Risposta 3: Valida ed efficace

Risposta 4: Valida, ma inefficace

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Numero: 2222
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  disposizione  testamentaria, cui sia apposto un onere
            impossibile   che  costituisca  il  solo  motivo  che  ha
            determinato il testatore a disporre, e':

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Valida ed efficace

Risposta 4: Valida, ma inefficace

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Numero: 2223
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  disposizione  testamentaria, cui sia apposto un onere
            illecito   che   costituisca   il   solo  motivo  che  ha
            determinato il testatore a disporre, e':

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Valida ed efficace

Risposta 4: Valida, ma inefficace

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Numero: 2224
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  disposizione  testamentaria, cui sia apposto un onere
            contrario  a  norme  imperative  che  costituisca il solo
            motivo che ha determinato il testatore a disporre, e':

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Valida ed efficace

Risposta 4: Valida, ma inefficace

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Numero: 2225
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  disposizione  testamentaria, cui sia apposto un onere
            contrario  all'ordine  pubblico  che  costituisca il solo
            motivo che ha determinato il testatore a disporre, e':

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Valida ed efficace

Risposta 4: Valida, ma inefficace

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Numero: 2226
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  disposizione  testamentaria, cui sia apposto un onere
            contrario  al buon costume che costituisca il solo motivo
            che ha determinato il testatore a disporre, e':

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Valida ed efficace

Risposta 4: Valida, ma inefficace

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Numero: 2227
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'istituzione   di   erede,  cui  sia  apposto  un  onere
            impossibile  che  non  costituisca  il solo motivo che ha
            determinato il testatore a disporre, e':

Risposta 1: Valida ed efficace

Risposta 2: Nulla

Risposta 3: Annullabile

Risposta 4: Inefficace, ancorche' valida

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Numero: 2228
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  disposizione  testamentaria, cui sia apposto un onere
            contrario all'ordine pubblico che non costituisca il solo
            motivo che ha determinato il testatore a disporre, e':

Risposta 1: Valida

Risposta 2: Nulla, ma confermabile

Risposta 3: Annullabile

Risposta 4: Nulla e non confermabile

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Numero: 2229
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Chi  puo'  agire  per  ottenere  l'adempimento dell'onere
            testamentario?

Risposta 1: Qualsiasi interessato

Risposta 2: Esclusivamente   il   beneficiario   della   disposizione
            testamentaria

Risposta 3: Esclusivamente   il   coniuge   del   beneficiario  della
            disposizione testamentaria

Risposta 4: Esclusivamente  i  discendenti legittimi del beneficiario
            della disposizione testamentaria

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Numero: 2230
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Chi    puo'    agire    per    l'adempimento   dell'onere
            testamentario?

Risposta 1: Qualsiasi interessato

Risposta 2: Solo il beneficiario dell'onere

Risposta 3: Solo il coniuge ed i discendenti del testatore

Risposta 4: Solo   il   beneficiario  dell'onere,  il  coniuge  ed  i
            discendenti del testatore

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Numero: 2231
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  caso  di  inadempimento  dell'onere,  in quale delle
            seguenti ipotesi l'autorita' giudiziaria puo' pronunziare
            la risoluzione della disposizione testamentaria?

Risposta 1: Se la risoluzione e' stata prevista dal testatore

Risposta 2: Se  la  risoluzione  e'  stata  prevista  dal  testatore,
            purche'  la  disposizione  sia contenuta in un testamento
            pubblico

Risposta 3: Se  la  risoluzione  e'  stata  prevista  dal  testatore,
            purche'  la  disposizione  sia contenuta in un testamento
            olografo

Risposta 4: Se  la  risoluzione  e'  stata  prevista  dal  testatore,
            purche'  la  disposizione  sia contenuta in un testamento
            olografo    e    l'onere    abbia   esclusivo   carattere
            assistenziale

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Numero: 2232
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  caso  di  inadempimento  dell'onere,  in quale delle
            seguenti ipotesi l'autorita' giudiziaria puo' pronunziare
            la risoluzione della disposizione testamentaria?

Risposta 1: Se  l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo
            determinante della disposizione

Risposta 2: Se  l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo
            determinante  della  disposizione, e purche' quest'ultima
            sia contenuta in un testamento pubblico

Risposta 3: Se  l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo
            determinante  della  disposizione, e purche' quest'ultima
            sia contenuta in un testamento olografo

Risposta 4: Se  l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo
            determinante  della  disposizione, e purche' quest'ultima
            sia  contenuta  in un testamento olografo e l'onere abbia
            carattere assistenziale

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Numero: 2233
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  caso di inadempimento dell'onere che ha costituito il
            solo     motivo     determinante    della    disposizione
            testamentaria,  puo'  l'autorita' giudiziaria pronunziare
            la risoluzione della disposizione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un
            testamento pubblico

Risposta 4: Si',  ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un
            testamento olografo

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Numero: 2234
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In caso di inadempimento dell'onere, se la risoluzione e'
            stata    prevista   dal   testatore,   puo'   l'autorita'
            giudiziaria     pronunziare    la    risoluzione    della
            disposizione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un
            testamento pubblico

Risposta 4: Si',  ma solo qualora la disposizione sia contenuta in un
            testamento olografo

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Numero: 2235
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel  caso  di  inadempimento dell'onere, puo' l'autorita'
            giudiziaria pronunziare la risoluzione della disposizione
            testamentaria?

Risposta 1: Si',  se la risoluzione e' stata prevista dal testatore o
            se  l'adempimento dell'onere ha costituito il solo motivo
            determinante della disposizione

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: Si',  nel  solo  caso  in  cui  la  risoluzione  e' stata
            prevista dal testatore in un testamento pubblico

Risposta 4: No

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Numero: 2236
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile, il legatario deve domandare
            all'onerato il possesso della cosa legata:

Risposta 1: Anche  quando  ne  e'  stato espressamente dispensato dal
            testatore

Risposta 2: Solo se il testatore lo abbia espressamente previsto

Risposta 3: Solo  se  il legato ha per oggetto beni mobili, salvo che
            il testatore lo abbia espressamente dispensato

Risposta 4: Solo se il legato ha per oggetto beni immobili, salvo che
            il testatore lo abbia espressamente dispensato

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Numero: 2237
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizia,   vedova,   piena   proprietaria   di  due  interi
            fabbricati  e  di  un  terreno,  intende disporre, per il
            tempo  in  cui  avra'  cessato  di  vivere, delle proprie
            sostanze, istituendo erede universale l'unica figlia Caia
            e  legando detto terreno a Mevio, attualmente all'estero.
            Essendo  Tizia  preoccupata  che  Mevio  non  consegua il
            legato,  si  reca  dal  notaio  Romolo  Romani  e  chiede
            delucidazioni a riguardo. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: la  proprieta'  del  terreno  si  trasmettera' da Tizia a
            Mevio  al  momento della morte di Tizia, senza bisogno di
            accettazione

Risposta 2: la  proprieta'  del  terreno  si  trasmettera' da Tizia a
            Mevio  al  momento  in  cui  l'erede  Caia  immettera' il
            legatario Mevio nel possesso del terreno

Risposta 3: la  proprieta'  del  terreno  si  trasmettera' da Tizia a
            Mevio  al  momento  della  pubblicazione  del  testamento
            contenente il legato

Risposta 4: la  proprieta'  del  terreno  si  trasmettera' da Tizia a
            Mevio  al  momento  in  cui  Mevio  domandera'  a Caia il
            possesso  della  cosa  legata,  anche quando ne sia stato
            espressamente dispensato da Tizia

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Numero: 2238
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  oggetto  del  legato  e'  la  proprieta'  di una cosa
            determinata  appartenente  al testatore, in quale momento
            la proprieta' della cosa si trasmette al legatario?

Risposta 1: Al momento della morte del testatore

Risposta 2: Al  momento  del  conseguimento  del  possesso della cosa
            legata da parte del legatario

Risposta 3: Al momento dell'accettazione del legato

Risposta 4: Al  momento della pubblicazione del testamento contenente
            il legato

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Numero: 2239
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando  oggetto  del legato e' un diritto appartenente al
            testatore,  il  diritto stesso si trasmette dal testatore
            al legatario:

Risposta 1: Al momento della morte del testatore

Risposta 2: Al   momento   della   trascrizione  del  certificato  di
            successione

Risposta 3: Al  momento della pubblicazione del testamento contenente
            il legato

Risposta 4: Al   momento  della  inserzione  della  dichiarazione  di
            accettazione del legato nel registro delle successioni

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Numero: 2240
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando  oggetto  del  legato  e' la proprieta' di un bene
            immobile  appartenente  al  testatore,  la  proprieta' si
            trasmette dal testatore al legatario:

Risposta 1: Al momento della morte del testatore

Risposta 2: Al  momento  della  trascrizione di un estratto autentico
            del testamento contenente il legato

Risposta 3: Al  momento della pubblicazione del testamento contenente
            il legato

Risposta 4: Al   momento  della  inserzione  della  dichiarazione  di
            accettazione del legato nel registro delle successioni

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Numero: 2241
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il legato si acquista:

Risposta 1: Senza  bisogno  di  accettazione,  salva  la  facolta' di
            rinunziare

Risposta 2: Senza  bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia
            ad oggetto la proprieta' di beni immobili o diritti reali
            sugli stessi

Risposta 3: Solo  mediante  dichiarazione di accettazione ricevuta da
            un notaio ed inserita nel registro delle successioni

Risposta 4: Senza  bisogno di accettazione, salvo che il legato abbia
            ad oggetto cose da prendersi da certo luogo

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Numero: 2242
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  oggetto  del  legato  e'  un  diritto appartenente al
            testatore,  in  quale  momento  il  legatario acquista il
            diritto?

Risposta 1: Al momento della morte del testatore

Risposta 2: Al   momento   della   trascrizione  del  certificato  di
            successione

Risposta 3: Al  momento  della avvenuta dichiarazione di accettazione
            del legato

Risposta 4: Al   momento  della  inserzione  della  dichiarazione  di
            accettazione del legato nel registro delle successioni

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Numero: 2243
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  nel  proprio  testamento, ha legato un dipinto in
            favore dell'amico Filano, dispensandolo espressamente dal
            domandare il possesso all'erede Caio che materialmente lo
            detiene,  senza  null'altro  prevedere.  In  questo  caso
            Filano, che non intende rinunciare al dipinto:

Risposta 1: acquista il legato senza bisogno di accettazione, ma deve
            comunque domandare a Caio il possesso del dipinto

Risposta 2: per conseguire il legato deve necessariamente accettarlo,
            non avendone il possesso

Risposta 3: acquista  in  ogni  caso  il  legato,  ed  essendo  stato
            espressamente  dispensato  da  Tizio non deve chiederne a
            Caio il possesso

Risposta 4: per conseguire il legato deve necessariamente accettarlo,
            ma  essendo  stato dispensato dal domandare il possesso a
            Caio,  quest'ultimo non puo' soddisfarlo con denaro prima
            che intervenga l'accettazione

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Numero: 2244
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'autorita'   giudiziaria  ha  fissato  al  legatario  un
            termine   entro   il   quale  esso  dichiari  se  intende
            esercitare  la  facolta'  di rinunziare. Trascorso questo
            termine  senza  che  abbia fatto alcuna dichiarazione, il
            legatario:

Risposta 1: Perde il diritto di rinunziare

Risposta 2: Puo'  chiedere  all'autorita'  giudiziaria  di fissare un
            nuovo termine per rendere la sua dichiarazione

Risposta 3: Perde il diritto di rinunziare, salvo che il testatore lo
            abbia   espressamente   dispensato   dal   rendere   tale
            dichiarazione

Risposta 4: Perde  il  diritto di rinunziare, salvo che l'erede o gli
            eredi  lo  abbiano  espressamente  dispensato dal rendere
            tale dichiarazione

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Numero: 2245
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Chi  puo'  chiedere  che l'autorita' giudiziaria fissi un
            termine  entro  il quale il legatario dichiari se intende
            esercitare la facolta' di rinunziare?

Risposta 1: Chiunque ha interesse

Risposta 2: Soltanto l'erede che sia nel possesso dei beni ereditari

Risposta 3: Soltanto i creditori dell'eredita'

Risposta 4: Soltanto  l'erede, anche se non sia nel possesso dei beni
            ereditari

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Numero: 2246
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  creditore dell'eredita' relitta da Caio, avendone
            interesse,  puo'  chiedere  validamente  che  l'autorita'
            giudiziaria  fissi  un  termine entro il quale Sempronio,
            legatario,  dichiari se intende esercitare la facolta' di
            rinunziare al legato?

Risposta 1: Si',  e  trascorso  questo  termine senza che abbia fatto
            alcuna  dichiarazione,  Sempronio  perde  il  diritto  di
            rinunziare

Risposta 2: No,  salvo  che si tratti di legato di cosa genericamente
            determinata

Risposta 3: No,  in  quanto  legittimati  a tale azione sono solo gli
            eredi

Risposta 4: Si',  e  trascorso  questo  termine senza che abbia fatto
            alcuna  dichiarazione,  si  presume  che  Sempronio abbia
            rinunziato al legato

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Numero: 2247
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il legato di cosa di proprieta' dell'onerato al tempo del
            testamento ed al momento della morte del testatore e':

Risposta 1: Nullo,  salvo che dal testamento o da altra dichiarazione
            scritta  dal  testatore  risulti che questi sapeva che la
            cosa legata apparteneva all'onerato

Risposta 2: Annullabile,  salvo  che  da  dichiarazione  diversa  dal
            testamento  scritta  dal  testatore  risulti  che  questi
            sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato

Risposta 3: Valido  ed  efficace,  salvo che da dichiarazione diversa
            dal  testamento  scritta dal testatore risulti che questi
            sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato

Risposta 4: Valido ed efficace

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Numero: 2248
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    E'  valido  il  legato  di  cosa che, pur appartenendo ad
            altri al tempo del testamento, si trova in proprieta' del
            testatore al momento della sua morte?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se il legato abbia ad oggetto beni immobili

Risposta 4: No,  salvo  che  il legato sia contenuto in un testamento
            pubblico

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Numero: 2249
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nell'ipotesi  di  legato  di cosa di un terzo, qualora da
            una  dichiarazione  scritta  dal  testatore  diversa  dal
            testamento  risulti  che questi sapeva che la cosa legata
            apparteneva al terzo, l'onerato e' obbligato:

Risposta 1: Ad  acquistare  la  proprieta'  della cosa dal terzo ed a
            trasferirla  al  legatario,  ma  e'  in  sua  facolta' di
            pagarne al legatario il giusto prezzo

Risposta 2: Esclusivamente a pagare al legatario il valore della cosa
            sulla   base  della  perizia  di  un  consulente  tecnico
            d'ufficio nominato dall'autorita' giudiziaria

Risposta 3: Esclusivamente ad acquistare la proprieta' della cosa dal
            terzo ed a trasferirla al legatario

Risposta 4: A  mettere  in  relazione il terzo ed il legatario per la
            conclusione del contratto di trasferimento

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Numero: 2250
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nell'ipotesi  di  legato di cosa di un terzo, qualora dal
            testamento  risulti  che  il testatore sapeva che la cosa
            legata apparteneva al terzo, l'onerato e' obbligato:

Risposta 1: Ad  acquistare  la  proprieta'  della cosa dal terzo ed a
            trasferirla  al  legatario,  ma  e'  in  sua  facolta' di
            pagarne al legatario il giusto prezzo

Risposta 2: Esclusivamente a pagare al legatario il valore della cosa
            sulla   base  della  perizia  di  un  consulente  tecnico
            d'ufficio nominato dall'autorita' giudiziaria

Risposta 3: Esclusivamente ad acquistare la proprieta' della cosa dal
            terzo ed a trasferirla al legatario

Risposta 4: A  mettere  in  relazione il terzo ed il legatario per la
            conclusione del contratto di trasferimento

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Numero: 2251
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  la cosa legata, pur appartenendo ad un terzo al tempo
            del  testamento,  si trova in proprieta' del testatore al
            momento della sua morte, il legato e':

Risposta 1: Valido

Risposta 2: Nullo,  salvo che dal testamento risulti che il testatore
            sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 3: Nullo

Risposta 4: Annullabile

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Numero: 2252
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  la cosa legata, pur appartenendo all'onerato al tempo
            del  testamento,  si trova in proprieta' del testatore al
            momento della sua morte, il legato e':

Risposta 1: Valido

Risposta 2: Nullo,  salvo che dal testamento risulti che il testatore
            sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato

Risposta 3: Nullo

Risposta 4: Annullabile

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Numero: 2253
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  legato di cosa di proprieta' di un terzo al tempo del
            testamento ed al momento della morte del testatore e':

Risposta 1: Nullo,  salvo che dal testamento o da altra dichiarazione
            scritta  dal  testatore  risulti che questi sapeva che la
            cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 2: Annullabile,  salvo  che  da  dichiarazione  diversa  dal
            testamento  scritta  dal  testatore  risulti  che  questi
            sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 3: Valido  ed  efficace,  salvo che da dichiarazione diversa
            dal  testamento  scritta dal testatore risulti che questi
            sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 4: Valido ed efficace

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Numero: 2254
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il legato di cosa di proprieta' dell'onerato al tempo del
            testamento ed al momento della morte del testatore e':

Risposta 1: Nullo,  salvo che dal testamento o da altra dichiarazione
            scritta  dal  testatore  risulti che questi sapeva che la
            cosa legata apparteneva all'onerato

Risposta 2: Annullabile,  salvo  che  dal  testamento  risulti che il
            testatore   sapeva   che   la   cosa  legata  apparteneva
            all'onerato

Risposta 3: Valido  ed efficace, salvo che dal testamento risulti che
            il  testatore  sapeva  che  la  cosa  legata  apparteneva
            all'onerato

Risposta 4: Valido ed efficace

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Numero: 2255
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  legato di cosa di proprieta' di un terzo al tempo del
            testamento ed al momento della morte del testatore e':

Risposta 1: Nullo,  salvo che dal testamento o da altra dichiarazione
            scritta  dal  testatore  risulti che questi sapeva che la
            cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 2: Annullabile,  salvo  che  dal  testamento  risulti che il
            testatore sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 3: Valido  ed efficace, salvo che dal testamento risulti che
            il  testatore  sapeva  che  la cosa legata apparteneva al
            terzo

Risposta 4: Valido ed efficace

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Numero: 2256
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  legato  di  cosa che, sia al tempo del testamento che
            alla morte del testatore, appartenga a un terzo e':

Risposta 1: valido,  qualora  dal testamento o da altra dichiarazione
            scritta  dal  testatore  risulti che questi sapeva che la
            cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 2: nullo, in ogni caso

Risposta 3: valido,  anche  se  non  risulti  che  il testatore era a
            conoscenza che la cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 4: nullo, salvo che il legatario sia un legittimario

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Numero: 2257
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se   al  testatore,  sia  al  tempo  del  testamento  che
            dell'apertura   della  successione,  non  apparteneva  la
            proprieta'  della  cosa  legata  ma  solo  un  diritto su
            questa, il legato:

Risposta 1: E'  valido solo relativamente a questo diritto, salvo che
            risulti  la  volonta' del testatore di legare la cosa per
            intero  e  che  dal  testamento  o da altra dichiarazione
            scritta  dal testatore risulti altresi' che questi sapeva
            che  sulla  cosa  legata  esisteva  un  diritto spettante
            all'onerato o al terzo

Risposta 2: E' nullo

Risposta 3: E' annullabile

Risposta 4: E'  valido  solo relativamente a questo diritto, anche se
            risulti  la  volonta' del testatore di legare la cosa per
            intero  e  se  dal  testamento  o  da altra dichiarazione
            scritta  dal testatore risulti altresi' che questi sapeva
            che  sulla  cosa  legata  esisteva  un  diritto spettante
            all'onerato o al terzo

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Numero: 2258
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  il testatore lega una cosa che gli appartiene solo in
            parte  sia  al  tempo del testamento che al momento della
            morte, il legato:

Risposta 1: E'  valido  solo  relativamente a questa parte, salvo che
            risulti  la  volonta' del testatore di legare la cosa per
            intero  e  che  dal  testamento  o da altra dichiarazione
            scritta  dal testatore risulti altresi' che questi sapeva
            che  la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o al
            terzo

Risposta 2: E' nullo

Risposta 3: E' annullabile

Risposta 4: E'  valido  solo  relativamente  a questa parte, anche se
            risulti  la  volonta' del testatore di legare la cosa per
            intero  e  se  dal  testamento  o  da altra dichiarazione
            scritta  dal testatore risulti altresi' che questi sapeva
            che  la cosa legata apparteneva in parte all'onerato o al
            terzo

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Numero: 2259
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se il testatore lega una cosa determinata solo nel genere
            senza   specificare  che  essa  deve  prendersi  dal  suo
            patrimonio, il legato:

Risposta 1: E'  valido,  anche  se  nessuna  del  genere ve n'era nel
            patrimonio  del  testatore  al  tempo  del  testamento  e
            nessuna se ne trova al tempo della morte

Risposta 2: E' nullo

Risposta 3: E' annullabile

Risposta 4: E'  valido  solo per le cose di quel genere esistenti nel
            patrimonio del testatore al tempo della morte

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Numero: 2260
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il legato di cosa determinata solo nel genere:

Risposta 1: E'  valido  anche  se  nessuna  del  genere  ve n'era nel
            patrimonio  del  testatore  al  tempo  del  testamento  e
            nessuna se ne trova al tempo della morte

Risposta 2: E'  valido  purche'  se  ne  trovi  alcuna del genere nel
            patrimonio del testatore al tempo della morte

Risposta 3: E'  valido  purche'  ve  ne  fosse  alcuna del genere nel
            patrimonio del testatore al tempo del testamento

Risposta 4: E' nullo

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Numero: 2261
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quando il testatore ha legato una sua cosa particolare da
            prendersi dal suo patrimonio, il legato:

Risposta 1: Ha  effetto  se  la  cosa  si  trova  nel  patrimonio del
            testatore al tempo della sua morte e per la quantita' che
            vi si trova

Risposta 2: Ha  effetto  anche  qualora  la  cosa  non  si  trovi nel
            patrimonio del testatore al tempo della sua morte

Risposta 3: Ha  effetto  anche  qualora  la  cosa  non  si  trovi nel
            patrimonio  del  testatore  al  tempo  della  sua  morte,
            purche' si tratti di cosa mobile

Risposta 4: Ha  effetto  solo  nel  caso  in cui la cosa lasciata sia
            stata   acquistata  in  vita  dal  testatore  con  danaro
            proveniente da alienazione di suoi beni personali

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Numero: 2262
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quando  il  testatore  ha  lasciato  una cosa determinata
            soltanto  nel  genere da prendersi dal suo patrimonio, il
            legato:

Risposta 1: Ha  effetto  se  la  cosa  si  trova  nel  patrimonio del
            testatore al tempo della sua morte e per la quantita' che
            vi si trova

Risposta 2: Ha  effetto  anche  qualora  la  cosa  non  si  trovi nel
            patrimonio del testatore al tempo della sua morte

Risposta 3: Ha  effetto  anche  qualora  la  cosa  non  si  trovi nel
            patrimonio  del  testatore  al  tempo  della  sua  morte,
            purche' si tratti di cosa facilmente reperibile

Risposta 4: E' annullabile

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Numero: 2263
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quando  il testatore ha lasciato una sua cosa particolare
            da  prendersi dal suo patrimonio e la cosa vi si trovi al
            tempo   della   sua   morte,   ma   non  nella  quantita'
            determinata, il legato:

Risposta 1: Ha effetto per la quantita' che vi si trova

Risposta 2: Ha effetto per l'intero

Risposta 3: Non ha effetto neanche per la quantita' che vi si trova

Risposta 4: Ha  effetto per la quantita' che vi si trova solo se essa
            abbia  un  valore  superiore  alla meta' del valore della
            cosa nella sua interezza

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Numero: 2264
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il legato di cose da prendersi da certo luogo:

Risposta 1: Ha  effetto  soltanto  se le cose vi si trovano, e per la
            parte  che  vi si trova; ha tuttavia effetto per l'intero
            quando,  alla  morte  del  testatore,  le  cose non vi si
            trovano, in tutto o in parte, perche' erano state rimosse
            temporaneamente   dal   luogo  in  cui  di  solito  erano
            custodite

Risposta 2: Non ha effetto

Risposta 3: Ha  effetto  soltanto  se  il  luogo  indicato sia quello
            dell'ultimo domicilio del testatore

Risposta 4: Ha  effetto soltanto se il luogo indicato sia ubicato nel
            territorio dello Stato italiano

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Numero: 2265
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  legato  a Caio la sua collezione di automobili
            d'epoca  da prendersi nel garage della sua villa di Roma.
            Alla  morte  del testatore tutte le automobili si trovano
            nel   garage   della  villa,  tranne  una  che  si  trova
            momentaneamente  in  riparazione  presso  un'officina. Il
            legato:

Risposta 1: ha effetto per l'intera collezione

Risposta 2: ha  effetto solo per le auto che si trovano nel garage al
            momento dell'apertura della successione

Risposta 3: non ha alcun effetto

Risposta 4: ha  effetto  solo  per l'auto che si trova in riparazione
            presso l'officina

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Numero: 2266
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio  intende  vendere  il  proprio  appartamento in
            Milano  al  fratello  Livio,  che  deve  trasferirsi  nel
            capoluogo lombardo per motivi di lavoro. Tre giorni prima
            della  data stabilita per l'atto di compravendita, Livio,
            celibe  e senza figli, con testamento olografo istituisce
            erede  universale  delle  proprie  sostanze la convivente
            Priscilla  e  lega  l'appartamento  in Milano al fratello
            Sempronio.  Un  anno dopo la conclusione del contratto di
            compravendita,  Livio viene ucciso da un rapinatore. Otto
            mesi  dopo  la  pubblicazione  del testamento olografo di
            Livio,  Priscilla  si  reca  dal  notaio  Romolo Romani e
            chiede   chiarimenti   circa   il  legato  in  favore  di
            Sempronio;  il  notaio  rispondera' che il legato di cosa
            che  al  tempo  in cui fu fatto il testamento era gia' di
            proprieta'  del  legatario, ma che al tempo dell'apertura
            della  successione  si  trova in proprieta' del testatore
            e':

Risposta 1: Valido

Risposta 2: Nullo

Risposta 3: Nullo,  salvo che dal testamento risulti espressamente la
            volonta' del testatore di acquistare la cosa legata

Risposta 4: Annullabile

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Numero: 2267
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caia intende vendere il proprio appartamento a Primo. Due
            giorni   prima   della   data  stabilita  per  l'atto  di
            compravendita,  Primo,  orfano  di  entrambi  i genitori,
            ancora  celibe  e  senza  figli,  con testamento olografo
            istituisce  erede  universale  delle  proprie sostanze la
            sorella  Seconda  e lega a Caia l'appartamento che non ha
            ancora comprato da lei. Otto anni dopo la conclusione del
            contratto  di compravendita, Primo, ancora celibe e senza
            figli,   muore.   Sei  mesi  dopo  la  pubblicazione  del
            testamento  olografo  di Primo, Caia si reca dal notaio e
            chiede  chiarimenti  circa  il  legato  in suo favore; il
            notaio rispondera' che il legato e':

Risposta 1: valido

Risposta 2: nullo

Risposta 3: nullo,  salvo che dal testamento risulti espressamente la
            volonta' della testatrice di acquistare la cosa legata

Risposta 4: annullabile

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Numero: 2268
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevia  intende vendere l'unita' immobiliare dove esercita
            la propria professione al collega Tizio. Sei giorni prima
            della  data stabilita per l'atto di compravendita, Tizio,
            celibe  e senza figli, con testamento olografo istituisce
            erede universale delle proprie sostanze il padre e lega a
            Mevia  l'unita' immobiliare che non ha ancora comprato da
            lei.  Tre  anni  dopo  la  conclusione  del  contratto di
            compravendita, Tizio, ora coniugato con Caia, muore senza
            aver    mutato   o   revocato   le   dette   disposizioni
            testamentarie.  Quattro  mesi  dopo  la pubblicazione del
            testamento  di  Tizio,  Mevia si reca dal notaio e chiede
            chiarimenti circa il legato in suo favore, precisando che
            Tizio  al  tempo  del  decesso  era  ancora  proprietario
            dell'unita'   immobiliare  comprata  da  lei;  il  notaio
            rispondera' che il detto legato e':

Risposta 1: valido,  perche' al tempo dell'apertura della successione
            la  cosa  legata  si  trova  in proprieta' del testatore,
            anche  se  al  tempo in cui fu fatto il testamento era di
            proprieta' del legatario

Risposta 2: nullo,  perche' al tempo in cui fu fatto il testamento la
            cosa  legata era di proprieta' del legatario, anche se al
            tempo   dell'apertura   della  successione  si  trova  in
            proprieta' del testatore

Risposta 3: revocato di diritto per sopravvenienza di matrimonio

Risposta 4: annullabile,   perche'  al  tempo  in  cui  fu  fatto  il
            testamento   la   cosa   legata  era  di  proprieta'  del
            legatario,   anche   se   al  tempo  dell'apertura  della
            successione si trova in proprieta' del testatore

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Numero: 2269
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, affermato scultore, intende comprare un'abitazione
            in collina dall'amico Mevio e per l'atto di compravendita
            viene  stabilita  la data del 15 marzo 1999. Il 9 gennaio
            1999  Tizio,  nel  disporre per testamento olografo delle
            proprie   sostanze,   istituisce   erede   universale  la
            "Associazione  degli  artisti  inabili"  e  lega la detta
            abitazione  a  Mevio.  Dopo  una  settimana Tizio muore e
            Mevio,  ricevuta  comunicazione  della  pubblicazione del
            testamento  di  Tizio, si reca dal notaio Romolo Romani e
            chiede  chiarimenti  circa  il  legato  in suo favore; il
            notaio rispondera' che il detto legato e':

Risposta 1: nullo, perche' la cosa legata al tempo in cui fu fatto il
            testamento  era  gia'  di  proprieta'  del legatario e si
            trova  in  proprieta' di lui anche al tempo dell'apertura
            della successione

Risposta 2: valido  ed efficace se dal testamento risulta che la cosa
            fu  legata  come  altrui; annullabile se la cosa e' stata
            legata dal testatore come propria

Risposta 3: valido  ed  efficace, perche' la cosa legata, anche se si
            trova   ancora  in  proprieta'  del  legatario  al  tempo
            dell'apertura della successione, al tempo in cui fu fatto
            il  testamento  era  stata  oggetto  di trattative tra il
            testatore ed il legatario

Risposta 4: annullabile,  perche'  la  cosa legata al tempo in cui fu
            fatto  il testamento era gia' di proprieta' del legatario
            e   si   trova  in  proprieta'  di  lui  anche  al  tempo
            dell'apertura della successione

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Numero: 2270
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Filana  intende  permutare  il  proprio  appartamento  in
            Milano  con  quello  in  Torino  del  fratello Tizio. Sei
            giorni  prima della data stabilita per l'atto di permuta,
            Filana,  vedova  e  senza  figli, con testamento olografo
            istituisce   erede   universale  delle  proprie  sostanze
            l'amica Mevia e lega l'appartamento in Torino, non ancora
            acquistato,   al   fratello   Tizio.   Un  anno  dopo  la
            conclusione  del  contratto  di  permuta,  Filana  muore.
            Cinque mesi dopo la pubblicazione del testamento olografo
            di  Filana,  Mevia  si  reca  dal  notaio Romolo Romani e
            chiede chiarimenti circa il legato in favore di Tizio; il
            notaio rispondera' che il detto legato e':

Risposta 1: valido,  perche' l'appartamento in Torino al tempo in cui
            fu fatto il testamento era di proprieta' del legatario ma
            al  tempo  dell'apertura  della  successione  si trova in
            proprieta' del testatore

Risposta 2: nullo,  perche'  l'appartamento in Torino al tempo in cui
            fu  fatto  il  testamento  era  ancora  di proprieta' del
            legatario

Risposta 3: nullo,  salvo che dal testamento risulti espressamente la
            volonta'  del  testatore  di acquistare l'appartamento in
            Torino

Risposta 4: annullabile,  perche'  l'appartamento  in Torino al tempo
            dell'apertura  della  successione  si trova in proprieta'
            del  testatore,  anche  se  al  tempo  in cui fu fatto il
            testamento era ancora di proprieta' del legatario

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Numero: 2271
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevia  intende comprare la villa Solaria dall'amico Caio,
            rimasto da poco tempo vedovo. Il 20 dicembre 1998 Mevia e
            Caio  si  accordano  verbalmente  per stipulare l'atto di
            compravendita    il   10   febbraio   1999.   Consapevole
            dell'affezione  di  Caio  per  la  villa Solaria, dove ha
            trascorso  una  felice  vita matrimoniale, il 24 dicembre
            1998  Mevia,  nel  disporre per testamento olografo delle
            proprie  sostanze,  lega la detta villa allo stesso Caio;
            un'ora  dopo  aver fatto testamento, Mevia viene colta da
            un    improvviso   malore   e   muore.   Caio,   ricevuta
            comunicazione   della  pubblicazione  del  testamento  di
            Mevia,   si  reca  dal  notaio  Romolo  Romani  e  chiede
            chiarimenti  circa  il  legato  in  suo favore; il notaio
            rispondera' che il detto legato e':

Risposta 1: nullo,  perche' la villa Solaria al tempo in cui fu fatto
            il  testamento era di proprieta' del legatario e si trova
            in  proprieta' del legatario anche al tempo dell'apertura
            della successione

Risposta 2: valido  ed efficace se dal testamento risulta che la cosa
            fu  legata  come  altrui; annullabile se la cosa e' stata
            legata dal testatore come propria

Risposta 3: valido  ed  efficace,  perche' il testatore era tenuto ad
            acquistare  la  villa Solaria al tempo in cui fu fatto il
            testamento

Risposta 4: annullabile,  perche' la villa Solaria al tempo in cui fu
            fatto  il testamento era gia' di proprieta' del legatario
            e  si  trova  in  proprieta' del legatario anche al tempo
            dell'apertura della successione

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Numero: 2272
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevio  intende  acquistare  il  fondo  Tuscolano,  che il
            cugino  Tizio  ha  ricevuto  in eredita' dal comune nonno
            Tizione;  per  l'atto di compravendita viene stabilita la
            data  del 10 febbraio 1999. Consapevole dell'affezione di
            Tizio per i beni di famiglia, il 24 dicembre 1998, Mevio,
            nel   disporre  per  testamento  olografo  delle  proprie
            sostanze,  lega  il  detto  fondo  Tuscolano  allo stesso
            Tizio;  un'ora  dopo aver fatto testamento viene colto da
            infarto  e  muore.  Tizio,  ricevuta  comunicazione della
            pubblicazione del testamento di Mevio, si reca dal notaio
            Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo
            favore; il notaio rispondera' che il detto legato e':

Risposta 1: nullo,  perche'  il  fondo  Tuscolano  al tempo in cui fu
            fatto  il testamento era gia' di proprieta' del legatario
            e  si  trova  in  proprieta' del legatario anche al tempo
            dell'apertura della successione

Risposta 2: valido  ed efficace se dal testamento risulta che la cosa
            fu  legata  come  altrui; annullabile se la cosa e' stata
            legata dal testatore come propria

Risposta 3: valido  ed efficace, anche se la cosa e' stata legata dal
            testatore come propria

Risposta 4: annullabile,  perche'  il fondo Tuscolano al tempo in cui
            fu  fatto  il  testamento  era  gia'  di  proprieta'  del
            legatario e si trova in proprieta' del legatario anche al
            tempo dell'apertura della successione

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Numero: 2273
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  legato  di  cosa  che  al  tempo  in  cui fu fatto il
            testamento  era  gia' di proprieta' del legatario, ma che
            al  tempo  dell'apertura  della  successione  si trova in
            proprieta' dell'onerato o di un terzo, e':

Risposta 1: Valido,  se  dal testamento risulta che essa fu legata in
            previsione di tale avvenimento

Risposta 2: Nullo

Risposta 3: Annullabile

Risposta 4: Valido  in  ogni caso, anche se non risulti una esplicita
            volonta' del testatore di legare la cosa in previsione di
            tale avvenimento

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Numero: 2274
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  legato  di  cosa  che  al  tempo  in  cui fu fatto il
            testamento  era  gia' di proprieta' del legatario, ma che
            al  tempo  dell'apertura  della  successione  si trova in
            proprieta' del testatore e':

Risposta 1: Valido

Risposta 2: Nullo

Risposta 3: Annullabile

Risposta 4: Valido nel solo caso in cui dal testamento risulta che la
            cosa fu legata in previsione di tale avvenimento

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Numero: 2275
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  legato  di  cosa  che  al  tempo  in  cui fu fatto il
            testamento era gia' di proprieta' del legatario e':

Risposta 1: Nullo,  se  la  cosa si trova in proprieta' del legatario
            anche al tempo dell'apertura della successione

Risposta 2: Nullo,  anche  se la cosa non si trova piu' in proprieta'
            del  legatario al tempo dell'apertura della successione e
            anche  se dal testamento risulta che la cosa fu legata in
            previsione di tale avvenimento

Risposta 3: Annullabile,  se  la  cosa  si  trova  in  proprieta' del
            legatario anche al tempo dell'apertura della successione

Risposta 4: Valido ed efficace, se la cosa si trova in proprieta' del
            legatario anche al tempo dell'apertura della successione

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Numero: 2276
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizia intende comprare una cavalla purosangue da Caio, il
            quale   e'   attualmente   all'estero   per   una   lunga
            convalescenza.  Il  10  ottobre  1998,  nel  disporre per
            testamento olografo delle proprie sostanze, Tizia lega la
            detta  cavalla  allo  stesso Caio, esperto fantino. Il 10
            febbraio 1999, due mesi dopo la conclusione del contratto
            di compravendita, Tizia muore e Caio, avuta notizia della
            pubblicazione del testamento di Tizia, si reca dal notaio
            Romolo Romani e chiede chiarimenti circa il legato in suo
            favore; il notaio rispondera' che il detto legato e':

Risposta 1: valido,  perche'  la  cavalla al tempo in cui fu fatto il
            testamento  era  gia'  di  proprieta' del legatario ma al
            tempo   dell'apertura   della  successione  si  trova  in
            proprieta' del testatore

Risposta 2: nullo,  perche'  la  cavalla  al tempo in cui fu fatto il
            testamento era ancora di proprieta' del legatario

Risposta 3: nullo,  salvo che dal testamento risultasse espressamente
            la  volonta'  del  testatore  di  acquistare  la  cavalla
            oggetto di legato

Risposta 4: annullabile,  perche'  la  cavalla al tempo dell'apertura
            della  successione  si  trova in proprieta' del testatore
            anche  se  al  tempo  in  cui  fu fatto il testamento era
            ancora di proprieta' del legatario

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Numero: 2277
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Filana  intende  comprare  un  pregiato  quadro da Tizio,
            critico  d'arte  attualmente  all'estero  per  motivi  di
            lavoro;  il  20  luglio 1998, nel disporre per testamento
            olografo  delle  proprie  sostanze,  lega il detto quadro
            allo stesso Tizio. Il 9 febbraio 1999, due mesi dopo aver
            comprato   il   quadro,  Filana  muore  e  Tizio,  che  a
            malincuore  si  era  disfatto  del  detto  quadro,  avuta
            notizia  della pubblicazione del testamento di Filana, si
            reca  dal notaio Romolo Romani e chiede chiarimenti circa
            il  legato  in  suo  favore; il notaio rispondera' che il
            detto legato e':

Risposta 1: valido,  perche'  il  quadro  al tempo in cui fu fatto il
            testamento  era  gia'  di  proprieta' del legatario ma al
            tempo   dell'apertura   della  successione  si  trova  in
            proprieta' del testatore

Risposta 2: nullo,  perche'  il  quadro  al  tempo in cui fu fatto il
            testamento era ancora di proprieta' del legatario

Risposta 3: nullo,  salvo che dal testamento risultasse espressamente
            la volonta' del testatore di acquistare il quadro oggetto
            del legato

Risposta 4: annullabile,  perche'  il  quadro  al tempo dell'apertura
            della  successione  si  trova in proprieta' del testatore
            mentre  al  tempo  in  cui  fu fatto il testamento era di
            proprieta' del legatario

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Numero: 2278
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  il  legatario,  dopo la confezione del testamento, ha
            acquistato  dal  testatore a titolo oneroso la cosa a lui
            legata, il legato:

Risposta 1: E'   senza   effetto,   anche   quando  l'alienazione  e'
            annullabile  per  cause  diverse  dai  vizi  del consenso
            ovvero la cosa ritorna in proprieta' del testatore

Risposta 2: Esplica  comunque  i  suoi  effetti  avendo  il legatario
            diritto al rimborso del prezzo

Risposta 3: Esplica i suoi effetti nel solo caso in cui l'alienazione
            e' annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso

Risposta 4: E'  senza  effetto  nel solo caso in cui l'alienazione e'
            annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso

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Numero: 2279
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  dopo  la  confezione  del  testamento il legatario ha
            acquistato a titolo oneroso dall'onerato la cosa legata:

Risposta 1: Il  legatario  ha  diritto al rimborso del prezzo, quando
            dal  testamento  o  da  altra  dichiarazione  scritta dal
            testatore  risulti  che  questi sapeva che la cosa legata
            apparteneva all'onerato

Risposta 2: Il  legato e' senza effetto e il legatario non ha diritto
            al  rimborso del prezzo, anche quando dal testamento o da
            altra  dichiarazione  scritta  dal  testatore risulti che
            questi sapeva che la cosa legata apparteneva all'onerato

Risposta 3: Il legato e' annullabile

Risposta 4: Il legatario ha diritto al risarcimento del danno subito

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Numero: 2280
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  dopo  la  confezione del testamento la cosa legata e'
            stata  dal  legatario  acquistata  a titolo oneroso da un
            terzo:

Risposta 1: Il  legatario  ha  diritto al rimborso del prezzo, quando
            dal  testamento  o  da  altra  dichiarazione  scritta dal
            testatore  risulti  che  questi sapeva che la cosa legata
            apparteneva al terzo

Risposta 2: Il  legato e' senza effetto e il legatario non ha diritto
            al  rimborso  del  prezzo,  anche  se dal testamento o da
            altra  dichiarazione  scritta  del  testatore risulti che
            questi sapeva che la cosa legata apparteneva al terzo

Risposta 3: Il legato e' annullabile

Risposta 4: Il legatario ha diritto al risarcimento del danno subito

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Numero: 2281
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  dopo  la  confezione del testamento la cosa legata e'
            stata  dal  legatario  acquistata a titolo gratuito da un
            terzo, il legato:

Risposta 1: E' senza effetto

Risposta 2: E' annullabile

Risposta 3: Esplica interamente i suoi effetti

Risposta 4: E'  senza  effetto,  salvo  che  il  terzo  sia coniuge o
            discendente in linea retta del legatario

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Numero: 2282
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  il  legatario,  dopo la confezione del testamento, ha
            acquistato  dal testatore a titolo gratuito la cosa a lui
            legata, il legato:

Risposta 1: E'   senza   effetto,   anche   quando  l'alienazione  e'
            annullabile  per  cause  diverse  dai  vizi  del consenso
            ovvero la cosa ritorna in proprieta' del testatore

Risposta 2: Esplica  i  suoi  effetti  se,  prima dell'apertura della
            successione,  la  cosa e' perita per causa non imputabile
            al legatario

Risposta 3: Esplica  i suoi effetti in quanto il legatario ha diritto
            ad  una  somma pari al valore che aveva la cosa legata al
            tempo dell'apertura della successione

Risposta 4: E'  senza  effetto  nel solo caso in cui l'alienazione e'
            annullabile per cause dipendenti dai vizi del consenso

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Numero: 2283
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  dopo  la  confezione del testamento la cosa legata e'
            stata   dal   legatario   acquistata  a  titolo  gratuito
            dall'onerato, il legato:

Risposta 1: E' senza effetto

Risposta 2: E' annullabile

Risposta 3: Esplica interamente i suoi effetti

Risposta 4: E'  senza  effetto,  salvo  che  l'onerato  sia coniuge o
            discendente in linea retta del legatario

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Numero: 2284
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il legato di liberazione da un debito:

Risposta 1: Ha  effetto  per la sola parte del debito che sussiste al
            tempo della morte del testatore

Risposta 2: Non ha effetto in ogni caso

Risposta 3: Ha effetto solo se il debito sussiste per intero al tempo
            della morte del testatore

Risposta 4: Ha  effetto  solo qualora si tratti di debito nascente da
            obbligo  alimentare e limitatamente alla parte del debito
            che sussiste al tempo della morte del testatore

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Numero: 2285
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il legato di un credito:

Risposta 1: Ha  effetto per la sola parte del credito che sussiste al
            tempo della morte del testatore

Risposta 2: Ha  effetto  solo  se  il  credito sussiste per intero al
            tempo della morte del testatore

Risposta 3: Non ha effetto in ogni caso

Risposta 4: Ha effetto solo qualora si tratti di credito privilegiato
            e  limitatamente  alla  parte del credito che sussiste al
            tempo della morte del testatore

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Numero: 2286
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    L'erede  e' tenuto a consegnare al legatario i titoli del
            credito  oggetto  del  legato  che si trovavano presso il
            testatore?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  salvo  che  si  tratti  di  credito avente carattere
            strettamente personale

Risposta 4: No,   salvo  che  il  testatore  lo  abbia  espressamente
            previsto nella disposizione

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Numero: 2287
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  il  testatore,  senza fare menzione del debito, fa un
            legato al suo creditore:

Risposta 1: Il   legato  non  si  presume  fatto  per  soddisfare  il
            legatario del suo credito

Risposta 2: Il  legato  si  presume fatto per soddisfare il legatario
            del suo credito, e non e' ammessa la prova contraria

Risposta 3: Il  legato  si  presume fatto per soddisfare il legatario
            del  suo  credito, salvo prova contraria ammessa solo per
            testimoni

Risposta 4: Il  legato  si  presume fatto per soddisfare il legatario
            del  suo  credito,  e il creditore non puo' rinunziare ad
            esso e pretendere dall'erede il pagamento del debito

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Numero: 2288
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e'   debitore   di   Caio  della  somma  di  euro
            cinquantamila  a titolo di mutuo. Con testamento olografo
            Tizio  istituisce erede universale Sempronio e dispone in
            favore  di Caio il lascito a titolo di legato della somma
            di  euro  cinquantamila,  senza pero' fare alcun cenno al
            suo debito verso Caio. In tal caso il legato:

Risposta 1: non si presume fatto per soddisfare Caio del suo credito

Risposta 2: si  presume  fatto per soddisfare Caio del suo credito, e
            non e' ammessa la prova contraria

Risposta 3: si  presume  fatto  per  soddisfare Caio del suo credito,
            salvo prova contraria ammessa solo per testimoni

Risposta 4: si  presume  fatto per soddisfare Caio del suo credito, e
            questi   non   puo'   rinunziare  ad  esso  e  pretendere
            dall'erede il pagamento del debito

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Numero: 2289
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  legato  di  alimenti  fatto  a favore di chi versi in
            istato  di  bisogno  e  non  e' in grado di provvedere al
            proprio mantenimento comprende:

Risposta 1: gli  alimenti dovuti in proporzione del bisogno di chi li
            domanda   e  delle  condizioni  economiche  di  chi  deve
            somministrarli, e che non devono tuttavia superare quanto
            sia  necessario per la vita dell'alimentando, avuto pero'
            riguardo  alla  sua posizione sociale; e' fatta salva una
            diversa disposizione del testatore

Risposta 2: gli  alimenti  dovuti  in  proporzione  delle  condizioni
            economiche di chi deve somministrarli e indipendentemente
            da  quelle  di  chi li domanda, e che non devono tuttavia
            superare    quanto    sia    necessario   per   la   vita
            dell'obbligato,   avuto   riguardo   alla  sua  posizione
            sociale; ogni diversa disposizione del testatore e' senza
            effetto

Risposta 3: gli  alimenti  dovuti  in  proporzione  delle  condizioni
            economiche  del  testatore al momento dell'apertura della
            successione  e  indipendentemente  da  quelle  di  chi li
            domanda,  e  che  non devono tuttavia superare quanto sia
            necessario  per  la  vita  dell'obbligato, avuto riguardo
            alla sua posizione sociale; ogni diversa disposizione del
            testatore rende nullo il legato

Risposta 4: gli  alimenti  dovuti  in  proporzione  delle  condizioni
            economiche   del  testatore  e  degli  eredi  al  momento
            dell'apertura  della  successione  e indipendentemente da
            quelle  di  chi li domanda; ogni diversa disposizione del
            testatore e' senza effetto

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Numero: 2290
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  coniugato  con Caia dalla quale ha avuto un unico
            figlio,  Sempronio,  dispone  delle  proprie sostanze con
            testamento  olografo.  Egli  lega  alla  fedele domestica
            Mevia,  ormai  settantenne,  gli  alimenti,  senza alcuna
            specificazione a riguardo, e istituisce eredi universali,
            in  parti uguali fra loro, Caia e Sempronio. Morto Tizio,
            Caia  si  reca  dal  notaio Romolo Romani e, dopo avergli
            presentato   il  testamento  olografo  di  Tizio  per  la
            pubblicazione,  gli  domanda  cosa comprende il legato di
            alimenti  a  favore  di Mevia. Il notaio rispondera' che,
            non  avendo  Tizio  altrimenti  disposto,  gli alimenti a
            Mevia devono esserle assegnati:

Risposta 1: in  proporzione  del  bisogno di Mevia e delle condizioni
            economiche  di  Caia  e  Sempronio, e non devono tuttavia
            superare  quanto  sia  necessario  per  la vita di Mevia,
            avuto pero' riguardo alla sua posizione sociale

Risposta 2: in  proporzione  del  bisogno di Mevia e delle condizioni
            economiche  di  Caia  e  Sempronio, per cui possono anche
            superare quanto sia necessario per la vita di Mevia senza
            aver riguardo alla sua posizione sociale

Risposta 3: in  proporzione del bisogno di Mevia, avuto riguardo alla
            sua   posizione   sociale,  e  senza  tener  conto  delle
            condizioni economiche di Caia e Sempronio

Risposta 4: in  proporzione  delle  condizioni  economiche  di Caia e
            Sempronio,  senza  tener  conto  del  bisogno  di  Mevia,
            potendo  superare  quanto  sia  necessario per la vita di
            quest'ultima

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Numero: 2291
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  legato  a  favore  di  uno dei coeredi ed a carico di
            tutta l'eredita' si considera come:

Risposta 1: Legato per l'intero ammontare

Risposta 2: Legato per il valore corrispondente al valore della quota

Risposta 3: Legato  per l'intero ammontare nel solo caso in cui abbia
            ad oggetto beni immobili ovvero mobili registrati

Risposta 4: Legato  per  un  ammontare  il cui valore e' rimesso alla
            determinazione del giudice

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Numero: 2292
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Alla prestazione del legato, quando il testatore nulla ha
            disposto, sono tenuti:

Risposta 1: Gli eredi

Risposta 2: Gli altri legatari

Risposta 3: Gli  eredi  e  gli  altri  legatari  in  proporzione alle
            rispettive attribuzioni

Risposta 4: Gli  eredi  e  gli  altri  legatari ciascuno per l'intero
            ammontare salvo diritto di rivalsa

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Numero: 2293
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il testatore puo' porre la prestazione del legato:

Risposta 1: A  carico  degli  eredi  ovvero  a  carico  di uno o piu'
            legatari

Risposta 2: Solo a carico degli eredi e mai a carico dei legatari

Risposta 3: Esclusivamente a carico di un legatario determinato e mai
            a carico degli eredi

Risposta 4: Esclusivamente  a  carico di piu' legatari e mai a carico
            degli eredi

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Numero: 2294
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se il testatore non ha diversamente disposto, su ciascuno
            dei diversi eredi onerati il legato grava:

Risposta 1: In proporzione della rispettiva quota ereditaria

Risposta 2: In ogni caso in parti uguali

Risposta 3: In  proporzione  della rispettiva quota ereditaria, salvo
            che  il  legato  abbia  ad oggetto beni immobili nel qual
            caso grava comunque sugli eredi in parti uguali

Risposta 4: Per  l'intero  ammontare,  salvo  che l'erede onerato sia
            coniuge o discendente legittimo o naturale del testatore

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Numero: 2295
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se il testatore non ha diversamente disposto, su ciascuno
            dei diversi legatari onerati il legato grava:

Risposta 1: In proporzione del rispettivo legato

Risposta 2: In ogni caso in parti uguali

Risposta 3: Per  l'intero  ammontare  nel  solo caso in cui il legato
            abbia  ad  oggetto  cosa acquistata dal legatario dopo la
            confezione del testamento

Risposta 4: In proporzione del rispettivo legato nel solo caso in cui
            quest'ultimo   abbia   ad  oggetto  cosa  acquistata  dal
            legatario dopo la confezione del testamento

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Numero: 2296
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se   l'obbligo   di   adempiere   il   legato   e'  stato
            particolarmente imposto ad uno degli eredi:

Risposta 1: Questi solo e' tenuto a soddisfarlo

Risposta 2: Sono  comunque  tenuti  a  soddisfarlo  tutti  gli eredi,
            solidalmente tra loro

Risposta 3: Sono  comunque  tenuti  a soddisfarlo tutti gli eredi, in
            proporzione della rispettiva quota ereditaria

Risposta 4: Sono  comunque  tenuti a soddisfarlo tutti gli eredi ed i
            legatari  indicati  nella  disposizione testamentaria, in
            proporzione  della  rispettiva  quota  ereditaria  o  del
            legato

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Numero: 2297
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Quando  non  consta una contraria volonta' del testatore,
            se  e'  stata  legata  una  cosa  propria di un coerede e
            quest'ultimo abbia trasferito la cosa al legatario ovvero
            gliene  abbia  pagato  il  giusto  prezzo, i coeredi sono
            tenuti:

Risposta 1: A  compensarlo  del  valore di essa con danaro o con beni
            ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria

Risposta 2: A  compensarlo  del  valore  di  essa  esclusivamente con
            danaro, in proporzione della loro quota ereditaria

Risposta 3: A  compensarlo del valore di essa esclusivamente con beni
            ereditari, in proporzione della loro quota ereditaria

Risposta 4: A  compensarlo del valore di essa esclusivamente con beni
            immobili ereditari, in proporzione della rispettiva quota
            ereditaria

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Numero: 2298
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel legato di cosa determinata soltanto nel genere, a chi
            spetta la scelta della cosa?

Risposta 1: All'onerato,  a meno che il testatore l'abbia affidata al
            legatario o ad un terzo

Risposta 2: In ogni caso al legatario

Risposta 3: All'onerato,   purche'  sia  coniuge  ovvero  discendente
            legittimo del testatore

Risposta 4: Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore
            l'abbia affidata all'onerato o al legatario

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Numero: 2299
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A quale soggetto spetta la scelta nel legato alternativo?

Risposta 1: All'onerato,  a meno che il testatore l'abbia lasciata al
            legatario o ad un terzo

Risposta 2: Ad un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore
            l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario

Risposta 3: Ad  un  terzo  designato dal presidente del tribunale del
            circondario in cui si e' aperta la successione

Risposta 4: Al legatario, a meno che il testatore l'abbia lasciata ad
            un terzo

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Numero: 2300
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel legato alternativo la scelta spetta:

Risposta 1: All'onerato,  a meno che il testatore l'abbia lasciata al
            legatario o ad un terzo

Risposta 2: A  un terzo scelto dal legatario, a meno che il testatore
            l'abbia lasciata all'onerato ovvero al legatario

Risposta 3: Ad  un  terzo  designato dal presidente del tribunale del
            circondario in cui si e' aperta la successione

Risposta 4: Al  legatario,  a  meno che il testatore l'abbia lasciata
            all'onerato

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Numero: 2301
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  senza  legittimari,  con  testamento  olografo ha
            istituito  erede universale Caio e ha legato a Sempronio,
            alternativamente,   il   fondo   Tuscolano   o  il  fondo
            Corneliano.A   chi   spetta  la  scelta,  non  avendo  il
            testatore previsto nulla al riguardo?

Risposta 1: All'erede Caio

Risposta 2: Al legatario Sempronio

Risposta 3: Ad  un  terzo,  nominato dal tribunale del circondario in
            cui si e' aperta la successione

Risposta 4: Al  presidente del tribunale del circondario in cui si e'
            aperta la successione

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Numero: 2302
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  legato  di  genere,  se l'onerato o il legatario cui
            compete  la  scelta  non  ha potuto farla, la facolta' di
            scegliere:

Risposta 1: Si trasmette al suo erede

Risposta 2: Non e' trasmissibile al suo erede

Risposta 3: Si  trasmette  al  suo  erede,  purche'  quest'ultimo sia
            coniuge o discendente in linea retta

Risposta 4: Non  si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo
            abbia espressamente previsto

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Numero: 2303
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  legato  alternativo, se l'onerato o il legatario cui
            compete  la  scelta  non  ha potuto farla, la facolta' di
            scegliere:

Risposta 1: Si trasmette al suo erede

Risposta 2: Non e' trasmissibile al suo erede

Risposta 3: Si  trasmette  al  suo erede, purche' quest'ultimo sia il
            coniuge o un discendente in linea retta

Risposta 4: Non  si trasmette al suo erede, salvo che il testatore lo
            abbia espressamente previsto

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Numero: 2304
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  onerato  di un legato di genere, muore senza aver
            potuto effettuare la scelta, a lui spettante, della cosa.
            La scelta fatta dal suo unico erede Sempronio e':

Risposta 1: irretrattabile

Risposta 2: ritrattabile  entro  due anni dal momento in cui e' stata
            fatta

Risposta 3: ritrattabile  quando sopravvengano eventi straordinari ed
            imprevedibili non imputabili all'erede dell'onerato

Risposta 4: irretrattabile  solo  quando  sia  stata  fatta  con atto
            ricevuto da notaio, ritrattabile negli altri casi

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Numero: 2305
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  celibe  e  senza  discendenti ne' ascendenti, con
            testamento  olografo  ha  istituito  erede universale suo
            nipote  Mevio  e  ha  legato  all'amico  Caio  il vigneto
            Tusculano.  Un anno dopo aver redatto il testamento Tizio
            acquista   un   piccolo  appezzamento  di  terreno,  pure
            coltivato  a vigneto e dotato di un pozzo da irrigazione,
            contiguo  al  vigneto  Tusculano,  che  potra' finalmente
            essere  adeguatamente  irrigato  anch'esso. Dopo due anni
            Tizio  muore  senza  aver  apportato  alcuna  modifica al
            testamento.   In   tal   caso   il  piccolo  appezzamento
            acquistato  da  Tizio dopo la confezione del testamento e
            contiguo  al  vigneto Tuscolano, con il quale costituisce
            un'unita' economica, spettera':

Risposta 1: a Caio

Risposta 2: a Mevio

Risposta 3: a  Mevio  a condizione che dimostri di essere coltivatore
            diretto

Risposta 4: a Caio a condizione che rimborsi all'erede la somma spesa
            dal testatore per l'acquisto

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Numero: 2306
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Primo  e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Caio  per  la  nuda  proprieta'  e  a favore
            dell'amico  Sempronio per l'usufrutto per la durata della
            vita  di  quest'ultimo.  Tre  anni dopo la confezione del
            testamento,  Tizio  fa  costruire  nel  fondo  un piccolo
            locale  per  il  ricovero di ovini che non ne comporta la
            trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello
            germano  Filano,  allevatore  al  quale  ha  concesso  in
            comodato  il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto
            Tizio,   Primo   accetta   l'eredita'   e  il  figlio  di
            quest'ultimo,  Mevio,  veterinario interessato a comprare
            la  piena  proprieta' del locale destinato al ricovero di
            ovini,  si  reca  dal  notaio  per sapere chi puo' fargli
            acquistare tale diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Caio e Sempronio

Risposta 2: Primo

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Primo e Filano

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Numero: 2307
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale  l'unico  figlio  Primo e lega l'usufrutto del
            fondo  Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di
            ovini,  a  favore  del fratello unilaterale Filano per la
            durata  della  vita di quest'ultimo. Tre anni prima della
            confezione  del  testamento, Tizio ha fatto costruire nel
            fondo,  su progetto del fratello germano Caio, un piccolo
            locale  per il ricovero di ovini che non ne ha comportato
            la   trasformazione,   esaudendo   cosi'   le   richieste
            dell'altro  fratello  germano  Sempronio,  allevatore  al
            quale  ha  concesso  in  comodato  il fondo due anni dopo
            averlo  acquistato. Morto Tizio, Primo accetta l'eredita'
            e   il   figlio   di   quest'ultimo,  Mevio,  veterinario
            interessato  a  comprare  la  piena proprieta' del locale
            destinato  al  ricovero  di ovini, si reca dal notaio per
            sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio
            rispondera':

Risposta 1: Primo e Filano

Risposta 2: Primo

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Caio e Sempronio

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Numero: 2308
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Primo  e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del  fratello  unilaterale  Caio  per  la nuda
            proprieta'   e   a   favore   dell'amico   Sempronio  per
            l'usufrutto per la durata della vita di quest'ultimo. Tre
            anni  prima  della  confezione  del  testamento, Tizio ha
            fatto  costruire  nel  fondo  un  piccolo  locale  per il
            ricovero   di   ovini   che   non  ne  ha  comportato  la
            trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello
            germano  Filano,  allevatore  al  quale  ha  concesso  in
            comodato  il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto
            Tizio,   Primo   accetta   l'eredita'   e  il  figlio  di
            quest'ultimo,  Mevio,  veterinario interessato a comprare
            la  piena  proprieta' del locale destinato al ricovero di
            ovini,  si  reca  dal  notaio  per sapere chi puo' fargli
            acquistare tale diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Caio e Sempronio

Risposta 2: Primo

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Primo e Filano

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Numero: 2309
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio  Filano  e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Caio  per  la  nuda  proprieta'  e  a favore
            dell'amico  Sempronio per l'usufrutto per la durata della
            vita  di  quest'ultimo.  Tre  anni dopo la confezione del
            testamento,  Tizio  fa  costruire  nel  fondo  un piccolo
            locale  per  il  ricovero di ovini che non ne comporta la
            trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello
            germano   Primo,  allevatore  al  quale  ha  concesso  in
            comodato  il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto
            Tizio,   Filano   accetta   l'eredita'  e  il  figlio  di
            quest'ultimo,  Mevio,  veterinario interessato a comprare
            la  piena  proprieta' del locale destinato al ricovero di
            ovini,  si  reca  dal  notaio  per sapere chi puo' fargli
            acquistare tale diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Caio e Sempronio

Risposta 2: Primo

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Primo e Filano

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Numero: 2310
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale  l'unico  figlio  Primo e lega l'usufrutto del
            fondo  Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di
            ovini ma sprovvisto di costruzioni, a favore del fratello
            unilaterale   Filano   per   la   durata  della  vita  di
            quest'ultimo. Tre anni dopo la confezione del testamento,
            Tizio  fa  costruire  nel fondo, su progetto del fratello
            germano  Caio, un piccolo locale per il ricovero di ovini
            che  non  ne  comporta  la  trasformazione,  esaudendo le
            richieste    dell'altro   fratello   germano   Sempronio,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo  averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta
            l'eredita'   e   il   figlio   di   quest'ultimo,  Mevio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Primo e Filano

Risposta 2: Primo

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Caio e Sempronio

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Numero: 2311
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Mevio  e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale   Caio.  Tre  anni  dopo  la  confezione  del
            testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del
            fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero
            di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo
            cosi'  le  richieste  dell'altro fratello germano Filano,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo  averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta
            l'eredita'   e  il  figlio  di  quest'ultimo,  Sempronio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Caio

Risposta 2: Mevio e Filano

Risposta 3: Mevio

Risposta 4: Caio e Filano

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Numero: 2312
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio,   con   testamento   olografo,   nomina  erede
            universale  Primo,  lega  l'usufrutto  sul fondo agricolo
            Corneliano in favore di Filano e la nuda proprieta' dello
            stesso  in  favore  di  Tizio. Su tale fondo, condotto in
            comodato  da  Caio, insiste un piccolo locale destinato a
            ricovero  di  animali  del  quale  non  e'  fatta  alcuna
            menzione  nel  testamento. Apertasi la successione, Primo
            accetta  l'eredita'.  Mevio,  interessato  a  comprare la
            piena  proprieta'  del  locale  destinato  a  ricovero di
            animali,  si  reca  dal  notaio il quale gli dira' che la
            legittimazione a disporne spetta a:

Risposta 1: Tizio e Filano

Risposta 2: Primo

Risposta 3: Primo e Tizio

Risposta 4: Tizio, Filano e Caio

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Numero: 2313
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio,   con   testamento   olografo,   nomina  eredi
            universali  Caio  e  Tizio e lega la piena proprieta' del
            fondo  agricolo  Corneliano  in  favore di Primo. Su tale
            fondo, condotto in comodato da Filano, insiste un piccolo
            locale  destinato  a ricovero di animali del quale non e'
            fatta   alcuna   menzione  nel  testamento.  Apertasi  la
            successione, Caio e Tizio accettano l'eredita' e Mevio si
            reca  dal  notaio perche' interessato a comprare la piena
            proprieta' del locale destinato a ricovero di animali; il
            notaio  gli dira' che la legittimazione a disporne spetta
            a:

Risposta 1: Primo

Risposta 2: Caio e Tizio

Risposta 3: Primo e Filano

Risposta 4: Caio, Tizio e Filano

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Numero: 2314
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio,   con   testamento   olografo,   nomina  eredi
            universali  Primo  e  Secondo, lega l'usufrutto sul fondo
            agricolo   Corneliano   in  favore  di  Caio  e  la  nuda
            proprieta'  dello  stesso  in  favore  di Filano. Su tale
            fondo,  condotto in comodato da Tizio, insiste un piccolo
            locale destinato a ricovero di animali e del quale non e'
            fatta   alcuna   menzione  nel  testamento.  Apertasi  la
            successione,   solo   Primo  accetta  l'eredita'.  Mevio,
            interessato  a  comprare  la  piena proprieta' del locale
            destinato  a  ricovero  di animali, si reca dal notaio il
            quale  gli  dira' che la legittimazione a disporne spetta
            a:

Risposta 1: Caio e Filano

Risposta 2: Primo e Filano

Risposta 3: Caio, Filano e Primo

Risposta 4: Primo

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Numero: 2315
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  celibe  e  senza  discendenti ne' ascendenti, con
            testamento  olografo  ha  istituito  erede universale suo
            nipote  Caio  e  ha  legato  all'amico  Mevio  il vigneto
            Tusculano.  Un anno dopo aver redatto il testamento Tizio
            acquista   un   piccolo  appezzamento  di  terreno,  pure
            coltivato  a vigneto e dotato di un pozzo da irrigazione,
            contiguo  al  vigneto  Tusculano,  che  potra' finalmente
            essere  adeguatamente  irrigato  anch'esso. Dopo due anni
            Tizio  muore  senza  aver  apportato  alcuna  modifica al
            testamento.   In   tal   caso   il  piccolo  appezzamento
            acquistato  da  Tizio dopo la confezione del testamento e
            contiguo  al  vigneto Tuscolano, con il quale costituisce
            un'unita' economica, spettera':

Risposta 1: a Mevio

Risposta 2: a Caio

Risposta 3: a  Caio  a  condizione che dimostri di essere coltivatore
            diretto

Risposta 4: a  Mevio  a  condizione  che  rimborsi all'erede la somma
            spesa dal testatore per l'acquisto

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Numero: 2316
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  il  fondo  legato  e'  stato accresciuto con acquisti
            posteriori, questi sono dovuti:

Risposta 1: Al   legatario,   purche'   siano  contigui  al  fondo  e
            costituiscano con esso un'unita' economica

Risposta 2: In ogni caso all'erede

Risposta 3: Al  legatario, anche se non siano contigui al fondo e non
            costituiscano con esso un'unita' economica

Risposta 4: Al   legatario,   purche'   sia   coltivatore  diretto  o
            imprenditore agricolo professionale

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Numero: 2317
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Mevio  e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del fratello unilaterale Tizio. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire
            nel  fondo,  su  progetto  del  fratello germano Caio, un
            piccolo  locale  per  il  ricovero di ovini che non ne ha
            comportato   la   trasformazione,   esaudendo   cosi'  le
            richieste  dell'altro fratello germano Filano, allevatore
            al  quale  ha concesso in comodato il fondo due anni dopo
            averlo  acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita'
            e  il  figlio  di  quest'ultimo,  Sempronio,  veterinario
            interessato  a  comprare  la  piena proprieta' del locale
            destinato  al  ricovero  di ovini, si reca dal notaio per
            sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio
            rispondera':

Risposta 1: Tizio

Risposta 2: Mevio e Filano

Risposta 3: Mevio

Risposta 4: Caio e Filano

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Numero: 2318
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Mevio  e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Tizio.  Tre  anni  dopo  la  confezione  del
            testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del
            fratello  germano Caio, un piccolo locale per il ricovero
            di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo
            cosi'  le  richieste  dell'altro fratello germano Filano,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo  averlo acquistato. Morto Primo, Mevio accetta
            l'eredita'   e  il  figlio  di  quest'ultimo,  Sempronio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Tizio

Risposta 2: Mevio e Filano

Risposta 3: Mevio

Risposta 4: Caio e Filano

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Numero: 2319
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Caio   e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Mevio.  Tre  anni  dopo  la  confezione  del
            testamento, Primo fa costruire nel fondo, su progetto del
            fratello germano Tizio, un piccolo locale per il ricovero
            di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo
            cosi'  le  richieste  dell'altro fratello germano Filano,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo  averlo  acquistato. Morto Primo, Caio accetta
            l'eredita'   e  il  figlio  di  quest'ultimo,  Sempronio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Mevio

Risposta 2: Mevio e Filano

Risposta 3: Caio

Risposta 4: Caio e Filano

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Numero: 2320
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio  Filano  e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Primo.  Tre  anni  dopo  la  confezione  del
            testamento, Tizio fa costruire nel fondo, su progetto del
            fratello  germano Caio, un piccolo locale per il ricovero
            di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo
            cosi' le richieste dell'altro fratello germano Sempronio,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Filano accetta
            l'eredita'   e   il   figlio   di   quest'ultimo,  Mevio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Primo

Risposta 2: Primo e Filano

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Caio e Sempronio

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Numero: 2321
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Mevio  e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del  fratello unilaterale Caio. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire
            nel  fondo,  su  progetto  del fratello germano Tizio, un
            piccolo  locale  per  il  ricovero di ovini che non ne ha
            comportato   la   trasformazione,   esaudendo   cosi'  le
            richieste  dell'altro fratello germano Filano, allevatore
            al  quale  ha concesso in comodato il fondo due anni dopo
            averlo  acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita'
            e  il  figlio  di  quest'ultimo,  Sempronio,  veterinario
            interessato  a  comprare  la  piena proprieta' del locale
            destinato  al  ricovero  di ovini, si reca dal notaio per
            sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio
            rispondera':

Risposta 1: Caio

Risposta 2: Mevio e Filano

Risposta 3: Mevio

Risposta 4: Caio e Filano

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Numero: 2322
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio  Filano  e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del fratello unilaterale Primo. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire
            nel  fondo,  su  progetto  del  fratello germano Caio, un
            piccolo  locale  per  il  ricovero di ovini che non ne ha
            comportato   la   trasformazione,   esaudendo   cosi'  le
            richieste    dell'altro   fratello   germano   Sempronio,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Filano accetta
            l'eredita'   e   il   figlio   di   quest'ultimo,  Mevio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Primo

Risposta 2: Primo e Filano

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Caio e Sempronio

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Numero: 2323
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Caio   e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Mevio  per  la  nuda  proprieta'  e a favore
            dell'amico Tizio per l'usufrutto per la durata della vita
            di   quest'ultimo.Tre   anni   dopo   la  confezione  del
            testamento,  Primo  fa  costruire  nel  fondo  un piccolo
            locale  per  il  ricovero di ovini che non ne comporta la
            trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello
            germano  Filano,  allevatore  al  quale  ha  concesso  in
            comodato  il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto
            Primo,   Caio   accetta   l'eredita'   e   il  figlio  di
            quest'ultimo,   Sempronio,   veterinario   interessato  a
            comprare  la  piena  proprieta'  del  locale destinato al
            ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo'
            fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Tizio e Mevio

Risposta 2: Caio

Risposta 3: Caio e Tizio

Risposta 4: Mevio e Filano

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2324
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Caio   e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del  fratello  unilaterale  Mevio  per la nuda
            proprieta'  e  a  favore dell'amico Tizio per l'usufrutto
            per  la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire
            nel  fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che
            non  ne  ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi'
            le  richieste  del fratello germano Filano, allevatore al
            quale  ha  concesso  in  comodato  il fondo due anni dopo
            averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e
            il   figlio   di   quest'ultimo,  Sempronio,  veterinario
            interessato  a  comprare  la  piena proprieta' del locale
            destinato  al  ricovero  di ovini, si reca dal notaio per
            sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio
            rispondera':

Risposta 1: Tizio e Mevio

Risposta 2: Caio

Risposta 3: Caio e Tizio

Risposta 4: Mevio e Filano

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Numero: 2325
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Mevio  e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del  fratello  unilaterale  Tizio  per la nuda
            proprieta' e a favore dell'amico Caio per l'usufrutto per
            la  durata  della  vita  di  quest'ultimo. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire
            nel  fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che
            non  ne  ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi'
            le  richieste  del fratello germano Filano, allevatore al
            quale  ha  concesso  in  comodato  il fondo due anni dopo
            averlo  acquistato. Morto Primo, Mevio accetta l'eredita'
            e  il  figlio  di  quest'ultimo,  Sempronio,  veterinario
            interessato  a  comprare  la  piena proprieta' del locale
            destinato  al  ricovero  di ovini, si reca dal notaio per
            sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio
            rispondera':

Risposta 1: Caio e Tizio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Tizio e Mevio

Risposta 4: Mevio e Filano

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Numero: 2326
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Mevio  e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Tizio  per  la  nuda  proprieta'  e a favore
            dell'amico  Caio per l'usufrutto per la durata della vita
            di   quest'ultimo.   Tre  anni  dopo  la  confezione  del
            testamento,  Primo  fa  costruire  nel  fondo  un piccolo
            locale  per  il  ricovero di ovini che non ne comporta la
            trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello
            germano  Filano,  allevatore  al  quale  ha  concesso  in
            comodato  il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto
            Primo,   Mevio   accetta   l'eredita'   e  il  figlio  di
            quest'ultimo,   Sempronio,   veterinario   interessato  a
            comprare  la  piena  proprieta'  del  locale destinato al
            ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo'
            fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Caio e Tizio

Risposta 2: Mevio

Risposta 3: Tizio e Mevio

Risposta 4: Mevio e Filano

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Numero: 2327
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Caio   e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del  fratello  unilaterale  Mevio  per la nuda
            proprieta'  e  a favore dell'amico Filano per l'usufrutto
            per  la durata della vita di quest'ultimo. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire
            nel  fondo un piccolo locale per il ricovero di ovini che
            non  ne  ha comportato la trasformazione, esaudendo cosi'
            le  richieste  del  fratello germano Tizio, allevatore al
            quale  ha  concesso  in  comodato  il fondo due anni dopo
            averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e
            il   figlio   di   quest'ultimo,  Sempronio,  veterinario
            interessato  a  comprare  la  piena proprieta' del locale
            destinato  al  ricovero  di ovini, si reca dal notaio per
            sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio
            rispondera':

Risposta 1: Mevio e Filano

Risposta 2: Caio

Risposta 3: Tizio

Risposta 4: Caio e Tizio

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Numero: 2328
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Caio   e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Mevio  per  la  nuda  proprieta'  e a favore
            dell'amico  Filano  per  l'usufrutto  per la durata della
            vita  di  quest'ultimo.  Tre  anni dopo la confezione del
            testamento,  Primo  fa  costruire  nel  fondo  un piccolo
            locale  per  il  ricovero di ovini che non ne comporta la
            trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello
            germano   Tizio,  allevatore  al  quale  ha  concesso  in
            comodato  il fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto
            Primo,   Caio   accetta   l'eredita'   e   il  figlio  di
            quest'ultimo,   Sempronio,   veterinario   interessato  a
            comprare  la  piena  proprieta'  del  locale destinato al
            ricovero di ovini, si reca dal notaio per sapere chi puo'
            fargli acquistare tale diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Mevio e Filano

Risposta 2: Caio

Risposta 3: Tizio

Risposta 4: Caio e Tizio

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Numero: 2329
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Primo  e  lega  il  fondo
            Corneliano,  da sempre utilizzato per il pascolo di ovini
            ma  sprovvisto  di  costruzioni,  a  favore  del fratello
            unilaterale  Filano.  Tre  anni  dopo  la  confezione del
            testamento, Tizio fa costruire nel fondo, su progetto del
            fratello  germano Caio, un piccolo locale per il ricovero
            di ovini che non ne comporta la trasformazione, esaudendo
            cosi' le richieste dell'altro fratello germano Sempronio,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo  averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta
            l'eredita'   e   il   figlio   di   quest'ultimo,  Mevio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Filano

Risposta 2: Primo e Filano

Risposta 3: Primo

Risposta 4: Caio e Sempronio

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Numero: 2330
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale  l'unico  figlio  Primo e lega l'usufrutto del
            fondo  Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di
            ovini,  a  favore del fratello Filano per la durata della
            vita di quest'ultimo. Tre anni prima della confezione del
            testamento,  Tizio  ha  fatto  costruire  nel  fondo,  su
            progetto  del  fratello  Caio,  un  piccolo locale per il
            ricovero   di   ovini   che   non  ne  ha  comportato  la
            trasformazione, esaudendo cosi' le richieste del fratello
            Sempronio, allevatore al quale ha concesso in comodato il
            fondo due anni dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Primo
            accetta  l'eredita'  e  il figlio di quest'ultimo, Mevio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Primo e Filano

Risposta 2: Primo

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Caio e Sempronio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2331
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio  Filano  e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del fratello unilaterale Primo. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire
            nel  fondo,  su  progetto  del  fratello germano Caio, un
            piccolo  locale  per  il  ricovero di ovini che non ne ha
            comportato   la   trasformazione,   esaudendo   cosi'  le
            richieste    dell'altro   fratello   germano   Sempronio,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo averlo acquistato. Morto Tizio, Filano accetta
            l'eredita'   e   il   figlio   di   quest'ultimo,  Mevio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Primo

Risposta 2: Primo e Filano

Risposta 3: Filano

Risposta 4: Caio e Sempronio

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Numero: 2332
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Primo,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Caio   e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore  del fratello unilaterale Mevio. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Primo ha fatto costruire
            nel  fondo,  su  progetto  del fratello germano Tizio, un
            piccolo  locale  per  il  ricovero di ovini che non ne ha
            comportato   la   trasformazione,   esaudendo   cosi'  le
            richieste  dell'altro fratello germano Filano, allevatore
            al  quale  ha concesso in comodato il fondo due anni dopo
            averlo acquistato. Morto Primo, Caio accetta l'eredita' e
            il   figlio   di   quest'ultimo,  Sempronio,  veterinario
            interessato  a  comprare  la  piena proprieta' del locale
            destinato  al  ricovero  di ovini, si reca dal notaio per
            sapere chi puo' fargli acquistare tale diritto; il notaio
            rispondera':

Risposta 1: Mevio

Risposta 2: Mevio e Filano

Risposta 3: Caio

Risposta 4: Caio e Filano

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Numero: 2333
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  vedovo,  con  testamento  olografo,  nomina erede
            universale   l'unico   figlio   Primo  e  lega  il  fondo
            Corneliano, da sempre utilizzato per il pascolo di ovini,
            a  favore del fratello unilaterale Filano. Tre anni prima
            della confezione del testamento, Tizio ha fatto costruire
            nel  fondo,  su  progetto  del  fratello germano Caio, un
            piccolo  locale  per  il  ricovero di ovini che non ne ha
            comportato   la   trasformazione,   esaudendo   cosi'  le
            richieste    dell'altro   fratello   germano   Sempronio,
            allevatore  al quale ha concesso in comodato il fondo due
            anni  dopo  averlo acquistato. Morto Tizio, Primo accetta
            l'eredita'   e   il   figlio   di   quest'ultimo,  Mevio,
            veterinario  interessato  a  comprare la piena proprieta'
            del  locale  destinato  al ricovero di ovini, si reca dal
            notaio   per  sapere  chi  puo'  fargli  acquistare  tale
            diritto; il notaio rispondera':

Risposta 1: Filano

Risposta 2: Primo e Filano

Risposta 3: Primo

Risposta 4: Caio e Sempronio

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Numero: 2334
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se la cosa legata e' gravata da una rendita fondiaria, il
            peso ne e' sopportato:

Risposta 1: Dal legatario

Risposta 2: Dall'erede

Risposta 3: Dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita a
            titolo oneroso

Risposta 4: Dall'erede solo qualora la rendita sia stata costituita a
            favore di piu' persone

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2335
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se la cosa legata e' vincolata per un debito di un terzo,
            chi e' tenuto al pagamento della somma principale e degli
            interessi?

Risposta 1: L'erede,  qualora  il  testatore  non  abbia diversamente
            disposto

Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente
            disposto

Risposta 3: L'erede   ed  e'  nulla  ogni  diversa  disposizione  del
            testatore

Risposta 4: Il  legatario, qualora il terzo sia discendente legittimo
            o naturale del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2336
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  la cosa legata e' vincolata per una rendita semplice,
            chi e' tenuto al pagamento delle annualita'?

Risposta 1: L'erede,  qualora  il  testatore  non  abbia diversamente
            disposto

Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente
            disposto

Risposta 3: Il  legatario, qualora la cosa legata sia determinata nel
            genere e quantita'

Risposta 4: L'erede   ed  e'  nulla  ogni  diversa  disposizione  del
            testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2337
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  la cosa legata e' gravata da un canone, il peso ne e'
            sopportato:

Risposta 1: Dal legatario

Risposta 2: Dall'erede

Risposta 3: Dall'erede   e   dal   legatario,   in  proporzione  alle
            rispettive attribuzioni

Risposta 4: Dall'erede,  qualora  il testatore non abbia diversamente
            disposto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2338
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  la cosa legata e' gravata da una servitu', il peso ne
            e' sopportato:

Risposta 1: Dal legatario

Risposta 2: Dall'erede

Risposta 3: Dall'erede   e   dal   legatario,   in  proporzione  alle
            rispettive attribuzioni

Risposta 4: Dall'erede  solo qualora si tratti di servitu' apparenti,
            dal legatario in tutte le altre ipotesi

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2339
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se   la   cosa   legata   e'   vincolata  per  un  debito
            dell'eredita',  chi  e'  tenuto  al pagamento della somma
            principale e degli interessi?

Risposta 1: L'erede,  qualora  il  testatore  non  abbia diversamente
            disposto

Risposta 2: Il legatario, qualora il testatore non abbia diversamente
            disposto

Risposta 3: Il  legatario  ed  e' nulla ogni diversa disposizione del
            testatore

Risposta 4: L'erede  ed il legatario in parti uguali tra loro e senza
            vincolo di solidarieta'

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Numero: 2340
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se oggetto del legato e' una determinata cosa fruttifera,
            appartenente  al  testatore al momento della sua morte, i
            frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:

Risposta 1: Dal momento della morte del testatore

Risposta 2: Dal giorno della proposizione della domanda giudiziale

Risposta 3: Dal momento dell'accettazione espressa del legato

Risposta 4: Dal momento della confezione del testamento

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Numero: 2341
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  deceduto  in  data 15 luglio 2002, con testamento
            olografo pubblicato dal notaio Romolo Romani, ha nominato
            erede   universale  il  figlio  Sempronio  ed  ha  legato
            all'amico  Caio  la  piena  proprieta'  di  un  capannone
            industriale  locato  alla  societa'  "Alfa  societa'  per
            azioni",  specificando espressamente che e' di proprieta'
            del  fratello  Giulio.  Trascorso  un  anno dall'apertura
            della   successione,   stante   l'assoluta   inerzia   di
            Sempronio,  nel  frattempo  divenuto erede, ed essendo il
            capannone  tuttora  di  proprieta' di Giulio, Caio agisce
            giudizialmente  per ottenere l'adempimento del legato e i
            frutti  della  cosa  legata. A norma del codice civile, i
            frutti sono dovuti a Caio:

Risposta 1: dal  giorno  della  domanda  giudiziale,  salvo che Tizio
            abbia diversamente disposto

Risposta 2: dal giorno della morte di Tizio

Risposta 3: dal  giorno della pubblicazione del testamento, salvo che
            Tizio abbia diversamente disposto

Risposta 4: dal  giorno  in  cui Sempronio acquista la proprieta' del
            capannone  da  Giulio, salvo che Tizio abbia diversamente
            disposto

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Numero: 2342
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  con  testamento  olografo  pubblicato  dal notaio
            Romolo   Romani,   ha  legato  all'amico  Caio  la  piena
            proprieta'   del  suo  appartamento  in  Roma,  locato  a
            Sempronio.  A  norma  del codice civile, da quale momento
            sono dovuti a Caio i canoni di locazione?

Risposta 1: Dal momento della morte di Tizio

Risposta 2: Dal  giorno  in  cui  Caio ha proposto domanda giudiziale
            agli eredi di Tizio

Risposta 3: Dal  momento  in  cui  Caio ha accettato espressamente il
            legato

Risposta 4: Dal momento della pubblicazione del testamento

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Numero: 2343
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  oggetto del legato e' una cosa fruttifera determinata
            per  genere  o  quantita',  i frutti o gli interessi sono
            dovuti al legatario:

Risposta 1: Dal  giorno  della domanda giudiziale o dal giorno in cui
            la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il
            testatore abbia diversamente disposto

Risposta 2: Dal momento della morte del testatore

Risposta 3: Dal     giorno    dell'avvenuta    presentazione    della
            dichiarazione di successione

Risposta 4: Dal  momento dell'accettazione espressa del legato, salvo
            che il testatore abbia diversamente disposto

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Numero: 2344
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se oggetto del legato e' una cosa fruttifera appartenente
            a un terzo al momento della morte del testatore, i frutti
            o gli interessi sono dovuti al legatario:

Risposta 1: Dal  giorno  della domanda giudiziale o dal giorno in cui
            la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il
            testatore abbia diversamente disposto

Risposta 2: Dal momento della morte del testatore

Risposta 3: Dal  momento dell'accettazione espressa del legato, salvo
            che il testatore abbia diversamente disposto

Risposta 4: Dal     giorno    dell'avvenuta    presentazione    della
            dichiarazione di successione

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Numero: 2345
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se oggetto del legato e' una cosa fruttifera appartenente
            all'onerato  al  momento  della  morte  del  testatore, i
            frutti o gli interessi sono dovuti al legatario:

Risposta 1: Dal  giorno  della domanda giudiziale o dal giorno in cui
            la prestazione del legato e' stata promessa, salvo che il
            testatore abbia diversamente disposto

Risposta 2: Dal momento della morte del testatore

Risposta 3: Dal  momento dell'accettazione espressa del legato, salvo
            che il testatore abbia diversamente disposto

Risposta 4: Dal     giorno    dell'avvenuta    presentazione    della
            dichiarazione di successione

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Numero: 2346
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  Tizio  ha legato a favore di Caio una cosa fruttifera
            che  appartiene  al testatore al momento della sua morte,
            al legatario Caio sono dovuti:

Risposta 1: i frutti o gli interessi dal momento della morte di Tizio

Risposta 2: i  frutti  o  gli interessi dal momento dell'accettazione
            espressa del legato da parte di Caio

Risposta 3: i  frutti o gli interessi dalla data di pubblicazione del
            testamento di Tizio

Risposta 4: i frutti o gli interessi dal giorno in cui Caio riceve la
            consegna del bene

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Numero: 2347
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  e'  stata  legata una somma di danaro, da prestarsi a
            termini periodici, il primo termine decorre:

Risposta 1: Dalla morte del testatore

Risposta 2: Dall'accettazione espressa del legato

Risposta 3: Dall'avvenuta presentazione della denuncia di successione

Risposta 4: Dal  giorno  della  proposizione della domanda giudiziale
            relativa all'esecuzione della prestazione

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Numero: 2348
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  e'  stata  legata una quantita' di cose fungibili, da
            prestarsi a termini periodici, il primo termine decorre:

Risposta 1: Dalla morte del testatore

Risposta 2: Dall'accettazione espressa del legato

Risposta 3: Dall'avvenuta   presentazione   della   dichiarazione  di
            successione

Risposta 4: Dal  giorno  della  proposizione della domanda giudiziale
            relativa all'esecuzione della prestazione

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Numero: 2349
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quando  puo'  esigersi  il  legato  avente ad oggetto una
            somma  di  danaro  ovvero  una  quantita'  di  altre cose
            fungibili  da prestarsi a termini periodici e che non sia
            a titolo di alimenti?

Risposta 1: Alla scadenza del termine

Risposta 2: All'inizio  del  termine,  salvo  che  il testatore abbia
            diversamente disposto

Risposta 3: Nel  giorno  espressamente  indicato  dal  legatario  con
            dichiarazione notificata all'onerato

Risposta 4: All'inizio del termine

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Numero: 2350
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il  legato  avente  ad  oggetto  una  somma  di danaro da
            corrispondersi  a  titolo  di  alimenti  e da prestarsi a
            termini periodici puo' esigersi all'inizio del termine?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto

Risposta 4: Si', purche' il testatore lo abbia espressamente disposto

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Numero: 2351
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il  legato  avente  ad  oggetto  una  quantita'  di  cose
            fungibili  da  corrispondersi  a  titolo di alimenti e da
            prestarsi  a  termini  periodici puo' esigersi all'inizio
            del termine?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia diversamente disposto

Risposta 4: Si', purche' il testatore lo abbia espressamente disposto

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Numero: 2352
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  legatario  e'  tenuto all'adempimento del legato e di
            ogni altro onere a lui imposto:

Risposta 1: Entro i limiti del valore della cosa legata

Risposta 2: Entro i limiti del valore della cosa legata nel solo caso
            in cui sia parente in linea retta del testatore

Risposta 3: Entro  i  limiti  del valore della cosa legata, salvo che
            quest'ultima  sia  costituita  da  un  bene  di rilevante
            valore artistico ovvero archeologico

Risposta 4: Entro  i  limiti  del valore della cosa legata, salvo che
            quest'ultima sia costituita da un bene immobile

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Numero: 2353
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice civile, le spese per la prestazione
            del legato sono a carico:

Risposta 1: Dell'onerato

Risposta 2: Del  legatario,  salvo  che  ne  sia  stato espressamente
            dispensato dal testatore

Risposta 3: Dell'onerato e del legatario in parti uguali tra loro

Risposta 4: Dell'esecutore testamentario

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Numero: 2354
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  la  cosa legata e' interamente perita durante la vita
            del testatore:

Risposta 1: Il legato non ha effetto

Risposta 2: Il  legato  ha effetto per un bene avente caratteristiche
            analoghe a quelle del bene perito