Risposta 3: Valida ed efficace Risposta 4: Valida, ma inefficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2222 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere impossibile che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1: Nulla Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Valida ed efficace Risposta 4: Valida, ma inefficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2223 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere illecito che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1: Nulla Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Valida ed efficace Risposta 4: Valida, ma inefficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2224 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario a norme imperative che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1: Nulla Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Valida ed efficace Risposta 4: Valida, ma inefficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2225 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1: Nulla Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Valida ed efficace Risposta 4: Valida, ma inefficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2226 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario al buon costume che costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1: Nulla Risposta 2: Annullabile Risposta 3: Valida ed efficace Risposta 4: Valida, ma inefficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2227 Difficolta': 1 Quesito: L'istituzione di erede, cui sia apposto un onere impossibile che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1: Valida ed efficace Risposta 2: Nulla Risposta 3: Annullabile Risposta 4: Inefficace, ancorche' valida ------------------------------------------------------------------- Numero: 2228 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria, cui sia apposto un onere contrario all'ordine pubblico che non costituisca il solo motivo che ha determinato il testatore a disporre, e': Risposta 1: Valida Risposta 2: Nulla, ma confermabile Risposta 3: Annullabile Risposta 4: Nulla e non confermabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2229 Difficolta': 1 Quesito: Chi puo' agire per ottenere l'adempimento dell'onere testamentario? Risposta 1: Qualsiasi interessato Risposta 2: Esclusivamente il beneficiario della disposizione testamentaria Risposta 3: Esclusivamente il coniuge del beneficiario della disposizione testamentaria Risposta 4: Esclusivamente i discendenti legittimi del beneficiario della disposizione testamentaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 2230 Difficolta': 1 Quesito: Chi puo' agire per l'adempimento dell'onere testamentario? Risposta 1: Qualsiasi interessato Risposta 2: Solo il beneficiario dell'onere Risposta 3: Solo il coniuge ed i discendenti del testatore Risposta 4: Solo il beneficiario dell'onere, il coniuge ed i discendenti del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2231 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorita' giudiziaria puo' pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1: Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore Risposta 2: Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 3: Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento olografo Risposta 4: Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore, purche' la disposizione sia contenuta in un testamento olografo e l'onere abbia esclusivo carattere assistenziale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2232 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, in quale delle seguenti ipotesi l'autorita' giudiziaria puo' pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione Risposta 2: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purche' quest'ultima sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 3: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purche' quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo Risposta 4: Se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione, e purche' quest'ultima sia contenuta in un testamento olografo e l'onere abbia carattere assistenziale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2233 Difficolta': 1 Quesito: In caso di inadempimento dell'onere che ha costituito il solo motivo determinante della disposizione testamentaria, puo' l'autorita' giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4: Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento olografo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2234 Difficolta': 1 Quesito: In caso di inadempimento dell'onere, se la risoluzione e' stata prevista dal testatore, puo' l'autorita' giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento pubblico Risposta 4: Si', ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un testamento olografo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2235 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso di inadempimento dell'onere, puo' l'autorita' giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione testamentaria? Risposta 1: Si', se la risoluzione e' stata prevista dal testatore o se l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo determinante della disposizione Risposta 2: Si', in ogni caso Risposta 3: Si', nel solo caso in cui la risoluzione e' stata prevista dal testatore in un testamento pubblico Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 2236 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, il legatario deve domandare all'onerato il possesso della cosa legata: Risposta 1: Anche quando ne e' stato espressamente dispensato dal testatore Risposta 2: Solo se il testatore lo abbia espressamente previsto Risposta 3: Solo se il legato ha per oggetto beni mobili, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato Risposta 4: Solo se il legato ha per oggetto beni immobili, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2237 Difficolta': 1 Quesito: Tizia, vedova, piena proprietaria di due interi fabbricati e di un terreno, intende disporre, per il tempo in cui avra' cessato di vivere, delle proprie sostanze, istituendo erede universale l'unica figlia Caia e legando detto terreno a Mevio, attualmente all'estero. Essendo Tizia preoccupata che Mevio non consegua il legato, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede delucidazioni a riguardo. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: la proprieta' del terreno si trasmettera' da Tizia a Mevio al momento della morte di Tizia, senza bisogno di accettazione Risposta 2: la proprieta' del terreno si trasmettera' da Tizia a Mevio al momento in cui l'erede Caia immettera' il legatario Mevio nel possesso del terreno Risposta 3: la proprieta' del terreno si trasmettera' da Tizia a Mevio al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4: la proprieta' del terreno si trasmettera' da Tizia a Mevio al momento in cui Mevio domandera' a Caia il possesso della cosa legata, anche quando ne sia stato espressamente dispensato da Tizia ------------------------------------------------------------------- Numero: 2238 Difficolta': 1 Quesito: Se oggetto del legato e' la proprieta' di una cosa determinata appartenente al testatore, in quale momento la proprieta' della cosa si trasmette al legatario? Risposta 1: Al momento della morte del testatore Risposta 2: Al momento del conseguimento del possesso della cosa legata da parte del legatario Risposta 3: Al momento dell'accettazione del legato Risposta 4: Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2239 Difficolta': 1 Quesito: Quando oggetto del legato e' un diritto appartenente al testatore, il diritto stesso si trasmette dal testatore al legatario: Risposta 1: Al momento della morte del testatore Risposta 2: Al momento della trascrizione del certificato di successione Risposta 3: Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4: Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2240 Difficolta': 1 Quesito: Quando oggetto del legato e' la proprieta' di un bene immobile appartenente al testatore, la proprieta' si trasmette dal testatore al legatario: Risposta 1: Al momento della morte del testatore Risposta 2: Al momento della trascrizione di un estratto autentico del testamento contenente il legato Risposta 3: Al momento della pubblicazione del testamento contenente il legato Risposta 4: Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2241 Difficolta': 1 Quesito: Il legato si acquista: Risposta 1: Senza bisogno di accettazione, salva la facolta' di rinunziare Risposta 2: Senza bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia ad oggetto la proprieta' di beni immobili o diritti reali sugli stessi Risposta 3: Solo mediante dichiarazione di accettazione ricevuta da un notaio ed inserita nel registro delle successioni Risposta 4: Senza bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia ad oggetto cose da prendersi da certo luogo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2242 Difficolta': 1 Quesito: Se oggetto del legato e' un diritto appartenente al testatore, in quale momento il legatario acquista il diritto? Risposta 1: Al momento della morte del testatore Risposta 2: Al momento della trascrizione del certificato di successione Risposta 3: Al momento della avvenuta dichiarazione di accettazione del legato Risposta 4: Al momento della inserzione della dichiarazione di accettazione del legato nel registro delle successioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2243 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, nel proprio testamento, ha legato un dipinto in favore dell'amico Filano, dispensandolo espressamente dal domandare il possesso all'erede Caio che materialmente lo detiene, senza null'altro prevedere. In questo caso Filano, che non intende rinunciare al dipinto: Risposta 1: acquista il legato senza bisogno di accettazione, ma deve comunque domandare a Caio il possesso del dipinto Risposta 2: per conseguire il legato deve necessariamente accettarlo, non avendone il possesso Risposta 3: acquista in ogni caso il legato, ed essendo stato espressamente dispensato da Tizio non deve chiederne a Caio il possesso Risposta 4: per conseguire il legato deve necessariamente accettarlo, ma essendo stato dispensato dal domandare il possesso a Caio, quest'ultimo non puo' soddisfarlo con denaro prima che intervenga l'accettazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2244 Difficolta': 1 Quesito: L'autorita' giudiziaria ha fissato al legatario un termine entro il quale esso dichiari se intende esercitare la facolta' di rinunziare. Trascorso questo termine senza che abbia fatto alcuna dichiarazione, il legatario: Risposta 1: Perde il diritto di rinunziare Risposta 2: Puo' chiedere all'autorita' giudiziaria di fissare un nuovo termine per rendere la sua dichiarazione Risposta 3: Perde il diritto di rinunziare, salvo che il testatore lo abbia espressamente dispensato dal rendere tale dichiarazione Risposta 4: Perde il diritto di rinunziare, salvo che l'erede o gli eredi lo abbiano espressamente dispensato dal rendere tale dichiarazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2245 Difficolta': 1 Quesito: Chi puo' chiedere che l'autorita' giudiziaria fissi un termine entro il quale il legatario dichiari se intende esercitare la facolta' di rinunziare? Risposta 1: Chiunque ha interesse Risposta 2: Soltanto l'erede che sia nel possesso dei beni ereditari Risposta 3: Soltanto i creditori dell'eredita' Risposta 4: Soltanto l'erede, anche se non sia nel possesso dei beni ereditari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2246 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, creditore dell'eredita' relitta da Caio, avendone interesse, puo' chiedere validamente che l'autorita' giudiziaria fissi un termine entro il quale Sempronio, legatario, dichiari se intende esercitare la facolta' di rinunziare al legato? Risposta 1: Si', e trascorso questo termine senza che abbia fatto alcuna dichiarazione, Sempronio perde il diritto di rinunziare Risposta 2: No, salvo che si tratti di legato di cosa genericamente determinata Risposta 3: No, in quanto legittimati a tale azione sono solo gli eredi Risposta 4: Si', e trascorso questo termine senza che abbia fatto alcuna dichiarazione, si presume che Sempronio abbia rinunziato al legato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2247 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa di proprieta' dell'onerato al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore e': Risposta 1: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 2: Annullabile, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 3: Valido ed efficace, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 4: Valido ed efficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2248 Difficolta': 2 Quesito: E' valido il legato di cosa che, pur appartenendo ad altri al tempo del testamento, si trova in proprieta' del testatore al momento della sua morte? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se il legato abbia ad oggetto beni immobili Risposta 4: No, salvo che il legato sia contenuto in un testamento pubblico ------------------------------------------------------------------- Numero: 2249 Difficolta': 2 Quesito: Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora da una dichiarazione scritta dal testatore diversa dal testamento risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato e' obbligato: Risposta 1: Ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma e' in sua facolta' di pagarne al legatario il giusto prezzo Risposta 2: Esclusivamente a pagare al legatario il valore della cosa sulla base della perizia di un consulente tecnico d'ufficio nominato dall'autorita' giudiziaria Risposta 3: Esclusivamente ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario Risposta 4: A mettere in relazione il terzo ed il legatario per la conclusione del contratto di trasferimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2250 Difficolta': 2 Quesito: Nell'ipotesi di legato di cosa di un terzo, qualora dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo, l'onerato e' obbligato: Risposta 1: Ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario, ma e' in sua facolta' di pagarne al legatario il giusto prezzo Risposta 2: Esclusivamente a pagare al legatario il valore della cosa sulla base della perizia di un consulente tecnico d'ufficio nominato dall'autorita' giudiziaria Risposta 3: Esclusivamente ad acquistare la proprieta' della cosa dal terzo ed a trasferirla al legatario Risposta 4: A mettere in relazione il terzo ed il legatario per la conclusione del contratto di trasferimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2251 Difficolta': 2 Quesito: Se la cosa legata, pur appartenendo ad un terzo al tempo del testamento, si trova in proprieta' del testatore al momento della sua morte, il legato e': Risposta 1: Valido Risposta 2: Nullo, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 3: Nullo Risposta 4: Annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2252 Difficolta': 2 Quesito: Se la cosa legata, pur appartenendo all'onerato al tempo del testamento, si trova in proprieta' del testatore al momento della sua morte, il legato e': Risposta 1: Valido Risposta 2: Nullo, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 3: Nullo Risposta 4: Annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2253 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa di proprieta' di un terzo al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore e': Risposta 1: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 2: Annullabile, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 3: Valido ed efficace, salvo che da dichiarazione diversa dal testamento scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 4: Valido ed efficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2254 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa di proprieta' dell'onerato al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore e': Risposta 1: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 2: Annullabile, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 3: Valido ed efficace, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 4: Valido ed efficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2255 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa di proprieta' di un terzo al tempo del testamento ed al momento della morte del testatore e': Risposta 1: Nullo, salvo che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 2: Annullabile, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 3: Valido ed efficace, salvo che dal testamento risulti che il testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 4: Valido ed efficace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2256 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa che, sia al tempo del testamento che alla morte del testatore, appartenga a un terzo e': Risposta 1: valido, qualora dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 2: nullo, in ogni caso Risposta 3: valido, anche se non risulti che il testatore era a conoscenza che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 4: nullo, salvo che il legatario sia un legittimario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2257 Difficolta': 2 Quesito: Se al testatore, sia al tempo del testamento che dell'apertura della successione, non apparteneva la proprieta' della cosa legata ma solo un diritto su questa, il legato: Risposta 1: E' valido solo relativamente a questo diritto, salvo che risulti la volonta' del testatore di legare la cosa per intero e che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresi' che questi sapeva che sulla cosa legata esisteva un diritto spettante all'onerato o al terzo Risposta 2: E' nullo Risposta 3: E' annullabile Risposta 4: E' valido solo relativamente a questo diritto, anche se risulti la volonta' del testatore di legare la cosa per intero e se dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresi' che questi sapeva che sulla cosa legata esisteva un diritto spettante all'onerato o al terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2258 Difficolta': 2 Quesito: Se il testatore lega una cosa che gli appartiene solo in parte sia al tempo del testamento che al momento della morte, il legato: Risposta 1: E' valido solo relativamente a questa parte, salvo che risulti la volonta' del testatore di legare la cosa per intero e che dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresi' che questi sapeva che la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o al terzo Risposta 2: E' nullo Risposta 3: E' annullabile Risposta 4: E' valido solo relativamente a questa parte, anche se risulti la volonta' del testatore di legare la cosa per intero e se dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti altresi' che questi sapeva che la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o al terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2259 Difficolta': 2 Quesito: Se il testatore lega una cosa determinata solo nel genere senza specificare che essa deve prendersi dal suo patrimonio, il legato: Risposta 1: E' valido, anche se nessuna del genere ve n'era nel patrimonio del testatore al tempo del testamento e nessuna se ne trova al tempo della morte Risposta 2: E' nullo Risposta 3: E' annullabile Risposta 4: E' valido solo per le cose di quel genere esistenti nel patrimonio del testatore al tempo della morte ------------------------------------------------------------------- Numero: 2260 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa determinata solo nel genere: Risposta 1: E' valido anche se nessuna del genere ve n'era nel patrimonio del testatore al tempo del testamento e nessuna se ne trova al tempo della morte Risposta 2: E' valido purche' se ne trovi alcuna del genere nel patrimonio del testatore al tempo della morte Risposta 3: E' valido purche' ve ne fosse alcuna del genere nel patrimonio del testatore al tempo del testamento Risposta 4: E' nullo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2261 Difficolta': 2 Quesito: Quando il testatore ha legato una sua cosa particolare da prendersi dal suo patrimonio, il legato: Risposta 1: Ha effetto se la cosa si trova nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte e per la quantita' che vi si trova Risposta 2: Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte Risposta 3: Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte, purche' si tratti di cosa mobile Risposta 4: Ha effetto solo nel caso in cui la cosa lasciata sia stata acquistata in vita dal testatore con danaro proveniente da alienazione di suoi beni personali ------------------------------------------------------------------- Numero: 2262 Difficolta': 2 Quesito: Quando il testatore ha lasciato una cosa determinata soltanto nel genere da prendersi dal suo patrimonio, il legato: Risposta 1: Ha effetto se la cosa si trova nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte e per la quantita' che vi si trova Risposta 2: Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte Risposta 3: Ha effetto anche qualora la cosa non si trovi nel patrimonio del testatore al tempo della sua morte, purche' si tratti di cosa facilmente reperibile Risposta 4: E' annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2263 Difficolta': 2 Quesito: Quando il testatore ha lasciato una sua cosa particolare da prendersi dal suo patrimonio e la cosa vi si trovi al tempo della sua morte, ma non nella quantita' determinata, il legato: Risposta 1: Ha effetto per la quantita' che vi si trova Risposta 2: Ha effetto per l'intero Risposta 3: Non ha effetto neanche per la quantita' che vi si trova Risposta 4: Ha effetto per la quantita' che vi si trova solo se essa abbia un valore superiore alla meta' del valore della cosa nella sua interezza ------------------------------------------------------------------- Numero: 2264 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cose da prendersi da certo luogo: Risposta 1: Ha effetto soltanto se le cose vi si trovano, e per la parte che vi si trova; ha tuttavia effetto per l'intero quando, alla morte del testatore, le cose non vi si trovano, in tutto o in parte, perche' erano state rimosse temporaneamente dal luogo in cui di solito erano custodite Risposta 2: Non ha effetto Risposta 3: Ha effetto soltanto se il luogo indicato sia quello dell'ultimo domicilio del testatore Risposta 4: Ha effetto soltanto se il luogo indicato sia ubicato nel territorio dello Stato italiano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2265 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha legato a Caio la sua collezione di automobili d'epoca da prendersi nel garage della sua villa di Roma. Alla morte del testatore tutte le automobili si trovano nel garage della villa, tranne una che si trova momentaneamente in riparazione presso un'officina. Il legato: Risposta 1: ha effetto per l'intera collezione Risposta 2: ha effetto solo per le auto che si trovano nel garage al momento dell'apertura della successione Risposta 3: non ha alcun effetto Risposta 4: ha effetto solo per l'auto che si trova in riparazione presso l'officina ------------------------------------------------------------------- Numero: 2266 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio intende vendere il proprio appartamento in Milano al fratello Livio, che deve trasferirsi nel capoluogo lombardo per motivi di lavoro. Tre giorni prima della data stabilita per l'atto di compravendita, Livio, celibe e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze la convivente Priscilla e lega l'appartamento in Milano al fratello Sempronio. Un anno dopo la conclusione del contratto di compravendita, Livio viene ucciso da un rapinatore. Otto mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo di Livio, Priscilla si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in favore di Sempronio; il notaio rispondera' che il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore e': Risposta 1: Valido Risposta 2: Nullo Risposta 3: Nullo, salvo che dal testamento risulti espressamente la volonta' del testatore di acquistare la cosa legata Risposta 4: Annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2267 Difficolta': 2 Quesito: Caia intende vendere il proprio appartamento a Primo. Due giorni prima della data stabilita per l'atto di compravendita, Primo, orfano di entrambi i genitori, ancora celibe e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze la sorella Seconda e lega a Caia l'appartamento che non ha ancora comprato da lei. Otto anni dopo la conclusione del contratto di compravendita, Primo, ancora celibe e senza figli, muore. Sei mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo di Primo, Caia si reca dal notaio e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il legato e': Risposta 1: valido Risposta 2: nullo Risposta 3: nullo, salvo che dal testamento risulti espressamente la volonta' della testatrice di acquistare la cosa legata Risposta 4: annullabile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2268 Difficolta': 2 Quesito: Mevia intende vendere l'unita' immobiliare dove esercita la propria professione al collega Tizio. Sei giorni prima della data stabilita per l'atto di compravendita, Tizio, celibe e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze il padre e lega a Mevia l'unita' immobiliare che non ha ancora comprato da lei. Tre anni dopo la conclusione del contratto di compravendita, Tizio, ora coniugato con Caia, muore senza aver mutato o revocato le dette disposizioni testamentarie. Quattro mesi dopo la pubblicazione del testamento di Tizio, Mevia si reca dal notaio e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore, precisando che Tizio al tempo del decesso era ancora proprietario dell'unita' immobiliare comprata da lei; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1: valido, perche' al tempo dell'apertura della successione la cosa legata si trova in proprieta' del testatore, anche se al tempo in cui fu fatto il testamento era di proprieta' del legatario Risposta 2: nullo, perche' al tempo in cui fu fatto il testamento la cosa legata era di proprieta' del legatario, anche se al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Risposta 3: revocato di diritto per sopravvenienza di matrimonio Risposta 4: annullabile, perche' al tempo in cui fu fatto il testamento la cosa legata era di proprieta' del legatario, anche se al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2269 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, affermato scultore, intende comprare un'abitazione in collina dall'amico Mevio e per l'atto di compravendita viene stabilita la data del 15 marzo 1999. Il 9 gennaio 1999 Tizio, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, istituisce erede universale la "Associazione degli artisti inabili" e lega la detta abitazione a Mevio. Dopo una settimana Tizio muore e Mevio, ricevuta comunicazione della pubblicazione del testamento di Tizio, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1: nullo, perche' la cosa legata al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' di lui anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 2: valido ed efficace se dal testamento risulta che la cosa fu legata come altrui; annullabile se la cosa e' stata legata dal testatore come propria Risposta 3: valido ed efficace, perche' la cosa legata, anche se si trova ancora in proprieta' del legatario al tempo dell'apertura della successione, al tempo in cui fu fatto il testamento era stata oggetto di trattative tra il testatore ed il legatario Risposta 4: annullabile, perche' la cosa legata al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' di lui anche al tempo dell'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2270 Difficolta': 2 Quesito: Filana intende permutare il proprio appartamento in Milano con quello in Torino del fratello Tizio. Sei giorni prima della data stabilita per l'atto di permuta, Filana, vedova e senza figli, con testamento olografo istituisce erede universale delle proprie sostanze l'amica Mevia e lega l'appartamento in Torino, non ancora acquistato, al fratello Tizio. Un anno dopo la conclusione del contratto di permuta, Filana muore. Cinque mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo di Filana, Mevia si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in favore di Tizio; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1: valido, perche' l'appartamento in Torino al tempo in cui fu fatto il testamento era di proprieta' del legatario ma al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Risposta 2: nullo, perche' l'appartamento in Torino al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Risposta 3: nullo, salvo che dal testamento risulti espressamente la volonta' del testatore di acquistare l'appartamento in Torino Risposta 4: annullabile, perche' l'appartamento in Torino al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore, anche se al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2271 Difficolta': 2 Quesito: Mevia intende comprare la villa Solaria dall'amico Caio, rimasto da poco tempo vedovo. Il 20 dicembre 1998 Mevia e Caio si accordano verbalmente per stipulare l'atto di compravendita il 10 febbraio 1999. Consapevole dell'affezione di Caio per la villa Solaria, dove ha trascorso una felice vita matrimoniale, il 24 dicembre 1998 Mevia, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, lega la detta villa allo stesso Caio; un'ora dopo aver fatto testamento, Mevia viene colta da un improvviso malore e muore. Caio, ricevuta comunicazione della pubblicazione del testamento di Mevia, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1: nullo, perche' la villa Solaria al tempo in cui fu fatto il testamento era di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 2: valido ed efficace se dal testamento risulta che la cosa fu legata come altrui; annullabile se la cosa e' stata legata dal testatore come propria Risposta 3: valido ed efficace, perche' il testatore era tenuto ad acquistare la villa Solaria al tempo in cui fu fatto il testamento Risposta 4: annullabile, perche' la villa Solaria al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2272 Difficolta': 2 Quesito: Mevio intende acquistare il fondo Tuscolano, che il cugino Tizio ha ricevuto in eredita' dal comune nonno Tizione; per l'atto di compravendita viene stabilita la data del 10 febbraio 1999. Consapevole dell'affezione di Tizio per i beni di famiglia, il 24 dicembre 1998, Mevio, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, lega il detto fondo Tuscolano allo stesso Tizio; un'ora dopo aver fatto testamento viene colto da infarto e muore. Tizio, ricevuta comunicazione della pubblicazione del testamento di Mevio, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1: nullo, perche' il fondo Tuscolano al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 2: valido ed efficace se dal testamento risulta che la cosa fu legata come altrui; annullabile se la cosa e' stata legata dal testatore come propria Risposta 3: valido ed efficace, anche se la cosa e' stata legata dal testatore come propria Risposta 4: annullabile, perche' il fondo Tuscolano al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2273 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' dell'onerato o di un terzo, e': Risposta 1: Valido, se dal testamento risulta che essa fu legata in previsione di tale avvenimento Risposta 2: Nullo Risposta 3: Annullabile Risposta 4: Valido in ogni caso, anche se non risulti una esplicita volonta' del testatore di legare la cosa in previsione di tale avvenimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2274 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario, ma che al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore e': Risposta 1: Valido Risposta 2: Nullo Risposta 3: Annullabile Risposta 4: Valido nel solo caso in cui dal testamento risulta che la cosa fu legata in previsione di tale avvenimento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2275 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di cosa che al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario e': Risposta 1: Nullo, se la cosa si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 2: Nullo, anche se la cosa non si trova piu' in proprieta' del legatario al tempo dell'apertura della successione e anche se dal testamento risulta che la cosa fu legata in previsione di tale avvenimento Risposta 3: Annullabile, se la cosa si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione Risposta 4: Valido ed efficace, se la cosa si trova in proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2276 Difficolta': 2 Quesito: Tizia intende comprare una cavalla purosangue da Caio, il quale e' attualmente all'estero per una lunga convalescenza. Il 10 ottobre 1998, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, Tizia lega la detta cavalla allo stesso Caio, esperto fantino. Il 10 febbraio 1999, due mesi dopo la conclusione del contratto di compravendita, Tizia muore e Caio, avuta notizia della pubblicazione del testamento di Tizia, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1: valido, perche' la cavalla al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario ma al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Risposta 2: nullo, perche' la cavalla al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Risposta 3: nullo, salvo che dal testamento risultasse espressamente la volonta' del testatore di acquistare la cavalla oggetto di legato Risposta 4: annullabile, perche' la cavalla al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore anche se al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2277 Difficolta': 2 Quesito: Filana intende comprare un pregiato quadro da Tizio, critico d'arte attualmente all'estero per motivi di lavoro; il 20 luglio 1998, nel disporre per testamento olografo delle proprie sostanze, lega il detto quadro allo stesso Tizio. Il 9 febbraio 1999, due mesi dopo aver comprato il quadro, Filana muore e Tizio, che a malincuore si era disfatto del detto quadro, avuta notizia della pubblicazione del testamento di Filana, si reca dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo favore; il notaio rispondera' che il detto legato e': Risposta 1: valido, perche' il quadro al tempo in cui fu fatto il testamento era gia' di proprieta' del legatario ma al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore Risposta 2: nullo, perche' il quadro al tempo in cui fu fatto il testamento era ancora di proprieta' del legatario Risposta 3: nullo, salvo che dal testamento risultasse espressamente la volonta' del testatore di acquistare il quadro oggetto del legato Risposta 4: annullabile, perche' il quadro al tempo dell'apertura della successione si trova in proprieta' del testatore mentre al tempo in cui fu fatto il testamento era di proprieta' del legatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2278 Difficolta': 3 Quesito: Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha acquistato dal testatore a titolo oneroso la cosa a lui legata, il legato: Risposta 1: E' senza effetto, anche quando l'alienazione e' annullabile per cause diverse dai vizi del consenso ovvero la cosa ritorna in proprieta' del testatore Risposta 2: Esplica comunque i suoi effetti avendo il legatario diritto al rimborso del prezzo Risposta 3: Esplica i suoi effetti nel solo caso in cui l'alienazione e' annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso Risposta 4: E' senza effetto nel solo caso in cui l'alienazione e' annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso ------------------------------------------------------------------- Numero: 2279 Difficolta': 3 Quesito: Se dopo la confezione del testamento il legatario ha acquistato a titolo oneroso dall'onerato la cosa legata: Risposta 1: Il legatario ha diritto al rimborso del prezzo, quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 2: Il legato e' senza effetto e il legatario non ha diritto al rimborso del prezzo, anche quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato Risposta 3: Il legato e' annullabile Risposta 4: Il legatario ha diritto al risarcimento del danno subito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2280 Difficolta': 3 Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e' stata dal legatario acquistata a titolo oneroso da un terzo: Risposta 1: Il legatario ha diritto al rimborso del prezzo, quando dal testamento o da altra dichiarazione scritta dal testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 2: Il legato e' senza effetto e il legatario non ha diritto al rimborso del prezzo, anche se dal testamento o da altra dichiarazione scritta del testatore risulti che questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo Risposta 3: Il legato e' annullabile Risposta 4: Il legatario ha diritto al risarcimento del danno subito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2281 Difficolta': 2 Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e' stata dal legatario acquistata a titolo gratuito da un terzo, il legato: Risposta 1: E' senza effetto Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: Esplica interamente i suoi effetti Risposta 4: E' senza effetto, salvo che il terzo sia coniuge o discendente in linea retta del legatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2282 Difficolta': 3 Quesito: Se il legatario, dopo la confezione del testamento, ha acquistato dal testatore a titolo gratuito la cosa a lui legata, il legato: Risposta 1: E' senza effetto, anche quando l'alienazione e' annullabile per cause diverse dai vizi del consenso ovvero la cosa ritorna in proprieta' del testatore Risposta 2: Esplica i suoi effetti se, prima dell'apertura della successione, la cosa e' perita per causa non imputabile al legatario Risposta 3: Esplica i suoi effetti in quanto il legatario ha diritto ad una somma pari al valore che aveva la cosa legata al tempo dell'apertura della successione Risposta 4: E' senza effetto nel solo caso in cui l'alienazione e' annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso ------------------------------------------------------------------- Numero: 2283 Difficolta': 2 Quesito: Se dopo la confezione del testamento la cosa legata e' stata dal legatario acquistata a titolo gratuito dall'onerato, il legato: Risposta 1: E' senza effetto Risposta 2: E' annullabile Risposta 3: Esplica interamente i suoi effetti Risposta 4: E' senza effetto, salvo che l'onerato sia coniuge o discendente in linea retta del legatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2284 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di liberazione da un debito: Risposta 1: Ha effetto per la sola parte del debito che sussiste al tempo della morte del testatore Risposta 2: Non ha effetto in ogni caso Risposta 3: Ha effetto solo se il debito sussiste per intero al tempo della morte del testatore Risposta 4: Ha effetto solo qualora si tratti di debito nascente da obbligo alimentare e limitatamente alla parte del debito che sussiste al tempo della morte del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2285 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di un credito: Risposta 1: Ha effetto per la sola parte del credito che sussiste al tempo della morte del testatore Risposta 2: Ha effetto solo se il credito sussiste per intero al tempo della morte del testatore Risposta 3: Non ha effetto in ogni caso Risposta 4: Ha effetto solo qualora si tratti di credito privilegiato e limitatamente alla parte del credito che sussiste al tempo della morte del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2286 Difficolta': 2 Quesito: L'erede e' tenuto a consegnare al legatario i titoli del credito oggetto del legato che si trovavano presso il testatore? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che si tratti di credito avente carattere strettamente personale Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto nella disposizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2287 Difficolta': 2 Quesito: Se il testatore, senza fare menzione del debito, fa un legato al suo creditore: Risposta 1: Il legato non si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito Risposta 2: Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, e non e' ammessa la prova contraria Risposta 3: Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, salvo prova contraria ammessa solo per testimoni Risposta 4: Il legato si presume fatto per soddisfare il legatario del suo credito, e il creditore non puo' rinunziare ad esso e pretendere dall'erede il pagamento del debito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2288 Difficolta': 2 Quesito: Tizio e' debitore di Caio della somma di euro cinquantamila a titolo di mutuo. Con testamento olografo Tizio istituisce erede universale Sempronio e dispone in favore di Caio il lascito a titolo di legato della somma di euro cinquantamila, senza pero' fare alcun cenno al suo debito verso Caio. In tal caso il legato: Risposta 1: non si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito Risposta 2: si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito, e non e' ammessa la prova contraria Risposta 3: si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito, salvo prova contraria ammessa solo per testimoni Risposta 4: si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito, e questi non puo' rinunziare ad esso e pretendere dall'erede il pagamento del debito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2289 Difficolta': 2 Quesito: Il legato di alimenti fatto a favore di chi versi in istato di bisogno e non e' in grado di provvedere al proprio mantenimento comprende: Risposta 1: gli alimenti dovuti in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli, e che non devono tuttavia superare quanto sia necessario per la vita dell'alimentando, avuto pero' riguardo alla sua posizione sociale; e' fatta salva una diversa disposizione del testatore Risposta 2: gli alimenti dovuti in proporzione delle condizioni economiche di chi deve somministrarli e indipendentemente da quelle di chi li domanda, e che non devono tuttavia superare quanto sia necessario per la vita dell'obbligato, avuto riguardo alla sua posizione sociale; ogni diversa disposizione del testatore e' senza effetto Risposta 3: gli alimenti dovuti in proporzione delle condizioni economiche del testatore al momento dell'apertura della successione e indipendentemente da quelle di chi li domanda, e che non devono tuttavia superare quanto sia necessario per la vita dell'obbligato, avuto riguardo alla sua posizione sociale; ogni diversa disposizione del testatore rende nullo il legato Risposta 4: gli alimenti dovuti in proporzione delle condizioni economiche del testatore e degli eredi al momento dell'apertura della successione e indipendentemente da quelle di chi li domanda; ogni diversa disposizione del testatore e' senza effetto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2290 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, coniugato con Caia dalla quale ha avuto un unico figlio, Sempronio, dispone delle proprie sostanze con testamento olografo. Egli lega alla fedele domestica Mevia, ormai settantenne, gli alimenti, senza alcuna specificazione a riguardo, e istituisce eredi universali, in parti uguali fra loro, Caia e Sempronio. Morto Tizio, Caia si reca dal notaio Romolo Romani e, dopo avergli presentato il testamento olografo di Tizio per la pubblicazione, gli domanda cosa comprende il legato di alimenti a favore di Mevia. Il notaio rispondera' che, non avendo Tizio altrimenti disposto, gli alimenti a Mevia devono esserle assegnati: Risposta 1: in proporzione del bisogno di Mevia e delle condizioni economiche di Caia e Sempronio, e non devono tuttavia superare quanto sia necessario per la vita di Mevia, avuto pero' riguardo alla sua posizione sociale Risposta 2: in proporzione del bisogno di Mevia e delle condizioni economiche di Caia e Sempronio, per cui possono anche superare quanto sia necessario per la vita di Mevia senza aver riguardo alla sua posizione sociale Risposta 3: in proporzione del bisogno di Mevia, avuto riguardo alla sua posizione sociale, e senza tener conto delle condizioni economiche di Caia e Sempronio Risposta 4: in proporzione delle condizioni economiche di Caia e Sempronio, senza tener conto del bisogno di Mevia, potendo superare quanto sia necessario per la vita di quest'ultima ------------------------------------------------------------------- Numero: 2291 Difficolta': 2 Quesito: Il legato a favore di uno dei coeredi ed a carico di tutta l'eredita' si considera come: Risposta 1: Legato per l'intero ammontare Risposta 2: Legato per il valore corrispondente al valore della quota Risposta 3: Legato per l'intero ammontare nel solo caso in cui abbia ad oggetto beni immobili ovvero mobili registrati Risposta 4: Legato per un ammontare il cui valore e' rimesso alla determinazione del giudice ------------------------------------------------------------------- Numero: 2292 Difficolta': 2 Quesito: Alla prestazione del legato, quando il testatore nulla ha disposto, sono tenuti: Risposta 1: Gli eredi Risposta 2: Gli altri legatari Risposta 3: Gli eredi e gli altri legatari in proporzione alle rispettive attribuzioni Risposta 4: Gli eredi e gli altri legatari ciascuno per l'intero ammontare salvo diritto di rivalsa ------------------------------------------------------------------- Numero: 2293 Difficolta': 2 Quesito: Il testatore puo' porre la prestazione del legato: Risposta 1: A carico degli eredi ovvero a carico di uno o piu' legatari Risposta 2: Solo a carico degli eredi e mai a carico dei legatari Risposta 3: Esclusivamente a carico di un legatario determinato e mai a carico degli eredi Risposta 4: Esclusivamente a carico di piu' legatari e mai a carico degli eredi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2294 Difficolta': 2 Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, su ciascuno dei diversi eredi onerati il legato grava: Risposta 1: In proporzione della rispettiva quota ereditaria Risposta 2: In ogni caso in parti uguali Risposta 3: In proporzione della rispettiva quota ereditaria, salvo che il legato abbia ad oggetto beni immobili nel qual caso grava comunque sugli eredi in parti uguali Risposta 4: Per l'intero ammontare, salvo che l'erede onerato sia coniuge o discendente legittimo o naturale del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2295 Difficolta': 2 Quesito: Se il testatore non ha diversamente disposto, su ciascuno dei diversi legatari onerati il legato grava: Risposta 1: In proporzione del rispettivo legato Risposta 2: In ogni caso in parti uguali Risposta 3: Per l'intero ammontare nel solo caso in cui il legato abbia ad oggetto cosa acquistata dal legatario dopo la confezione del testamento Risposta 4: In proporzione del rispettivo legato nel solo caso in cui quest'ultimo abbia ad oggetto cosa acquistata dal legatario dopo la confezione del testamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2296 Difficolta': 2 Quesito: Se l'obbligo di adempiere il legato e' stato particolarmente imposto ad uno degli eredi: Risposta 1: Questi solo e' tenuto a soddisfarlo Risposta 2: Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi, solidalmente tra loro Risposta 3: Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi, in proporzione della rispettiva quota ereditaria Risposta 4: Sono comunque tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi ed i legatari indicati nella disposizione testamentaria, in proporzione della rispettiva quota ereditaria o del legato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2297 Difficolta': 3 Quesito: Quando non consta una contraria volonta' del testatore, se e' stata legata una cosa propria di un coerede e quest'ultimo abbia trasferito la cosa al legatario ovvero gliene abbia pagato il giusto prezzo, i coeredi sono tenuti: Risposta 1: A compensarlo del valore di essa con danaro o con beni ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria Risposta 2: A compensarlo del valore di essa esclusivamente con danaro, in proporzione della loro quota ereditaria Risposta 3: A compensarlo del valore di essa esclusivamente con beni ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria Risposta 4: A compensarlo del valore di essa esclusivamente con beni immobili ereditari, in proporzione della rispettiva quota ereditaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 2298 Difficolta': 1 Quesito: Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere, a chi spetta la scelta della cosa? Risposta 1: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia affidata al legatario o ad un terzo Risposta 2: In ogni caso al legatario Risposta 3: All'onerato, purche' sia coniuge ovvero discendente legittimo del testatore Risposta 4: Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia affidata all'onerato o al legatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2299 Difficolta': 1 Quesito: A quale soggetto spetta la scelta nel legato alternativo? Risposta 1: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al legatario o ad un terzo Risposta 2: Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario Risposta 3: Ad un terzo designato dal presidente del tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata ad un terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2300 Difficolta': 1 Quesito: Nel legato alternativo la scelta spetta: Risposta 1: All'onerato, a meno che il testatore l'abbia lasciata al legatario o ad un terzo Risposta 2: A un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario Risposta 3: Ad un terzo designato dal presidente del tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata all'onerato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2301 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, senza legittimari, con testamento olografo ha istituito erede universale Caio e ha legato a Sempronio, alternativamente, il fondo Tuscolano o il fondo Corneliano.A chi spetta la scelta, non avendo il testatore previsto nulla al riguardo? Risposta 1: All'erede Caio Risposta 2: Al legatario Sempronio Risposta 3: Ad un terzo, nominato dal tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Al presidente del tribunale del circondario in cui si e' aperta la successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2302 Difficolta': 2 Quesito: Nel legato di genere, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facolta' di scegliere: Risposta 1: Si trasmette al suo erede Risposta 2: Non e' trasmissibile al suo erede Risposta 3: Si trasmette al suo erede, purche' quest'ultimo sia coniuge o discendente in linea retta Risposta 4: Non si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2303 Difficolta': 2 Quesito: Nel legato alternativo, se l'onerato o il legatario cui compete la scelta non ha potuto farla, la facolta' di scegliere: Risposta 1: Si trasmette al suo erede Risposta 2: Non e' trasmissibile al suo erede Risposta 3: Si trasmette al suo erede, purche' quest'ultimo sia il coniuge o un discendente in linea retta Risposta 4: Non si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2304 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, onerato di un legato di genere, muore senza aver potuto effettuare la scelta, a lui spettante, della cosa. La scelta fatta dal suo unico erede Sempronio e': Risposta 1: irretrattabile Risposta 2: ritrattabile entro due anni dal momento in cui e' stata fatta Risposta 3: ritrattabile quando sopravvengano eventi straordinari ed imprevedibili non imputabili all'erede dell'onerato Risposta 4: irretrattabile solo quando sia stata fatta con atto ricevuto da notaio, ritrattabile negli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2305 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, celibe e senza discendenti ne' ascendenti, con testamento olografo ha istituito erede universale suo nipote Mevio e ha legato all'amico Caio il vigneto Tusculano. Un anno dopo aver redatto il testamento Tizio acquista un piccolo appezzamento di terreno, pure coltivato a vigneto e dotato di un pozzo da irrigazione, contiguo al vigneto Tusculano, che potra' finalmente essere adeguatamente irrigato anch'esso. Dopo due anni Tizio muore senza aver apportato alcuna modifica al testamento. In tal caso il piccolo appezzamento acquistato da Tizio dopo la confezione del testamento e contiguo al vigneto Tuscolano, con il quale costituisce un'unita' economica, spettera': Risposta 1: a Caio Risposta 2: a Mevio Risposta 3: a Mevio a condizione che dimostri di essere coltivatore diretto Risposta 4: a Caio a condizione che rimborsi all'erede la somma spesa dal testatore per l'acquisto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2306 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Primo e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Caio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Sempronio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni dopo la confezione del testamento, Tizio fa costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Caio e Sempronio Risposta 2: Primo Risposta 3: Filano Risposta 4: Primo e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2307 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Primo e lega l'usufrutto del fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Filano per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Primo e Filano Risposta 2: Primo Risposta 3: Filano Risposta 4: Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2308 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Primo e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Caio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Sempronio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Caio e Sempronio Risposta 2: Primo Risposta 3: Filano Risposta 4: Primo e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2309 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Filano e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Caio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Sempronio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni dopo la confezione del testamento, Tizio fa costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Primo, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Filano accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Caio e Sempronio Risposta 2: Primo Risposta 3: Filano Risposta 4: Primo e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2310 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Primo e lega l'usufrutto del fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Filano per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni dopo la confezione del testamento, Tizio fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo le richieste dell'altro fratello germano Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Primo e Filano Risposta 2: Primo Risposta 3: Filano Risposta 4: Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2311 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Caio. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Caio Risposta 2: Mevio e Filano Risposta 3: Mevio Risposta 4: Caio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2312 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, con testamento olografo, nomina erede universale Primo, lega l'usufrutto sul fondo agricolo Corneliano in favore di Filano e la nuda proprieta' dello stesso in favore di Tizio. Su tale fondo, condotto in comodato da Caio, insiste un piccolo locale destinato a ricovero di animali del quale non e' fatta alcuna menzione nel testamento. Apertasi la successione, Primo accetta l'eredita'. Mevio, interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato a ricovero di animali, si reca dal notaio il quale gli dira' che la legittimazione a disporne spetta a: Risposta 1: Tizio e Filano Risposta 2: Primo Risposta 3: Primo e Tizio Risposta 4: Tizio, Filano e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2313 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, con testamento olografo, nomina eredi universali Caio e Tizio e lega la piena proprieta' del fondo agricolo Corneliano in favore di Primo. Su tale fondo, condotto in comodato da Filano, insiste un piccolo locale destinato a ricovero di animali del quale non e' fatta alcuna menzione nel testamento. Apertasi la successione, Caio e Tizio accettano l'eredita' e Mevio si reca dal notaio perche' interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato a ricovero di animali; il notaio gli dira' che la legittimazione a disporne spetta a: Risposta 1: Primo Risposta 2: Caio e Tizio Risposta 3: Primo e Filano Risposta 4: Caio, Tizio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2314 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, con testamento olografo, nomina eredi universali Primo e Secondo, lega l'usufrutto sul fondo agricolo Corneliano in favore di Caio e la nuda proprieta' dello stesso in favore di Filano. Su tale fondo, condotto in comodato da Tizio, insiste un piccolo locale destinato a ricovero di animali e del quale non e' fatta alcuna menzione nel testamento. Apertasi la successione, solo Primo accetta l'eredita'. Mevio, interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato a ricovero di animali, si reca dal notaio il quale gli dira' che la legittimazione a disporne spetta a: Risposta 1: Caio e Filano Risposta 2: Primo e Filano Risposta 3: Caio, Filano e Primo Risposta 4: Primo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2315 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, celibe e senza discendenti ne' ascendenti, con testamento olografo ha istituito erede universale suo nipote Caio e ha legato all'amico Mevio il vigneto Tusculano. Un anno dopo aver redatto il testamento Tizio acquista un piccolo appezzamento di terreno, pure coltivato a vigneto e dotato di un pozzo da irrigazione, contiguo al vigneto Tusculano, che potra' finalmente essere adeguatamente irrigato anch'esso. Dopo due anni Tizio muore senza aver apportato alcuna modifica al testamento. In tal caso il piccolo appezzamento acquistato da Tizio dopo la confezione del testamento e contiguo al vigneto Tuscolano, con il quale costituisce un'unita' economica, spettera': Risposta 1: a Mevio Risposta 2: a Caio Risposta 3: a Caio a condizione che dimostri di essere coltivatore diretto Risposta 4: a Mevio a condizione che rimborsi all'erede la somma spesa dal testatore per l'acquisto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2316 Difficolta': 2 Quesito: Se il fondo legato e' stato accresciuto con acquisti posteriori, questi sono dovuti: Risposta 1: Al legatario, purche' siano contigui al fondo e costituiscano con esso un'unita' economica Risposta 2: In ogni caso all'erede Risposta 3: Al legatario, anche se non siano contigui al fondo e non costituiscano con esso un'unita' economica Risposta 4: Al legatario, purche' sia coltivatore diretto o imprenditore agricolo professionale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2317 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Tizio. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Tizio Risposta 2: Mevio e Filano Risposta 3: Mevio Risposta 4: Caio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2318 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Tizio. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Tizio Risposta 2: Mevio e Filano Risposta 3: Mevio Risposta 4: Caio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2319 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Mevio. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Mevio Risposta 2: Mevio e Filano Risposta 3: Caio Risposta 4: Caio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2320 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Filano e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Primo. Tre anni dopo la confezione del testamento, Tizio fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Filano accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Primo Risposta 2: Primo e Filano Risposta 3: Filano Risposta 4: Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2321 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Caio. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Caio Risposta 2: Mevio e Filano Risposta 3: Mevio Risposta 4: Caio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2322 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Filano e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Primo. Tre anni prima della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Filano accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Primo Risposta 2: Primo e Filano Risposta 3: Filano Risposta 4: Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2323 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Mevio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Tizio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo.Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Tizio e Mevio Risposta 2: Caio Risposta 3: Caio e Tizio Risposta 4: Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2324 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Mevio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Tizio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Tizio e Mevio Risposta 2: Caio Risposta 3: Caio e Tizio Risposta 4: Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2325 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Tizio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Caio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Caio e Tizio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2326 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Mevio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Tizio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Caio per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Caio e Tizio Risposta 2: Mevio Risposta 3: Tizio e Mevio Risposta 4: Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2327 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Mevio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Filano per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Tizio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Mevio e Filano Risposta 2: Caio Risposta 3: Tizio Risposta 4: Caio e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2328 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Mevio per la nuda proprieta' e a favore dell'amico Filano per l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni dopo la confezione del testamento, Primo fa costruire nel fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello germano Tizio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Mevio e Filano Risposta 2: Caio Risposta 3: Tizio Risposta 4: Caio e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2329 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Primo e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello unilaterale Filano. Tre anni dopo la confezione del testamento, Tizio fa costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Filano Risposta 2: Primo e Filano Risposta 3: Primo Risposta 4: Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2330 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Primo e lega l'usufrutto del fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello Filano per la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Primo e Filano Risposta 2: Primo Risposta 3: Filano Risposta 4: Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2331 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Filano e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Primo. Tre anni prima della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Filano accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Primo Risposta 2: Primo e Filano Risposta 3: Filano Risposta 4: Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2332 Difficolta': 3 Quesito: Primo, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Caio e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Mevio. Tre anni prima della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Filano, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Sempronio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Mevio Risposta 2: Mevio e Filano Risposta 3: Caio Risposta 4: Caio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2333 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, vedovo, con testamento olografo, nomina erede universale l'unico figlio Primo e lega il fondo Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini, a favore del fratello unilaterale Filano. Tre anni prima della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire nel fondo, su progetto del fratello germano Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini che non ne ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi' le richieste dell'altro fratello germano Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta l'eredita' e il figlio di quest'ultimo, Mevio, veterinario interessato a comprare la piena proprieta' del locale destinato al ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera': Risposta 1: Filano Risposta 2: Primo e Filano Risposta 3: Primo Risposta 4: Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2334 Difficolta': 2 Quesito: Se la cosa legata e' gravata da una rendita fondiaria, il peso ne e' sopportato: Risposta 1: Dal legatario Risposta 2: Dall'erede Risposta 3: Dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita a titolo oneroso Risposta 4: Dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita a favore di piu' persone ------------------------------------------------------------------- Numero: 2335 Difficolta': 2 Quesito: Se la cosa legata e' vincolata per un debito di un terzo, chi e' tenuto al pagamento della somma principale e degli interessi? Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 3: L'erede ed e' nulla ogni diversa disposizione del testatore Risposta 4: Il legatario, qualora il terzo sia discendente legittimo o naturale del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2336 Difficolta': 2 Quesito: Se la cosa legata e' vincolata per una rendita semplice, chi e' tenuto al pagamento delle annualita'? Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 3: Il legatario, qualora la cosa legata sia determinata nel genere e quantita' Risposta 4: L'erede ed e' nulla ogni diversa disposizione del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2337 Difficolta': 2 Quesito: Se la cosa legata e' gravata da un canone, il peso ne e' sopportato: Risposta 1: Dal legatario Risposta 2: Dall'erede Risposta 3: Dall'erede e dal legatario, in proporzione alle rispettive attribuzioni Risposta 4: Dall'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2338 Difficolta': 2 Quesito: Se la cosa legata e' gravata da una servitu', il peso ne e' sopportato: Risposta 1: Dal legatario Risposta 2: Dall'erede Risposta 3: Dall'erede e dal legatario, in proporzione alle rispettive attribuzioni Risposta 4: Dall'erede solo qualora si tratti di servitu' apparenti, dal legatario in tutte le altre ipotesi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2339 Difficolta': 2 Quesito: Se la cosa legata e' vincolata per un debito dell'eredita', chi e' tenuto al pagamento della somma principale e degli interessi? Risposta 1: L'erede, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente disposto Risposta 3: Il legatario ed e' nulla ogni diversa disposizione del testatore Risposta 4: L'erede ed il legatario in parti uguali tra loro e senza vincolo di solidarieta' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2340 Difficolta': 3 Quesito: Se oggetto del legato e' una determinata cosa fruttifera, appartenente al testatore al momento della sua morte, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario: Risposta 1: Dal momento della morte del testatore Risposta 2: Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale Risposta 3: Dal momento dell'accettazione espressa del legato Risposta 4: Dal momento della confezione del testamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2341 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, deceduto in data 15 luglio 2002, con testamento olografo pubblicato dal notaio Romolo Romani, ha nominato erede universale il figlio Sempronio ed ha legato all'amico Caio la piena proprieta' di un capannone industriale locato alla societa' "Alfa societa' per azioni", specificando espressamente che e' di proprieta' del fratello Giulio. Trascorso un anno dall'apertura della successione, stante l'assoluta inerzia di Sempronio, nel frattempo divenuto erede, ed essendo il capannone tuttora di proprieta' di Giulio, Caio agisce giudizialmente per ottenere l'adempimento del legato e i frutti della cosa legata. A norma del codice civile, i frutti sono dovuti a Caio: Risposta 1: dal giorno della domanda giudiziale, salvo che Tizio abbia diversamente disposto Risposta 2: dal giorno della morte di Tizio Risposta 3: dal giorno della pubblicazione del testamento, salvo che Tizio abbia diversamente disposto Risposta 4: dal giorno in cui Sempronio acquista la proprieta' del capannone da Giulio, salvo che Tizio abbia diversamente disposto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2342 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, con testamento olografo pubblicato dal notaio Romolo Romani, ha legato all'amico Caio la piena proprieta' del suo appartamento in Roma, locato a Sempronio. A norma del codice civile, da quale momento sono dovuti a Caio i canoni di locazione? Risposta 1: Dal momento della morte di Tizio Risposta 2: Dal giorno in cui Caio ha proposto domanda giudiziale agli eredi di Tizio Risposta 3: Dal momento in cui Caio ha accettato espressamente il legato Risposta 4: Dal momento della pubblicazione del testamento ------------------------------------------------------------------- Numero: 2343 Difficolta': 3 Quesito: Se oggetto del legato e' una cosa fruttifera determinata per genere o quantita', i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario: Risposta 1: Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2: Dal momento della morte del testatore Risposta 3: Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione Risposta 4: Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2344 Difficolta': 3 Quesito: Se oggetto del legato e' una cosa fruttifera appartenente a un terzo al momento della morte del testatore, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario: Risposta 1: Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2: Dal momento della morte del testatore Risposta 3: Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4: Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2345 Difficolta': 3 Quesito: Se oggetto del legato e' una cosa fruttifera appartenente all'onerato al momento della morte del testatore, i frutti o gli interessi sono dovuti al legatario: Risposta 1: Dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno in cui la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 2: Dal momento della morte del testatore Risposta 3: Dal momento dell'accettazione espressa del legato, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4: Dal giorno dell'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2346 Difficolta': 1 Quesito: Se Tizio ha legato a favore di Caio una cosa fruttifera che appartiene al testatore al momento della sua morte, al legatario Caio sono dovuti: Risposta 1: i frutti o gli interessi dal momento della morte di Tizio Risposta 2: i frutti o gli interessi dal momento dell'accettazione espressa del legato da parte di Caio Risposta 3: i frutti o gli interessi dalla data di pubblicazione del testamento di Tizio Risposta 4: i frutti o gli interessi dal giorno in cui Caio riceve la consegna del bene ------------------------------------------------------------------- Numero: 2347 Difficolta': 2 Quesito: Se e' stata legata una somma di danaro, da prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre: Risposta 1: Dalla morte del testatore Risposta 2: Dall'accettazione espressa del legato Risposta 3: Dall'avvenuta presentazione della denuncia di successione Risposta 4: Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale relativa all'esecuzione della prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2348 Difficolta': 2 Quesito: Se e' stata legata una quantita' di cose fungibili, da prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre: Risposta 1: Dalla morte del testatore Risposta 2: Dall'accettazione espressa del legato Risposta 3: Dall'avvenuta presentazione della dichiarazione di successione Risposta 4: Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale relativa all'esecuzione della prestazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2349 Difficolta': 2 Quesito: Quando puo' esigersi il legato avente ad oggetto una somma di danaro ovvero una quantita' di altre cose fungibili da prestarsi a termini periodici e che non sia a titolo di alimenti? Risposta 1: Alla scadenza del termine Risposta 2: All'inizio del termine, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 3: Nel giorno espressamente indicato dal legatario con dichiarazione notificata all'onerato Risposta 4: All'inizio del termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 2350 Difficolta': 3 Quesito: Il legato avente ad oggetto una somma di danaro da corrispondersi a titolo di alimenti e da prestarsi a termini periodici puo' esigersi all'inizio del termine? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4: Si', purche' il testatore lo abbia espressamente disposto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2351 Difficolta': 3 Quesito: Il legato avente ad oggetto una quantita' di cose fungibili da corrispondersi a titolo di alimenti e da prestarsi a termini periodici puo' esigersi all'inizio del termine? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto Risposta 4: Si', purche' il testatore lo abbia espressamente disposto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2352 Difficolta': 1 Quesito: Il legatario e' tenuto all'adempimento del legato e di ogni altro onere a lui imposto: Risposta 1: Entro i limiti del valore della cosa legata Risposta 2: Entro i limiti del valore della cosa legata nel solo caso in cui sia parente in linea retta del testatore Risposta 3: Entro i limiti del valore della cosa legata, salvo che quest'ultima sia costituita da un bene di rilevante valore artistico ovvero archeologico Risposta 4: Entro i limiti del valore della cosa legata, salvo che quest'ultima sia costituita da un bene immobile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2353 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, le spese per la prestazione del legato sono a carico: Risposta 1: Dell'onerato Risposta 2: Del legatario, salvo che ne sia stato espressamente dispensato dal testatore Risposta 3: Dell'onerato e del legatario in parti uguali tra loro Risposta 4: Dell'esecutore testamentario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2354 Difficolta': 1 Quesito: Se la cosa legata e' interamente perita durante la vita del testatore: Risposta 1: Il legato non ha effetto Risposta 2: Il legato ha effetto per un bene avente caratteristiche analoghe a quelle del bene perito