Risposta 3: Il legato non ha effetto ma il legatario puo' chiedere all'onerato l'esecuzione di una prestazione avente ad oggetto altro bene di pari qualita' Risposta 4: Il legato esplica comunque i suoi effetti ------------------------------------------------------------------- Numero: 2355 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, con testamento olografo pubblicato dal notaio Romolo Romani, ha legato all'amico Caio la Ferrari "Maranello" di sua proprieta'. Al momento dell'apertura della successione detta Ferrari e' andata completamente distrutta nell'incendio nel quale Tizio perse la vita. In tal caso, a norma del codice civile: Risposta 1: il legato a favore di Caio non ha effetto Risposta 2: il legato ha effetto e l'onerato e' obbligato a procurare a Caio la proprieta' di una cosa dello stesso genere, ma e' in sua facolta' di pagarne a Caio il giusto prezzo Risposta 3: il legato ha effetto e l'onerato e' obbligato a pagare a Caio il giusto prezzo Risposta 4: il legato ha effetto e l'onerato e' obbligato a procurare a Caio la proprieta' di una cosa dello stesso genere ------------------------------------------------------------------- Numero: 2356 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, con testamento olografo pubblicato dal notaio Romolo Romani, ha legato all'amico Caio la Maserati e la Ferrari di sua proprieta'. Al momento dell'apertura della successione detta Ferrari e' andata completamente distrutta nell'incendio nel quale Tizio ha perso la vita. In tal caso, a norma del codice civile: Risposta 1: il legato a favore di Caio ha effetto solo per la Maserati Risposta 2: il legato a favore di Caio ha effetto immediato per la Maserati e l'onerato e' obbligato a procurare a Caio la proprieta' di una Ferrari dello stesso genere di quella perita, ma e' in sua facolta' di pagarne a Caio il giusto prezzo Risposta 3: il legato a favore di Caio ha effetto immediato per la Maserati e l'onerato e' obbligato a pagare a Caio il giusto prezzo della Ferrari perita Risposta 4: il legato non ha alcun effetto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2357 Difficolta': 2 Quesito: Con unico testamento, Tizio ha istituito eredi in parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in cui uno di essi non possa accettare l'eredita'. Se Caio premuore al testatore, la sua parte: Risposta 1: Si accresce agli altri coeredi Risposta 2: Si devolve allo Stato Risposta 3: Si devolve ai discendenti dell'erede premorto per diritto di rappresentazione Risposta 4: Si devolve agli eredi legittimi dell'erede premorto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2358 Difficolta': 1 Quesito: Tizio con testamento olografo ha nominato eredi nell'universalita' dei beni Caio e Sempronio, senza predeterminazione di quote e senza ulteriori disposizioni. Apertasi la successione di Tizio, Caio, coniugato ma senza discendenti, rinuncia all'eredita'. A chi si devolve la sua porzione di eredita'? Risposta 1: A Sempronio per accrescimento Risposta 2: Al coniuge di Caio per rappresentazione Risposta 3: Agli eredi legittimi Risposta 4: Allo Stato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2359 Difficolta': 1 Quesito: Non ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di accettare l'eredita', di una diversa volonta' del testatore ovvero di rappresentazione, si verifica l'accrescimento tra coeredi: Risposta 1: Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazioni di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare Risposta 2: Quando piu' eredi sono stati istituiti con successivi ed autonomi testamenti nell'universalita' dei beni senza determinazioni di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare Risposta 3: Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni in parti diseguali, qualora uno di essi non voglia accettare Risposta 4: Quando piu' eredi, purche' tutti maggiori di eta', sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare ------------------------------------------------------------------- Numero: 2360 Difficolta': 1 Quesito: Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri? Risposta 1: Quando operi il diritto di rappresentazione Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta' Risposta 3: Quando vi siano piu' di tre coeredi Risposta 4: Quando i creditori dell'eredita' abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede ------------------------------------------------------------------- Numero: 2361 Difficolta': 1 Quesito: Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri? Risposta 1: Quando dal testamento risulti una diversa volonta' del testatore Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta' Risposta 3: Quando vi siano piu' di tre coeredi Risposta 4: Quando i creditori dell'eredita' abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede ------------------------------------------------------------------- Numero: 2362 Difficolta': 1 Quesito: Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri? Risposta 1: Quando si trasmette il diritto di accettare l'eredita' Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta' Risposta 3: Quando vi siano piu' di tre coeredi Risposta 4: Quando i creditori dell'eredita' abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede ------------------------------------------------------------------- Numero: 2363 Difficolta': 2 Quesito: Con un unico testamento, Tizio ha istituito eredi in parti uguali Caio, Sempronio e Mevio, non legati a lui da alcun rapporto di parentela, e nulla ha disposto per il caso in cui uno di essi non voglia accettare l'eredita'. Se Caio rinunzia all'eredita', la sua parte: Risposta 1: Si accresce agli altri coeredi Risposta 2: Si devolve allo Stato Risposta 3: Si devolve ai discendenti del rinunziante per diritto di rappresentazione Risposta 4: Si devolve agli eredi legittimi del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2364 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accrescimento nella successione testamentaria? Risposta 1: Quando il testatore ha istituito con uno stesso testamento piu' eredi nell'universalita' dei beni senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, senza che risulti dal testamento una diversa volonta', e uno di essi non possa o non voglia accettare l'eredita' e non operi la rappresentazione Risposta 2: Quando il testatore istituisce erede il figlio, il discendente o il coniuge, con l'obbligo di conservare e restituire alla loro morte i beni a favore di altra persona designata nel testamento Risposta 3: Quando il testatore istituisce erede il figlio o il discendente o il coniuge interdetto, con l'obbligo di conservare e restituire alla loro morte i beni anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo Risposta 4: Quando il testatore sostituisce all'erede istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia accettare ------------------------------------------------------------------- Numero: 2365 Difficolta': 1 Quesito: Quando piu' eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell'universalita' dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, in quale delle seguenti ipotesi la sua parte non si accresce agli altri? Risposta 1: Quando il testatore ha sostituito altra persona all'erede istituito per il caso che quest'ultimo non possa o non voglia accettare l'eredita' Risposta 2: Quando tra i coeredi vi sia un minore di eta' Risposta 3: Quando vi siano piu' di tre coeredi Risposta 4: Quando i creditori dell'eredita' abbiano chiesto la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede ------------------------------------------------------------------- Numero: 2366 Difficolta': 2 Quesito: Con unica disposizione, Tizio ha legato un appartamento in parti uguali a Caio, Sempronio e Mevio, con i quali non ha alcun vincolo di parentela, nulla disponendo per il caso in cui uno di essi non voglia o non possa conseguire il legato. In caso di rinunzia da parte di Caio, la sua quota si accresce agli altri collegatari? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', purche' i collegatari non siano parenti tra di loro Risposta 4: No, a meno che i collegatari siano parenti tra di loro ------------------------------------------------------------------- Numero: 2367 Difficolta': 2 Quesito: Con unica disposizione, Tizio ha legato in parti uguali un appartamento a Caio, Sempronio e Mevio, con i quali non esiste alcun vincolo di parentela, nulla disponendo per il caso in cui uno di essi non voglia o non possa conseguire il legato. In caso di premorienza di Caio e Sempronio al testatore, la porzione dei legatari mancanti: Risposta 1: Si accresce all'altro legatario Risposta 2: Si devolve allo Stato Risposta 3: Si devolve ai discendenti dei legatari mancanti per diritto di rappresentazione Risposta 4: Si devolve agli eredi legittimi dei legatari mancanti ------------------------------------------------------------------- Numero: 2368 Difficolta': 1 Quesito: In quale delle seguenti ipotesi ha luogo l'accrescimento tra collegatari nella successione testamentaria? Risposta 1: Quando il testatore con uno stesso testamento abbia legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e una di esse rinunzi al legato, salvo che dal testamento risulti una diversa volonta' e salvo il diritto di rappresentazione Risposta 2: Quando il testatore con uno stesso testamento abbia legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e una di esse rinunzi al legato, anche se dal testamento risulti una diversa volonta' Risposta 3: Quando il testatore con uno stesso testamento abbia legato a piu' persone in parti uguali lo stesso oggetto e una di esse rinunzi al legato, pur in presenza di tutte le condizioni perche' possa operare la rappresentazione Risposta 4: Quando il testatore sostituisce al legatario altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia conseguire il legato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2369 Difficolta': 1 Quesito: L'accrescimento ha luogo tra piu' legatari ai quali e' stato legato uno stesso oggetto? Risposta 1: Si', salvo che dal testamento risulti una diversa volonta' e salvo sempre il diritto di rappresentazione Risposta 2: Si', anche se dal testamento risulti una diversa volonta' Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che trattasi di legato avente ad oggetto un bene mobile ------------------------------------------------------------------- Numero: 2370 Difficolta': 1 Quesito: L'acquisto per accrescimento tra coeredi ha luogo: Risposta 1: Di diritto Risposta 2: Di diritto se previsto espressamente dal testatore, negli altri casi mediante dichiarazione da parte di ciascun coerede che intenda avvalersi dell'accrescimento Risposta 3: Mediante atto di espressa adesione all'accrescimento Risposta 4: Mediante pronunzia giudiziale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2371 Difficolta': 2 Quesito: I coeredi, a favore dei quali si verifica l'accrescimento, subentrano negli obblighi cui era sottoposto l'erede mancante? Risposta 1: Si', salvo che si tratti di obblighi di carattere personale Risposta 2: Si', negli obblighi di qualsiasi natura Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2372 Difficolta': 1 Quesito: L'acquisto per accrescimento tra collegatari ha luogo: Risposta 1: Di diritto Risposta 2: Di diritto se previsto espressamente dal testatore, negli altri casi mediante dichiarazione da parte di ciascun legatario che intenda avvalersi dell'accrescimento Risposta 3: Mediante atto di espressa adesione all'accrescimento Risposta 4: Mediante pronunzia giudiziale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2373 Difficolta': 2 Quesito: I legatari, a favore dei quali si verifica l'accrescimento, subentrano negli obblighi cui era sottoposto il legatario mancante? Risposta 1: Si', salvo che si tratti di obblighi di carattere personale Risposta 2: Si', negli obblighi di qualsiasi natura Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2374 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha legato in parti uguali il fondo Tusculano a Sempronio e Mevio, con i quali non ha alcun vincolo di parentela, stabilendo che la porzione dell'eventuale legatario mancante si accresca all'altro e ponendo a carico del solo Mevio un certo obbligo. Nell'ipotesi in cui Mevio rinunci al legato, Sempronio subentra nell'obbligo a cui era sottoposto Mevio? Risposta 1: Si', salvo che si tratti di un obbligo di carattere personale Risposta 2: Si', ancorche' si tratti di un obbligo di carattere personale Risposta 3: No Risposta 4: No, salvo che il testatore lo abbia espressamente previsto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2375 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha nominato erede universale Caio ed ha legato a Sempronio, con il quale non esiste alcun vincolo di parentela, il fondo Tuscolano senza disporre alcuna sostituzione. Se Sempronio premuore al testatore, il fondo Tuscolano: Risposta 1: Va a profitto di Caio Risposta 2: Va a profitto degli eredi legittimi di Tizio Risposta 3: Va a profitto degli eredi legittimi di Sempronio Risposta 4: Va agli eredi legittimi di Sempronio o, in difetto di costoro, a profitto dello Stato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2376 Difficolta': 2 Quesito: Tizio con testamento olografo ha nominato eredi per quote diverse Caio e Sempronio, senza ulteriori disposizioni. Caio, coniugato senza discendenti, rinuncia all'eredita'. A chi si devolve la sua porzione di eredita'? Risposta 1: Agli eredi legittimi di Tizio Risposta 2: Al coniuge di Caio per rappresentazione Risposta 3: A Sempronio per accrescimento Risposta 4: Allo Stato, pur in presenza di eredi legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2377 Difficolta': 1 Quesito: Non ricorrendo le ipotesi di trasmissione del diritto di accettare l'eredita', di una diversa volonta' del testatore ovvero di rappresentazione, se non ha luogo l'accrescimento la porzione dell'erede mancante: Risposta 1: Si devolve agli eredi legittimi Risposta 2: Si devolve al Comune ove il defunto aveva il suo ultimo domicilio Risposta 3: Si devolve in parti uguali allo Stato e agli altri eredi legittimi Risposta 4: Si devolve in parti uguali allo Stato ed al Comune ove il defunto aveva il suo ultimo domicilio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2378 Difficolta': 2 Quesito: Tizio con testamento olografo ha nominato eredi Caio e Caia ed ha legato a Mevio e Sempronio un diverso oggetto ciascuno, senza altre disposizioni. Apertasi la successione di Tizio, Mevio, coniugato ma senza discendenti, rinuncia al legato. A chi si devolve il bene legato a Mevio? Risposta 1: Agli onerati Risposta 2: Al coniuge di Mevio per rappresentazione Risposta 3: A Sempronio per accrescimento Risposta 4: Agli eredi legittimi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2379 Difficolta': 2 Quesito: Quando a piu' persone e' legato un usufrutto in modo che tra di loro vi sia il diritto di accrescimento, l'accrescimento ha luogo anche quando una di esse viene a mancare dopo aver conseguito il possesso della cosa su cui cade l'usufrutto? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, salvo una diversa volonta' del testatore Risposta 4: Si', purche' il legato abbia ad oggetto un usufrutto costituito per una durata non inferiore a trenta anni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2380 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono collegatari del diritto di usufrutto sul fondo Tuscolano con reciproco diritto di accrescimento. Tizio muore dopo cinque anni dal conseguimento del possesso del fondo Tuscolano senza avere disposto delle proprie sostanze per testamento. In tal caso: Risposta 1: la quota di usufrutto di Tizio si accresce a favore di Caio e Sempronio Risposta 2: la quota di usufrutto di Tizio si consolida con la proprieta' Risposta 3: la quota di usufrutto di Tizio si accresce a favore del piu' giovane tra Caio e Sempronio Risposta 4: la quota di usufrutto di Tizio spetta ai suoi successori a titolo universale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2381 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono collegatari del diritto di usufrutto sul fondo Tuscolano con reciproco diritto di accrescimento. Tizio e Caio muoiono insieme in un incidente stradale senza avere disposto delle proprie sostanze per testamento. In tal caso: Risposta 1: le quote di usufrutto di Tizio e Caio si accrescono a favore di Sempronio Risposta 2: le quote di usufrutto di Tizio e Caio si consolidano con la proprieta' Risposta 3: le quote di usufrutto di Tizio e Caio si accrescono per meta' a favore di Sempronio e per l'altra meta' si consolidano con la proprieta' Risposta 4: le quote di usufrutto di Tizio e Caio spettano ai loro successori a titolo universale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2382 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, Caio e Sempronio sono collegatari in quote diseguali del diritto di usufrutto sul fondo Tuscolano senza che il testatore abbia espressamente previsto l'accrescimento. Tizio muore dopo cinque anni dal conseguimento del possesso del fondo Tuscolano, senza avere disposto delle proprie sostanze per testamento. In tal caso: Risposta 1: la quota di usufrutto di Tizio si consolida con la proprieta' Risposta 2: ha luogo comunque l'accrescimento a favore di Caio e Sempronio in quanto il consolidamento con la proprieta' si verifica soltanto quando viene a mancare l'ultimo usufruttuario nonostante qualunque volonta' del testatore Risposta 3: la quota di usufrutto di Tizio si accresce per meta' a favore di Caio e Sempronio e per l'altra meta' si consolida con la proprieta' Risposta 4: la quota di usufrutto di Tizio spetta ai suoi successori a titolo universale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2383 Difficolta': 2 Quesito: La vedova Filana, che ha tre figli, con testamento olografo lascia la porzione disponibile del proprio patrimonio a Plinio, suo primogenito. Filana, tre anni dopo, ritenendo che l'ultimogenito Terzo sia piu' meritevole di Plinio, che e' partito per un lungo viaggio senza dare piu' sue notizie, decide di lasciare la disponibile a Terzo, ma ricorda di aver inserito nel detto testamento una clausola di rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie. Si reca pertanto dal notaio e gli chiede se la propria volonta' possa trovare attuazione; il notaio rispondera' che: Risposta 1: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie non ha mai effetto e pertanto la volonta' di Filana puo' trovare attuazione Risposta 2: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie non ha effetto salvo che sia contenuta in un testamento pubblico e pertanto, nel caso di specie, la volonta' di Filana puo' trovare attuazione Risposta 3: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie non puo' eccedere la durata di cinque anni; se nella clausola e' indicata una durata maggiore o la durata non e' stabilita, la rinunzia vale per il periodo di cinque anni dalla data del testamento che la contiene Risposta 4: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie vincola in ogni caso il testatore e pertanto la volonta' di Filana non puo' trovare attuazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2384 Difficolta': 1 Quesito: Si puo' rinunziare alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie? Risposta 1: No, in alcun modo Risposta 2: Si', ma soltanto con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni Risposta 3: Si', anche tacitamente Risposta 4: No, salvo che la rinunzia sia contenuta in una dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale del circondario ove risiede il rinunziante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2385 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, celibe e senza figli e noto per la sua irremovibile risolutezza, essendo ormai giunto in eta' avanzata, fa un testamento olografo con il quale lascia l'universalita' dei suoi beni alle tre sorelle, in comune e in parti uguali fra loro, e lega il diritto di abitazione per la durata di dieci anni alla fedele collaboratrice domestica Caia; inoltre, per essere coerente con i principi che hanno informato tutta la sua vita, nella quale non ha mai ceduto a ripensamenti, Tizio, prima di sottoscrivere il testamento rinunzia espressamente alla facolta' di mutare le disposizioni nello stesso contenute; tale clausola: Risposta 1: non ha effetto Risposta 2: e' nulla e rende nullo il testamento che la contiene Risposta 3: e' annullabile e rende annullabile il testamento che la contiene Risposta 4: vincola il testatore e ogni successiva disposizione testamentaria non ha effetto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2386 Difficolta': 1 Quesito: La clausola con la quale il testatore rinunzi alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie: Risposta 1: Non ha effetto Risposta 2: Esplica pienamente i suoi effetti Risposta 3: Non ha effetto, salvo che sia contenuta in un atto pubblico Risposta 4: Esplica pienamente i suoi effetti, salvo che sia contenuta in un atto a titolo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2387 Difficolta': 1 Quesito: Si puo' rinunziare alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie? Risposta 1: No, in alcun modo Risposta 2: Si', con atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni Risposta 3: Si', anche tacitamente Risposta 4: No, salvo che la rinunzia sia contenuta in una dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale del circondario ove risiede il rinunziante ------------------------------------------------------------------- Numero: 2388 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, vedovo, senza figli, e senza ascendenti, dopo essersi ripreso da una grave malattia, temendo che una ricaduta possa trovarlo impreparato, decide di disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere e di non lasciare nessuno dei suoi innumerevoli beni alle quattro sorelle. Quindi con un testamento olografo, Tizio istituisce erede universale l'unico fratello della defunta moglie, il quale lo ha assistito amorevolmente durante la malattia; nel medesimo testamento, dopo alcune disposizioni di carattere non patrimoniale, espressamente rinunzia alla facolta' di revocare o mutare tutte le disposizioni nello stesso contenute; tale clausola di rinunzia: Risposta 1: non ha effetto Risposta 2: e' nulla e rende nullo l'intero testamento che la contiene Risposta 3: rende soggetto a riduzione l'intero testamento che la contiene Risposta 4: vincola il testatore e ogni successiva disposizione testamentaria non ha effetto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2389 Difficolta': 2 Quesito: Mevia, nubile, senza figli e senza ascendenti, ha una sorella e un fratello, col quale pero' non e' mai andata d'accordo. Mevia decide di disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere e di non lasciare nessuno dei suoi beni al fratello; quindi, con un testamento olografo, lega la villa Corneliana alla sorella e un quadro di valore all'amica Caia, istituisce erede universale un'associazione di beneficenza, alla cui costituzione ha partecipato, e rinunzia espressamente alla facolta' di revocare o mutare le dette disposizioni a titolo particolare; tale clausola di rinunzia: Risposta 1: non ha effetto Risposta 2: rende la disposizione a titolo universale soggetta a riduzione da parte del fratello e della sorella della testatrice Risposta 3: rende l'intero testamento che la contiene soggetto a riduzione da parte del fratello della testatrice Risposta 4: vincola la testatrice, e ogni successiva disposizione testamentaria avente ad oggetto la villa Corneliana e il quadro non ha effetto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2390 Difficolta': 2 Quesito: Caio, senza figli e senza ascendenti, ha una sorella e convive con Mevia. Avendo deciso di disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere, Caio, con un testamento olografo, lega l'argenteria di famiglia alla sorella e l'autorimessa di cui e' proprietario alla fedele collaboratrice domestica Sempronia, istituisce erede universale Mevia e rinunzia espressamente alla facolta' di revocare o mutare le dette disposizioni a titolo particolare; tale clausola di rinunzia: Risposta 1: non ha effetto Risposta 2: vincola il testatore per quanto riguarda il legato alla collaboratrice domestica; non ha effetto per quanto riguarda il legato alla sorella Risposta 3: vincola il testatore, e rende nulla ogni successiva disposizione, per atto tra vivi o di ultima volonta', avente ad oggetto l'argenteria di famiglia o l'autorimessa Risposta 4: rende il testamento che la contiene riducibile da parte della sorella del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2391 Difficolta': 2 Quesito: Tizia, sposata con Mevio e madre di tre gemelle, dovendo partire per un lungo e rischioso viaggio in Africa, fa un testamento olografo con il quale lascia l'usufrutto dell'universalita' dei suoi beni a Mevio, per tutta la durata della vita di quest'ultimo, e la nuda proprieta', in parti uguali fra loro, alle figlie; inoltre, prima di sottoscrivere il testamento, rinunzia espressamente alla facolta' di revocare le disposizioni nello stesso contenute; tale clausola: Risposta 1: non ha effetto Risposta 2: non puo' eccedere la durata di dieci anni; se e' indicata una durata maggiore o la durata non e' stabilita, la clausola non ha effetto Risposta 3: non puo' eccedere la durata di cinque anni; se nella clausola e' indicata una durata maggiore o la durata non e' stabilita, la rinunzia vale per il periodo di cinque anni dalla data del testamento che la contiene Risposta 4: vincola la testatrice e ogni successiva disposizione testamentaria non ha effetto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2392 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, celibe, senza figli e senza ascendenti, il 10 dicembre 1992, con testamento pubblico ricevuto da notaio, istituisce erede universale la convivente Mevia. Col trascorrere del tempo, Mevia, che ha intuito il contenuto del testamento, e' sempre piu' preoccupata che Tizio possa avere un ripensamento e disporre di tutte le proprie sostanze, per il tempo in cui avra' cessato di vivere, a favore dell'unico fratello Mevio, da poco tornato dopo un lungo periodo in cui non se ne erano avute piu' notizie. Tizio, per tranquillizzare Mevia, decide di rinunziare alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie contenute nel testamento del 10 dicembre 1992; a tal fine si reca dal notaio e gli chiede di ricevere l'atto di rinunzia, manifestandogli pero' l'esigenza della massima riservatezza e quindi che nessuno assista all'atto stesso. Il notaio rispondera': Risposta 1: che Tizio non puo' in alcun modo rinunziare alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie e che ogni clausola o condizione contraria non ha effetto Risposta 2: che Tizio puo' rinunziare alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie con atto pubblico ma in presenza di due testimoni Risposta 3: che Tizio puo' rinunziare alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie con atto pubblico, previa rinunzia all'assistenza dei testimoni Risposta 4: che Tizio puo' rinunziare alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie con scrittura privata autenticata o con atto pubblico, previa rinunzia all'assistenza dei testimoni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2393 Difficolta': 1 Quesito: La clausola con la quale il testatore rinunzi alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie: Risposta 1: Non ha effetto Risposta 2: Esplica pienamente i suoi effetti Risposta 3: Non ha effetto, salvo che sia contenuta in un atto pubblico Risposta 4: Esplica pienamente i suoi effetti, salvo che sia contenuta in un atto a titolo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2394 Difficolta': 2 Quesito: Mevio, figlio unico della vedova Caia, la quale esercita su di lui non poca influenza, e' coniugato, senza figli, con Tizia. Dopo un colloquio con la madre che gli ha insinuato dubbi sulla fedelta' di Tizia, Mevio, con testamento olografo, istituisce erede universale la stessa Caia. Col trascorrere del tempo, pero', Caia e' sempre piu' preoccupata che Mevio possa avere un ripensamento e revocare il detto testamento. Mevio, per tranquillizzare la madre, decide di rinunziare alla facolta' di revocare le disposizioni contenute nel testamento fatto; a tal fine si reca dal notaio e gli chiede di ricevere l'atto di rinunzia, manifestandogli pero' l'esigenza della massima riservatezza e quindi che nessuno assista all'atto stesso. Il notaio rispondera': Risposta 1: che Mevio non puo' in alcun modo rinunziare alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie e che ogni clausola o condizione contraria non ha effetto Risposta 2: che Mevio puo' rinunziare alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie con atto pubblico ma in presenza di due testimoni Risposta 3: che Mevio puo' rinunziare alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie con atto pubblico, previa rinunzia all'assistenza dei testimoni Risposta 4: che Mevio puo' rinunziare alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie con scrittura privata autenticata o con atto pubblico, previa rinunzia all'assistenza dei testimoni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2395 Difficolta': 2 Quesito: Caio, coniugato con Mevia, da cui ha avuto quattro figli, nutre un' inspiegabile preferenza per il secondogenito Tizio. Con l'avanzare degli anni, Caio pensa che sia arrivato il momento di disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere e, dopo un colloquio con Mevia, fa un testamento olografo con il quale lascia l'usufrutto dell'universalita' dei suoi beni alla moglie per tutta la durata della vita di quest'ultima e la nuda proprieta', in parti uguali fra loro, ai quattro figli; inoltre, preoccupato che la preferenza per Tizio possa indurlo ad avere un ripensamento e a istituire unico erede il secondogenito, Caio inserisce nel testamento una clausola di rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni nello stesso contenute; tale clausola: Risposta 1: non ha effetto Risposta 2: non puo' eccedere la durata di dieci anni; se nella clausola e' indicata una durata maggiore o la durata non e' stabilita, la rinunzia vale per il periodo di dieci anni dalla data del testamento che la contiene Risposta 3: non puo' eccedere la durata di cinque anni; se nella clausola e' indicata una durata maggiore o la durata non e' stabilita, la rinunzia vale per il periodo di cinque anni dalla data del testamento che la contiene Risposta 4: vincola il testatore e ogni successiva disposizione testamentaria non ha effetto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2396 Difficolta': 2 Quesito: Mevia, vedova di Caio e senza figli, con testamento olografo lascia l'universalita' dei suoi beni all'unica sorella Tizia. Due anni dopo aver fatto testamento, Mevia, avendo scoperto che Tizia aveva avuto una relazione sentimentale con Caio, decide di revocare il detto testamento, ma ricorda di avervi inserito una clausola di rinunzia alla facolta' di revocazione. Si reca pertanto dal notaio e gli chiede se la propria volonta' possa trovare attuazione; il notaio rispondera' che: Risposta 1: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie non ha mai effetto e pertanto la volonta' di Mevia puo' trovare attuazione Risposta 2: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie non ha effetto salvo che sia contenuta in un testamento pubblico e pertanto, nel caso di specie, la volonta' di Mevia puo' trovare attuazione Risposta 3: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie non puo' eccedere la durata di cinque anni; se nella clausola e' indicata una durata maggiore o la durata non e' stabilita, la rinunzia vale per il periodo di cinque anni dalla data del testamento che la contiene Risposta 4: la clausola con la quale il testatore rinunzia alla facolta' di revocare le disposizioni testamentarie vincola in ogni caso il testatore e pertanto la volonta' di Mevia puo' trovare attuazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2397 Difficolta': 1 Quesito: Ogni clausola o condizione contraria al principio in virtu' del quale il testatore non puo' in alcun modo rinunziare alla facolta' di revocare o mutare le disposizioni testamentarie: Risposta 1: Non ha effetto Risposta 2: Non ha effetto, salvo che sia contenuta in un atto pubblico Risposta 3: Esplica pienamente i suoi effetti Risposta 4: Esplica pienamente i suoi effetti, salvo che sia contenuta in un atto a titolo gratuito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2398 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, celibe e senza figli, intende disporre delle proprie sostanze per il tempo in cui avra' cessato di vivere, nominando erede l'amico Filano che tanto gli e' stato vicino; a tal fine, certo della definitivita' di tale scelta, espone al notaio che intende immediatamente rinunciare, nel testamento, alla facolta' di revoca dello stesso. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: non puo' in alcun modo rinunciare alla facolta' di revocare il testamento Risposta 2: puo' solo rinunciare alla facolta' di mutare le disposizioni testamentarie, ma non puo' rinunciare alla facolta' di revocare il testamento Risposta 3: puo' validamente prevedere nel testamento una clausola di rinuncia espressa alla facolta' di revoca Risposta 4: puo' rinunciare alla facolta' di revoca del testamento non essendovi legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2399 Difficolta': 1 Quesito: Con quale dei seguenti atti puo' farsi la revocazione espressa della disposizione testamentaria? Risposta 1: Con un nuovo testamento Risposta 2: Con dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale nella cui giurisdizione domicilia il testatore, in cui il testatore dichiara personalmente di revocare la disposizione anteriore Risposta 3: Con scrittura privata autenticata dal notaio, nella quale il testatore dichiara personalmente di revocare la disposizione anteriore, in tutto o in parte Risposta 4: Con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune ove il testatore risiede, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2400 Difficolta': 1 Quesito: Con quale dei seguenti atti puo' farsi la revocazione espressa della disposizione testamentaria? Risposta 1: Con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore Risposta 2: Con dichiarazione ricevuta dal cancelliere del tribunale nel cui circondario domicilia il testatore, in cui il testatore dichiara personalmente di revocare la disposizione anteriore Risposta 3: Con scrittura privata autenticata dal notaio, nella quale il testatore dichiara personalmente di revocare la disposizione anteriore, in tutto o in parte Risposta 4: Con scrittura privata autenticata nella sottoscrizione dal funzionario all'uopo delegato dal sindaco del comune ove il testatore risiede, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2401 Difficolta': 1 Quesito: Nell'atto ricevuto da notaio mediante il quale il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione testamentaria anteriore e' necessaria la presenza di due testimoni? Risposta 1: Si', in ogni caso Risposta 2: No, mai Risposta 3: No, salvo che il testatore sia cittadino straniero Risposta 4: Si', ma solo se la disposizione revocata abbia ad oggetto beni immobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2402 Difficolta': 1 Quesito: La revocazione espressa del testamento puo' farsi: Risposta 1: Con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore Risposta 2: Con contratto bilaterale stipulato con il soggetto che si avvantaggerebbe della revoca Risposta 3: Con contratto bilaterale stipulato con il soggetto che viene danneggiato dalla revoca Risposta 4: Solo mediante un testamento pubblico ------------------------------------------------------------------- Numero: 2403 Difficolta': 1 Quesito: La revocazione espressa di un testamento olografo puo' farsi: Risposta 1: Soltanto con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni Risposta 2: Soltanto con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio, anche non in presenza di testimoni Risposta 3: Soltanto con un nuovo testamento Risposta 4: Con una qualunque scrittura privata, purche' interamente scritta, datata e sottoscritta di mano del suo autore, ma non con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2404 Difficolta': 2 Quesito: La revocazione totale o parziale di un testamento puo' essere a sua volta espressamente revocata? Risposta 1: Si', con un nuovo testamento o con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare la revocazione anteriore Risposta 2: Si', con contratto bilaterale stipulato con il soggetto che si avvantaggerebbe della revocazione della revocazione Risposta 3: Si', salvo che la revocazione anteriore sia stata espressamente prevista come irrevocabile Risposta 4: No, in nessun caso ------------------------------------------------------------------- Numero: 2405 Difficolta': 2 Quesito: Quale effetto giuridico consegue alla revocazione, fatta con atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, della revocazione totale o parziale di disposizioni testamentarie? Risposta 1: Rivivono le disposizioni revocate Risposta 2: Rivivono le disposizioni revocate, purche' abbiano ad oggetto beni immobili Risposta 3: Rivivono le disposizioni revocate, purche' contengano legati di natura alimentare Risposta 4: Rivivono le disposizioni revocate, salvo che abbiano carattere patrimoniale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2406 Difficolta': 2 Quesito: Quale effetto giuridico consegue alla revocazione, fatta mediante un nuovo testamento, della revocazione totale o parziale di disposizioni testamentarie? Risposta 1: Rivivono le disposizioni revocate Risposta 2: Rivivono le disposizioni revocate, purche' abbiano ad oggetto beni immobili Risposta 3: Rivivono le disposizioni revocate, purche' contengano legati di natura alimentare Risposta 4: Rivivono le disposizioni revocate, salvo che abbiano carattere patrimoniale ------------------------------------------------------------------- Numero: 2407 Difficolta': 2 Quesito: Quali disposizioni testamentarie fatte da chi al tempo del testamento non aveva o ignorava di avere figli o discendenti, e non abbia espressamene provveduto per tali ipotesi, sono revocate di diritto per l'esistenza o la sopravvenienza di un figlio o discendente legittimo del testatore, benche' postumo o legittimato o adottivo, ovvero per il riconoscimento di un figlio naturale? Risposta 1: Sia quelle a titolo universale che quelle a titolo particolare Risposta 2: Quelle a titolo universale, ma non quelle a titolo particolare Risposta 3: Quelle a titolo particolare, ma non quelle a titolo universale Risposta 4: Nessuna ------------------------------------------------------------------- Numero: 2408 Difficolta': 2 Quesito: Le disposizioni testamentarie a titolo universale o particolare fatte da chi al tempo del testamento non aveva o ignorava di avere figli o discendenti, sono revocate di diritto per l'esistenza o la sopravvenienza di un figlio o discendente legittimo del testatore, benche' postumo o legittimato o adottivo, ovvero per il riconoscimento di un figlio naturale? Risposta 1: Si, salvo che il testatore abbia provveduto al caso che esistessero o sopravvenissero figli o discendenti da essi Risposta 2: Si', anche se il testatore abbia provveduto al caso che esistessero o sopravvenissero figli o discendenti da essi Risposta 3: No, salvo che il testatore abbia disposto espressamente la revoca per il caso che esistessero o sopravvenissero figli o discendenti da essi Risposta 4: No, ancorche' il testatore abbia disposto espressamente la revoca per il caso che esistessero o sopravvenissero figli o discendenti da essi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2409 Difficolta': 3 Quesito: I coniugi Tizio e Tizia hanno un unico figlio Tizietto nato nel 1975. Nel 1972 Tizio aveva fatto testamento lasciando tutti i suoi beni alla moglie e legando alla sorella Caia gravemente ammalata una rendita vitalizia. Tizio muore nel 1998 senza aver fatto altri testamenti e senza aver revocato quello del 1972. Tizietto, senza discendenti, si reca dal notaio manifestandogli l'intenzione di mantenere l'efficacia delle disposizioni contenute nel testamento del padre. Il notaio gli dira' che dette disposizioni: Risposta 1: sono revocate di diritto, tuttavia hanno effetto se Tizietto non viene alla successione e, pertanto, egli deve rinunciare all'eredita' Risposta 2: sono revocate di diritto e non producono comunque effetti anche se Tizietto, rinunciando all'eredita', non viene alla successione Risposta 3: non sono comunque ne' revocate di diritto ne' revocabili Risposta 4: non sono revocate di diritto, ma sono revocabili dal giudice su istanza dello stesso Tizietto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2410 Difficolta': 2 Quesito: Le disposizioni a titolo universale o particolare, fatte da chi al tempo del testamento non aveva o ignorava di avere figli o discendenti, e non abbia espressamene provveduto per tali ipotesi, sono revocate per l'esistenza o la sopravvenienza di un figlio o discendente legittimo del testatore, benche' postumo o legittimato o adottivo, ovvero per il riconoscimento di un figlio naturale? Risposta 1: Si', sono revocate di diritto Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma la revoca deve essere pronunziata dal giudice su istanza del figlio o del discendente o del suo rappresentante legale o del pubblico ministero Risposta 4: Si', sono revocate di diritto per l'esistenza di un figlio o discendente legittimo del testatore, mentre la revoca deve essere pronunziata dal giudice su istanza del figlio o del discendente o del suo rappresentante legale in tutti gli altri casi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2411 Difficolta': 2 Quesito: Terzo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Secondo, Calpurnio e Mevio, il quale ultimo e' coniugato con Filana e ha due figli: Sempronio e Primo. Terzo con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Mevio, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Caio e Tizio. Mevio muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Terzo in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Caio e Tizio Risposta 2: a Sempronio e Primo Risposta 3: a Secondo e Calpurnio Risposta 4: a Filana, Sempronio e Primo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2412 Difficolta': 2 Quesito: Secondo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Calpurnio, Filano e Sempronio, il quale ultimo e' coniugato con Mevia e ha due figli: Primo e Tizio. Secondo con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Sempronio, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Terzo e Caio. Sempronio muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Secondo in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Terzo e Caio Risposta 2: a Primo e Tizio Risposta 3: a Calpurnio e Filano Risposta 4: a Mevia, Primo e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2413 Difficolta': 2 Quesito: Calpurnio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Filano, Mevio e Primo, il quale ultimo e' coniugato con Sempronia e ha due figli: Tizio e Terzo. Calpurnio con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Secondo e Caio. Primo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Calpurnio in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Secondo e Caio Risposta 2: a Tizio e Terzo Risposta 3: a Filano e Mevio Risposta 4: a Sempronia, Tizio e Terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2414 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Mevio, Filano e Secondo, il quale ultimo e' coniugato con Calpurnia e ha due figli: Caio e Tizio. Sempronio con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Secondo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Primo e Terzo. Secondo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Sempronio in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Primo e Terzo Risposta 2: a Caio e Tizio Risposta 3: a Mevio e Filano Risposta 4: a Calpurnia, Caio e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2415 Difficolta': 2 Quesito: Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Sempronio, Mevio e Secondo, il quale ultimo e' coniugato con Filana e ha due figli: Terzo e Tizio. Primo con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Secondo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Caio e Calpurnio. Secondo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Primo in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Caio e Calpurnio Risposta 2: a Terzo e Tizio Risposta 3: a Sempronio e Mevio Risposta 4: a Filana, Terzo e Tizio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2416 Difficolta': 2 Quesito: Secondo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Caio, Terzo e Tizio, il quale ultimo e' coniugato con Prima e ha due figli: Sempronio e Mevio. Secondo con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Tizio, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Filano e Calpurnio. Tizio muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Secondo in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Filano e Calpurnio Risposta 2: a Sempronio e Mevio Risposta 3: a Caio e Terzo Risposta 4: a Prima, Sempronio e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2417 Difficolta': 2 Quesito: Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Caio, Terzo e Calpurnio, il quale ultimo e' coniugato con Seconda e ha due figli: Filano e Mevio. Primo con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Calpurnio, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Tizio e Sempronio. Calpurnio muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Primo in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Tizio e Sempronio Risposta 2: a Filano e Mevio Risposta 3: a Caio e Terzo Risposta 4: a Seconda, Filano e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2418 Difficolta': 2 Quesito: Caio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Terzo, Tizio e Primo, il quale ultimo e' coniugato con Sempronia e ha due figli: Mevio e Filano. Caio con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Calpurnio e Secondo. Primo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Caio in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Calpurnio e Secondo Risposta 2: a Mevio e Filano Risposta 3: a Terzo e Tizio Risposta 4: a Sempronia, Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2419 Difficolta': 2 Quesito: Calpurnio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Secondo, Terzo e Primo, il quale ultimo e' coniugato con Tizia e ha due figli: Sempronio e Mevio. Calpurnio con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Filano e Caio. Primo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Calpurnio in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Filano e Caio Risposta 2: a Sempronio e Mevio Risposta 3: a Secondo e Terzo Risposta 4: a Tizia, Sempronio e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2420 Difficolta': 3 Quesito: Tizio, celibe e senza figli, ha istituito erede l'estraneo Caio disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito da Sempronio, ma nulla ha disposto per il caso in cui l'erede istituito non possa accettare. Al momento dell'apertura della successione Caio e' premorto; in questo caso: Risposta 1: Opera comunque la sostituzione Risposta 2: La sostituzione non opera e si apre la successione legittima Risposta 3: La sostituzione non opera e il diritto di accettare l'eredita' si trasmette agli eredi di Caio Risposta 4: La sostituzione non opera e i discendenti di Caio succedono a Tizio per rappresentazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2421 Difficolta': 2 Quesito: Ricorre un'ipotesi di sostituzione ordinaria qualora: Risposta 1: Il testatore sostituisca all'erede istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia accettare l'eredita' Risposta 2: Il testatore istituisca erede il figlio, il discendente o il coniuge, con l'obbligo di conservare e restituire alla sua morte i beni a favore di altra persona designata nel testamento Risposta 3: Il testatore istituisca erede il figlio o il discendente o il coniuge interdetto, con l'obbligo di conservare e restituire alla sua morte i beni anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo Risposta 4: Il testatore abbia istituito con uno stesso testamento piu' eredi nell'universalita' dei beni senza determinazione di quote e uno di essi non possa o non voglia accettare l'eredita' e non risulti una diversa volonta' del testatore stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 2422 Difficolta': 2 Quesito: Filano, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Mevio, Sempronio e Tizio, il quale ultimo e' coniugato con Prima e ha due figli: Terzo e Secondo. Filano con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Tizio, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Calpurnio e Mario. Tizio muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Filano in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Calpurnio e Mario Risposta 2: a Terzo e Secondo Risposta 3: a Mevio e Sempronio Risposta 4: a Prima, Terzo e Secondo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2423 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Caio, Sempronio e Martino, il quale ultimo e' coniugato con Tizia e ha due figli: Filano e Calpurnio. Tizio con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Martino, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Terzo e Mevio. Apertasi la successione, Martino, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: a Terzo e Mevio Risposta 2: a Filano e Calpurnio Risposta 3: a Caio e Sempronio Risposta 4: a Tizia, Filano e Calpurnio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2424 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' sostituire all'erede istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia accettare l'eredita'? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', solo se il sostituito sia discendente in linea retta del primo istituito Risposta 4: No, salvo il caso in cui abbia luogo la successione per rappresentazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2425 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Primo, Secondo e Tizio, il quale ultimo e' coniugato con Filana e ha due figli: Calpurnio e Terzo. Sempronio con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Tizio, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Mevio e Caio. Apertasi la successione Tizio, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Sempronio si devolve: Risposta 1: a Mevio e Caio Risposta 2: a Calpurnio e Terzo Risposta 3: a Primo e Secondo Risposta 4: a Filana, Calpurnio e Terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2426 Difficolta': 2 Quesito: Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Secondo, Tizio e Filano, il quale ultimo e' coniugato con Calpurnia e ha due figli: Terzo e Mevio. Primo con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Filano, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Caio e Sempronio. Apertasi la successione Filano, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Primo si devolve: Risposta 1: a Caio e Sempronio Risposta 2: a Terzo e Mevio Risposta 3: a Secondo e Tizio Risposta 4: a Calpurnia, Terzo e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2427 Difficolta': 2 Quesito: Secondo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Tizio, Filano e Calpurnio, il quale ultimo e' coniugato con Terza e ha due figli: Mevio e Caio. Secondo con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Calpurnio, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Sempronio e Primo. Apertasi la successione Calpurnio, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Secondo si devolve: Risposta 1: a Sempronio e Primo Risposta 2: a Mevio e Caio Risposta 3: a Tizio e Filano Risposta 4: a Terza, Mevio e Caio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2428 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Filano, Calpurnio e Terzo, il quale ultimo e' coniugato con Mevia e ha due figli: Caio e Sempronio. Tizio con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Terzo, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Primo e Secondo. Apertasi la successione Terzo, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: a Primo e Secondo Risposta 2: a Caio e Sempronio Risposta 3: a Filano e Calpurnio Risposta 4: a Mevia, Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2429 Difficolta': 2 Quesito: Martino, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Remo, Tizio e Caio, il quale ultimo e' coniugato con Caia e ha due figli: Mevio e Filano. Martino con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Caio, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Sempronio e Mario. Apertasi la successione Caio, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Martino si devolve: Risposta 1: a Sempronio e Mario Risposta 2: a Mevio e Filano Risposta 3: a Remo e Tizio Risposta 4: a Caia, Mevio e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2430 Difficolta': 2 Quesito: Primo, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Mevio, Caio e Secondo, il quale ultimo e' coniugato con Caia e ha due figli: Tizio e Terzo. Primo con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Secondo, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Sempronio e Filano. Apertasi la successione Secondo, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Primo si devolve: Risposta 1: a Sempronio e Filano Risposta 2: a Tizio e Terzo Risposta 3: a Mevio e Caio Risposta 4: a Caia, Tizio e Terzo ------------------------------------------------------------------- Numero: 2431 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Secondo, Terzo e Primo, il quale ultimo e' coniugato con Caia e ha due figli: Calpurnio e Mevio. Tizio con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Caio e Sempronio. Apertasi la successione Primo, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: a Caio e Sempronio Risposta 2: a Calpurnio e Mevio Risposta 3: a Secondo e Terzo Risposta 4: a Caia, Calpurnio e Mevio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2432 Difficolta': 2 Quesito: Caio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Sempronio, Primo e Secondo, il quale ultimo e' coniugato con Tizia e ha due figli: Filano e Calpurnio. Caio con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Secondo, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Terzo e Mevio. Apertasi la successione Secondo, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Caio si devolve: Risposta 1: a Terzo e Mevio Risposta 2: a Filano e Calpurnio Risposta 3: a Sempronio e Primo Risposta 4: a Tizia, Filano e Calpurnio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2433 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Primo, Secondo e Terzo, il quale ultimo e' coniugato con Mevia e ha due figli: Caio e Sempronio. Tizio con testamento pubblico in data 10 maggio 1990 istituisce erede universale il fratello Terzo, disponendo che questi, qualora non possa accettare, venga sostituito dagli estranei Filano e Calpurnio. Terzo muore in data 20 luglio 1999. Apertasi la successione di Tizio in data 20 dicembre 2000, la sua eredita' si devolve: Risposta 1: a Filano e Calpurnio Risposta 2: a Caio e Sempronio Risposta 3: a Primo e Secondo Risposta 4: a Mevia, Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2434 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Primo, Secondo e Terzo, il quale ultimo e' coniugato con Mevia e ha due figli: Caio e Sempronio. Tizio con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Terzo, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Filano e Calpurnio. Apertasi la successione Terzo, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Tizio si devolve: Risposta 1: a Filano e Calpurnio Risposta 2: a Caio e Sempronio Risposta 3: a Primo e Secondo Risposta 4: a Mevia, Caio e Sempronio ------------------------------------------------------------------- Numero: 2435 Difficolta': 2 Quesito: Sempronio, novantenne, celibe e senza figli, ha tre fratelli: Terzo, Mevio e Primo, il quale ultimo e' coniugato con Mevia e ha due figli: Secondo e Filano. Sempronio con testamento pubblico istituisce erede universale il fratello Primo, disponendo che questi, qualora non voglia accettare, venga sostituito dagli estranei Tizio e Caio. Apertasi la successione Primo, con dichiarazione ricevuta da notaio, rinuncia all'eredita'. In questo caso l'eredita' di Sempronio si devolve: Risposta 1: a Tizio e Caio Risposta 2: a Secondo e Filano Risposta 3: a Terzo e Mevio Risposta 4: a Mevia, Secondo e Filano ------------------------------------------------------------------- Numero: 2436 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' disporre la sostituzione reciproca tra diversi legatari? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', purche' il legato abbia ad oggetto somme di denaro o altri beni fungibili Risposta 4: No, a meno che sussista parentela entro il terzo grado tra i legatari istituiti ------------------------------------------------------------------- Numero: 2437 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' disporre una sostituzione ordinaria reciproca tra i coeredi istituiti? Risposta 1: Si', sia nel caso di coeredi istituiti in parti uguali che disuguali Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', ma solo se i coeredi sono istituiti in parti uguali Risposta 4: Si', ma solo se i coeredi sono istituiti in parti disuguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 2438 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' disporre la sostituzione reciproca tra coeredi istituiti? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se l'istituzione e la sostituzione sono contenute nello stesso testamento Risposta 4: No, salvo che i coeredi siano stati istituiti in quote uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 2439 Difficolta': 1 Quesito: Nelle successioni testamentarie, il testatore puo' sostituire piu' persone ad un solo istituito? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se l'istituzione e la sostituzione sono contenute nello stesso testamento Risposta 4: No, salvo che i sostituti siano chiamati in quote uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 2440 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' disporre la sostituzione ordinaria di piu' persone a una sola e di una sola a piu'? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Puo' sostituire piu' persone a una sola, ma non una sola a piu' Risposta 4: Puo' sostituire una persona a piu', ma non piu' persone a una sola ------------------------------------------------------------------- Numero: 2441 Difficolta': 1 Quesito: Nelle successioni testamentarie, il testatore puo' sostituire un'unica persona a piu' istituiti? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se le istituzioni e la sostituzione sono contenute nello stesso testamento Risposta 4: Si, purche' i coeredi risultino istituiti con lo stesso testamento e in quote uguali ------------------------------------------------------------------- Numero: 2442 Difficolta': 1 Quesito: Nella successione testamentaria il sostituito deve adempiere gli obblighi imposti all'istituito? Risposta 1: Si', a meno che una diversa volonta' sia stata espressa dal testatore o si tratti di obblighi di carattere personale Risposta 2: Si', anche in presenza di una diversa volonta' del testatore, purche' non si tratti di obblighi di carattere personale o comunque legati alle qualita' o capacita' dell'istituito Risposta 3: No Risposta 4: No, a meno che il sostituito sia discendente in linea retta dell'istituito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2443 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' sostituire al legatario istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia conseguire il legato? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo se trattasi di legato di cosa determinata solo nel genere Risposta 4: No, salvo che si tratti di legato di usufrutto ------------------------------------------------------------------- Numero: 2444 Difficolta': 1 Quesito: Ricorre una ipotesi di sostituzione fedecommissaria valida qualora: Risposta 1: Il testatore istituisca erede rispettivamente il figlio o il discendente o il coniuge che siano interdetti con l'obbligo di conservare e restituire alla loro morte i beni, anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che, sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo Risposta 2: Il testatore istituisca erede rispettivamente il figlio, il discendente o il coniuge, con l'obbligo di conservare e restituire alla loro morte i beni a favore di altra persona designata nel testamento Risposta 3: Il testatore sostituisca all'erede istituito altra persona per il caso che il primo non possa o non voglia accettare Risposta 4: Il testatore abbia istituito con uno stesso testamento piu' eredi nell'universalita' dei beni senza determinazione di quote ed uno di essi non possa o non voglia accettare l'eredita' e non risulti una diversa volonta' del testatore stesso ------------------------------------------------------------------- Numero: 2445 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il genitore disporre l'istituzione del figlio interdetto come erede con l'obbligo di conservare e restituire alla sua morte i beni anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che, sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, ma la disposizione rimane valida solo per la quota disponibile Risposta 4: Si', purche' la persona sostituita sia parente entro il quarto grado dell'interdetto o l'ente sostituito abbia per scopo principale l'assistenza, l'educazione e l'istruzione o altre finalita' di pubblica utilita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2446 Difficolta': 1 Quesito: Puo' il genitore disporre di un legato in favore del figlio interdetto con l'obbligo di conservare e restituire alla sua morte i beni, anche costituenti la legittima, a favore della persona o degli enti che, sotto la vigilanza del tutore, hanno avuto cura dell'interdetto medesimo? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, ma la disposizione rimane valida per la sola quota disponibile Risposta 4: Si', purche' la persona sostituita sia parente entro il quarto grado dell'interdetto o l'ente sostituito abbia per scopo principale l'assistenza, l'educazione e l'istruzione o altre finalita' di pubblica utilita' ------------------------------------------------------------------- Numero: 2447 Difficolta': 1 Quesito: All'istituito, nella sostituzione fedecommissaria, sono comuni, in quanto applicabili, le norme concernenti: Risposta 1: l'usufruttuario Risposta 2: il mandatario, ma non l'usufruttuario Risposta 3: il fiduciario, ma non il mandatario Risposta 4: il gestore di affari altrui, ma non il mandatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2448 Difficolta': 1 Quesito: Secondo il codice civile l'istituito nella sostituzione fedecommissaria puo': Risposta 1: stare in giudizio per tutte le azioni relative ai beni che formano oggetto della sostituzione Risposta 2: stare in giudizio per le sole azioni possessorie relative ai beni che formano oggetto della sostituzione Risposta 3: stare in giudizio per tutte le azioni relative ai beni che formano oggetto della sostituzione, solo previo consenso del sostituito Risposta 4: stare in giudizio per tutte le azioni relative ai beni che formano oggetto della sostituzione, purche' insieme al sostituito ------------------------------------------------------------------- Numero: 2449 Difficolta': 2 Quesito: I beni che formano oggetto della sostituzione fedecommissaria possono essere alienati in caso di utilita' evidente? Risposta 1: Si', con l'autorizzazione dell'autorita' giudiziaria che dispone il reimpiego delle somme ricavate Risposta 2: Si', senza alcuna autorizzazione dell'autorita' giudiziaria Risposta 3: No Risposta 4: Si', con il solo consenso della persona o dell'ente che, sotto la vigilanza del tutore, hanno cura dell'interdetto istituito e senza autorizzazione dell'autorita' giudiziaria ------------------------------------------------------------------- Numero: 2450 Difficolta': 2 Quesito: Puo' l'autorita' giudiziaria consentire l'alienazione dei beni che formano oggetto della sostituzione fedecommissaria? Risposta 1: Si', in caso di utilita' evidente, disponendo il reimpiego delle somme ricavate Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', in ogni caso Risposta 4: No, salvo che si tratti di beni deteriorabili e senza obbligo di reimpiego delle somme ricavate ------------------------------------------------------------------- Numero: 2451 Difficolta': 2 Quesito: In casi di sostituzione fedecommissaria, i creditori personali dell'istituito possono agire Risposta 1: soltanto sui frutti dei beni che formano oggetto della sostituzione Risposta 2: soltanto sui beni mobili che formano oggetto della sostituzione, ma non sui beni immobili oggetto della stessa Risposta 3: tanto sui frutti quanto sui beni che formano oggetto della sostituzione Risposta 4: soltanto sui frutti dei beni immobili che formano oggetto della sostituzione, ma non sui frutti dei beni mobili ------------------------------------------------------------------- Numero: 2452 Difficolta': 2 Quesito: Nella sostituzione fedecommissaria, se la persona a cui favore la sostituzione e' disposta, e che ha avuto cura dell'incapace istituito, muore prima della morte di lui, i beni o la porzione di beni che spetterebbe al sostituito, al momento della morte dell'istituito e' devoluta: Risposta 1: Ai successori legittimi dell'incapace istituito Risposta 2: Allo Stato Risposta 3: Ai successori legittimi della persona a cui favore e' stata disposta la sostituzione, sempre che abbiano avuto cura dell'incapace Risposta 4: Ai successori legittimi della persona che ha disposto la sostituzione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2453 Difficolta': 2 Quesito: Nella sostituzione fedecommissaria, se l'ente a cui favore la sostituzione e' disposta, e che ha avuto cura dell'incapace istituito, si estingue prima della morte di lui, i beni o la porzione di beni che spetterebbe all'ente, al momento della morte dell'istituito e' devoluta: Risposta 1: Ai successori legittimi dell'incapace istituito Risposta 2: Allo Stato Risposta 3: All'ente cui e' stato devoluto il patrimonio dell'ente estinto a favore del quale era stata disposta la sostituzione Risposta 4: Ai successori legittimi della persona che ha disposto la sostituzione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2454 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria con la quale e' lasciato a piu' persone successivamente l'usufrutto: Risposta 1: Ha valore soltanto a favore di quelli che alla morte del testatore si trovano primi chiamati a goderne Risposta 2: Ha valore a favore di tutti i beneficiari in parti uguali Risposta 3: Ha valore soltanto a favore del beneficiario nominato per primo nel testamento e non produce effetto se costui premuore al testatore Risposta 4: Non ha alcun valore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2455 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per sussidi per l'avviamento ad una professione e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli, legittimi o naturali, del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2456 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per premi di nuzialita' e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli legittimi, figli naturali, ascendenti del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2457 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per sussidi per l'avviamento ad una professione e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli, legittimi o naturali, del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2458 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per fini di pubblica utilita' e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli legittimi, figli naturali, ascendenti del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2459 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per sussidi per l'avviamento ad un'arte e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli, legittimi o naturali, del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2460 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per sussidi per l'avviamento ad un'arte e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli legittimi, figli naturali, ascendenti del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2461 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per opere di assistenza e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli legittimi, figli naturali, ascendenti del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2462 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per opere di assistenza e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli legittimi, figli naturali, ascendenti del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2463 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, in perpetuo, di somme determinate per fini di pubblica utilita' e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli legittimi, figli naturali, ascendenti del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2464 Difficolta': 1 Quesito: La disposizione testamentaria avente per oggetto l'erogazione periodica, a tempo, di somme determinate per premi di nuzialita' e' valida quando e' disposta: Risposta 1: in favore di persone da scegliersi entro una determinata categoria o tra i discendenti di determinate famiglie Risposta 2: solo in favore di discendenti del testatore Risposta 3: solo in favore di figli, legittimi o naturali, del testatore Risposta 4: solo in favore del coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado del testatore ------------------------------------------------------------------- Numero: 2465 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' nominare esecutore testamentario un legatario? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo congiuntamente ad altro esecutore che non sia chiamato alla successione e non abbia interesse alla medesima Risposta 4: No, salvo che trattasi di legatario di cosa determinata ------------------------------------------------------------------- Numero: 2466 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, che intende fare testamento pubblico, chiede al notaio se puo' nominare esecutore testamentario il legatario Filano. Il notaio rispondera': Risposta 1: Che il legatario puo' essere nominato esecutore testamentario Risposta 2: Che solo l'erede puo' essere nominato esecutore testamentario Risposta 3: Che ne' un erede, ne' un legatario possono essere nominati esecutori testamentari Risposta 4: Che il legatario puo' essere nominato esecutore testamentario solo se il legato riguarda cosa non esistente nell'asse ------------------------------------------------------------------- Numero: 2467 Difficolta': 2 Quesito: Il testatore Tizio ha nominato suoi esecutori testamentari Caio e Sempronio, senza nulla disporre circa le loro attribuzioni. Avendo entrambi accettato la nomina, essi dovranno agire: Risposta 1: Congiuntamente, salvo che si tratti di provvedimento urgente per la conservazione di un bene o di un diritto ereditario Risposta 2: Sempre disgiuntamente Risposta 3: Secondo le attribuzioni a ciascuno di essi assegnate dal presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 4: Congiuntamente per gli atti di straordinaria amministrazione, disgiuntamente per gli atti di ordinaria amministrazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2468 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, senza nulla disporre circa le loro attribuzioni, ha nominato esecutori testamentari Caio e Sempronio che hanno accettato l'incarico. Puo' il solo Caio provvedere urgentemente per la conservazione di un bene ereditario? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', purche' autorizzato dagli eredi Risposta 4: No, salvo che l'altro esecutore sia divenuto incapace ------------------------------------------------------------------- Numero: 2469 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' con il testamento nominare, oltreche' uno o piu' esecutori testamentari, per il caso che alcuni o tutti non vogliano accettare, altro o altri in loro sostituzione? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', salvo che tra i chiamati all'eredita' vi siano incapaci Risposta 4: No, salvo che gli esecutori testamentari che non vogliono accettare siano anche eredi o legatari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2470 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' nominare con il testamento piu' esecutori testamentari? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: No, puo' nominare un solo esecutore e piu' suoi sostituti in ordine successivo tra loro Risposta 4: Si', purche' non siano suoi eredi legittimari ------------------------------------------------------------------- Numero: 2471 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' nominare esecutore testamentario un erede o un legatario? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo congiuntamente ad altro esecutore che non sia chiamato alla successione e non abbia interesse alla medesima Risposta 4: Si', ma solo se trattasi di legatario in sostituzione di legittima o di erede legittimario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2472 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha nominato Caio e Sempronio suoi esecutori testamentari senza specificare nulla riguardo alle loro attribuzioni. Apertasi la successione di Tizio, dopo l'accettazione della nomina, possono Caio e Sempronio agire disgiuntamente? Risposta 1: No, salvo che si tratti di provvedimento urgente per la conservazione di un bene o di un diritto ereditario Risposta 2: No Risposta 3: Si' Risposta 4: Si', purche' sia trascorso almeno un anno dal momento dell'apertura della successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2473 Difficolta': 2 Quesito: Il testatore puo' autorizzare l'esecutore testamentario a sostituire altri a se stesso? Risposta 1: Si', qualora l'esecutore testamentario non possa continuare nell'ufficio Risposta 2: No, mai Risposta 3: Si', purche' l'esecutore testamentario non sia ne' erede ne' legatario Risposta 4: No, salvo il caso in cui esecutore testamentario sia l'erede ------------------------------------------------------------------- Numero: 2474 Difficolta': 2 Quesito: Tizio ha nominato Caio e Sempronio suoi esecutori testamentari senza specificare nulla riguardo alle loro attribuzioni. Apertasi la successione di Tizio, dopo l'accettazione della nomina da parte di Caio e Sempronio si presenta la necessita' di adottare un provvedimento urgente per la conservazione di un bene ereditario. Essendo Caio all'estero, puo' Sempronio adottare da solo tale provvedimento? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', purche' non si tratti di un bene immobile Risposta 4: No, salvo che sia stato espressamente richiesto da uno degli eredi ------------------------------------------------------------------- Numero: 2475 Difficolta': 1 Quesito: Il testatore puo' nominare esecutore testamentario un erede? Risposta 1: Si' Risposta 2: No Risposta 3: Si', ma solo congiuntamente ad altro esecutore che non sia chiamato alla successione e non abbia interesse alla medesima Risposta 4: No, salvo che trattasi di erede legittimario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2476 Difficolta': 2 Quesito: Tizio, che intende fare testamento pubblico, chiede al notaio se puo' nominare esecutore testamentario il suo amico inabilitato Filano. Il notaio rispondera' che: Risposta 1: Filano non puo' essere nominato esecutore testamentario perche' non ha la piena capacita' di obbligarsi Risposta 2: Filano puo' essere nominato esecutore testamentario anche se inabilitato Risposta 3: Filano puo' essere nominato esecutore testamentario solo congiuntamente al proprio curatore Risposta 4: Filano puo' essere nominato esecutore testamentario, ma per agire dovra' essere autorizzato dal tribunale competente ------------------------------------------------------------------- Numero: 2477 Difficolta': 1 Quesito: L'accettazione della nomina di esecutore testamentario puo' essere sottoposta a termine e/o condizione? Risposta 1: No Risposta 2: Si Risposta 3: No quanto al termine, si' quanto alla condizione Risposta 4: Si' quanto al termine, no quanto alla condizione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2478 Difficolta': 1 Quesito: La rinunzia alla nomina di esecutore testamentario: Risposta 1: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione, e deve essere annotata nel registro delle successioni Risposta 2: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione, e non deve essere annotata nel registro delle successioni Risposta 3: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione, e deve essere trasmessa all'ufficio generale delle entrate Risposta 4: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si trova il domicilio dell'esecutore testamentario e deve essere annotata nel registro delle successioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2479 Difficolta': 1 Quesito: L'accettazione della nomina di esecutore testamentario: Risposta 1: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione, e deve essere annotata nel registro delle successioni Risposta 2: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione, e non deve essere annotata nel registro delle successioni Risposta 3: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione, e deve essere trasmessa all'ufficio generale delle entrate Risposta 4: deve risultare da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si trova il domicilio dell'esecutore testamentario e deve essere annotata nel registro delle successioni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2480 Difficolta': 1 Quesito: L'accettazione della nomina ad esecutore testamentario: Risposta 1: non puo' essere sottoposta a condizione o a termine Risposta 2: puo' essere sottoposta a condizione o a termine Risposta 3: puo' essere sottoposta a condizione, ma non a termine Risposta 4: non puo' essere sottoposta a condizione, ma solo a termine ------------------------------------------------------------------- Numero: 2481 Difficolta': 1 Quesito: Nel caso di nomina di esecutore testamentario, l'autorita' giudiziaria, su istanza di qualsiasi interessato, puo' assegnare all'esecutore stesso un termine per l'accettazione della nomina. Decorso tale termine: Risposta 1: l'esecutore testamentario si considera rinunziante Risposta 2: l'esecutore testamentario si considera accettante Risposta 3: l'autorita' giudiziaria deve assegnare all'esecutore stesso un nuovo termine di quindici giorni per l'accettazione Risposta 4: l'autorita' giudiziaria deve farne segnalazione alla procura della Repubblica ------------------------------------------------------------------- Numero: 2482 Difficolta': 2 Quesito: L'accettazione della nomina di esecutore testamentario dev'essere annotata? Risposta 1: Si', nel registro delle successioni tenuto nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione Risposta 2: Si', presso i registri immobiliari, ma solo nel caso in cui di compendio all'eredita' esistano beni immobili Risposta 3: No Risposta 4: No, purche' risulti che l'accettazione sia stata comunicata a tutti gli eredi e, nel caso di piu' esecutori testamentari, a tutti costoro anche se ancora non abbiano accettato ------------------------------------------------------------------- Numero: 2483 Difficolta': 2 Quesito: A norma del codice civile, l'accettazione della nomina di esecutore testamentario deve risultare: Risposta 1: Da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione Risposta 2: Da dichiarazione fatta nella cancelleria del tribunale nella cui giurisdizione risiede l'esecutore testamentario Risposta 3: Da dichiarazione ricevuta da un notaio Risposta 4: Da dichiarazione fatta davanti al presidente del tribunale nella cui giurisdizione si e' aperta la successione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2484 Difficolta': 1 Quesito: L'accettazione della nomina di esecutore testamentario puo' essere sottoposta a condizione? Risposta 1: No, in nessun caso Risposta 2: Si' Risposta 3: No, salvo che si tratti di condizione risolutiva Risposta 4: No, salvo che si tratti di condizione sospensiva ------------------------------------------------------------------- Numero: 2485 Difficolta': 2 Quesito: L'esecutore testamentario puo' vendere un bene immobile di compendio dell'eredita'? Risposta 1: Si', quando e' necessario e previa autorizzazione dell'autorita' giudiziaria, la quale provvede sentiti gli eredi Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', quando lo ritiene opportuno e previa autorizzazione scritta degli eredi Risposta 4: No, salvo che si tratti di bene la cui conservazione comporti grave dispendio ed in tal caso non e' necessaria alcuna autorizzazione ------------------------------------------------------------------- Numero: 2486 Difficolta': 1 Quesito: L'esecutore testamentario quando e' necessario alienare beni mobili dell'eredita', di cui ha l'amministrazione, deve essere autorizzato a compiere l'atto? Risposta 1: Si', dal tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 2: Si', dal presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione Risposta 3: Si', dal tribunale del luogo in cui si trovano i beni Risposta 4: No ------------------------------------------------------------------- Numero: 2487 Difficolta': 1 Quesito: Tizio, esecutore testamentario, ha necessita' di alienare beni immobili dell'eredita' di cui ha l'amministrazione e richiede al notaio di ricevere il relativo atto. Il notaio presentera' il ricorso per la necessaria autorizzazione: Risposta 1: Al tribunale del luogo di apertura della successione Risposta 2: Al tribunale del domicilio dell'esecutore testamentario Risposta 3: Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i beni, il quale provvede sentiti gli eredi Risposta 4: Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni ------------------------------------------------------------------- Numero: 2488 Difficolta': 2 Quesito: Nel caso in cui vi sia un esecutore testamentario che amministra la massa ereditaria, le eventuali azioni relative alla eredita': Risposta 1: devono essere proposte anche nei confronti dell'esecutore Risposta 2: devono essere proposte anche nei confronti dell'esecutore nel solo caso in cui il testatore gli abbia espressamente conferito il potere di rappresentanza processuale Risposta 3: devono necessariamente essere proposte solo nei confronti degli eredi Risposta 4: devono necessariamente essere proposte solo nei confronti dell'esecutore testamentario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2489 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, in quale fra i seguenti casi e' previsto che l'esecutore testamentario faccia apporre i sigilli? Risposta 1: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono interdetti Risposta 2: Quando tra i chiamati all'eredita' non vi sono legittimari Risposta 3: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono stranieri Risposta 4: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono inabilitati ------------------------------------------------------------------- Numero: 2490 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, in quale fra i seguenti casi e' previsto che l'esecutore testamentario faccia apporre i sigilli? Risposta 1: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono minori Risposta 2: Quando tra i chiamati all'eredita' non vi sono legittimari Risposta 3: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sia lo stesso esecutore testamentario Risposta 4: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono inabilitati ------------------------------------------------------------------- Numero: 2491 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, in quale fra i seguenti casi e' previsto che l'esecutore testamentario faccia apporre i sigilli? Risposta 1: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono persone giuridiche Risposta 2: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sia lo stesso esecutore testamentario Risposta 3: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono stranieri Risposta 4: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono inabilitati ------------------------------------------------------------------- Numero: 2492 Difficolta': 1 Quesito: A norma del codice civile, in quale fra i seguenti casi e' previsto che l'esecutore testamentario faccia apporre i sigilli? Risposta 1: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono assenti Risposta 2: Quando tra i chiamati all'eredita' non vi sono legittimari Risposta 3: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono stranieri Risposta 4: Quando tra i chiamati all'eredita' vi sono inabilitati ------------------------------------------------------------------- Numero: 2493 Difficolta': 2 Quesito: Il testatore puo' disporre che l'esecutore testamentario proceda alla divisione tra gli eredi dei beni dell'eredita'? Risposta 1: Si, ma solo se l'esecutore testamentario non e' un erede o un legatario Risposta 2: No, in nessun caso Risposta 3: Si', purche' siano stati nominati piu' esecutori testamentari Risposta 4: No, salvo che l'esecutore testamentario sia erede o legatario ------------------------------------------------------------------- Numero: 2494 Difficolta': 1 Quesito: Ai sensi del codice civile, l'esecutore testamentario deve consegnare all'erede, che ne fa richiesta Risposta 1: i beni dell'eredita' che non sono necessari all'esercizio del suo ufficio Risposta 2: i beni dell'eredita' che siano deteriorabili Risposta 3: le somme di danaro presenti nell'eredita' Risposta 4: i beni dell'eredita' la cui amministrazione risulti eccessivamente costosa