Risposta 1: solo in favore di Filana

Risposta 2: solo in favore di Filano e Filana

Risposta 3: in  favore  di Filano e Filana per un terzo e di Caio per
            due terzi

Risposta 4: in  favore  di  Filano  e  Filana per meta' e di Caio per
            l'altra meta'

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Numero: 1796
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  20  giugno  1990 si e' aperta la successione di Tizio
            che  non  ha lasciato disposizioni testamentarie. Egli ha
            lasciato  la  moglie Filana e l'unico figlio Mevietto, ai
            quali  si  e'  devoluta  pertanto l'eredita' nel seguente
            modo:

Risposta 1: Meta' ciascuno

Risposta 2: Un terzo a Filana e due terzi a Mevietto

Risposta 3: Due terzi a Filana e un terzo a Mevietto

Risposta 4: Un quarto a Filana e tre quarti a Mevietto

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Numero: 1797
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'1  marzo  1985 si e' aperta la successione di Tizio che
            non  ha  lasciato  disposizioni  testamentarie.  Egli  ha
            lasciato  la  moglie  Filana  e  i  due  figli Tizietto e
            Mevietto, ai quali si e' devoluta pertanto l'eredita' nel
            seguente modo:

Risposta 1: Un terzo a Filana e due terzi a Tizietto e Mevietto

Risposta 2: Meta' a Filana e meta' a Mevietto e Tizietto

Risposta 3: Due terzi a Filana e un terzo a Mevietto e Tizietto

Risposta 4: Un quarto a Filana e tre quarti a Tizietto e Mevietto

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Numero: 1798
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  15 settembre 1975 si e' aperta, non regolata da alcun
            testamento,  la  successione  di  Tizio,  al  quale  sono
            succeduti  la  moglie  Filana e i due figli Caio e Mevio,
            che  intendono  ora  vendere un terreno facente parte del
            patrimonio  relitto  da  Tizio. Filana si reca dal notaio
            per sapere quale e' il diritto a lei spettante. Il notaio
            rispondera':

Risposta 1: l'usufrutto in ragione di un terzo

Risposta 2: l'usufrutto per l'intero

Risposta 3: la proprieta' in ragione di un terzo

Risposta 4: la proprieta' in ragione di un mezzo

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Numero: 1799
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato  con Sempronia e senza figli , muore il
            31  gennaio 1979 senza testamento. Tizio lascia, inoltre:
            -  Calpurnia,  sorella  del  padre  premorto  Tizione;  -
            Martino, fratello germano; - Filana, sorella unilaterale.
            Non essendovi altri parenti, in questo caso l'eredita' si
            devolve in favore di:

Risposta 1: Sempronia, Martino e Filana

Risposta 2: Sempronia e Martino

Risposta 3: Sempronia

Risposta 4: Sempronia, Calpurnia, Martino e Filana

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Numero: 1800
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli, muore senza
            testamento.  Tizio lascia, inoltre, il fratello Tizietto,
            la sorella unilaterale Tizia e la vecchia madre Caia. Non
            essendovi  altri  parenti,  in  questo caso l'eredita' si
            devolve in favore di:

Risposta 1: Sempronia, Tizia, Tizietto e Caia

Risposta 2: Sempronia e Caia

Risposta 3: Sempronia

Risposta 4: Sempronia e Tizia

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Numero: 1801
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  coniugato  con Sempronia e senza figli , muore il
            12  febbraio1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre,
            il fratello Tizietto, la sorella unilaterale Tiziana e il
            vecchio  padre  Martino.  Non essendovi altri parenti, in
            questo caso l'eredita' si devolve in favore di:

Risposta 1: Sempronia, Tiziana, Tizietto e Martino

Risposta 2: Sempronia e Martino

Risposta 3: Sempronia

Risposta 4: Sempronia, Tizietto e Tiziana

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Numero: 1802
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato  con Calpurnia e senza figli , muore il
            16 febbraio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre:
            -  Martino, figlio di primo letto di Calpurnia; - Filana,
            figlia  di  Martina, sorella defunta della madre premorta
            Tiziona.  Non essendovi altri parenti o affini, in questo
            caso l'eredita' si devolve in favore di:

Risposta 1: Calpurnia

Risposta 2: Calpurnia, Martino e Filana

Risposta 3: Calpurnia e Martino

Risposta 4: Calpurnia e Filana

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Numero: 1803
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronia, coniugata con Tizio e senza figli, muore il 20
            febbraio   1980   senza   testamento.  Sempronia  lascia,
            inoltre:  - Filana, sorella del padre premorto Tizione; -
            Martino   e  Calpurnia  suoi  fratelli  unilaterali.  Non
            essendovi  altri  parenti,  in  questo caso l'eredita' si
            devolve in favore di:

Risposta 1: Tizio, Martino e Calpurnia

Risposta 2: Tizio e Filana

Risposta 3: Tizio

Risposta 4: Tizio, Filana, Martino e Calpurnia

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Numero: 1804
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato  con Sempronia e senza figli , muore il
            16  gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre:
            -  Calpurnio,  fratello  del  padre  premorto  Tizione; -
            Filana,  figlia  di  Martina, sorella defunta della madre
            premorta  Tiziona. Non essendovi altri parenti, in questo
            caso l'eredita' si devolve in favore di:

Risposta 1: Sempronia

Risposta 2: Sempronia, Calpurnio e Filana

Risposta 3: Sempronia e Calpurnio

Risposta 4: Sempronia e Filana

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Numero: 1805
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio, coniugato con Sempronia e senza figli, muore il 16
            gennaio  1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre, il
            fratello  Tizietto  .  Non  essendovi  altri  parenti, in
            questo caso l'eredita' si devolve in favore di:

Risposta 1: Sempronia e Tizietto in quote diseguali

Risposta 2: Sempronia e Tizietto in quote eguali

Risposta 3: Sempronia

Risposta 4: Tizietto,  ma a Sempronia spetta il diritto di abitazione
            sulla casa adibita a residenza familiare

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Numero: 1806
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  coniugato  con Sempronia e senza figli , muore il
            16  gennaio 1978 senza testamento. Tizio lascia, inoltre,
            il  fratello  Tizietto  e  la  vecchia madre Tiziona. Non
            essendovi  altri  parenti,  in  questo caso l'eredita' si
            devolve in favore di:

Risposta 1: Sempronia, Tiziona e Tizietto

Risposta 2: Sempronia e Tiziona

Risposta 3: Sempronia

Risposta 4: Sempronia e Tizietto

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Numero: 1807
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  figlio  unico,  coniugato  con  Sempronia e senza
            figli,  muore  il 20 gennaio 1978 senza testamento. Tizio
            lascia  anche  la  vecchia  madre  Tiziona. Non essendovi
            altri  parenti  in  questo  caso l'eredita' si devolve in
            favore di:

Risposta 1: Sempronia e Tiziona in quote diseguali

Risposta 2: Sempronia e Tiziona in quote eguali

Risposta 3: Sempronia, ma non di Tiziona

Risposta 4: Tiziona,  ma  non di Sempronia alla quale, invece, spetta
            il  diritto  di abitazione sulla casa adibita a residenza
            familiare

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Numero: 1808
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato  con Calpurnia e senza figli , muore il
            28  gennaio 1990 senza testamento. Tizio lascia, inoltre:
            -  Sempronia,  sorella  unilaterale  del  padre  premorto
            Tizione;  -  Caio,  fratello germano della madre premorta
            Caia;  -  Martino  e  Filana,  suoi fratelli germani. Non
            essendovi  altri  parenti,  in  questo caso l'eredita' si
            devolve in favore di:

Risposta 1: Calpurnia, Martino e Filana

Risposta 2: Sempronia, Caio, Martino e Filana

Risposta 3: Calpurnia

Risposta 4: Calpurnia, Sempronia, Caio, Martino e Filana

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Numero: 1809
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Mevio e Sempronia, contratto in
            buona  fede  solo  da  Sempronia.  Prima del passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Mevio,  che non ha contratto
            altro   matrimonio,  e'  morto  dopo  aver  lasciato  per
            testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio
            a Mevia; egli al momento della morte ha come parenti solo
            la   stessa   Mevia,  sorella  del  padre  coniugata  con
            Sempronio,  e  Caia,  sorella del nonno materno coniugata
            con Tizio, zio di Sempronia. In questo caso l'eredita' di
            Mevio spetta a:

Risposta 1: Mevia e Sempronia

Risposta 2: Sempronia

Risposta 3: Caia

Risposta 4: Mevia e Sempronio

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Numero: 1810
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in buona
            fede  solo  da  Filano.  Prima del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caia   e'   morta  senza  aver  fatto
            testamento;  ella  al  momento  della  morte e' legata da
            valido  matrimonio con Mevio e non ha altri parenti oltre
            a  Tizio, fratello della madre. In questo caso l'eredita'
            di Caia spetta:

Risposta 1: a Mevio

Risposta 2: a Filano e Tizio

Risposta 3: a Mevio e Filano

Risposta 4: a Filano

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Numero: 1811
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in buona
            fede  solo  da  Tizio.  Prima  del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caia   e'   morta  senza  aver  fatto
            testamento;  ella  al  momento  della  morte e' legata da
            valido matrimonio con Filano e non ha altri parenti oltre
            a  Mevio, fratello della madre. In questo caso l'eredita'
            di Caia spetta:

Risposta 1: a Filano

Risposta 2: a Filano e Tizio

Risposta 3: a Mevio e Filano

Risposta 4: a Tizio

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Numero: 1812
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in buona
            fede  solo  da  Tizio.  Prima  del passaggio in giudicato
            della  sentenza,  Caia  e'  morta  dopo aver lasciato per
            testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio
            a  Tizio; ella al momento della morte e' legata da valido
            matrimonio  con  Filano  e  non  ha altri parenti oltre a
            Mevio,   fratello  del  nonno  paterno.  In  questo  caso
            l'eredita' di Caia spetta:

Risposta 1: a Filano e Tizio

Risposta 2: a Filano

Risposta 3: a Mevio e Filano

Risposta 4: a Tizio

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Numero: 1813
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in buona
            fede  solo  da  Tizio.  Prima  del passaggio in giudicato
            della  sentenza,  Caia  e'  morta  dopo aver lasciato per
            testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio
            a  Mevio,  fratello  del  nonno  paterno; ella al momento
            della  morte  e' legata da valido matrimonio con Filano e
            non ha altri parenti oltre al detto Mevio. In questo caso
            l'eredita' di Caia spetta:

Risposta 1: a Mevio e Filano

Risposta 2: a Filano

Risposta 3: a Filano e Tizio

Risposta 4: a Tizio

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Numero: 1814
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in buona
            fede  solo  da  Filano.  Prima del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caia   e'   morta  senza  aver  fatto
            testamento;  ella  al  momento  della  morte e' legata da
            valido  matrimonio con Tizio e non ha altri parenti oltre
            a Mevio, fratello del padre. In questo caso l'eredita' di
            Caia spetta:

Risposta 1: a Tizio

Risposta 2: a Filano

Risposta 3: a Filano e Tizio

Risposta 4: a Mevio e Filano

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Numero: 1815
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della sentenza, Caia e' morta senza aver fatto
            testamento;  ella  al  momento  della  morte e' legata da
            valido  matrimonio con Tizio e non ha altri parenti oltre
            a  Mevio, fratello della madre. In questo caso l'eredita'
            di Caia spetta:

Risposta 1: a Tizio

Risposta 2: a Filano

Risposta 3: a Filano e Tizio

Risposta 4: a Mevio e Filano

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Numero: 1816
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della sentenza, Caia e' morta senza aver fatto
            testamento;  ella  al  momento  della  morte e' legata da
            valido  matrimonio con Tizio e non ha altri parenti oltre
            a Mevio, figlio della figlia della sorella della bisnonna
            materna. In questo caso l'eredita' di Caia spetta:

Risposta 1: a Tizio

Risposta 2: a Filano

Risposta 3: allo Stato

Risposta 4: a Mevio e Filano

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Numero: 1817
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Caia,  che  non ha contratto
            altro  matrimonio,  e' morta senza aver fatto testamento;
            ella  al momento della morte non ha altri parenti oltre a
            Mevio,  figlio  del  figlio  del  fratello della bisnonna
            materna. In questo caso l'eredita' di Caia spetta:

Risposta 1: allo Stato

Risposta 2: a Mevio

Risposta 3: a Tizio

Risposta 4: a Mevio e Tizio

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Numero: 1818
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona
            fede solo da Caio. Prima del passaggio in giudicato della
            sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e'
            morto  senza aver fatto testamento; egli al momento della
            morte  non  ha  altri  parenti oltre a Filana, figlia del
            figlio  del  fratello  della  bisnonna paterna. In questo
            caso l'eredita' di Caio spetta:

Risposta 1: allo Stato

Risposta 2: a Filana

Risposta 3: a Tizia

Risposta 4: a Filana e Tizia

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Numero: 1819
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Caio,  che  non ha contratto
            altro  matrimonio,  e' morto senza aver fatto testamento;
            egli  al momento della morte non ha altri parenti oltre a
            Filana,  sorella  del  nonno  materno e Mevia, figlia del
            figlio  della  sorella  della bisnonna paterna. In questo
            caso l'eredita' di Caio spetta:

Risposta 1: a Filana

Risposta 2: a Tizia

Risposta 3: allo Stato

Risposta 4: a Mevia e Filana

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Numero: 1820
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo il matrimonio tra Caia e Filano, contratto in buona
            fede  solo  da  Filano.  Prima del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caia,  che  non  ha  contratto  altro
            matrimonio,  e'  morta  senza  aver  fatto  testamento  e
            lasciando  come  parenti  solo  Mevio, fratello del nonno
            materno,  e  Tizio,  fratello  del  padre. In questo caso
            l'eredita' di Caia spetta a:

Risposta 1: Filano

Risposta 2: Tizio

Risposta 3: Mevio e Tizio

Risposta 4: Filano e Tizio

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Numero: 1821
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato   della  sentenza,  Caia  e'  morta  dopo  aver
            lasciato  per  testamento  la  porzione  disponibile  del
            proprio  patrimonio  a Tizio; ella al momento della morte
            e'  legata da valido matrimonio con Filano e non ha altri
            parenti  oltre  a  Mevio, fratello della madre. In questo
            caso l'eredita' di Caia spetta a:

Risposta 1: Filano e Tizio

Risposta 2: Filano

Risposta 3: Filano e Mevio

Risposta 4: Tizio

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Numero: 1822
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Mevio e Sempronia, contratto in
            buona  fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Mevio,  che non ha contratto
            altro  matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e
            lasciando  come  parenti  solo  Mevia,  sorella del padre
            coniugata  con  Sempronio,  e  Caia,  sorella  del  nonno
            materno  coniugata con Tizio, zio di Sempronia. In questo
            caso l'eredita' di Mevio spetta a:

Risposta 1: Sempronia

Risposta 2: Mevia e Sempronio

Risposta 3: Caia

Risposta 4: Mevia e Sempronia

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Numero: 1823
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Tizio e Sempronia, contratto in
            mala fede solo da Tizio. Prima del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Tizio   e'  morto  senza  aver  fatto
            testamento;  egli  al  momento  della  morte e' legato da
            valido  matrimonio con Tizia e non ha altri parenti oltre
            a  Mevio,  figlio della figlia della sorella del bisnonno
            paterno. In questo caso l'eredita' di Tizio spetta:

Risposta 1: a Tizia

Risposta 2: a Sempronia

Risposta 3: allo Stato

Risposta 4: a Tizia e Mevio

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Numero: 1824
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il  matrimonio tra Tizio e Caia e' stato dichiarato nullo
            e  la  relativa sentenza ha riconosciuto la buona fede di
            Caia.  Tizio,  tre  mesi prima della sentenza, ha sposato
            Mevia  con  matrimonio  valido e tre giorni dopo e' morto
            senza   aver   mai  fatto  testamento  e  senza  lasciare
            ascendenti,  discendenti  od  altri  congiunti. In questo
            caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta:

Risposta 1: in favore della sola Mevia

Risposta 2: in favore di Mevia e Caia in parti uguali tra di loro

Risposta 3: in favore della sola Caia

Risposta 4: in  favore di Mevia per due terzi mentre la parte residua
            e'  devoluta in favore di Caia, coniuge putativo in buona
            fede

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Numero: 1825
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Mevia e Caio, contratto in buona
            fede solo da Caio. Prima del passaggio in giudicato della
            sentenza,  Mevia  e'  morta  senza aver fatto testamento;
            ella   al   momento  della  morte  e'  legata  da  valido
            matrimonio  con  Filano  e  non  ha altri parenti oltre a
            Tizio,   fratello  del  nonno  materno.  In  questo  caso
            l'eredita' di Mevia spetta:

Risposta 1: a Filano

Risposta 2: a Filano e Tizio

Risposta 3: a Caio e Filano

Risposta 4: a Caio

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Numero: 1826
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto
            in  buona  fede solo da Sempronio. Prima del passaggio in
            giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto
            altro  matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e
            lasciando  come  parenti  solo Caia, sorella della madre,
            Filano, fratello del nonno paterno, e Mevio, figlio della
            figlia  della  sorella  della bisnonna paterna. In questo
            caso l'eredita' di Sempronio spetta:

Risposta 1: a Caia

Risposta 2: a Sempronia, Filano e Mevio

Risposta 3: a Caia, Filano e Mevio

Risposta 4: a Filano e Mevio

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Numero: 1827
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto
            in  buona  fede solo da Sempronio. Prima del passaggio in
            giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto
            altro  matrimonio,  e'  morto dopo aver fatto testamento,
            per  l'intero  suo  patrimonio,  a  vantaggio  dell'amico
            Filano  e  di  Mevio,  figlio  della figlia della sorella
            della  bisnonna paterna. Sempronio al momento della morte
            ha come parenti solo il detto Mevio e Caia, sorella della
            madre. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta:

Risposta 1: a Filano e Mevio

Risposta 2: a Sempronia, Filano e Mevio

Risposta 3: a Caia, Filano e Mevio

Risposta 4: a Caia

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Numero: 1828
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto
            in  buona  fede solo da Sempronio. Prima del passaggio in
            giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto
            altro  matrimonio,  e'  morto dopo aver fatto testamento,
            per  l'intero  suo  patrimonio,  a  vantaggio  dell'amico
            Filano, di Mevio, figlio della figlia della sorella della
            nonna  paterna, e di Caia, sorella della madre. Sempronio
            al momento della morte ha come parenti solo i detti Mevio
            e Caia. In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta:

Risposta 1: a Filano, Mevio e Caia

Risposta 2: a Sempronia, Filano e Mevio

Risposta 3: a Filano e Mevio

Risposta 4: a Caia

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Numero: 1829
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Mevio e Sempronia, contratto in
            mala  fede  da entrambi i coniugi. Prima del passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Mevio,  che non ha contratto
            altro  matrimonio,  e'  morto dopo aver fatto testamento,
            per  l'intero  suo  patrimonio,  a  vantaggio  di Mevia e
            Sempronio  e lasciando come parenti solo la stessa Mevia,
            sorella  del  padre  coniugata  con  Sempronio,  e  Caia,
            sorella  del  nonno  materno  coniugata con Tizio, zio di
            Sempronia. In questo caso l'eredita' di Mevio spetta a:

Risposta 1: Mevia e Sempronio

Risposta 2: Sempronia

Risposta 3: Caia

Risposta 4: Mevia e Sempronia

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Numero: 1830
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto
            in  buona  fede solo da Sempronia. Prima del passaggio in
            giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto
            altro   matrimonio,  e'  morto  dopo  aver  lasciato  per
            testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio
            all'amico  Filano  e  a  Mevio, figlio della figlia della
            sorella  della  bisnonna  paterna.  Sempronio  al momento
            della  morte  ha come parenti solo il detto Mevio e Caia,
            sorella   della  madre.  In  questo  caso  l'eredita'  di
            Sempronio spetta:

Risposta 1: a Sempronia, Filano e Mevio

Risposta 2: a Caia, Filano e Mevio

Risposta 3: a Filano e Mevio

Risposta 4: a Caia

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Numero: 1831
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Mevio e Sempronia, contratto in
            mala  fede  da  entrambi i coniugi. Prima della sentenza,
            Mevio,  che  non  ha contratto altro matrimonio, e' morto
            dopo  aver fatto testamento, per l'intero suo patrimonio,
            a  vantaggio di Caia e lasciando come parenti solo Mevia,
            sorella  del  nonno materno coniugata con Sempronio, e la
            detta Caia, sorella del padre coniugata con Tizio, zio di
            Sempronia. In questo caso l'eredita' di Mevio spetta a:

Risposta 1: Caia

Risposta 2: Sempronia

Risposta 3: Mevia e Caia

Risposta 4: Mevia e Sempronia

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Numero: 1832
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio  tra Sempronio e Caia, contratto in
            buona fede solo da Caia. Prima del passaggio in giudicato
            della  sentenza,  Sempronio,  che  non ha contratto altro
            matrimonio, e' morto dopo aver lasciato per testamento la
            porzione  disponibile  del  proprio  patrimonio a Mevia e
            Tizio; egli al momento della morte ha come parenti solo i
            detti  Mevia,  sorella del padre, e Tizio, fratello della
            nonna  materna.  In  questo  caso l'eredita' di Sempronio
            spetta a:

Risposta 1: Caia, Mevia e Tizio

Risposta 2: Caia

Risposta 3: Caia e Mevia

Risposta 4: Mevia e Tizio

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Numero: 1833
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio  tra Sempronio e Caia, contratto in
            buona fede solo da Caia. Prima del passaggio in giudicato
            della  sentenza,  Sempronio,  che  non ha contratto altro
            matrimonio, e' morto dopo aver lasciato per testamento la
            porzione disponibile del proprio patrimonio a Mevia; egli
            al  momento  della  morte  ha  come parenti solo la detta
            Mevia,  sorella del padre, e Tizio, fratello della madre.
            In questo caso l'eredita' di Sempronio spetta a:

Risposta 1: Caia e Mevia

Risposta 2: Caia, Mevia e Tizio

Risposta 3: Caia

Risposta 4: Mevia e Tizio

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Numero: 1834
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio  tra Sempronio e Caia, contratto in
            buona fede solo da Caia. Prima del passaggio in giudicato
            della  sentenza,  Sempronio,  che  non ha contratto altro
            matrimonio,  e'  morto  senza  aver  fatto  testamento  e
            lasciando  come  parenti solo Mevia, sorella del padre, e
            Tizio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di
            Sempronio spetta a:

Risposta 1: Caia

Risposta 2: Caia, Mevia e Tizio

Risposta 3: Caia e Mevia

Risposta 4: Mevia e Tizio

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Numero: 1835
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio  tra Sempronio e Caia, contratto in
            buona  fede  solo  da  Sempronio.  Prima del passaggio in
            giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto
            altro  matrimonio,  e'  morto dopo aver fatto testamento,
            per l'intero suo patrimonio, a vantaggio di Caia, Mevia e
            Tizio  e  lasciando  come  parenti  solo  i  detti Mevia,
            sorella  del  padre,  e  Tizio,  fratello della madre. In
            questo caso l'eredita' di Sempronio spetta a:

Risposta 1: Caia, Mevia e Tizio

Risposta 2: Caia

Risposta 3: Caia e Mevia

Risposta 4: Mevia e Tizio

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Numero: 1836
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio  tra Sempronio e Caia, contratto in
            buona  fede  solo  da  Sempronio.  Prima del passaggio in
            giudicato della sentenza, Sempronio, che non ha contratto
            altro  matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e
            lasciando  come  parenti solo Mevia, sorella del padre, e
            Tizio, fratello della madre. In questo caso l'eredita' di
            Sempronio spetta a:

Risposta 1: Mevia e Tizio

Risposta 2: Caia

Risposta 3: Caia e Mevia

Risposta 4: Caia, Mevia e Tizio

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Numero: 1837
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il  matrimonio tra Tizio e Caia e' stato dichiarato nullo
            e  la  relativa sentenza ha riconosciuto la buona fede di
            Caia.  Tizio,  due  anni  prima  della sentenza, e' morto
            senza   aver   mai  fatto  testamento  e  senza  lasciare
            ascendenti,  discendenti od altri congiunti, ad eccezione
            di  Filano,  unico  fratello del nonno paterno. In questo
            caso l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta:

Risposta 1: in favore della sola Caia

Risposta 2: in  favore  di  Filano  per  due  terzi,  mentre la parte
            residua e' devoluta in favore di Caia

Risposta 3: in  favore  di Filano che ha l'onere di esperire l'azione
            di petizione dell'eredita'

Risposta 4: in  favore  di Caia per due terzi mentre la parte residua
            e' devoluta in favore di Filano

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Numero: 1838
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Sempronio e Sempronia, contratto
            in  mala  fede da entrambi i coniugi. Prima del passaggio
            in  giudicato  della  sentenza,  Sempronio e' morto senza
            aver  fatto  testamento;  egli  al momento della morte e'
            legato  da  valido  matrimonio  con  Mevia e non ha altri
            parenti  oltre  a Tizia, figlia della figlia del fratello
            della  bisnonna  materna.  In  questo  caso l'eredita' di
            Sempronio spetta:

Risposta 1: a Mevia

Risposta 2: a Sempronia

Risposta 3: allo Stato

Risposta 4: a Tizia

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Numero: 1839
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Mevia, contratto in buona
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Caio,  che  non ha contratto
            altro  matrimonio, e' morto senza aver fatto testamento e
            lasciando  come parenti solo Filana, sorella del padre, e
            Tizia,  sorella  della  nonna  materna.  In  questo  caso
            l'eredita' di Caio spetta:

Risposta 1: a Mevia

Risposta 2: a Filana e Tizia

Risposta 3: a Mevia e Filana

Risposta 4: a Filana

-------------------------------------------------------------------
Numero: 1840
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Mevia e Caio, contratto in buona
            fede  solo  da  Mevia.  Prima  del passaggio in giudicato
            della   sentenza,  Mevia,  che  non  ha  contratto  altro
            matrimonio,  e'  morta  senza  aver  fatto  testamento  e
            lasciando come parenti solo Filano, fratello della madre,
            e  Tizio,  fratello  della  nonna paterna. In questo caso
            l'eredita' di Mevia spetta:

Risposta 1: a Filano

Risposta 2: a Filano e Tizio

Risposta 3: a Caio e Filano

Risposta 4: a Caio

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Numero: 1841
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il  matrimonio  tra  Tizia  e  Filano e' stato dichiarato
            nullo  e  la  relativa  sentenza ha riconosciuto la buona
            fede  di Filano. Tizia, due anni prima della sentenza, e'
            morta  senza  aver  mai fatto testamento e senza lasciare
            ascendenti,  discendenti od altri congiunti, ad eccezione
            di Caio, unico fratello del nonno paterno. In questo caso
            l'eredita' di Tizia viene dalla legge devoluta:

Risposta 1: in favore del solo Filano

Risposta 2: in  favore di Caio per due terzi, mentre la parte residua
            e' devoluta in favore di Filano

Risposta 3: in  favore di Caio che ha l'onere di esperire l'azione di
            petizione dell'eredita'

Risposta 4: in favore di Filano per due terzi mentre la parte residua
            e' devoluta in favore di Caio

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Numero: 1842
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Mevia, contratto in buona
            fede solo da Caio. Prima del passaggio in giudicato della
            sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e'
            morto  senza  aver  fatto  testamento  e  lasciando  come
            parenti  solo Filana, sorella del padre, e Tizia, sorella
            della  nonna  materna.  In questo caso l'eredita' di Caio
            spetta:

Risposta 1: a Filana

Risposta 2: a Filana e Tizia

Risposta 3: a Mevia e Filana

Risposta 4: a Mevia

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Numero: 1843
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Mevia, contratto in buona
            fede  solo  da  Mevia.  Prima  del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caio   e'   morto  senza  aver  fatto
            testamento;  egli  al  momento  della  morte e' legato da
            valido matrimonio con Filana e non ha altri parenti oltre
            a  Tizia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di
            Caio spetta:

Risposta 1: a Filana

Risposta 2: a Filana e Tizia

Risposta 3: a Mevia e Filana

Risposta 4: a Mevia

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Numero: 1844
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in buona
            fede  solo  da  Filana.  Prima del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caio   e'   morto  senza  aver  fatto
            testamento;  egli  al  momento  della  morte e' legato da
            valido  matrimonio con Mevia e non ha altri parenti oltre
            a  Tizia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di
            Caio spetta:

Risposta 1: a Mevia

Risposta 2: a Filana e Tizia

Risposta 3: a Mevia e Filana

Risposta 4: a Filana

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Numero: 1845
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona
            fede  solo  da  Tizia.  Prima  del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caio   e'   morto  senza  aver  fatto
            testamento;  egli  al  momento  della  morte e' legato da
            valido matrimonio con Filana e non ha altri parenti oltre
            a  Mevia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di
            Caio spetta:

Risposta 1: a Filana

Risposta 2: a Filana e Tizia

Risposta 3: a Mevia e Filana

Risposta 4: a Tizia

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Numero: 1846
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona
            fede   solo  da  Tizia.  Caio,  prima  del  passaggio  in
            giudicato  della  sentenza,  muore.  Egli ha lasciato per
            testamento la porzione disponibile del proprio patrimonio
            a  Tizia  ed  al momento della morte era legato da valido
            matrimonio  con  Filana  e  non  ha altri parenti oltre a
            Mevia,  sorella  del  padre. In questo caso l'eredita' di
            Caio spetta esclusivamente:

Risposta 1: a Filana e Tizia

Risposta 2: a Filana

Risposta 3: a Mevia e Filana

Risposta 4: a Tizia

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Numero: 1847
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona
            fede solo da Tizia. Caio prima del passaggio in giudicato
            della sentenza, muore. Egli ha lasciato per testamento la
            porzione  disponibile  del  proprio  patrimonio  a Mevia,
            sorella  della madre ed al momento della morte era legato
            da  valido  matrimonio  con Filana e non ha altri parenti
            oltre alla detta Mevia. In questo caso l'eredita' di Caio
            spetta esclusivamente:

Risposta 1: a Mevia e Filana

Risposta 2: a Filana

Risposta 3: a Filana e Tizia

Risposta 4: a Tizia

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Numero: 1848
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in buona
            fede  solo  da  Filana.  Prima del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caio   e'   morto  senza  aver  fatto
            testamento;  egli  al  momento  della  morte e' legato da
            valido  matrimonio con Tizia e non ha altri parenti oltre
            a  Mevia,  sorella della madre. In questo caso l'eredita'
            di Caio spetta:

Risposta 1: a Tizia

Risposta 2: a Filana

Risposta 3: a Filana e Tizia

Risposta 4: a Mevia e Filana

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Numero: 1849
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della sentenza, Caio e' morto senza aver fatto
            testamento;  egli  al  momento  della  morte e' legato da
            valido  matrimonio con Tizia e non ha altri parenti oltre
            a  Mevia, sorella del padre. In questo caso l'eredita' di
            Caio spetta:

Risposta 1: a Tizia

Risposta 2: a Filana

Risposta 3: a Filana e Tizia

Risposta 4: a Tizia e Mevia

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Numero: 1850
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della sentenza, Caio e' morto senza aver fatto
            testamento;  egli  al  momento  della  morte e' legato da
            valido  matrimonio con Tizia e non ha altri parenti oltre
            a  Mevia,  figlia  del  figlio della sorella del bisnonno
            paterno. In questo caso l'eredita' di Caio spetta:

Risposta 1: a Tizia

Risposta 2: a Filana

Risposta 3: allo Stato

Risposta 4: a Mevia e Filana

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Numero: 1851
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Caio,  che  non ha contratto
            altro  matrimonio,  e' morto senza aver fatto testamento;
            egli  al momento della morte non ha altri parenti oltre a
            Mevia,  figlia  del  figlio  della  sorella  del bisnonno
            paterno. In questo caso l'eredita' di Caio spetta:

Risposta 1: allo Stato

Risposta 2: a Mevia

Risposta 3: a Tizia

Risposta 4: a Mevia e Tizia

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Numero: 1852
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Caia e Tizio, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Caia,  che  non ha contratto
            altro  matrimonio,  e' morta senza aver fatto testamento;
            ella  al momento della morte non ha altri parenti oltre a
            Filano,  fratello del nonno paterno e Mevio, figlio della
            figlia della sorella del bisnonno materno. In questo caso
            l'eredita' di Caia spetta:

Risposta 1: a Filano

Risposta 2: a Tizio

Risposta 3: allo Stato

Risposta 4: a Mevio e Filano

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Numero: 1853
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in buona
            fede solo da Caio. Prima del passaggio in giudicato della
            sentenza, Caio, che non ha contratto altro matrimonio, e'
            morto  senza aver fatto testamento; egli al momento della
            morte  non  ha  altri  parenti oltre a Filana, figlia del
            figlio  del  fratello  della  bisnonna paterna. In questo
            caso l'eredita' di Caio spetta:

Risposta 1: allo Stato

Risposta 2: a Filana

Risposta 3: a Tizia

Risposta 4: a Filana e Tizia

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Numero: 1854
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo il matrimonio tra Caio e Filana, contratto in buona
            fede  solo  da  Filana.  Prima del passaggio in giudicato
            della   sentenza,   Caio,  che  non  ha  contratto  altro
            matrimonio,  e'  morto  senza  aver  fatto  testamento  e
            lasciando  come  parenti  solo  Mevia,  sorella del nonno
            paterno,  e  Tizia,  sorella  della madre. In questo caso
            l'eredita' di Caio spetta:

Risposta 1: a Filana

Risposta 2: a Tizia

Risposta 3: a Mevia e Tizia

Risposta 4: a Filana e Tizia

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Numero: 1855
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il  matrimonio  tra  Tizio  e  Filana e' stato dichiarato
            nullo  e  la  relativa  sentenza ha riconosciuto la buona
            fede  di Filana. Tizio, due anni prima della sentenza, e'
            morto  senza  aver  mai fatto testamento e senza lasciare
            ascendenti,  discendenti od altri congiunti, ad eccezione
            di Caio, unico fratello del nonno paterno. In questo caso
            l'eredita' di Tizio viene dalla legge devoluta:

Risposta 1: in favore della sola Filana

Risposta 2: in  favore di Caio per due terzi, mentre la parte residua
            e' devoluta in favore di Filana

Risposta 3: in  favore di Caio che ha l'onere di esperire l'azione di
            petizione dell'eredita'

Risposta 4: in favore di Filana per due terzi mentre la parte residua
            e' devoluta in favore di Caio

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Numero: 1856
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il  matrimonio tra Caio e Tizia, contratto in mala
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato   della  sentenza,  Caio  e'  morto  dopo  aver
            lasciato  per  testamento  la  porzione  disponibile  del
            proprio  patrimonio  a Tizia; egli al momento della morte
            e'  legato da valido matrimonio con Filana e non ha altri
            parenti  oltre a Mevia, sorella del padre. In questo caso
            l'eredita' di Caio spetta:

Risposta 1: a Filana e Tizia

Risposta 2: a Filana

Risposta 3: a Filana e Mevia

Risposta 4: a Tizia

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Numero: 1857
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Con  sentenza  passata  in  giudicato e' stato dichiarato
            nullo  il matrimonio tra Mevia e Caio, contratto in buona
            fede  da  entrambi  i  coniugi.  Prima  del  passaggio in
            giudicato  della  sentenza,  Mevia,  che non ha contratto
            altro  matrimonio, e' morta senza aver fatto testamento e
            lasciando come parenti solo Filano, fratello del padre, e
            Tizio,   fratello  del  nonno  paterno.  In  questo  caso
            l'eredita' di Mevia spetta:

Risposta 1: a Caio

Risposta 2: a Filano e Tizio

Risposta 3: a Caio e Filano

Risposta 4: a Filano

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Numero: 1858
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  divorziato dalla moglie Caia ed ha ottenuto il
            disconoscimento   della   paternita'   dell'unico  figlio
            Tizietto  dopo aver appreso che questi non era figlio suo
            ma  di  Mevio  col  quale  Caia  aveva  intrattenuto  una
            relazione  extraconiugale. Un mese dopo essersi scambiato
            promessa  di  matrimonio  con Filana e pochi giorni prima
            delle  nuove  nozze,  Tizio,  che  e' figlio unico, muore
            senza   aver   fatto  testamento  e  senza  lasciare  ne'
            ascendenti  ne'  altri  parenti  all'infuori  di Procolo,
            figlio  di  un parente di sesto grado di Tizio. In questo
            caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: allo Stato

Risposta 2: a Procolo

Risposta 3: a Filana

Risposta 4: a Tizietto ed a Caia in parti uguali

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Numero: 1859
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  e'  vedovo  di  Caia,  figlia  di  Caione e Caiona
            entrambi viventi, ed ha ottenuto il disconoscimento della
            paternita'  dell'unico  figlio Tizietto dopo aver appreso
            che  questi  era  nato da una relazione extraconiugale di
            Caia con Mevio. Tizio muore senza aver fatto testamento e
            senza  avere  ascendenti  in  vita  od  altri  parenti ad
            eccezione  di Procolo, figlio di Emilio che era figlio di
            un  parente  di  sesto  grado  di  Tizio.  In questo caso
            l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: allo Stato

Risposta 2: a Procolo

Risposta 3: a Caione e Caiona in parti uguali tra di loro

Risposta 4: a Tizietto

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Numero: 1860
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   vuol   conferire  a  Caio  procura  speciale  per
            costituire  una fondazione mediante testamento, dotandola
            con  un  immobile  di  sua  proprieta' sito in Roma. Puo'
            farlo?

Risposta 1: Non lo puo' fare in alcun caso

Risposta 2: Si', lo puo' fare in ogni caso

Risposta 3: Lo  puo'  fare  solo  con  atto  pubblico con la presenza
            irrinunziabile dei testimoni

Risposta 4: Si',   con  procura  per  scrittura  privata  autenticata
            conservata a raccolta dal notaio autenticante

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Numero: 1861
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  ha disposto delle sue sostanze per il tempo in cui
            avra'  cessato  di  vivere con testamento olografo che ha
            espressamente  dichiarato  irrevocabile.  Successivamente
            Tizio si reca dal notaio Romolo Romani chiedendogli se e'
            possibile    revocare    tale   testamento.   Il   notaio
            rispondera':

Risposta 1: che e' possibile revocare detto testamento

Risposta 2: che  non e' possibile revocare detto testamento essendone
            stata espressamente prevista l'irrevocabilita'

Risposta 3: che  e'  possibile revocare detto testamento soltanto con
            un  successivo testamento che contenga anche disposizioni
            di carattere patrimoniale

Risposta 4: che  non  e'  possibile  revocare detto testamento se non
            intervenga il consenso dei beneficiari delle disposizioni
            in esso contenute

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Numero: 1862
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Le  disposizioni  di  carattere  non  patrimoniale che la
            legge  consente  siano  contenute  in un testamento hanno
            efficacia:

Risposta 1: Se  contenute  in un atto che ha la forma del testamento,
            anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale

Risposta 2: Se  contenute  in un atto che ha la forma del testamento,
            purche'   vi   siano   anche  disposizioni  di  carattere
            patrimoniale

Risposta 3: Se  contenute  in un atto che ha la forma del testamento,
            purche'   vi   siano   anche  disposizioni  di  carattere
            patrimoniale che riguardino esclusivamente beni immobili

Risposta 4: Se  contenute  in un atto che ha la forma del testamento,
            purche'   vi   siano   anche  disposizioni  di  carattere
            patrimoniale  che riguardino esclusivamente beni mobili o
            crediti

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Numero: 1863
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il testamento e' revocabile da parte del testatore?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo mediante testamento pubblico

Risposta 4: Si', ma solo mediante testamento olografo depositato

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Numero: 1864
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio muore senza lasciare legittimari ed avendo disposto
            con  due  successivi  testamenti nel modo seguente: in un
            primo  testamento  olografo recante la data del 12 giugno
            1991,  veniva  nominato  unico  erede  Caio, fratello del
            defunto ed il testatore rinunciava altresi' alla facolta'
            di revocare o mutare le disposizioni testamentarie; in un
            secondo  testamento  pubblico, ricevuto dal notaio Romolo
            Romani in data 15 settembre 1996, il testatore dichiarava
            di   revocare   in   tutto   le  precedenti  disposizioni
            testamentarie  e nominava unico erede l'amico Mevio. Caio
            si  reca dal notaio Romolo Romani per sapere se, nel caso
            prospettato,  il  primo testamento e' revocabile da parte
            del testatore. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: Il  testamento  e'  un  atto  revocabile e non si puo' in
            alcun  modo rinunziare alla facolta' di revocare o mutare
            le disposizioni testamentarie

Risposta 2: Il testamento e' un atto irrevocabile

Risposta 3: Il testamento e' un atto revocabile ma si puo' rinunziare
            alla  facolta'  di  revocare  o  mutare  le  disposizioni
            testamentarie

Risposta 4: Il  testamento e' un atto revocabile solo se non contiene
            una  espressa  clausola  di irrevocabilita' e mediante un
            atto  ricevuto  da notaio in presenza di due testimoni in
            cui  il  testatore  personalmente dichiara di revocare la
            disposizione anteriore

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Numero: 1865
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio muore senza lasciare legittimari ed avendo disposto
            con  due  successivi  testamenti nel modo seguente: in un
            primo  testamento  pubblico,  ricevuto  dal notaio Romolo
            Romani  in data 30 marzo 1990, viene nominato unico erede
            Sempronio, fratello del defunto; in un secondo testamento
            olografo,  recante  la  data  del  20  febbraio  1995, il
            testatore  dichiara  di  revocare  in tutto le precedenti
            disposizioni  testamentarie  e nomina unico erede l'amico
            Filano.  Sempronio  si  reca dal notaio Romolo Romani per
            sapere  se,  nel caso prospettato, il primo testamento e'
            revocabile   da   parte  del  testatore.  Il  notaio  gli
            rispondera' che:

Risposta 1: Il  testamento,  qualunque  sia  la sua forma, e' un atto
            revocabile  e pertanto un testamento pubblico puo' essere
            revocato con un testamento olografo di data successiva

Risposta 2: Il testamento pubblico e' un atto irrevocabile

Risposta 3: Il  testamento  pubblico  e'  revocabile solo mediante un
            altro testamento pubblico

Risposta 4: Il  testamento  pubblico  e'  revocabile solo mediante un
            atto  ricevuto  da notaio in presenza di due testimoni in
            cui  il  testatore  personalmente dichiara di revocare la
            disposizione anteriore

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Numero: 1866
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  si rivolge al notaio Romolo Romani chiedendogli di
            ricevere  un testamento pubblico contenente unicamente il
            riconoscimento  di  Mevio  quale  suo figlio naturale. Il
            notaio gli dira' che:

Risposta 1: puo' ricevere tale atto in forma di testamento pubblico

Risposta 2: non  puo'  ricevere tale atto, poiche' il testamento deve
            sempre   contenere   anche   disposizioni   di  carattere
            patrimoniale

Risposta 3: non  puo' ricevere tale atto poiche' il riconoscimento di
            figlio   naturale   non   puo'  essere  contenuto  in  un
            testamento

Risposta 4: puo'  ricevere  tale  testamento purche' l'altro genitore
            naturale abbia gia' effettuato il riconoscimento

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Numero: 1867
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Qualora   il   testatore   indichi  nel  testamento  beni
            determinati   ovvero   un  complesso  di  beni,  puo'  la
            disposizione definirsi a titolo universale?

Risposta 1: Si',  quando risulti che il testatore ha inteso assegnare
            quei beni come quota del patrimonio

Risposta 2: Si',  purche'  il valore dei beni assegnati sia superiore
            ad un quarto del valore dell'asse ereditario

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  il  patrimonio  ereditario  comprenda
            esclusivamente beni immobili

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Numero: 1868
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I coniugi Tizio e Tizia e il loro figlio maggiore di eta'
            Caio  si recano dal notaio e gli chiedono di esprimere un
            parere  su  di  un  testamento  del seguente tenore: "noi
            sottoscritti  Tizio,  Tizia e Caio nominiamo nostro erede
            universale   il   nostro   rispettivo   nipote  e  figlio
            Caietto.". Il notaio rispondera':

Risposta 1: che trattasi di testamento congiuntivo e, in quanto tale,
            non consentito dalla legge

Risposta 2: che  trattasi di testamento pienamente valido a tutti gli
            effetti

Risposta 3: che  trattasi  di  testamento che, seppur congiuntivo, e'
            consentito  dalla  legge solo in quanto a vantaggio di un
            discendente

Risposta 4: che  trattasi di testamento simultaneo e, in quanto tale,
            consentito dalla legge

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Numero: 1869
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I  coniugi  Tizio  e  Tizia  si  recano dal notaio Romolo
            Romani  e  gli  chiedono  di  esprimere  un  parere su un
            testamento del seguente tenore: "noi sottoscritti Tizio e
            Tizia  ci nominiamo eredi universali l'uno dell'altra dei
            nostri rispettivi patrimoni.". Il notaio rispondera':

Risposta 1: che trattasi comunque di testamento congiuntivo reciproco
            e, in quanto tale, non consentito dalla legge

Risposta 2: che  trattasi di testamento pienamente valido a tutti gli
            effetti

Risposta 3: che  trattasi  di  testamento  che,  seppur reciproco, e'
            consentito  dalla  legge  solo  in  quanto a vantaggio di
            entrambi i coniugi

Risposta 4: che  trattasi  di  testamento  a favore di legittimari e,
            come tale, consentito dalla legge

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Numero: 1870
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia  si recano dal notaio e gli espongono: di
            essere  fra  loro  coniugati,  di  non  avere  figli  ne'
            ascendenti   viventi   e   di   volere   fare  testamento
            congiuntivo,   nel   medesimo  atto,  a  vantaggio  della
            fondazione "Alfa". Il notaio rispondera' loro che:

Risposta 1: Non si puo' fare testamento congiuntivo nel medesimo atto

Risposta 2: Si  puo'  fare  testamento  congiuntivo nel medesimo atto
            solo  nell'ipotesi  prospettata  poiche'  le disposizioni
            sono a vantaggio di un ente

Risposta 3: Si  puo'  in  ogni  caso  fare testamento congiuntivo nel
            medesimo atto

Risposta 4: Si  puo'  fare  testamento  congiuntivo nel medesimo atto
            solo se le disposizioni siano a reciproco vantaggio

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Numero: 1871
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  e  Tizia  si recano dal notaio e gli espongono: di
            essere  fra  loro  coniugati,  di  non  avere  figli  ne'
            ascendenti  viventi  e  di  volere  fare  testamento  con
            disposizione  reciproca  nel  medesimo  atto.  Il  notaio
            rispondera' loro che:

Risposta 1: Non si puo' fare testamento reciproco nel medesimo atto

Risposta 2: Si   puo'   fare   testamento   nel  medesimo  atto  solo
            nell'ipotesi  prospettata  poiche' le disposizioni sono a
            reciproco vantaggio

Risposta 3: Si puo' in ogni caso fare testamento nel medesimo atto

Risposta 4: Si  puo'  fare  testamento  nel  medesimo atto solo se le
            disposizioni   sono  a  vantaggio  dei  rispettivi  eredi
            legittimi

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Numero: 1872
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, possono due o piu' persone
            fare testamento nel medesimo atto?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: Si', ma solo se le disposizioni riguardino esclusivamente
            i rispettivi eredi legittimi

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  le  disposizioni  siano  a  reciproco
            vantaggio

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Numero: 1873
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La   nullita'   della   disposizione   testamentaria,  da
            qualunque causa dipenda, non puo' essere fatta valere:

Risposta 1: da  chi,  conoscendo la causa della nullita', ha, dopo la
            morte del testatore, confermato la disposizione o dato ad
            essa volontaria esecuzione

Risposta 2: da  chi,  pur non conoscendo la causa della nullita', ha,
            dopo la morte del testatore, confermato la disposizione o
            dato ad essa volontaria esecuzione

Risposta 3: da  chi,  conoscendo  la  causa della nullita', ha, prima
            della  morte  del  testatore,  manifestato la volonta' di
            confermare  la  disposizione  o  dare  ad essa volontaria
            esecuzione

Risposta 4: da  chi,  pur non conoscendo la causa della nullita', ha,
            prima  della morte del testatore, manifestato la volonta'
            di  confermare  qualsiasi disposizione o darvi volontaria
            esecuzione

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Numero: 1874
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  celibe  e senza figli, senza ascendenti in vita e
            fratello   di   Mevio,   ha   nominato  erede  universale
            l'estraneo    Sempronio,   il   quale   dopo   due   mesi
            dall'apertura della successione accetta l'eredita' e dopo
            altri  due  mesi vende un immobile caduto in successione.
            Sei  anni  dopo  la  vendita  del suddetto immobile Mevio
            intende   impugnare   il   testamento  del  fratello  per
            incapacita' di testare. Tale impugnazione:

Risposta 1: si e' prescritta nel termine di cinque anni dal giorno in
            cui   e'   stata   data   esecuzione   alle  disposizioni
            testamentarie

Risposta 2: e' imprescrittibile

Risposta 3: si  e'  prescritta  nel termine di cinque anni dal giorno
            della presentazione della denuncia di successione

Risposta 4: si  prescrive nel termine di dieci anni dal giorno in cui
            si e' aperta la successione

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Numero: 1875
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile coloro che non hanno compiuto
            la maggiore eta' sono capaci di testare?

Risposta 1: No

Risposta 2: No, salvo che trattasi di minore emancipato

Risposta 3: Si',  con il compimento del sedicesimo anno d'eta' e solo
            se  vi  consentano  i genitori o il genitore esercente in
            via  esclusiva  la  potesta',  se  trattasi  di minori in
            potestate,   ovvero  il  tutore  se  trattasi  di  minori
            soggetti  a  tutela, con la preventiva autorizzazione del
            Tribunale

Risposta 4: Si',  ma  solo  se vi consentano i genitori o il genitore
            esercente  in  via  esclusiva la potesta', se trattasi di
            minori  in  potestate,  ovvero  il  tutore se trattasi di
            minori    soggetti    a   tutela,   con   la   preventiva
            autorizzazione del Tribunale

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Numero: 1876
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nei  casi  di  incapacita' di testare previsti dal codice
            civile da chi puo' essere impugnato il testamento?

Risposta 1: Da chiunque vi abbia interesse

Risposta 2: Soltanto  da  coloro  che,  in  caso  di annullamento del
            testamento,  sarebbero  chiamati  a succedere quali eredi
            legittimi

Risposta 3: Soltanto  dai  creditori  del  testatore  o dai creditori
            dell'erede che abbia accettato con beneficio d'inventario
            un'eredita'   le  cui  passivita'  siano  superiori  alle
            attivita'

Risposta 4: Soltanto dai legittimari se lesi o pretermessi

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Numero: 1877
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    E'  soggetta a prescrizione l'azione diretta ad impugnare
            il testamento per incapacita' di testare?

Risposta 1: Si',  nel  termine  di  cinque  anni dal giorno in cui e'
            stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie

Risposta 2: No, e' imprescrittibile

Risposta 3: Si',   nel  termine  di  cinque  anni  dal  giorno  della
            presentazione della denuncia di successione

Risposta 4: Si',  nel  termine  di dieci anni dal giorno in cui si e'
            aperta la successione

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Numero: 1878
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile gli interdetti per infermita'
            di mente sono capaci di testare?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',   per   le   sole   disposizioni   a  carattere  non
            patrimoniale

Risposta 3: Si', ma solo se vi consenta il tutore

Risposta 4: Si',   ma   solo  se  vi  consenta  il  tutore  e  previa
            autorizzazione del giudice tutelare

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Numero: 1879
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio si reca dal notaio e gli espone: che e' deceduto il
            proprio  fratello  Caio,  celibe  e  senza  figli,  e  la
            successione  e'  regolata  da  testamento olografo con il
            quale il defunto, mentre era in stato di interdizione per
            infermita'  di  mente,  ha  disposto  a favore dell'amica
            Sempronia.  Il notaio, interpellato sulla possibilita' di
            impugnare il testamento, rispondera' che il testamento:

Risposta 1: Puo'  essere  impugnato  da  chiunque  vi  ha interesse e
            l'azione  si  prescrive  nel  termine  di cinque anni dal
            giorno  in cui e' stata data esecuzione alle disposizioni
            testamentarie

Risposta 2: Puo'  essere  impugnato  solo  da  coloro che, in caso di
            annullamento   del  testamento,  sarebbero,  come  Tizio,
            chiamati  a succedere quali eredi legittimi e l'azione si
            prescrive   nel   termine   di  cinque  anni  dal  giorno
            dell'apertura della successione

Risposta 3: Puo'  essere  impugnato  solo  dai  legittimari se lesi o
            pretermessi e l'azione si prescrive nel termine di cinque
            anni dal giorno dell'apertura della successione

Risposta 4: Puo'  essere  impugnato  da  chiunque  vi  ha interesse e
            l'azione e' imprescrittibile

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Numero: 1880
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio si reca dal notaio e gli espone: che e' deceduto suo
            fratello  Sempronio  e  la  successione  e'  regolata  da
            testamento  olografo con il quale il testatore, minore di
            eta',  ha  disposto  a favore dell'amica Caia. Il notaio,
            interpellato   sulla   possibilita'   di   impugnare   il
            testamento, rispondera' che il testamento:

Risposta 1: Puo'  essere  impugnato  da  chiunque  vi  ha interesse e
            l'azione  si  prescrive  nel  termine  di cinque anni dal
            giorno  in cui e' stata data esecuzione alle disposizioni
            testamentarie

Risposta 2: Puo'  essere  impugnato  solo  da  coloro che, in caso di
            annullamento   del  testamento,  sarebbero,  come  Tizio,
            chiamati  a succedere quali eredi legittimi e l'azione si
            prescrive   nel   termine   di  cinque  anni  dal  giorno
            dell'apertura della successione

Risposta 3: Puo'  essere  impugnato  solo  dai  legittimari se lesi o
            pretermessi e l'azione si prescrive nel termine di cinque
            anni dal giorno dell'apertura della successione

Risposta 4: Puo'  essere  impugnato  da  chiunque  vi  ha interesse e
            l'azione e' imprescrittibile

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Numero: 1881
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio  si  reca  dal notaio e gli espone: che e' deceduto,
            senza  lasciare  legittimari,  il  suo amico Sempronio il
            quale  con  un primo testamento olografo aveva disposto a
            suo  favore e con un secondo testamento olografo, redatto
            quando gia' il testatore era interdetto per infermita' di
            mente,   aveva   dichiarato   di  revocare  in  tutto  la
            precedente  disposizione  ed  aveva  disposto a favore di
            Caia.  Il  notaio,  interpellato  sulla  possibilita'  di
            impugnare il secondo testamento, rispondera' che Caio:

Risposta 1: puo' impugnarlo

Risposta 2: non  puo'  impugnarlo  non  essendo  legittimario  leso o
            pretermesso

Risposta 3: non  puo'  impugnarlo  non  essendo  chiamato a succedere
            quale erede legittimo

Risposta 4: non puo' impugnarlo non essendo creditore del testatore o
            creditore  dell'erede  che,  in  caso di annullamento del
            testamento, sarebbe chiamato a succedere

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Numero: 1882
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   si  reca  dal  notaio  e  gli  espone:  di  avere
            diciassette  anni  compiuti,  di  essere  emancipato e di
            voler disporre per testamento a favore della moglie Tizia
            maggiorenne. Il notaio gli rispondera' che:

Risposta 1: Non  puo'  disporre per testamento non avendo compiuto la
            maggiore eta'

Risposta 2: Puo'  disporre  per testamento pur non avendo compiuto la
            maggiore eta' in quanto emancipato

Risposta 3: Puo'   disporre   per   testamento   avendo  compiuto  il
            sedicesimo anno d'eta'

Risposta 4: Puo'  disporre  per  testamento  solo  se assistito da un
            curatore   speciale  nominato  dal  giudice  tutelare  ed
            autorizzato  al  compimento  di  tale  atto trovandosi il
            minore in conflitto d'interessi con il coniuge curatore

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Numero: 1883
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio,  facoltoso  proprietario  di numerosi immobili
            coniugato  con  Martina,  e' padre di Caio e Tizio, figli
            legittimi,    e    di   Filano,   figlio   naturale   non
            riconoscibile. Egli muore senza testamento ed in vita non
            ha  mai stipulato atti in favore dei figli o del coniuge,
            ne' effettuato alcun tipo di donazione. In questo caso:

Risposta 1: Filano ha diritto di ottenere dagli eredi, in proporzione
            a  quanto  questi  hanno ricevuto dal defunto, un assegno
            vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di
            eredita'   alla   quale  avrebbe  avuto  diritto,  se  la
            filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta

Risposta 2: Filano ha diritto ad una quota di eredita' in misura pari
            alla  meta' della quota complessivamente spettante a Caio
            e Tizio

Risposta 3: Filano  ha  facolta'  di chiedere agli eredi una quota di
            eredita'  o  un  assegno vitalizio, ma questo non puo' in
            nessun  caso essere superiore all'ammontare della rendita
            di un quarto dell'intera eredita'

Risposta 4: Filano  avra'  diritto  esclusivamente  al  mantenimento,
            all'istruzione  e  all'educazione, nei limiti della meta'
            della   quota  ereditaria  spettante  ad  uno  dei  figli
            legittimi

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Numero: 1884
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio,  facoltoso  proprietario  di numerosi immobili
            coniugato   con   Martina,  e'  padre  di  Tizio,  figlio
            legittimo,  e  di  Caio  e  Filano,  figli  naturali  non
            riconoscibili. Egli muore senza testamento ed in vita non
            ha mai stipulato atti in favore del figlio o del coniuge,
            ne' effettuato alcun tipo di donazione. In questo caso:

Risposta 1: Caio  e  Filano hanno diritto di ottenere dagli eredi, in
            proporzione  a  quanto questi hanno ricevuto dal defunto,
            un  assegno  vitalizio  pari  all'ammontare della rendita
            della  quota  di  eredita'  alla  quale  avrebbero  avuto
            diritto,  se  la  filiazione  fosse  stata  dichiarata  o
            riconosciuta

Risposta 2: Caio  e  Filano  hanno  diritto  ciascuno ad una quota di
            eredita'  in misura pari alla meta' della quota spettante
            a Tizio

Risposta 3: Caio  e  Filano hanno facolta' di chiedere agli eredi una
            quota  di  eredita' o un assegno vitalizio, ma questo non
            puo'  in nessun caso essere superiore all'ammontare della
            rendita di un quarto dell'intera eredita'

Risposta 4: Caio   e   Filano   avranno   diritto  esclusivamente  al
            mantenimento, all'istruzione e all'educazione, nei limiti
            della  meta'  della  quota ereditaria spettante al figlio
            legittimo

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Numero: 1885
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio,  facoltoso  proprietario  di numerosi immobili
            coniugato  con Martina, e' padre di Tizio e Filano, figli
            legittimi,  e di Caio, figlio naturale non riconoscibile.
            Egli  muore  senza  testamento  ed  in  vita  non  ha mai
            stipulato  atti  in  favore  dei figli o del coniuge, ne'
            effettuato alcun tipo di donazione. In questo caso:

Risposta 1: Caio ha diritto di ottenere dagli eredi, in proporzione a
            quanto  questi  hanno  ricevuto  dal  defunto, un assegno
            vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di
            eredita'   alla   quale  avrebbe  avuto  diritto,  se  la
            filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta

Risposta 2: Caio  ha  diritto ad una quota di eredita' in misura pari
            alla meta' della quota complessivamente spettante a Tizio
            e Filano

Risposta 3: Caio  ha  facolta'  di  chiedere  agli eredi una quota di
            eredita'  o  un  assegno vitalizio, ma questo non puo' in
            nessun  caso essere superiore all'ammontare della rendita
            di un quarto dell'intera eredita'

Risposta 4: Caio   avra'   diritto  esclusivamente  al  mantenimento,
            all'istruzione  e  all'educazione, nei limiti della meta'
            della   quota  ereditaria  spettante  ad  uno  dei  figli
            legittimi

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Numero: 1886
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Filano, ricco proprietario terriero coniugato con Marina,
            e' padre di Tizio e Mevio, figli legittimi, e di Martino,
            figlio  naturale  non riconoscibile. Egli muore e dispone
            dell'intero  patrimonio  nominando  per  testamento eredi
            universali  Tizio  e  Mevio. In vita Filano ha effettuato
            donazioni  solo  in favore di Marina e non ha fatto alcun
            altro   tipo   di   liberalita';   Marina   ha   ricevuto
            attribuzioni  patrimoniali  il  cui  valore  e'  di  poco
            superiore  a quanto alla stessa sarebbe spettato a titolo
            di legittima. In questo caso:

Risposta 1: Martino  ha  diritto  di  ottenere  dagli  eredi  e dalla
            donataria,  in proporzione a quanto questi hanno ricevuto
            dal  defunto,  un  assegno  vitalizio  pari all'ammontare
            della  rendita della quota di eredita' alla quale avrebbe
            avuto  diritto, se la filiazione fosse stata dichiarata o
            riconosciuta

Risposta 2: Martino  ha  diritto  ad  una quota di eredita' in misura
            pari  alla meta' della quota complessivamente spettante a
            titolo  di  legittima  a  Tizio  e Mevio, ma questi hanno
            facolta'   di  attribuirgli  un  assegno  vitalizio  pari
            all'ammontare  della  rendita  della meta' di quanto allo
            stesso spetterebbe a titolo di legittima

Risposta 3: Martino  ha  facolta' di chiedere agli eredi una quota di
            eredita'  o  un  assegno vitalizio, ma questo non puo' in
            nessun  caso essere superiore all'ammontare della rendita
            di un quarto dell'intera eredita' ne' all'ammontare della
            rendita delle donazioni ricevute da Marina

Risposta 4: Martino  avra'  diritto  esclusivamente  al mantenimento,
            all'istruzione  e  all'educazione, nei limiti della meta'
            della  quota  ereditaria  attribuita  ad  uno  dei  figli
            legittimi

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Numero: 1887
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Sempronio,  facoltoso  proprietario  di numerosi immobili
            coniugato  con  Martina, e' padre di Filano e Caio, figli
            legittimi, e di Tizio, figlio naturale non riconoscibile.
            Egli  muore  senza  testamento  ed  in  vita  non  ha mai
            stipulato  atti  in  favore  dei figli o del coniuge, ne'
            effettuato alcun tipo di donazione. In questo caso:

Risposta 1: Tizio  ha diritto di ottenere dagli eredi, in proporzione
            a  quanto  questi  hanno ricevuto dal defunto, un assegno
            vitalizio pari all'ammontare della rendita della quota di
            eredita'   alla   quale  avrebbe  avuto  diritto,  se  la
            filiazione fosse stata dichiarata o riconosciuta

Risposta 2: Tizio  ha diritto ad una quota di eredita' in misura pari
            alla  meta'  della  quota  complessivamente  spettante  a
            Filano e Caio

Risposta 3: Tizio  ha  facolta'  di  chiedere agli eredi una quota di
            eredita'  o  un  assegno vitalizio, ma questo non puo' in
            nessun  caso essere superiore all'ammontare della rendita
            di un quarto dell'intera eredita'

Risposta 4: Tizio   avra'  diritto  esclusivamente  al  mantenimento,
            all'istruzione  e  all'educazione, nei limiti della meta'
            della   quota  ereditaria  spettante  ad  uno  dei  figli
            legittimi

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Numero: 1888
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Le  disposizioni  a favore del notaio a cui il testamento
            segreto e' stato consegnato in plico non sigillato sono:

Risposta 1: Nulle

Risposta 2: Valide ed efficaci

Risposta 3: Nulle,  salvo  che  il  notaio  sia  un  legittimario del
            testatore

Risposta 4: Annullabili

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Numero: 1889
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Le  disposizioni  a  favore  della  persona  diversa  dal
            testatore,  la  quale  ha  scritto  il testamento segreto
            sono:

Risposta 1: Nulle,  salvo  che  siano  approvate di mano dello stesso
            testatore o nell'atto della consegna

Risposta 2: Nulle in ogni caso

Risposta 3: Valide ed efficaci

Risposta 4: Annullabili

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Numero: 1890
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Le  disposizioni  a favore del notaio a cui il testamento
            segreto e' stato consegnato in plico sigillato sono:

Risposta 1: Valide

Risposta 2: Nulle

Risposta 3: Annullabili

Risposta 4: Nulle,  salvo  che  siano  approvate di mano dello stesso
            testatore o nell'atto della consegna

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Numero: 1891
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in tema di incapacita' del
            protutore a ricevere per testamento, si considera persona
            interposta:

Risposta 1: La  madre del protutore, anche se chiamata congiuntamente
            con lui

Risposta 2: Il fratello o la sorella del protutore, anche se chiamati
            congiuntamente con lui

Risposta 3: L'avo del protutore, anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 4: L'affine  in linea collaterale, entro il terzo grado, del
            protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui

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Numero: 1892
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in tema di incapacita' del
            tutore  a  ricevere  per testamento, si considera persona
            interposta:

Risposta 1: La madre del tutore, anche se chiamata congiuntamente con
            lui

Risposta 2: Il  fratello  o  la sorella del tutore, anche se chiamati
            congiuntamente con lui

Risposta 3: L'avo  del  tutore,  anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 4: L'affine  in linea collaterale, entro il terzo grado, del
            tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui

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Numero: 1893
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in tema di incapacita' del
            protutore a ricevere per testamento, si considera persona
            interposta:

Risposta 1: Il    coniuge    del   protutore,   anche   se   chiamato
            congiuntamente con lui

Risposta 2: Il fratello o la sorella del protutore, anche se chiamati
            congiuntamente con lui

Risposta 3: L'avo del protutore, anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 4: L'affine  in linea collaterale, entro il terzo grado, del
            protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui

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Numero: 1894
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in tema di incapacita' del
            protutore a ricevere per testamento, si considera persona
            interposta:

Risposta 1: Il  padre del protutore, anche se chiamato congiuntamente
            con lui

Risposta 2: Il fratello o la sorella del protutore, anche se chiamati
            congiuntamente con lui

Risposta 3: L'avo del protutore, anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 4: L'affine  in linea collaterale, entro il terzo grado, del
            protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui

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Numero: 1895
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in tema di incapacita' del
            protutore a ricevere per testamento, si considera persona
            interposta:

Risposta 1: Il   discendente   del   protutore,   anche  se  chiamato
            congiuntamente con lui

Risposta 2: Il fratello o la sorella del protutore, anche se chiamati
            congiuntamente con lui

Risposta 3: L'avo del protutore, anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 4: L'affine  in linea collaterale, entro il terzo grado, del
            protutore, anche se chiamato congiuntamente con lui

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Numero: 1896
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in tema di incapacita' del
            tutore  a  ricevere  per testamento, si considera persona
            interposta:

Risposta 1: Il    discendente   del   tutore,   anche   se   chiamato
            congiuntamente con lui

Risposta 2: Il  fratello  o  la sorella del tutore, anche se chiamati
            congiuntamente con lui

Risposta 3: L'avo  del  tutore,  anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 4: L'affine  in linea collaterale, entro il terzo grado, del
            tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui

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Numero: 1897
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in tema di incapacita' del
            tutore  a  ricevere  per testamento, si considera persona
            interposta:

Risposta 1: Il  coniuge  del tutore, anche se chiamato congiuntamente
            con lui

Risposta 2: Il  fratello  o  la sorella del tutore, anche se chiamati
            congiuntamente con lui

Risposta 3: L'avo  del  tutore,  anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 4: L'affine  in linea collaterale, entro il terzo grado, del
            tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui

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Numero: 1898
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, in tema di incapacita' del
            tutore  a  ricevere  per testamento, si considera persona
            interposta:

Risposta 1: Il padre del tutore, anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 2: Il  fratello  o  la sorella del tutore, anche se chiamati
            congiuntamente con lui

Risposta 3: L'avo  del  tutore,  anche se chiamato congiuntamente con
            lui

Risposta 4: L'affine  in linea collaterale, entro il terzo grado, del
            tutore, anche se chiamato congiuntamente con lui

-------------------------------------------------------------------
Numero: 1899
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La sottoscrizione del testamento olografo:

Risposta 1: E'  valida  quando  designa  con  certezza la persona del
            testatore  ancorche'  non  sia  fatta  indicando  nome  e
            cognome

Risposta 2: E'  valida soltanto se e' fatta indicando nome, cognome e
            data di nascita del testatore

Risposta 3: E'  valida  soltanto  se indichi almeno il nome e cognome
            del testatore

Risposta 4: E'  valida  soltanto  se  indichi  almeno  il cognome del
            testatore

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Numero: 1900
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  un  testamento  pubblico,  ove il testatore non possa
            sottoscrivere, il notaio dovra':

Risposta 1: Far dichiarare al testatore la causa che glielo impedisce
            e  far  menzione  di  questa  dichiarazione  prima  della
            lettura dell'atto

Risposta 2: Far dichiarare al testatore la causa che glielo impedisce
            e far menzione di questa dichiarazione in qualunque punto
            del testo dell'atto purche' prima delle sottoscrizioni

Risposta 3: Dichiarare  che si e' accertato della causa che impedisce
            la sottoscrizione

Risposta 4: Dichiarare  che si e' accertato della causa che impedisce
            la sottoscrizione mediante apposita menzione da inserirsi
            prima della menzione della lettura dell'atto

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Numero: 1901
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  caso  di  testamento  pubblico  il  notaio,  dopo la
            redazione, deve tra l'altro:

Risposta 1: dare  lettura del testamento al testatore in presenza dei
            testimoni

Risposta 2: sigillare  il  foglio che contiene il testamento di guisa
            che non lo si possa aprire senza rottura o alterazione

Risposta 3: dare  lettura  del  testamento solo al testatore senza la
            necessaria presenza dei testimoni

Risposta 4: far  dichiarare  al  testatore  che lo riconosce conforme
            alla  propria  volonta'  e fargli scrivere di suo pugno e
            sottoscrivere tale dichiarazione in calce al testamento

-------------------------------------------------------------------
Numero: 1902
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In   un  testamento  pubblico,  ove  il  testatore  possa
            sottoscrivere  solo  con  grave  difficolta',  il  notaio
            dovra':

Risposta 1: far  dichiarare  al  testatore la causa e far menzione di
            questa dichiarazione prima della lettura dell'atto

Risposta 2: far  dichiarare  al  testatore la causa e far menzione di
            questa  dichiarazione  anche  dopo  la  lettura dell'atto
            purche' prima delle sottoscrizioni

Risposta 3: dichiarare  che  si e' accertato della causa per la quale
            il   testatore   puo'   sottoscrivere   solo   con  grave
            difficolta'  inserendo  tale  dichiarazione  prima  della
            lettura dell'atto

Risposta 4: dichiarare  che  si e' accertato della causa per la quale
            il   testatore   puo'   sottoscrivere   solo   con  grave
            difficolta'  inserendo  tale  dichiarazione anche dopo la
            lettura dell'atto purche' prima delle sottoscrizioni

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Numero: 1903
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I   minori   non   s'intendono   decaduti  dal  beneficio
            dell'inventario:

Risposta 1: se  non  al  compimento  di  un anno dalla maggiore eta',
            qualora  entro  tale termine non si siano conformati alle
            norme in materia di beneficio d'inventario

Risposta 2: se  non  al compimento della maggiore eta', qualora entro
            tale  termine  non  si  siano  conformati  alle  norme in
            materia di beneficio d'inventario

Risposta 3: se  non  al  compimento  di due anni dalla maggiore eta',
            qualora  entro  tale termine non si siano conformati alle
            norme in materia di beneficio d'inventario

Risposta 4: se  non  al  compimento  di  un anno dalla maggiore eta',
            anche  se  entro  tale  termine  si siano conformati alle
            norme in materia di beneficio d'inventario

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Numero: 1904
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, il testamento segreto puo'
            essere scritto:

Risposta 1: Dal testatore o da un terzo

Risposta 2: Soltanto dal testatore

Risposta 3: Soltanto da un terzo

Risposta 4: Soltanto da un notaio

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Numero: 1905
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  ricevere  il  testamento  pubblico  la  presenza dei
            testimoni e' necessaria:

Risposta 1: Sia  al  momento  della  dichiarazione  di  volonta'  del
            testatore,  sia al momento della lettura e sottoscrizione
            del testamento

Risposta 2: Solo  al  momento  della  lettura  e  sottoscrizione  del
            testamento

Risposta 3: Solo al momento dell'identificazione del testatore

Risposta 4: Solo  al  momento  della dichiarazione della volonta' del
            testatore

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Numero: 1906
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tra le formalita' del testamento segreto e' stabilito che
            la  carta  su cui sono stese le disposizioni o quella che
            serve da involto:

Risposta 1: Dev'essere  sigillata  con  un'impronta,  in guisa che il
            testamento non si possa aprire ne' estrarre senza rottura
            o alterazione

Risposta 2: Dev'essere   sigillata   secondo   modalita'  scelte  dal
            testatore, avendo cura di consentire che il testamento si
            possa   aprire   o   estrarre   senza  alcuna  rottura  o
            alterazione

Risposta 3: Dev'essere  chiusa  in  un  plico,  cosi' da escludere la
            lettura  delle  disposizioni, consentendo tuttavia che il
            testamento  si  possa  estrarre  senza  alcuna  rottura o
            alterazione

Risposta 4: Deve  essere  ripiegata  in  modo da escludere la lettura
            delle disposizioni e non deve contenere impronte o segni

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Numero: 1907
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se   nel   testamento  olografo  manca  l'autografia,  il
            testamento e':

Risposta 1: Nullo

Risposta 2: Valido,  purche'  redatto  in  presenza  di  testimoni  e
            sottoscritto di mano dal testatore

Risposta 3: Annullabile

Risposta 4: Valido, purche' sia sottoscritto di mano del testatore

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Numero: 1908
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, e' soggetta a prescrizione
            l'azione  di  annullamento  del  testamento  segreto  per
            difetto di forma?

Risposta 1: Si',  nel  termine  di  cinque  anni dal giorno in cui e'
            stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  nel  termine  di  cinque  anni dal giorno in cui e'
            stata presentata la dichiarazione di successione

Risposta 4: Si',  nel  termine  di  cinque  anni dal giorno in cui e'
            stato redatto il testamento

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Numero: 1909
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile, e' soggetta a prescrizione
            l'azione  di  annullamento  del  testamento  pubblico per
            difetto di forma?

Risposta 1: Si',  nel  termine  di  cinque  anni dal giorno in cui e'
            stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  nel  termine  di  cinque  anni dal giorno in cui e'
            stata presentata la dichiarazione di successione

Risposta 4: Si',  nel  termine  di  cinque  anni dalla apertura della
            successione

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Numero: 1910
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con quale dei seguenti atti la revocazione parziale di un
            testamento puo' a sua volta essere revocata?

Risposta 1: Con  un  atto  ricevuto  da  notaio  in  presenza  di due
            testimoni,  in cui il testatore personalmente dichiara di
            revocarla

Risposta 2: Con  dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale
            del  circondario ove domicilia o risiede il testatore, in
            cui il testatore dichiara personalmente di revocarla

Risposta 3: Con  scrittura  privata  autenticata  da notaio in cui il
            testatore dichiara personalmente di revocarla

Risposta 4: Con  scrittura  privata  autenticata nella sottoscrizione
            dal  funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune
            ove   il   testatore   risiede,   in   cui  il  testatore
            personalmente dichiara di revocarla

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Numero: 1911
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con quale dei seguenti atti la revocazione parziale di un
            testamento puo' a sua volta essere revocata?

Risposta 1: Con un nuovo testamento

Risposta 2: Con  dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale
            nella cui giurisdizione domicilia o risiede il testatore,
            in cui il testatore dichiara personalmente di revocarla

Risposta 3: Con  scrittura  privata  autenticata dal notaio in cui il
            testatore dichiara personalmente di revocarla

Risposta 4: Con  scrittura  privata  autenticata nella sottoscrizione
            dal  funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune
            ove   il   testatore   risiede,   in   cui  il  testatore
            personalmente dichiara di revocarla

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Numero: 1912
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con  quale  dei seguenti atti la revocazione totale di un
            testamento puo' a sua volta essere revocata?

Risposta 1: Con un nuovo testamento

Risposta 2: Con  dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale
            del  circondario ove domicilia o risiede il testatore, in
            cui il testatore dichiara personalmente di revocarla

Risposta 3: Con  scrittura  privata  autenticata dal notaio in cui il
            testatore dichiara personalmente di revocarla

Risposta 4: Con  scrittura  privata  autenticata nella sottoscrizione
            dal  funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune
            ove   il   testatore   risiede,   in   cui  il  testatore
            personalmente dichiara di revocarla

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Numero: 1913
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con  quale  dei seguenti atti la revocazione totale di un
            testamento puo' a sua volta essere revocata?

Risposta 1: Con  un  atto  ricevuto  da  notaio  in  presenza  di due
            testimoni,  in cui il testatore personalmente dichiara di
            revocarla

Risposta 2: Con  dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale
            nel  cui circondario domicilia o risiede il testatore, in
            cui il testatore dichiara personalmente di revocarla

Risposta 3: Con  scrittura  privata  autenticata dal notaio in cui il
            testatore dichiara personalmente di revocarla

Risposta 4: Con  scrittura  privata  autenticata nella sottoscrizione
            dal  funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune
            ove   il   testatore   risiede,   in   cui  il  testatore
            personalmente dichiara di revocarla

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Numero: 1914
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio con testamento pubblico nomina erede il figlio Caio
            e   lega   il   fondo   Tuscolano   all'amico  Sempronio.
            Successivamente   con   un   testamento  olografo,  senza
            revocare  espressamente il testamento precedente, lega lo
            stesso  fondo  Tuscolano  all'amico  Mevio. Il testamento
            posteriore:

Risposta 1: annulla il legato contenuto nel testamento precedente

Risposta 2: annulla l'intero testamento precedente

Risposta 3: comporta la devoluzione del legato a Mevio e Sempronio in
            parti uguali fra loro

Risposta 4: non  annulla  nessuna  delle  disposizioni  contenute nel
            testamento precedente

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Numero: 1915
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   con  testamento  olografo  nomina  erede  l'amico
            Sempronio.   Successivamente   con  un  altro  testamento
            olografo,  senza  revocare  espressamente  il  testamento
            precedente,  nomina  erede  l'amico Mevio, vedovo con tre
            figli.  Alla morte di Tizio vengono pubblicati entrambi i
            testamenti  e  Mevio  rinuncia all'eredita'. Tenuto conto
            che  ne'  Sempronio  ne'  Mevio  sono  parenti  di Tizio,
            l'eredita' si devolve:

Risposta 1: Agli eredi legittimi di Tizio

Risposta 2: A Sempronio in forza del primo testamento

Risposta 3: Ai discendenti di Mevio per rappresentazione

Risposta 4: Agli eredi legittimi di Mevio e di Tizio in parti uguali

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Numero: 1916
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   con  testamento  olografo  nomina  erede  l'amico
            Sempronio.   Successivamente   con  un  altro  testamento
            olografo,  senza  revocare  espressamente  il  testamento
            precedente,  nomina  erede  l'amico Mevio, vedovo con tre
            figli,  il  quale  premuore  al  testatore. Alla morte di
            Tizio  vengono  pubblicati  entrambi i testamenti. Tenuto
            conto  che ne' Sempronio ne' Mevio sono parenti di Tizio,
            l'eredita' si devolve:

Risposta 1: Agli eredi legittimi di Tizio

Risposta 2: A Sempronio in forza del primo testamento

Risposta 3: Ai discendenti di Mevio per rappresentazione

Risposta 4: Agli eredi legittimi di Mevio e di Tizio in parti uguali

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Numero: 1917
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testamento  olografo  distrutto  solo  in  parte e da
            persona    diversa   dal   testatore,   all'insaputa   di
            quest'ultimo, si considera revocato?

Risposta 1: No, ne' in tutto ne' in parte

Risposta 2: Si', per intero

Risposta 3: Si', solo per la parte distrutta

Risposta 4: No, salvo che per la parte distrutta

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Numero: 1918
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testamento olografo interamente cancellato da persona
            diversa  dal testatore e all'insaputa di quest'ultimo, si
            considera revocato?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si,  salvo  che  il  testamento  contenga  istituzioni in
            favore di eredi non legittimari

Risposta 4: No,  salvo  che il testamento contenga anche disposizioni
            di carattere non patrimoniale

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Numero: 1919
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testamento  olografo  interamente lacerato da persona
            diversa  dal testatore e all'insaputa di quest'ultimo, si
            considera revocato?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si,  salvo  che  il  testamento  contenga  istituzioni in
            favore di eredi non legittimari

Risposta 4: No,  salvo  che il testamento contenga anche disposizioni
            di carattere non patrimoniale

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Numero: 1920
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testamento  olografo  cancellato  solo  in parte e da
            persona    diversa   dal   testatore,   all'insaputa   di
            quest'ultimo, si considera revocato?

Risposta 1: No, ne' in tutto ne' in parte

Risposta 2: Si', per intero

Risposta 3: Si', solo per la parte cancellata

Risposta 4: No, salvo che per la parte cancellata

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Numero: 1921
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testamento  olografo interamente distrutto da persona
            diversa  dal testatore e all'insaputa di quest'ultimo, si
            considera revocato?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si',  salvo  che  il  testamento  contenga istituzioni in
            favore di eredi non legittimari

Risposta 4: No,  salvo  che il testamento contenga anche disposizioni
            di carattere non patrimoniale

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Numero: 1922
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testamento  olografo  lacerato  solo  in  parte  e da
            persona    diversa   dal   testatore,   all'insaputa   di
            quest'ultimo, si considera revocato?

Risposta 1: No, ne' in tutto ne' in parte

Risposta 2: Si', per intero

Risposta 3: Si', solo per la parte lacerata

Risposta 4: No, salvo che per la parte lacerata

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Numero: 1923
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  data  10  maggio  1992  Tizio ha depositato presso il
            notaio  il  suo  testamento segreto con il quale nominava
            unico   erede   universale   l'amico   Caio.   La  scheda
            testamentaria era stata scritta, datata e sottoscritta da
            Tizio  interamente  di suo pugno. In data 30 luglio 1998,
            Tizio  ha  ritirato il suddetto testamento dalle mani del
            notaio,  il  quale  ha  redatto  il  relativo  verbale di
            ritiro.  Tizio,  privo  di eredi legittimari, muore senza
            aver  fatto altri testamenti e nella sua cassaforte viene
            ritrovato  integro  il  testamento  ritirato il 30 luglio
            1998. L'eredita' di Tizio si devolvera' pertanto:

Risposta 1: a Caio

Risposta 2: agli eredi legittimi di Tizio

Risposta 3: agli  eredi  legittimi di Tizio, purche' parenti entro il
            sesto grado; in mancanza di questi, a Caio

Risposta 4: a  Caio,  nel  solo caso in cui nel verbale di ritiro del
            testamento  segreto  Tizio abbia espressamente dichiarato
            la   sua   volonta'   di   non  revocare  il  testamento,
            altrimenti, agli eredi legittimi di Tizio

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Numero: 1924
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  data  10 maggio 1992 Tizio ha regolarmente depositato
            presso  il  notaio il suo testamento segreto con il quale
            nominava  unico erede universale l'amico Caio. In data 30
            luglio  1998,  Tizio  ha  ritirato il suddetto testamento
            dalle  mani  del  notaio, il quale ha redatto il relativo
            verbale  di  ritiro.  Tizio,  privo di eredi legittimari,
            muore  senza  aver  fatto  altri  testamenti  e nella sua
            cassaforte viene ritrovato integro il testamento ritirato
            il  30  luglio  1998.  L'eredita'  di Tizio si devolvera'
            pertanto:

Risposta 1: a Caio, qualora la scheda testamentaria possa valere come
            testamento olografo

Risposta 2: a  Caio,  ancorche'  la  scheda  testamentaria  non possa
            valere come testamento olografo

Risposta 3: agli  eredi  legittimi  di Tizio, anche qualora la scheda
            testamentaria possa valere come testamento olografo

Risposta 4: a Caio, qualora la scheda testamentaria possa valere come
            testamento  olografo,  purche'  nel verbale di ritiro del
            testamento  segreto  Tizio abbia espressamente dichiarato
            la sua volonta' di non revocare il testamento

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Numero: 1925
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il ritiro del testamento segreto, ad opera del testatore,
            dalle  mani  del  notaio  o dell'archivista presso cui si
            trova depositato:

Risposta 1: non  importa  revocazione del testamento quando la scheda
            testamentaria puo' valere come testamento olografo

Risposta 2: importa in ogni caso revocazione del testamento

Risposta 3: non importa revocazione del testamento quando dal verbale
            di  restituzione  sia  fatta  constare  la  volonta'  del
            testatore di non revocarlo

Risposta 4: importa   revocazione  del  testamento  solo  quando  dal
            verbale  di  restituzione  sia fatta constare la volonta'
            del testatore di revocarlo

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Numero: 1926
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  ritiro  del  testamento segreto che il testatore Caio
            abbia  depositato  presso il notaio Romolo Romani importa
            revocazione della sua volonta' testamentaria?

Risposta 1: No,  quando la scheda testamentaria redatta da Caio possa
            valere, avendone i requisiti, come testamento olografo

Risposta 2: Si',  in  quanto  il  ritiro  del  testamento  segreto ne
            comporta  sempre revoca, anche se la scheda testamentaria
            abbia i requisiti formali del testamento olografo

Risposta 3: No,  quando la scheda testamentaria contenga disposizioni
            in favore di legittimari

Risposta 4: Si',  salvo  che  Caio  abbia  dattiloscritto,  datato  e
            firmato  la  scheda  testamentaria  alla  presenza di due
            testimoni

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Numero: 1927
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Mevio,  con testamento olografo, lega al figlio Filano un
            appartamento  in  Roma,  ma  prima  di morire lo vende in
            piena  proprieta' alla cara amica Calpurnia per il prezzo
            di  trecentomila  euro  di  cui  centomila  euro pagate e
            duecentomila  euro  da  pagare  in cinque anni a rate. Al
            momento   della  pubblicazione  del  predetto  testamento
            olografo,  il  legatario  Filano  chiede  al Notaio se il
            legato  in  proprio  favore e' ancora valido ed efficace,
            tenuto  conto che Calpurnia non ha ancora pagato l'intero
            prezzo. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: L'alienazione dell'appartamento, anche nel caso in cui il
            prezzo sia dilazionato, comporta, fatta salva la prova di
            una  diversa volonta' del testatore, la revoca del legato
            anche  quando  l'alienazione  e'  annullabile  per  cause
            diverse dai vizi del consenso

Risposta 2: L'alienazione dell'appartamento, anche nel caso in cui il
            prezzo sia dilazionato, comporta, senza che sia possibile
            la prova di una diversa volonta' del testatore, la revoca
            del  legato anche quando l'alienazione e' annullabile per
            vizi del consenso

Risposta 3: L'alienazione  dell'appartamento  non  comporta la revoca
            del legato nel solo caso in cui il prezzo sia dilazionato
            e pertanto il legato resta valido ed efficace e Filano ha
            solo  l'obbligo  di  restituire  a Calpurnia il prezzo da
            essa pagato fino al momento della morte di Mevio

Risposta 4: L'alienazione  dell'appartamento  non  comporta la revoca
            del  legato, fatta salva la prova di una diversa volonta'
            del testatore

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Numero: 1928
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  lega  a  Caio  un  quadro  di  sua  proprieta'; in
            seguito, con un contratto valido ed efficace, vende detto
            quadro.  Non  potendosi  provare una diversa volonta' del
            testatore, l'alienazione:

Risposta 1: Revoca il legato

Risposta 2: Non   comporta  la  revoca  del  legato  e  l'onerato  e'
            obbligato  ad  acquistare  la  proprieta'  del quadro dal
            terzo ed a trasferirlo al legatario

Risposta 3: Rende inefficace il legato, ma il legatario ha diritto ad
            una  somma  pari  al  valore  della  cosa legata al tempo
            dell'aperta successione

Risposta 4: Non  comporta  la  revoca  del legato, risultando onerato
            l'attuale proprietario

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Numero: 1929
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  coniugato  con Tizia e senza figli, con testamento
            olografo  in  data 12 gennaio 1972, nomina unica erede la
            moglie  e  lega  alla sorella Caia un appartamento. Il 15
            agosto 1972 nasce Tizietto, figlio di Tizia e Tizio, gia'
            concepito all'epoca della redazione del testamento. Tizio
            muore  il  30  dicembre  1998  senza  avere  revocato  il
            testamento  e  senza averne fatti altri. Tizietto si reca
            dal  notaio  chiedendogli  cosa  deve fare per tutelare i
            suoi diritti ereditari. Il notaio gli dira' che:

Risposta 1: dovra'  accettare  l'eredita' a lui devoluta in quanto le
            disposizioni testamentarie sono revocate di diritto

Risposta 2: dovra'    agire   giudizialmente   per   far   dichiarare
            l'inefficacia delle disposizioni testamentarie

Risposta 3: puo' solo impugnare il testamento di Tizio per lesione di
            legittima, non essendo revocate di diritto ne' revocabili
            le disposizioni testamentarie

Risposta 4: non  dovra' agire in alcun modo in quanto le disposizioni
            contenute  nel  testamento  sono  revocate di diritto nei
            limiti  in  cui  ledono  la  sua  legittima,  mentre sono
            pienamente efficaci per il resto

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Numero: 1930
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  celibe,  senza  ascendenti  ne'  discendenti, con
            testamento olografo in data 20 maggio 1975 lega all'amico
            Caio  il  fondo  Tuscolano  e nomina erede universale una
            fondazione  benefica.  Il  30  marzo 1985 Tizio riconosce
            come  figlio  naturale  Tizietto  nato il giorno 1 giugno
            1977  da  una sua relazione con Tizia che egli non ha mai
            voluto  sposare.Tizio muore il 15 ottobre 1998 senza aver
            revocato  il  testamento  e  senza  averne  fatti  altri.
            Tizietto,    unico    discendente,    intende   accettare
            l'eredita'. Pertanto:

Risposta 1: l'eredita'  di Tizio si devolvera' unicamente a favore di
            Tizietto,  essendo  revocati  di  diritto sia il legato a
            favore  di Caio sia l'istituzione di erede a favore della
            fondazione

Risposta 2: salva   la  quota  di  legittima  spettante  a  Tizietto,
            l'eredita'  di Tizio si devolvera' alla fondazione e Caio
            conseguira' il legato disposto in suo favore

Risposta 3: Caio  conseguira'  il  legato  disposto  in  suo favore e
            l'eredita'  di Tizio si devolvera' unicamente a Tizietto,
            essendo  revocata di diritto la sola istituzione di erede
            a favore della fondazione

Risposta 4: le disposizioni contenute nel testamento di Tizio avranno
            efficacia,  salva  la  facolta'  per Tizietto di proporre
            istanza di revocazione al tribunale dell'ultimo domicilio
            del  defunto  che  dovra'  pronunziarsi  in merito previo
            parere del pubblico ministero

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Numero: 1931
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Le  disposizioni  testamentarie  a  titolo  universale  o
            particolare,  fatte  da  chi  al tempo del testamento non
            aveva  o  ignorava  di  avere  figli o discendenti, e non
            abbia  espressamene provveduto per tali ipotesi, nei casi
            in cui si verifichi l'esistenza o la sopravvenienza di un
            figlio  o  discendente  legittimo  del testatore, benche'
            postumo   o   legittimato   o  adottivo,  ovvero  per  il
            riconoscimento di un figlio naturale:

Risposta 1: sono  revocate  di  diritto,  tuttavia hanno effetto se i
            figli o discendenti non vengono alla successione e non si
            fa luogo a rappresentazione

Risposta 2: sono revocate di diritto e non producono effetti anche se
            i  figli o discendenti non vengono alla successione e non
            si fa luogo a rappresentazione

Risposta 3: possono  essere revocate con provvedimento dell'autorita'
            giudiziaria   pronunziato   su   istanza   di   qualunque
            interessato,   tuttavia   hanno  effetto  se  i  figli  o
            discendenti  non  vengono  alla  successione  e non si fa
            luogo a rappresentazione

Risposta 4: possono  essere revocate con provvedimento dell'autorita'
            giudiziaria   pronunziato   su   istanza   di   qualunque
            interessato  e  non  producono effetti anche se i figli o
            discendenti  non  vengono  alla  successione  e non si fa