Risposta 1: solo in favore di Filana Risposta 2: solo in favore di Filano e Filana Risposta 3: in favore di Filano e Filana per un terzo e di Caio per due terzi Risposta 4: in favore di Filano e Filana per meta' e di Caio per l'altra meta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 1796 Difficolta': 1 Quesito: Il 20 giugno 1990 si e' aperta la successione di Tizio che non ha lasciato disposizioni testamentarie. Egli ha lasciato la moglie Filana e l'unico figlio Mevietto, ai quali si e' devoluta pertanto l'eredita' nel seguente modo: Risposta 1: Meta' ciascuno Risposta 2: Un terzo a Filana e due terzi a Mevietto Risposta 3: Due terzi a Filana e un terzo a Mevietto Risposta 4: Un quarto a Filana e tre quarti a Mevietto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1797 Difficolta': 1 Quesito: L'1 marzo 1985 si e' aperta la successione di Tizio che non ha lasciato disposizioni testamentarie. Egli ha lasciato la moglie Filana e i due figli Tizietto e Mevietto, ai quali si e' devoluta pertanto l'eredita' nel seguente modo: Risposta 1: Un terzo a Filana e due terzi a Tizietto e Mevietto Risposta 2: Meta' a Filana e meta' a Mevietto e Tizietto Risposta 3: Due terzi a Filana e un terzo a Mevietto e Tizietto Risposta 4: Un quarto a Filana e tre quarti a Tizietto e Mevietto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1798 Difficolta': 1 Quesito: Il 15 settembre 1975 si e' aperta, non regolata da alcun testamento, la successione di Tizio, al quale sono succeduti la moglie Filana e i due figli Caio e Mevio, che intendono ora vendere un terreno facente parte del patrimonio relitto da Tizio. Filana si reca dal notaio per sapere quale e' il diritto a lei spettante. Il notaio rispondera': Risposta 1: l'usufrutto in ragione di un terzo Risposta 2: l'usufrutto per l'intero Risposta 3: la proprieta' in ragione di un terzo Risposta 4: la proprieta' in ragione di un mezzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1799 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 31 gennaio 1979 senza testamento. Tizio lascia, inoltre: - Calpurnia, sorella del padre premorto Tizione; - Martino, fratello germano; - Filana, sorella unilaterale. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Sempronia, Martino e Filana Risposta 2: Sempronia e Martino Risposta 3: Sempronia Risposta 4: Sempronia, Calpurnia, Martino e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1800 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli, muore senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto, la sorella unilaterale Tizia e la vecchia madre Caia. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Sempronia, Tizia, Tizietto e Caia Risposta 2: Sempronia e Caia Risposta 3: Sempronia Risposta 4: Sempronia e Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1801 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 12 febbraio1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto, la sorella unilaterale Tiziana e il vecchio padre Martino. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Sempronia, Tiziana, Tizietto e Martino Risposta 2: Sempronia e Martino Risposta 3: Sempronia Risposta 4: Sempronia, Tizietto e Tiziana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1802 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Calpurnia e senza figli , muore il 16 febbraio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre: - Martino, figlio di primo letto di Calpurnia; - Filana, figlia di Martina, sorella defunta della madre premorta Tiziona. Non essendovi altri parenti o affini, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Calpurnia Risposta 2: Calpurnia, Martino e Filana Risposta 3: Calpurnia e Martino Risposta 4: Calpurnia e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1803 Difficolta': 2 Quesito: Sempronia, coniugata con Tizio e senza figli, muore il 20 febbraio 1980 senza testamento. Sempronia lascia, inoltre: - Filana, sorella del padre premorto Tizione; - Martino e Calpurnia suoi fratelli unilaterali. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Tizio, Martino e Calpurnia Risposta 2: Tizio e Filana Risposta 3: Tizio Risposta 4: Tizio, Filana, Martino e Calpurnia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1804 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 16 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre: - Calpurnio, fratello del padre premorto Tizione; - Filana, figlia di Martina, sorella defunta della madre premorta Tiziona. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Sempronia Risposta 2: Sempronia, Calpurnio e Filana Risposta 3: Sempronia e Calpurnio Risposta 4: Sempronia e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1805 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli, muore il 16 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto . Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Sempronia e Tizietto in quote diseguali Risposta 2: Sempronia e Tizietto in quote eguali Risposta 3: Sempronia Risposta 4: Tizietto, ma a Sempronia spetta il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1806 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli , muore il 16 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto e la vecchia madre Tiziona. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Sempronia, Tiziona e Tizietto Risposta 2: Sempronia e Tiziona Risposta 3: Sempronia Risposta 4: Sempronia e Tizietto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1807 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, figlio unico, coniugato con Sempronia e senza figli, muore il 20 gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia anche la vecchia madre Tiziona. Non essendovi altri parenti in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Sempronia e Tiziona in quote diseguali Risposta 2: Sempronia e Tiziona in quote eguali Risposta 3: Sempronia, ma non di Tiziona Risposta 4: Tiziona, ma non di Sempronia alla quale, invece, spetta il diritto di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1808 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Calpurnia e senza figli , muore il 28 gennaio 1990 senza testamento. Tizio lascia, inoltre: - Sempronia, sorella unilaterale del padre premorto Tizione; - Caio, fratello germano della madre premorta Caia; - Martino e Filana, suoi fratelli germani. Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si devolve in favore di: Risposta 1: Calpurnia, Martino e Filana Risposta 2: Sempronia, Caio, Martino e Filana Risposta 3: Calpurnia Risposta 4: Calpurnia, Sempronia, Caio, Martino e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1809 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Mevio e Sempronia, contratto in buona fede solo da Sempronia. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Mevio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Mevia; egli al momento della morte ha come parenti solo la stessa Mevia, sorella del padre coniugata con Sempronio, e Caia, sorella del nonno materno coniugata con Tizio, zio di Sempronia. In questo caso l'eredita' di Mevio spetta a: Risposta 1: Mevia e Sempronia Risposta 2: Sempronia Risposta 3: Caia Risposta 4: Mevia e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1810 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in buona fede solo da Filano. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia e' morta senza aver fatto testamento; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Mevio e non ha altri parenti oltre a Tizio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: a Mevio Risposta 2: a Filano e Tizio Risposta 3: a Mevio e Filano Risposta 4: a Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1811 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in buona fede solo da Tizio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia e' morta senza aver fatto testamento; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Filano e non ha altri parenti oltre a Mevio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: a Filano Risposta 2: a Filano e Tizio Risposta 3: a Mevio e Filano Risposta 4: a Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1812 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in buona fede solo da Tizio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia e' morta dopo aver lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Tizio; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Filano e non ha altri parenti oltre a Mevio, fratello del nonno paterno. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: a Filano e Tizio Risposta 2: a Filano Risposta 3: a Mevio e Filano Risposta 4: a Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1813 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in buona fede solo da Tizio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia e' morta dopo aver lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Mevio, fratello del nonno paterno; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Filano e non ha altri parenti oltre al detto Mevio. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: a Mevio e Filano Risposta 2: a Filano Risposta 3: a Filano e Tizio Risposta 4: a Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1814 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in buona fede solo da Filano. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia e' morta senza aver fatto testamento; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Tizio e non ha altri parenti oltre a Mevio, fratello del padre. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: a Tizio Risposta 2: a Filano Risposta 3: a Filano e Tizio Risposta 4: a Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1815 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia e' morta senza aver fatto testamento; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Tizio e non ha altri parenti oltre a Mevio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: a Tizio Risposta 2: a Filano Risposta 3: a Filano e Tizio Risposta 4: a Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1816 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia e' morta senza aver fatto testamento; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Tizio e non ha altri parenti oltre a Mevio, figlio della figlia della sorella della bisnonna materna. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: a Tizio Risposta 2: a Filano Risposta 3: allo Stato Risposta 4: a Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1817 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia, che non ha contratto altro matrimonio, e' morta senza aver fatto testamento; ella al momento della morte non ha altri parenti oltre a Mevio, figlio del figlio del fratello della bisnonna materna. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: allo Stato Risposta 2: a Mevio Risposta 3: a Tizio Risposta 4: a Mevio e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1818 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona fede solo da Caio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte non ha altri parenti oltre a Filana, figlia del figlio del fratello della bisnonna paterna. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: allo Stato Risposta 2: a Filana Risposta 3: a Tizia Risposta 4: a Filana e Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1819 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte non ha altri parenti oltre a Filana, sorella del nonno materno e Mevia, figlia del figlio della sorella della bisnonna paterna. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Filana Risposta 2: a Tizia Risposta 3: allo Stato Risposta 4: a Mevia e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1820 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in buona fede solo da Filano. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia, che non ha contratto altro matrimonio, e' morta senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Mevio, fratello del nonno materno, e Tizio, fratello del padre. In questo caso l'eredita' di Caia spetta a: Risposta 1: Filano Risposta 2: Tizio Risposta 3: Mevio e Tizio Risposta 4: Filano e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1821 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia e' morta dopo aver lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Tizio; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Filano e non ha altri parenti oltre a Mevio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di Caia spetta a: Risposta 1: Filano e Tizio Risposta 2: Filano Risposta 3: Filano e Mevio Risposta 4: Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1822 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Mevio e Sempronia, contratto in buona fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Mevio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Mevia, sorella del padre coniugata con Sempronio, e Caia, sorella del nonno materno coniugata con Tizio, zio di Sempronia. In questo caso l'eredita' di Mevio spetta a: Risposta 1: Sempronia Risposta 2: Mevia e Sempronio Risposta 3: Caia Risposta 4: Mevia e Sempronia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1823 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Tizio e Sempronia, contratto in mala fede solo da Tizio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Tizio e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Tizia e non ha altri parenti oltre a Mevio, figlio della figlia della sorella del bisnonno paterno. In questo caso l'eredita' di Tizio spetta: Risposta 1: a Tizia Risposta 2: a Sempronia Risposta 3: allo Stato Risposta 4: a Tizia e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1824 Difficolta': 3 Quesito: Il matrimonio tra Tizio e Caia e' stato dichiarato nullo e la relativa sentenza ha riconosciuto la buona fede di Caia. Tizio, tre mesi prima della sentenza, ha sposato Mevia con matrimonio valido e tre giorni dopo e' morto senza aver mai fatto testamento e senza lasciare ascendenti, discendenti od altri congiunti. In questo caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta: Risposta 1: in favore della sola Mevia Risposta 2: in favore di Mevia e Caia in parti uguali tra di loro Risposta 3: in favore della sola Caia Risposta 4: in favore di Mevia per due terzi mentre la parte residua e' devoluta in favore di Caia, coniuge putativo in buona fede ------------------------------------------------------------------- Numero: 1825 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Mevia e Caio, contratto in buona fede solo da Caio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Mevia e' morta senza aver fatto testamento; ella al momento della morte e' legata da valido matrimonio con Filano e non ha altri parenti oltre a Tizio, fratello del nonno materno. In questo caso l'eredita' di Mevia spetta: Risposta 1: a Filano Risposta 2: a Filano e Tizio Risposta 3: a Caio e Filano Risposta 4: a Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1826 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto in buona fede solo da Sempronio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Caia, sorella della madre, Filano, fratello del nonno paterno, e Mevio, figlio della figlia della sorella della bisnonna paterna. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta: Risposta 1: a Caia Risposta 2: a Sempronia, Filano e Mevio Risposta 3: a Caia, Filano e Mevio Risposta 4: a Filano e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1827 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto in buona fede solo da Sempronio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver fatto testamento, per l'intero suo patrimonio, a vantaggio dell'amico Filano e di Mevio, figlio della figlia della sorella della bisnonna paterna. Sempronio al momento della morte ha come parenti solo il detto Mevio e Caia, sorella della madre. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta: Risposta 1: a Filano e Mevio Risposta 2: a Sempronia, Filano e Mevio Risposta 3: a Caia, Filano e Mevio Risposta 4: a Caia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1828 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto in buona fede solo da Sempronio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver fatto testamento, per l'intero suo patrimonio, a vantaggio dell'amico Filano, di Mevio, figlio della figlia della sorella della nonna paterna, e di Caia, sorella della madre. Sempronio al momento della morte ha come parenti solo i detti Mevio e Caia. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta: Risposta 1: a Filano, Mevio e Caia Risposta 2: a Sempronia, Filano e Mevio Risposta 3: a Filano e Mevio Risposta 4: a Caia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1829 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Mevio e Sempronia, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Mevio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver fatto testamento, per l'intero suo patrimonio, a vantaggio di Mevia e Sempronio e lasciando come parenti solo la stessa Mevia, sorella del padre coniugata con Sempronio, e Caia, sorella del nonno materno coniugata con Tizio, zio di Sempronia. In questo caso l'eredita' di Mevio spetta a: Risposta 1: Mevia e Sempronio Risposta 2: Sempronia Risposta 3: Caia Risposta 4: Mevia e Sempronia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1830 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto in buona fede solo da Sempronia. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio all'amico Filano e a Mevio, figlio della figlia della sorella della bisnonna paterna. Sempronio al momento della morte ha come parenti solo il detto Mevio e Caia, sorella della madre. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta: Risposta 1: a Sempronia, Filano e Mevio Risposta 2: a Caia, Filano e Mevio Risposta 3: a Filano e Mevio Risposta 4: a Caia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1831 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Mevio e Sempronia, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima della sentenza, Mevio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver fatto testamento, per l'intero suo patrimonio, a vantaggio di Caia e lasciando come parenti solo Mevia, sorella del nonno materno coniugata con Sempronio, e la detta Caia, sorella del padre coniugata con Tizio, zio di Sempronia. In questo caso l'eredita' di Mevio spetta a: Risposta 1: Caia Risposta 2: Sempronia Risposta 3: Mevia e Caia Risposta 4: Mevia e Sempronia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1832 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Caia, contratto in buona fede solo da Caia. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Mevia e Tizio; egli al momento della morte ha come parenti solo i detti Mevia, sorella del padre, e Tizio, fratello della nonna materna. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta a: Risposta 1: Caia, Mevia e Tizio Risposta 2: Caia Risposta 3: Caia e Mevia Risposta 4: Mevia e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1833 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Caia, contratto in buona fede solo da Caia. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Mevia; egli al momento della morte ha come parenti solo la detta Mevia, sorella del padre, e Tizio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta a: Risposta 1: Caia e Mevia Risposta 2: Caia, Mevia e Tizio Risposta 3: Caia Risposta 4: Mevia e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1834 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Caia, contratto in buona fede solo da Caia. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Mevia, sorella del padre, e Tizio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta a: Risposta 1: Caia Risposta 2: Caia, Mevia e Tizio Risposta 3: Caia e Mevia Risposta 4: Mevia e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1835 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Caia, contratto in buona fede solo da Sempronio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto dopo aver fatto testamento, per l'intero suo patrimonio, a vantaggio di Caia, Mevia e Tizio e lasciando come parenti solo i detti Mevia, sorella del padre, e Tizio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta a: Risposta 1: Caia, Mevia e Tizio Risposta 2: Caia Risposta 3: Caia e Mevia Risposta 4: Mevia e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1836 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Caia, contratto in buona fede solo da Sempronio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Mevia, sorella del padre, e Tizio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta a: Risposta 1: Mevia e Tizio Risposta 2: Caia Risposta 3: Caia e Mevia Risposta 4: Caia, Mevia e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1837 Difficolta': 3 Quesito: Il matrimonio tra Tizio e Caia e' stato dichiarato nullo e la relativa sentenza ha riconosciuto la buona fede di Caia. Tizio, due anni prima della sentenza, e' morto senza aver mai fatto testamento e senza lasciare ascendenti, discendenti od altri congiunti, ad eccezione di Filano, unico fratello del nonno paterno. In questo caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta: Risposta 1: in favore della sola Caia Risposta 2: in favore di Filano per due terzi, mentre la parte residua e' devoluta in favore di Caia Risposta 3: in favore di Filano che ha l'onere di esperire l'azione di petizione dell'eredita' Risposta 4: in favore di Caia per due terzi mentre la parte residua e' devoluta in favore di Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1838 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Sempronio e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Mevia e non ha altri parenti oltre a Tizia, figlia della figlia del fratello della bisnonna materna. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta: Risposta 1: a Mevia Risposta 2: a Sempronia Risposta 3: allo Stato Risposta 4: a Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1839 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Mevia, contratto in buona fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Filana, sorella del padre, e Tizia, sorella della nonna materna. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Mevia Risposta 2: a Filana e Tizia Risposta 3: a Mevia e Filana Risposta 4: a Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1840 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Mevia e Caio, contratto in buona fede solo da Mevia. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Mevia, che non ha contratto altro matrimonio, e' morta senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Filano, fratello della madre, e Tizio, fratello della nonna paterna. In questo caso l'eredita' di Mevia spetta: Risposta 1: a Filano Risposta 2: a Filano e Tizio Risposta 3: a Caio e Filano Risposta 4: a Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1841 Difficolta': 3 Quesito: Il matrimonio tra Tizia e Filano e' stato dichiarato nullo e la relativa sentenza ha riconosciuto la buona fede di Filano. Tizia, due anni prima della sentenza, e' morta senza aver mai fatto testamento e senza lasciare ascendenti, discendenti od altri congiunti, ad eccezione di Caio, unico fratello del nonno paterno. In questo caso l'eredita' di Tizia viene dalla legge devoluta: Risposta 1: in favore del solo Filano Risposta 2: in favore di Caio per due terzi, mentre la parte residua e' devoluta in favore di Filano Risposta 3: in favore di Caio che ha l'onere di esperire l'azione di petizione dell'eredita' Risposta 4: in favore di Filano per due terzi mentre la parte residua e' devoluta in favore di Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1842 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Mevia, contratto in buona fede solo da Caio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Filana, sorella del padre, e Tizia, sorella della nonna materna. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Filana Risposta 2: a Filana e Tizia Risposta 3: a Mevia e Filana Risposta 4: a Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1843 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Mevia, contratto in buona fede solo da Mevia. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Filana e non ha altri parenti oltre a Tizia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Filana Risposta 2: a Filana e Tizia Risposta 3: a Mevia e Filana Risposta 4: a Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1844 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in buona fede solo da Filana. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Mevia e non ha altri parenti oltre a Tizia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Mevia Risposta 2: a Filana e Tizia Risposta 3: a Mevia e Filana Risposta 4: a Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1845 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona fede solo da Tizia. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Filana e non ha altri parenti oltre a Mevia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Filana Risposta 2: a Filana e Tizia Risposta 3: a Mevia e Filana Risposta 4: a Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1846 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona fede solo da Tizia. Caio, prima del passaggio in giudicato della sentenza, muore. Egli ha lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Tizia ed al momento della morte era legato da valido matrimonio con Filana e non ha altri parenti oltre a Mevia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di Caio spetta esclusivamente: Risposta 1: a Filana e Tizia Risposta 2: a Filana Risposta 3: a Mevia e Filana Risposta 4: a Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1847 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona fede solo da Tizia. Caio prima del passaggio in giudicato della sentenza, muore. Egli ha lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Mevia, sorella della madre ed al momento della morte era legato da valido matrimonio con Filana e non ha altri parenti oltre alla detta Mevia. In questo caso l'eredita' di Caio spetta esclusivamente: Risposta 1: a Mevia e Filana Risposta 2: a Filana Risposta 3: a Filana e Tizia Risposta 4: a Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1848 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in buona fede solo da Filana. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Tizia e non ha altri parenti oltre a Mevia, sorella della madre. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Tizia Risposta 2: a Filana Risposta 3: a Filana e Tizia Risposta 4: a Mevia e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1849 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Tizia e non ha altri parenti oltre a Mevia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Tizia Risposta 2: a Filana Risposta 3: a Filana e Tizia Risposta 4: a Tizia e Mevia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1850 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Tizia e non ha altri parenti oltre a Mevia, figlia del figlio della sorella del bisnonno paterno. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Tizia Risposta 2: a Filana Risposta 3: allo Stato Risposta 4: a Mevia e Filana ------------------------------------------------------------------- Numero: 1851 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte non ha altri parenti oltre a Mevia, figlia del figlio della sorella del bisnonno paterno. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: allo Stato Risposta 2: a Mevia Risposta 3: a Tizia Risposta 4: a Mevia e Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1852 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caia, che non ha contratto altro matrimonio, e' morta senza aver fatto testamento; ella al momento della morte non ha altri parenti oltre a Filano, fratello del nonno paterno e Mevio, figlio della figlia della sorella del bisnonno materno. In questo caso l'eredita' di Caia spetta: Risposta 1: a Filano Risposta 2: a Tizio Risposta 3: allo Stato Risposta 4: a Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1853 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona fede solo da Caio. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento; egli al momento della morte non ha altri parenti oltre a Filana, figlia del figlio del fratello della bisnonna paterna. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: allo Stato Risposta 2: a Filana Risposta 3: a Tizia Risposta 4: a Filana e Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1854 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in buona fede solo da Filana. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Mevia, sorella del nonno paterno, e Tizia, sorella della madre. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Filana Risposta 2: a Tizia Risposta 3: a Mevia e Tizia Risposta 4: a Filana e Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1855 Difficolta': 3 Quesito: Il matrimonio tra Tizio e Filana e' stato dichiarato nullo e la relativa sentenza ha riconosciuto la buona fede di Filana. Tizio, due anni prima della sentenza, e' morto senza aver mai fatto testamento e senza lasciare ascendenti, discendenti od altri congiunti, ad eccezione di Caio, unico fratello del nonno paterno. In questo caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta: Risposta 1: in favore della sola Filana Risposta 2: in favore di Caio per due terzi, mentre la parte residua e' devoluta in favore di Filana Risposta 3: in favore di Caio che ha l'onere di esperire l'azione di petizione dell'eredita' Risposta 4: in favore di Filana per due terzi mentre la parte residua e' devoluta in favore di Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1856 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in mala fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Caio e' morto dopo aver lasciato per testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio a Tizia; egli al momento della morte e' legato da valido matrimonio con Filana e non ha altri parenti oltre a Mevia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di Caio spetta: Risposta 1: a Filana e Tizia Risposta 2: a Filana Risposta 3: a Filana e Mevia Risposta 4: a Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 1857 Difficolta': 3 Quesito: Con sentenza passata in giudicato e' stato dichiarato nullo il matrimonio tra Mevia e Caio, contratto in buona fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in giudicato della sentenza, Mevia, che non ha contratto altro matrimonio, e' morta senza aver fatto testamento e lasciando come parenti solo Filano, fratello del padre, e Tizio, fratello del nonno paterno. In questo caso l'eredita' di Mevia spetta: Risposta 1: a Caio Risposta 2: a Filano e Tizio Risposta 3: a Caio e Filano Risposta 4: a Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 1858 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha divorziato dalla moglie Caia ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Tizietto dopo aver appreso che questi non era figlio suo ma di Mevio col quale Caia aveva intrattenuto una relazione extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato promessa di matrimonio con Filana e pochi giorni prima delle nuove nozze, Tizio, che e' figlio unico, muore senza aver fatto testamento e senza lasciare ne' ascendenti ne' altri parenti all'infuori di Procolo, figlio di un parente di sesto grado di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: allo Stato Risposta 2: a Procolo Risposta 3: a Filana Risposta 4: a Tizietto ed a Caia in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 1859 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' vedovo di Caia, figlia di Caione e Caiona entrambi viventi, ed ha ottenuto il disconoscimento della paternita' dell'unico figlio Tizietto dopo aver appreso che questi era nato da una relazione extraconiugale di Caia con Mevio. Tizio muore senza aver fatto testamento e senza avere ascendenti in vita od altri parenti ad eccezione di Procolo, figlio di Emilio che era figlio di un parente di sesto grado di Tizio. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: allo Stato Risposta 2: a Procolo Risposta 3: a Caione e Caiona in parti uguali tra di loro Risposta 4: a Tizietto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1860 Difficolta': 1 Quesito: Tizio vuol conferire a Caio procura speciale per costituire una fondazione mediante testamento, dotandola con un immobile di sua proprieta' sito in Roma. Puo' farlo? Risposta 1: Non lo puo' fare in alcun caso Risposta 2: Si', lo puo' fare in ogni caso Risposta 3: Lo puo' fare solo con atto pubblico con la presenza irrinunziabile dei testimoni Risposta 4: Si', con procura per scrittura privata autenticata conservata a raccolta dal notaio autenticante ------------------------------------------------------------------- Numero: 1861 Difficolta': 1 Quesito: Tizio ha disposto delle sue sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere con testamento olografo che ha espressamente dichiarato irrevocabile. Successivamente Tizio si reca dal notaio Romolo Romani chiedendogli se e' possibile revocare tale testamento. Il notaio rispondera': Risposta 1: che e' possibile revocare detto testamento Risposta 2: che non e' possibile revocare detto testamento essendone stata espressamente prevista l'irrevocabilita' Risposta 3: che e' possibile revocare detto testamento soltanto con un successivo testamento che contenga anche disposizioni di carattere patrimoniale Risposta 4: che non e' possibile revocare detto testamento se non intervenga il consenso dei beneficiari delle disposizioni in esso contenute ------------------------------------------------------------------- Numero: 1862 Difficolta': 1 Quesito: Le disposizioni di carattere non patrimoniale che la legge consente siano contenute in un testamento hanno efficacia: Risposta 1: Se contenute in un atto che ha la forma del testamento, anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale Risposta 2: Se contenute in un atto che ha la forma del testamento, purche' vi siano anche disposizioni di carattere patrimoniale Risposta 3: Se contenute in un atto che ha la forma del testamento, purche' vi siano anche disposizioni di carattere patrimoniale che riguardino esclusivamente beni immobili Risposta 4: Se contenute in un atto che ha la forma del testamento, purche' vi siano anche disposizioni di carattere patrimoniale che riguardino esclusivamente beni mobili o crediti ------------------------------------------------------------------- Numero: 1863 Difficolta': 1 Quesito: Il testamento e' revocabile da parte del testatore? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo mediante testamento pubblico Risposta 4: Si', ma solo mediante testamento olografo depositato ------------------------------------------------------------------- Numero: 1864 Difficolta': 2 Quesito: Tizio muore senza lasciare legittimari ed avendo disposto con due successivi testamenti nel modo seguente: in un primo testamento olografo recante la data del 12 giugno 1991, veniva nominato unico erede Caio, fratello del defunto ed il testatore rinunciava altresi' alla facolta' di revocare o mutare le disposizioni testamentarie; in un secondo testamento pubblico, ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 15 settembre 1996, il testatore dichiarava di revocare in tutto le precedenti disposizioni testamentarie e nominava unico erede l'amico Mevio. Caio si reca dal notaio Romolo Romani per sapere se, nel caso prospettato, il primo testamento e' revocabile da parte del testatore. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: Il testamento e' un atto revocabile e non si puo' in alcun modo rinunziare alla facolta' di revocare o mutare le disposizioni testamentarie Risposta 2: Il testamento e' un atto irrevocabile Risposta 3: Il testamento e' un atto revocabile ma si puo' rinunziare alla facolta' di revocare o mutare le disposizioni testamentarie Risposta 4: Il testamento e' un atto revocabile solo se non contiene una espressa clausola di irrevocabilita' e mediante un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni in cui il testatore personalmente dichiara di revocare la disposizione anteriore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1865 Difficolta': 2 Quesito: Tizio muore senza lasciare legittimari ed avendo disposto con due successivi testamenti nel modo seguente: in un primo testamento pubblico, ricevuto dal notaio Romolo Romani in data 30 marzo 1990, viene nominato unico erede Sempronio, fratello del defunto; in un secondo testamento olografo, recante la data del 20 febbraio 1995, il testatore dichiara di revocare in tutto le precedenti disposizioni testamentarie e nomina unico erede l'amico Filano. Sempronio si reca dal notaio Romolo Romani per sapere se, nel caso prospettato, il primo testamento e' revocabile da parte del testatore. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: Il testamento, qualunque sia la sua forma, e' un atto revocabile e pertanto un testamento pubblico puo' essere revocato con un testamento olografo di data successiva Risposta 2: Il testamento pubblico e' un atto irrevocabile Risposta 3: Il testamento pubblico e' revocabile solo mediante un altro testamento pubblico Risposta 4: Il testamento pubblico e' revocabile solo mediante un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni in cui il testatore personalmente dichiara di revocare la disposizione anteriore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1866 Difficolta': 2 Quesito: Tizio si rivolge al notaio Romolo Romani chiedendogli di ricevere un testamento pubblico contenente unicamente il riconoscimento di Mevio quale suo figlio naturale. Il notaio gli dira' che: Risposta 1: puo' ricevere tale atto in forma di testamento pubblico Risposta 2: non puo' ricevere tale atto, poiche' il testamento deve sempre contenere anche disposizioni di carattere patrimoniale Risposta 3: non puo' ricevere tale atto poiche' il riconoscimento di figlio naturale non puo' essere contenuto in un testamento Risposta 4: puo' ricevere tale testamento purche' l'altro genitore naturale abbia gia' effettuato il riconoscimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1867 Difficolta': 1 Quesito: Qualora il testatore indichi nel testamento beni determinati ovvero un complesso di beni, puo' la disposizione definirsi a titolo universale? Risposta 1: Si', quando risulti che il testatore ha inteso assegnare quei beni come quota del patrimonio Risposta 2: Si', purche' il valore dei beni assegnati sia superiore ad un quarto del valore dell'asse ereditario Risposta 3: No, mai Risposta 4: Si', ma solo se il patrimonio ereditario comprenda esclusivamente beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 1868 Difficolta': 1 Quesito: I coniugi Tizio e Tizia e il loro figlio maggiore di eta' Caio si recano dal notaio e gli chiedono di esprimere un parere su di un testamento del seguente tenore: "noi sottoscritti Tizio, Tizia e Caio nominiamo nostro erede universale il nostro rispettivo nipote e figlio Caietto.". Il notaio rispondera': Risposta 1: che trattasi di testamento congiuntivo e, in quanto tale, non consentito dalla legge Risposta 2: che trattasi di testamento pienamente valido a tutti gli effetti Risposta 3: che trattasi di testamento che, seppur congiuntivo, e' consentito dalla legge solo in quanto a vantaggio di un discendente Risposta 4: che trattasi di testamento simultaneo e, in quanto tale, consentito dalla legge ------------------------------------------------------------------- Numero: 1869 Difficolta': 1 Quesito: I coniugi Tizio e Tizia si recano dal notaio Romolo Romani e gli chiedono di esprimere un parere su un testamento del seguente tenore: "noi sottoscritti Tizio e Tizia ci nominiamo eredi universali l'uno dell'altra dei nostri rispettivi patrimoni.". Il notaio rispondera': Risposta 1: che trattasi comunque di testamento congiuntivo reciproco e, in quanto tale, non consentito dalla legge Risposta 2: che trattasi di testamento pienamente valido a tutti gli effetti Risposta 3: che trattasi di testamento che, seppur reciproco, e' consentito dalla legge solo in quanto a vantaggio di entrambi i coniugi Risposta 4: che trattasi di testamento a favore di legittimari e, come tale, consentito dalla legge ------------------------------------------------------------------- Numero: 1870 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia si recano dal notaio e gli espongono: di essere fra loro coniugati, di non avere figli ne' ascendenti viventi e di volere fare testamento congiuntivo, nel medesimo atto, a vantaggio della fondazione "Alfa". Il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: Non si puo' fare testamento congiuntivo nel medesimo atto Risposta 2: Si puo' fare testamento congiuntivo nel medesimo atto solo nell'ipotesi prospettata poiche' le disposizioni sono a vantaggio di un ente Risposta 3: Si puo' in ogni caso fare testamento congiuntivo nel medesimo atto Risposta 4: Si puo' fare testamento congiuntivo nel medesimo atto solo se le disposizioni siano a reciproco vantaggio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1871 Difficolta': 1 Quesito: Tizio e Tizia si recano dal notaio e gli espongono: di essere fra loro coniugati, di non avere figli ne' ascendenti viventi e di volere fare testamento con disposizione reciproca nel medesimo atto. Il notaio rispondera' loro che: Risposta 1: Non si puo' fare testamento reciproco nel medesimo atto Risposta 2: Si puo' fare testamento nel medesimo atto solo nell'ipotesi prospettata poiche' le disposizioni sono a reciproco vantaggio Risposta 3: Si puo' in ogni caso fare testamento nel medesimo atto Risposta 4: Si puo' fare testamento nel medesimo atto solo se le disposizioni sono a vantaggio dei rispettivi eredi legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1872 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, possono due o piu' persone fare testamento nel medesimo atto? Risposta 1: No, mai Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: Si', ma solo se le disposizioni riguardino esclusivamente i rispettivi eredi legittimi Risposta 4: Si', ma solo se le disposizioni siano a reciproco vantaggio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1873 Difficolta': 2 Quesito: La nullita' della disposizione testamentaria, da qualunque causa dipenda, non puo' essere fatta valere: Risposta 1: da chi, conoscendo la causa della nullita', ha, dopo la morte del testatore, confermato la disposizione o dato ad essa volontaria esecuzione Risposta 2: da chi, pur non conoscendo la causa della nullita', ha, dopo la morte del testatore, confermato la disposizione o dato ad essa volontaria esecuzione Risposta 3: da chi, conoscendo la causa della nullita', ha, prima della morte del testatore, manifestato la volonta' di confermare la disposizione o dare ad essa volontaria esecuzione Risposta 4: da chi, pur non conoscendo la causa della nullita', ha, prima della morte del testatore, manifestato la volonta' di confermare qualsiasi disposizione o darvi volontaria esecuzione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1874 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, celibe e senza figli, senza ascendenti in vita e fratello di Mevio, ha nominato erede universale l'estraneo Sempronio, il quale dopo due mesi dall'apertura della successione accetta l'eredita' e dopo altri due mesi vende un immobile caduto in successione. Sei anni dopo la vendita del suddetto immobile Mevio intende impugnare il testamento del fratello per incapacita' di testare. Tale impugnazione: Risposta 1: si e' prescritta nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie Risposta 2: e' imprescrittibile Risposta 3: si e' prescritta nel termine di cinque anni dal giorno della presentazione della denuncia di successione Risposta 4: si prescrive nel termine di dieci anni dal giorno in cui si e' aperta la successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1875 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile coloro che non hanno compiuto la maggiore eta' sono capaci di testare? Risposta 1: No Risposta 2: No, salvo che trattasi di minore emancipato Risposta 3: Si', con il compimento del sedicesimo anno d'eta' e solo se vi consentano i genitori o il genitore esercente in via esclusiva la potesta', se trattasi di minori in potestate, ovvero il tutore se trattasi di minori soggetti a tutela, con la preventiva autorizzazione del Tribunale Risposta 4: Si', ma solo se vi consentano i genitori o il genitore esercente in via esclusiva la potesta', se trattasi di minori in potestate, ovvero il tutore se trattasi di minori soggetti a tutela, con la preventiva autorizzazione del Tribunale ------------------------------------------------------------------- Numero: 1876 Difficolta': 1 Quesito: Nei casi di incapacita' di testare previsti dal codice civile da chi puo' essere impugnato il testamento? Risposta 1: Da chiunque vi abbia interesse Risposta 2: Soltanto da coloro che, in caso di annullamento del testamento, sarebbero chiamati a succedere quali eredi legittimi Risposta 3: Soltanto dai creditori del testatore o dai creditori dell'erede che abbia accettato con beneficio d'inventario un'eredita' le cui passivita' siano superiori alle attivita' Risposta 4: Soltanto dai legittimari se lesi o pretermessi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1877 Difficolta': 2 Quesito: E' soggetta a prescrizione l'azione diretta ad impugnare il testamento per incapacita' di testare? Risposta 1: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie Risposta 2: No, e' imprescrittibile Risposta 3: Si', nel termine di cinque anni dal giorno della presentazione della denuncia di successione Risposta 4: Si', nel termine di dieci anni dal giorno in cui si e' aperta la successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1878 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile gli interdetti per infermita' di mente sono capaci di testare? Risposta 1: No Risposta 2: Si', per le sole disposizioni a carattere non patrimoniale Risposta 3: Si', ma solo se vi consenta il tutore Risposta 4: Si', ma solo se vi consenta il tutore e previa autorizzazione del giudice tutelare ------------------------------------------------------------------- Numero: 1879 Difficolta': 2 Quesito: Tizio si reca dal notaio e gli espone: che e' deceduto il proprio fratello Caio, celibe e senza figli, e la successione e' regolata da testamento olografo con il quale il defunto, mentre era in stato di interdizione per infermita' di mente, ha disposto a favore dell'amica Sempronia. Il notaio, interpellato sulla possibilita' di impugnare il testamento, rispondera' che il testamento: Risposta 1: Puo' essere impugnato da chiunque vi ha interesse e l'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie Risposta 2: Puo' essere impugnato solo da coloro che, in caso di annullamento del testamento, sarebbero, come Tizio, chiamati a succedere quali eredi legittimi e l'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno dell'apertura della successione Risposta 3: Puo' essere impugnato solo dai legittimari se lesi o pretermessi e l'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno dell'apertura della successione Risposta 4: Puo' essere impugnato da chiunque vi ha interesse e l'azione e' imprescrittibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 1880 Difficolta': 2 Quesito: Caio si reca dal notaio e gli espone: che e' deceduto suo fratello Sempronio e la successione e' regolata da testamento olografo con il quale il testatore, minore di eta', ha disposto a favore dell'amica Caia. Il notaio, interpellato sulla possibilita' di impugnare il testamento, rispondera' che il testamento: Risposta 1: Puo' essere impugnato da chiunque vi ha interesse e l'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie Risposta 2: Puo' essere impugnato solo da coloro che, in caso di annullamento del testamento, sarebbero, come Tizio, chiamati a succedere quali eredi legittimi e l'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno dell'apertura della successione Risposta 3: Puo' essere impugnato solo dai legittimari se lesi o pretermessi e l'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno dell'apertura della successione Risposta 4: Puo' essere impugnato da chiunque vi ha interesse e l'azione e' imprescrittibile ------------------------------------------------------------------- Numero: 1881 Difficolta': 2 Quesito: Caio si reca dal notaio e gli espone: che e' deceduto, senza lasciare legittimari, il suo amico Sempronio il quale con un primo testamento olografo aveva disposto a suo favore e con un secondo testamento olografo, redatto quando gia' il testatore era interdetto per infermita' di mente, aveva dichiarato di revocare in tutto la precedente disposizione ed aveva disposto a favore di Caia. Il notaio, interpellato sulla possibilita' di impugnare il secondo testamento, rispondera' che Caio: Risposta 1: puo' impugnarlo Risposta 2: non puo' impugnarlo non essendo legittimario leso o pretermesso Risposta 3: non puo' impugnarlo non essendo chiamato a succedere quale erede legittimo Risposta 4: non puo' impugnarlo non essendo creditore del testatore o creditore dell'erede che, in caso di annullamento del testamento, sarebbe chiamato a succedere ------------------------------------------------------------------- Numero: 1882 Difficolta': 1 Quesito: Tizio si reca dal notaio e gli espone: di avere diciassette anni compiuti, di essere emancipato e di voler disporre per testamento a favore della moglie Tizia maggiorenne. Il notaio gli rispondera' che: Risposta 1: Non puo' disporre per testamento non avendo compiuto la maggiore eta' Risposta 2: Puo' disporre per testamento pur non avendo compiuto la maggiore eta' in quanto emancipato Risposta 3: Puo' disporre per testamento avendo compiuto il sedicesimo anno d'eta' Risposta 4: Puo' disporre per testamento solo se assistito da un curatore speciale nominato dal giudice tutelare ed autorizzato al compimento di tale atto trovandosi il minore in conflitto d'interessi con il coniuge curatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1883 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, facoltoso proprietario di numerosi immobili coniugato con Martina, e' padre di Caio e Tizio, figli legittimi, e di Filano, figlio naturale non riconoscibile. Egli muore senza testamento ed in vita non ha mai stipulato atti in favore dei figli o del coniuge, ne' effettuato alcun tipo di donazione. In questo caso: Risposta 1: Filano ha diritto di ottenere dagli eredi, in proporzione a quanto questi hanno ricevuto dal defunto, un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale avrebbe avuto diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta Risposta 2: Filano ha diritto ad una quota di eredita' in misura pari alla meta' della quota complessivamente spettante a Caio e Tizio Risposta 3: Filano ha facolta' di chiedere agli eredi una quota di eredita' o un assegno vitalizio, ma questo non puo' in nessun caso essere superiore all'ammontare della rendita di un quarto dell'intera eredita' Risposta 4: Filano avra' diritto esclusivamente al mantenimento, all'istruzione e all'educazione, nei limiti della meta' della quota ereditaria spettante ad uno dei figli legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1884 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, facoltoso proprietario di numerosi immobili coniugato con Martina, e' padre di Tizio, figlio legittimo, e di Caio e Filano, figli naturali non riconoscibili. Egli muore senza testamento ed in vita non ha mai stipulato atti in favore del figlio o del coniuge, ne' effettuato alcun tipo di donazione. In questo caso: Risposta 1: Caio e Filano hanno diritto di ottenere dagli eredi, in proporzione a quanto questi hanno ricevuto dal defunto, un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale avrebbero avuto diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta Risposta 2: Caio e Filano hanno diritto ciascuno ad una quota di eredita' in misura pari alla meta' della quota spettante a Tizio Risposta 3: Caio e Filano hanno facolta' di chiedere agli eredi una quota di eredita' o un assegno vitalizio, ma questo non puo' in nessun caso essere superiore all'ammontare della rendita di un quarto dell'intera eredita' Risposta 4: Caio e Filano avranno diritto esclusivamente al mantenimento, all'istruzione e all'educazione, nei limiti della meta' della quota ereditaria spettante al figlio legittimo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1885 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, facoltoso proprietario di numerosi immobili coniugato con Martina, e' padre di Tizio e Filano, figli legittimi, e di Caio, figlio naturale non riconoscibile. Egli muore senza testamento ed in vita non ha mai stipulato atti in favore dei figli o del coniuge, ne' effettuato alcun tipo di donazione. In questo caso: Risposta 1: Caio ha diritto di ottenere dagli eredi, in proporzione a quanto questi hanno ricevuto dal defunto, un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale avrebbe avuto diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta Risposta 2: Caio ha diritto ad una quota di eredita' in misura pari alla meta' della quota complessivamente spettante a Tizio e Filano Risposta 3: Caio ha facolta' di chiedere agli eredi una quota di eredita' o un assegno vitalizio, ma questo non puo' in nessun caso essere superiore all'ammontare della rendita di un quarto dell'intera eredita' Risposta 4: Caio avra' diritto esclusivamente al mantenimento, all'istruzione e all'educazione, nei limiti della meta' della quota ereditaria spettante ad uno dei figli legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1886 Difficolta': 3 Quesito: Filano, ricco proprietario terriero coniugato con Marina, e' padre di Tizio e Mevio, figli legittimi, e di Martino, figlio naturale non riconoscibile. Egli muore e dispone dell'intero patrimonio nominando per testamento eredi universali Tizio e Mevio. In vita Filano ha effettuato donazioni solo in favore di Marina e non ha fatto alcun altro tipo di liberalita'; Marina ha ricevuto attribuzioni patrimoniali il cui valore e' di poco superiore a quanto alla stessa sarebbe spettato a titolo di legittima. In questo caso: Risposta 1: Martino ha diritto di ottenere dagli eredi e dalla donataria, in proporzione a quanto questi hanno ricevuto dal defunto, un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale avrebbe avuto diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta Risposta 2: Martino ha diritto ad una quota di eredita' in misura pari alla meta' della quota complessivamente spettante a titolo di legittima a Tizio e Mevio, ma questi hanno facolta' di attribuirgli un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della meta' di quanto allo stesso spetterebbe a titolo di legittima Risposta 3: Martino ha facolta' di chiedere agli eredi una quota di eredita' o un assegno vitalizio, ma questo non puo' in nessun caso essere superiore all'ammontare della rendita di un quarto dell'intera eredita' ne' all'ammontare della rendita delle donazioni ricevute da Marina Risposta 4: Martino avra' diritto esclusivamente al mantenimento, all'istruzione e all'educazione, nei limiti della meta' della quota ereditaria attribuita ad uno dei figli legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1887 Difficolta': 3 Quesito: Sempronio, facoltoso proprietario di numerosi immobili coniugato con Martina, e' padre di Filano e Caio, figli legittimi, e di Tizio, figlio naturale non riconoscibile. Egli muore senza testamento ed in vita non ha mai stipulato atti in favore dei figli o del coniuge, ne' effettuato alcun tipo di donazione. In questo caso: Risposta 1: Tizio ha diritto di ottenere dagli eredi, in proporzione a quanto questi hanno ricevuto dal defunto, un assegno vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di eredita' alla quale avrebbe avuto diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta Risposta 2: Tizio ha diritto ad una quota di eredita' in misura pari alla meta' della quota complessivamente spettante a Filano e Caio Risposta 3: Tizio ha facolta' di chiedere agli eredi una quota di eredita' o un assegno vitalizio, ma questo non puo' in nessun caso essere superiore all'ammontare della rendita di un quarto dell'intera eredita' Risposta 4: Tizio avra' diritto esclusivamente al mantenimento, all'istruzione e all'educazione, nei limiti della meta' della quota ereditaria spettante ad uno dei figli legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 1888 Difficolta': 2 Quesito: Le disposizioni a favore del notaio a cui il testamento segreto e' stato consegnato in plico non sigillato sono: Risposta 1: Nulle Risposta 2: Valide ed efficaci Risposta 3: Nulle, salvo che il notaio sia un legittimario del testatore Risposta 4: Annullabili ------------------------------------------------------------------- Numero: 1889 Difficolta': 2 Quesito: Le disposizioni a favore della persona diversa dal testatore, la quale ha scritto il testamento segreto sono: Risposta 1: Nulle, salvo che siano approvate di mano dello stesso testatore o nell'atto della consegna Risposta 2: Nulle in ogni caso Risposta 3: Valide ed efficaci Risposta 4: Annullabili ------------------------------------------------------------------- Numero: 1890 Difficolta': 2 Quesito: Le disposizioni a favore del notaio a cui il testamento segreto e' stato consegnato in plico sigillato sono: Risposta 1: Valide Risposta 2: Nulle Risposta 3: Annullabili Risposta 4: Nulle, salvo che siano approvate di mano dello stesso testatore o nell'atto della consegna ------------------------------------------------------------------- Numero: 1891 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in tema di incapacita' del protutore a ricevere per testamento, si considera persona interposta: Risposta 1: La madre del protutore, anche se chiamata congiuntamente con lui Risposta 2: Il fratello o la sorella del protutore, anche se chiamati congiuntamente con lui Risposta 3: L'avo del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 4: L'affine in linea collaterale, entro il terzo grado, del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1892 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in tema di incapacita' del tutore a ricevere per testamento, si considera persona interposta: Risposta 1: La madre del tutore, anche se chiamata congiuntamente con lui Risposta 2: Il fratello o la sorella del tutore, anche se chiamati congiuntamente con lui Risposta 3: L'avo del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 4: L'affine in linea collaterale, entro il terzo grado, del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1893 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in tema di incapacita' del protutore a ricevere per testamento, si considera persona interposta: Risposta 1: Il coniuge del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 2: Il fratello o la sorella del protutore, anche se chiamati congiuntamente con lui Risposta 3: L'avo del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 4: L'affine in linea collaterale, entro il terzo grado, del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1894 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in tema di incapacita' del protutore a ricevere per testamento, si considera persona interposta: Risposta 1: Il padre del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 2: Il fratello o la sorella del protutore, anche se chiamati congiuntamente con lui Risposta 3: L'avo del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 4: L'affine in linea collaterale, entro il terzo grado, del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1895 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in tema di incapacita' del protutore a ricevere per testamento, si considera persona interposta: Risposta 1: Il discendente del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 2: Il fratello o la sorella del protutore, anche se chiamati congiuntamente con lui Risposta 3: L'avo del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 4: L'affine in linea collaterale, entro il terzo grado, del protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1896 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in tema di incapacita' del tutore a ricevere per testamento, si considera persona interposta: Risposta 1: Il discendente del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 2: Il fratello o la sorella del tutore, anche se chiamati congiuntamente con lui Risposta 3: L'avo del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 4: L'affine in linea collaterale, entro il terzo grado, del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1897 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in tema di incapacita' del tutore a ricevere per testamento, si considera persona interposta: Risposta 1: Il coniuge del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 2: Il fratello o la sorella del tutore, anche se chiamati congiuntamente con lui Risposta 3: L'avo del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 4: L'affine in linea collaterale, entro il terzo grado, del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1898 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, in tema di incapacita' del tutore a ricevere per testamento, si considera persona interposta: Risposta 1: Il padre del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 2: Il fratello o la sorella del tutore, anche se chiamati congiuntamente con lui Risposta 3: L'avo del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui Risposta 4: L'affine in linea collaterale, entro il terzo grado, del tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui ------------------------------------------------------------------- Numero: 1899 Difficolta': 1 Quesito: La sottoscrizione del testamento olografo: Risposta 1: E' valida quando designa con certezza la persona del testatore ancorche' non sia fatta indicando nome e cognome Risposta 2: E' valida soltanto se e' fatta indicando nome, cognome e data di nascita del testatore Risposta 3: E' valida soltanto se indichi almeno il nome e cognome del testatore Risposta 4: E' valida soltanto se indichi almeno il cognome del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1900 Difficolta': 1 Quesito: In un testamento pubblico, ove il testatore non possa sottoscrivere, il notaio dovra': Risposta 1: Far dichiarare al testatore la causa che glielo impedisce e far menzione di questa dichiarazione prima della lettura dell'atto Risposta 2: Far dichiarare al testatore la causa che glielo impedisce e far menzione di questa dichiarazione in qualunque punto del testo dell'atto purche' prima delle sottoscrizioni Risposta 3: Dichiarare che si e' accertato della causa che impedisce la sottoscrizione Risposta 4: Dichiarare che si e' accertato della causa che impedisce la sottoscrizione mediante apposita menzione da inserirsi prima della menzione della lettura dell'atto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1901 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso di testamento pubblico il notaio, dopo la redazione, deve tra l'altro: Risposta 1: dare lettura del testamento al testatore in presenza dei testimoni Risposta 2: sigillare il foglio che contiene il testamento di guisa che non lo si possa aprire senza rottura o alterazione Risposta 3: dare lettura del testamento solo al testatore senza la necessaria presenza dei testimoni Risposta 4: far dichiarare al testatore che lo riconosce conforme alla propria volonta' e fargli scrivere di suo pugno e sottoscrivere tale dichiarazione in calce al testamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1902 Difficolta': 1 Quesito: In un testamento pubblico, ove il testatore possa sottoscrivere solo con grave difficolta', il notaio dovra': Risposta 1: far dichiarare al testatore la causa e far menzione di questa dichiarazione prima della lettura dell'atto Risposta 2: far dichiarare al testatore la causa e far menzione di questa dichiarazione anche dopo la lettura dell'atto purche' prima delle sottoscrizioni Risposta 3: dichiarare che si e' accertato della causa per la quale il testatore puo' sottoscrivere solo con grave difficolta' inserendo tale dichiarazione prima della lettura dell'atto Risposta 4: dichiarare che si e' accertato della causa per la quale il testatore puo' sottoscrivere solo con grave difficolta' inserendo tale dichiarazione anche dopo la lettura dell'atto purche' prima delle sottoscrizioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 1903 Difficolta': 1 Quesito: I minori non s'intendono decaduti dal beneficio dell'inventario: Risposta 1: se non al compimento di un anno dalla maggiore eta', qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 2: se non al compimento della maggiore eta', qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 3: se non al compimento di due anni dalla maggiore eta', qualora entro tale termine non si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario Risposta 4: se non al compimento di un anno dalla maggiore eta', anche se entro tale termine si siano conformati alle norme in materia di beneficio d'inventario ------------------------------------------------------------------- Numero: 1904 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, il testamento segreto puo' essere scritto: Risposta 1: Dal testatore o da un terzo Risposta 2: Soltanto dal testatore Risposta 3: Soltanto da un terzo Risposta 4: Soltanto da un notaio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1905 Difficolta': 1 Quesito: Nel ricevere il testamento pubblico la presenza dei testimoni e' necessaria: Risposta 1: Sia al momento della dichiarazione di volonta' del testatore, sia al momento della lettura e sottoscrizione del testamento Risposta 2: Solo al momento della lettura e sottoscrizione del testamento Risposta 3: Solo al momento dell'identificazione del testatore Risposta 4: Solo al momento della dichiarazione della volonta' del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1906 Difficolta': 2 Quesito: Tra le formalita' del testamento segreto e' stabilito che la carta su cui sono stese le disposizioni o quella che serve da involto: Risposta 1: Dev'essere sigillata con un'impronta, in guisa che il testamento non si possa aprire ne' estrarre senza rottura o alterazione Risposta 2: Dev'essere sigillata secondo modalita' scelte dal testatore, avendo cura di consentire che il testamento si possa aprire o estrarre senza alcuna rottura o alterazione Risposta 3: Dev'essere chiusa in un plico, cosi' da escludere la lettura delle disposizioni, consentendo tuttavia che il testamento si possa estrarre senza alcuna rottura o alterazione Risposta 4: Deve essere ripiegata in modo da escludere la lettura delle disposizioni e non deve contenere impronte o segni ------------------------------------------------------------------- Numero: 1907 Difficolta': 1 Quesito: Se nel testamento olografo manca l'autografia, il testamento e': Risposta 1: Nullo Risposta 2: Valido, purche' redatto in presenza di testimoni e sottoscritto di mano dal testatore Risposta 3: Annullabile Risposta 4: Valido, purche' sia sottoscritto di mano del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1908 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, e' soggetta a prescrizione l'azione di annullamento del testamento segreto per difetto di forma? Risposta 1: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie Risposta 2: No Risposta 3: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stata presentata la dichiarazione di successione Risposta 4: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stato redatto il testamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1909 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, e' soggetta a prescrizione l'azione di annullamento del testamento pubblico per difetto di forma? Risposta 1: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie Risposta 2: No Risposta 3: Si', nel termine di cinque anni dal giorno in cui e' stata presentata la dichiarazione di successione Risposta 4: Si', nel termine di cinque anni dalla apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 1910 Difficolta': 1 Quesito: Con quale dei seguenti atti la revocazione parziale di un testamento puo' a sua volta essere revocata? Risposta 1: Con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocarla Risposta 2: Con dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale del circondario ove domicilia o risiede il testatore, in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla Risposta 3: Con scrittura privata autenticata da notaio in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla Risposta 4: Con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune ove il testatore risiede, in cui il testatore personalmente dichiara di revocarla ------------------------------------------------------------------- Numero: 1911 Difficolta': 1 Quesito: Con quale dei seguenti atti la revocazione parziale di un testamento puo' a sua volta essere revocata? Risposta 1: Con un nuovo testamento Risposta 2: Con dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale nella cui giurisdizione domicilia o risiede il testatore, in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla Risposta 3: Con scrittura privata autenticata dal notaio in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla Risposta 4: Con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune ove il testatore risiede, in cui il testatore personalmente dichiara di revocarla ------------------------------------------------------------------- Numero: 1912 Difficolta': 1 Quesito: Con quale dei seguenti atti la revocazione totale di un testamento puo' a sua volta essere revocata? Risposta 1: Con un nuovo testamento Risposta 2: Con dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale del circondario ove domicilia o risiede il testatore, in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla Risposta 3: Con scrittura privata autenticata dal notaio in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla Risposta 4: Con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune ove il testatore risiede, in cui il testatore personalmente dichiara di revocarla ------------------------------------------------------------------- Numero: 1913 Difficolta': 1 Quesito: Con quale dei seguenti atti la revocazione totale di un testamento puo' a sua volta essere revocata? Risposta 1: Con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocarla Risposta 2: Con dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale nel cui circondario domicilia o risiede il testatore, in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla Risposta 3: Con scrittura privata autenticata dal notaio in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla Risposta 4: Con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune ove il testatore risiede, in cui il testatore personalmente dichiara di revocarla ------------------------------------------------------------------- Numero: 1914 Difficolta': 2 Quesito: Tizio con testamento pubblico nomina erede il figlio Caio e lega il fondo Tuscolano all'amico Sempronio. Successivamente con un testamento olografo, senza revocare espressamente il testamento precedente, lega lo stesso fondo Tuscolano all'amico Mevio. Il testamento posteriore: Risposta 1: annulla il legato contenuto nel testamento precedente Risposta 2: annulla l'intero testamento precedente Risposta 3: comporta la devoluzione del legato a Mevio e Sempronio in parti uguali fra loro Risposta 4: non annulla nessuna delle disposizioni contenute nel testamento precedente ------------------------------------------------------------------- Numero: 1915 Difficolta': 2 Quesito: Tizio con testamento olografo nomina erede l'amico Sempronio. Successivamente con un altro testamento olografo, senza revocare espressamente il testamento precedente, nomina erede l'amico Mevio, vedovo con tre figli. Alla morte di Tizio vengono pubblicati entrambi i testamenti e Mevio rinuncia all'eredita'. Tenuto conto che ne' Sempronio ne' Mevio sono parenti di Tizio, l'eredita' si devolve: Risposta 1: Agli eredi legittimi di Tizio Risposta 2: A Sempronio in forza del primo testamento Risposta 3: Ai discendenti di Mevio per rappresentazione Risposta 4: Agli eredi legittimi di Mevio e di Tizio in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 1916 Difficolta': 2 Quesito: Tizio con testamento olografo nomina erede l'amico Sempronio. Successivamente con un altro testamento olografo, senza revocare espressamente il testamento precedente, nomina erede l'amico Mevio, vedovo con tre figli, il quale premuore al testatore. Alla morte di Tizio vengono pubblicati entrambi i testamenti. Tenuto conto che ne' Sempronio ne' Mevio sono parenti di Tizio, l'eredita' si devolve: Risposta 1: Agli eredi legittimi di Tizio Risposta 2: A Sempronio in forza del primo testamento Risposta 3: Ai discendenti di Mevio per rappresentazione Risposta 4: Agli eredi legittimi di Mevio e di Tizio in parti uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 1917 Difficolta': 1 Quesito: Il testamento olografo distrutto solo in parte e da persona diversa dal testatore, all'insaputa di quest'ultimo, si considera revocato? Risposta 1: No, ne' in tutto ne' in parte Risposta 2: Si', per intero Risposta 3: Si', solo per la parte distrutta Risposta 4: No, salvo che per la parte distrutta ------------------------------------------------------------------- Numero: 1918 Difficolta': 1 Quesito: Il testamento olografo interamente cancellato da persona diversa dal testatore e all'insaputa di quest'ultimo, si considera revocato? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si, salvo che il testamento contenga istituzioni in favore di eredi non legittimari Risposta 4: No, salvo che il testamento contenga anche disposizioni di carattere non patrimoniale ------------------------------------------------------------------- Numero: 1919 Difficolta': 1 Quesito: Il testamento olografo interamente lacerato da persona diversa dal testatore e all'insaputa di quest'ultimo, si considera revocato? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si, salvo che il testamento contenga istituzioni in favore di eredi non legittimari Risposta 4: No, salvo che il testamento contenga anche disposizioni di carattere non patrimoniale ------------------------------------------------------------------- Numero: 1920 Difficolta': 1 Quesito: Il testamento olografo cancellato solo in parte e da persona diversa dal testatore, all'insaputa di quest'ultimo, si considera revocato? Risposta 1: No, ne' in tutto ne' in parte Risposta 2: Si', per intero Risposta 3: Si', solo per la parte cancellata Risposta 4: No, salvo che per la parte cancellata ------------------------------------------------------------------- Numero: 1921 Difficolta': 1 Quesito: Il testamento olografo interamente distrutto da persona diversa dal testatore e all'insaputa di quest'ultimo, si considera revocato? Risposta 1: No Risposta 2: Si' Risposta 3: Si', salvo che il testamento contenga istituzioni in favore di eredi non legittimari Risposta 4: No, salvo che il testamento contenga anche disposizioni di carattere non patrimoniale ------------------------------------------------------------------- Numero: 1922 Difficolta': 1 Quesito: Il testamento olografo lacerato solo in parte e da persona diversa dal testatore, all'insaputa di quest'ultimo, si considera revocato? Risposta 1: No, ne' in tutto ne' in parte Risposta 2: Si', per intero Risposta 3: Si', solo per la parte lacerata Risposta 4: No, salvo che per la parte lacerata ------------------------------------------------------------------- Numero: 1923 Difficolta': 2 Quesito: In data 10 maggio 1992 Tizio ha depositato presso il notaio il suo testamento segreto con il quale nominava unico erede universale l'amico Caio. La scheda testamentaria era stata scritta, datata e sottoscritta da Tizio interamente di suo pugno. In data 30 luglio 1998, Tizio ha ritirato il suddetto testamento dalle mani del notaio, il quale ha redatto il relativo verbale di ritiro. Tizio, privo di eredi legittimari, muore senza aver fatto altri testamenti e nella sua cassaforte viene ritrovato integro il testamento ritirato il 30 luglio 1998. L'eredita' di Tizio si devolvera' pertanto: Risposta 1: a Caio Risposta 2: agli eredi legittimi di Tizio Risposta 3: agli eredi legittimi di Tizio, purche' parenti entro il sesto grado; in mancanza di questi, a Caio Risposta 4: a Caio, nel solo caso in cui nel verbale di ritiro del testamento segreto Tizio abbia espressamente dichiarato la sua volonta' di non revocare il testamento, altrimenti, agli eredi legittimi di Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 1924 Difficolta': 2 Quesito: In data 10 maggio 1992 Tizio ha regolarmente depositato presso il notaio il suo testamento segreto con il quale nominava unico erede universale l'amico Caio. In data 30 luglio 1998, Tizio ha ritirato il suddetto testamento dalle mani del notaio, il quale ha redatto il relativo verbale di ritiro. Tizio, privo di eredi legittimari, muore senza aver fatto altri testamenti e nella sua cassaforte viene ritrovato integro il testamento ritirato il 30 luglio 1998. L'eredita' di Tizio si devolvera' pertanto: Risposta 1: a Caio, qualora la scheda testamentaria possa valere come testamento olografo Risposta 2: a Caio, ancorche' la scheda testamentaria non possa valere come testamento olografo Risposta 3: agli eredi legittimi di Tizio, anche qualora la scheda testamentaria possa valere come testamento olografo Risposta 4: a Caio, qualora la scheda testamentaria possa valere come testamento olografo, purche' nel verbale di ritiro del testamento segreto Tizio abbia espressamente dichiarato la sua volonta' di non revocare il testamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 1925 Difficolta': 2 Quesito: Il ritiro del testamento segreto, ad opera del testatore, dalle mani del notaio o dell'archivista presso cui si trova depositato: Risposta 1: non importa revocazione del testamento quando la scheda testamentaria puo' valere come testamento olografo Risposta 2: importa in ogni caso revocazione del testamento Risposta 3: non importa revocazione del testamento quando dal verbale di restituzione sia fatta constare la volonta' del testatore di non revocarlo Risposta 4: importa revocazione del testamento solo quando dal verbale di restituzione sia fatta constare la volonta' del testatore di revocarlo ------------------------------------------------------------------- Numero: 1926 Difficolta': 1 Quesito: Il ritiro del testamento segreto che il testatore Caio abbia depositato presso il notaio Romolo Romani importa revocazione della sua volonta' testamentaria? Risposta 1: No, quando la scheda testamentaria redatta da Caio possa valere, avendone i requisiti, come testamento olografo Risposta 2: Si', in quanto il ritiro del testamento segreto ne comporta sempre revoca, anche se la scheda testamentaria abbia i requisiti formali del testamento olografo Risposta 3: No, quando la scheda testamentaria contenga disposizioni in favore di legittimari Risposta 4: Si', salvo che Caio abbia dattiloscritto, datato e firmato la scheda testamentaria alla presenza di due testimoni ------------------------------------------------------------------- Numero: 1927 Difficolta': 3 Quesito: Mevio, con testamento olografo, lega al figlio Filano un appartamento in Roma, ma prima di morire lo vende in piena proprieta' alla cara amica Calpurnia per il prezzo di trecentomila euro di cui centomila euro pagate e duecentomila euro da pagare in cinque anni a rate. Al momento della pubblicazione del predetto testamento olografo, il legatario Filano chiede al Notaio se il legato in proprio favore e' ancora valido ed efficace, tenuto conto che Calpurnia non ha ancora pagato l'intero prezzo. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: L'alienazione dell'appartamento, anche nel caso in cui il prezzo sia dilazionato, comporta, fatta salva la prova di una diversa volonta' del testatore, la revoca del legato anche quando l'alienazione e' annullabile per cause diverse dai vizi del consenso Risposta 2: L'alienazione dell'appartamento, anche nel caso in cui il prezzo sia dilazionato, comporta, senza che sia possibile la prova di una diversa volonta' del testatore, la revoca del legato anche quando l'alienazione e' annullabile per vizi del consenso Risposta 3: L'alienazione dell'appartamento non comporta la revoca del legato nel solo caso in cui il prezzo sia dilazionato e pertanto il legato resta valido ed efficace e Filano ha solo l'obbligo di restituire a Calpurnia il prezzo da essa pagato fino al momento della morte di Mevio Risposta 4: L'alienazione dell'appartamento non comporta la revoca del legato, fatta salva la prova di una diversa volonta' del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 1928 Difficolta': 2 Quesito: Tizio lega a Caio un quadro di sua proprieta'; in seguito, con un contratto valido ed efficace, vende detto quadro. Non potendosi provare una diversa volonta' del testatore, l'alienazione: Risposta 1: Revoca il legato Risposta 2: Non comporta la revoca del legato e l'onerato e' obbligato ad acquistare la proprieta' del quadro dal terzo ed a trasferirlo al legatario Risposta 3: Rende inefficace il legato, ma il legatario ha diritto ad una somma pari al valore della cosa legata al tempo dell'aperta successione Risposta 4: Non comporta la revoca del legato, risultando onerato l'attuale proprietario ------------------------------------------------------------------- Numero: 1929 Difficolta': 2 Quesito: Tizio coniugato con Tizia e senza figli, con testamento olografo in data 12 gennaio 1972, nomina unica erede la moglie e lega alla sorella Caia un appartamento. Il 15 agosto 1972 nasce Tizietto, figlio di Tizia e Tizio, gia' concepito all'epoca della redazione del testamento. Tizio muore il 30 dicembre 1998 senza avere revocato il testamento e senza averne fatti altri. Tizietto si reca dal notaio chiedendogli cosa deve fare per tutelare i suoi diritti ereditari. Il notaio gli dira' che: Risposta 1: dovra' accettare l'eredita' a lui devoluta in quanto le disposizioni testamentarie sono revocate di diritto Risposta 2: dovra' agire giudizialmente per far dichiarare l'inefficacia delle disposizioni testamentarie Risposta 3: puo' solo impugnare il testamento di Tizio per lesione di legittima, non essendo revocate di diritto ne' revocabili le disposizioni testamentarie Risposta 4: non dovra' agire in alcun modo in quanto le disposizioni contenute nel testamento sono revocate di diritto nei limiti in cui ledono la sua legittima, mentre sono pienamente efficaci per il resto ------------------------------------------------------------------- Numero: 1930 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, celibe, senza ascendenti ne' discendenti, con testamento olografo in data 20 maggio 1975 lega all'amico Caio il fondo Tuscolano e nomina erede universale una fondazione benefica. Il 30 marzo 1985 Tizio riconosce come figlio naturale Tizietto nato il giorno 1 giugno 1977 da una sua relazione con Tizia che egli non ha mai voluto sposare.Tizio muore il 15 ottobre 1998 senza aver revocato il testamento e senza averne fatti altri. Tizietto, unico discendente, intende accettare l'eredita'. Pertanto: Risposta 1: l'eredita' di Tizio si devolvera' unicamente a favore di Tizietto, essendo revocati di diritto sia il legato a favore di Caio sia l'istituzione di erede a favore della fondazione Risposta 2: salva la quota di legittima spettante a Tizietto, l'eredita' di Tizio si devolvera' alla fondazione e Caio conseguira' il legato disposto in suo favore Risposta 3: Caio conseguira' il legato disposto in suo favore e l'eredita' di Tizio si devolvera' unicamente a Tizietto, essendo revocata di diritto la sola istituzione di erede a favore della fondazione Risposta 4: le disposizioni contenute nel testamento di Tizio avranno efficacia, salva la facolta' per Tizietto di proporre istanza di revocazione al tribunale dell'ultimo domicilio del defunto che dovra' pronunziarsi in merito previo parere del pubblico ministero ------------------------------------------------------------------- Numero: 1931 Difficolta': 2 Quesito: Le disposizioni testamentarie a titolo universale o particolare, fatte da chi al tempo del testamento non aveva o ignorava di avere figli o discendenti, e non abbia espressamene provveduto per tali ipotesi, nei casi in cui si verifichi l'esistenza o la sopravvenienza di un figlio o discendente legittimo del testatore, benche' postumo o legittimato o adottivo, ovvero per il riconoscimento di un figlio naturale: Risposta 1: sono revocate di diritto, tuttavia hanno effetto se i figli o discendenti non vengono alla successione e non si fa luogo a rappresentazione Risposta 2: sono revocate di diritto e non producono effetti anche se i figli o discendenti non vengono alla successione e non si fa luogo a rappresentazione Risposta 3: possono essere revocate con provvedimento dell'autorita' giudiziaria pronunziato su istanza di qualunque interessato, tuttavia hanno effetto se i figli o discendenti non vengono alla successione e non si fa luogo a rappresentazione Risposta 4: possono essere revocate con provvedimento dell'autorita' giudiziaria pronunziato su istanza di qualunque interessato e non producono effetti anche se i figli o discendenti non vengono alla successione e non si fa