Risposta 3: Il  legato  non  ha effetto ma il legatario puo' chiedere
            all'onerato  l'esecuzione  di  una  prestazione avente ad
            oggetto altro bene di pari qualita'

Risposta 4: Il legato esplica comunque i suoi effetti

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2355
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  con  testamento  olografo  pubblicato  dal notaio
            Romolo  Romani,  ha  legato  all'amico  Caio  la  Ferrari
            "Maranello"  di  sua proprieta'. Al momento dell'apertura
            della  successione  detta Ferrari e' andata completamente
            distrutta nell'incendio nel quale Tizio perse la vita. In
            tal caso, a norma del codice civile:

Risposta 1: il legato a favore di Caio non ha effetto

Risposta 2: il legato ha effetto e l'onerato e' obbligato a procurare
            a  Caio la proprieta' di una cosa dello stesso genere, ma
            e' in sua facolta' di pagarne a Caio il giusto prezzo

Risposta 3: il  legato ha effetto e l'onerato e' obbligato a pagare a
            Caio il giusto prezzo

Risposta 4: il legato ha effetto e l'onerato e' obbligato a procurare
            a Caio la proprieta' di una cosa dello stesso genere

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2356
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  con  testamento  olografo  pubblicato  dal notaio
            Romolo  Romani, ha legato all'amico Caio la Maserati e la
            Ferrari di sua proprieta'. Al momento dell'apertura della
            successione   detta   Ferrari   e'  andata  completamente
            distrutta nell'incendio nel quale Tizio ha perso la vita.
            In tal caso, a norma del codice civile:

Risposta 1: il  legato  a  favore  di  Caio  ha  effetto  solo per la
            Maserati

Risposta 2: il  legato  a  favore di Caio ha effetto immediato per la
            Maserati  e  l'onerato e' obbligato a procurare a Caio la
            proprieta'  di  una Ferrari dello stesso genere di quella
            perita, ma e' in sua facolta' di pagarne a Caio il giusto
            prezzo

Risposta 3: il  legato  a  favore di Caio ha effetto immediato per la
            Maserati  e  l'onerato  e'  obbligato  a pagare a Caio il
            giusto prezzo della Ferrari perita

Risposta 4: il legato non ha alcun effetto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2357
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con  unico  testamento, Tizio ha istituito eredi in parti
            uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun
            rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in
            cui  uno  di essi non possa accettare l'eredita'. Se Caio
            premuore al testatore, la sua parte:

Risposta 1: Si accresce agli altri coeredi

Risposta 2: Si devolve allo Stato

Risposta 3: Si devolve ai discendenti dell'erede premorto per diritto
            di rappresentazione

Risposta 4: Si devolve agli eredi legittimi dell'erede premorto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2358
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   con   testamento   olografo   ha  nominato  eredi
            nell'universalita'  dei  beni  Caio  e  Sempronio,  senza
            predeterminazione    di    quote    e   senza   ulteriori
            disposizioni.  Apertasi  la  successione  di Tizio, Caio,
            coniugato  ma senza discendenti, rinuncia all'eredita'. A
            chi si devolve la sua porzione di eredita'?

Risposta 1: A Sempronio per accrescimento

Risposta 2: Al coniuge di Caio per rappresentazione

Risposta 3: Agli eredi legittimi

Risposta 4: Allo Stato

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2359
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Non  ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di
            accettare   l'eredita',   di  una  diversa  volonta'  del
            testatore   ovvero   di   rappresentazione,  si  verifica
            l'accrescimento tra coeredi:

Risposta 1: Quando  piu'  eredi  sono  stati istituiti con uno stesso
            testamento    nell'universalita'    dei    beni,    senza
            determinazioni  di  parti  o  in  parti  uguali, anche se
            determinate,  qualora  uno di essi non possa o non voglia
            accettare

Risposta 2: Quando  piu' eredi sono stati istituiti con successivi ed
            autonomi  testamenti  nell'universalita'  dei  beni senza
            determinazioni  di  parti  o  in  parti  uguali, anche se
            determinate, qualora uno di essi non possa accettare

Risposta 3: Quando  piu'  eredi  sono  stati istituiti con uno stesso
            testamento   nell'universalita'   dei   beni   in   parti
            diseguali, qualora uno di essi non voglia accettare

Risposta 4: Quando  piu'  eredi, purche' tutti maggiori di eta', sono
            stati     istituiti    con    uno    stesso    testamento
            nell'universalita'  dei  beni,  senza  determinazione  di
            parti  o  in  parti uguali, anche se determinate, qualora
            uno di essi non possa accettare

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2360
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando  piu'  eredi  sono  stati istituiti con uno stesso
            testamento    nell'universalita'    dei    beni,    senza
            determinazione  di  parti  o  in  parti  uguali, anche se
            determinate,  qualora  uno di essi non possa o non voglia
            accettare,  in  quale delle seguenti ipotesi la sua parte
            non si accresce agli altri?

Risposta 1: Quando operi il diritto di rappresentazione

Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta'

Risposta 3: Quando vi siano piu' di tre coeredi

Risposta 4: Quando  i  creditori  dell'eredita'  abbiano  chiesto  la
            separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2361
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando  piu'  eredi  sono  stati istituiti con uno stesso
            testamento    nell'universalita'    dei    beni,    senza
            determinazione  di  parti  o  in  parti  uguali, anche se
            determinate,  qualora  uno di essi non possa o non voglia
            accettare,  in  quale delle seguenti ipotesi la sua parte
            non si accresce agli altri?

Risposta 1: Quando  dal  testamento  risulti una diversa volonta' del
            testatore

Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta'

Risposta 3: Quando vi siano piu' di tre coeredi

Risposta 4: Quando  i  creditori  dell'eredita'  abbiano  chiesto  la
            separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2362
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando  piu'  eredi  sono  stati istituiti con uno stesso
            testamento    nell'universalita'    dei    beni,    senza
            determinazione  di  parti  o  in  parti  uguali, anche se
            determinate,  qualora uno di essi non possa accettare, in
            quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce
            agli altri?

Risposta 1: Quando si trasmette il diritto di accettare l'eredita'

Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta'

Risposta 3: Quando vi siano piu' di tre coeredi

Risposta 4: Quando  i  creditori  dell'eredita'  abbiano  chiesto  la
            separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2363
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con  un  unico  testamento,  Tizio  ha istituito eredi in
            parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da
            alcun  rapporto  di parentela, e nulla ha disposto per il
            caso  in cui uno di essi non voglia accettare l'eredita'.
            Se Caio rinunzia all'eredita', la sua parte:

Risposta 1: Si accresce agli altri coeredi

Risposta 2: Si devolve allo Stato

Risposta 3: Si  devolve ai discendenti del rinunziante per diritto di
            rappresentazione

Risposta 4: Si devolve agli eredi legittimi del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2364
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accrescimento
            nella successione testamentaria?

Risposta 1: Quando   il   testatore   ha  istituito  con  uno  stesso
            testamento  piu'  eredi nell'universalita' dei beni senza
            determinazione  di  parti  o  in  parti  uguali, anche se
            determinate, senza che risulti dal testamento una diversa
            volonta',  e uno di essi non possa o non voglia accettare
            l'eredita' e non operi la rappresentazione

Risposta 2: Quando  il  testatore  istituisce  erede  il  figlio,  il
            discendente  o  il coniuge, con l'obbligo di conservare e
            restituire  alla  loro  morte  i  beni  a favore di altra
            persona designata nel testamento

Risposta 3: Quando  il  testatore  istituisce  erede  il  figlio o il
            discendente  o  il  coniuge  interdetto, con l'obbligo di
            conservare  e  restituire  alla  loro  morte i beni anche
            costituenti  la legittima, a favore della persona o degli
            enti  che sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura
            dell'interdetto medesimo

Risposta 4: Quando il testatore sostituisce all'erede istituito altra
            persona  per  il caso che il primo non possa o non voglia
            accettare

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2365
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando  piu'  eredi  sono  stati istituiti con uno stesso
            testamento    nell'universalita'    dei    beni,    senza
            determinazione  di  parti  o  in  parti  uguali, anche se
            determinate,  qualora  uno di essi non possa o non voglia
            accettare,  in  quale delle seguenti ipotesi la sua parte
            non si accresce agli altri?

Risposta 1: Quando il testatore ha sostituito altra persona all'erede
            istituito  per  il  caso che quest'ultimo non possa o non
            voglia accettare l'eredita'

Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta'

Risposta 3: Quando vi siano piu' di tre coeredi

Risposta 4: Quando  i  creditori  dell'eredita'  abbiano  chiesto  la
            separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2366
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con  unica  disposizione, Tizio ha legato un appartamento
            in  parti  uguali  a Caio, Sempronio e Mevio, con i quali
            non  ha  alcun vincolo di parentela, nulla disponendo per
            il  caso  in  cui  uno  di  essi  non  voglia o non possa
            conseguire  il  legato.  In  caso di rinunzia da parte di
            Caio, la sua quota si accresce agli altri collegatari?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', purche' i collegatari non siano parenti tra di loro

Risposta 4: No, a meno che i collegatari siano parenti tra di loro

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2367
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Con  unica  disposizione, Tizio ha legato in parti uguali
            un  appartamento  a  Caio, Sempronio e Mevio, con i quali
            non  esiste  alcun vincolo di parentela, nulla disponendo
            per  il  caso  in  cui uno di essi non voglia o non possa
            conseguire  il  legato.  In caso di premorienza di Caio e
            Sempronio   al   testatore,   la  porzione  dei  legatari
            mancanti:

Risposta 1: Si accresce all'altro legatario

Risposta 2: Si devolve allo Stato

Risposta 3: Si  devolve  ai  discendenti  dei  legatari  mancanti per
            diritto di rappresentazione

Risposta 4: Si devolve agli eredi legittimi dei legatari mancanti

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2368
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accrescimento
            tra collegatari nella successione testamentaria?

Risposta 1: Quando  il  testatore  con  uno  stesso  testamento abbia
            legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e
            una  di  esse rinunzi al legato, salvo che dal testamento
            risulti  una  diversa  volonta'  e  salvo  il  diritto di
            rappresentazione

Risposta 2: Quando  il  testatore  con  uno  stesso  testamento abbia
            legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e
            una  di  esse  rinunzi al legato, anche se dal testamento
            risulti una diversa volonta'

Risposta 3: Quando  il  testatore  con  uno  stesso  testamento abbia
            legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e
            una  di  esse rinunzi al legato, pur in presenza di tutte
            le condizioni perche' possa operare la rappresentazione

Risposta 4: Quando   il  testatore  sostituisce  al  legatario  altra
            persona  per  il caso che il primo non possa o non voglia
            conseguire il legato

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2369
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'accrescimento  ha  luogo  tra piu' legatari ai quali e'
            stato legato uno stesso oggetto?

Risposta 1: Si',   salvo  che  dal  testamento  risulti  una  diversa
            volonta' e salvo sempre il diritto di rappresentazione

Risposta 2: Si', anche se dal testamento risulti una diversa volonta'

Risposta 3: No

Risposta 4: No,  salvo  che  trattasi  di legato avente ad oggetto un
            bene mobile

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2370
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'acquisto per accrescimento tra coeredi ha luogo:

Risposta 1: Di diritto

Risposta 2: Di diritto se previsto espressamente dal testatore, negli
            altri  casi  mediante  dichiarazione  da parte di ciascun
            coerede che intenda avvalersi dell'accrescimento

Risposta 3: Mediante atto di espressa adesione all'accrescimento

Risposta 4: Mediante pronunzia giudiziale

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2371
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I    coeredi,    a   favore   dei   quali   si   verifica
            l'accrescimento,   subentrano   negli  obblighi  cui  era
            sottoposto l'erede mancante?

Risposta 1: Si',  salvo  che  si  tratti  di  obblighi  di  carattere
            personale

Risposta 2: Si', negli obblighi di qualsiasi natura

Risposta 3: No

Risposta 4: No,   salvo  che  il  testatore  lo  abbia  espressamente
            previsto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2372
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'acquisto per accrescimento tra collegatari ha luogo:

Risposta 1: Di diritto

Risposta 2: Di diritto se previsto espressamente dal testatore, negli
            altri  casi  mediante  dichiarazione  da parte di ciascun
            legatario che intenda avvalersi dell'accrescimento

Risposta 3: Mediante atto di espressa adesione all'accrescimento

Risposta 4: Mediante pronunzia giudiziale

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2373
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I    legatari,   a   favore   dei   quali   si   verifica
            l'accrescimento,   subentrano   negli  obblighi  cui  era
            sottoposto il legatario mancante?

Risposta 1: Si',  salvo  che  si  tratti  di  obblighi  di  carattere
            personale

Risposta 2: Si', negli obblighi di qualsiasi natura

Risposta 3: No

Risposta 4: No,   salvo  che  il  testatore  lo  abbia  espressamente
            previsto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2374
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  legato  in  parti  uguali il fondo Tusculano a
            Sempronio  e  Mevio,  con i quali non ha alcun vincolo di
            parentela,  stabilendo  che  la  porzione  dell'eventuale
            legatario  mancante  si  accresca  all'altro  e ponendo a
            carico  del  solo Mevio un certo obbligo. Nell'ipotesi in
            cui   Mevio   rinunci   al   legato,  Sempronio  subentra
            nell'obbligo a cui era sottoposto Mevio?

Risposta 1: Si',  salvo  che  si  tratti  di  un obbligo di carattere
            personale

Risposta 2: Si',  ancorche'  si  tratti  di  un  obbligo di carattere
            personale

Risposta 3: No

Risposta 4: No,   salvo  che  il  testatore  lo  abbia  espressamente
            previsto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2375
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  nominato  erede universale Caio ed ha legato a
            Sempronio,  con  il  quale  non  esiste  alcun vincolo di
            parentela,  il  fondo  Tuscolano  senza  disporre  alcuna
            sostituzione.  Se  Sempronio  premuore  al  testatore, il
            fondo Tuscolano:

Risposta 1: Va a profitto di Caio

Risposta 2: Va a profitto degli eredi legittimi di Tizio

Risposta 3: Va a profitto degli eredi legittimi di Sempronio

Risposta 4: Va  agli  eredi  legittimi  di Sempronio o, in difetto di
            costoro, a profitto dello Stato

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2376
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio con testamento olografo ha nominato eredi per quote
            diverse  Caio  e Sempronio, senza ulteriori disposizioni.
            Caio, coniugato senza discendenti, rinuncia all'eredita'.
            A chi si devolve la sua porzione di eredita'?

Risposta 1: Agli eredi legittimi di Tizio

Risposta 2: Al coniuge di Caio per rappresentazione

Risposta 3: A Sempronio per accrescimento

Risposta 4: Allo Stato, pur in presenza di eredi legittimi

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2377
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Non  ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di
            accettare   l'eredita',   di  una  diversa  volonta'  del
            testatore  ovvero  di  rappresentazione,  se non ha luogo
            l'accrescimento la porzione dell'erede mancante:

Risposta 1: Si devolve agli eredi legittimi

Risposta 2: Si  devolve  al Comune ove il defunto aveva il suo ultimo
            domicilio

Risposta 3: Si  devolve in parti uguali allo Stato e agli altri eredi
            legittimi

Risposta 4: Si devolve in parti uguali allo Stato ed al Comune ove il
            defunto aveva il suo ultimo domicilio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2378
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  con  testamento  olografo ha nominato eredi Caio e
            Caia  ed ha legato a Mevio e Sempronio un diverso oggetto
            ciascuno,   senza   altre   disposizioni.   Apertasi   la
            successione   di   Tizio,   Mevio,   coniugato  ma  senza
            discendenti, rinuncia al legato. A chi si devolve il bene
            legato a Mevio?

Risposta 1: Agli onerati

Risposta 2: Al coniuge di Mevio per rappresentazione

Risposta 3: A Sempronio per accrescimento

Risposta 4: Agli eredi legittimi

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2379
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quando  a piu' persone e' legato un usufrutto in modo che
            tra   di   loro  vi  sia  il  diritto  di  accrescimento,
            l'accrescimento ha luogo anche quando una di esse viene a
            mancare  dopo  aver  conseguito il possesso della cosa su
            cui cade l'usufrutto?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No, salvo una diversa volonta' del testatore

Risposta 4: Si',  purche'  il  legato  abbia  ad oggetto un usufrutto
            costituito per una durata non inferiore a trenta anni

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2380
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  Caio  e Sempronio sono collegatari del diritto di
            usufrutto  sul  fondo  Tuscolano con reciproco diritto di
            accrescimento.   Tizio   muore   dopo   cinque  anni  dal
            conseguimento  del  possesso  del  fondo  Tuscolano senza
            avere  disposto delle proprie sostanze per testamento. In
            tal caso:

Risposta 1: la  quota  di  usufrutto di Tizio si accresce a favore di
            Caio e Sempronio

Risposta 2: la  quota  di  usufrutto  di  Tizio  si  consolida con la
            proprieta'

Risposta 3: la  quota  di usufrutto di Tizio si accresce a favore del
            piu' giovane tra Caio e Sempronio

Risposta 4: la  quota di usufrutto di Tizio spetta ai suoi successori
            a titolo universale

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2381
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  Caio  e Sempronio sono collegatari del diritto di
            usufrutto  sul  fondo  Tuscolano con reciproco diritto di
            accrescimento.   Tizio  e  Caio  muoiono  insieme  in  un
            incidente  stradale  senza  avere  disposto delle proprie
            sostanze per testamento. In tal caso:

Risposta 1: le  quote  di  usufrutto  di Tizio e Caio si accrescono a
            favore di Sempronio

Risposta 2: le  quote di usufrutto di Tizio e Caio si consolidano con
            la proprieta'

Risposta 3: le  quote  di usufrutto di Tizio e Caio si accrescono per
            meta'  a  favore  di  Sempronio  e  per  l'altra meta' si
            consolidano con la proprieta'

Risposta 4: le  quote  di  usufrutto di Tizio e Caio spettano ai loro
            successori a titolo universale

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2382
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,   Caio  e  Sempronio  sono  collegatari  in  quote
            diseguali  del  diritto  di usufrutto sul fondo Tuscolano
            senza  che  il  testatore  abbia  espressamente  previsto
            l'accrescimento.   Tizio   muore  dopo  cinque  anni  dal
            conseguimento  del  possesso  del  fondo Tuscolano, senza
            avere  disposto delle proprie sostanze per testamento. In
            tal caso:

Risposta 1: la  quota  di  usufrutto  di  Tizio  si  consolida con la
            proprieta'

Risposta 2: ha  luogo  comunque  l'accrescimento  a  favore di Caio e
            Sempronio  in  quanto il consolidamento con la proprieta'
            si  verifica  soltanto  quando  viene  a mancare l'ultimo
            usufruttuario nonostante qualunque volonta' del testatore

Risposta 3: la  quota  di  usufrutto di Tizio si accresce per meta' a
            favore  di  Caio  e  Sempronio  e  per  l'altra  meta' si
            consolida con la proprieta'

Risposta 4: la  quota di usufrutto di Tizio spetta ai suoi successori
            a titolo universale

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2383
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La  vedova  Filana,  che  ha  tre  figli,  con testamento
            olografo  lascia  la  porzione  disponibile  del  proprio
            patrimonio  a  Plinio,  suo primogenito. Filana, tre anni
            dopo,   ritenendo   che  l'ultimogenito  Terzo  sia  piu'
            meritevole di Plinio, che e' partito per un lungo viaggio
            senza  dare  piu'  sue  notizie,  decide  di  lasciare la
            disponibile  a  Terzo,  ma  ricorda  di aver inserito nel
            detto  testamento  una clausola di rinunzia alla facolta'
            di mutare le disposizioni testamentarie. Si reca pertanto
            dal  notaio  e  gli  chiede  se la propria volonta' possa
            trovare attuazione; il notaio rispondera' che:

Risposta 1: la  clausola  con  la  quale  il  testatore rinunzia alla
            facolta'  di  mutare le disposizioni testamentarie non ha
            mai effetto e pertanto la volonta' di Filana puo' trovare
            attuazione

Risposta 2: la  clausola  con  la  quale  il  testatore rinunzia alla
            facolta'  di  mutare le disposizioni testamentarie non ha
            effetto salvo che sia contenuta in un testamento pubblico
            e  pertanto,  nel  caso  di specie, la volonta' di Filana
            puo' trovare attuazione

Risposta 3: la  clausola  con  la  quale  il  testatore rinunzia alla
            facolta' di mutare le disposizioni testamentarie non puo'
            eccedere  la  durata di cinque anni; se nella clausola e'
            indicata   una   durata  maggiore  o  la  durata  non  e'
            stabilita, la rinunzia vale per il periodo di cinque anni
            dalla data del testamento che la contiene

Risposta 4: la  clausola  con  la  quale  il  testatore rinunzia alla
            facolta'  di mutare le disposizioni testamentarie vincola
            in  ogni  caso  il  testatore  e  pertanto la volonta' di
            Filana non puo' trovare attuazione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2384
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Si   puo'   rinunziare   alla  facolta'  di  revocare  le
            disposizioni testamentarie?

Risposta 1: No, in alcun modo

Risposta 2: Si',  ma  soltanto  con  un  atto  ricevuto  da notaio in
            presenza di due testimoni

Risposta 3: Si', anche tacitamente

Risposta 4: No,   salvo   che   la  rinunzia  sia  contenuta  in  una
            dichiarazione  ricevuta dal cancelliere del tribunale del
            circondario ove risiede il rinunziante

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2385
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   celibe   e   senza  figli  e  noto  per  la  sua
            irremovibile  risolutezza,  essendo  ormai giunto in eta'
            avanzata,  fa  un testamento olografo con il quale lascia
            l'universalita' dei suoi beni alle tre sorelle, in comune
            e  in  parti  uguali  fra  loro,  e  lega  il  diritto di
            abitazione  per  la  durata  di  dieci  anni  alla fedele
            collaboratrice   domestica   Caia;  inoltre,  per  essere
            coerente  con i principi che hanno informato tutta la sua
            vita,  nella  quale  non  ha  mai  ceduto a ripensamenti,
            Tizio,  prima  di  sottoscrivere  il  testamento rinunzia
            espressamente  alla  facolta'  di  mutare le disposizioni
            nello stesso contenute; tale clausola:

Risposta 1: non ha effetto

Risposta 2: e' nulla e rende nullo il testamento che la contiene

Risposta 3: e'  annullabile  e rende annullabile il testamento che la
            contiene

Risposta 4: vincola  il  testatore  e  ogni  successiva  disposizione
            testamentaria non ha effetto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2386
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  clausola  con  la  quale  il  testatore  rinunzi alla
            facolta' di mutare le disposizioni testamentarie:

Risposta 1: Non ha effetto

Risposta 2: Esplica pienamente i suoi effetti

Risposta 3: Non  ha  effetto,  salvo  che  sia  contenuta  in un atto
            pubblico

Risposta 4: Esplica   pienamente   i  suoi  effetti,  salvo  che  sia
            contenuta in un atto a titolo gratuito

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2387
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Si   puo'   rinunziare   alla   facolta'   di  mutare  le
            disposizioni testamentarie?

Risposta 1: No, in alcun modo

Risposta 2: Si',  con  atto  ricevuto  da  notaio  in presenza di due
            testimoni

Risposta 3: Si', anche tacitamente

Risposta 4: No,   salvo   che   la  rinunzia  sia  contenuta  in  una
            dichiarazione  ricevuta dal cancelliere del tribunale del
            circondario ove risiede il rinunziante

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2388
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  vedovo,  senza  figli,  e  senza ascendenti, dopo
            essersi  ripreso  da  una grave malattia, temendo che una
            ricaduta  possa  trovarlo impreparato, decide di disporre
            delle  proprie sostanze per il tempo in cui avra' cessato
            di vivere e di non lasciare nessuno dei suoi innumerevoli
            beni  alle  quattro  sorelle.  Quindi  con  un testamento
            olografo,   Tizio  istituisce  erede  universale  l'unico
            fratello  della  defunta moglie, il quale lo ha assistito
            amorevolmente   durante   la   malattia;   nel   medesimo
            testamento,  dopo  alcune  disposizioni  di carattere non
            patrimoniale,  espressamente  rinunzia  alla  facolta' di
            revocare  o  mutare  tutte  le  disposizioni nello stesso
            contenute; tale clausola di rinunzia:

Risposta 1: non ha effetto

Risposta 2: e'  nulla  e  rende  nullo  l'intero  testamento  che  la
            contiene

Risposta 3: rende  soggetto  a  riduzione  l'intero testamento che la
            contiene

Risposta 4: vincola  il  testatore  e  ogni  successiva  disposizione
            testamentaria non ha effetto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2389
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevia,  nubile,  senza  figli  e senza ascendenti, ha una
            sorella  e un fratello, col quale pero' non e' mai andata
            d'accordo.   Mevia   decide  di  disporre  delle  proprie
            sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere e di
            non  lasciare  nessuno dei suoi beni al fratello; quindi,
            con un testamento olografo, lega la villa Corneliana alla
            sorella  e un quadro di valore all'amica Caia, istituisce
            erede universale un'associazione di beneficenza, alla cui
            costituzione  ha  partecipato,  e  rinunzia espressamente
            alla  facolta' di revocare o mutare le dette disposizioni
            a titolo particolare; tale clausola di rinunzia:

Risposta 1: non ha effetto

Risposta 2: rende  la  disposizione  a  titolo  universale soggetta a
            riduzione  da  parte  del  fratello e della sorella della
            testatrice

Risposta 3: rende  l'intero  testamento  che  la  contiene soggetto a
            riduzione da parte del fratello della testatrice

Risposta 4: vincola  la  testatrice,  e  ogni successiva disposizione
            testamentaria  avente ad oggetto la villa Corneliana e il
            quadro non ha effetto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2390
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  senza  figli  e senza ascendenti, ha una sorella e
            convive  con  Mevia.  Avendo  deciso  di  disporre  delle
            proprie  sostanze  per  il  tempo in cui avra' cessato di
            vivere,   Caio,   con   un   testamento   olografo,  lega
            l'argenteria  di famiglia alla sorella e l'autorimessa di
            cui  e' proprietario alla fedele collaboratrice domestica
            Sempronia,  istituisce  erede universale Mevia e rinunzia
            espressamente alla facolta' di revocare o mutare le dette
            disposizioni  a  titolo  particolare;  tale  clausola  di
            rinunzia:

Risposta 1: non ha effetto

Risposta 2: vincola  il  testatore per quanto riguarda il legato alla
            collaboratrice  domestica;  non  ha  effetto  per  quanto
            riguarda il legato alla sorella

Risposta 3: vincola  il  testatore,  e  rende  nulla  ogni successiva
            disposizione,  per  atto  tra  vivi o di ultima volonta',
            avente    ad   oggetto   l'argenteria   di   famiglia   o
            l'autorimessa

Risposta 4: rende  il  testamento che la contiene riducibile da parte
            della sorella del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2391
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizia,  sposata con Mevio e madre di tre gemelle, dovendo
            partire per un lungo e rischioso viaggio in Africa, fa un
            testamento  olografo  con  il  quale  lascia  l'usufrutto
            dell'universalita'  dei  suoi  beni a Mevio, per tutta la
            durata  della vita di quest'ultimo, e la nuda proprieta',
            in  parti uguali fra loro, alle figlie; inoltre, prima di
            sottoscrivere  il testamento, rinunzia espressamente alla
            facolta'   di   revocare  le  disposizioni  nello  stesso
            contenute; tale clausola:

Risposta 1: non ha effetto

Risposta 2: non puo' eccedere la durata di dieci anni; se e' indicata
            una  durata  maggiore  o  la  durata non e' stabilita, la
            clausola non ha effetto

Risposta 3: non  puo'  eccedere  la  durata  di cinque anni; se nella
            clausola  e' indicata una durata maggiore o la durata non
            e'  stabilita,  la rinunzia vale per il periodo di cinque
            anni dalla data del testamento che la contiene

Risposta 4: vincola  la  testatrice  e  ogni  successiva disposizione
            testamentaria non ha effetto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2392
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  celibe,  senza  figli  e  senza ascendenti, il 10
            dicembre   1992,  con  testamento  pubblico  ricevuto  da
            notaio,  istituisce erede universale la convivente Mevia.
            Col  trascorrere  del  tempo,  Mevia,  che  ha intuito il
            contenuto  del testamento, e' sempre piu' preoccupata che
            Tizio  possa avere un ripensamento e disporre di tutte le
            proprie  sostanze,  per  il tempo in cui avra' cessato di
            vivere,  a  favore  dell'unico  fratello  Mevio,  da poco
            tornato  dopo  un  lungo  periodo  in cui non se ne erano
            avute  piu'  notizie.  Tizio,  per tranquillizzare Mevia,
            decide   di   rinunziare   alla  facolta'  di  mutare  le
            disposizioni  testamentarie  contenute nel testamento del
            10  dicembre  1992;  a  tal fine si reca dal notaio e gli
            chiede  di  ricevere  l'atto di rinunzia, manifestandogli
            pero'  l'esigenza della massima riservatezza e quindi che
            nessuno assista all'atto stesso. Il notaio rispondera':

Risposta 1: che Tizio non puo' in alcun modo rinunziare alla facolta'
            di  mutare  le  disposizioni  testamentarie  e  che  ogni
            clausola o condizione contraria non ha effetto

Risposta 2: che  Tizio  puo'  rinunziare  alla  facolta' di mutare le
            disposizioni   testamentarie  con  atto  pubblico  ma  in
            presenza di due testimoni

Risposta 3: che  Tizio  puo'  rinunziare  alla  facolta' di mutare le
            disposizioni  testamentarie  con  atto  pubblico,  previa
            rinunzia all'assistenza dei testimoni

Risposta 4: che  Tizio  puo'  rinunziare  alla  facolta' di mutare le
            disposizioni    testamentarie   con   scrittura   privata
            autenticata   o   con   atto  pubblico,  previa  rinunzia
            all'assistenza dei testimoni

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2393
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  clausola  con  la  quale  il  testatore  rinunzi alla
            facolta' di revocare le disposizioni testamentarie:

Risposta 1: Non ha effetto

Risposta 2: Esplica pienamente i suoi effetti

Risposta 3: Non  ha  effetto,  salvo  che  sia  contenuta  in un atto
            pubblico

Risposta 4: Esplica   pienamente   i  suoi  effetti,  salvo  che  sia
            contenuta in un atto a titolo gratuito

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2394
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevio,  figlio unico della vedova Caia, la quale esercita
            su  di lui non poca influenza, e' coniugato, senza figli,
            con  Tizia.  Dopo  un  colloquio  con la madre che gli ha
            insinuato  dubbi  sulla  fedelta'  di  Tizia,  Mevio, con
            testamento   olografo,  istituisce  erede  universale  la
            stessa  Caia.  Col  trascorrere del tempo, pero', Caia e'
            sempre   piu'   preoccupata  che  Mevio  possa  avere  un
            ripensamento  e  revocare il detto testamento. Mevio, per
            tranquillizzare  la  madre,  decide  di  rinunziare  alla
            facolta'   di  revocare  le  disposizioni  contenute  nel
            testamento  fatto;  a  tal  fine si reca dal notaio e gli
            chiede  di  ricevere  l'atto di rinunzia, manifestandogli
            pero'  l'esigenza della massima riservatezza e quindi che
            nessuno assista all'atto stesso. Il notaio rispondera':

Risposta 1: che Mevio non puo' in alcun modo rinunziare alla facolta'
            di  revocare  le  disposizioni  testamentarie  e che ogni
            clausola o condizione contraria non ha effetto

Risposta 2: che  Mevio  puo'  rinunziare alla facolta' di revocare le
            disposizioni   testamentarie  con  atto  pubblico  ma  in
            presenza di due testimoni

Risposta 3: che  Mevio  puo'  rinunziare alla facolta' di revocare le
            disposizioni  testamentarie  con  atto  pubblico,  previa
            rinunzia all'assistenza dei testimoni

Risposta 4: che  Mevio  puo'  rinunziare alla facolta' di revocare le
            disposizioni    testamentarie   con   scrittura   privata
            autenticata   o   con   atto  pubblico,  previa  rinunzia
            all'assistenza dei testimoni

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2395
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio, coniugato con Mevia, da cui ha avuto quattro figli,
            nutre  un'  inspiegabile  preferenza per il secondogenito
            Tizio.  Con  l'avanzare  degli  anni,  Caio pensa che sia
            arrivato  il  momento  di disporre delle proprie sostanze
            per  il  tempo  in cui avra' cessato di vivere e, dopo un
            colloquio  con  Mevia,  fa  un testamento olografo con il
            quale lascia l'usufrutto dell'universalita' dei suoi beni
            alla   moglie   per   tutta   la  durata  della  vita  di
            quest'ultima  e  la  nuda proprieta', in parti uguali fra
            loro,  ai  quattro  figli;  inoltre,  preoccupato  che la
            preferenza   per   Tizio   possa   indurlo  ad  avere  un
            ripensamento  e a istituire unico erede il secondogenito,
            Caio  inserisce  nel  testamento una clausola di rinunzia
            alla  facolta'  di  mutare  le  disposizioni nello stesso
            contenute; tale clausola:

Risposta 1: non ha effetto

Risposta 2: non  puo'  eccedere  la  durata  di  dieci anni; se nella
            clausola  e' indicata una durata maggiore o la durata non
            e'  stabilita,  la  rinunzia vale per il periodo di dieci
            anni dalla data del testamento che la contiene

Risposta 3: non  puo'  eccedere  la  durata  di cinque anni; se nella
            clausola  e' indicata una durata maggiore o la durata non
            e'  stabilita,  la rinunzia vale per il periodo di cinque
            anni dalla data del testamento che la contiene

Risposta 4: vincola  il  testatore  e  ogni  successiva  disposizione
            testamentaria non ha effetto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2396
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevia,  vedova  di  Caio  e  senza  figli, con testamento
            olografo  lascia  l'universalita' dei suoi beni all'unica
            sorella  Tizia.  Due  anni  dopo  aver  fatto testamento,
            Mevia,   avendo   scoperto  che  Tizia  aveva  avuto  una
            relazione  sentimentale  con  Caio, decide di revocare il
            detto  testamento,  ma  ricorda  di  avervi  inserito una
            clausola  di  rinunzia  alla  facolta' di revocazione. Si
            reca  pertanto  dal  notaio  e  gli  chiede se la propria
            volonta'  possa trovare attuazione; il notaio rispondera'
            che:

Risposta 1: la  clausola  con  la  quale  il  testatore rinunzia alla
            facolta' di revocare le disposizioni testamentarie non ha
            mai  effetto e pertanto la volonta' di Mevia puo' trovare
            attuazione

Risposta 2: la  clausola  con  la  quale  il  testatore rinunzia alla
            facolta'  di  mutare le disposizioni testamentarie non ha
            effetto salvo che sia contenuta in un testamento pubblico
            e pertanto, nel caso di specie, la volonta' di Mevia puo'
            trovare attuazione

Risposta 3: la  clausola  con  la  quale  il  testatore rinunzia alla
            facolta'  di  revocare  le disposizioni testamentarie non
            puo' eccedere la durata di cinque anni; se nella clausola
            e'  indicata  una  durata  maggiore  o  la  durata non e'
            stabilita, la rinunzia vale per il periodo di cinque anni
            dalla data del testamento che la contiene

Risposta 4: la  clausola  con  la  quale  il  testatore rinunzia alla
            facolta'   di   revocare  le  disposizioni  testamentarie
            vincola  in ogni caso il testatore e pertanto la volonta'
            di Mevia puo' trovare attuazione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2397
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Ogni  clausola  o  condizione  contraria  al principio in
            virtu'  del  quale  il  testatore  non puo' in alcun modo
            rinunziare   alla   facolta'  di  revocare  o  mutare  le
            disposizioni testamentarie:

Risposta 1: Non ha effetto

Risposta 2: Non  ha  effetto,  salvo  che  sia  contenuta  in un atto
            pubblico

Risposta 3: Esplica pienamente i suoi effetti

Risposta 4: Esplica   pienamente   i  suoi  effetti,  salvo  che  sia
            contenuta in un atto a titolo gratuito

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2398
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  celibe  e  senza  figli,  intende  disporre delle
            proprie  sostanze  per  il  tempo in cui avra' cessato di
            vivere,  nominando  erede l'amico Filano che tanto gli e'
            stato  vicino;  a  tal fine, certo della definitivita' di
            tale  scelta, espone al notaio che intende immediatamente
            rinunciare, nel testamento, alla facolta' di revoca dello
            stesso. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: non  puo'  in  alcun  modo  rinunciare  alla  facolta' di
            revocare il testamento

Risposta 2: puo'   solo   rinunciare   alla  facolta'  di  mutare  le
            disposizioni  testamentarie,  ma non puo' rinunciare alla
            facolta' di revocare il testamento

Risposta 3: puo' validamente prevedere nel testamento una clausola di
            rinuncia espressa alla facolta' di revoca

Risposta 4: puo'  rinunciare  alla  facolta' di revoca del testamento
            non essendovi legittimari

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2399
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con  quale  dei  seguenti  atti puo' farsi la revocazione
            espressa della disposizione testamentaria?

Risposta 1: Con un nuovo testamento

Risposta 2: Con  dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale
            nella cui giurisdizione domicilia il testatore, in cui il
            testatore   dichiara   personalmente   di   revocare   la
            disposizione anteriore

Risposta 3: Con scrittura privata autenticata dal notaio, nella quale
            il   testatore  dichiara  personalmente  di  revocare  la
            disposizione anteriore, in tutto o in parte

Risposta 4: Con  scrittura  privata  autenticata nella sottoscrizione
            dal  funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune
            ove   il   testatore   risiede,   in   cui  il  testatore
            personalmente  dichiara di revocare, in tutto o in parte,
            la disposizione anteriore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2400
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Con  quale  dei  seguenti  atti puo' farsi la revocazione
            espressa della disposizione testamentaria?

Risposta 1: Con  un  atto  ricevuto  da  notaio  in  presenza  di due
            testimoni,  in cui il testatore personalmente dichiara di
            revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore

Risposta 2: Con  dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale
            nel  cui  circondario  domicilia  il testatore, in cui il
            testatore   dichiara   personalmente   di   revocare   la
            disposizione anteriore

Risposta 3: Con scrittura privata autenticata dal notaio, nella quale
            il   testatore  dichiara  personalmente  di  revocare  la
            disposizione anteriore, in tutto o in parte

Risposta 4: Con  scrittura  privata  autenticata nella sottoscrizione
            dal  funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune
            ove   il   testatore   risiede,   in   cui  il  testatore
            personalmente  dichiara di revocare, in tutto o in parte,
            la disposizione anteriore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2401
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nell'atto   ricevuto  da  notaio  mediante  il  quale  il
            testatore  personalmente dichiara di revocare, in tutto o
            in  parte,  la  disposizione  testamentaria  anteriore e'
            necessaria la presenza di due testimoni?

Risposta 1: Si', in ogni caso

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: No, salvo che il testatore sia cittadino straniero

Risposta 4: Si', ma solo se la disposizione revocata abbia ad oggetto
            beni immobili

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2402
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La revocazione espressa del testamento puo' farsi:

Risposta 1: Con  un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio
            in  presenza  di  due  testimoni,  in  cui  il  testatore
            personalmente  dichiara di revocare, in tutto o in parte,
            la disposizione anteriore

Risposta 2: Con contratto bilaterale stipulato con il soggetto che si
            avvantaggerebbe della revoca

Risposta 3: Con  contratto  bilaterale  stipulato con il soggetto che
            viene danneggiato dalla revoca

Risposta 4: Solo mediante un testamento pubblico

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2403
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  revocazione  espressa  di un testamento olografo puo'
            farsi:

Risposta 1: Soltanto  con  un nuovo testamento o con un atto ricevuto
            da notaio in presenza di due testimoni

Risposta 2: Soltanto  con  un nuovo testamento o con un atto ricevuto
            da notaio, anche non in presenza di testimoni

Risposta 3: Soltanto con un nuovo testamento

Risposta 4: Con  una qualunque scrittura privata, purche' interamente
            scritta, datata e sottoscritta di mano del suo autore, ma
            non  con  un  atto  ricevuto da notaio in presenza di due
            testimoni

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2404
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La  revocazione  totale  o parziale di un testamento puo'
            essere a sua volta espressamente revocata?

Risposta 1: Si',  con  un  nuovo testamento o con un atto ricevuto da
            notaio  in presenza di due testimoni, in cui il testatore
            personalmente   dichiara   di   revocare  la  revocazione
            anteriore

Risposta 2: Si',  con  contratto bilaterale stipulato con il soggetto
            che    si   avvantaggerebbe   della   revocazione   della
            revocazione

Risposta 3: Si',   salvo  che  la  revocazione  anteriore  sia  stata
            espressamente prevista come irrevocabile

Risposta 4: No, in nessun caso

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2405
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quale  effetto giuridico consegue alla revocazione, fatta
            con atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni,
            della  revocazione  totale  o  parziale  di  disposizioni
            testamentarie?

Risposta 1: Rivivono le disposizioni revocate

Risposta 2: Rivivono  le  disposizioni  revocate,  purche' abbiano ad
            oggetto beni immobili

Risposta 3: Rivivono  le  disposizioni  revocate,  purche' contengano
            legati di natura alimentare

Risposta 4: Rivivono  le  disposizioni  revocate,  salvo  che abbiano
            carattere patrimoniale

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2406
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quale  effetto giuridico consegue alla revocazione, fatta
            mediante  un nuovo testamento, della revocazione totale o
            parziale di disposizioni testamentarie?

Risposta 1: Rivivono le disposizioni revocate

Risposta 2: Rivivono  le  disposizioni  revocate,  purche' abbiano ad
            oggetto beni immobili

Risposta 3: Rivivono  le  disposizioni  revocate,  purche' contengano
            legati di natura alimentare

Risposta 4: Rivivono  le  disposizioni  revocate,  salvo  che abbiano
            carattere patrimoniale

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2407
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quali  disposizioni  testamentarie  fatte da chi al tempo
            del  testamento  non  aveva  o  ignorava di avere figli o
            discendenti, e non abbia espressamene provveduto per tali
            ipotesi,  sono  revocate  di diritto per l'esistenza o la
            sopravvenienza  di  un figlio o discendente legittimo del
            testatore,  benche'  postumo  o  legittimato  o adottivo,
            ovvero per il riconoscimento di un figlio naturale?

Risposta 1: Sia  quelle  a  titolo  universale  che  quelle  a titolo
            particolare

Risposta 2: Quelle  a  titolo  universale,  ma  non  quelle  a titolo
            particolare

Risposta 3: Quelle  a  titolo  particolare,  ma  non  quelle a titolo
            universale

Risposta 4: Nessuna

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2408
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Le  disposizioni  testamentarie  a  titolo  universale  o
            particolare  fatte  da  chi  al  tempo del testamento non
            aveva  o  ignorava  di  avere  figli  o discendenti, sono
            revocate  di  diritto per l'esistenza o la sopravvenienza
            di  un  figlio  o  discendente  legittimo  del testatore,
            benche'  postumo  o legittimato o adottivo, ovvero per il
            riconoscimento di un figlio naturale?

Risposta 1: Si,  salvo  che il testatore abbia provveduto al caso che
            esistessero o sopravvenissero figli o discendenti da essi

Risposta 2: Si',  anche  se il testatore abbia provveduto al caso che
            esistessero o sopravvenissero figli o discendenti da essi

Risposta 3: No,  salvo  che il testatore abbia disposto espressamente
            la  revoca  per il caso che esistessero o sopravvenissero
            figli o discendenti da essi

Risposta 4: No,  ancorche'  il testatore abbia disposto espressamente
            la  revoca  per il caso che esistessero o sopravvenissero
            figli o discendenti da essi

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2409
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    I  coniugi  Tizio  e Tizia hanno un unico figlio Tizietto
            nato  nel  1975.  Nel  1972  Tizio aveva fatto testamento
            lasciando  tutti  i  suoi beni alla moglie e legando alla
            sorella  Caia  gravemente ammalata una rendita vitalizia.
            Tizio  muore nel 1998 senza aver fatto altri testamenti e
            senza  aver  revocato  quello  del  1972. Tizietto, senza
            discendenti,   si   reca   dal   notaio   manifestandogli
            l'intenzione  di mantenere l'efficacia delle disposizioni
            contenute  nel  testamento del padre. Il notaio gli dira'
            che dette disposizioni:

Risposta 1: sono  revocate  di  diritto,  tuttavia  hanno  effetto se
            Tizietto  non  viene  alla  successione e, pertanto, egli
            deve rinunciare all'eredita'

Risposta 2: sono revocate di diritto e non producono comunque effetti
            anche  se  Tizietto,  rinunciando all'eredita', non viene
            alla successione

Risposta 3: non sono comunque ne' revocate di diritto ne' revocabili

Risposta 4: non  sono  revocate  di  diritto,  ma sono revocabili dal
            giudice su istanza dello stesso Tizietto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2410
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Le  disposizioni a titolo universale o particolare, fatte
            da  chi  al  tempo del testamento non aveva o ignorava di
            avere  figli  o  discendenti,  e  non  abbia espressamene
            provveduto   per   tali   ipotesi,   sono   revocate  per
            l'esistenza   o   la   sopravvenienza   di  un  figlio  o
            discendente  legittimo  del  testatore, benche' postumo o
            legittimato  o  adottivo, ovvero per il riconoscimento di
            un figlio naturale?

Risposta 1: Si', sono revocate di diritto

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma la revoca deve essere pronunziata dal giudice su
            istanza   del   figlio   o  del  discendente  o  del  suo
            rappresentante legale o del pubblico ministero

Risposta 4: Si',  sono  revocate  di  diritto  per  l'esistenza di un
            figlio  o  discendente legittimo del testatore, mentre la
            revoca deve essere pronunziata dal giudice su istanza del
            figlio  o del discendente o del suo rappresentante legale
            in tutti gli altri casi

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2411
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Terzo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Secondo,  Calpurnio e Mevio, il quale ultimo e' coniugato
            con  Filana  e ha due figli: Sempronio e Primo. Terzo con
            testamento  pubblico  in  data  10 maggio 1990 istituisce
            erede   universale  il  fratello  Mevio,  disponendo  che
            questi,  qualora  non  possa  accettare, venga sostituito
            dagli  estranei  Caio  e  Tizio.  Mevio  muore in data 20
            luglio  1999. Apertasi la successione di Terzo in data 20
            dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Caio e Tizio

Risposta 2: a Sempronio e Primo

Risposta 3: a Secondo e Calpurnio

Risposta 4: a Filana, Sempronio e Primo

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2412
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Secondo,   novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha  tre
            fratelli:  Calpurnio, Filano e Sempronio, il quale ultimo
            e'  coniugato  con  Mevia  e ha due figli: Primo e Tizio.
            Secondo  con  testamento  pubblico in data 10 maggio 1990
            istituisce   erede   universale  il  fratello  Sempronio,
            disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga
            sostituito  dagli  estranei Terzo e Caio. Sempronio muore
            in  data  20  luglio  1999.  Apertasi  la  successione di
            Secondo  in  data  20  dicembre  2000, la sua eredita' si
            devolve:

Risposta 1: a Terzo e Caio

Risposta 2: a Primo e Tizio

Risposta 3: a Calpurnio e Filano

Risposta 4: a Mevia, Primo e Tizio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2413
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Calpurnio,  novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha tre
            fratelli:  Filano,  Mevio  e  Primo,  il  quale ultimo e'
            coniugato  con  Sempronia  e ha due figli: Tizio e Terzo.
            Calpurnio  con testamento pubblico in data 10 maggio 1990
            istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo
            che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito
            dagli  estranei  Secondo  e  Caio. Primo muore in data 20
            luglio 1999. Apertasi la successione di Calpurnio in data
            20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Secondo e Caio

Risposta 2: a Tizio e Terzo

Risposta 3: a Filano e Mevio

Risposta 4: a Sempronia, Tizio e Terzo

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2414
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio,  novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha tre
            fratelli:  Mevio,  Filano  e  Secondo, il quale ultimo e'
            coniugato  con  Calpurnia  e  ha due figli: Caio e Tizio.
            Sempronio  con testamento pubblico in data 10 maggio 1990
            istituisce   erede   universale   il   fratello  Secondo,
            disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga
            sostituito dagli estranei Primo e Terzo. Secondo muore in
            data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Sempronio
            in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Primo e Terzo

Risposta 2: a Caio e Tizio

Risposta 3: a Mevio e Filano

Risposta 4: a Calpurnia, Caio e Tizio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2415
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Sempronio,  Mevio e Secondo, il quale ultimo e' coniugato
            con  Filana  e  ha  due  figli:  Terzo e Tizio. Primo con
            testamento  pubblico  in  data  10 maggio 1990 istituisce
            erede  universale  il  fratello  Secondo,  disponendo che
            questi,  qualora  non  possa  accettare, venga sostituito
            dagli estranei Caio e Calpurnio. Secondo muore in data 20
            luglio  1999. Apertasi la successione di Primo in data 20
            dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Caio e Calpurnio

Risposta 2: a Terzo e Tizio

Risposta 3: a Sempronio e Mevio

Risposta 4: a Filana, Terzo e Tizio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2416
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Secondo,   novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha  tre
            fratelli:  Caio,  Terzo  e  Tizio,  il  quale  ultimo  e'
            coniugato  con  Prima  e ha due figli: Sempronio e Mevio.
            Secondo  con  testamento  pubblico in data 10 maggio 1990
            istituisce erede universale il fratello Tizio, disponendo
            che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito
            dagli estranei Filano e Calpurnio. Tizio muore in data 20
            luglio  1999.  Apertasi la successione di Secondo in data
            20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Filano e Calpurnio

Risposta 2: a Sempronio e Mevio

Risposta 3: a Caio e Terzo

Risposta 4: a Prima, Sempronio e Mevio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2417
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Caio, Terzo e Calpurnio, il quale ultimo e' coniugato con
            Seconda  e  ha  due  figli:  Filano  e  Mevio.  Primo con
            testamento  pubblico  in  data  10 maggio 1990 istituisce
            erede  universale  il  fratello Calpurnio, disponendo che
            questi,  qualora  non  possa  accettare, venga sostituito
            dagli estranei Tizio e Sempronio. Calpurnio muore in data
            20  luglio 1999. Apertasi la successione di Primo in data
            20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Tizio e Sempronio

Risposta 2: a Filano e Mevio

Risposta 3: a Caio e Terzo

Risposta 4: a Seconda, Filano e Mevio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2418
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Terzo,  Tizio  e  Primo, il quale ultimo e' coniugato con
            Sempronia  e  ha  due  figli:  Mevio  e  Filano. Caio con
            testamento  pubblico  in  data  10 maggio 1990 istituisce
            erede   universale  il  fratello  Primo,  disponendo  che
            questi,  qualora  non  possa  accettare, venga sostituito
            dagli  estranei  Calpurnio e Secondo. Primo muore in data
            20  luglio  1999. Apertasi la successione di Caio in data
            20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Calpurnio e Secondo

Risposta 2: a Mevio e Filano

Risposta 3: a Terzo e Tizio

Risposta 4: a Sempronia, Mevio e Filano

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2419
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Calpurnio,  novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha tre
            fratelli:  Secondo,  Terzo  e  Primo,  il quale ultimo e'
            coniugato  con  Tizia  e ha due figli: Sempronio e Mevio.
            Calpurnio  con testamento pubblico in data 10 maggio 1990
            istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo
            che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito
            dagli  estranei  Filano  e  Caio.  Primo muore in data 20
            luglio 1999. Apertasi la successione di Calpurnio in data
            20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Filano e Caio

Risposta 2: a Sempronio e Mevio

Risposta 3: a Secondo e Terzo

Risposta 4: a Tizia, Sempronio e Mevio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2420
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,   celibe   e   senza  figli,  ha  istituito  erede
            l'estraneo Caio disponendo che questi, qualora non voglia
            accettare,  venga  sostituito  da  Sempronio, ma nulla ha
            disposto  per  il caso in cui l'erede istituito non possa
            accettare.  Al  momento  dell'apertura  della successione
            Caio e' premorto; in questo caso:

Risposta 1: Opera comunque la sostituzione

Risposta 2: La  sostituzione  non  opera  e  si  apre  la successione
            legittima

Risposta 3: La  sostituzione  non  opera  e  il  diritto di accettare
            l'eredita' si trasmette agli eredi di Caio

Risposta 4: La  sostituzione  non  opera  e  i  discendenti  di  Caio
            succedono a Tizio per rappresentazione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2421
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ricorre un'ipotesi di sostituzione ordinaria qualora:

Risposta 1: Il   testatore   sostituisca  all'erede  istituito  altra
            persona  per  il caso che il primo non possa o non voglia
            accettare l'eredita'

Risposta 2: Il testatore istituisca erede il figlio, il discendente o
            il coniuge, con l'obbligo di conservare e restituire alla
            sua  morte i beni a favore di altra persona designata nel
            testamento

Risposta 3: Il  testatore istituisca erede il figlio o il discendente
            o  il  coniuge  interdetto, con l'obbligo di conservare e
            restituire  alla  sua  morte  i beni anche costituenti la
            legittima,  a favore della persona o degli enti che sotto
            la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto
            medesimo

Risposta 4: Il  testatore  abbia  istituito con uno stesso testamento
            piu'    eredi    nell'universalita'    dei   beni   senza
            determinazione  di  quote  e  uno di essi non possa o non
            voglia  accettare  l'eredita'  e  non risulti una diversa
            volonta' del testatore stesso

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2422
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Filano,   novantenne,   celibe  e  senza  figli,  ha  tre
            fratelli:  Mevio,  Sempronio  e Tizio, il quale ultimo e'
            coniugato  con  Prima  e  ha  due figli: Terzo e Secondo.
            Filano  con  testamento  pubblico  in data 10 maggio 1990
            istituisce erede universale il fratello Tizio, disponendo
            che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito
            dagli  estranei Calpurnio e Mario. Tizio muore in data 20
            luglio 1999. Apertasi la successione di Filano in data 20
            dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Calpurnio e Mario

Risposta 2: a Terzo e Secondo

Risposta 3: a Mevio e Sempronio

Risposta 4: a Prima, Terzo e Secondo

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2423
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Caio,  Sempronio  e Martino, il quale ultimo e' coniugato
            con  Tizia  e ha due figli: Filano e Calpurnio. Tizio con
            testamento   pubblico   istituisce  erede  universale  il
            fratello  Martino,  disponendo  che  questi,  qualora non
            voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Terzo e
            Mevio.    Apertasi    la    successione,   Martino,   con
            dichiarazione  ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'.
            In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: a Terzo e Mevio

Risposta 2: a Filano e Calpurnio

Risposta 3: a Caio e Sempronio

Risposta 4: a Tizia, Filano e Calpurnio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2424
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo'  sostituire all'erede istituito altra
            persona  per  il caso che il primo non possa o non voglia
            accettare l'eredita'?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', solo se il sostituito sia discendente in linea retta
            del primo istituito

Risposta 4: No,  salvo  il caso in cui abbia luogo la successione per
            rappresentazione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2425
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio,  novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha tre
            fratelli:  Primo,  Secondo  e  Tizio,  il quale ultimo e'
            coniugato  con  Filana e ha due figli: Calpurnio e Terzo.
            Sempronio   con   testamento  pubblico  istituisce  erede
            universale  il  fratello  Tizio,  disponendo  che questi,
            qualora  non  voglia  accettare,  venga  sostituito dagli
            estranei Mevio e Caio. Apertasi la successione Tizio, con
            dichiarazione  ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'.
            In questo caso l'eredita' di Sempronio si devolve:

Risposta 1: a Mevio e Caio

Risposta 2: a Calpurnio e Terzo

Risposta 3: a Primo e Secondo

Risposta 4: a Filana, Calpurnio e Terzo

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2426
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Secondo, Tizio e Filano, il quale ultimo e' coniugato con
            Calpurnia  e  ha  due  figli:  Terzo  e  Mevio. Primo con
            testamento   pubblico   istituisce  erede  universale  il
            fratello  Filano,  disponendo  che  questi,  qualora  non
            voglia  accettare, venga sostituito dagli estranei Caio e
            Sempronio.    Apertasi   la   successione   Filano,   con
            dichiarazione  ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'.
            In questo caso l'eredita' di Primo si devolve:

Risposta 1: a Caio e Sempronio

Risposta 2: a Terzo e Mevio

Risposta 3: a Secondo e Tizio

Risposta 4: a Calpurnia, Terzo e Mevio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2427
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Secondo,   novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha  tre
            fratelli:  Tizio,  Filano e Calpurnio, il quale ultimo e'
            coniugato con Terza e ha due figli: Mevio e Caio. Secondo
            con  testamento  pubblico  istituisce erede universale il
            fratello  Calpurnio,  disponendo  che questi, qualora non
            voglia   accettare,   venga   sostituito  dagli  estranei
            Sempronio e Primo. Apertasi la successione Calpurnio, con
            dichiarazione  ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'.
            In questo caso l'eredita' di Secondo si devolve:

Risposta 1: a Sempronio e Primo

Risposta 2: a Mevio e Caio

Risposta 3: a Tizio e Filano

Risposta 4: a Terza, Mevio e Caio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2428
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Filano,  Calpurnio  e Terzo, il quale ultimo e' coniugato
            con  Mevia  e  ha  due figli: Caio e Sempronio. Tizio con
            testamento   pubblico   istituisce  erede  universale  il
            fratello Terzo, disponendo che questi, qualora non voglia
            accettare,   venga  sostituito  dagli  estranei  Primo  e
            Secondo. Apertasi la successione Terzo, con dichiarazione
            ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso
            l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: a Primo e Secondo

Risposta 2: a Caio e Sempronio

Risposta 3: a Filano e Calpurnio

Risposta 4: a Mevia, Caio e Sempronio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2429
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Martino,   novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha  tre
            fratelli:   Remo,  Tizio  e  Caio,  il  quale  ultimo  e'
            coniugato  con  Caia  e  ha  due  figli:  Mevio e Filano.
            Martino   con   testamento   pubblico   istituisce  erede
            universale  il  fratello  Caio,  disponendo  che  questi,
            qualora  non  voglia  accettare,  venga  sostituito dagli
            estranei Sempronio e Mario. Apertasi la successione Caio,
            con    dichiarazione   ricevuta   da   notaio,   rinuncia
            all'eredita'.  In  questo  caso  l'eredita' di Martino si
            devolve:

Risposta 1: a Sempronio e Mario

Risposta 2: a Mevio e Filano

Risposta 3: a Remo e Tizio

Risposta 4: a Caia, Mevio e Filano

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2430
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Mevio,  Caio  e Secondo, il quale ultimo e' coniugato con
            Caia  e ha due figli: Tizio e Terzo. Primo con testamento
            pubblico istituisce erede universale il fratello Secondo,
            disponendo  che  questi,  qualora  non  voglia accettare,
            venga  sostituito  dagli  estranei  Sempronio  e  Filano.
            Apertasi   la   successione  Secondo,  con  dichiarazione
            ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso
            l'eredita' di Primo si devolve:

Risposta 1: a Sempronio e Filano

Risposta 2: a Tizio e Terzo

Risposta 3: a Mevio e Caio

Risposta 4: a Caia, Tizio e Terzo

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2431
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Secondo,  Terzo e Primo, il quale ultimo e' coniugato con
            Caia  e  ha  due  figli:  Calpurnio  e  Mevio.  Tizio con
            testamento   pubblico   istituisce  erede  universale  il
            fratello Primo, disponendo che questi, qualora non voglia
            accettare,   venga   sostituito  dagli  estranei  Caio  e
            Sempronio.    Apertasi    la   successione   Primo,   con
            dichiarazione  ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'.
            In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: a Caio e Sempronio

Risposta 2: a Calpurnio e Mevio

Risposta 3: a Secondo e Terzo

Risposta 4: a Caia, Calpurnio e Mevio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2432
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Sempronio,  Primo e Secondo, il quale ultimo e' coniugato
            con  Tizia  e  ha due figli: Filano e Calpurnio. Caio con
            testamento   pubblico   istituisce  erede  universale  il
            fratello  Secondo,  disponendo  che  questi,  qualora non
            voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Terzo e
            Mevio. Apertasi la successione Secondo, con dichiarazione
            ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso
            l'eredita' di Caio si devolve:

Risposta 1: a Terzo e Mevio

Risposta 2: a Filano e Calpurnio

Risposta 3: a Sempronio e Primo

Risposta 4: a Tizia, Filano e Calpurnio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2433
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Primo,  Secondo e Terzo, il quale ultimo e' coniugato con
            Mevia  e  ha  due  figli:  Caio  e  Sempronio.  Tizio con
            testamento  pubblico  in  data  10 maggio 1990 istituisce
            erede   universale  il  fratello  Terzo,  disponendo  che
            questi,  qualora  non  possa  accettare, venga sostituito
            dagli estranei Filano e Calpurnio. Terzo muore in data 20
            luglio  1999. Apertasi la successione di Tizio in data 20
            dicembre 2000, la sua eredita' si devolve:

Risposta 1: a Filano e Calpurnio

Risposta 2: a Caio e Sempronio

Risposta 3: a Primo e Secondo

Risposta 4: a Mevia, Caio e Sempronio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2434
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli:
            Primo,  Secondo e Terzo, il quale ultimo e' coniugato con
            Mevia  e  ha  due  figli:  Caio  e  Sempronio.  Tizio con
            testamento   pubblico   istituisce  erede  universale  il
            fratello Terzo, disponendo che questi, qualora non voglia
            accettare,  venga  sostituito  dagli  estranei  Filano  e
            Calpurnio.    Apertasi    la   successione   Terzo,   con
            dichiarazione  ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'.
            In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve:

Risposta 1: a Filano e Calpurnio

Risposta 2: a Caio e Sempronio

Risposta 3: a Primo e Secondo

Risposta 4: a Mevia, Caio e Sempronio

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2435
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sempronio,  novantenne,  celibe  e  senza  figli,  ha tre
            fratelli:  Terzo,  Mevio  e  Primo,  il  quale  ultimo e'
            coniugato  con  Mevia  e  ha due figli: Secondo e Filano.
            Sempronio   con   testamento  pubblico  istituisce  erede
            universale  il  fratello  Primo,  disponendo  che questi,
            qualora  non  voglia  accettare,  venga  sostituito dagli
            estranei Tizio e Caio. Apertasi la successione Primo, con
            dichiarazione  ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'.
            In questo caso l'eredita' di Sempronio si devolve:

Risposta 1: a Tizio e Caio

Risposta 2: a Secondo e Filano

Risposta 3: a Terzo e Mevio

Risposta 4: a Mevia, Secondo e Filano

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2436
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore puo' disporre la sostituzione reciproca tra
            diversi legatari?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', purche' il legato abbia ad oggetto somme di denaro o
            altri beni fungibili

Risposta 4: No,  a  meno  che sussista parentela entro il terzo grado
            tra i legatari istituiti

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2437
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo'  disporre  una sostituzione ordinaria
            reciproca tra i coeredi istituiti?

Risposta 1: Si',  sia  nel  caso di coeredi istituiti in parti uguali
            che disuguali

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si', ma solo se i coeredi sono istituiti in parti uguali

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  i  coeredi  sono  istituiti  in parti
            disuguali

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2438
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore puo' disporre la sostituzione reciproca tra
            coeredi istituiti?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se  l'istituzione  e la sostituzione sono
            contenute nello stesso testamento

Risposta 4: No,  salvo  che  i coeredi siano stati istituiti in quote
            uguali

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2439
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nelle   successioni   testamentarie,  il  testatore  puo'
            sostituire piu' persone ad un solo istituito?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se  l'istituzione  e la sostituzione sono
            contenute nello stesso testamento

Risposta 4: No, salvo che i sostituti siano chiamati in quote uguali

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2440
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo' disporre la sostituzione ordinaria di
            piu' persone a una sola e di una sola a piu'?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Puo'  sostituire piu' persone a una sola, ma non una sola
            a piu'

Risposta 4: Puo' sostituire una persona a piu', ma non piu' persone a
            una sola

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2441
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nelle   successioni   testamentarie,  il  testatore  puo'
            sostituire un'unica persona a piu' istituiti?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se  le istituzioni e la sostituzione sono
            contenute nello stesso testamento

Risposta 4: Si,  purche'  i coeredi risultino istituiti con lo stesso
            testamento e in quote uguali

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2442
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nella   successione   testamentaria  il  sostituito  deve
            adempiere gli obblighi imposti all'istituito?

Risposta 1: Si',  a  meno che una diversa volonta' sia stata espressa
            dal  testatore  o  si  tratti  di  obblighi  di carattere
            personale

Risposta 2: Si',  anche  in  presenza  di  una  diversa  volonta' del
            testatore, purche' non si tratti di obblighi di carattere
            personale  o  comunque  legati  alle qualita' o capacita'
            dell'istituito

Risposta 3: No

Risposta 4: No,  a  meno  che  il sostituito sia discendente in linea
            retta dell'istituito

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2443
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il testatore puo' sostituire al legatario istituito altra
            persona  per  il caso che il primo non possa o non voglia
            conseguire il legato?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se trattasi di legato di cosa determinata
            solo nel genere

Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato di usufrutto

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2444
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Ricorre   una  ipotesi  di  sostituzione  fedecommissaria
            valida qualora:

Risposta 1: Il testatore istituisca erede rispettivamente il figlio o
            il  discendente  o  il  coniuge  che siano interdetti con
            l'obbligo  di  conservare  e restituire alla loro morte i
            beni,  anche  costituenti  la  legittima,  a favore della
            persona  o degli enti che, sotto la vigilanza del tutore,
            hanno avuto cura dell'interdetto medesimo

Risposta 2: Il  testatore istituisca erede rispettivamente il figlio,
            il  discendente o il coniuge, con l'obbligo di conservare
            e  restituire  alla  loro  morte i beni a favore di altra
            persona designata nel testamento

Risposta 3: Il   testatore   sostituisca  all'erede  istituito  altra
            persona  per  il caso che il primo non possa o non voglia
            accettare

Risposta 4: Il  testatore  abbia  istituito con uno stesso testamento
            piu'    eredi    nell'universalita'    dei   beni   senza
            determinazione  di  quote  ed uno di essi non possa o non
            voglia  accettare  l'eredita'  e  non risulti una diversa
            volonta' del testatore stesso

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2445
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'   il  genitore  disporre  l'istituzione  del  figlio
            interdetto  come  erede  con  l'obbligo  di  conservare e
            restituire  alla  sua  morte  i beni anche costituenti la
            legittima, a favore della persona o degli enti che, sotto
            la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto
            medesimo?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  ma  la  disposizione rimane valida solo per la quota
            disponibile

Risposta 4: Si',  purche'  la persona sostituita sia parente entro il
            quarto  grado  dell'interdetto  o l'ente sostituito abbia
            per   scopo   principale   l'assistenza,  l'educazione  e
            l'istruzione o altre finalita' di pubblica utilita'

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2446
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'  il  genitore  disporre  di  un legato in favore del
            figlio   interdetto   con   l'obbligo   di  conservare  e
            restituire  alla  sua  morte i beni, anche costituenti la
            legittima, a favore della persona o degli enti che, sotto
            la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto
            medesimo?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No,  ma  la  disposizione rimane valida per la sola quota
            disponibile

Risposta 4: Si',  purche'  la persona sostituita sia parente entro il
            quarto  grado  dell'interdetto  o l'ente sostituito abbia
            per   scopo   principale   l'assistenza,  l'educazione  e
            l'istruzione o altre finalita' di pubblica utilita'

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2447
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    All'istituito,  nella  sostituzione fedecommissaria, sono
            comuni, in quanto applicabili, le norme concernenti:

Risposta 1: l'usufruttuario

Risposta 2: il mandatario, ma non l'usufruttuario

Risposta 3: il fiduciario, ma non il mandatario

Risposta 4: il gestore di affari altrui, ma non il mandatario

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2448
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Secondo  il  codice civile l'istituito nella sostituzione
            fedecommissaria puo':

Risposta 1: stare  in  giudizio  per tutte le azioni relative ai beni
            che formano oggetto della sostituzione

Risposta 2: stare in giudizio per le sole azioni possessorie relative
            ai beni che formano oggetto della sostituzione

Risposta 3: stare  in  giudizio  per tutte le azioni relative ai beni
            che  formano  oggetto  della  sostituzione,  solo  previo
            consenso del sostituito

Risposta 4: stare  in  giudizio  per tutte le azioni relative ai beni
            che  formano  oggetto della sostituzione, purche' insieme
            al sostituito

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2449
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    I   beni   che   formano   oggetto   della   sostituzione
            fedecommissaria   possono  essere  alienati  in  caso  di
            utilita' evidente?

Risposta 1: Si',  con l'autorizzazione dell'autorita' giudiziaria che
            dispone il reimpiego delle somme ricavate

Risposta 2: Si',    senza    alcuna   autorizzazione   dell'autorita'
            giudiziaria

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  con il solo consenso della persona o dell'ente che,
            sotto la vigilanza del tutore, hanno cura dell'interdetto
            istituito    e    senza   autorizzazione   dell'autorita'
            giudiziaria

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2450
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Puo' l'autorita' giudiziaria consentire l'alienazione dei
            beni    che    formano    oggetto    della   sostituzione
            fedecommissaria?

Risposta 1: Si',   in   caso  di  utilita'  evidente,  disponendo  il
            reimpiego delle somme ricavate

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', in ogni caso

Risposta 4: No,  salvo  che  si  tratti di beni deteriorabili e senza
            obbligo di reimpiego delle somme ricavate

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2451
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  casi  di  sostituzione  fedecommissaria,  i creditori
            personali dell'istituito possono agire

Risposta 1: soltanto  sui  frutti  dei beni che formano oggetto della
            sostituzione

Risposta 2: soltanto  sui  beni  mobili  che  formano  oggetto  della
            sostituzione,  ma  non  sui  beni  immobili oggetto della
            stessa

Risposta 3: tanto  sui  frutti  quanto  sui  beni che formano oggetto
            della sostituzione

Risposta 4: soltanto sui frutti dei beni immobili che formano oggetto
            della sostituzione, ma non sui frutti dei beni mobili

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2452
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nella  sostituzione  fedecommissaria, se la persona a cui
            favore  la  sostituzione e' disposta, e che ha avuto cura
            dell'incapace  istituito, muore prima della morte di lui,
            i   beni  o  la  porzione  di  beni  che  spetterebbe  al
            sostituito,  al  momento  della  morte  dell'istituito e'
            devoluta:

Risposta 1: Ai successori legittimi dell'incapace istituito

Risposta 2: Allo Stato

Risposta 3: Ai  successori  legittimi  della  persona a cui favore e'
            stata  disposta la sostituzione, sempre che abbiano avuto
            cura dell'incapace

Risposta 4: Ai  successori legittimi della persona che ha disposto la
            sostituzione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2453
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nella  sostituzione  fedecommissaria,  se  l'ente  a  cui
            favore  la  sostituzione e' disposta, e che ha avuto cura
            dell'incapace istituito, si estingue prima della morte di
            lui,  i  beni  o  la  porzione  di  beni  che spetterebbe
            all'ente,   al  momento  della  morte  dell'istituito  e'
            devoluta:

Risposta 1: Ai successori legittimi dell'incapace istituito

Risposta 2: Allo Stato

Risposta 3: All'ente  cui  e'  stato devoluto il patrimonio dell'ente
            estinto   a  favore  del  quale  era  stata  disposta  la
            sostituzione

Risposta 4: Ai  successori legittimi della persona che ha disposto la
            sostituzione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2454
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  disposizione testamentaria con la quale e' lasciato a
            piu' persone successivamente l'usufrutto:

Risposta 1: Ha  valore soltanto a favore di quelli che alla morte del
            testatore si trovano primi chiamati a goderne

Risposta 2: Ha valore a favore di tutti i beneficiari in parti uguali

Risposta 3: Ha valore soltanto a favore del beneficiario nominato per
            primo  nel  testamento  e  non  produce effetto se costui
            premuore al testatore

Risposta 4: Non ha alcun valore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2455
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per
            sussidi  per  l'avviamento  ad  una professione e' valida
            quando e' disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli,  legittimi  o  naturali, del
            testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2456
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate
            per premi di nuzialita' e' valida quando e' disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli  legittimi,  figli  naturali,
            ascendenti del testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2457
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate
            per sussidi per l'avviamento ad una professione e' valida
            quando e' disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli,  legittimi  o  naturali, del
            testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2458
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per
            fini di pubblica utilita' e' valida quando e' disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli  legittimi,  figli  naturali,
            ascendenti del testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2459
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate
            per  sussidi per l'avviamento ad un'arte e' valida quando
            e' disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli,  legittimi  o  naturali, del
            testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2460
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per
            sussidi  per  l'avviamento ad un'arte e' valida quando e'
            disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli  legittimi,  figli  naturali,
            ascendenti del testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2461
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate
            per opere di assistenza e' valida quando e' disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli  legittimi,  figli  naturali,
            ascendenti del testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2462
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per
            opere di assistenza e' valida quando e' disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli  legittimi,  figli  naturali,
            ascendenti del testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2463
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate
            per  fini  di  pubblica  utilita'  e'  valida  quando  e'
            disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli  legittimi,  figli  naturali,
            ascendenti del testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2464
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La   disposizione   testamentaria   avente   per  oggetto
            l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per
            premi di nuzialita' e' valida quando e' disposta:

Risposta 1: in  favore di persone da scegliersi entro una determinata
            categoria o tra i discendenti di determinate famiglie

Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore

Risposta 3: solo  in  favore  di  figli,  legittimi  o  naturali, del
            testatore

Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado,
            affini entro il secondo grado del testatore

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2465
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo'  nominare  esecutore testamentario un
            legatario?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  congiuntamente ad altro esecutore che non
            sia  chiamato alla successione e non abbia interesse alla
            medesima

Risposta 4: No, salvo che trattasi di legatario di cosa determinata

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2466
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  che  intende  fare testamento pubblico, chiede al
            notaio   se  puo'  nominare  esecutore  testamentario  il
            legatario Filano. Il notaio rispondera':

Risposta 1: Che   il   legatario   puo'   essere  nominato  esecutore
            testamentario

Risposta 2: Che   solo   l'erede   puo'   essere  nominato  esecutore
            testamentario

Risposta 3: Che  ne'  un  erede,  ne'  un  legatario  possono  essere
            nominati esecutori testamentari

Risposta 4: Che   il   legatario   puo'   essere  nominato  esecutore
            testamentario   solo  se  il  legato  riguarda  cosa  non
            esistente nell'asse

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2467
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il   testatore   Tizio   ha   nominato   suoi   esecutori
            testamentari Caio e Sempronio, senza nulla disporre circa
            le   loro  attribuzioni.  Avendo  entrambi  accettato  la
            nomina, essi dovranno agire:

Risposta 1: Congiuntamente,  salvo  che  si  tratti  di provvedimento
            urgente  per  la conservazione di un bene o di un diritto
            ereditario

Risposta 2: Sempre disgiuntamente

Risposta 3: Secondo  le attribuzioni a ciascuno di essi assegnate dal
            presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la
            successione

Risposta 4: Congiuntamente    per    gli    atti   di   straordinaria
            amministrazione, disgiuntamente per gli atti di ordinaria
            amministrazione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2468
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  senza  nulla disporre circa le loro attribuzioni,
            ha  nominato  esecutori testamentari Caio e Sempronio che
            hanno  accettato l'incarico. Puo' il solo Caio provvedere
            urgentemente per la conservazione di un bene ereditario?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', purche' autorizzato dagli eredi

Risposta 4: No, salvo che l'altro esecutore sia divenuto incapace

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2469
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo' con il testamento nominare, oltreche'
            uno o piu' esecutori testamentari, per il caso che alcuni
            o  tutti  non  vogliano  accettare, altro o altri in loro
            sostituzione?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  salvo  che  tra  i  chiamati  all'eredita' vi siano
            incapaci

Risposta 4: No, salvo che gli esecutori testamentari che non vogliono
            accettare siano anche eredi o legatari

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2470
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il   testatore  puo'  nominare  con  il  testamento  piu'
            esecutori testamentari?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: No, puo' nominare un solo esecutore e piu' suoi sostituti
            in ordine successivo tra loro

Risposta 4: Si', purche' non siano suoi eredi legittimari

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2471
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo'  nominare  esecutore testamentario un
            erede o un legatario?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  congiuntamente ad altro esecutore che non
            sia  chiamato alla successione e non abbia interesse alla
            medesima

Risposta 4: Si',  ma solo se trattasi di legatario in sostituzione di
            legittima o di erede legittimario

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2472
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   ha  nominato  Caio  e  Sempronio  suoi  esecutori
            testamentari  senza  specificare nulla riguardo alle loro
            attribuzioni.  Apertasi  la  successione  di  Tizio, dopo
            l'accettazione  della  nomina,  possono  Caio e Sempronio
            agire disgiuntamente?

Risposta 1: No,  salvo  che si tratti di provvedimento urgente per la
            conservazione di un bene o di un diritto ereditario

Risposta 2: No

Risposta 3: Si'

Risposta 4: Si',  purche'  sia  trascorso  almeno un anno dal momento
            dell'apertura della successione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2473
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il testatore puo' autorizzare l'esecutore testamentario a
            sostituire altri a se stesso?

Risposta 1: Si',   qualora   l'esecutore   testamentario   non  possa
            continuare nell'ufficio

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si',  purche' l'esecutore testamentario non sia ne' erede
            ne' legatario

Risposta 4: No,  salvo  il  caso  in  cui esecutore testamentario sia
            l'erede

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2474
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   ha  nominato  Caio  e  Sempronio  suoi  esecutori
            testamentari  senza  specificare nulla riguardo alle loro
            attribuzioni.  Apertasi  la  successione  di  Tizio, dopo
            l'accettazione  della nomina da parte di Caio e Sempronio
            si  presenta  la  necessita' di adottare un provvedimento
            urgente  per  la  conservazione  di  un  bene ereditario.
            Essendo  Caio all'estero, puo' Sempronio adottare da solo
            tale provvedimento?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', purche' non si tratti di un bene immobile

Risposta 4: No,  salvo  che  sia stato espressamente richiesto da uno
            degli eredi

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2475
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo'  nominare  esecutore testamentario un
            erede?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  congiuntamente ad altro esecutore che non
            sia  chiamato alla successione e non abbia interesse alla
            medesima

Risposta 4: No, salvo che trattasi di erede legittimario

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2476
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  che  intende  fare testamento pubblico, chiede al
            notaio  se  puo'  nominare esecutore testamentario il suo
            amico inabilitato Filano. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: Filano  non  puo' essere nominato esecutore testamentario
            perche' non ha la piena capacita' di obbligarsi

Risposta 2: Filano puo' essere nominato esecutore testamentario anche
            se inabilitato

Risposta 3: Filano  puo' essere nominato esecutore testamentario solo
            congiuntamente al proprio curatore

Risposta 4: Filano  puo'  essere nominato esecutore testamentario, ma
            per   agire   dovra'  essere  autorizzato  dal  tribunale
            competente

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2477
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'accettazione  della  nomina  di esecutore testamentario
            puo' essere sottoposta a termine e/o condizione?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si

Risposta 3: No quanto al termine, si' quanto alla condizione

Risposta 4: Si' quanto al termine, no quanto alla condizione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2478
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La rinunzia alla nomina di esecutore testamentario:

Risposta 1: deve  risultare  da dichiarazione fatta nella cancelleria
            del  tribunale  nella  cui  giurisdizione si e' aperta la
            successione,  e  deve  essere annotata nel registro delle
            successioni

Risposta 2: deve  risultare  da dichiarazione fatta nella cancelleria
            del  tribunale  nella  cui  giurisdizione si e' aperta la
            successione,  e  non  deve  essere  annotata nel registro
            delle successioni

Risposta 3: deve  risultare  da dichiarazione fatta nella cancelleria
            del  tribunale  nella  cui  giurisdizione si e' aperta la
            successione, e deve essere trasmessa all'ufficio generale
            delle entrate

Risposta 4: deve  risultare  da dichiarazione fatta nella cancelleria
            del   tribunale  nella  cui  giurisdizione  si  trova  il
            domicilio  dell'esecutore  testamentario  e  deve  essere
            annotata nel registro delle successioni

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2479
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'accettazione della nomina di esecutore testamentario:

Risposta 1: deve  risultare  da dichiarazione fatta nella cancelleria
            del  tribunale  nella  cui  giurisdizione si e' aperta la
            successione,  e  deve  essere annotata nel registro delle
            successioni

Risposta 2: deve  risultare  da dichiarazione fatta nella cancelleria
            del  tribunale  nella  cui  giurisdizione si e' aperta la
            successione,  e  non  deve  essere  annotata nel registro
            delle successioni

Risposta 3: deve  risultare  da dichiarazione fatta nella cancelleria
            del  tribunale  nella  cui  giurisdizione si e' aperta la
            successione, e deve essere trasmessa all'ufficio generale
            delle entrate

Risposta 4: deve  risultare  da dichiarazione fatta nella cancelleria
            del   tribunale  nella  cui  giurisdizione  si  trova  il
            domicilio  dell'esecutore  testamentario  e  deve  essere
            annotata nel registro delle successioni

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2480
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'accettazione della nomina ad esecutore testamentario:

Risposta 1: non puo' essere sottoposta a condizione o a termine

Risposta 2: puo' essere sottoposta a condizione o a termine

Risposta 3: puo' essere sottoposta a condizione, ma non a termine

Risposta 4: non  puo'  essere  sottoposta  a  condizione,  ma  solo a
            termine

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2481
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nel   caso   di   nomina   di   esecutore  testamentario,
            l'autorita'   giudiziaria,   su   istanza   di  qualsiasi
            interessato,   puo'  assegnare  all'esecutore  stesso  un
            termine  per  l'accettazione  della  nomina. Decorso tale
            termine:

Risposta 1: l'esecutore testamentario si considera rinunziante

Risposta 2: l'esecutore testamentario si considera accettante

Risposta 3: l'autorita'   giudiziaria  deve  assegnare  all'esecutore
            stesso   un   nuovo   termine   di  quindici  giorni  per
            l'accettazione

Risposta 4: l'autorita'  giudiziaria  deve  farne  segnalazione  alla
            procura della Repubblica

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2482
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    L'accettazione  della  nomina  di esecutore testamentario
            dev'essere annotata?

Risposta 1: Si',   nel   registro   delle  successioni  tenuto  nella
            cancelleria  del  tribunale nella cui giurisdizione si e'
            aperta la successione

Risposta 2: Si',  presso  i registri immobiliari, ma solo nel caso in
            cui di compendio all'eredita' esistano beni immobili

Risposta 3: No

Risposta 4: No,   purche'   risulti   che  l'accettazione  sia  stata
            comunicata  a  tutti  gli  eredi  e,  nel  caso  di  piu'
            esecutori  testamentari,  a tutti costoro anche se ancora
            non abbiano accettato

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2483
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A norma del codice civile, l'accettazione della nomina di
            esecutore testamentario deve risultare:

Risposta 1: Da  dichiarazione  fatta  nella cancelleria del tribunale
            nella cui giurisdizione si e' aperta la successione

Risposta 2: Da  dichiarazione  fatta  nella cancelleria del tribunale
            nella cui giurisdizione risiede l'esecutore testamentario

Risposta 3: Da dichiarazione ricevuta da un notaio

Risposta 4: Da   dichiarazione   fatta   davanti  al  presidente  del
            tribunale   nella  cui  giurisdizione  si  e'  aperta  la
            successione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2484
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'accettazione  della  nomina  di esecutore testamentario
            puo' essere sottoposta a condizione?

Risposta 1: No, in nessun caso

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No, salvo che si tratti di condizione risolutiva

Risposta 4: No, salvo che si tratti di condizione sospensiva

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2485
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    L'esecutore  testamentario  puo' vendere un bene immobile
            di compendio dell'eredita'?

Risposta 1: Si',   quando   e'  necessario  e  previa  autorizzazione
            dell'autorita' giudiziaria, la quale provvede sentiti gli
            eredi

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si',  quando lo ritiene opportuno e previa autorizzazione
            scritta degli eredi

Risposta 4: No,  salvo  che  si  tratti  di bene la cui conservazione
            comporti grave dispendio ed in tal caso non e' necessaria
            alcuna autorizzazione

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2486
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'esecutore  testamentario  quando e' necessario alienare
            beni  mobili  dell'eredita', di cui ha l'amministrazione,
            deve essere autorizzato a compiere l'atto?

Risposta 1: Si',  dal  tribunale  del  luogo  in  cui si e' aperta la
            successione

Risposta 2: Si',  dal presidente del tribunale del luogo in cui si e'
            aperta la successione

Risposta 3: Si', dal tribunale del luogo in cui si trovano i beni

Risposta 4: No

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2487
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio, esecutore testamentario, ha necessita' di alienare
            beni immobili dell'eredita' di cui ha l'amministrazione e
            richiede  al  notaio  di  ricevere  il  relativo atto. Il
            notaio   presentera'   il   ricorso   per  la  necessaria
            autorizzazione:

Risposta 1: Al tribunale del luogo di apertura della successione

Risposta 2: Al tribunale del domicilio dell'esecutore testamentario

Risposta 3: Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i
            beni, il quale provvede sentiti gli eredi

Risposta 4: Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2488
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  caso  in  cui  vi sia un esecutore testamentario che
            amministra  la  massa  ereditaria,  le  eventuali  azioni
            relative alla eredita':

Risposta 1: devono essere proposte anche nei confronti dell'esecutore

Risposta 2: devono essere proposte anche nei confronti dell'esecutore
            nel solo caso in cui il testatore gli abbia espressamente
            conferito il potere di rappresentanza processuale

Risposta 3: devono necessariamente essere proposte solo nei confronti
            degli eredi

Risposta 4: devono necessariamente essere proposte solo nei confronti
            dell'esecutore testamentario

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2489
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, in quale fra i seguenti casi
            e'  previsto che l'esecutore testamentario faccia apporre
            i sigilli?

Risposta 1: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono interdetti

Risposta 2: Quando   tra   i   chiamati   all'eredita'  non  vi  sono
            legittimari

Risposta 3: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono stranieri

Risposta 4: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono inabilitati

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2490
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, in quale fra i seguenti casi
            e'  previsto che l'esecutore testamentario faccia apporre
            i sigilli?

Risposta 1: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono minori

Risposta 2: Quando   tra   i   chiamati   all'eredita'  non  vi  sono
            legittimari

Risposta 3: Quando  tra  i  chiamati  all'eredita'  vi  sia lo stesso
            esecutore testamentario

Risposta 4: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono inabilitati

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2491
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, in quale fra i seguenti casi
            e'  previsto che l'esecutore testamentario faccia apporre
            i sigilli?

Risposta 1: Quando  tra  i  chiamati  all'eredita'  vi  sono  persone
            giuridiche

Risposta 2: Quando  tra  i  chiamati  all'eredita'  vi  sia lo stesso
            esecutore testamentario

Risposta 3: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono stranieri

Risposta 4: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono inabilitati

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2492
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, in quale fra i seguenti casi
            e'  previsto che l'esecutore testamentario faccia apporre
            i sigilli?

Risposta 1: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono assenti

Risposta 2: Quando   tra   i   chiamati   all'eredita'  non  vi  sono
            legittimari

Risposta 3: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono stranieri

Risposta 4: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono inabilitati

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2493
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il  testatore puo' disporre che l'esecutore testamentario
            proceda   alla   divisione   tra   gli   eredi  dei  beni
            dell'eredita'?

Risposta 1: Si,  ma solo se l'esecutore testamentario non e' un erede
            o un legatario

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si',   purche'   siano   stati  nominati  piu'  esecutori
            testamentari

Risposta 4: No,  salvo  che  l'esecutore  testamentario  sia  erede o
            legatario

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2494
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Ai  sensi  del  codice  civile, l'esecutore testamentario
            deve consegnare all'erede, che ne fa richiesta

Risposta 1: i beni dell'eredita' che non sono necessari all'esercizio
            del suo ufficio

Risposta 2: i beni dell'eredita' che siano deteriorabili

Risposta 3: le somme di danaro presenti nell'eredita'

Risposta 4: i  beni  dell'eredita'  la  cui  amministrazione  risulti
            eccessivamente costosa