, quando cio' e' necessario per assicurare la sua adeguata protezione Risposta 2: Se si trova in condizioni di infermita' di mente anche occasionale che lo esponga a gravi pregiudizi economici Risposta 3: Se si trova in condizioni di infermita' di mente anche occasionale che esponga la sua famiglia a gravi pregiudizi economici Risposta 4: Se per prodigalita' o per abuso abituale di sostanze alcooliche espone se' o la propria famiglia a gravi pregiudizi economici ------------------------------------------------------------------- Numero: 1300 Difficolta': 1 Quesito: Il minore non emancipato puo' essere interdetto: Risposta 1: Nell'ultimo anno della sua minore eta' e l'interdizione ha effetto dal giorno in cui il minore non emancipato raggiunge l'eta' maggiore Risposta 2: Non prima che sia decorso un anno dal compimento della maggiore eta' e l'interdizione ha effetto immediato Risposta 3: In qualunque momento della sua vita e l'interdizione ha effetto dall'anno precedente il raggiungimento della maggiore eta' Risposta 4: Necessariamente dopo il compimento della maggiore eta' e l'interdizione ha effetto retroattivo al giorno del compimento della maggiore eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1301 Difficolta': 1 Quesito: Il minore non emancipato puo' essere inabilitato: Risposta 1: Nell'ultimo anno della sua minore eta' e l'inabilitazione ha effetto dal giorno in cui il minore non emancipato raggiunge l'eta' maggiore Risposta 2: Non prima che sia decorso un anno dal compimento della maggiore eta' e l'inabilitazione ha effetto immediato Risposta 3: In qualunque momento della sua vita e l'inabilitazione ha effetto dall'anno precedente il raggiungimento dell'eta' maggiore Risposta 4: Necessariamente dopo il compimento della maggiore eta' e l'inabilitazione ha effetto retroattivo al giorno del compimento della maggiore eta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1302 Difficolta': 2 Quesito: Quando l'interdicendo si trova sotto la potesta' dei genitori, l'interdizione puo' essere promossa: Risposta 1: Solo su istanza dei genitori o del pubblico ministero Risposta 2: Solo su istanza del giudice tutelare Risposta 3: Su istanza di qualunque parente entro il quarto grado Risposta 4: Su istanza di qualunque parente entro il quarto grado o affine entro il secondo grado ------------------------------------------------------------------- Numero: 1303 Difficolta': 2 Quesito: Quando l'inabilitando si trova sotto la potesta' dei genitori, l'inabilitazione puo' essere promossa: Risposta 1: Solo su istanza dei genitori o del pubblico ministero Risposta 2: Solo su istanza del pubblico ministero o d'ufficio dal giudice tutelare Risposta 3: Su istanza di qualunque parente entro il quarto grado o dal pubblico ministero Risposta 4: Su istanza di qualunque parente entro il quarto grado o affine entro il secondo grado ------------------------------------------------------------------- Numero: 1304 Difficolta': 1 Quesito: Ai fini della pronuncia dell'inabilitazione e' necessario l'esame dell'inabilitando? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, purche' sia acquisita prova testimoniale di quattro parenti entro il quarto grado dell'inabilitando Risposta 3: No, purche' sia prodotta la perizia di un consulente tecnico Risposta 4: No, purche' il giudice disponga mezzi istruttori utili ad assumere le necessarie informazioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 1305 Difficolta': 2 Quesito: Ai fini della pronuncia dell'inabilitazione il giudice deve interrogare i parenti prossimi dell'inabilitando? Risposta 1: No Risposta 2: Si' nelle persone dei genitori se ancora viventi Risposta 3: Si' nelle persone dei parenti entro il terzo grado se ancora viventi Risposta 4: No, purche' sia prodotta la perizia di un consulente tecnico ------------------------------------------------------------------- Numero: 1306 Difficolta': 1 Quesito: Ai fini della pronuncia dell'interdizione e' necessario l'esame dell'interdicendo? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, purche' sia acquisita prova testimoniale di quattro parenti entro il quarto grado dell'interdicendo Risposta 3: No, purche' sia prodotta la perizia di un consulente tecnico Risposta 4: No, purche' il giudice disponga mezzi istruttori utili ad assumere le necessarie informazioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 1307 Difficolta': 2 Quesito: La sentenza che rigetta l'interdizione comporta l'automatica decadenza d'ufficio del tutore provvisorio? Risposta 1: Si', salvo che la sentenza disponga che il tutore debba ricoprire l'ufficio fino al passaggio in giudicato della stessa Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', salvo che il tutore provvisorio sia uno dei genitori Risposta 4: Si', salvo che il tutore provvisorio sia il coniuge ------------------------------------------------------------------- Numero: 1308 Difficolta': 2 Quesito: La sentenza che rigetta l'inabilitazione comporta l'automatica decadenza d'ufficio del curatore provvisorio? Risposta 1: Si', salvo che la sentenza disponga che il curatore debba ricoprire l'ufficio fino al passaggio in giudicato della sentenza Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', salvo che il curatore provvisorio sia uno dei genitori Risposta 4: Si', salvo che il curatore provvisorio sia il coniuge ------------------------------------------------------------------- Numero: 1309 Difficolta': 2 Quesito: Il tutore provvisorio nominato durante un procedimento d'interdizione, qualora intervenga sentenza che rigetti l'interdizione e prima che detta sentenza sia passata in giudicato, decade automaticamente dal suo ufficio? Risposta 1: Si', salvo che nella sentenza che rigetta l'interdizione sia disposto che il tutore provvisorio rimanga in ufficio sino a che la sentenza non sia passata in giudicato Risposta 2: No, il tutore provvisorio decade dal suo ufficio solo dal momento in cui la sentenza che rigetta l'interdizione e' passata il giudicato Risposta 3: Si', salvo che il tutore provvisorio sia uno dei genitori Risposta 4: Si', salvo che il tutore provvisorio sia il coniuge ------------------------------------------------------------------- Numero: 1310 Difficolta': 2 Quesito: L'esercizio di un'impresa commerciale da parte dell'inabilitato puo': Risposta 1: essere continuato se autorizzato dal tribunale ordinario su parere del giudice tutelare Risposta 2: essere continuato se autorizzato dal tribunale ordinario su parere del giudice tutelare, ma deve necessariamente essere subordinato alla nomina di un institore Risposta 3: essere continuato se autorizzato dal tribunale per i minorenni su parere del giudice tutelare Risposta 4: essere continuato se autorizzato dal giudice tutelare purche' venga nominato un institore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1311 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, ubriaco e temporaneamente incapace di intendere, stipula un contratto con Caio e ne riceve un grave pregiudizio. In questo caso, il contratto: Risposta 1: Puo' essere annullato solo se risulta la mala fede dell'altro contraente Risposta 2: Puo' essere comunque annullato anche se non risulta la mala fede dell'altro contraente Risposta 3: Non puo' mai essere annullato Risposta 4: Puo' essere annullato solo se Tizio viene interdetto entro un anno dalla conclusione del contratto stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 1312 Difficolta': 3 Quesito: Tizio e' stato dichiarato interdetto per infermita' di mente. Successivamente, nel corso del giudizio di revoca dell'interdizione, l'autorita' giudiziaria, nel revocarla, ha dichiarato Tizio inabilitato. In questo caso, gli atti non eccedenti l'ordinaria amministrazione compiuti da Tizio dopo la pubblicazione della sentenza che revoca l'interdizione: Risposta 1: possono essere impugnati solo quando la revoca dell'interdizione e' esclusa con sentenza passata in giudicato Risposta 2: possono essere annullati se ne risulta un grave pregiudizio all'autore Risposta 3: sono nulli di pieno diritto Risposta 4: possono essere impugnati solo quando l'interdizione e' esclusa con sentenza passata in giudicato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1313 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, un tempo ricco imprenditore edile, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo e senza figli, ha una sola sorella, Caia, con la quale non e' mai andato d'accordo, mentre ha da sempre intrattenuto ottimi rapporti con Mevio, fratello della defunta moglie ed orfano di entrambi i genitori. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto anche conto che non ha mai effettuato donazioni e che sia i suoi genitori che tutti i suoi ascendenti sono morti? Risposta 1: Solo a Caia Risposta 2: A sua scelta a Caia o a Mevio Risposta 3: Solo a Mevio Risposta 4: A Caia e, se questa si rifiuta, a Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1314 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, un tempo affermato costumista, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, celibe senza figli ha una sola sorella Caia, con la quale non e' mai andato d'accordo, mentre ha da sempre intrattenuto ottimi rapporti con Tizione, fratello del defunto padre e ricchissimo imprenditore. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto conto che tutti i suoi ascendenti sono morti e che non ha mai effettuato donazioni? Risposta 1: Solo a Caia Risposta 2: A sua scelta a Caia o a Tizione Risposta 3: A Tizione e, se questi si rifiuta, a Caia Risposta 4: Solo a Tizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1315 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico, e' coniugato con Caia e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto coniugato con Mevia. Entrambi i genitori di Tizio sono deceduti ma sono ancora vivi i suoi nonni paterni, Tizione e Tiziona; anche i genitori e gli ascendenti di Caia sono deceduti. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Mevia Risposta 2: Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona, Mevia Risposta 3: Caia, Tizietto, Mevia, Tizione e Tiziona Risposta 4: Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1316 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, fratello di Martino, e' coniugato con Caia e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto. Entrambi i genitori di Tizio e Martino sono deceduti ma sono ancora vivi i loro nonni paterni, Tizione e Tiziona; anche i genitori e gli ascendenti di Caia sono deceduti. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Martino Risposta 2: Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona, Martino Risposta 3: Caia, Martino, Tizione e Tiziona, Tizietto Risposta 4: Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Martino ------------------------------------------------------------------- Numero: 1317 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico di Tizione e Tiziona tuttora viventi, e' coniugato con Caia e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto coniugato con Martina. Sono ancora vivi anche i genitori di Caia, Caione e Caiona. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Martina, Caione e Caiona Risposta 2: Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona, Martina, Caione e Caiona Risposta 3: Caia, Tizietto, Martina, Tizione e Tiziona, Caione e Caiona Risposta 4: Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Martina, Caione e Caiona ------------------------------------------------------------------- Numero: 1318 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico di Tizione e Tiziona tuttora viventi, ha divorziato da poco dalla moglie Caia; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto coniugato con Mevia. Tre anni prima del divorzio Tizio dono' a Caia, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento di grande valore in Roma dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Mevia Risposta 2: Tizietto, Mevia, Tizione e Tiziona, Caia Risposta 3: Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Mevia Risposta 4: Tizietto, Mevia, Caia, Tizione e Tiziona ------------------------------------------------------------------- Numero: 1319 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, fratello di Martino, ha divorziato da poco dalla moglie Caia; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto coniugato con Mevia. Tre anni prima del divorzio Tizio dono' a Caia, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento in Roma di grande valore dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Caia, Tizietto, Mevia, Martino Risposta 2: Tizietto, Mevia, Martino, Caia Risposta 3: Caia, Martino, Tizietto, Mevia Risposta 4: Tizietto, Mevia, Caia, Martino ------------------------------------------------------------------- Numero: 1320 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio di Tizione e Tiziona, entrambi viventi, ha due fratelli di cui uno, Martino, e' nato anch'egli da Tizione e Tiziona, mentre l'altro, Sempronio, e' nato da un precedente matrimonio di Tizione. Tizio e' vedovo di Caia e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto coniugato con Mevia. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Tizietto, Tizione e Tiziona, Mevia, Martino, Sempronio Risposta 2: Tizietto, Mevia, Tizione e Tiziona, Martino, Sempronio Risposta 3: Tizione e Tiziona, Martino, Sempronio, Tizietto, Mevia Risposta 4: Martino, Sempronio, Tizione e Tiziona, Tizietto, Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1321 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio di Tizione e Tiziona, entrambi defunti, ha due fratelli di cui uno, Martino, e' nato anch'egli da Tizione e Tiziona, mentre l'altro, Sempronio, e' nato da un precedente matrimonio di Tizione. Tizio e' vedovo di Caia, figlia unica di Caione e Caiona tuttora viventi, e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Tizietto, Caione e Caiona, Martino, Sempronio Risposta 2: Tizietto, Martino, Sempronio, Caione e Caiona Risposta 3: Caione e Caiona, Martino, Sempronio, Tizietto Risposta 4: Martino, Sempronio, Tizietto, Caione e Caiona ------------------------------------------------------------------- Numero: 1322 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, celibe e senza figli, ha un fratello, Filano, nato da un precedente matrimonio del padre Tizione ed un altro fratello, Romolo, nato dal matrimonio di Tizione con Caia, madre di Tizio. Tizione e Caia sono entrambi viventi, ma hanno recentemente divorziato. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Tizione e Caia, Romolo, Filano Risposta 2: Tizione e Caia, Filano, Romolo Risposta 3: Romolo, Filano, Tizione e Caia Risposta 4: Filano, Romolo, Tizione e Caia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1323 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio di Tizione e Tiziona, entrambi defunti, ha tre fratelli di cui uno, Martino, e' nato anch'egli da Tizione e Tiziona, mentre gli altri due, Sempronio e Filano, sono nati da un precedente matrimonio di Tizione. Tizio e' vedovo di Caia, figlia unica di Caione e Caiona tuttora viventi, e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Tizietto, Caione e Caiona, Martino, Sempronio e Filano Risposta 2: Tizietto, Martino, Sempronio e Filano, Caione e Caiona Risposta 3: Tizietto, Caione e Caiona, Filano e Sempronio, Martino Risposta 4: Martino, Sempronio e Filano, Tizietto, Caione e Caiona ------------------------------------------------------------------- Numero: 1324 Difficolta': 3 Quesito: Primo, figlio di Secondo e Terza, entrambi defunti, ha due fratelli di cui uno, Quarto, e' nato anch'egli da Secondo e Terza, mentre l'altro, Quinto, e' nato da un precedente matrimonio di Secondo. Primo e' vedovo di Sesta, figlia unica di Settimo e Ottava tuttora viventi, e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Nono. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Nono, Settimo e Ottava, Quarto, Quinto Risposta 2: Nono, Quarto, Quinto, Settimo e Ottava Risposta 3: Settimo e Ottava, Quarto, Quinto, Nono Risposta 4: Quarto, Quinto, Nono, Settimo e Ottava ------------------------------------------------------------------- Numero: 1325 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico, e' coniugato con Caia e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto coniugato con Mevia. Entrambi i genitori di Tizio sono deceduti ma sono ancora vivi i suoi nonni paterni, Tizione e Tiziona; i genitori di Caia, Caione e Caiona, sono entrambi viventi. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona, Mevia, Caione e Caiona Risposta 2: Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona, Mevia, Caione e Caiona Risposta 3: Caia, Tizietto, Mevia, Tizione e Tiziona, Caione e Caiona Risposta 4: Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto, Caione e Caiona, Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1326 Difficolta': 3 Quesito: Primo, fratello di Secondo, e' coniugato con Terza e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quarto. Entrambi i genitori di Primo e Secondo sono deceduti ma sono ancora vivi i loro nonni paterni, Quinto e Sesta; anche i genitori e gli ascendenti di Terza sono deceduti. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Terza, Quarto, Quinto e Sesta, Secondo Risposta 2: Quarto, Terza, Quinto e Sesta, Secondo Risposta 3: Terza, Secondo, Quinto e Sesta, Quarto Risposta 4: Terza, Quinto e Sesta, Quarto, Secondo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1327 Difficolta': 3 Quesito: Primo, figlio unico di Secondo e Terza tuttora viventi, ha divorziato da poco dalla moglie Quarta; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quinto coniugato con Sesta. Tre anni prima del divorzio Primo dono' a Quarta, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento di grande valore in Venezia dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Quarta, Quinto, Secondo e Terza, Sesta Risposta 2: Quinto, Sesta, Secondo e Terza, Quarta Risposta 3: Quarta, Secondo e Terza, Quinto, Sesta Risposta 4: Quinto, Sesta, Quarta, Secondo e Terza ------------------------------------------------------------------- Numero: 1328 Difficolta': 3 Quesito: Primo, figlio di Secondo e Terza, entrambi viventi, ha due fratelli di cui uno, Quarto, e' nato anch'egli da Secondo e Terza, mentre l'altro, Quinto, e' nato da un precedente matrimonio di Secondo. Primo e' vedovo di Sesta e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Settimo coniugato con Ottava. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Settimo, Secondo e Terza, Ottava, Quarto, Quinto Risposta 2: Settimo, Ottava, Secondo e Terza, Quarto, Quinto Risposta 3: Secondo e Terza, Quarto, Quinto, Settimo, Ottava Risposta 4: Quarto, Quinto, Secondo e Terza, Settimo, Ottava ------------------------------------------------------------------- Numero: 1329 Difficolta': 3 Quesito: Primo, figlio di Secondo e Terza, entrambi defunti, ha tre fratelli di cui uno, Quarto, e' nato anch'egli da Secondo e Terza, mentre gli altri due, Quinto e Sesto, sono nati da un precedente matrimonio di Secondo. Primo e' vedovo di Settima, figlia unica di Ottavo e Nona tuttora viventi, e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Decimo. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Decimo, Ottavo e Nona, Quarto, Quinto e Sesto Risposta 2: Decimo, Quarto, Quinto e Sesto, Ottavo e Nona Risposta 3: Decimo, Ottavo e Nona, Sesto e Quinto, Quarto Risposta 4: Quarto, Quinto e Sesto, Decimo, Ottavo e Nona ------------------------------------------------------------------- Numero: 1330 Difficolta': 3 Quesito: Primo, figlio unico, e' coniugato con Seconda e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Terzo coniugato con Quarta. Entrambi i genitori di Primo sono deceduti ma sono ancora vivi i suoi nonni paterni, Quinto e Sesta; i genitori di Seconda, Settimo e Ottava, sono entrambi viventi. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Seconda, Terzo, Quinto e Sesta, Quarta, Settimo e Ottava Risposta 2: Terzo, Seconda, Quinto e Sesta, Quarta, Settimo e Ottava Risposta 3: Seconda, Terzo, Quarta, Quinto e Sesta, Settimo e Ottava Risposta 4: Seconda, Quinto e Sesta, Terzo, Settimo e Ottava, Quarta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1331 Difficolta': 3 Quesito: Primo, figlio unico di Secondo e Terza tuttora viventi, e' coniugato con Quarta e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quinto coniugato con Sesta. Sono ancora vivi anche i genitori di Quarta, Settimo e Ottava. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Quarta, Quinto, Secondo e Terza, Sesta, Settimo e Ottava Risposta 2: Quinto, Quarta, Secondo e Terza, Sesta, Settimo e Ottava Risposta 3: Quarta, Quinto, Sesta, Secondo e Terza, Settimo e Ottava Risposta 4: Quarta, Secondo e Terza, Quinto, Sesta, Settimo e Ottava ------------------------------------------------------------------- Numero: 1332 Difficolta': 3 Quesito: Primo, fratello di Secondo, ha divorziato da poco dalla moglie Terza; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quarto coniugato con Quinta. Tre anni prima del divorzio Primo dono' a Terza, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento in Venezia di grande valore dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Terza, Quarto, Quinta, Secondo Risposta 2: Quarto, Quinta, Secondo, Terza Risposta 3: Terza, Secondo, Quarto, Quinta Risposta 4: Quarto, Quinta, Terza, Secondo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1333 Difficolta': 3 Quesito: Primo, figlio unico, e' coniugato con Seconda e dalla loro unione e' nato un unico figlio, Terzo coniugato con Quarta. Entrambi i genitori di Primo sono deceduti ma sono ancora vivi i suoi nonni paterni, Quinto e Sesta; anche i genitori e gli ascendenti di Seconda sono deceduti. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Seconda, Terzo, Quinto e Sesta, Quarta Risposta 2: Terzo, Seconda, Quinto e Sesta, Quarta Risposta 3: Seconda, Terzo, Quarta, Quinto e Sesta Risposta 4: Seconda, Quinto e Sesta, Terzo, Quarta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1334 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, un tempo commerciante di piante esotiche, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo e senza figli, ha un solo fratello, Caio, con il quale non e' mai andato d'accordo, mentre ha da sempre intrattenuto ottimi rapporti con Mevio e Mevia, genitori della defunta moglie. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto anche conto che non ha mai effettuato donazioni e che tutti i suoi ascendenti sono morti? Risposta 1: Solo a Caio Risposta 2: A sua scelta a Caio o ai suoceri Mevio e Mevia Risposta 3: Solo ai suoceri Mevio e Mevia Risposta 4: Ai suoceri Mevio e Mevia e, se questi non possono o non vogliono, a Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1335 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, un tempo affermato scenografo, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo ha una sorella Caia, con la quale non e' mai andato d'accordo, mentre intrattiene tuttora ottimi rapporti con Mevio, marito dell'unica figlia Tizia, morta senza figli dieci anni or sono, e con il suocero Sempronio, ricchissimo mecenate. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto conto che sono morti anche tutti i suoi ascendenti e che non ha mai effettuato donazioni? Risposta 1: Solo a Caia Risposta 2: A sua scelta a Caia o a Sempronio Risposta 3: A sua scelta a Mevio o a Sempronio Risposta 4: Solo a Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1336 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caia, ricchissimi industriali, sono i suoceri di Mevio il quale ha sposato la loro unica figlia Filana, ora defunta senza aver avuto figli. Mevio, che si trova in stato di bisogno, ha contratto recentemente nuove nozze con Sempronia, anch'essa indigente e priva di mezzi di sostentamento. In tal caso l'obbligazione alimentare di Tizio e Caia nei confronti di Mevio: Risposta 1: e' cessata dal momento della morte di Filana Risposta 2: sussiste e l'importo dell'assegno deve essere commisurato alle esigenze della famiglia composta da Mevio e Sempronia Risposta 3: permane e l'importo dell'assegno deve essere determinato secondo il prudente apprezzamento del giudice Risposta 4: permane ma l'ammontare dell'assegno deve essere commisurato alle sole esigenze di Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1337 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo di Caia e senza figli, e' figlio naturale di Primo ed e' stato adottato da Caio. Sia Primo che Caio, come pure Caione e Caiona genitori di Caia, sono viventi. Quali tra i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Caio con precedenza su Primo Risposta 2: Primo con precedenza su Caio Risposta 3: Caione e Caiona con precedenza su Caio Risposta 4: Primo con precedenza su Caione e Caiona ------------------------------------------------------------------- Numero: 1338 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo di Seconda e senza figli, e' figlio naturale di Terzo ed e' stato adottato da Quarto. Sia Terzo che Quarto, come pure Quinto e Sesta, genitori di Seconda, sono viventi. Quali tra i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Quarto con precedenza su Terzo Risposta 2: Terzo con precedenza su Quarto Risposta 3: Quinto e Sesta con precedenza su Quarto Risposta 4: Terzo con precedenza su Quinto e Sesta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1339 Difficolta': 1 Quesito: Il beneficiario di una donazione e' tenuto a prestare gli alimenti al donante con precedenza su ogni altro obbligato non donatario? Risposta 1: Si', a meno che si tratti di donazione fatta in riguardo di un matrimonio o di una donazione rimuneratoria Risposta 2: Si', ma solo se lo stato di bisogno del donante e' dovuto all'atto di liberalita' Risposta 3: No, in nessun caso Risposta 4: Si', in ogni caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 1340 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, un tempo affermato grafico, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo e senza figli, ha da sempre intrattenuto ottimi rapporti con Mevio e Mevia, nonni materni della defunta moglie. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto anche conto che, figlio unico, ha da tempo perso tutti gli ascendenti, che anni addietro ha donato al caro amico Sempronio, tuttora celibe, il fondo Tuscolano e che tale donazione non era rimuneratoria? Risposta 1: Solo a Sempronio Risposta 2: A sua scelta a Sempronio o ai nonni della moglie Mevio e Mevia Risposta 3: Solo ai nonni della moglie Mevio e Mevia Risposta 4: Ai nonni della moglie Mevio e Mevia e, se questi non possono o non vogliono, a Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1341 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, un tempo affermato stilista, oramai versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Egli, vedovo, senza fratelli ne' sorelle, intrattiene tuttora ottimi rapporti con il genero Mevio, ricchissimo mecenate vedovo dell'unica figlia Tizia, morta senza figli tre anni or sono. A chi puo' chiedere gli alimenti Tizio, tenuto conto che sono morti anche tutti i suoi ascendenti e che anni addietro ha donato, con donazione non remuneratoria, il fondo Tuscolano al caro amico Sempronio, allora celibe e attualmente coniugato con Caia? Risposta 1: Solo all'amico Sempronio Risposta 2: A sua scelta all'amico Sempronio o al genero Mevio Risposta 3: Solo al genero Mevio Risposta 4: All'amico Sempronio, ma se Caia si oppone alla prestazione degli alimenti a Tizio questi puo' ottenerli dal genero Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1342 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico di Tizione e Tiziona tuttora viventi, ha divorziato da poco dalla moglie Caia; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Tizietto, attualmente maggiorenne. Tre anni prima del divorzio Tizio dono' a Caia, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento di grande valore in Roma dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Caia, Tizietto, Tizione e Tiziona Risposta 2: Tizietto, Tizione e Tiziona, Caia Risposta 3: Caia, Tizione e Tiziona, Tizietto Risposta 4: Tizietto, Caia, Tizione e Tiziona ------------------------------------------------------------------- Numero: 1343 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, celibe e senza figli, ha donato all'estraneo Filano il proprio appartamento in Roma per riconoscenza verso il donatario dei molti favori dallo stesso ricevuti. Successivamente Tizio, che all'epoca della donazione era un facoltoso imprenditore, viene a trovarsi in stato di bisogno e non e' piu' in grado di provvedere al proprio mantenimento. In questo caso il donatario e' tenuto a prestare gli alimenti al donante? Risposta 1: No, trattandosi di donazione rimuneratoria Risposta 2: Si', con precedenza su ogni altro obbligato e nel limite del valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio Risposta 3: Si', nel limite del valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio, ma come ultimo degli obbligati Risposta 4: No, ma e' tenuto a riservare a Filano la meta' delle rendite dell'appartamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1344 Difficolta': 2 Quesito: Mevio, vedovo e senza figli, ha donato all'estraneo Sempronio, in riguardo del matrimonio di costui con Caia, il proprio appartamento in Firenze. Successivamente Mevio, che all'epoca della donazione era un facoltoso professionista, viene a trovarsi in stato di bisogno e non e' piu' in grado di provvedere al proprio mantenimento. In questo caso il donatario e' tenuto a prestare gli alimenti al donante? Risposta 1: No, trattandosi di donazione fatta in riguardo di un matrimonio Risposta 2: Si', con precedenza su ogni altro obbligato, ma nel limite del valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio Risposta 3: Si', nel limite del valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio, ma e' tenuto come ultimo degli obbligati Risposta 4: No, ma e' tenuto a riservare a Mevio la meta' delle rendite dell'appartamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1345 Difficolta': 3 Quesito: Primo, figlio unico di Secondo e Terza tuttora viventi, ha divorziato da poco dalla moglie Quarta; dalla loro unione e' nato un unico figlio, Quinto, attualmente maggiorenne. Tre anni prima del divorzio Primo dono' a Quarta, con donazione non avente carattere remuneratorio, un appartamento di grande valore in Roma dove la stessa, che ne e' ancora proprietaria, attualmente vive. In quale ordine i suindicati soggetti sono tenuti agli alimenti nei confronti di Primo? Risposta 1: Quarta, Quinto, Secondo e Terza Risposta 2: Quinto, Secondo e Terza, Quarta Risposta 3: Quarta, Secondo e Terza, Quinto Risposta 4: Quinto, Quarta, Secondo e Terza ------------------------------------------------------------------- Numero: 1346 Difficolta': 2 Quesito: Caio e' coniugato con Mevia, ha un figlio legittimo, maggiore di eta', di nome Filano, ed un genitore, Tizio, vedovo e con lui convivente. Caio ha donato, con donazione non remuneratoria, al fratello Calpurnio, celibe, il proprio appartamento, unico bene di sua proprieta', ed essendo ora privo di lavoro e cagionevole di salute, versa in stato di bisogno e non e' piu' in grado di provvedere al proprio mantenimento. In questo caso chi, con precedenza su ogni altro obbligato, e' tenuto a prestare gli alimenti a Caio? Risposta 1: Calpurnio Risposta 2: Mevia Risposta 3: Filano Risposta 4: Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1347 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, padre di Caio e sposato con Filana, ha donato in data 10 gennaio 1998 la proprieta' di un appartamento in Roma all'estraneo Sempronio, il quale a sua volta, in data 20 aprile 1999, lo ha donato al proprio figlio Mevio. Tizio, a seguito di un tracollo finanziario verificatosi nell'anno 2000, versa oggi in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Quali tra i soggetti sopra indicati ed in quale ordine sono tenuti agli alimenti nei confronti di Tizio? Risposta 1: Filana e in subordine Caio Risposta 2: Sempronio e in subordine Filana e Caio Risposta 3: Sempronio e Caio e in subordine Filana Risposta 4: Filana e Sempronio e in subordine Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1348 Difficolta': 1 Quesito: Il donatario che abbia ricevuto una donazione non fatta in riguardo di matrimonio, ne' remuneratoria, e' tenuto agli alimenti nei confronti del donante: Risposta 1: non oltre il valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio Risposta 2: non oltre il valore della donazione avuto riguardo all'epoca in cui essa avvenne Risposta 3: non oltre la meta' del valore della donazione Risposta 4: non oltre il doppio del valore della donazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1349 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, facoltoso commerciante, ha un unico fratello Caio, che, insieme alla propria moglie e ai quattro figli, versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento. Tizio e' tenuto all'obbligo di prestare gli alimenti al fratello: Risposta 1: nella misura dello stretto necessario Risposta 2: in proporzione del bisogno di Caio e delle condizioni economiche di Tizio Risposta 3: in misura tale da garantire a Caio un tenore di vita uguale a quello di Tizio Risposta 4: nella misura che sara' fissata dal presidente del tribunale competente in relazione al luogo in cui Tizio ha la residenza ------------------------------------------------------------------- Numero: 1350 Difficolta': 2 Quesito: Chi deve somministrare gli alimenti puo' adempiere questa obbligazione accogliendo e mantenendo nella sua casa colui che vi ha diritto? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se tale modo di adempimento dell'obbligazione alimentare gli sia stato imposto dall'autorita' giudiziaria Risposta 4: No, a meno che l'alimentando sia figlio o nipote dell'alimentante ------------------------------------------------------------------- Numero: 1351 Difficolta': 1 Quesito: E' valida la cessione del credito alimentare? Risposta 1: No Risposta 2: Si, ma solo a titolo gratuito Risposta 3: No, salvo che il debitore abbia dato il consenso Risposta 4: Si, sempre ------------------------------------------------------------------- Numero: 1352 Difficolta': 1 Quesito: Tizio puo' cedere a Caio il proprio credito alimentare? Risposta 1: No, in nessun caso Risposta 2: Si', ma solo nel caso in cui l'obbligazione alimentare deve essere adempiuta mediante assegno da corrispondere periodicamente Risposta 3: Si', ma solo a titolo oneroso Risposta 4: Si', in ogni caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 1353 Difficolta': 3 Quesito: Tizio ha un unico figlio, Caio, al quale cinque anni fa ha dato a mutuo euro cinquecentomila per consentirgli di avviare una attivita' imprenditoriale, convenendo che tale somma sarebbe stata restituita dal mutuatario entro un anno. poiche' Caio, che non ha mai restituito la somma ricevuta a mutuo, versa in stato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento, Tizio e' stato obbligato dall'autorita' giudiziaria a versare al figlio euro mille al mese a titolo di alimenti e la sentenza ha riconosciuto a Caio gli arretrati a far tempo dalla proposizione della domanda giudiziale, quantificandone l'ammontare in euro duecentocinquantamila. Puo' Tizio opporre a Caio in compensazione il proprio credito di euro cinquecentomila? Risposta 1: No, neppure per gli arretrati Risposta 2: Si', ma solo per gli arretrati Risposta 3: Si', sia per gli arretrati che per le mensilita' a scadere fino a concorrenza del proprio credito Risposta 4: Non per gli arretrati, ma solo per le mensilita' ancora da scadere ------------------------------------------------------------------- Numero: 1354 Difficolta': 2 Quesito: Caio, beneficiario di una donazione non remuneratoria ne' fatta in riguardo di matrimonio, dopo aver adempiuto esattamente all'obbligo alimentare verso il donante Tizio, muore. Ai suoi figli viene richiesto di adempiere all'obbligo alimentare gia' ricadente sul padre. Risposta 1: I figli non sono tenuti perche' l'obbligo alimentare cessa con la morte dell'obbligato Risposta 2: I figli sono obbligati solo se hanno conseguito vantaggio dalla donazione a favore del padre Risposta 3: I figli sono tenuti solo se il coniuge del donante non sia in grado di provvedervi Risposta 4: I figli sono tenuti perche' l'obbligo si trasmette nei loro confronti ------------------------------------------------------------------- Numero: 1355 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, domiciliato in Torino, ma residente in Pavia, per una grave malattia e' costretto a farsi curare a Parigi e dopo lunga sofferenza muore a Roma ove si era recato per salutare la figlia. Gli eredi si recano dal notaio per sapere in quale luogo si e' aperta la successione di Tizio. Il notaio rispondera' che la successione si e' aperta: Risposta 1: in Torino Risposta 2: in Pavia Risposta 3: in Parigi Risposta 4: in Roma ------------------------------------------------------------------- Numero: 1356 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile in quale luogo si apre la successione? Risposta 1: Nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto Risposta 2: Nel luogo dell'ultima residenza del defunto Risposta 3: Nel luogo dell'ultima dimora del defunto Risposta 4: Nel luogo in cui si verifica il decesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 1357 Difficolta': 1 Quesito: Qual e', ai sensi del codice civile, il luogo di apertura della successione di Tizio, in vita residente a Bari e domiciliato in Napoli, deceduto durante un viaggio in Germania e la cui proprieta' immobiliare e' tutta sita in Messina? Risposta 1: Napoli Risposta 2: Bari Risposta 3: Messina Risposta 4: Roma ------------------------------------------------------------------- Numero: 1358 Difficolta': 1 Quesito: Quando si fa luogo alla successione legittima? Risposta 1: Quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria Risposta 2: Solo se il de cuius non lascia a se' superstiti figli Risposta 3: Solo se il de cuius non lascia a se' superstiti i figli ed il coniuge Risposta 4: Solo se, essendo stato redatto un testamento, il medesimo lede i diritti dei legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 1359 Difficolta': 1 Quesito: Le disposizioni testamentarie possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari e non essere suscettibili di azione di riduzione? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', se sono dettate per assicurare gli alimenti a persone prossime al de cuius Risposta 3: Si', se trattasi di disposizioni a favore dell'anima Risposta 4: Si', se sono disposte in favore dello Stato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1360 Difficolta': 2 Quesito: Primo, vedovo, oltre all'unica figlia Filana ha come parenti solo i fratelli germani Sempronio e Secondo e la sorella unilaterale Tizia. Egli, con testamento olografo istituisce eredi in parti uguali Filana, Tizia e la sua amica Calpurnia. Dopo sei anni dalla morte di Primo, la cui eredita' non e' stata ancora accettata da nessuno, Tizia si reca dal notaio per chiedergli chi, fra i soggetti di cui sopra, non possa essere considerato chiamato all'eredita' stessa. Il notaio rispondera': Risposta 1: Sempronio e Secondo Risposta 2: Filana Risposta 3: Tizia Risposta 4: Calpurnia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1361 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il notaio ricevere l'atto con il quale Tizio intende rinunziare all'eredita' del padre moribondo? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', ma condizionandolo sospensivamente alla morte del padre Risposta 4: Si', ma prevedendo un termine iniziale di efficacia coincidente con la morte del padre ------------------------------------------------------------------- Numero: 1362 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, gravemente ammalato, si rivolge al notaio, facendogli presente che intende, ove possibile, rinunziare in vita all'eredita' del cugino Caio, vedovo, che vive da anni all'estero, volendo cosi' favorire altri chiamati all'eredita'. La risposta del notaio e': Risposta 1: La rinunzia non e' ricevibile Risposta 2: La rinunzia e' ricevibile, purche' fatta gratuitamente e a favore di tutti i chiamati Risposta 3: La rinunzia e' ricevibile, purche' fatta a condizione che Caio, della cui eredita' si tratta, premuoia a Tizio Risposta 4: La rinunzia e' ricevibile purche' Tizio non abbia eredi legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 1363 Difficolta': 1 Quesito: Puo' Tizio donare a Caio i beni che gli potranno pervenire dall'eredita' di Sempronio non ancora aperta? Risposta 1: No Risposta 2: No, salvo il caso in cui Sempronio presti il suo consenso Risposta 3: Si' Risposta 4: Si', ma solo nel caso in cui Tizio e' legittimario di Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1364 Difficolta': 2 Quesito: E' valido un contratto col quale un soggetto trasferisca l'intero suo patrimonio, costituito da una casa adibita a propria abitazione con i mobili che la corredano, a un solo discendente, e tutti coloro che sarebbero legittimari ove in quel momento si aprisse la successione nel detto patrimonio vengano liquidati dall'assegnatario del patrimonio con il pagamento di una somma corrispondente al valore della quota di legittima loro spettante? Risposta 1: No, in nessun caso Risposta 2: Si', purche' sia concluso per atto pubblico Risposta 3: Si', purche' sia concluso per atto pubblico o per scrittura privata autenticata Risposta 4: Si', in qualunque forma esso sia concluso ------------------------------------------------------------------- Numero: 1365 Difficolta': 2 Quesito: Mevio, coniugato con Tizia, ha quattro figli, tutti avuti dalla prima moglie ormai defunta e precisamente Primo, affermato giornalista di moda, Secondo e Terzo, entrambi calzaturieri e Quarto, studente universitario di farmacia. Puo' Mevio trasferire l'intero suo patrimonio, costituito da due appartamenti e una villa, a tutti i figli in parti uguali con un contratto concluso per atto pubblico al quale partecipi anche Tizia per rinunziare alla quota di legittima spettantele sulla successione di Mevio? Risposta 1: No, perche' il contratto che s'intende concludere violerebbe il divieto di patti successori Risposta 2: Si', perche' il contratto che s'intende concludere non viola il divieto di patti successori Risposta 3: No, perche' Tizia avrebbe potuto rinunziare alla quota di legittima spettantele solo se gli assegnatari del patrimonio del disponente fossero stati suoi discendenti Risposta 4: Si', perche' nel nostro ordinamento e' stato abrogato il divieto dei patti successori ------------------------------------------------------------------- Numero: 1366 Difficolta': 1 Quesito: A quale momento risale l'effetto dell'accettazione di eredita' con beneficio d'inventario? Risposta 1: Al momento nel quale si e' aperta la successione Risposta 2: Al momento dell'accettazione Risposta 3: Al momento della presentazione della dichiarazione di successione Risposta 4: Al momento dell'inserzione della dichiarazione di accettazione nel registro delle successioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 1367 Difficolta': 1 Quesito: A quale momento risalgono gli effetti dell'accettazione dell'eredita'? Risposta 1: Al momento in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Al momento in cui si prende materialmente possesso dei beni Risposta 3: Al momento in cui si accetta Risposta 4: Al momento in cui si presenta la dichiarazione di successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1368 Difficolta': 1 Quesito: Il 7 giugno 1999 Tizio muore tragicamente e lascia quali unici eredi il fratello Mevio e la sorella Marta. Entrambi accettano l'eredita' il 10 agosto 1999 ed una settimana piu' tardi, il 17 agosto 1999, Mevio e Marta prendono materialmente possesso dei beni ereditari, mentre l'accettazione dell'eredita' viene trascritta nei registri immobiliari il 2 settembre 1999. In tal caso gli effetti dell'accettazione dell'eredita' risalgono: Risposta 1: al 7 giugno 1999 Risposta 2: al 10 agosto 1999 Risposta 3: al 17 agosto 1999 Risposta 4: al 2 settembre 1999 ------------------------------------------------------------------- Numero: 1369 Difficolta': 2 Quesito: Puo' il chiamato, che intende rimanere tale, vendere i beni dell'eredita' quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria e si tratti di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria, con il consenso del curatore dell'eredita' giacente e si tratti di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1370 Difficolta': 2 Quesito: Quali atti o azioni puo' compiere il chiamato all'eredita', a tutela dei beni ereditari, senza che cio' comporti accettazione dell'eredita', quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita'? Risposta 1: Nessun atto e nessuna azione Risposta 2: Solo atti conservativi, di vigilanza e di amministrazione temporanea Risposta 3: Qualunque atto e azione Risposta 4: Solo le azioni possessorie ------------------------------------------------------------------- Numero: 1371 Difficolta': 2 Quesito: Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti conservativi quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria e con il consenso del curatore dell'eredita' giacente ------------------------------------------------------------------- Numero: 1372 Difficolta': 2 Quesito: Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti di vigilanza quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria e con il consenso del curatore dell'eredita' giacente ------------------------------------------------------------------- Numero: 1373 Difficolta': 1 Quesito: Quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente, puo' il chiamato all'eredita' essere autorizzato dall'autorita' giudiziaria a vendere i beni ereditari? Risposta 1: No, in nessun caso Risposta 2: Si', ma solo nel caso di beni non conservabili o la cui conservazione importi dispendio Risposta 3: Si', ma solo nei casi di utilita' evidente Risposta 4: Si', in ogni caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 1374 Difficolta': 1 Quesito: Il chiamato all'eredita' puo' vendere i beni ereditari senza che cio' comporti accettazione dell'eredita'? Risposta 1: Si', nel solo caso di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio e previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria Risposta 2: Si', nel solo caso di beni mobili che non si possono conservare e senza autorizzazione dell'autorita' giudiziaria Risposta 3: Si', nel solo caso di beni mobili la cui conservazione importa grave dispendio e previa autorizzazione dei chiamati in subordine Risposta 4: No, in nessun caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 1375 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il chiamato all'eredita' che intende rimanere tale vendere i beni ereditari? Risposta 1: Si', ma solo se e' stato autorizzato dall'autorita' giudiziaria e si tratti di beni che non si possono conservare o la cui conservazione importa grave dispendio Risposta 2: Si', ma solo se e' figlio o coniuge del de cuius Risposta 3: Si', ma solo se e' stato autorizzato dal testatore Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1376 Difficolta': 2 Quesito: Puo' il chiamato all'eredita' compiere atti di amministrazione temporanea quando si e' provveduto alla nomina di un curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria Risposta 4: Si', ma solo se autorizzato dall'autorita' giudiziaria e con il consenso del curatore dell'eredita' giacente ------------------------------------------------------------------- Numero: 1377 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredita' le spese da lui sostenute per il compimento di atti conservativi sono a carico: Risposta 1: Dell'eredita' Risposta 2: Dello stesso chiamato rinunziante Risposta 3: Degli altri chiamati Risposta 4: Degli eventuali altri chiamati che le abbiano preventivamente approvate ------------------------------------------------------------------- Numero: 1378 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredita' le spese da lui sostenute per il compimento di atti di vigilanza sono a carico: Risposta 1: Dell'eredita' Risposta 2: Degli altri chiamati Risposta 3: Di quelli, tra gli eventuali altri chiamati, che le hanno preventivamente approvate Risposta 4: Dello stesso chiamato rinunziante ------------------------------------------------------------------- Numero: 1379 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, se il chiamato rinunzia all'eredita' le spese da lui sostenute per il compimento di atti di amministrazione temporanea sono a carico: Risposta 1: Dell'eredita' Risposta 2: Dello stesso chiamato rinunziante Risposta 3: Degli altri chiamati Risposta 4: Di quelli, tra gli eventuali altri chiamati, che le abbiano preventivamente approvate ------------------------------------------------------------------- Numero: 1380 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, vedovo e senza figli, istituisce unico erede il figlio nascituro del proprio fratello Caio con testamento olografo del 10 gennaio 1998. In data 10 marzo 1998 Tizio muore senza che, alla stessa data, sia nato alcun figlio dall'unione di Caio con la moglie Filana. In data 10 marzo 1999 nasce Tizietto, figlio di Caio e Filana. In data 8 giugno 1999 Caio si reca dal notaio per vendere un immobile ricompreso nell'asse ereditario, assumendo di essere l'unico erede legittimo di Tizio. Il notaio, richiesto di ricevere il relativo atto, rispondera' che: Risposta 1: Caio non puo' vendere l'immobile non essendo chiamato all'eredita' Risposta 2: Caio puo' senz'altro vendere immediatamente l'immobile Risposta 3: Caio puo' vendere l'immobile solo con le cautele fissate dal Tribunale del luogo di apertura della successione Risposta 4: Caio non puo' vendere l'immobile se non dopo aver accettato l'eredita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1381 Difficolta': 1 Quesito: Sono capaci di succedere i figli di una determinata persona vivente al tempo dell'apertura della successione, benche' non ancora concepiti? Risposta 1: Si', ma solo se sono chiamati per testamento Risposta 2: Si', ma solo se sono chiamati per testamento e la persona vivente sia figlio del testatore Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1382 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il non concepito e' capace di succedere? Risposta 1: Solo quando sia contemplato in un testamento redatto in una delle forme previste dalla legge e sia figlio di una determinata persona vivente al tempo della morte del testatore Risposta 2: Solo quando sia contemplato in un testamento pubblico Risposta 3: Solo quando il de cuius non abbia lasciato figli viventi Risposta 4: Sempre, purche' venga almeno concepito entro trecento giorni dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1383 Difficolta': 2 Quesito: Puo' ricevere per testamento il figlio nascituro di una determinata persona solo concepita al momento della morte del testatore? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', ma solo se il concepito e' figlio del testatore Risposta 4: Si', ma solo se il concepito nasce entro i trecento giorni dalla morte del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1384 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere volontariamente ucciso un discendente della persona della cui successione si tratta Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1385 Difficolta': 1 Quesito: E' escluso dalla successione come indegno chi abbia soppresso il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se si tratta di legittimario Risposta 3: Si', ma solo se non si tratta di legittimario Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 1386 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere tentato di uccidere la persona della cui successione si tratta Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1387 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere formato un testamento falso o averne fatto scientemente uso Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1388 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere tentato di uccidere il coniuge della persona della cui successione si tratta Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1389 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere soppresso, celato o alterato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1390 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere tentato di uccidere un discendente della persona della cui successione si tratta Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1391 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere volontariamente ucciso un ascendente della persona della cui successione si tratta Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1392 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere volontariamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere volontariamente ucciso il fratello della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1393 Difficolta': 1 Quesito: E' escluso dalla successione di Tizio come indegno chi lo abbia indotto con violenza a mutare il suo testamento? Risposta 1: Si' Risposta 2: No, salvo che sia legittimario di Tizio Risposta 3: Si', salvo che sia legittimario di Tizio Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 1394 Difficolta': 1 Quesito: E' escluso dalla successione come indegno chi abbia indotto con dolo il testatore a mutare il suo testamento? Risposta 1: Si' Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di testamento olografo o segreto Risposta 3: No, salvo che il dolo sia stato determinante nella individuazione degli eredi e delle quote loro attribuite Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 1395 Difficolta': 1 Quesito: Quale tra le seguenti ipotesi comporta l'esclusione dalla successione come indegno? Risposta 1: L'avere indotto con dolo o violenza la persona della cui successione si tratta a fare, revocare o mutare il testamento Risposta 2: L'avere colposamente ucciso la persona della cui successione si tratta Risposta 3: L'avere volontariamente ucciso il coniuge del figlio della persona della cui successione si tratta Risposta 4: L'avere colposamente ucciso il coniuge della persona della cui successione si tratta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1396 Difficolta': 1 Quesito: E' escluso dalla successione come indegno chi abbia celato il testamento dal quale la successione sarebbe stata regolata? Risposta 1: Si'