Numero: 1658 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il notaio ricevere una dichiarazione di rinunzia parziale all'eredita'? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', ma solo se vengono specificati i beni o i diritti ai quali si rinunzia Risposta 3: Si', ma solo se la vocazione e' testamentaria Risposta 4: Si', sempre ------------------------------------------------------------------- Numero: 1659 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia all'eredita' fatta a termine e': Risposta 1: Nulla Risposta 2: Valida ma inefficace Risposta 3: Valida ed efficace Risposta 4: Annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 1660 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e Caio, ciascuno per la quota di un ottavo, Sempronio, Mevio e Filano, ciascuno per la quota di un quarto, sono chiamati per legge all'eredita' di Martino. Essi intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Tizio per l'intera sua quota, Caio per un quarto della quota devolutagli, Sempronio per l'intera sua quota, Mevio e Filano per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Tizio e Sempronio Risposta 2: Tizio, Caio e Sempronio Risposta 3: Tizio, Mevio e Filano Risposta 4: Tizio e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1661 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia all'eredita' fatta solo per parte e': Risposta 1: Nulla Risposta 2: Valida ma inefficace Risposta 3: Valida ed efficace Risposta 4: Annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 1662 Difficolta': 2 Quesito: Primo, Secondo, Terzo e Quarto chiamati per legge all'eredita' di Caio in quote eguali, intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Primo e Secondo per l'intera quota a ciascuno di loro devoluta, Quarto per un sesto della quota devolutagli e Terzo per la meta' della sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Primo e Secondo Risposta 2: Primo, Secondo e Terzo Risposta 3: Primo, Secondo e Quarto Risposta 4: Quarto e Terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1663 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Caio, Mevio e Filano, chiamati per legge all'eredita' di Sempronio in quote eguali, intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Tizio e Caio per l'intera quota a ciascuno di loro devoluta, Filano per un sesto della quota devolutagli e Mevio per la meta' della sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Tizio e Caio Risposta 2: Tizio, Caio e Mevio Risposta 3: Tizio, Caio e Filano Risposta 4: Filano e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1664 Difficolta': 2 Quesito: Caietto, Tizietto, Filano e Mevio, chiamati per legge all'eredita' di Primo in quote eguali, intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Caietto e Mevio per l'intera quota a ciascuno di loro devoluta, Tizietto per un quarto della quota devolutagli e Filano per la meta' della sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Caietto e Mevio Risposta 2: Filano Risposta 3: Caietto, Mevio e Filano Risposta 4: Caietto, Tizietto, Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1665 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo, ciascuno per la quota di un ottavo, Terzo, Quarto e Quinto, ciascuno per la quota di un quarto, sono chiamati per legge all'eredita' di Mevio. Essi intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Primo per l'intera sua quota, Secondo per un quarto della quota devolutagli, Terzo per l'intera sua quota, Quarto e Quinto per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Primo e Terzo Risposta 2: Primo, Secondo e Terzo Risposta 3: Primo, Quarto e Quinto Risposta 4: Primo e Secondo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1666 Difficolta': 2 Quesito: Caio e Filano, ciascuno per la quota di un ottavo, Mevio, Sempronio e Tizio, ciascuno per la quota di un quarto, sono chiamati per legge all'eredita' di Martino. Essi intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Caio per l'intera sua quota, Filano per un quarto della quota devolutagli, Mevio per l'intera sua quota, Sempronio e Tizio per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Caio e Mevio Risposta 2: Filano, Mevio e Caio Risposta 3: Caio, Sempronio e Tizio Risposta 4: Filano e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1667 Difficolta': 2 Quesito: Primo e Secondo, ciascuno per la quota di un ottavo, Terzo, Quarto e Quinto, ciascuno per la quota di un quarto, sono chiamati per legge all'eredita' di Martino. Essi intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Primo per l'intera sua quota, Secondo per la meta' della quota devolutagli, Quinto per l'intera sua quota, Quarto e Terzo per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Primo e Quinto Risposta 2: Secondo, Terzo e Quarto Risposta 3: Terzo, Quarto e Quinto Risposta 4: Primo e Secondo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1668 Difficolta': 2 Quesito: Filano e Tizio, ciascuno per la quota di un ottavo, Sempronio, Mevio e Caio, ciascuno per la quota di un quarto, sono chiamati per legge all'eredita' di Martino. Essi intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Filano e Mevio ciascuno per l'intera sua quota e Tizio, Sempronio e Caio per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Mevio e Filano Risposta 2: Sempronio, Caio e Tizio Risposta 3: Caio e Sempronio Risposta 4: Tizio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1669 Difficolta': 2 Quesito: Mevio e Filano, ciascuno per la quota di un ottavo, Caio, Tizio e Sempronio, ciascuno per la quota di un quarto, sono chiamati per legge all'eredita' di Martino. Essi intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Filano e Sempronio ciascuno per l'intera sua quota e Mevio, Caio e Tizio per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Filano e Sempronio Risposta 2: Mevio, Sempronio e Caio Risposta 3: Mevio, Tizio e Filano Risposta 4: Mevio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1670 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Caio, Sempronio e Filano, chiamati per legge all'eredita' di Mevio in quote eguali, intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Tizio e Filano per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta, Caio per un quarto della quota devolutagli e Sempronio per l'intera sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Sempronio Risposta 2: Tizio e Filano Risposta 3: Tizio, Sempronio e Filano Risposta 4: Tizio, Caio, Sempronio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1671 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, Caio, Mevio e Filano, chiamati per legge all'eredita' di Sempronio in quote eguali, intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Tizio e Filano per l'intera quota a ciascuno di loro devoluta, Caio per un quarto della quota devolutagli e Mevio per la meta' della sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Tizio e Filano Risposta 2: Mevio Risposta 3: Tizio, Mevio e Filano Risposta 4: Tizio, Caio, Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1672 Difficolta': 2 Quesito: Primo, Secondo, Terzo e Quarto, chiamati per legge all'eredita' di Tizio in quote eguali, intendono rinunziare come segue all'eredita' relitta: Primo e Quarto per la meta' della quota a ciascuno di loro devoluta, Secondo per un quarto della quota devolutagli e Terzo per l'intera sua quota.Chi di essi potra' validamente rinunziare all'eredita' secondo gli intendimenti manifestati? Risposta 1: Terzo Risposta 2: Primo e Quarto Risposta 3: Primo, Terzo e Quarto Risposta 4: Primo, Secondo, Terzo e Quarto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1673 Difficolta': 1 Quesito: Quali tra i seguenti effetti produce per il chiamato l'aver rinunziato all'eredita'? Risposta 1: Essere considerato come se non vi fosse mai stato chiamato Risposta 2: Essere considerato comunque erede fino a quando l'eredita' non viene accettata da altri chiamati Risposta 3: Essere considerato erede per il periodo di tempo intercorso tra l'apertura della successione e la dichiarazione di rinunzia Risposta 4: Essere considerato curatore di diritto fino a quando l'eredita' non viene accettata da altri chiamati ------------------------------------------------------------------- Numero: 1674 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia all'eredita' e' retroattiva? Risposta 1: si Risposta 2: no, ha effetto dal ricevimento della dichiarazione da parte del notaio o del cancelliere Risposta 3: no, salvo che sia fatta sotto condizione o a termine Risposta 4: si, qualora sia fatta verso corrispettivo o a favore di alcuni soltanto dei chiamati ------------------------------------------------------------------- Numero: 1675 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo, vivente, e di Prima, premorta) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi), i fratelli germani Tizio e Mevio ed il fratello unilaterale Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio e Sempronia rinunciano all'eredita'. In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta: Risposta 1: a Primo per un quarto, a Secondo per un ottavo, a Seconda per un ottavo, a Tizio per un quinto, a Mevio per un quinto, a Filano per un decimo Risposta 2: a Primo per due noni, a Secondo per un nono, a Seconda per un nono, a Tizio per due noni, a Mevio per due noni, a Filano per un nono Risposta 3: a Primo per un ottavo, a Secondo per un ottavo, a Seconda per un ottavo, a Tizio per un quarto, a Mevio per un quarto, a Filano per un ottavo Risposta 4: a Tizio per due quinti, a Mevio per due quinti, a Filano per un quinto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1676 Difficolta': 3 Quesito: Tizio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti esclusivamente il fratello germano Caio, i nipoti Tizia e Sempronio (figli della sorella germana Filana premorta), i genitori Primo e Mevia, il nonno materno Mevio e Quarto, fratello unilaterale di Primo. Primo e Mevia rinunciano entrambi all'eredita'. In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta: Risposta 1: a Mevio per un mezzo, a Caio per un quarto, a Tizia per un ottavo, a Sempronio per un ottavo Risposta 2: a Mevio per un quarto, a Caio per un quarto, a Tizia per un quarto, a Sempronio per un quarto Risposta 3: a Mevio per un sesto, a Quarto per un sesto, a Caio per un terzo, a Tizia per un sesto, a Sempronio per un sesto Risposta 4: a Caio per un mezzo, a Tizia per un quarto, a Sempronio per un quarto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1677 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo, vivente, e di Prima, premorta) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi), i fratelli germani Tizio (vedovo e con un figlio, Filano) e Mevio ed il fratello unilaterale Saverio, questi ultimi due di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio, Sempronia e Saverio rinunciano all'eredita'. In questo caso, a quali soggetti si devolve l'eredita'? Risposta 1: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio Risposta 2: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano Risposta 3: a Tizio, Mevio e Filano Risposta 4: a Primo, Secondo, Seconda ------------------------------------------------------------------- Numero: 1678 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti quali parenti solo il nonno paterno Caio, gli zii paterni (figli di Caio) Primo, Secondo e Seconda, i fratelli germani Tizio e Mevio ed il fratello unilaterale Filano, questi ultimi tre tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio rinuncia all'eredita'. In questo caso, a quali soggetti e' devoluta l'eredita'? Risposta 1: a Tizio, Mevio, Filano Risposta 2: a Primo, Secondo, Seconda Risposta 3: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano Risposta 4: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1679 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo, vivente, e di Prima, premorta) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi), i fratelli germani Tizio e Mevio ed il fratello unilaterale Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio e Sempronia rinunciano all'eredita'. In questo caso, a chi risulta devoluta la quota che sarebbe spettata a coloro che hanno rinunciato? Risposta 1: a Primo, Secondo, Seconda Risposta 2: a Tizio, Mevio, Filano Risposta 3: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano Risposta 4: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1680 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima, entrambi viventi) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi) ed i fratelli germani Tizio, Mevio e Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio e Sempronia rinunciano all'eredita'. In questo caso, la quota che sarebbe spettata a coloro che hanno rinunciato si devolve: Risposta 1: a Primo, Prima, Secondo, Seconda e non a Tizio, Mevio e Filano Risposta 2: a Tizio, Mevio, Filano e non a Primo, Prima, Secondo e Seconda Risposta 3: a Primo, Prima, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano Risposta 4: a Tizio, Mevio, Filano, Primo, Secondo, e non a Prima e Seconda ------------------------------------------------------------------- Numero: 1681 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima, entrambi viventi) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi) e tre fratelli germani Tizio (coniugato con Tizia e con un figlio, Tizietto), Mevio e Filano (questi ultimi di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio). Tizio e Filano rinunciano all'eredita'. In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta: Risposta 1: a Caio per un quarto, a Sempronia per un quarto, a Mevio per un quarto, a Tizietto per un quarto Risposta 2: a Caio per un sesto, a Sempronia per un sesto, a Mevio per un terzo, a Tizietto per un terzo Risposta 3: a Caio per un quarto, a Sempronia per un quarto, a Mevio per un quarto, a Tizia per un ottavo, a Tizietto per un ottavo Risposta 4: a Caio per un quarto, a Sempronia per un quarto, a Mevio per due sesti, a Tizietto per un sesto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1682 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima, entrambi viventi) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi) ed i fratelli germani Tizio, Mevio e Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. I genitori Caio e Sempronia ed il fratello Filano rinunciano all'eredita'. In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta: Risposta 1: a Primo e Prima complessivamente per un quarto, a Secondo e Seconda complessivamente per un quarto, a Tizio per un quarto, a Mevio per un quarto Risposta 2: a Primo e Prima complessivamente per un sesto, a Secondo e Seconda complessivamente per un sesto, a Tizio per un terzo, a Mevio per un terzo Risposta 3: a Primo e Prima complessivamente per due sesti, a Secondo e Seconda complessivamente per due sesti, a Tizio per un sesto, a Mevio per un sesto Risposta 4: a Tizio per un mezzo, a Mevio per un mezzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1683 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima, entrambi viventi) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi) ed i fratelli germani Tizio, Mevio e Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Il padre Caio ed il fratello Filano rinunciano all'eredita'. In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta: Risposta 1: a Sempronia per un mezzo, a Tizio per un quarto, a Mevio per un quarto Risposta 2: a Sempronia per un terzo, a Tizio per un terzo, a Mevio per un terzo Risposta 3: a Primo e Prima complessivamente per un quarto, a Sempronia per un quarto, a Tizio per un quarto, a Mevio per un quarto Risposta 4: a Primo e Prima complessivamente per un sesto, a Sempronia per un sesto, a Tizio per un terzo, a Mevio per un terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1684 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima, entrambi viventi) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi) ed i fratelli germani Tizio, Mevio e Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio rinuncia all'eredita'. In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta: Risposta 1: a Sempronia per un mezzo, a Tizio per un sesto, a Mevio per un sesto, a Filano per un sesto Risposta 2: a Sempronia per un quarto, a Tizio per un quarto, a Mevio per un quarto, a Filano per un quarto Risposta 3: a Sempronia per un terzo, a Tizio per due noni, a Mevio per due noni, a Filano per due noni Risposta 4: a Primo e Prima complessivamente per un quarto, a Sempronia per un quarto, a Tizio per un sesto, a Mevio per un sesto, a Filano per un sesto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1685 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo e Prima, entrambi viventi) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi) ed i fratelli germani Tizio, Mevio e Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio e Sempronia rinunciano all'eredita'. In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta: Risposta 1: a Primo e Prima complessivamente per un quarto, a Secondo e Seconda complessivamente per un quarto, a Tizio per un sesto, a Mevio per un sesto, a Filano per un sesto Risposta 2: a Primo e Prima complessivamente per un sesto, a Secondo e Seconda complessivamente per un sesto, a Tizio per due noni, a Mevio per due noni, a Filano per due noni Risposta 3: a Primo e Prima complessivamente per un ottavo, a Secondo e Seconda complessivamente per un ottavo, a Tizio per un quarto, a Mevio per un quarto, a Filano per un quarto Risposta 4: a Tizio per un terzo, a Mevio per un terzo, a Filano per un terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1686 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (figlio di Primo, vivente, e di Prima, premorta) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi), i fratelli germani Tizio e Mevio ed il fratello unilaterale Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio e Sempronia rinunciano all'eredita'. In questo caso, a quali soggetti e' devoluta l'eredita'? Risposta 1: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio, Filano Risposta 2: a Primo, Secondo, Seconda, Tizio, Mevio Risposta 3: a Tizio, Mevio, Filano Risposta 4: a Primo, Secondo, Seconda ------------------------------------------------------------------- Numero: 1687 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio muore, senza aver fatto testamento, lasciando a se' superstiti i genitori Caio (il cui padre, Primo, e' ancora vivente) e Sempronia (figlia di Secondo e Seconda, entrambi viventi) ed i fratelli germani Tizio, Mevio e Filano, tutti di stato civile libero e senza discendenti, come lo stesso Sempronio. Caio e Sempronia rinunciano all'eredita'. In conseguenza, l'eredita' medesima sara' devoluta: Risposta 1: a Primo per un quarto, a Secondo per un ottavo, a Seconda per un ottavo, a Tizio per un sesto, a Mevio per un sesto, a Filano per un sesto Risposta 2: a Primo per un sesto, a Secondo per un sesto, a Seconda per un sesto, a Tizio per un sesto, a Mevio per un sesto, a Filano per un sesto Risposta 3: a Primo per un ottavo, a Secondo e Seconda complessivamente per un ottavo, a Tizio per un quarto, a Mevio per un quarto, a Filano per un quarto Risposta 4: a Tizio per un terzo, a Mevio per un terzo, a Filano per un terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1688 Difficolta': 2 Quesito: I creditori di colui che rinunzia all'eredita' possono farsi autorizzare ad accettare l'eredita' in nome e luogo del rinunziante? Risposta 1: Si', purche', in assenza di atti interruttivi, lo facciano entro cinque anni dalla rinunzia Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', in qualunque tempo purche' in assenza di atti interruttivi Risposta 4: Si', purche', in assenza di atti interruttivi, lo facciano entro sei mesi dalla rinunzia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1689 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, nullatenente senza redditi e debitore di Sempronio di euro cinquemila, rinunzia all'eredita' di Caio. Puo' Sempronio farsi autorizzare ad accettare l'eredita' di Caio in nome e luogo del rinunziante Tizio per soddisfarsi sui beni ereditari fino a concorrenza del suo credito? Risposta 1: Si', purche' non siano trascorsi cinque anni dalla rinunzia Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che gli altri chiamati vi acconsentano Risposta 4: Si', purche' non siano trascorsi cinque anni dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1690 Difficolta': 1 Quesito: Il chiamato che ha rinunziato all'eredita', puo' revocare la rinunzia? Risposta 1: Si', fino a che il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro di lui e sempre che l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2: No, salvo che la revoca sia autorizzata da tutti gli altri chiamati Risposta 3: Si', anche se il diritto di accettare l'eredita' si e' prescritto, purche' la revoca venga autorizzata da tutti gli altri chiamati, inclusi quelli in sostituzione Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 1691 Difficolta': 1 Quesito: Caio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Caia ed il figlio Tizio, maggiore di eta'. Essi si recano dal notaio Romolo Romani, ove Tizio accetta espressamente l'eredita', mentre Caia vi rinuncia. Trascorsi due mesi, quest'ultima ritorna dal notaio per sapere se possa revocare la rinuncia fatta. Il notaio le rispondera' che: Risposta 1: non puo' revocare la rinuncia fatta, in quanto l'eredita' e' gia' stata acquistata da Tizio Risposta 2: puo' revocare la rinuncia fatta, perche' questa diviene irrevocabile soltanto dopo che siano trascorsi tre mesi dalla sua inserzione nel registro delle successioni Risposta 3: puo' revocare la rinuncia fatta, perche' il diritto di accettare non e' ancora prescritto contro di lei Risposta 4: non puo' revocare la rinuncia fatta se non con il consenso di Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1692 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. Tre mesi dopo l'apertura della successione Tizia ha rinunziato all'eredita'; un anno dopo essa si reca dal notaio per sapere se puo' revocare la rinunzia fatta. Il notaio le rispondera' che: Risposta 1: puo' revocare la rinunzia fatta fino a che il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro di lei e sempre che l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2: non puo' revocare la rinunzia all'eredita' dovendo la revoca intervenire entro sei mesi dalla data della dichiarazione di rinunzia all'eredita' Risposta 3: non puo' revocare la rinunzia all'eredita' salvo che la revoca sia autorizzata da Caio Risposta 4: puo' in ogni caso revocare la rinunzia all'eredita' entro dieci anni dalla data della rinunzia stessa ------------------------------------------------------------------- Numero: 1693 Difficolta': 1 Quesito: Caio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Caia ed il figlio Tizio, maggiore di eta'. Caia cinque anni dopo aver rinunciato all'eredita' si reca dal notaio per sapere se puo' revocare la rinuncia fatta, precisando che quest'ultima risulta anche dalla dichiarazione di successione presentata otto mesi dopo la morte di Caio. Il notaio le rispondera' che: Risposta 1: puo' revocare la rinuncia fatta fino a che il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro di lei e sempre che l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2: non puo' revocare la rinuncia all'eredita' dovendo la revoca intervenire entro sei mesi dalla data della dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 3: non puo' revocare la rinuncia all'eredita' perche' risulta dalla dichiarazione di successione Risposta 4: puo' revocare la rinuncia all'eredita' purche' ottenga l'autorizzazione di Tizio, in quanto anche se la rinuncia risulta dalla dichiarazione di successione quest'ultima e' invalida perche' presentata in ritardo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1694 Difficolta': 1 Quesito: E' possibile revocare la rinunzia all'eredita'? Risposta 1: Si', ma fino a che il diritto di accettare l'eredita' non e' prescritto e sempre che l'eredita' medesima non sia stata acquistata da altro chiamato Risposta 2: No, salvo il caso in cui la revoca avvenga nei sei mesi dalla data della dichiarazione di rinunzia all'eredita' Risposta 3: Si', ma entro dieci anni dalla data della rinunzia stessa Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 1695 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, senza figli ne' discendenti, chiamato per legge unitamente al fratello Caio all'eredita' del padre, ha rinunziato all'eredita' medesima mentre Caio l'ha accettata con il beneficio d'inventario. Puo' Tizio revocare la rinunzia fatta? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', ma solo se Caio vi acconsente Risposta 4: Si', ma solo se Caio vi acconsente e non sono trascorsi piu' di dieci anni dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1696 Difficolta': 1 Quesito: E' consentita la revoca della rinunzia all'eredita'? Risposta 1: Si', purche' il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro i chiamati che vi hanno rinunziato e l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: Si', purche' gli altri chiamati, che nel frattempo abbiano accettato l'eredita', esprimano parere favorevole con atto ricevuto da un notaio o dal cancelliere del tribunale competente secondo il luogo di apertura della successione Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1697 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando a se' superstiti la moglie Tizia ed il figlio Caio. Tizia un anno dopo aver rinunciato all'eredita' si reca dal notaio per sapere se puo' revocare la rinuncia fatta. Il notaio le rispondera' che: Risposta 1: puo' revocare la rinuncia fatta fino a che il diritto di accettare l'eredita' non sia prescritto contro di lei e sempre che l'eredita' non sia gia' stata acquistata da altro dei chiamati Risposta 2: non puo' revocare la rinuncia all'eredita' dovendo la revoca intervenire entro sei mesi dalla data della dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 3: non puo' revocare la rinuncia all'eredita' salvo che la revoca sia autorizzata da Caio Risposta 4: puo' in ogni caso revocare la rinuncia all'eredita' entro dieci anni dalla data della rinuncia stessa ------------------------------------------------------------------- Numero: 1698 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi due anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Tizio: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita', perche' la relativa azione si e' prescritta Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un chiamato in subordine Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un creditore ereditario o da un coerede a cui favore operi l'accrescimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1699 Difficolta': 1 Quesito: Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi sette anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in dieci anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 3: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1700 Difficolta': 1 Quesito: In quanti anni si prescrive l'azione per impugnare la rinunzia all'eredita' quando e' effetto di dolo? Risposta 1: Cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2: Cinque anni dall'apertura della successione Risposta 3: Dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all'eredita' Risposta 4: Dieci anni dal giorno in cui e' cessato il dolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1701 Difficolta': 1 Quesito: Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi sette anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in dieci anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 3: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1702 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi sei anni da quando e' stato scoperto il dolo Tizio: Risposta 1: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' essendosi prescritta la relativa azione Risposta 2: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un chiamato in subordine Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario o da un soggetto a favore del quale opera la rappresentazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1703 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi sei anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Tizio: Risposta 1: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita', perche' la relativa azione si e' prescritta Risposta 2: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un chiamato in subordine Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un creditore ereditario o da un coerede a cui favore operi l'accrescimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1704 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, facoltoso proprietario terriero, celibe ed orfano di entrambi i genitori, e' deceduto senza aver mai fatto testamento. Egli ha lasciato a se' superstiti Sempronio, celibe e senza figli, che Tizio poco prima di morire aveva riconosciuto come suo figlio naturale, e il proprio unico fratello Filano che versa in cattive condizioni economiche. Filano, raggirandolo con documenti falsi da lui stesso predisposti, convince Sempronio che il padre naturale lo odiava e lo induce, due mesi dopo la morte di Tizio, a rinunciare all'eredita'. Nove anni dopo la dichiarazione di rinuncia Sempronio scopre il doloso raggiro dello zio Filano, nel frattempo deceduto. In tal caso: Risposta 1: Sempronio puo' impugnare la rinunzia all'eredita' del padre Risposta 2: Sempronio non puo' impugnare la rinunzia all'eredita' del padre, essendo trascorsi oltre cinque anni dalla dichiarazione di rinunzia Risposta 3: Sempronio non puo' impugnare la rinunzia all'eredita' del padre, in quanto Filano, autore del doloso raggiro, e' gia' deceduto Risposta 4: Sempronio puo' impugnare la rinunzia all'eredita' del padre solo se l'eredita' non sia stata gia' acquistata dall'altro chiamato Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1705 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione e' regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredita', viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredita' per effetto di dolo. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Caio: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' essendosi prescritta la relativa azione Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da Sempronio Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da Sempronio o da un creditore di quest'ultimo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1706 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione e' regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredita', viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredita' per effetto di violenza. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' cessata la violenza, Caio: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' essendosi prescritta la relativa azione Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da Sempronio Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da Sempronio o da un creditore di quest'ultimo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1707 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi due anni da quando e' stato scoperto il dolo Tizio: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' essendosi prescritta la relativa azione Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un chiamato in subordine Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario o da un soggetto a favore del quale opera la rappresentazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1708 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia all'eredita' si puo' impugnare se e' l'effetto di dolo? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se il raggiro proviene da un coerede in cui favore operi l'accrescimento o da un chiamato in subordine Risposta 4: Si', ma solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario, da un coerede in cui favore operi l'accrescimento o da un chiamato in subordine ------------------------------------------------------------------- Numero: 1709 Difficolta': 1 Quesito: Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 3: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1710 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia all'eredita' si puo' impugnare se e' l'effetto di violenza? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se la violenza proviene da un chiamato in subordine Risposta 4: Si', ma solo se la dichiarazione di rinunzia e' stata ricevuta dal cancelliere del tribunale competente secondo il luogo di apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1711 Difficolta': 1 Quesito: Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 3: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1712 Difficolta': 1 Quesito: Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo, Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui e' stato scoperto il dolo Risposta 3: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1713 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. In tale ipotesi Tizio: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' salvo che la violenza provenga da un legittimario pretermesso Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un chiamato in subordine Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da un creditore ereditario o da un coerede a cui favore operi l'accrescimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1714 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di dolo. In tale ipotesi Tizio: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' salvo che il raggiro provenga da un legittimario pretermesso Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un chiamato in subordine Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da un creditore ereditario o da un soggetto a favore del quale opera la rappresentazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1715 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione e' regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredita', viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredita' per effetto di violenza. In tale ipotesi Caio: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da Sempronio Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se la violenza proviene da Sempronio o da un creditore di quest'ultimo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1716 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza lasciare legittimari e la sua successione e' regolata da testamento in base al quale viene nominato unico erede Caio e, qualora questi non possa o non voglia accettare l'eredita', viene disposta la sostituzione di Sempronio all'erede istituito. Caio rinuncia all'eredita' per effetto di dolo. In tale ipotesi Caio: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' Risposta 3: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da Sempronio Risposta 4: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' solo se il raggiro proviene da Sempronio o da un creditore di quest'ultimo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1717 Difficolta': 1 Quesito: Filano, chiamato all'eredita' di Caio, rinuncia all'eredita' stessa per effetto di violenza. Decorsi tre anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Filano si reca dal notaio per sapere se puo' impugnare la rinuncia all'eredita'. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 3: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dalla dichiarazione di rinuncia all'eredita' Risposta 4: non puo' impugnare la rinuncia all'eredita' poiche' la relativa azione si prescrive in un anno dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1718 Difficolta': 1 Quesito: In quanti anni si prescrive l'azione per impugnare la rinunzia all'eredita' quando e' effetto di violenza? Risposta 1: Cinque anni dal giorno in cui e' cessata la violenza Risposta 2: Cinque anni dall'apertura della successione Risposta 3: Dieci anni dalla dichiarazione di rinunzia all'eredita' Risposta 4: Dieci anni dal giorno in cui e' stata scoperta la violenza ------------------------------------------------------------------- Numero: 1719 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, chiamato per legge unitamente al fratello Sempronio, all'eredita' del padre Caio, si reca dal notaio manifestandogli la volonta' di rinunziare all'eredita', facendogli tuttavia presente che egli si ritiene gia' soddisfatto delle sue ragioni sull'eredita' avendo sottratto la preziosa collezione di francobolli del padre facente parte dell'asse ereditario. Il notaio gli dira': Risposta 1: Che avendo sottratto beni spettanti all'eredita' egli e' decaduto dalla facolta' di rinunziarvi ed e' divenuto erede puro e semplice Risposta 2: Che egli potra' rinunziare all'eredita' solo previa restituzione della collezione al fratello ovvero, in mancanza della restituzione, in presenza di una analoga rinunzia da parte del fratello Risposta 3: Che egli potra' senz'altro rinunziare all'eredita' Risposta 4: Che egli non potra' rinunziare all'eredita' se non previa autorizzazione del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1720 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, i chiamati all'eredita' che hanno sottratto o nascosto beni spettanti all'eredita' stessa: Risposta 1: Decadono dalla facolta' di rinunziarvi e si considerano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia Risposta 2: Perdono il diritto di accettare l'eredita' Risposta 3: Sono esclusi dalla successione come indegni Risposta 4: Si considerano rinunzianti ------------------------------------------------------------------- Numero: 1721 Difficolta': 1 Quesito: Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente quando tra i chiamati vi sia un minore? Risposta 1: Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Il giudice tutelare del luogo di domicilio del minore Risposta 3: Il giudice tutelare del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione, previo parere del giudice tutelare competente in ragione del domicilio del minore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1722 Difficolta': 1 Quesito: A chi spetta la nomina del curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: Al tribunale Risposta 2: Al presidente del tribunale Risposta 3: Al giudice tutelare Risposta 4: Al pubblico ministero presso il tribunale ------------------------------------------------------------------- Numero: 1723 Difficolta': 1 Quesito: Quando viene nominato il curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: Quando il chiamato non ha accettato l'eredita' e non e' nel possesso di beni ereditari Risposta 2: Quando il chiamato non ha accettato l'eredita' e, trovandosi nel possesso di alcuni o tutti i beni ereditari, trascura l'eredita' con danno della stessa Risposta 3: Quando lo ha imposto il testatore Risposta 4: Quando il chiamato ha accettato l'eredita' e la trascura con danno della stessa ------------------------------------------------------------------- Numero: 1724 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi puo' essere nominato il curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: Quando il chiamato non ha accettato l'eredita' e non e' nel possesso di beni ereditari Risposta 2: Quando il chiamato ha accettato l'eredita' con il beneficio di inventario e non intende occuparsi dell'amministrazione dei beni ereditari Risposta 3: Quando il chiamato non ha accettato l'eredita' ed e' nel possesso di beni ereditari Risposta 4: Quando il chiamato ha accettato l'eredita' e non e' nel possesso di beni ereditari ------------------------------------------------------------------- Numero: 1725 Difficolta': 1 Quesito: Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente quando tra i chiamati vi sia un interdetto? Risposta 1: Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Il giudice tutelare del luogo di domicilio dell'interdetto Risposta 3: Il giudice tutelare del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione previo parere del giudice tutelare competente in ragione del domicilio dell'interdetto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1726 Difficolta': 1 Quesito: Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente quando tra i chiamati vi sia un inabilitato? Risposta 1: Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione previo parere del giudice tutelare competente in ragione del domicilio dell'inabilitato Risposta 3: Il giudice tutelare del luogo di domicilio dell'inabilitato Risposta 4: Il giudice tutelare del luogo in cui si e' aperta la successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1727 Difficolta': 1 Quesito: Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Il tribunale del circondario in cui ha il domicilio uno dei chiamati Risposta 3: Il giudice tutelare del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Il presidente del tribunale del circondario in cui ha il domicilio uno dei chiamati ------------------------------------------------------------------- Numero: 1728 Difficolta': 1 Quesito: Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente? Risposta 1: Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Il tribunale del circondario in cui il chiamato e' residente o domiciliato Risposta 3: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Il presidente del tribunale del circondario in cui il chiamato e' residente o domiciliato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1729 Difficolta': 1 Quesito: Qual e' il giudice competente alla nomina del curatore dell'eredita' giacente quando tra i chiamati vi sia un emancipato? Risposta 1: Il tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Il giudice tutelare del luogo di domicilio dell'emancipato Risposta 3: Il giudice tutelare del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione previo parere del giudice tutelare competente in ragione del domicilio dell'emancipato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1730 Difficolta': 2 Quesito: Tizio curatore dell'eredita' giacente devoluta con testamento unicamente al minorenne Caio, convivente con i nonni in Genova ed i cui genitori, per motivi di lavoro, vivono entrambi stabilmente all'estero, ha urgente necessita' di vendere un bene mobile di ingente valore facente parte del compendio ereditario. Tizio si rivolge al notaio per ottenere ragguagli circa la competenza ad autorizzare la vendita del bene e precisa che: - il luogo dell'ultimo domicilio del defunto e' Milano; - il bene costituisce arredo della villa sita in Torino, facente parte anch'essa del compendio ereditario. Il notaio rispondera' che la competenza e': Risposta 1: Del giudice di Milano Risposta 2: Del giudice di Torino Risposta 3: Del giudice di Genova Risposta 4: Del giudice di Roma ------------------------------------------------------------------- Numero: 1731 Difficolta': 2 Quesito: Tizio curatore dell'eredita' giacente devoluta con testamento unicamente al minorenne Caio, convivente con i nonni in Genova ed i cui genitori, per motivi di lavoro, vivono entrambi stabilmente all'estero, ha urgente necessita' di vendere un bene mobile di ingente valore facente parte del compendio ereditario. Tizio si rivolge al notaio per ottenere ragguagli circa la competenza ad autorizzare la vendita del bene e precisa che: - il luogo dell'ultimo domicilio del defunto e' Torino; - il bene costituisce arredo della villa sita in Milano, facente parte anch'essa del compendio ereditario. Il notaio rispondera' che la competenza e': Risposta 1: Del giudice di Torino Risposta 2: Del giudice di Milano Risposta 3: Del giudice di Genova Risposta 4: Del giudice di Roma ------------------------------------------------------------------- Numero: 1732 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, curatore dell'eredita' giacente, alla quale per testamento e' stato chiamato quale unico erede Caio residente in Milano, ha urgente necessita' di vendere i titoli di credito facenti parte del compendio ereditario e per i quali l'autorita' giudiziaria aveva disposto il deposito presso una Cassa di risparmio. Il notaio, richiesto da Tizio, di dare ragguagli in merito, rispondera' che la competenza ad autorizzare la vendita e': Risposta 1: Del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Del tribunale del luogo in cui i titoli sono depositati Risposta 3: Del presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Del presidente del tribunale del luogo di residenza del chiamato alla successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1733 Difficolta': 2 Quesito: Tizio curatore dell'eredita' giacente devoluta con testamento unicamente al minorenne Caio, convivente con i nonni in Milano ed i cui genitori, per motivi di lavoro, vivono entrambi stabilmente all'estero, ha urgente necessita' di vendere un bene mobile di ingente valore facente parte del compendio ereditario. Tizio si rivolge al notaio per ottenere ragguagli circa la competenza ad autorizzare la vendita del bene e precisa che: - il luogo dell'ultimo domicilio del defunto e' Genova; - il bene costituisce arredo della villa sita in Torino, facente parte anch'essa del compendio ereditario. Il notaio rispondera' che la competenza e': Risposta 1: Del giudice di Genova Risposta 2: Del giudice di Torino Risposta 3: Del giudice di Milano Risposta 4: Del giudice di Roma ------------------------------------------------------------------- Numero: 1734 Difficolta': 2 Quesito: Puo' il curatore dell'eredita' giacente provvedere al pagamento dei debiti ereditari? Risposta 1: Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte di alcuno dei creditori o dei legatari Risposta 2: Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte del chiamato Risposta 3: Si', previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente, con il solo parere favorevole del pubblico ministero Risposta 4: Si', anche senza autorizzazione giudiziaria, purche' in assenza di opposizione da parte dei creditori o dei legatari ------------------------------------------------------------------- Numero: 1735 Difficolta': 2 Quesito: Puo' il curatore dell'eredita' giacente provvedere al pagamento dei legati? Risposta 1: Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte di alcuno dei creditori o dei legatari Risposta 2: Si', ma solo previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente ed in assenza di opposizione da parte del chiamato all'eredita' Risposta 3: Si', previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria competente, con il solo parere favorevole del pubblico ministero Risposta 4: Si, anche senza autorizzazione giudiziaria, purche' in assenza di opposizione dei creditori o dei legatari ------------------------------------------------------------------- Numero: 1736 Difficolta': 1 Quesito: In quale di queste ipotesi il curatore dell'eredita' giacente cessa dalle sue funzioni? Risposta 1: Quando l'eredita' e' stata accettata Risposta 2: Solo quando l'eredita' e' stata accettata con beneficio di inventario Risposta 3: Trascorsi cinque anni dall'apertura della successione Risposta 4: Quando vi sia stata, da parte di uno dei chiamati, rinunzia all'eredita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1737 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi il curatore dell'eredita' giacente cessa dalle sue funzioni? Risposta 1: Quando l'eredita' e' stata accettata Risposta 2: Quando uno dei chiamati all'eredita' chiede di fungere da curatore Risposta 3: Quando ha pagato tutti i debiti dell'eredita' Risposta 4: Quando ha pagato tutti i debiti dell'eredita' ed ha eseguito le eventuali disposizioni testamentarie a titolo particolare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1738 Difficolta': 1 Quesito: E' soggetta a prescrizione l'azione di petizione dell'eredita'? Risposta 1: No, salvi gli effetti dell'usucapione rispetto ai singoli beni Risposta 2: Si' Risposta 3: No, ma solo se l'erede e' incapace Risposta 4: Si', ma il termine e' diverso a seconda della natura dei beni dei quali l'erede pretende la restituzione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1739 Difficolta': 1 Quesito: L'azione di petizione di eredita': Risposta 1: E' imprescrittibile, salvi gli effetti dell'usucapione rispetto ai singoli beni Risposta 2: Si prescrive con il decorso di venti anni dall'apertura della successione Risposta 3: Si prescrive con il decorso di dieci anni dall'apertura della successione Risposta 4: Si prescrive con il decorso di termini differenziati a seconda della natura dei singoli beni di cui si intende ottenere la restituzione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1740 Difficolta': 1 Quesito: L'azione di petizione di eredita': Risposta 1: E' imprescrittibile, salvi gli effetti della usucapione rispetto ai singoli beni Risposta 2: Si prescrive in venti anni dall'apertura della successione o in dieci anni se ricorre la buona fede Risposta 3: Si prescrive in cinque anni dall'apertura della successione Risposta 4: Si prescrive in dieci anni dall'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1741 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, contro quali soggetti l'erede che ha accettato con beneficio d'inventario puo' chiedere il riconoscimento della sua qualita' ereditaria? Risposta 1: Contro chiunque possieda tutti o parte dei beni ereditari a titolo di erede o senza titolo alcuno Risposta 2: Solo contro i legatari Risposta 3: Solo contro i creditori ereditari Risposta 4: Solo contro chi possieda un immobile ereditario senza titolo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1742 Difficolta': 2 Quesito: Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti ereditari relativi a beni mobili non registrati fa salvi i diritti acquistati? Risposta 1: Si', ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provi di avere contrattato in buona fede Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', ma solo se tali diritti sono stati da lui acquistati in buona fede e per effetto di convenzioni a titolo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 1743 Difficolta': 2 Quesito: Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti reali relativi a beni immobili ereditari, per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provando di avere contrattato in buona fede, fa salvi i diritti acquistati? Risposta 1: Si', ma solo se l'acquisto a titolo di erede apparente e l'acquisto dall'erede apparente sono stati trascritti anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, o alla trascrizione della domanda giudiziale contro l'erede apparente Risposta 2: Si', se e' stato trascritto l'acquisto a titolo di erede apparente anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e' stato trascritto l'acquisto dall'erede apparente Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', se l'acquisto dall'erede apparente e' stato trascritto anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e' stato trascritto l'acquisto a titolo di erede apparente ------------------------------------------------------------------- Numero: 1744 Difficolta': 2 Quesito: Il terzo che acquista dall'erede apparente diritti ereditari relativi a beni immobili, per effetto di convenzioni a titolo oneroso e provando di avere contrattato in buona fede, fa salvi i diritti acquistati? Risposta 1: Si', ma solo se l'acquisto a titolo di erede da parte dell'erede apparente e l'acquisto dall'erede apparente sono stati trascritti anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, o alla trascrizione della domanda giudiziale contro l'erede apparente Risposta 2: Si', sempre Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', se l'acquisto dall'erede apparente e' stato trascritto anteriormente alla trascrizione dell'acquisto da parte dell'erede o del legatario vero, anche se non e' stato trascritto l'acquisto a titolo di erede apparente ------------------------------------------------------------------- Numero: 1745 Difficolta': 2 Quesito: Il possessore in buona fede di beni ereditari che aliena, pure in buona fede, una cosa dell'eredita' ricevendone il pagamento, e' obbligato nei confronti dell'erede: Risposta 1: Solo a restituire il prezzo o il corrispettivo ricevuto Risposta 2: A restituire il prezzo ricevuto unitamente agli interessi al tasso stabilito in via equitativa dal presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 3: Solo a riacquistare la cosa alienata per restituirla all'erede Risposta 4: Al risarcimento del danno ------------------------------------------------------------------- Numero: 1746 Difficolta': 1 Quesito: I figli adottivi sono compresi dalla legge tra i legittimari? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se chi muore non lascia il coniuge Risposta 4: Si', ma solo se chi muore non lascia figli legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1747 Difficolta': 1 Quesito: Ai figli adottivi: Risposta 1: La legge riserva una quota di eredita' Risposta 2: La legge riserva una quota di eredita', salvo che concorrano con il coniuge Risposta 3: La legge non riserva alcuna quota di eredita' Risposta 4: La legge riserva una quota di eredita', salvo che concorrano con i figli legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1748 Difficolta': 1 Quesito: I figli naturali riconosciuti: Risposta 1: sono compresi dalla legge tra i legittimari Risposta 2: sono compresi dalla legge tra i legittimari se concorrono con figli legittimi, ma nel caso in cui chi muore lasci il coniuge sono esclusi dalla successione Risposta 3: non sono compresi dalla legge tra i legittimari Risposta 4: sono compresi dalla legge tra i legittimari se concorrono con il coniuge, ma nel caso in cui chi muore lasci figli legittimi sono esclusi dalla successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1749 Difficolta': 1 Quesito: I figli naturali riconosciuti sono compresi dalla legge tra i legittimari? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se non concorrono con altri legittimari Risposta 4: Si', ma solo se non concorrono con figli legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1750 Difficolta': 2 Quesito: Tizietta, figlia legittima di Tizio premorto al padre Caio, del quale era figlio naturale riconosciuto, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1751 Difficolta': 2 Quesito: Tizietta, figlia naturale riconosciuta di Tizio premorto al padre Caio di cui era figlio naturale riconosciuto, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1: Che a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli naturali Risposta 2: Che a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3: Che a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4: Che a favore dei discendenti dei figli naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare, se conviventi con il defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1752 Difficolta': 2 Quesito: Tizietta, figlia legittima di Tizio premorto al padre Caio, del quale era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1753 Difficolta': 2 Quesito: Tizietta, figlia legittima di Tizio il quale e' stato escluso come indegno dalla successione di Caio di cui era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi Risposta 2: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare se conviventi con il defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1754 Difficolta': 2 Quesito: Tizietta, figlia naturale riconosciuta di Tizio il quale ultimo e' stato escluso come indegno dalla successione di Caio del quale era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se le e' riservata una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio rispondera': Risposta 1: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare se conviventi con il defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1755 Difficolta': 2 Quesito: Tizietta, figlia naturale riconosciuta di Tizio il quale ha rinunziato all'eredita' di Mevio di cui era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se sull'eredita' dell'ascendente Mevio le e' riservata la medesima quota riservata al padre Tizio. Il Notaio rispondera': Risposta 1: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare se conviventi con il defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1756 Difficolta': 1 Quesito: Quali diritti la legge riserva a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi? Risposta 1: Gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2: I soli diritti di abitazione della casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano Risposta 3: I diritti che residuano dopo che siano stati soddisfatti per intero il coniuge ed i collaterali del de cuius Risposta 4: I diritti di usufrutto dei beni immobili e di uso dei beni mobili ereditari ------------------------------------------------------------------- Numero: 1757 Difficolta': 1 Quesito: Ai figli naturali riconosciuti: Risposta 1: la legge riserva una quota di eredita' Risposta 2: la legge riserva una quota di eredita', salvo che chi muore lasci il coniuge Risposta 3: la legge non riserva alcuna quota di eredita' Risposta 4: la legge riserva una quota di eredita', salvo che chi muore lasci gli ascendenti ------------------------------------------------------------------- Numero: 1758 Difficolta': 2 Quesito: Tizietta, figlia naturale riconosciuta di Tizio premorto al padre Caio, del quale era figlio legittimo, si reca dal notaio chiedendogli se a lei e' riservata per legge una quota dell'eredita' dell'ascendente Caio. Il notaio le rispondera': Risposta 1: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva gli stessi diritti che sono riservati ai figli legittimi o naturali Risposta 2: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie Risposta 3: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge non riserva alcun diritto Risposta 4: Che a favore dei discendenti dei figli legittimi o naturali, i quali vengono alla successione in luogo di questi, la legge riserva soltanto il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1759 Difficolta': 1 Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati la legge riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione? Risposta 1: Il coniuge del defunto Risposta 2: I fratelli e le sorelle del defunto Risposta 3: I fratelli e le sorelle del coniuge del defunto Risposta 4: Gli ascendenti del coniuge del defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1760 Difficolta': 1 Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati la legge riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione? Risposta 1: I figli naturali del defunto Risposta 2: I fratelli e le sorelle del defunto Risposta 3: I figli legittimi dei fratelli e delle sorelle del defunto Risposta 4: Gli ascendenti del coniuge del defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1761 Difficolta': 1 Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati la legge riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione? Risposta 1: I figli legittimi del defunto Risposta 2: I fratelli e le sorelle del defunto Risposta 3: I figli legittimi dei fratelli e delle sorelle del defunto Risposta 4: Gli ascendenti del coniuge del defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1762 Difficolta': 1 Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati la legge non riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione? Risposta 1: I fratelli e le sorelle del defunto Risposta 2: Il coniuge del defunto Risposta 3: I figli legittimi del defunto Risposta 4: I figli naturali del defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1763 Difficolta': 1 Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati la legge non riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione? Risposta 1: I figli legittimi dei fratelli e delle sorelle del defunto Risposta 2: Il coniuge del defunto Risposta 3: I figli legittimi del defunto Risposta 4: Gli ascendenti legittimi del defunto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1764 Difficolta': 1 Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati la legge non riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione? Risposta 1: Il coniuge separato cui e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato e che al momento della apertura della successione non godeva degli alimenti a carico del coniuge deceduto Risposta 2: I figli naturali del defunto Risposta 3: I figli legittimi del defunto Risposta 4: Il coniuge separato cui non e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1765 Difficolta': 1 Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati la legge non riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione? Risposta 1: La persona gia' legata da rapporto di coniugio con il defunto e nei cui confronti e' stata pronunziata sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio Risposta 2: Il coniuge del defunto Risposta 3: I figli legittimi del defunto Risposta 4: Il coniuge separato cui non e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1766 Difficolta': 1 Quesito: A favore di quali fra i soggetti sottoindicati la legge riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione? Risposta 1: Il coniuge separato cui non e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato Risposta 2: Il coniuge separato cui e' stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato e che al momento della apertura della successione non godeva degli alimenti a carico del coniuge deceduto Risposta 3: Il coniuge non legalmente separato dei figli legittimi del defunto Risposta 4: La persona gia' legata da rapporto di coniugio con il defunto e nei cui confronti e' stata pronunziata sentenza di cessazione degli effetti civili del matrimonio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1767 Difficolta': 1 Quesito: In caso di successione devoluta per legge, possono i figli legittimi soddisfare in beni immobili ereditari la porzione spettante ai figli naturali? Risposta 1: Si', ai figli naturali che non vi si oppongano Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione Risposta 3: Si', purche' i figli naturali non siano incapaci di agire Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1768 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Sempronio ed il figlio naturale Caio. Puo' Sempronio soddisfare in denaro la porzione spettante a Caio? Risposta 1: Si', se Caio non vi si oppone e nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione di Caio Risposta 3: Si', purche' Caio non sia incapace di agire Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1769 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Tizietto ed il figlio naturale Sempronio. Puo' Tizietto soddisfare in beni immobili ereditari la porzione spettante a Sempronio? Risposta 1: Si', se Sempronio non vi si oppone e nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione di Sempronio Risposta 3: Si', purche' Sempronio non sia incapace di agire Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1770 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Caio ed il figlio naturale Sempronio. Puo' Caio soddisfare in beni immobili ereditari la porzione spettante a Sempronio? Risposta 1: Si', se Sempronio non vi si oppone; nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione Risposta 3: Si', purche' Sempronio non sia incapace di agire Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1771 Difficolta': 1 Quesito: In caso di successione devoluta per legge, possono i figli legittimi soddisfare in denaro la porzione spettante ai figli naturali? Risposta 1: Si', ai figli naturali che non vi si oppongano Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione Risposta 3: Si', purche' i figli naturali non siano incapaci di agire Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1772 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, vedovo, muore lasciando a se' superstiti due figli, di cui uno legittimo ed uno naturale riconosciuto. Qual e' la quota del patrimonio ereditario che la legge riserva quali legittimari a tali soggetti? Risposta 1: La quota complessiva dei due terzi, da dividersi in parti uguali fra i due figli Risposta 2: La quota di una meta' al figlio legittimo e di un quarto al figlio naturale Risposta 3: La quota di una meta' al figlio legittimo, mentre al figlio naturale spettera' unicamente un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale egli avrebbe diritto se fosse figlio legittimo Risposta 4: La quota complessiva di una meta', da dividersi in parti uguali fra il figlio naturale ed il figlio legittimo, al quale ultimo sono riservati anche i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1773 Difficolta': 1 Quesito: Tizio muore senza aver fatto testamento e lasciando unici eredi il figlio legittimo Mevio ed il figlio naturale Caio. Puo' Mevio soddisfare in denaro la porzione spettante a Caio? Risposta 1: Si', se Caio non vi si oppone; nel caso di opposizione decide il giudice valutate le circostanze personali e patrimoniali Risposta 2: Si', nonostante qualsiasi opposizione Risposta 3: Si', purche' Caio non sia incapace di agire Risposta 4: No, mai ------------------------------------------------------------------- Numero: 1774 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, celibe, senza figli ne' genitori, proprietario di due appartamenti in Roma di eguale valore, nell'anno 1980 dona all'amica Caia la nuda proprieta' di uno dei predetti appartamenti. Nell'anno 1982 Tizio, con testamento olografo, lega l'altro appartamento al fratello germano Mevio. Tizio muore nel 1985, lasciando a se' superstiti i nonni materni e il suddetto fratello germano Mevio, che non intende rinunziare al legato. Alla morte di Tizio, non avendo quest'ultimo lasciato altri beni o diritti, i nonni materni si recano dal notaio Romolo Romani chiedendogli se spettano loro diritti sulla successione. Il notaio rispondera' che essi: Risposta 1: hanno diritto ad una quota di riserva pari a un terzo del patrimonio, e quindi possono agire in riduzione Risposta 2: non hanno diritto ad alcuna quota di riserva, e quindi non possono agire in riduzione Risposta 3: hanno diritto ad una quota di riserva pari a un mezzo del patrimonio, e quindi possono agire in riduzione Risposta 4: non hanno diritto ad una quota di riserva, ma spetta loro un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale avrebbero avuto diritto i genitori di Tizio, se viventi alla sua morte ------------------------------------------------------------------- Numero: 1775 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, vedovo e senza figli, muore lasciando a se' superstite solo il padre Caio con lui convivente. Avendo Tizio disposto per testamento di tutte le sue sostanze a favore dell'associazione riconosciuta Alfa, Caio si reca dal notaio per sapere se la legge gli riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione del proprio figlio legittimo Tizio. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: La legge riserva a suo favore un terzo del patrimonio Risposta 2: La legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio Risposta 3: La legge riserva a suo favore la meta' del patrimonio Risposta 4: La legge riserva a suo favore solo i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza sua e di Tizio e di uso dei mobili che la corredano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1776 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Tizia, muore senza lasciare figli e lasciando a se' superstite, oltre alla moglie, il padre Caio. Avendo Tizio disposto per testamento di tutte le sue sostanze a favore di Tizia, Caio si reca dal notaio per sapere se la legge gli riserva una quota di eredita' o altri diritti nella successione del proprio figlio legittimo Tizio. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: La legge riserva a suo favore un quarto del patrimonio Risposta 2: La legge riserva a suo favore un terzo del patrimonio Risposta 3: La legge non gli riserva quote di eredita' o altri diritti nella successione Risposta 4: La legge non gli riserva quote di eredita' ma ha diritto ad un assegno vitalizio commisurato alle sostanze ereditarie ------------------------------------------------------------------- Numero: 1777 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha divorziato dalla moglie Mevia ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Filano dopo aver appreso che questi non era figlio suo ma di Caio col quale Mevia aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato promessa di matrimonio con Sempronia e pochi giorni prima delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne' altri parenti all'infuori di Roberto, che e' il figlio di Emilio, cugino della madre di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: a Roberto Risposta 2: allo Stato Risposta 3: a Sempronia Risposta 4: a Filano ed a Mevia in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 1778 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha divorziato dalla moglie Sempronia ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Roberto dopo aver appreso che questi non era figlio suo ma di Filano col quale Sempronia aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato promessa di matrimonio con Tizia e pochi giorni prima delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne' altri parenti all'infuori di Mevio, che e' il figlio di Emilio, cugino della madre di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: a Mevio Risposta 2: allo Stato Risposta 3: a Tizia Risposta 4: a Roberto ed a Sempronia in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 1779 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha divorziato dalla moglie Tizia ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Sempronio dopo aver appreso che questi non era figlio suo ma di Mevio col quale Tizia aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato promessa di matrimonio con Filana e pochi giorni prima delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne' altri parenti all'infuori di Caio, che e' il figlio di Emilio, cugino della madre di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: a Caio Risposta 2: allo Stato Risposta 3: a Filana Risposta 4: a Sempronio ed a Tizia in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 1780 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha divorziato dalla moglie Caia ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Roberto dopo aver appreso che questi non era figlio suo ma di Sempronio col quale Caia aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato promessa di matrimonio con Maria e pochi giorni prima delle nuove nozze Tizio, che e' figlio unico, muore senza aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne' altri parenti all'infuori di Claudio, che e' il figlio di Emilio, cugino della madre di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: a Claudio Risposta 2: allo Stato Risposta 3: a Maria Risposta 4: a Roberto ed a Caia in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 1781 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, che non ha mai fatto testamento, non ha mai avuto figli ed e' vedovo di Caia. Egli e' figlio naturale di Primo e Seconda, entrambi viventi, ma e' stato riconosciuto solo dalla madre. Alla sua morte la sua eredita' sara' per legge devoluta: Risposta 1: solo alla madre Seconda Risposta 2: ad entrambi i genitori naturali Primo e Seconda in parti uguali tra di loro Risposta 3: per tre quarti in favore della madre Seconda, mentre la parte residua e' devoluta in favore del padre Primo Risposta 4: per due terzi in favore della madre Seconda, mentre la parte residua e' devoluta in favore del padre Primo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1782 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Caia premorta, muore senza aver fatto testamento. Caia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Filano e Tizia, ambedue ancora in vita, ed era stato prima riconosciuto dal solo Filano, e successivamente dichiarato giudizialmente figlio di Tizia. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: per meta' in favore di Filano e per meta' in favore di Tizia Risposta 2: solo in favore di Tizia Risposta 3: in favore di Caio per un terzo e di Tizia per due terzi Risposta 4: solo in favore di Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1783 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Caia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Caia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Filano e Tizia, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto prima da Filano e poi da Tizia. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: per meta' in favore di Filano e per meta' in favore di Tizia Risposta 2: solo in favore di Caio Risposta 3: in favore di Tizia per un terzo e di Filano per due terzi Risposta 4: in favore di Caio per meta' e di Filano e Tizia per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1784 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Caia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Caia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Filano e Tizia, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi i genitori. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: per meta' in favore di Filano e per meta' in favore di Tizia Risposta 2: solo in favore di Caio Risposta 3: in favore di Caio per un terzo e di Filano e Tizia per due terzi Risposta 4: in favore di Caio per meta' e di Filano e Tizia per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1785 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia aveva avuto, da un precedente matrimonio, la figlia Marina, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Claudio e Claudia ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da Claudia. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Claudia Risposta 2: solo in favore di Claudio e Claudia Risposta 3: in favore di Claudio e Claudia per un terzo e di Marina per due terzi Risposta 4: in favore di Claudio e Claudia per meta' e di Marina per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1786 Difficolta': 3 Quesito: Caio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Tizia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Tizia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Mario, vivente alla morte di Caio. Il defunto Caio era figlio naturale di Mevio e Sempronia, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da Sempronia. In questo caso l'eredita' di Caio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Sempronia Risposta 2: solo in favore di Mevio e Sempronia Risposta 3: in favore di Mevio e Sempronia per un terzo e di Mario per due terzi Risposta 4: in favore di Mevio e Sempronia per meta' e di Mario per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1787 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Sempronia premorta, muore senza aver fatto testamento. Sempronia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Sempronio, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Filano e Filana, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto solo da Filano. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Filano Risposta 2: solo in favore di Sempronio Risposta 3: solo in favore di Filana Risposta 4: in favore di Filano per due terzi e di Filana per un terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1788 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Filano, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Caio e Caia, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da Caia. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Caia Risposta 2: solo in favore di Caio e Caia Risposta 3: in favore di Caio e Caia per un terzo e di Filano per due terzi Risposta 4: in favore di Caio e Caia per meta' e di Filano per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1789 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia aveva avuto, da un precedente matrimonio, la figlia Caia, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Filano e Filana, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da Filano. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Filano Risposta 2: solo in favore di Caia Risposta 3: in favore di Caia per un terzo e di Filano e Filana per due terzi Risposta 4: in favore di Filano e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1790 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Sempronia premorta, muore senza aver fatto testamento. Sempronia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Filano, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Sempronio e Caia, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto solo da Sempronio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Sempronio Risposta 2: solo in favore di Filano Risposta 3: solo in favore di Caia Risposta 4: in favore di Sempronio per due terzi e di Caia per un terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1791 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Caia premorta, muore senza aver fatto testamento. Caia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Filano e Tizia, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto solo da Tizia. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Tizia Risposta 2: per meta' in favore di Filano e per meta' in favore di Tizia Risposta 3: in favore di Caio per un terzo e di Tizia per due terzi Risposta 4: in favore di Caio per meta' e di Filano e Tizia per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1792 Difficolta': 3 Quesito: Caio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Sempronia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Sempronia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Sempronio, vivente alla morte di Caio. Il defunto Caio era figlio naturale di Tizio e Tizia ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da Tizia. In questo caso l'eredita' di Caio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Tizia Risposta 2: solo in favore di Tizio e Tizia Risposta 3: in favore di Tizio e Tizia per un terzo e di Sempronio per due terzi Risposta 4: in favore di Tizio e Tizia per meta' e di Sempronio per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1793 Difficolta': 3 Quesito: Caio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Tizia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Tizia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Mevio, vivente alla morte di Caio. Il defunto Caio era figlio naturale di Sempronio e Mevia, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da Mevia. In questo caso l'eredita' di Caio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Mevia Risposta 2: solo in favore di Sempronio e Mevia Risposta 3: in favore di Sempronio e Mevia per un terzo e di Mevio per due terzi Risposta 4: in favore di Sempronio e Mevia per meta' e di Mevio per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1794 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia aveva avuto, da un precedente matrimonio, la figlia Claudia, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Marino e Marina, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da Marina. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: solo in favore di Marina Risposta 2: solo in favore di Marino e Marina Risposta 3: in favore di Marino e Marina per un terzo e di Claudia per due terzi Risposta 4: in favore di Marino e Marina per meta' e di Claudia per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1795 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, figlio unico e senza prole, gia' coniugato con Mevia, premorta, muore senza aver fatto testamento. Mevia aveva avuto, da un precedente matrimonio, il figlio Caio, vivente alla morte di Tizio. Il defunto Tizio era figlio naturale di Filano e Filana, ambedue ancora in vita, ed era stato riconosciuto da entrambi ma legittimato solo da Filana. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: