Numero: 1658
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'  il  notaio  ricevere  una dichiarazione di rinunzia
            parziale all'eredita'?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: Si', ma solo se vengono specificati i beni o i diritti ai
            quali si rinunzia

Risposta 3: Si', ma solo se la vocazione e' testamentaria

Risposta 4: Si', sempre

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Numero: 1659
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La rinunzia all'eredita' fatta a termine e':

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Valida ma inefficace

Risposta 3: Valida ed efficace

Risposta 4: Annullabile

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Numero: 1660
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e  Caio,  ciascuno  per  la  quota  di  un ottavo,
            Sempronio,  Mevio  e  Filano, ciascuno per la quota di un
            quarto,  sono chiamati per legge all'eredita' di Martino.
            Essi   intendono   rinunziare   come  segue  all'eredita'
            relitta: Tizio per l'intera sua quota, Caio per un quarto
            della  quota  devolutagli,  Sempronio  per  l'intera  sua
            quota, Mevio e Filano per la meta' della quota a ciascuno
            di   loro   devoluta.Chi   di   essi  potra'  validamente
            rinunziare    all'eredita'   secondo   gli   intendimenti
            manifestati?

Risposta 1: Tizio e Sempronio

Risposta 2: Tizio, Caio e Sempronio

Risposta 3: Tizio, Mevio e Filano

Risposta 4: Tizio e Caio

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Numero: 1661
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La rinunzia all'eredita' fatta solo per parte e':

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Valida ma inefficace

Risposta 3: Valida ed efficace

Risposta 4: Annullabile

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Numero: 1662
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo,   Secondo,  Terzo  e  Quarto  chiamati  per  legge
            all'eredita'   di   Caio   in   quote  eguali,  intendono
            rinunziare  come  segue  all'eredita'  relitta:  Primo  e
            Secondo  per  l'intera quota a ciascuno di loro devoluta,
            Quarto  per  un sesto della quota devolutagli e Terzo per
            la  meta'  della sua quota.Chi di essi potra' validamente
            rinunziare    all'eredita'   secondo   gli   intendimenti
            manifestati?

Risposta 1: Primo e Secondo

Risposta 2: Primo, Secondo e Terzo

Risposta 3: Primo, Secondo e Quarto

Risposta 4: Quarto e Terzo

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Numero: 1663
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   Caio,   Mevio   e  Filano,  chiamati  per  legge
            all'eredita'  di  Sempronio  in  quote  eguali, intendono
            rinunziare  come segue all'eredita' relitta: Tizio e Caio
            per  l'intera  quota  a ciascuno di loro devoluta, Filano
            per un sesto della quota devolutagli e Mevio per la meta'
            della sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare
            all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati?

Risposta 1: Tizio e Caio

Risposta 2: Tizio, Caio e Mevio

Risposta 3: Tizio, Caio e Filano

Risposta 4: Filano e Mevio

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Numero: 1664
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caietto,  Tizietto,  Filano  e  Mevio, chiamati per legge
            all'eredita'   di   Primo   in  quote  eguali,  intendono
            rinunziare  come  segue  all'eredita'  relitta: Caietto e
            Mevio  per  l'intera  quota  a ciascuno di loro devoluta,
            Tizietto  per  un quarto della quota devolutagli e Filano
            per   la   meta'  della  sua  quota.Chi  di  essi  potra'
            validamente    rinunziare    all'eredita'   secondo   gli
            intendimenti manifestati?

Risposta 1: Caietto e Mevio

Risposta 2: Filano

Risposta 3: Caietto, Mevio e Filano

Risposta 4: Caietto, Tizietto, Mevio e Filano

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Numero: 1665
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo  e  Secondo,  ciascuno  per  la quota di un ottavo,
            Terzo,  Quarto  e  Quinto,  ciascuno  per  la quota di un
            quarto,  sono  chiamati  per legge all'eredita' di Mevio.
            Essi   intendono   rinunziare   come  segue  all'eredita'
            relitta:  Primo  per  l'intera  sua quota, Secondo per un
            quarto  della  quota  devolutagli, Terzo per l'intera sua
            quota,  Quarto  e  Quinto  per  la  meta'  della  quota a
            ciascuno  di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente
            rinunziare    all'eredita'   secondo   gli   intendimenti
            manifestati?

Risposta 1: Primo e Terzo

Risposta 2: Primo, Secondo e Terzo

Risposta 3: Primo, Quarto e Quinto

Risposta 4: Primo e Secondo

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Numero: 1666
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio e Filano, ciascuno per la quota di un ottavo, Mevio,
            Sempronio  e  Tizio,  ciascuno per la quota di un quarto,
            sono  chiamati  per  legge  all'eredita' di Martino. Essi
            intendono  rinunziare  come  segue  all'eredita' relitta:
            Caio  per  l'intera sua quota, Filano per un quarto della
            quota   devolutagli,   Mevio   per  l'intera  sua  quota,
            Sempronio  e Tizio per la meta' della quota a ciascuno di
            loro  devoluta.Chi  di essi potra' validamente rinunziare
            all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati?

Risposta 1: Caio e Mevio

Risposta 2: Filano, Mevio e Caio

Risposta 3: Caio, Sempronio e Tizio

Risposta 4: Filano e Mevio

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Numero: 1667
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo  e  Secondo,  ciascuno  per  la quota di un ottavo,
            Terzo,  Quarto  e  Quinto,  ciascuno  per  la quota di un
            quarto,  sono chiamati per legge all'eredita' di Martino.
            Essi   intendono   rinunziare   come  segue  all'eredita'
            relitta:  Primo  per  l'intera  sua quota, Secondo per la
            meta'  della  quota  devolutagli, Quinto per l'intera sua
            quota, Quarto e Terzo per la meta' della quota a ciascuno
            di   loro   devoluta.Chi   di   essi  potra'  validamente
            rinunziare    all'eredita'   secondo   gli   intendimenti
            manifestati?

Risposta 1: Primo e Quinto

Risposta 2: Secondo, Terzo e Quarto

Risposta 3: Terzo, Quarto e Quinto

Risposta 4: Primo e Secondo

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Numero: 1668
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Filano  e  Tizio,  ciascuno  per  la  quota di un ottavo,
            Sempronio,  Mevio  e  Caio,  ciascuno  per la quota di un
            quarto,  sono chiamati per legge all'eredita' di Martino.
            Essi   intendono   rinunziare   come  segue  all'eredita'
            relitta: Filano e Mevio ciascuno per l'intera sua quota e
            Tizio,  Sempronio  e  Caio  per  la  meta'  della quota a
            ciascuno  di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente
            rinunziare    all'eredita'   secondo   gli   intendimenti
            manifestati?

Risposta 1: Mevio e Filano

Risposta 2: Sempronio, Caio e Tizio

Risposta 3: Caio e Sempronio

Risposta 4: Tizio e Filano

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Numero: 1669
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevio e Filano, ciascuno per la quota di un ottavo, Caio,
            Tizio  e  Sempronio,  ciascuno per la quota di un quarto,
            sono  chiamati  per  legge  all'eredita' di Martino. Essi
            intendono  rinunziare  come  segue  all'eredita' relitta:
            Filano  e  Sempronio  ciascuno  per  l'intera sua quota e
            Mevio,  Caio  e Tizio per la meta' della quota a ciascuno
            di   loro   devoluta.Chi   di   essi  potra'  validamente
            rinunziare    all'eredita'   secondo   gli   intendimenti
            manifestati?

Risposta 1: Filano e Sempronio

Risposta 2: Mevio, Sempronio e Caio

Risposta 3: Mevio, Tizio e Filano

Risposta 4: Mevio e Sempronio

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Numero: 1670
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  Caio,  Sempronio  e  Filano,  chiamati  per legge
            all'eredita'   di   Mevio   in  quote  eguali,  intendono
            rinunziare  come  segue  all'eredita'  relitta:  Tizio  e
            Filano  per  la  meta'  della  quota  a  ciascuno di loro
            devoluta,  Caio  per  un quarto della quota devolutagli e
            Sempronio  per  l'intera  sua  quota.Chi  di  essi potra'
            validamente    rinunziare    all'eredita'   secondo   gli
            intendimenti manifestati?

Risposta 1: Sempronio

Risposta 2: Tizio e Filano

Risposta 3: Tizio, Sempronio e Filano

Risposta 4: Tizio, Caio, Sempronio e Filano

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Numero: 1671
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   Caio,   Mevio   e  Filano,  chiamati  per  legge
            all'eredita'  di  Sempronio  in  quote  eguali, intendono
            rinunziare  come  segue  all'eredita'  relitta:  Tizio  e
            Filano  per  l'intera  quota a ciascuno di loro devoluta,
            Caio per un quarto della quota devolutagli e Mevio per la
            meta'  della  sua  quota.Chi  di  essi potra' validamente
            rinunziare    all'eredita'   secondo   gli   intendimenti
            manifestati?

Risposta 1: Tizio e Filano

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Tizio, Mevio e Filano

Risposta 4: Tizio, Caio, Mevio e Filano

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Numero: 1672
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo,  Secondo,  Terzo  e  Quarto,  chiamati  per  legge
            all'eredita'   di   Tizio   in  quote  eguali,  intendono
            rinunziare  come  segue  all'eredita'  relitta:  Primo  e
            Quarto  per  la  meta'  della  quota  a  ciascuno di loro
            devoluta, Secondo per un quarto della quota devolutagli e
            Terzo   per   l'intera   sua  quota.Chi  di  essi  potra'
            validamente    rinunziare    all'eredita'   secondo   gli
            intendimenti manifestati?

Risposta 1: Terzo

Risposta 2: Primo e Quarto

Risposta 3: Primo, Terzo e Quarto

Risposta 4: Primo, Secondo, Terzo e Quarto

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Numero: 1673
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quali  tra  i  seguenti  effetti  produce per il chiamato
            l'aver rinunziato all'eredita'?

Risposta 1: Essere  considerato  come  se  non  vi  fosse  mai  stato
            chiamato

Risposta 2: Essere   considerato   comunque   erede   fino  a  quando
            l'eredita' non viene accettata da altri chiamati

Risposta 3: Essere   considerato   erede  per  il  periodo  di  tempo
            intercorso   tra   l'apertura   della  successione  e  la
            dichiarazione di rinunzia

Risposta 4: Essere  considerato  curatore  di  diritto  fino a quando
            l'eredita' non viene accettata da altri chiamati

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Numero: 1674
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La rinunzia all'eredita' e' retroattiva?

Risposta 1: si

Risposta 2: no,  ha  effetto  dal  ricevimento della dichiarazione da
            parte del notaio o del cancelliere

Risposta 3: no, salvo che sia fatta sotto condizione o a termine

Risposta 4: si,  qualora  sia fatta verso corrispettivo o a favore di
            alcuni soltanto dei chiamati

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Numero: 1675
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo, vivente,
            e  di  Prima,  premorta) e Sempronia (figlia di Secondo e
            Seconda,  entrambi  viventi),  i fratelli germani Tizio e
            Mevio  ed  il fratello unilaterale Filano, tutti di stato
            civile   libero  e  senza  discendenti,  come  lo  stesso
            Sempronio.  Caio  e Sempronia rinunciano all'eredita'. In
            conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta:

Risposta 1: a Primo per un quarto, a Secondo per un ottavo, a Seconda
            per  un  ottavo,  a  Tizio  per un quinto, a Mevio per un
            quinto, a Filano per un decimo

Risposta 2: a  Primo  per  due noni, a Secondo per un nono, a Seconda
            per  un nono, a Tizio per due noni, a Mevio per due noni,
            a Filano per un nono

Risposta 3: a Primo per un ottavo, a Secondo per un ottavo, a Seconda
            per  un  ottavo,  a  Tizio  per un quarto, a Mevio per un
            quarto, a Filano per un ottavo

Risposta 4: a  Tizio per due quinti, a Mevio per due quinti, a Filano
            per un quinto

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Numero: 1676
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se'
            superstiti  esclusivamente  il  fratello  germano Caio, i
            nipoti  Tizia  e  Sempronio  (figli della sorella germana
            Filana  premorta),  i  genitori  Primo  e Mevia, il nonno
            materno  Mevio  e  Quarto, fratello unilaterale di Primo.
            Primo   e  Mevia  rinunciano  entrambi  all'eredita'.  In
            conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta:

Risposta 1: a  Mevio  per un mezzo, a Caio per un quarto, a Tizia per
            un ottavo, a Sempronio per un ottavo

Risposta 2: a  Mevio per un quarto, a Caio per un quarto, a Tizia per
            un quarto, a Sempronio per un quarto

Risposta 3: a  Mevio  per un sesto, a Quarto per un sesto, a Caio per
            un terzo, a Tizia per un sesto, a Sempronio per un sesto

Risposta 4: a  Caio  per un mezzo, a Tizia per un quarto, a Sempronio
            per un quarto

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Numero: 1677
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo, vivente,
            e  di  Prima,  premorta) e Sempronia (figlia di Secondo e
            Seconda,  entrambi  viventi),  i  fratelli  germani Tizio
            (vedovo  e  con un figlio, Filano) e Mevio ed il fratello
            unilaterale  Saverio,  questi  ultimi due di stato civile
            libero  e  senza  discendenti,  come lo stesso Sempronio.
            Caio,  Sempronia  e  Saverio  rinunciano all'eredita'. In
            questo caso, a quali soggetti si devolve l'eredita'?

Risposta 1: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio

Risposta 2: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano

Risposta 3: a Tizio, Mevio e Filano

Risposta 4: a Primo, Secondo, Seconda

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Numero: 1678
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se'  superstiti quali parenti solo il nonno paterno Caio,
            gli zii paterni (figli di Caio) Primo, Secondo e Seconda,
            i   fratelli   germani  Tizio  e  Mevio  ed  il  fratello
            unilaterale  Filano,  questi  ultimi  tre  tutti di stato
            civile   libero  e  senza  discendenti,  come  lo  stesso
            Sempronio.  Caio rinuncia all'eredita'. In questo caso, a
            quali soggetti e' devoluta l'eredita'?

Risposta 1: a Tizio, Mevio, Filano

Risposta 2: a Primo, Secondo, Seconda

Risposta 3: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano

Risposta 4: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio

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Numero: 1679
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo, vivente,
            e  di  Prima,  premorta) e Sempronia (figlia di Secondo e
            Seconda,  entrambi  viventi),  i fratelli germani Tizio e
            Mevio  ed  il fratello unilaterale Filano, tutti di stato
            civile   libero  e  senza  discendenti,  come  lo  stesso
            Sempronio.  Caio  e Sempronia rinunciano all'eredita'. In
            questo  caso, a chi risulta devoluta la quota che sarebbe
            spettata a coloro che hanno rinunciato?

Risposta 1: a Primo, Secondo, Seconda

Risposta 2: a Tizio, Mevio, Filano

Risposta 3: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano

Risposta 4: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio

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Numero: 1680
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se'  superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima,
            entrambi  viventi)  e  Sempronia  (figlia  di  Secondo  e
            Seconda,  entrambi  viventi) ed i fratelli germani Tizio,
            Mevio  e  Filano,  tutti  di  stato civile libero e senza
            discendenti,  come  lo stesso Sempronio. Caio e Sempronia
            rinunciano  all'eredita'.  In  questo  caso, la quota che
            sarebbe   spettata  a  coloro  che  hanno  rinunciato  si
            devolve:

Risposta 1: a  Primo,  Prima, Secondo, Seconda e non a Tizio, Mevio e
            Filano

Risposta 2: a  Tizio,  Mevio,  Filano e non a Primo, Prima, Secondo e
            Seconda

Risposta 3: a Primo, Prima, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano

Risposta 4: a  Tizio,  Mevio, Filano, Primo, Secondo, e non a Prima e
            Seconda

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Numero: 1681
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se'  superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima,
            entrambi  viventi)  e  Sempronia  (figlia  di  Secondo  e
            Seconda,  entrambi  viventi) e tre fratelli germani Tizio
            (coniugato  con Tizia e con un figlio, Tizietto), Mevio e
            Filano  (questi  ultimi  di  stato  civile libero e senza
            discendenti,  come  lo  stesso Sempronio). Tizio e Filano
            rinunciano   all'eredita'.   In  conseguenza,  l'eredita'
            medesima sara' devoluta:

Risposta 1: a  Caio per un quarto, a Sempronia per un quarto, a Mevio
            per un quarto, a Tizietto per un quarto

Risposta 2: a  Caio  per  un sesto, a Sempronia per un sesto, a Mevio
            per un terzo, a Tizietto per un terzo

Risposta 3: a  Caio per un quarto, a Sempronia per un quarto, a Mevio
            per  un  quarto, a Tizia per un ottavo, a Tizietto per un
            ottavo

Risposta 4: a  Caio per un quarto, a Sempronia per un quarto, a Mevio
            per due sesti, a Tizietto per un sesto

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Numero: 1682
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se'  superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima,
            entrambi  viventi)  e  Sempronia  (figlia  di  Secondo  e
            Seconda,  entrambi  viventi) ed i fratelli germani Tizio,
            Mevio  e  Filano,  tutti  di  stato civile libero e senza
            discendenti,  come lo stesso Sempronio. I genitori Caio e
            Sempronia  ed il fratello Filano rinunciano all'eredita'.
            In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta:

Risposta 1: a Primo e Prima complessivamente per un quarto, a Secondo
            e  Seconda complessivamente per un quarto, a Tizio per un
            quarto, a Mevio per un quarto

Risposta 2: a  Primo e Prima complessivamente per un sesto, a Secondo
            e  Seconda  complessivamente per un sesto, a Tizio per un
            terzo, a Mevio per un terzo

Risposta 3: a Primo e Prima complessivamente per due sesti, a Secondo
            e  Seconda complessivamente per due sesti, a Tizio per un
            sesto, a Mevio per un sesto

Risposta 4: a Tizio per un mezzo, a Mevio per un mezzo

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Numero: 1683
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se'  superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima,
            entrambi  viventi)  e  Sempronia  (figlia  di  Secondo  e
            Seconda,  entrambi  viventi) ed i fratelli germani Tizio,
            Mevio  e  Filano,  tutti  di  stato civile libero e senza
            discendenti,  come  lo stesso Sempronio. Il padre Caio ed
            il    fratello   Filano   rinunciano   all'eredita'.   In
            conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta:

Risposta 1: a  Sempronia per un mezzo, a Tizio per un quarto, a Mevio
            per un quarto

Risposta 2: a  Sempronia  per un terzo, a Tizio per un terzo, a Mevio
            per un terzo

Risposta 3: a  Primo  e  Prima  complessivamente  per  un  quarto,  a
            Sempronia  per  un quarto, a Tizio per un quarto, a Mevio
            per un quarto

Risposta 4: a   Primo  e  Prima  complessivamente  per  un  sesto,  a
            Sempronia per un sesto, a Tizio per un terzo, a Mevio per
            un terzo

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Numero: 1684
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se'  superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima,
            entrambi  viventi)  e  Sempronia  (figlia  di  Secondo  e
            Seconda,  entrambi  viventi) ed i fratelli germani Tizio,
            Mevio  e  Filano,  tutti  di  stato civile libero e senza
            discendenti,  come  lo  stesso  Sempronio.  Caio rinuncia
            all'eredita'.  In  conseguenza, l'eredita' medesima sara'
            devoluta:

Risposta 1: a  Sempronia  per un mezzo, a Tizio per un sesto, a Mevio
            per un sesto, a Filano per un sesto

Risposta 2: a Sempronia per un quarto, a Tizio per un quarto, a Mevio
            per un quarto, a Filano per un quarto

Risposta 3: a  Sempronia  per un terzo, a Tizio per due noni, a Mevio
            per due noni, a Filano per due noni

Risposta 4: a  Primo  e  Prima  complessivamente  per  un  quarto,  a
            Sempronia  per  un  quarto, a Tizio per un sesto, a Mevio
            per un sesto, a Filano per un sesto

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Numero: 1685
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se'  superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima,
            entrambi  viventi)  e  Sempronia  (figlia  di  Secondo  e
            Seconda,  entrambi  viventi) ed i fratelli germani Tizio,
            Mevio  e  Filano,  tutti  di  stato civile libero e senza
            discendenti,  come  lo stesso Sempronio. Caio e Sempronia
            rinunciano   all'eredita'.   In  conseguenza,  l'eredita'
            medesima sara' devoluta:

Risposta 1: a Primo e Prima complessivamente per un quarto, a Secondo
            e  Seconda complessivamente per un quarto, a Tizio per un
            sesto, a Mevio per un sesto, a Filano per un sesto

Risposta 2: a  Primo e Prima complessivamente per un sesto, a Secondo
            e  Seconda complessivamente per un sesto, a Tizio per due
            noni, a Mevio per due noni, a Filano per due noni

Risposta 3: a Primo e Prima complessivamente per un ottavo, a Secondo
            e  Seconda complessivamente per un ottavo, a Tizio per un
            quarto, a Mevio per un quarto, a Filano per un quarto

Risposta 4: a  Tizio per un terzo, a Mevio per un terzo, a Filano per
            un terzo

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Numero: 1686
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo, vivente,
            e  di  Prima,  premorta) e Sempronia (figlia di Secondo e
            Seconda,  entrambi  viventi),  i fratelli germani Tizio e
            Mevio  ed  il fratello unilaterale Filano, tutti di stato
            civile   libero  e  senza  discendenti,  come  lo  stesso
            Sempronio.  Caio  e Sempronia rinunciano all'eredita'. In
            questo caso, a quali soggetti e' devoluta l'eredita'?

Risposta 1: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano

Risposta 2: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio

Risposta 3: a Tizio, Mevio, Filano

Risposta 4: a Primo, Secondo, Seconda

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Numero: 1687
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a
            se'  superstiti  i genitori Caio (il cui padre, Primo, e'
            ancora vivente) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda,
            entrambi  viventi)  ed  i fratelli germani Tizio, Mevio e
            Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti,
            come  lo  stesso  Sempronio.  Caio e Sempronia rinunciano
            all'eredita'.  In  conseguenza, l'eredita' medesima sara'
            devoluta:

Risposta 1: a Primo per un quarto, a Secondo per un ottavo, a Seconda
            per  un  ottavo,  a  Tizio  per  un sesto, a Mevio per un
            sesto, a Filano per un sesto

Risposta 2: a  Primo  per un sesto, a Secondo per un sesto, a Seconda
            per un sesto, a Tizio per un sesto, a Mevio per un sesto,
            a Filano per un sesto

Risposta 3: a   Primo   per   un   ottavo,   a   Secondo   e  Seconda
            complessivamente  per un ottavo, a Tizio per un quarto, a
            Mevio per un quarto, a Filano per un quarto

Risposta 4: a  Tizio per un terzo, a Mevio per un terzo, a Filano per
            un terzo

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Numero: 1688
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I  creditori  di  colui che rinunzia all'eredita' possono
            farsi autorizzare ad accettare l'eredita' in nome e luogo
            del rinunziante?

Risposta 1: Si',   purche',  in  assenza  di  atti  interruttivi,  lo
            facciano entro cinque anni dalla rinunzia

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si',  in  qualunque  tempo  purche'  in  assenza  di atti
            interruttivi

Risposta 4: Si',   purche',  in  assenza  di  atti  interruttivi,  lo
            facciano entro sei mesi dalla rinunzia

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Numero: 1689
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, nullatenente senza redditi e debitore di Sempronio
            di  euro  cinquemila, rinunzia all'eredita' di Caio. Puo'
            Sempronio  farsi  autorizzare  ad accettare l'eredita' di
            Caio   in   nome   e  luogo  del  rinunziante  Tizio  per
            soddisfarsi sui beni ereditari fino a concorrenza del suo
            credito?

Risposta 1: Si',  purche'  non  siano  trascorsi  cinque  anni  dalla
            rinunzia

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo che gli altri chiamati vi acconsentano

Risposta 4: Si',    purche'   non   siano   trascorsi   cinque   anni
            dall'apertura della successione

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Numero: 1690
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il chiamato che ha rinunziato all'eredita', puo' revocare
            la rinunzia?

Risposta 1: Si',  fino  a  che il diritto di accettare l'eredita' non
            sia  prescritto contro di lui e sempre che l'eredita' non
            sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati

Risposta 2: No,  salvo  che  la  revoca  sia autorizzata da tutti gli
            altri chiamati

Risposta 3: Si',  anche  se  il diritto di accettare l'eredita' si e'
            prescritto,  purche' la revoca venga autorizzata da tutti
            gli altri chiamati, inclusi quelli in sostituzione

Risposta 4: No

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Numero: 1691
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio  muore senza aver fatto testamento e lasciando a se'
            superstiti la moglie Caia ed il figlio Tizio, maggiore di
            eta'.  Essi si recano dal notaio Romolo Romani, ove Tizio
            accetta   espressamente   l'eredita',   mentre   Caia  vi
            rinuncia.  Trascorsi  due  mesi, quest'ultima ritorna dal
            notaio per sapere se possa revocare la rinuncia fatta. Il
            notaio le rispondera' che:

Risposta 1: non puo' revocare la rinuncia fatta, in quanto l'eredita'
            e' gia' stata acquistata da Tizio

Risposta 2: puo'  revocare  la rinuncia fatta, perche' questa diviene
            irrevocabile  soltanto  dopo che siano trascorsi tre mesi
            dalla sua inserzione nel registro delle successioni

Risposta 3: puo'  revocare  la  rinuncia fatta, perche' il diritto di
            accettare non e' ancora prescritto contro di lei

Risposta 4: non  puo'  revocare  la  rinuncia  fatta  se  non  con il
            consenso di Tizio

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Numero: 1692
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se'
            superstiti  la  moglie  Tizia ed il figlio Caio. Tre mesi
            dopo  l'apertura  della  successione  Tizia ha rinunziato
            all'eredita';  un  anno  dopo essa si reca dal notaio per
            sapere  se  puo' revocare la rinunzia fatta. Il notaio le
            rispondera' che:

Risposta 1: puo'  revocare la rinunzia fatta fino a che il diritto di
            accettare  l'eredita'  non sia prescritto contro di lei e
            sempre  che  l'eredita'  non sia gia' stata acquistata da
            altro dei chiamati

Risposta 2: non  puo'  revocare  la  rinunzia all'eredita' dovendo la
            revoca  intervenire  entro  sei  mesi  dalla  data  della
            dichiarazione di rinunzia all'eredita'

Risposta 3: non  puo'  revocare la rinunzia all'eredita' salvo che la
            revoca sia autorizzata da Caio

Risposta 4: puo' in ogni caso revocare la rinunzia all'eredita' entro
            dieci anni dalla data della rinunzia stessa

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Numero: 1693
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Caio  muore senza aver fatto testamento e lasciando a se'
            superstiti la moglie Caia ed il figlio Tizio, maggiore di
            eta'.  Caia cinque anni dopo aver rinunciato all'eredita'
            si  reca  dal  notaio  per  sapere  se  puo'  revocare la
            rinuncia fatta, precisando che quest'ultima risulta anche
            dalla  dichiarazione  di successione presentata otto mesi
            dopo la morte di Caio. Il notaio le rispondera' che:

Risposta 1: puo'  revocare la rinuncia fatta fino a che il diritto di
            accettare  l'eredita'  non sia prescritto contro di lei e
            sempre  che  l'eredita'  non sia gia' stata acquistata da
            altro dei chiamati

Risposta 2: non  puo'  revocare  la  rinuncia all'eredita' dovendo la
            revoca  intervenire  entro  sei  mesi  dalla  data  della
            dichiarazione di rinuncia all'eredita'

Risposta 3: non   puo'  revocare  la  rinuncia  all'eredita'  perche'
            risulta dalla dichiarazione di successione

Risposta 4: puo'  revocare  la  rinuncia all'eredita' purche' ottenga
            l'autorizzazione di Tizio, in quanto anche se la rinuncia
            risulta  dalla  dichiarazione di successione quest'ultima
            e' invalida perche' presentata in ritardo

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Numero: 1694
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    E' possibile revocare la rinunzia all'eredita'?

Risposta 1: Si', ma fino a che il diritto di accettare l'eredita' non
            e'  prescritto  e  sempre che l'eredita' medesima non sia
            stata acquistata da altro chiamato

Risposta 2: No,  salvo  il caso in cui la revoca avvenga nei sei mesi
            dalla data della dichiarazione di rinunzia all'eredita'

Risposta 3: Si', ma entro dieci anni dalla data della rinunzia stessa

Risposta 4: No

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Numero: 1695
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  senza  figli  ne' discendenti, chiamato per legge
            unitamente  al  fratello  Caio all'eredita' del padre, ha
            rinunziato   all'eredita'   medesima   mentre  Caio  l'ha
            accettata  con  il  beneficio  d'inventario.  Puo'  Tizio
            revocare la rinunzia fatta?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si', ma solo se Caio vi acconsente

Risposta 4: Si',  ma  solo se Caio vi acconsente e non sono trascorsi
            piu' di dieci anni dall'apertura della successione

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Numero: 1696
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    E' consentita la revoca della rinunzia all'eredita'?

Risposta 1: Si',  purche'  il diritto di accettare l'eredita' non sia
            prescritto  contro  i  chiamati che vi hanno rinunziato e
            l'eredita'  non  sia  gia'  stata acquistata da altro dei
            chiamati

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: Si',  purche'  gli  altri  chiamati,  che  nel  frattempo
            abbiano accettato l'eredita', esprimano parere favorevole
            con  atto  ricevuto  da  un  notaio o dal cancelliere del
            tribunale  competente  secondo il luogo di apertura della
            successione

Risposta 4: No, mai

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Numero: 1697
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se'
            superstiti  la  moglie  Tizia ed il figlio Caio. Tizia un
            anno dopo aver rinunciato all'eredita' si reca dal notaio
            per  sapere se puo' revocare la rinuncia fatta. Il notaio
            le rispondera' che:

Risposta 1: puo'  revocare la rinuncia fatta fino a che il diritto di
            accettare  l'eredita'  non sia prescritto contro di lei e
            sempre  che  l'eredita'  non sia gia' stata acquistata da
            altro dei chiamati

Risposta 2: non  puo'  revocare  la  rinuncia all'eredita' dovendo la
            revoca  intervenire  entro  sei  mesi  dalla  data  della
            dichiarazione di rinuncia all'eredita'

Risposta 3: non  puo'  revocare la rinuncia all'eredita' salvo che la
            revoca sia autorizzata da Caio

Risposta 4: puo' in ogni caso revocare la rinuncia all'eredita' entro
            dieci anni dalla data della rinuncia stessa

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Numero: 1698
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,    chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita'  stessa per effetto di violenza. Decorsi due
            anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Tizio:

Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 2: non  puo'  impugnare la rinuncia all'eredita', perche' la
            relativa azione si e' prescritta

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza proviene da un chiamato in subordine

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza  proviene  da  un  creditore  ereditario o da un
            coerede a cui favore operi l'accrescimento

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Numero: 1699
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano,   chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita'  stessa  per  effetto di dolo. Decorsi sette
            anni  dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Filano
            si  reca  dal  notaio  per  sapere  se  puo' impugnare la
            rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in
            cui e' stato scoperto il dolo

Risposta 2: puo'   impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  poiche'  la
            relativa  azione si prescrive in dieci anni dal giorno in
            cui e' stato scoperto il dolo

Risposta 3: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa   azione   si   prescrive   in   un  anno  dalla
            dichiarazione di rinuncia all'eredita'

Risposta 4: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa  azione  si  prescrive  in un anno dall'apertura
            della successione

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Numero: 1700
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quanti  anni  si  prescrive l'azione per impugnare la
            rinunzia all'eredita' quando e' effetto di dolo?

Risposta 1: Cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo

Risposta 2: Cinque anni dall'apertura della successione

Risposta 3: Dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all'eredita'

Risposta 4: Dieci anni dal giorno in cui e' cessato il dolo

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Numero: 1701
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano,   chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita'  stessa  per  effetto  di  violenza. Decorsi
            sette  anni  dal  giorno  in  cui  e' cessata la violenza
            Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la
            rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in
            cui e' cessata la violenza

Risposta 2: puo'   impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  poiche'  la
            relativa  azione si prescrive in dieci anni dal giorno in
            cui e' cessata la violenza

Risposta 3: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa   azione   si   prescrive   in   un  anno  dalla
            dichiarazione di rinuncia all'eredita'

Risposta 4: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa  azione  si  prescrive  in un anno dall'apertura
            della successione

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Numero: 1702
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,    chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi sei anni
            da quando e' stato scoperto il dolo Tizio:

Risposta 1: non  puo'  impugnare  la  rinuncia all'eredita' essendosi
            prescritta la relativa azione

Risposta 2: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro proviene da un chiamato in subordine

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro  proviene  da  un  creditore  ereditario  o da un
            soggetto a favore del quale opera la rappresentazione

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Numero: 1703
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,    chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita'  stessa per effetto di violenza. Decorsi sei
            anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Tizio:

Risposta 1: non  puo'  impugnare la rinuncia all'eredita', perche' la
            relativa azione si e' prescritta

Risposta 2: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza proviene da un chiamato in subordine

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza  proviene  da  un  creditore  ereditario o da un
            coerede a cui favore operi l'accrescimento

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Numero: 1704
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  facoltoso proprietario terriero, celibe ed orfano
            di  entrambi i genitori, e' deceduto senza aver mai fatto
            testamento.  Egli ha lasciato a se' superstiti Sempronio,
            celibe  e  senza  figli,  che  Tizio poco prima di morire
            aveva riconosciuto come suo figlio naturale, e il proprio
            unico  fratello  Filano  che  versa in cattive condizioni
            economiche.  Filano,  raggirandolo con documenti falsi da
            lui  stesso  predisposti, convince Sempronio che il padre
            naturale lo odiava e lo induce, due mesi dopo la morte di
            Tizio,  a  rinunciare  all'eredita'.  Nove  anni  dopo la
            dichiarazione  di  rinuncia  Sempronio  scopre  il doloso
            raggiro  dello zio Filano, nel frattempo deceduto. In tal
            caso:

Risposta 1: Sempronio  puo'  impugnare  la  rinunzia all'eredita' del
            padre

Risposta 2: Sempronio non puo' impugnare la rinunzia all'eredita' del
            padre,   essendo   trascorsi   oltre  cinque  anni  dalla
            dichiarazione di rinunzia

Risposta 3: Sempronio non puo' impugnare la rinunzia all'eredita' del
            padre,  in  quanto  Filano, autore del doloso raggiro, e'
            gia' deceduto

Risposta 4: Sempronio  puo'  impugnare  la  rinunzia all'eredita' del
            padre  solo  se  l'eredita' non sia stata gia' acquistata
            dall'altro chiamato Filano

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Numero: 1705
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   muore   senza   lasciare  legittimari  e  la  sua
            successione  e'  regolata  da testamento in base al quale
            viene  nominato  unico  erede  Caio e, qualora questi non
            possa  o  non voglia accettare l'eredita', viene disposta
            la  sostituzione  di  Sempronio all'erede istituito. Caio
            rinuncia  all'eredita'  per  effetto di dolo. Decorsi tre
            anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Caio:

Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 2: non  puo'  impugnare  la  rinuncia all'eredita' essendosi
            prescritta la relativa azione

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro proviene da Sempronio

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro  proviene  da  Sempronio  o  da  un  creditore di
            quest'ultimo

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Numero: 1706
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   muore   senza   lasciare  legittimari  e  la  sua
            successione  e'  regolata  da testamento in base al quale
            viene  nominato  unico  erede  Caio e, qualora questi non
            possa  o  non voglia accettare l'eredita', viene disposta
            la  sostituzione  di  Sempronio all'erede istituito. Caio
            rinuncia  all'eredita'  per  effetto di violenza. Decorsi
            tre anni dal giorno in cui e' cessata la violenza, Caio:

Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 2: non  puo'  impugnare  la  rinuncia all'eredita' essendosi
            prescritta la relativa azione

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza proviene da Sempronio

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza  proviene  da  Sempronio  o  da  un creditore di
            quest'ultimo

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Numero: 1707
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,    chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi due anni
            da quando e' stato scoperto il dolo Tizio:

Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 2: non  puo'  impugnare  la  rinuncia all'eredita' essendosi
            prescritta la relativa azione

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro proviene da un chiamato in subordine

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro  proviene  da  un  creditore  ereditario  o da un
            soggetto a favore del quale opera la rappresentazione

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Numero: 1708
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   rinunzia   all'eredita'  si  puo'  impugnare  se  e'
            l'effetto di dolo?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma solo se il raggiro proviene da un coerede in cui
            favore   operi   l'accrescimento  o  da  un  chiamato  in
            subordine

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  il  raggiro  proviene da un creditore
            ereditario,   da   un   coerede   in   cui  favore  operi
            l'accrescimento o da un chiamato in subordine

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Numero: 1709
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano,   chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi tre anni
            dal  giorno  in  cui e' stato scoperto il dolo, Filano si
            reca  dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia
            all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: puo'   impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  poiche'  la
            relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in
            cui e' stato scoperto il dolo

Risposta 2: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui
            e' stato scoperto il dolo

Risposta 3: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa   azione   si   prescrive   in   un  anno  dalla
            dichiarazione di rinuncia all'eredita'

Risposta 4: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa  azione  si  prescrive  in un anno dall'apertura
            della successione

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Numero: 1710
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   rinunzia   all'eredita'  si  puo'  impugnare  se  e'
            l'effetto di violenza?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se la violenza proviene da un chiamato in
            subordine

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  la dichiarazione di rinunzia e' stata
            ricevuta dal cancelliere del tribunale competente secondo
            il luogo di apertura della successione

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Numero: 1711
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano,   chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita'  stessa per effetto di violenza. Decorsi tre
            anni  dal  giorno in cui e' cessata la violenza Filano si
            reca  dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia
            all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: puo'   impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  poiche'  la
            relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in
            cui e' cessata la violenza

Risposta 2: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui
            e' cessata la violenza

Risposta 3: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa   azione   si   prescrive   in   un  anno  dalla
            dichiarazione di rinuncia all'eredita'

Risposta 4: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa  azione  si  prescrive  in un anno dall'apertura
            della successione

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Numero: 1712
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano,   chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi tre anni
            dal  giorno  in  cui e' stato scoperto il dolo, Filano si
            reca  dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia
            all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: puo'   impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  poiche'  la
            relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in
            cui e' stato scoperto il dolo

Risposta 2: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui
            e' stato scoperto il dolo

Risposta 3: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa   azione   si   prescrive   in   un  anno  dalla
            dichiarazione di rinuncia all'eredita'

Risposta 4: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa  azione  si  prescrive  in un anno dall'apertura
            della successione

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Numero: 1713
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,    chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita'  stessa  per  effetto  di  violenza. In tale
            ipotesi Tizio:

Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 2: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  salvo che la
            violenza provenga da un legittimario pretermesso

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza proviene da un chiamato in subordine

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza  proviene  da  un  creditore  ereditario o da un
            coerede a cui favore operi l'accrescimento

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Numero: 1714
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,    chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita'  stessa per effetto di dolo. In tale ipotesi
            Tizio:

Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 2: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  salvo che il
            raggiro provenga da un legittimario pretermesso

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro proviene da un chiamato in subordine

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro  proviene  da  un  creditore  ereditario  o da un
            soggetto a favore del quale opera la rappresentazione

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Numero: 1715
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   muore   senza   lasciare  legittimari  e  la  sua
            successione  e'  regolata  da testamento in base al quale
            viene  nominato  unico  erede  Caio e, qualora questi non
            possa  o  non voglia accettare l'eredita', viene disposta
            la  sostituzione  di  Sempronio all'erede istituito. Caio
            rinuncia  all'eredita'  per  effetto di violenza. In tale
            ipotesi Caio:

Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza proviene da Sempronio

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  la
            violenza  proviene  da  Sempronio  o  da  un creditore di
            quest'ultimo

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Numero: 1716
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   muore   senza   lasciare  legittimari  e  la  sua
            successione  e'  regolata  da testamento in base al quale
            viene  nominato  unico  erede  Caio e, qualora questi non
            possa  o  non voglia accettare l'eredita', viene disposta
            la  sostituzione  di  Sempronio all'erede istituito. Caio
            rinuncia  all'eredita'  per  effetto  di  dolo.  In  tale
            ipotesi Caio:

Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita'

Risposta 3: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro proviene da Sempronio

Risposta 4: puo'  impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  solo  se  il
            raggiro  proviene  da  Sempronio  o  da  un  creditore di
            quest'ultimo

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Numero: 1717
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Filano,   chiamato   all'eredita'   di   Caio,   rinuncia
            all'eredita'  stessa per effetto di violenza. Decorsi tre
            anni  dal  giorno in cui e' cessata la violenza Filano si
            reca  dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia
            all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: puo'   impugnare  la  rinuncia  all'eredita'  poiche'  la
            relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in
            cui e' cessata la violenza

Risposta 2: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui
            e' cessata la violenza

Risposta 3: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa   azione   si   prescrive   in   un  anno  dalla
            dichiarazione di rinuncia all'eredita'

Risposta 4: non  puo'  impugnare  la rinuncia all'eredita' poiche' la
            relativa  azione  si  prescrive  in un anno dall'apertura
            della successione

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Numero: 1718
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quanti  anni  si  prescrive l'azione per impugnare la
            rinunzia all'eredita' quando e' effetto di violenza?

Risposta 1: Cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza

Risposta 2: Cinque anni dall'apertura della successione

Risposta 3: Dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all'eredita'

Risposta 4: Dieci  anni  dal  giorno  in  cui  e'  stata  scoperta la
            violenza

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Numero: 1719
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   chiamato   per   legge  unitamente  al  fratello
            Sempronio,  all'eredita'  del  padre  Caio,  si  reca dal
            notaio   manifestandogli   la   volonta'   di  rinunziare
            all'eredita',  facendogli  tuttavia  presente che egli si
            ritiene  gia' soddisfatto delle sue ragioni sull'eredita'
            avendo  sottratto  la  preziosa collezione di francobolli
            del  padre  facente parte dell'asse ereditario. Il notaio
            gli dira':

Risposta 1: Che  avendo sottratto beni spettanti all'eredita' egli e'
            decaduto  dalla  facolta'  di  rinunziarvi ed e' divenuto
            erede puro e semplice

Risposta 2: Che  egli  potra'  rinunziare  all'eredita'  solo  previa
            restituzione  della  collezione  al  fratello  ovvero, in
            mancanza  della  restituzione, in presenza di una analoga
            rinunzia da parte del fratello

Risposta 3: Che egli potra' senz'altro rinunziare all'eredita'

Risposta 4: Che egli non potra' rinunziare all'eredita' se non previa
            autorizzazione  del  tribunale  del  luogo  in  cui si e'
            aperta la successione

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Numero: 1720
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice civile, i chiamati all'eredita' che
            hanno  sottratto  o  nascosto beni spettanti all'eredita'
            stessa:

Risposta 1: Decadono  dalla  facolta' di rinunziarvi e si considerano
            eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia

Risposta 2: Perdono il diritto di accettare l'eredita'

Risposta 3: Sono esclusi dalla successione come indegni

Risposta 4: Si considerano rinunzianti

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Numero: 1721
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qual  e'  il  giudice competente alla nomina del curatore
            dell'eredita'  giacente  quando  tra i chiamati vi sia un
            minore?

Risposta 1: Il  tribunale  del  circondario  in  cui  si e' aperta la
            successione

Risposta 2: Il giudice tutelare del luogo di domicilio del minore

Risposta 3: Il  giudice  tutelare  del  luogo  in cui si e' aperta la
            successione

Risposta 4: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la   successione,  previo  parere  del  giudice  tutelare
            competente in ragione del domicilio del minore

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Numero: 1722
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A   chi  spetta  la  nomina  del  curatore  dell'eredita'
            giacente?

Risposta 1: Al tribunale

Risposta 2: Al presidente del tribunale

Risposta 3: Al giudice tutelare

Risposta 4: Al pubblico ministero presso il tribunale

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Numero: 1723
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando viene nominato il curatore dell'eredita' giacente?

Risposta 1: Quando  il  chiamato non ha accettato l'eredita' e non e'
            nel possesso di beni ereditari

Risposta 2: Quando   il  chiamato  non  ha  accettato  l'eredita'  e,
            trovandosi   nel  possesso  di  alcuni  o  tutti  i  beni
            ereditari, trascura l'eredita' con danno della stessa

Risposta 3: Quando lo ha imposto il testatore

Risposta 4: Quando  il chiamato ha accettato l'eredita' e la trascura
            con danno della stessa

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Numero: 1724
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale  delle seguenti ipotesi puo' essere nominato il
            curatore dell'eredita' giacente?

Risposta 1: Quando  il  chiamato non ha accettato l'eredita' e non e'
            nel possesso di beni ereditari

Risposta 2: Quando   il  chiamato  ha  accettato  l'eredita'  con  il
            beneficio   di   inventario   e   non  intende  occuparsi
            dell'amministrazione dei beni ereditari

Risposta 3: Quando  il chiamato non ha accettato l'eredita' ed e' nel
            possesso di beni ereditari

Risposta 4: Quando  il  chiamato ha accettato l'eredita' e non e' nel
            possesso di beni ereditari

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Numero: 1725
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qual  e'  il  giudice competente alla nomina del curatore
            dell'eredita'  giacente  quando  tra i chiamati vi sia un
            interdetto?

Risposta 1: Il  tribunale  del  circondario  in  cui  si e' aperta la
            successione

Risposta 2: Il    giudice    tutelare    del   luogo   di   domicilio
            dell'interdetto

Risposta 3: Il  giudice  tutelare  del  luogo  in cui si e' aperta la
            successione

Risposta 4: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la   successione   previo  parere  del  giudice  tutelare
            competente in ragione del domicilio dell'interdetto

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Numero: 1726
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qual  e'  il  giudice competente alla nomina del curatore
            dell'eredita'  giacente  quando  tra i chiamati vi sia un
            inabilitato?

Risposta 1: Il  tribunale  del  circondario  in  cui  si e' aperta la
            successione

Risposta 2: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la   successione   previo  parere  del  giudice  tutelare
            competente in ragione del domicilio dell'inabilitato

Risposta 3: Il    giudice    tutelare    del   luogo   di   domicilio
            dell'inabilitato

Risposta 4: Il  giudice  tutelare  del  luogo  in cui si e' aperta la
            successione

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Numero: 1727
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qual  e'  il  giudice competente alla nomina del curatore
            dell'eredita' giacente?

Risposta 1: Il  tribunale  del  circondario  in  cui  si e' aperta la
            successione

Risposta 2: Il  tribunale  del circondario in cui ha il domicilio uno
            dei chiamati

Risposta 3: Il  giudice  tutelare del circondario in cui si e' aperta
            la successione

Risposta 4: Il  presidente del tribunale del circondario in cui ha il
            domicilio uno dei chiamati

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Numero: 1728
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qual  e'  il  giudice competente alla nomina del curatore
            dell'eredita' giacente?

Risposta 1: Il  tribunale  del  circondario  in  cui  si e' aperta la
            successione

Risposta 2: Il  tribunale  del  circondario  in  cui  il  chiamato e'
            residente o domiciliato

Risposta 3: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la successione

Risposta 4: Il  presidente  del  tribunale  del circondario in cui il
            chiamato e' residente o domiciliato

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Numero: 1729
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qual  e'  il  giudice competente alla nomina del curatore
            dell'eredita'  giacente  quando  tra i chiamati vi sia un
            emancipato?

Risposta 1: Il  tribunale  del  circondario  in  cui  si e' aperta la
            successione

Risposta 2: Il    giudice    tutelare    del   luogo   di   domicilio
            dell'emancipato

Risposta 3: Il  giudice  tutelare  del  luogo  in cui si e' aperta la
            successione

Risposta 4: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la   successione   previo  parere  del  giudice  tutelare
            competente in ragione del domicilio dell'emancipato

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Numero: 1730
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   curatore   dell'eredita'  giacente  devoluta  con
            testamento unicamente al minorenne Caio, convivente con i
            nonni  in Genova ed i cui genitori, per motivi di lavoro,
            vivono   entrambi   stabilmente  all'estero,  ha  urgente
            necessita'  di  vendere  un bene mobile di ingente valore
            facente  parte del compendio ereditario. Tizio si rivolge
            al  notaio  per ottenere ragguagli circa la competenza ad
            autorizzare la vendita del bene e precisa che: - il luogo
            dell'ultimo  domicilio  del  defunto e' Milano; - il bene
            costituisce  arredo  della  villa sita in Torino, facente
            parte  anch'essa  del  compendio  ereditario.  Il  notaio
            rispondera' che la competenza e':

Risposta 1: Del giudice di Milano

Risposta 2: Del giudice di Torino

Risposta 3: Del giudice di Genova

Risposta 4: Del giudice di Roma

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Numero: 1731
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   curatore   dell'eredita'  giacente  devoluta  con
            testamento unicamente al minorenne Caio, convivente con i
            nonni  in Genova ed i cui genitori, per motivi di lavoro,
            vivono   entrambi   stabilmente  all'estero,  ha  urgente
            necessita'  di  vendere  un bene mobile di ingente valore
            facente  parte del compendio ereditario. Tizio si rivolge
            al  notaio  per ottenere ragguagli circa la competenza ad
            autorizzare la vendita del bene e precisa che: - il luogo
            dell'ultimo  domicilio  del  defunto e' Torino; - il bene
            costituisce  arredo  della  villa sita in Milano, facente
            parte  anch'essa  del  compendio  ereditario.  Il  notaio
            rispondera' che la competenza e':

Risposta 1: Del giudice di Torino

Risposta 2: Del giudice di Milano

Risposta 3: Del giudice di Genova

Risposta 4: Del giudice di Roma

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Numero: 1732
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  curatore  dell'eredita'  giacente, alla quale per
            testamento  e'  stato  chiamato  quale  unico  erede Caio
            residente  in  Milano, ha urgente necessita' di vendere i
            titoli  di credito facenti parte del compendio ereditario
            e  per  i quali l'autorita' giudiziaria aveva disposto il
            deposito  presso  una  Cassa  di  risparmio.  Il  notaio,
            richiesto   da   Tizio,  di  dare  ragguagli  in  merito,
            rispondera'  che  la competenza ad autorizzare la vendita
            e':

Risposta 1: Del   tribunale   del  luogo  in  cui  si  e'  aperta  la
            successione

Risposta 2: Del tribunale del luogo in cui i titoli sono depositati

Risposta 3: Del  presidente  del  tribunale  del  luogo  in cui si e'
            aperta la successione

Risposta 4: Del  presidente  del tribunale del luogo di residenza del
            chiamato alla successione

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Numero: 1733
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   curatore   dell'eredita'  giacente  devoluta  con
            testamento unicamente al minorenne Caio, convivente con i
            nonni  in Milano ed i cui genitori, per motivi di lavoro,
            vivono   entrambi   stabilmente  all'estero,  ha  urgente
            necessita'  di  vendere  un bene mobile di ingente valore
            facente  parte del compendio ereditario. Tizio si rivolge
            al  notaio  per ottenere ragguagli circa la competenza ad
            autorizzare la vendita del bene e precisa che: - il luogo
            dell'ultimo  domicilio  del  defunto e' Genova; - il bene
            costituisce  arredo  della  villa sita in Torino, facente
            parte  anch'essa  del  compendio  ereditario.  Il  notaio
            rispondera' che la competenza e':

Risposta 1: Del giudice di Genova

Risposta 2: Del giudice di Torino

Risposta 3: Del giudice di Milano

Risposta 4: Del giudice di Roma

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Numero: 1734
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Puo'  il  curatore  dell'eredita'  giacente provvedere al
            pagamento dei debiti ereditari?

Risposta 1: Si',   ma   solo   previa  autorizzazione  dell'autorita'
            giudiziaria  competente  ed  in assenza di opposizione da
            parte di alcuno dei creditori o dei legatari

Risposta 2: Si',   ma   solo   previa  autorizzazione  dell'autorita'
            giudiziaria  competente  ed  in assenza di opposizione da
            parte del chiamato

Risposta 3: Si',  previa  autorizzazione  dell'autorita'  giudiziaria
            competente,  con  il  solo parere favorevole del pubblico
            ministero

Risposta 4: Si',  anche  senza autorizzazione giudiziaria, purche' in
            assenza  di  opposizione  da  parte  dei  creditori o dei
            legatari

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Numero: 1735
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Puo'  il  curatore  dell'eredita'  giacente provvedere al
            pagamento dei legati?

Risposta 1: Si',   ma   solo   previa  autorizzazione  dell'autorita'
            giudiziaria  competente  ed  in assenza di opposizione da
            parte di alcuno dei creditori o dei legatari

Risposta 2: Si',   ma   solo   previa  autorizzazione  dell'autorita'
            giudiziaria  competente  ed  in assenza di opposizione da
            parte del chiamato all'eredita'

Risposta 3: Si',  previa  autorizzazione  dell'autorita'  giudiziaria
            competente,  con  il  solo parere favorevole del pubblico
            ministero

Risposta 4: Si,  anche  senza  autorizzazione giudiziaria, purche' in
            assenza di opposizione dei creditori o dei legatari

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Numero: 1736
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale  di  queste  ipotesi  il curatore dell'eredita'
            giacente cessa dalle sue funzioni?

Risposta 1: Quando l'eredita' e' stata accettata

Risposta 2: Solo  quando  l'eredita' e' stata accettata con beneficio
            di inventario

Risposta 3: Trascorsi cinque anni dall'apertura della successione

Risposta 4: Quando  vi  sia  stata,  da  parte  di  uno dei chiamati,
            rinunzia all'eredita'

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Numero: 1737
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In quale delle seguenti ipotesi il curatore dell'eredita'
            giacente cessa dalle sue funzioni?

Risposta 1: Quando l'eredita' e' stata accettata

Risposta 2: Quando uno dei chiamati all'eredita' chiede di fungere da
            curatore

Risposta 3: Quando ha pagato tutti i debiti dell'eredita'

Risposta 4: Quando  ha  pagato  tutti  i  debiti  dell'eredita' ed ha
            eseguito le eventuali disposizioni testamentarie a titolo
            particolare

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Numero: 1738
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    E'   soggetta   a   prescrizione  l'azione  di  petizione
            dell'eredita'?

Risposta 1: No, salvi gli effetti dell'usucapione rispetto ai singoli
            beni

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No, ma solo se l'erede e' incapace

Risposta 4: Si',  ma il termine e' diverso a seconda della natura dei
            beni dei quali l'erede pretende la restituzione

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Numero: 1739
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'azione di petizione di eredita':

Risposta 1: E'  imprescrittibile,  salvi  gli effetti dell'usucapione
            rispetto ai singoli beni

Risposta 2: Si  prescrive  con il decorso di venti anni dall'apertura
            della successione

Risposta 3: Si  prescrive  con il decorso di dieci anni dall'apertura
            della successione

Risposta 4: Si  prescrive  con  il decorso di termini differenziati a
            seconda  della  natura dei singoli beni di cui si intende
            ottenere la restituzione

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Numero: 1740
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'azione di petizione di eredita':

Risposta 1: E'  imprescrittibile,  salvi gli effetti della usucapione
            rispetto ai singoli beni

Risposta 2: Si   prescrive   in   venti   anni   dall'apertura  della
            successione o in dieci anni se ricorre la buona fede

Risposta 3: Si   prescrive   in   cinque   anni  dall'apertura  della
            successione

Risposta 4: Si   prescrive   in   dieci   anni   dall'apertura  della
            successione

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Numero: 1741
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, contro quali soggetti l'erede
            che ha accettato con beneficio d'inventario puo' chiedere
            il riconoscimento della sua qualita' ereditaria?

Risposta 1: Contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditari
            a titolo di erede o senza titolo alcuno

Risposta 2: Solo contro i legatari

Risposta 3: Solo contro i creditori ereditari

Risposta 4: Solo  contro  chi  possieda  un immobile ereditario senza
            titolo

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Numero: 1742
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il   terzo  che  acquista  dall'erede  apparente  diritti
            ereditari  relativi a beni mobili non registrati fa salvi
            i diritti acquistati?

Risposta 1: Si', ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati
            per  effetto  di  convenzioni a titolo oneroso e provi di
            avere contrattato in buona fede

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si', ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati
            in  buona  fede  e  per  effetto  di convenzioni a titolo
            gratuito

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Numero: 1743
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  terzo che acquista dall'erede apparente diritti reali
            relativi  a  beni  immobili  ereditari,  per  effetto  di
            convenzioni   a   titolo  oneroso  e  provando  di  avere
            contrattato in buona fede, fa salvi i diritti acquistati?

Risposta 1: Si',  ma solo se l'acquisto a titolo di erede apparente e
            l'acquisto  dall'erede  apparente  sono  stati trascritti
            anteriormente  alla  trascrizione  dell'acquisto da parte
            dell'erede  o  del  legatario  vero,  o alla trascrizione
            della domanda giudiziale contro l'erede apparente

Risposta 2: Si',  se e' stato trascritto l'acquisto a titolo di erede
            apparente  anteriormente  alla trascrizione dell'acquisto
            da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e'
            stato trascritto l'acquisto dall'erede apparente

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',   se   l'acquisto   dall'erede  apparente  e'  stato
            trascritto  anteriormente alla trascrizione dell'acquisto
            da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e'
            stato trascritto l'acquisto a titolo di erede apparente

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Numero: 1744
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il   terzo  che  acquista  dall'erede  apparente  diritti
            ereditari  relativi  a  beni  immobili,  per  effetto  di
            convenzioni   a   titolo  oneroso  e  provando  di  avere
            contrattato in buona fede, fa salvi i diritti acquistati?

Risposta 1: Si',  ma  solo  se  l'acquisto a titolo di erede da parte
            dell'erede  apparente  e  l'acquisto dall'erede apparente
            sono  stati  trascritti  anteriormente  alla trascrizione
            dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, o
            alla trascrizione della domanda giudiziale contro l'erede
            apparente

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',   se   l'acquisto   dall'erede  apparente  e'  stato
            trascritto  anteriormente alla trascrizione dell'acquisto
            da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e'
            stato trascritto l'acquisto a titolo di erede apparente

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Numero: 1745
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il possessore in buona fede di beni ereditari che aliena,
            pure in buona fede, una cosa dell'eredita' ricevendone il
            pagamento, e' obbligato nei confronti dell'erede:

Risposta 1: Solo a restituire il prezzo o il corrispettivo ricevuto

Risposta 2: A restituire il prezzo ricevuto unitamente agli interessi
            al  tasso  stabilito in via equitativa dal presidente del
            tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione

Risposta 3: Solo  a  riacquistare  la  cosa  alienata per restituirla
            all'erede

Risposta 4: Al risarcimento del danno

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Numero: 1746
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I   figli  adottivi  sono  compresi  dalla  legge  tra  i
            legittimari?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se chi muore non lascia il coniuge

Risposta 4: Si', ma solo se chi muore non lascia figli legittimi

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Numero: 1747
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Ai figli adottivi:

Risposta 1: La legge riserva una quota di eredita'

Risposta 2: La  legge  riserva  una  quota  di  eredita',  salvo  che
            concorrano con il coniuge

Risposta 3: La legge non riserva alcuna quota di eredita'

Risposta 4: La  legge  riserva  una  quota  di  eredita',  salvo  che
            concorrano con i figli legittimi

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Numero: 1748
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I figli naturali riconosciuti:

Risposta 1: sono compresi dalla legge tra i legittimari

Risposta 2: sono compresi dalla legge tra i legittimari se concorrono
            con  figli  legittimi, ma nel caso in cui chi muore lasci
            il coniuge sono esclusi dalla successione

Risposta 3: non sono compresi dalla legge tra i legittimari

Risposta 4: sono compresi dalla legge tra i legittimari se concorrono
            con  il coniuge, ma nel caso in cui chi muore lasci figli
            legittimi sono esclusi dalla successione

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Numero: 1749
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I  figli  naturali riconosciuti sono compresi dalla legge
            tra i legittimari?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se non concorrono con altri legittimari

Risposta 4: Si', ma solo se non concorrono con figli legittimi

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Numero: 1750
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizietta,  figlia  legittima  di  Tizio premorto al padre
            Caio, del quale era figlio naturale riconosciuto, si reca
            dal  notaio  chiedendogli se a lei e' riservata per legge
            una  quota  dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio
            le rispondera':

Risposta 1: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva  gli  stessi diritti che sono
            riservati ai figli legittimi o naturali

Risposta 2: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva soltanto un assegno vitalizio
            commisurato alle sostanze ereditarie

Risposta 3: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi, la legge non riserva alcun diritto

Risposta 4: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,   la   legge   riserva  soltanto  il  diritto  di
            abitazione sulla casa adibita a residenza familiare

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Numero: 1751
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizietta,  figlia naturale riconosciuta di Tizio premorto
            al padre Caio di cui era figlio naturale riconosciuto, si
            reca  dal  notaio  chiedendogli se a lei e' riservata per
            legge  una  quota  dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il
            notaio le rispondera':

Risposta 1: Che  a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali
            vengono  alla  successione  in  luogo di questi, la legge
            riserva  gli  stessi  diritti che sono riservati ai figli
            naturali

Risposta 2: Che  a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali
            vengono  alla  successione  in  luogo di questi, la legge
            riserva  soltanto  un  assegno vitalizio commisurato alle
            sostanze ereditarie

Risposta 3: Che  a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali
            vengono alla successione in luogo di questi, la legge non
            riserva alcun diritto

Risposta 4: Che  a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali
            vengono  alla  successione  in  luogo di questi, la legge
            riserva  soltanto  il  diritto  di  abitazione sulla casa
            adibita  a  residenza  familiare,  se  conviventi  con il
            defunto

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Numero: 1752
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizietta,  figlia  legittima  di  Tizio premorto al padre
            Caio,  del quale era figlio legittimo, si reca dal notaio
            chiedendogli  se  a  lei e' riservata per legge una quota
            dell'eredita'   dell'ascendente   Caio.   Il   notaio  le
            rispondera':

Risposta 1: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva  gli  stessi diritti che sono
            riservati ai figli legittimi o naturali

Risposta 2: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva soltanto un assegno vitalizio
            commisurato alle sostanze ereditarie

Risposta 3: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi, la legge non riserva alcun diritto

Risposta 4: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,   la   legge   riserva  soltanto  il  diritto  di
            abitazione sulla casa adibita a residenza familiare

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Numero: 1753
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizietta,  figlia  legittima  di  Tizio il quale e' stato
            escluso come indegno dalla successione di Caio di cui era
            figlio  legittimo,  si  reca dal notaio chiedendogli se a
            lei  e'  riservata  per  legge  una  quota  dell'eredita'
            dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera':

Risposta 1: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali
            vengono  alla  successione  in  luogo di questi, la legge
            riserva  gli  stessi  diritti che sono riservati ai figli
            legittimi

Risposta 2: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali
            vengono  alla  successione  in  luogo di questi, la legge
            riserva  soltanto  un  assegno vitalizio commisurato alle
            sostanze ereditarie

Risposta 3: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali
            vengono alla successione in luogo di questi, la legge non
            riserva alcun diritto

Risposta 4: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali
            vengono  alla  successione  in  luogo di questi, la legge
            riserva  soltanto  il  diritto  di  abitazione sulla casa
            adibita  a  residenza  familiare  se  conviventi  con  il
            defunto

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Numero: 1754
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizietta,  figlia naturale riconosciuta di Tizio il quale
            ultimo e' stato escluso come indegno dalla successione di
            Caio  del  quale era figlio legittimo, si reca dal notaio
            chiedendogli  se  le e' riservata una quota dell'eredita'
            dell'ascendente Caio. Il notaio rispondera':

Risposta 1: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva  gli  stessi diritti che sono
            riservati ai figli legittimi o naturali

Risposta 2: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva soltanto un assegno vitalizio
            commisurato alle sostanze ereditarie

Risposta 3: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi, la legge non riserva alcun diritto

Risposta 4: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,   la   legge   riserva  soltanto  il  diritto  di
            abitazione  sulla  casa  adibita a residenza familiare se
            conviventi con il defunto

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Numero: 1755
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizietta,  figlia naturale riconosciuta di Tizio il quale
            ha  rinunziato  all'eredita'  di  Mevio di cui era figlio
            legittimo,   si   reca   dal   notaio   chiedendogli   se
            sull'eredita'  dell'ascendente  Mevio  le e' riservata la
            medesima  quota  riservata  al  padre  Tizio.  Il  Notaio
            rispondera':

Risposta 1: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva  gli  stessi diritti che sono
            riservati ai figli legittimi o naturali

Risposta 2: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva soltanto un assegno vitalizio
            commisurato alle sostanze ereditarie

Risposta 3: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi, la legge non riserva alcun diritto

Risposta 4: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,   la   legge   riserva  soltanto  il  diritto  di
            abitazione  sulla  casa  adibita a residenza familiare se
            conviventi con il defunto

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Numero: 1756
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quali  diritti  la legge riserva a favore dei discendenti
            dei  figli  legittimi  o  naturali,  i quali vengono alla
            successione in luogo di questi?

Risposta 1: Gli  stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi
            o naturali

Risposta 2: I  soli  diritti  di  abitazione  della  casa  adibita  a
            residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano

Risposta 3: I  diritti che residuano dopo che siano stati soddisfatti
            per intero il coniuge ed i collaterali del de cuius

Risposta 4: I  diritti  di  usufrutto  dei beni immobili e di uso dei
            beni mobili ereditari

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Numero: 1757
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Ai figli naturali riconosciuti:

Risposta 1: la legge riserva una quota di eredita'

Risposta 2: la  legge  riserva  una  quota di eredita', salvo che chi
            muore lasci il coniuge

Risposta 3: la legge non riserva alcuna quota di eredita'

Risposta 4: la  legge  riserva  una  quota di eredita', salvo che chi
            muore lasci gli ascendenti

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Numero: 1758
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizietta,  figlia naturale riconosciuta di Tizio premorto
            al  padre  Caio,  del quale era figlio legittimo, si reca
            dal  notaio  chiedendogli se a lei e' riservata per legge
            una  quota  dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio
            le rispondera':

Risposta 1: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva  gli  stessi diritti che sono
            riservati ai figli legittimi o naturali

Risposta 2: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,  la  legge  riserva soltanto un assegno vitalizio
            commisurato alle sostanze ereditarie

Risposta 3: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi, la legge non riserva alcun diritto

Risposta 4: Che  a  favore  dei  discendenti  dei  figli  legittimi o
            naturali,  i  quali  vengono alla successione in luogo di
            questi,   la   legge   riserva  soltanto  il  diritto  di
            abitazione sulla casa adibita a residenza familiare

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Numero: 1759
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  favore  di quali fra i soggetti sottoindicati la legge
            riserva  una  quota  di  eredita'  o  altri diritti nella
            successione?

Risposta 1: Il coniuge del defunto

Risposta 2: I fratelli e le sorelle del defunto

Risposta 3: I fratelli e le sorelle del coniuge del defunto

Risposta 4: Gli ascendenti del coniuge del defunto

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Numero: 1760
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  favore  di quali fra i soggetti sottoindicati la legge
            riserva  una  quota  di  eredita'  o  altri diritti nella
            successione?

Risposta 1: I figli naturali del defunto

Risposta 2: I fratelli e le sorelle del defunto

Risposta 3: I  figli  legittimi  dei  fratelli  e  delle  sorelle del
            defunto

Risposta 4: Gli ascendenti del coniuge del defunto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 1761
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  favore  di quali fra i soggetti sottoindicati la legge
            riserva  una  quota  di  eredita'  o  altri diritti nella
            successione?

Risposta 1: I figli legittimi del defunto

Risposta 2: I fratelli e le sorelle del defunto

Risposta 3: I  figli  legittimi  dei  fratelli  e  delle  sorelle del
            defunto

Risposta 4: Gli ascendenti del coniuge del defunto

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Numero: 1762
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  favore  di quali fra i soggetti sottoindicati la legge
            non  riserva  una quota di eredita' o altri diritti nella
            successione?

Risposta 1: I fratelli e le sorelle del defunto

Risposta 2: Il coniuge del defunto

Risposta 3: I figli legittimi del defunto

Risposta 4: I figli naturali del defunto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 1763
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  favore  di quali fra i soggetti sottoindicati la legge
            non  riserva  una quota di eredita' o altri diritti nella
            successione?

Risposta 1: I  figli  legittimi  dei  fratelli  e  delle  sorelle del
            defunto

Risposta 2: Il coniuge del defunto

Risposta 3: I figli legittimi del defunto

Risposta 4: Gli ascendenti legittimi del defunto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 1764
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  favore  di quali fra i soggetti sottoindicati la legge
            non  riserva  una quota di eredita' o altri diritti nella
            successione?

Risposta 1: Il   coniuge   separato   cui   e'  stata  addebitata  la
            separazione  con  sentenza  passata in giudicato e che al
            momento della apertura della successione non godeva degli
            alimenti a carico del coniuge deceduto

Risposta 2: I figli naturali del defunto

Risposta 3: I figli legittimi del defunto

Risposta 4: Il  coniuge  separato  cui  non  e'  stata  addebitata la
            separazione con sentenza passata in giudicato

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Numero: 1765
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  favore  di quali fra i soggetti sottoindicati la legge
            non  riserva  una quota di eredita' o altri diritti nella
            successione?

Risposta 1: La  persona  gia'  legata  da rapporto di coniugio con il
            defunto e nei cui confronti e' stata pronunziata sentenza
            di cessazione degli effetti civili del matrimonio

Risposta 2: Il coniuge del defunto

Risposta 3: I figli legittimi del defunto

Risposta 4: Il  coniuge  separato  cui  non  e'  stata  addebitata la
            separazione con sentenza passata in giudicato

-------------------------------------------------------------------
Numero: 1766
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  favore  di quali fra i soggetti sottoindicati la legge
            riserva  una  quota  di  eredita'  o  altri diritti nella
            successione?

Risposta 1: Il  coniuge  separato  cui  non  e'  stata  addebitata la
            separazione con sentenza passata in giudicato

Risposta 2: Il   coniuge   separato   cui   e'  stata  addebitata  la
            separazione  con  sentenza  passata in giudicato e che al
            momento della apertura della successione non godeva degli
            alimenti a carico del coniuge deceduto

Risposta 3: Il  coniuge  non  legalmente separato dei figli legittimi
            del defunto

Risposta 4: La  persona  gia'  legata  da rapporto di coniugio con il
            defunto e nei cui confronti e' stata pronunziata sentenza
            di cessazione degli effetti civili del matrimonio

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Numero: 1767
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  caso  di  successione  devoluta  per legge, possono i
            figli  legittimi soddisfare in beni immobili ereditari la
            porzione spettante ai figli naturali?

Risposta 1: Si', ai figli naturali che non vi si oppongano

Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione

Risposta 3: Si', purche' i figli naturali non siano incapaci di agire

Risposta 4: No, mai

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Numero: 1768
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici
            eredi il figlio legittimo Sempronio ed il figlio naturale
            Caio.  Puo'  Sempronio  soddisfare  in denaro la porzione
            spettante a Caio?

Risposta 1: Si',  se  Caio non vi si oppone e nel caso di opposizione
            decide  il  giudice  valutate  le circostanze personali e
            patrimoniali

Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione di Caio

Risposta 3: Si', purche' Caio non sia incapace di agire

Risposta 4: No, mai

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Numero: 1769
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici
            eredi  il figlio legittimo Tizietto ed il figlio naturale
            Sempronio.  Puo'  Tizietto  soddisfare  in  beni immobili
            ereditari la porzione spettante a Sempronio?

Risposta 1: Si',  se  Sempronio  non  vi  si  oppone  e  nel  caso di
            opposizione  decide  il  giudice  valutate le circostanze
            personali e patrimoniali

Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione di Sempronio

Risposta 3: Si', purche' Sempronio non sia incapace di agire

Risposta 4: No, mai

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Numero: 1770
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici
            eredi  il  figlio  legittimo  Caio  ed il figlio naturale
            Sempronio.   Puo'   Caio   soddisfare  in  beni  immobili
            ereditari la porzione spettante a Sempronio?

Risposta 1: Si',   se  Sempronio  non  vi  si  oppone;  nel  caso  di
            opposizione  decide  il  giudice  valutate le circostanze
            personali e patrimoniali

Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione

Risposta 3: Si', purche' Sempronio non sia incapace di agire

Risposta 4: No, mai

-------------------------------------------------------------------
Numero: 1771
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  caso  di  successione  devoluta  per legge, possono i
            figli   legittimi   soddisfare   in  denaro  la  porzione
            spettante ai figli naturali?

Risposta 1: Si', ai figli naturali che non vi si oppongano

Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione

Risposta 3: Si', purche' i figli naturali non siano incapaci di agire

Risposta 4: No, mai

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Numero: 1772
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  vedovo,  muore  lasciando  a  se'  superstiti due
            figli, di cui uno legittimo ed uno naturale riconosciuto.
            Qual  e'  la quota del patrimonio ereditario che la legge
            riserva quali legittimari a tali soggetti?

Risposta 1: La quota complessiva dei due terzi, da dividersi in parti
            uguali fra i due figli

Risposta 2: La  quota di una meta' al figlio legittimo e di un quarto
            al figlio naturale

Risposta 3: La  quota  di  una  meta'  al figlio legittimo, mentre al
            figlio naturale spettera' unicamente un assegno vitalizio
            pari  all'ammontare della rendita della quota di eredita'
            alla quale egli avrebbe diritto se fosse figlio legittimo

Risposta 4: La  quota complessiva di una meta', da dividersi in parti
            uguali  fra il figlio naturale ed il figlio legittimo, al
            quale ultimo sono riservati anche i diritti di abitazione
            sulla  casa  adibita  a  residenza familiare e di uso sui
            mobili che la corredano

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Numero: 1773
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici
            eredi  il  figlio  legittimo  Mevio ed il figlio naturale
            Caio.   Puo'  Mevio  soddisfare  in  denaro  la  porzione
            spettante a Caio?

Risposta 1: Si',  se  Caio  non vi si oppone; nel caso di opposizione
            decide  il  giudice  valutate  le circostanze personali e
            patrimoniali

Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione

Risposta 3: Si', purche' Caio non sia incapace di agire

Risposta 4: No, mai

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Numero: 1774
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  celibe, senza figli ne' genitori, proprietario di
            due appartamenti in Roma di eguale valore, nell'anno 1980
            dona  all'amica  Caia  la  nuda  proprieta'  di  uno  dei
            predetti   appartamenti.   Nell'anno   1982   Tizio,  con
            testamento   olografo,   lega   l'altro  appartamento  al
            fratello germano Mevio. Tizio muore nel 1985, lasciando a
            se'  superstiti  i  nonni  materni e il suddetto fratello
            germano Mevio, che non intende rinunziare al legato. Alla
            morte  di  Tizio,  non avendo quest'ultimo lasciato altri
            beni  o  diritti,  i  nonni  materni si recano dal notaio
            Romolo Romani chiedendogli se spettano loro diritti sulla
            successione. Il notaio rispondera' che essi:

Risposta 1: hanno diritto ad una quota di riserva pari a un terzo del
            patrimonio, e quindi possono agire in riduzione

Risposta 2: non  hanno  diritto  ad alcuna quota di riserva, e quindi
            non possono agire in riduzione

Risposta 3: hanno diritto ad una quota di riserva pari a un mezzo del
            patrimonio, e quindi possono agire in riduzione

Risposta 4: non hanno diritto ad una quota di riserva, ma spetta loro
            un  assegno  vitalizio  pari  all'ammontare della rendita
            della  quota  di  eredita'  alla  quale  avrebbero  avuto
            diritto i genitori di Tizio, se viventi alla sua morte

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Numero: 1775
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  vedovo  e  senza  figli,  muore  lasciando  a se'
            superstite  solo il padre Caio con lui convivente. Avendo
            Tizio  disposto per testamento di tutte le sue sostanze a
            favore  dell'associazione riconosciuta Alfa, Caio si reca
            dal  notaio  per sapere se la legge gli riserva una quota
            di eredita' o altri diritti nella successione del proprio
            figlio legittimo Tizio. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: La legge riserva a suo favore un terzo del patrimonio

Risposta 2: La legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio

Risposta 3: La legge riserva a suo favore la meta' del patrimonio

Risposta 4: La   legge  riserva  a  suo  favore  solo  i  diritti  di
            abitazione  sulla casa adibita a residenza sua e di Tizio
            e di uso dei mobili che la corredano

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Numero: 1776
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato con Tizia, muore senza lasciare figli e
            lasciando  a  se' superstite, oltre alla moglie, il padre
            Caio.  Avendo  Tizio  disposto per testamento di tutte le
            sue  sostanze  a favore di Tizia, Caio si reca dal notaio
            per  sapere se la legge gli riserva una quota di eredita'
            o  altri  diritti  nella  successione  del proprio figlio
            legittimo Tizio. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: La legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio

Risposta 2: La legge riserva a suo favore un terzo del patrimonio

Risposta 3: La  legge  non  gli  riserva  quote  di  eredita' o altri
            diritti nella successione

Risposta 4: La  legge non gli riserva quote di eredita' ma ha diritto
            ad   un   assegno  vitalizio  commisurato  alle  sostanze
            ereditarie

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Numero: 1777
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha divorziato dalla moglie Mevia ed ha ottenuto il
            disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Filano
            dopo  aver  appreso  che  questi non era figlio suo ma di
            Caio  col  quale  Mevia  aveva intrattenuto una relazione
            extraconiugale.  Un  mese dopo essersi scambiato promessa
            di  matrimonio  con  Sempronia e pochi giorni prima delle
            nuove  nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza aver
            fatto  testamento  e  senza  lasciare  ne' ascendenti ne'
            altri parenti all'infuori di Roberto, che e' il figlio di
            Emilio,  cugino  della  madre  di  Tizio.  In questo caso
            l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: a Roberto

Risposta 2: allo Stato

Risposta 3: a Sempronia

Risposta 4: a Filano ed a Mevia in parti uguali

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Numero: 1778
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio ha divorziato dalla moglie Sempronia ed ha ottenuto
            il  disconoscimento  della  paternita'  dell'unico figlio
            Roberto  dopo  aver appreso che questi non era figlio suo
            ma  di  Filano col quale Sempronia aveva intrattenuto una
            relazione  extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato
            promessa  di  matrimonio  con  Tizia e pochi giorni prima
            delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza
            aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne'
            altri  parenti  all'infuori di Mevio, che e' il figlio di
            Emilio,  cugino  della  madre  di  Tizio.  In questo caso
            l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: a Mevio

Risposta 2: allo Stato

Risposta 3: a Tizia

Risposta 4: a Roberto ed a Sempronia in parti uguali

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Numero: 1779
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha divorziato dalla moglie Tizia ed ha ottenuto il
            disconoscimento   della   paternita'   dell'unico  figlio
            Sempronio dopo aver appreso che questi non era figlio suo
            ma  di  Mevio  col  quale  Tizia  aveva  intrattenuto una
            relazione  extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato
            promessa  di  matrimonio  con Filana e pochi giorni prima
            delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza
            aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne'
            altri  parenti  all'infuori  di Caio, che e' il figlio di
            Emilio,  cugino  della  madre  di  Tizio.  In questo caso
            l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: a Caio

Risposta 2: allo Stato

Risposta 3: a Filana

Risposta 4: a Sempronio ed a Tizia in parti uguali

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Numero: 1780
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  divorziato dalla moglie Caia ed ha ottenuto il
            disconoscimento   della   paternita'   dell'unico  figlio
            Roberto  dopo  aver appreso che questi non era figlio suo
            ma  di  Sempronio  col  quale Caia aveva intrattenuto una
            relazione  extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato
            promessa  di  matrimonio  con  Maria e pochi giorni prima
            delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza
            aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne'
            altri parenti all'infuori di Claudio, che e' il figlio di
            Emilio,  cugino  della  madre  di  Tizio.  In questo caso
            l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: a Claudio

Risposta 2: allo Stato

Risposta 3: a Maria

Risposta 4: a Roberto ed a Caia in parti uguali

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Numero: 1781
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  che non ha mai fatto testamento, non ha mai avuto
            figli  ed  e'  vedovo di Caia. Egli e' figlio naturale di
            Primo   e   Seconda,   entrambi   viventi,  ma  e'  stato
            riconosciuto  solo  dalla  madre.  Alla  sua morte la sua
            eredita' sara' per legge devoluta:

Risposta 1: solo alla madre Seconda

Risposta 2: ad  entrambi i genitori naturali Primo e Seconda in parti
            uguali tra di loro

Risposta 3: per  tre  quarti in favore della madre Seconda, mentre la
            parte residua e' devoluta in favore del padre Primo

Risposta 4: per  due  terzi  in favore della madre Seconda, mentre la
            parte residua e' devoluta in favore del padre Primo

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Numero: 1782
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Caia  premorta,  muore  senza aver fatto testamento. Caia
            aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio,
            vivente  alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio
            naturale  di  Filano  e Tizia, ambedue ancora in vita, ed
            era   stato   prima   riconosciuto  dal  solo  Filano,  e
            successivamente   dichiarato   giudizialmente  figlio  di
            Tizia. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: per  meta'  in  favore di Filano e per meta' in favore di
            Tizia

Risposta 2: solo in favore di Tizia

Risposta 3: in favore di Caio per un terzo e di Tizia per due terzi

Risposta 4: solo in favore di Filano

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Numero: 1783
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Caia,  premorta,  muore senza aver fatto testamento. Caia
            aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio,
            vivente  alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio
            naturale  di  Filano  e Tizia, ambedue ancora in vita, ed
            era stato riconosciuto prima da Filano e poi da Tizia. In
            questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: per  meta'  in  favore di Filano e per meta' in favore di
            Tizia

Risposta 2: solo in favore di Caio

Risposta 3: in favore di Tizia per un terzo e di Filano per due terzi

Risposta 4: in  favore  di  Caio  per  meta'  e di Filano e Tizia per
            l'altra meta'

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Numero: 1784
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Caia,  premorta,  muore senza aver fatto testamento. Caia
            aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio,
            vivente  alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio
            naturale  di  Filano  e Tizia, ambedue ancora in vita, ed
            era  stato riconosciuto da entrambi i genitori. In questo
            caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: per  meta'  in  favore di Filano e per meta' in favore di
            Tizia

Risposta 2: solo in favore di Caio

Risposta 3: in  favore  di  Caio per un terzo e di Filano e Tizia per
            due terzi

Risposta 4: in  favore  di  Caio  per  meta'  e di Filano e Tizia per
            l'altra meta'

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Numero: 1785
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia
            aveva  avuto,  da  un  precedente  matrimonio,  la figlia
            Marina, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era
            figlio  naturale  di  Claudio e Claudia ambedue ancora in
            vita,   ed   era   stato   riconosciuto  da  entrambi  ma
            legittimato solo da Claudia. In questo caso l'eredita' di
            Tizio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Claudia

Risposta 2: solo in favore di Claudio e Claudia

Risposta 3: in  favore  di Claudio e Claudia per un terzo e di Marina
            per due terzi

Risposta 4: in  favore di Claudio e Claudia per meta' e di Marina per
            l'altra meta'

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Numero: 1786
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio,  figlio  unico  e  senza  prole, gia' coniugato con
            Tizia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Tizia
            aveva  avuto,  da  un  precedente  matrimonio,  il figlio
            Mario,  vivente  alla  morte di Caio. Il defunto Caio era
            figlio  naturale  di Mevio e Sempronia, ambedue ancora in
            vita,   ed   era   stato   riconosciuto  da  entrambi  ma
            legittimato  solo da Sempronia. In questo caso l'eredita'
            di Caio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Sempronia

Risposta 2: solo in favore di Mevio e Sempronia

Risposta 3: in  favore  di  Mevio e Sempronia per un terzo e di Mario
            per due terzi

Risposta 4: in  favore  di Mevio e Sempronia per meta' e di Mario per
            l'altra meta'

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Numero: 1787
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Sempronia  premorta,  muore  senza aver fatto testamento.
            Sempronia  aveva  avuto,  da un precedente matrimonio, il
            figlio Sempronio, vivente alla morte di Tizio. Il defunto
            Tizio  era  figlio  naturale  di Filano e Filana, ambedue
            ancora in vita, ed era stato riconosciuto solo da Filano.
            In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Filano

Risposta 2: solo in favore di Sempronio

Risposta 3: solo in favore di Filana

Risposta 4: in  favore  di  Filano  per  due terzi e di Filana per un
            terzo

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Numero: 1788
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia
            aveva  avuto,  da  un  precedente  matrimonio,  il figlio
            Filano, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era
            figlio  naturale  di Caio e Caia, ambedue ancora in vita,
            ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo
            da Caia. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Caia

Risposta 2: solo in favore di Caio e Caia

Risposta 3: in favore di Caio e Caia per un terzo e di Filano per due
            terzi

Risposta 4: in  favore  di  Caio  e  Caia  per  meta' e di Filano per
            l'altra meta'

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Numero: 1789
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia
            aveva avuto, da un precedente matrimonio, la figlia Caia,
            vivente  alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio
            naturale  di  Filano e Filana, ambedue ancora in vita, ed
            era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da
            Filano. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Filano

Risposta 2: solo in favore di Caia

Risposta 3: in  favore  di Caia per un terzo e di Filano e Filana per
            due terzi

Risposta 4: in favore di Filano e Filana

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Numero: 1790
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Sempronia  premorta,  muore  senza aver fatto testamento.
            Sempronia  aveva  avuto,  da un precedente matrimonio, il
            figlio  Filano,  vivente  alla morte di Tizio. Il defunto
            Tizio  era  figlio  naturale di Sempronio e Caia, ambedue
            ancora  in  vita,  ed  era  stato  riconosciuto  solo  da
            Sempronio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Sempronio

Risposta 2: solo in favore di Filano

Risposta 3: solo in favore di Caia

Risposta 4: in  favore  di  Sempronio  per due terzi e di Caia per un
            terzo

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Numero: 1791
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Caia  premorta,  muore  senza aver fatto testamento. Caia
            aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio,
            vivente  alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio
            naturale  di  Filano  e Tizia, ambedue ancora in vita, ed
            era  stato  riconosciuto  solo  da  Tizia. In questo caso
            l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Tizia

Risposta 2: per  meta'  in  favore di Filano e per meta' in favore di
            Tizia

Risposta 3: in favore di Caio per un terzo e di Tizia per due terzi

Risposta 4: in  favore  di  Caio  per  meta'  e di Filano e Tizia per
            l'altra meta'

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Numero: 1792
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio,  figlio  unico  e  senza  prole, gia' coniugato con
            Sempronia,  premorta,  muore senza aver fatto testamento.
            Sempronia  aveva  avuto,  da un precedente matrimonio, il
            figlio  Sempronio, vivente alla morte di Caio. Il defunto
            Caio  era figlio naturale di Tizio e Tizia ambedue ancora
            in  vita,  ed  era  stato  riconosciuto  da  entrambi  ma
            legittimato  solo  da Tizia. In questo caso l'eredita' di
            Caio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Tizia

Risposta 2: solo in favore di Tizio e Tizia

Risposta 3: in  favore  di  Tizio e Tizia per un terzo e di Sempronio
            per due terzi

Risposta 4: in  favore  di Tizio e Tizia per meta' e di Sempronio per
            l'altra meta'

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Numero: 1793
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Caio,  figlio  unico  e  senza  prole, gia' coniugato con
            Tizia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Tizia
            aveva  avuto,  da  un  precedente  matrimonio,  il figlio
            Mevio,  vivente  alla  morte di Caio. Il defunto Caio era
            figlio  naturale  di Sempronio e Mevia, ambedue ancora in
            vita,   ed   era   stato   riconosciuto  da  entrambi  ma
            legittimato  solo  da Mevia. In questo caso l'eredita' di
            Caio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Mevia

Risposta 2: solo in favore di Sempronio e Mevia

Risposta 3: in  favore  di  Sempronio e Mevia per un terzo e di Mevio
            per due terzi

Risposta 4: in  favore  di Sempronio e Mevia per meta' e di Mevio per
            l'altra meta'

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Numero: 1794
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia
            aveva  avuto,  da  un  precedente  matrimonio,  la figlia
            Claudia,  vivente  alla  morte di Tizio. Il defunto Tizio
            era figlio naturale di Marino e Marina, ambedue ancora in
            vita,   ed   era   stato   riconosciuto  da  entrambi  ma
            legittimato  solo da Marina. In questo caso l'eredita' di
            Tizio si devolve:

Risposta 1: solo in favore di Marina

Risposta 2: solo in favore di Marino e Marina

Risposta 3: in  favore  di  Marino e Marina per un terzo e di Claudia
            per due terzi

Risposta 4: in  favore  di Marino e Marina per meta' e di Claudia per
            l'altra meta'

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Numero: 1795
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  figlio  unico  e  senza prole, gia' coniugato con
            Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia
            aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio,
            vivente  alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio
            naturale  di  Filano e Filana, ambedue ancora in vita, ed
            era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da
            Filana. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: