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Numero: 2495
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se   gli   esecutori   testamentari   che   devono  agire
            congiuntamente  non sono d'accordo circa un atto del loro
            ufficio provvede:

Risposta 1: Il presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la successione, sentiti, se occorre, gli eredi

Risposta 2: Il tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione

Risposta 3: Il   presidente  del  tribunale  del  luogo  in  cui  gli
            esecutori  testamentari  hanno  domicilio  o residenza se
            comune,  o del luogo in cui si trova la maggior parte dei
            beni ereditari

Risposta 4: Il  tribunale del luogo ove si trova la maggior parte dei
            beni ereditari

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Numero: 2496
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  nominato Mevio e Filano esecutori testamentari
            con  poteri  di  amministrazione conferendo l'incarico di
            locare  i  beni  immobili  compresi  nell'eredita'  senza
            dividere tra loro le attribuzioni.Un mese dopo l'apertura
            della  successione  Mevio  e  Filano si trovano in totale
            disaccordo  circa  la determinazione di locare a Caio o a
            Sempronio,  per  il  solo periodo estivo di tre mesi, una
            casetta ricompresa nella massa ereditaria. In tal caso:

Risposta 1: non  intendendo  Mevio  e  Filano  agire  congiuntamente,
            provvede  l'autorita' giudiziaria, sentiti se occorre gli
            eredi

Risposta 2: presupponendosi, in mancanza di esplicita disposizione di
            Tizio,  una  amministrazione  disgiuntiva,  prevarra'  la
            decisione  del  primo  tra loro che abbia provveduto alla
            registrazione del contratto di locazione

Risposta 3: non  intendendo  Mevio  e Filano agire congiuntamente, la
            scelta tra Caio e Sempronio e' rimessa agli eredi

Risposta 4: non  intendendo  agire  congiuntamente,  Mevio  e  Filano
            decadono automaticamente dal loro ufficio e la scelta tra
            Caio e Sempronio e' rimessa agli eredi

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Numero: 2497
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo'  esonerare  l'esecutore testamentario
            dall'obbligo di rendere il conto?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si

Risposta 3: No,   salvo   che  l'esecutore  testamentario  sia  anche
            nominato erede

Risposta 4: Si,  qualora  l'esecutore  testamentario  sia parente del
            testatore entro il secondo grado

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Numero: 2498
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Il  testatore  puo'  esonerare  l'esecutore testamentario
            dalla responsabilita' della gestione?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si

Risposta 3: Si, ma solo per il caso di colpa lieve

Risposta 4: Si,  qualora  il  testatore  non abbia stabilito a favore
            dell'esecutore alcuna retribuzione a carico dell'eredita'

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Numero: 2499
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ai  sensi  del  codice  civile, l'esecutore testamentario
            deve rendere il conto della sua gestione

Risposta 1: al  termine  della  stessa,  e anche spirato l'anno dalla
            morte  del  testatore,  se  la gestione si prolunga oltre
            l'anno

Risposta 2: solo se richiesto dagli eredi e dai legatari

Risposta 3: solo se la sua gestione si prolunga oltre l'anno

Risposta 4: ogni sei mesi ed al termine della gestione stessa

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Numero: 2500
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  nel  proprio  testamento,  ha  nominato esecutore
            testamentario   con  potere  di  amministrazione  l'amico
            Filano,   esonerandolo   espressamente   dall'obbligo  di
            rendere   il   conto   e   dalla   responsabilita'  della
            gestione.Morto Tizio, avendo Filano accettato l'incarico,
            l'erede  Caio si reca dal notaio al fine di conoscere se,
            stante  la dispensa contenuta nel testamento, egli possa,
            comunque,   pretendere   dall'esecutore  il  conto  della
            gestione  o  far valere eventuali sue responsabilita'. Il
            notaio rispondera' che:

Risposta 1: Caio   puo'  pretendere  dall'esecutore  il  conto  della
            gestione  o  far  valere eventuali sue responsabilita' in
            quanto Tizio non poteva esonerare Filano ne' dall'obbligo
            di  rendere  il  conto  ne'  dalla  responsabilita' della
            gestione

Risposta 2: Caio  non  puo'  pretendere dall'esecutore il conto della
            gestione  o  far  valere eventuali sue responsabilita' in
            quanto  Tizio poteva esonerare Filano sia dall'obbligo di
            rendere il conto sia dalla responsabilita' della gestione

Risposta 3: Caio   puo'  pretendere  dall'esecutore  il  conto  della
            gestione  e  far valere la responsabilita' di Filano solo
            se lo stesso Caio ha preso possesso dei beni ereditari

Risposta 4: Caio   puo'  pretendere  dall'esecutore  il  conto  della
            gestione  e  far valere la responsabilita' di Filano solo
            se quest'ultimo ha preso possesso dei beni ereditari

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Numero: 2501
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Secondo   il   codice  civile,  l'esonero  dell'esecutore
            testamentario   dal   suo  ufficio  per  inidoneita',  e'
            disposto dall'autorita' giudiziaria

Risposta 1: su istanza di ogni interessato

Risposta 2: su istanza dei soli eredi

Risposta 3: su istanza dei soli creditori del defunto

Risposta 4: su istanza del solo pubblico ministero

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Numero: 2502
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,   che   intende  nominare  esecutore  testamentario
            Sempronio,  si  reca  dal notaio al fine di sapere se per
            l'ufficio  dell'esecutore  testamentario sia obbligatoria
            una retribuzione. Il notaio rispondera' che:

Risposta 1: l'ufficio   dell'esecutore   testamentario  e'  gratuito,
            tuttavia  il  testatore puo' stabilire una retribuzione a
            carico dell'eredita'

Risposta 2: l'ufficio dell'esecutore testamentario e' gratuito e ogni
            diversa disposizione del testatore si ha per non apposta

Risposta 3: l'ufficio   dell'esecutore   testamentario   deve  essere
            retribuito  e  ogni diversa disposizione del testatore si
            ha per non apposta

Risposta 4: l'ufficio   dell'esecutore   testamentario   deve  essere
            retribuito  quando  l'esecutore  sia  un  terzo  estraneo
            all'eredita'

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Numero: 2503
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  proprietario  dei  fondi  Tuscolano e Corneliano,
            dispone   per  testamento  che  la  divisione  del  fondo
            Tuscolano  non  abbia luogo fra gli eredi istituiti prima
            che   siano  trascorsi  tre  anni  dalla  sua  morte.  La
            disposizione contenente il divieto e':

Risposta 1: Valida

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Nulla e rende nullo il testamento

Risposta 4: Nulla e si ha per non apposta

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Numero: 2504
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  intende  disporre del suo patrimonio attribuendolo
            per  quote  uguali  ai  tre figli Primo, Secondo e Terzo.
            Puo'  egli  anche  disporre  che  la  divisione del fondo
            Tuscolano e del fondo Corneliano, compresi nell'eredita',
            non  abbia  luogo prima che sia trascorso dalla sua morte
            un termine di tre anni?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, il termine deve essere di almeno cinque anni

Risposta 3: Si',  ma solo se gli altri beni ereditari sono tutti beni
            immobili

Risposta 4: Si', ma solo se il fondo Tuscolano ed il fondo Corneliano
            sono gli unici beni immobili compresi nell'eredita'

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Numero: 2505
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Morto  Caio,  cinque dei sei coeredi si recano dal notaio
            per  procedere  alla divisione del patrimonio ereditario,
            composto   esclusivamente   di   sei   beni   di   uguali
            caratteristiche  e valore. Essendo Filano, sesto coerede,
            all'estero per un lungo soggiorno, il notaio deve:

Risposta 1: Far  presente  che  per  la stipula dell'atto occorre, in
            ogni caso, il consenso di Filano

Risposta 2: Far  nominare un curatore speciale che rappresenti Filano
            nell'atto

Risposta 3: Procedere alla stipula dell'atto di divisione assegnando,
            prima  delle  attribuzioni  ai  presenti,  a  Filano  per
            sorteggio uno dei beni

Risposta 4: Procedere  alla  stipula dell'atto assegnando le porzioni
            ai sei coeredi secondo la volonta' dei cinque presenti

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Numero: 2506
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  intende  disporre del suo patrimonio attribuendolo
            per  quote  uguali  ai  tre figli Primo, Secondo e Terzo.
            Puo'  egli  anche  disporre  che  la  divisione della sua
            eredita'  non  abbia  luogo prima che sia trascorso dalla
            sua morte un termine di tre anni?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, il termine deve essere di almeno cinque anni

Risposta 3: Si', ma solo se i beni ereditari sono tutti beni immobili

Risposta 4: Si', ma solo se i beni ereditari sono tutti beni mobili

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Numero: 2507
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  disposto  delle  sue  sostanze  con testamento
            pubblico  istituendo  eredi, per quote uguali tra loro, i
            figli   Primo,  Secondo  e  Terzo  e  disponendo  che  la
            divisione  della  sua eredita' non debba aver luogo prima
            che   siano  decorsi  tre  anni  dalla  sua  morte.  Puo'
            l'autorita'    giudiziaria,    dopo    l'apertura   della
            successione,  consentire,  su  istanza  di uno o piu' dei
            coeredi, che la divisione si effettui senza indugio?

Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',   ma  solo  se  nell'eredita'  siano  compresi  beni
            immobili

Risposta 4: Si', ma solo se i beni ereditari siano tutti beni mobili

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Numero: 2508
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Puo'  il  testatore  disporre  che  la divisione dei beni
            ereditari,  quando  tutti gli eredi istituiti o alcuni di
            essi  sono  minori  d'eta', non abbia luogo prima che sia
            trascorso un anno dalla maggiore eta' dell'ultimo nato?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se i beni ereditari sono tutti beni immobili

Risposta 4: Si',  ma  solo  per la divisione dei beni mobili compresi
            nell'eredita'

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Numero: 2509
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  disposto  delle  sue  sostanze  con testamento
            pubblico  istituendo  eredi, per quote uguali tra loro, i
            figli   Primo,  Secondo  e  Terzo  e  disponendo  che  la
            divisione  della  sua eredita' non debba aver luogo prima
            che   siano  decorsi  tre  anni  dalla  sua  morte.  Puo'
            l'autorita'    giudiziaria,    dopo    l'apertura   della
            successione,  consentire,  su  istanza  di uno o piu' dei
            coeredi,  che  la  divisione  si effettui dopo un termine
            minore di quello stabilito dal testatore?

Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',   ma  solo  se  nell'eredita'  siano  compresi  beni
            immobili

Risposta 4: Si', ma solo se tutti i beni ereditari siano beni mobili

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Numero: 2510
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   e   Caio   hanno   accettato  l'eredita'  paterna
            costituita  da  soli beni immobili, alcuni dei quali sono
            stati  goduti  separatamente da Caio. Decorsi quattordici
            anni   dall'apertura   della   successione,   Tizio  puo'
            domandare la divisione ereditaria?

Risposta 1: Si', per tutti i beni ereditari

Risposta 2: Si',  ma  solo  per  i  beni  per  i  quali  vi sia stato
            godimento separato da parte di Caio

Risposta 3: No

Risposta 4: Si',  ma  solo  per  i  beni per i quali non vi sia stato
            godimento separato da parte di Caio

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Numero: 2511
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  caso  in  cui  il  testatore  abbia  disposto che la
            divisione  fra  gli  eredi,  fra i quali alcuni minori di
            eta',  non  possa  avere luogo prima che sia trascorso un
            anno   dal   compimento  della  maggiore  eta'  da  parte
            dell'ultimo  nato,  e'  possibile ottenere dall'autorita'
            giudiziaria   un   provvedimento   che  consenta  che  la
            divisione sia effettuata dopo un termine minore di quello
            stabilito dal testatore?

Risposta 1: Si',  qualora gravi circostanze lo richiedano, su istanza
            di uno o piu' coeredi

Risposta 2: Si',  qualora  gravi  circostanze  lo esigano, ma solo su
            istanza  di  tanti  coeredi che siano titolari di piu' di
            meta' del patrimonio ereditario

Risposta 3: No,  salvo  che  l'autorita'  giudiziaria sia adita da un
            coerede in minore eta' tramite i suoi rappresentanti

Risposta 4: No

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Numero: 2512
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio   intende   fare   testamento   in  forma  pubblica
            istituendo eredi Caio, Mevio e Filano in parti uguali fra
            loro  e  disponendo  che  la  divisione dell'eredita' non
            abbia luogo prima che siano trascorsi quindici anni dalla
            sua morte. Il notaio fa presente che:

Risposta 1: Il testatore puo' disporre che la divisione dell'eredita'
            non  abbia  luogo prima che sia trascorso dalla sua morte
            un termine non eccedente il quinquennio

Risposta 2: Il testatore puo' disporre che la divisione dell'eredita'
            non  abbia  luogo prima che sia trascorso dalla sua morte
            un termine non eccedente il decennio

Risposta 3: Il  testatore puo' validamente inserire nel testamento la
            clausola di indivisibilita' richiesta

Risposta 4: Il  testatore  non  puo',  in  ogni  caso,  inserire  nel
            testamento alcuna clausola di indivisibilita'

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Numero: 2513
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   dispone   per   testamento   che   la   divisione
            dell'eredita'  fra  gli  eredi  istituiti non abbia luogo
            prima  che  siano  trascorsi  cinque  anni  dalla propria
            morte. La disposizione contenente il divieto e':

Risposta 1: Valida

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Nulla e rende nullo l'intero testamento

Risposta 4: Nulla e si ha per non apposta

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Numero: 2514
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  Caio  e  Filano,  quest'ultimo  minore  di  eta',
            coeredi  legittimi di Sempronio, in quale momento possono
            chiedere la divisione dell'eredita'?

Risposta 1: In qualunque momento

Risposta 2: Dopo cinque anni dall'apertura della successione

Risposta 3: Dal momento in cui Filano sia divenuto maggiore di eta'

Risposta 4: Dopo  un  anno  dal  giorno  in  cui  Filano sia divenuto
            maggiore di eta'

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Numero: 2515
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  disposto  delle  sue  sostanze  con testamento
            pubblico  istituendo  eredi, per quote uguali tra loro, i
            figli   Primo,  Secondo  e  Terzo  e  disponendo  che  la
            divisione  del  fondo  Tuscolano  e del fondo Corneliano,
            compresi  nell'eredita',  non  debba aver luogo prima che
            siano  decorsi tre anni dalla sua morte. Puo' l'autorita'
            giudiziaria,    dopo    l'apertura   della   successione,
            consentire,  su istanza di uno o piu' dei coeredi, che la
            divisione  dei predetti fondi si effettui dopo un termine
            minore di quello stabilito dal testatore?

Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma solo se gli altri beni ereditari sono tutti beni
            immobili

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  i  predetti fondi sono gli unici beni
            immobili compresi nell'eredita'

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Numero: 2516
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  ha  disposto  delle  sue  sostanze  con testamento
            pubblico  istituendo  eredi, per quote uguali tra loro, i
            figli   Primo,  Secondo  e  Terzo  e  disponendo  che  la
            divisione  del  fondo  Tuscolano  e del fondo Corneliano,
            compresi  nell'eredita',  non  debba aver luogo prima che
            siano  decorsi tre anni dalla sua morte. Puo' l'autorita'
            giudiziaria,    dopo    l'apertura   della   successione,
            consentire,  su istanza di uno o piu' dei coeredi, che la
            divisione dei predetti fondi si effettui senza indugio?

Risposta 1: Si', qualora gravi circostanze lo richiedano

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma solo se gli altri beni ereditari sono tutti beni
            immobili

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  i  predetti fondi sono gli unici beni
            immobili compresi nell'eredita'

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Numero: 2517
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio   dispone   per   testamento   che   la   divisione
            dell'eredita'  fra  gli  eredi  istituiti  Mevio,  Caio e
            Filano,  quest'ultimo  minore  di  eta',  non abbia luogo
            prima  che  sia  trascorso  un  anno dal compimento della
            maggiore  eta'  di  Filano. La disposizione contenente il
            divieto e':

Risposta 1: Valida

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Nulla e rende nullo l'intero testamento

Risposta 4: Nulla e si ha per non apposta

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Numero: 2518
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Puo'  domandarsi  la  divisione quando uno o piu' coeredi
            hanno goduto separatamente parte dei beni ereditari?

Risposta 1: Si', salvo che si sia verificata l'usucapione per effetto
            di possesso esclusivo

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si', ma solo se la domanda sia proposta anche dai coeredi
            che abbiano goduto separatamente di beni ereditari

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Numero: 2519
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Puo'  la  divisione  avere  luogo  durante lo svolgimento
            della  procedura  amministrativa  per  il  riconoscimento
            dell'ente istituito erede?

Risposta 1: No,  ma l'autorita' giudiziaria puo' tuttavia autorizzare
            la divisione, fissando le opportune cautele

Risposta 2: Si', senza alcuna limitazione

Risposta 3: Si',  ma  solo  se l'ente sia stato costituito almeno due
            anni prima dell'apertura della successione

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  la  procedura  amministrativa  per il
            riconoscimento  sia  iniziata  prima  dell'apertura della
            successione

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Numero: 2520
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In materia di divisione ereditaria, nel caso in cui tra i
            chiamati   alla   successione   vi  siano  nascituri  non
            concepiti   istituiti   senza  determinazione  di  quote,
            l'autorita' giudiziaria puo':

Risposta 1: Attribuire  agli  altri  coeredi tutti i beni ereditari o
            parte  di  essi,  secondo  le  circostanze, disponendo le
            opportune cautele nell'interesse dei nascituri

Risposta 2: Attribuire  agli  altri  coeredi  soltanto  i beni mobili
            compresi  nell'eredita'  o  parte  di  essi,  secondo  le
            circostanze,     disponendo    le    opportune    cautele
            nell'interesse dei nascituri

Risposta 3: Attribuire  agli  altri  coeredi soltanto i beni immobili
            compresi  nell'eredita'  o  parte  di  essi,  secondo  le
            circostanze,     disponendo    le    opportune    cautele
            nell'interesse dei nascituri

Risposta 4: Attribuire agli altri coeredi soltanto i crediti compresi
            nell'eredita'  o  parte  di essi, secondo le circostanze,
            disponendo   le   opportune  cautele  nell'interesse  dei
            nascituri

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Numero: 2521
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Puo'  la  divisione avere luogo durante la pendenza di un
            giudizio  sulla filiazione naturale di colui che, in caso
            di  esito  favorevole  del  giudizio,  sarebbe chiamato a
            succedere?

Risposta 1: No,  ma l'autorita' giudiziaria puo' tuttavia autorizzare
            la divisione, fissando le opportune cautele

Risposta 2: Si', senza alcuna limitazione

Risposta 3: Si', ma solo se la persona interessata dal giudizio sulla
            filiazione naturale sia maggiore d'eta'

Risposta 4: Si', ma solo se la persona interessata dal giudizio sulla
            filiazione  naturale,  in  caso  di  esito favorevole del
            giudizio, fosse chiamata a succedere per rappresentazione

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Numero: 2522
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Puo'  la  divisione avere luogo durante la pendenza di un
            giudizio  di  legittimita' della filiazione di colui che,
            in   caso  di  esito  favorevole  del  giudizio,  sarebbe
            chiamato a succedere?

Risposta 1: No,  ma l'autorita' giudiziaria puo' tuttavia autorizzare
            la divisione, fissando le opportune cautele

Risposta 2: Si', senza alcuna limitazione

Risposta 3: Si', ma solo se la persona interessata dal giudizio sulla
            legittimita' sia maggiore d'eta'

Risposta 4: Si', ma solo se la persona interessata dal giudizio sulla
            legittimita',  in  caso di esito favorevole del giudizio,
            fosse chiamata a succedere per rappresentazione

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Numero: 2523
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Se  tra  i  chiamati alla successione vi e' un concepito,
            quando puo' aver luogo la divisione?

Risposta 1: Solo  dopo  la  nascita  del  concepito,  ma  l'autorita'
            giudiziaria  puo' tuttavia autorizzare la divisione anche
            prima della nascita fissando le opportune cautele

Risposta 2: Solo  dopo  un  anno dalla nascita del concepito e previa
            autorizzazione  del  giudice che fissa anche le opportune
            cautele

Risposta 3: In  ogni momento, anche prima della nascita del concepito
            e senza alcuna preventiva autorizzazione giudiziale

Risposta 4: Solo  dopo  la nascita del concepito e dopo che lo stesso
            abbia raggiunto la maggiore eta'

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Numero: 2524
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Puo'  aver  luogo  la  divisione  ereditaria  durante  la
            pendenza   di   un   giudizio  sulla  legittimita'  della
            filiazione  di colui che, in caso di esito favorevole del
            giudizio, sarebbe chiamato a succedere?

Risposta 1: No,   salvo   che   l'autorita'  giudiziaria  l'autorizzi
            fissando le opportune cautele

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',  purche'  si  tratti  di divisione avente ad oggetto
            beni mobili

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Numero: 2525
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nell'ipotesi  di  divisione ereditaria, se tra i chiamati
            alla   successione   vi   sono  nascituri  non  concepiti
            istituiti  senza  determinazione  di  quote,  l'autorita'
            giudiziaria:

Risposta 1: Puo' attribuire agli altri coeredi tutti i beni ereditari
            o  parte  di  essi, secondo le circostanze, disponendo le
            opportune cautele nell'interesse dei nascituri

Risposta 2: Deve attribuire i beni ereditari, in tutto o in parte, ai
            genitori dei nascituri

Risposta 3: Non  puo'  in  alcun  modo  intervenire  nel procedimento
            divisorio

Risposta 4: Puo'  fissare  un termine entro il quale deve avvenire il
            concepimento

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Numero: 2526
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    E'  possibile  far sospendere la divisione di alcuni beni
            ereditari, quando l'immediata sua esecuzione possa recare
            notevole pregiudizio al patrimonio ereditario?

Risposta 1: Si',  con  provvedimento  dell'autorita'  giudiziaria  su
            istanza  di uno dei coeredi e per un periodo di tempo non
            eccedente i cinque anni

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  con  provvedimento  dell'autorita'  giudiziaria  su
            istanza  di  tanti  coeredi  aventi  diritto a piu' della
            meta'  dell'eredita'  e  per  un  periodo  di  tempo  non
            eccedente i cinque anni

Risposta 4: Si',  con  provvedimento  dell'autorita'  giudiziaria  su
            istanza della maggioranza dei coeredi e per un periodo di
            tempo non eccedente i cinque anni

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Numero: 2527
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    E'  possibile far sospendere la divisione di un'eredita',
            quando  l'immediata  sua esecuzione possa recare notevole
            pregiudizio al patrimonio ereditario?

Risposta 1: Si',  con  provvedimento  dell'autorita'  giudiziaria  su
            istanza  di uno dei coeredi e per un periodo di tempo non
            eccedente i cinque anni

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  con  provvedimento  dell'autorita'  giudiziaria  su
            istanza  di  tanti  coeredi  aventi  diritto a piu' della
            meta'  dell'eredita'  e  per  un  periodo  di  tempo  non
            eccedente i cinque anni

Risposta 4: Si',  con  provvedimento  dell'autorita'  giudiziaria  su
            istanza della maggioranza dei coeredi e per un periodo di
            tempo non eccedente i cinque anni

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Numero: 2528
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Puo'  l'autorita'  giudiziaria,  su  istanza  di  uno dei
            coeredi,  sospendere  per  un  certo  periodo di tempo la
            divisione dell'eredita'?

Risposta 1: Si', qualora l'immediata esecuzione della divisione possa
            recare  notevole  pregiudizio  al patrimonio ereditario e
            per un periodo di tempo non superiore a cinque anni

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', qualora l'immediata esecuzione della divisione possa
            recare  notevole  pregiudizio  al patrimonio ereditario e
            senza limiti di tempo

Risposta 4: Si', in ogni caso e senza limiti di tempo

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Numero: 2529
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Puo'  l'autorita'  giudiziaria,  su  istanza  di  uno dei
            coeredi,  sospendere  per  un  certo  periodo di tempo la
            divisione di alcuni beni dell'eredita'?

Risposta 1: Si',  per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni
            e  qualora  l'immediata  esecuzione della divisione possa
            recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si',   senza   limiti  di  tempo  e  qualora  l'immediata
            esecuzione   della   divisione   possa   recare  notevole
            pregiudizio al patrimonio ereditario

Risposta 4: Si',   senza   limiti  di  tempo  e  qualora  l'immediata
            esecuzione  della  divisione  possa  recare  un qualunque
            pregiudizio al patrimonio ereditario

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Numero: 2530
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Puo' aver luogo la divisione ereditaria se tra i chiamati
            alla   successione   vi  siano  nascituri  non  concepiti
            istituiti con determinazione di quote?

Risposta 1: No,   salvo   che   l'autorita'  giudiziaria  l'autorizzi
            fissando le opportune cautele

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: Si',  purche'  si  tratti  di divisione avente ad oggetto
            beni mobili

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Numero: 2531
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caio,  Filano  e  Mevio  sono  eredi di Sempronio, appena
            deceduto.   Filano   e  Mevio  intendono  procedere  alla
            immediata  divisione del patrimonio relitto dal de cuius.
            Puo'   Caio   ottenere   dall'autorita'   giudiziaria  la
            sospensione della divisione dell'eredita'?

Risposta 1: Si', per un periodo di tempo non eccedente i cinque anni,
            qualora  l'immediata  esecuzione  della  divisione  possa
            recare notevole pregiudizio al patrimonio ereditario

Risposta 2: No, in nessun caso

Risposta 3: Si', per un periodo di tempo non eccedente un anno, anche
            se  l'immediata  esecuzione  della divisione non comporti
            pregiudizio al patrimonio ereditario

Risposta 4: No,  in quanto e' necessario che l'istanza di sospensione
            sia  promossa  dai  coeredi rappresentanti la maggioranza
            per capi

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Numero: 2532
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nella  divisione ereditaria ciascun coerede puo' chiedere
            la sua parte:

Risposta 1: In natura dei beni mobili e immobili dell'eredita', salve
            le eccezioni previste dalla legge

Risposta 2: In  natura  dei  soli beni mobili dell'eredita', salve le
            eccezioni previste dalla legge

Risposta 3: In  natura dei soli beni immobili dell'eredita', salve le
            eccezioni previste dalla legge

Risposta 4: In natura dei beni mobili ed immobili dell'eredita', e la
            legge non prevede eccezioni

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Numero: 2533
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Ai   fini   della   divisione,  se  alcuni  eredi  aventi
            complessivamente  diritto  a  piu'  della meta' dell'asse
            concordano   nella   necessita'  della  vendita  di  beni
            dell'eredita'   per   il  pagamento  dei  debiti  e  pesi
            ereditari:

Risposta 1: Si procede alla vendita all'incanto dei beni mobili e, se
            occorre,  di  quei beni immobili la cui alienazione rechi
            il minor pregiudizio agli interessi dei condividenti

Risposta 2: Si  procede  alla  vendita all'incanto esclusivamente dei
            beni mobili

Risposta 3: Si  procede  alla  vendita all'incanto esclusivamente dei
            beni immobili e limitatamente a quelli la cui alienazione
            rechi   il   minor   pregiudizio   agli   interessi   dei
            condividenti

Risposta 4: Si  procede  alla  vendita all'incanto esclusivamente dei
            beni  immobili  senza  tener  conto  degli  interessi dei
            condividenti

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Numero: 2534
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  nell'eredita'  vi  sono immobili il cui frazionamento
            recherebbe   pregiudizio   alle  ragioni  della  pubblica
            economia  e  la  divisione  dell'intera sostanza non puo'
            effettuarsi senza il loro frazionamento, essi:

Risposta 1: Devono  preferibilmente  essere  compresi per intero, con
            addebito   dell'eccedenza,  nella  porzione  di  uno  dei
            coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle
            porzioni   di  piu'  coeredi,  se  questi  ne  richiedono
            congiuntamente  l'attribuzione; se nessuno dei coeredi e'
            a cio' disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto

Risposta 2: Devono  necessariamente essere venduti all'incanto, senza
            possibilita' di attribuzione ad alcuno dei coeredi

Risposta 3: Devono  necessariamente  essere  compresi, senza addebito
            dell'eccedenza,  nella porzione di uno dei coeredi aventi
            diritto  alla  quota maggiore; in caso di quote eguali si
            fa  luogo  ad  estrazione  a  sorte  ed il coerede che ne
            risultera'   assegnatario   non  sara'  tenuto  ad  alcun
            conguaglio

Risposta 4: Devono necessariamente essere trasferiti allo Stato

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Numero: 2535
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  nell'eredita'  vi  sono immobili il cui frazionamento
            recherebbe  pregiudizio  alle  ragioni  dell'igiene  e la
            divisione dell'intera sostanza non puo' effettuarsi senza
            il loro frazionamento, essi:

Risposta 1: Devono  preferibilmente  essere  compresi per intero, con
            addebito   dell'eccedenza,  nella  porzione  di  uno  dei
            coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle
            porzioni   di  piu'  coeredi,  se  questi  ne  richiedono
            congiuntamente  l'attribuzione; se nessuno dei coeredi e'
            a cio' disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto

Risposta 2: Devono  necessariamente essere venduti all'incanto, senza
            possibilita' di attribuzione ad alcuno dei coeredi

Risposta 3: Devono  necessariamente  essere  compresi, senza addebito
            dell'eccedenza,  nella porzione di uno dei coeredi aventi
            diritto  alla  quota maggiore; in caso di quote eguali si
            fa  luogo  ad  estrazione  a  sorte  ed il coerede che ne
            risultera'   assegnatario   non  sara'  tenuto  ad  alcun
            conguaglio

Risposta 4: Devono necessariamente essere trasferiti allo Stato

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Numero: 2536
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se   nell'eredita'   vi  sono  immobili  non  comodamente
            divisibili  e  la divisione dell'intera sostanza non puo'
            effettuarsi senza il loro frazionamento, essi:

Risposta 1: Devono  preferibilmente  essere  compresi per intero, con
            addebito   dell'eccedenza,  nella  porzione  di  uno  dei
            coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle
            porzioni   di  piu'  coeredi,  se  questi  ne  richiedono
            congiuntamente  l'attribuzione; se nessuno dei coeredi e'
            a cio' disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto

Risposta 2: Devono  necessariamente essere venduti all'incanto, senza
            possibilita' di attribuzione ad alcuno dei coeredi

Risposta 3: Devono  necessariamente  essere  compresi, senza addebito
            dell'eccedenza,  nella porzione di uno dei coeredi aventi
            diritto  alla  quota maggiore; in caso di quote eguali si
            fa  luogo  ad  estrazione  a  sorte  ed il coerede che ne
            risultera'   assegnatario   non  sara'  tenuto  ad  alcun
            conguaglio

Risposta 4: Devono necessariamente essere trasferiti allo Stato

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Numero: 2537
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Se  nella divisione ereditaria ricorrono i presupposti di
            legge  per  la  vendita  di  beni  immobili, i patti e le
            condizioni  della  vendita,  qualora non siano concordati
            dai condividenti, sono stabiliti:

Risposta 1: Dall'autorita' giudiziaria

Risposta 2: Dall'ufficio  del  registro del luogo dell'apertura della
            successione

Risposta 3: Da un arbitratore nominato dall'autorita' giudiziaria

Risposta 4: Dall'ufficio  tecnico  erariale  competente  in relazione
            all'ubicazione  della  maggior  parte  degli  immobili da
            vendere

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Numero: 2538
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Se  nell'eredita'  vi  sono  beni  che  la legge dichiara
            indivisibili nell' interesse della produzione nazionale e
            non sia diversamente disposto da leggi speciali, essi:

Risposta 1: Devono  preferibilmente essere compresi per l'intero, con
            addebito   dell'eccedenza,  nella  porzione  di  uno  dei
            coeredi aventi diritto alla quota maggiore, o anche nelle
            porzioni   di  piu'  coeredi,  se  questi  ne  richiedono
            congiuntamente  l'attribuzione; se nessuno dei coeredi e'
            a cio' disposto, si fa luogo alla vendita all'incanto

Risposta 2: Devono  necessariamente essere venduti all'incanto, senza
            possibilita' di attribuzione ad alcuno dei coeredi

Risposta 3: Devono  necessariamente  essere  compresi, senza addebito
            dell'eccedenza,  nella porzione di uno dei coeredi aventi
            diritto  alla  quota maggiore; in caso di quote eguali si
            fa  luogo  ad  estrazione  a  sorte  ed il coerede che ne
            risultera'   assegnatario   non  sara'  tenuto  ad  alcun
            conguaglio

Risposta 4: Devono necessariamente essere trasferiti allo Stato

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Numero: 2539
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Nell'ambito  della  divisione  ereditaria, le somme delle
            quali uno dei coeredi era debitore verso il defunto:

Risposta 1: Devono  essere  imputate  dal  coerede  debitore alla sua
            quota

Risposta 2: Devono  essere  comunque  versate  dal  coerede  debitore
            direttamente agli altri coeredi in parti uguali

Risposta 3: Devono  essere  corrisposte  all'erario  per il pagamento
            dell'imposta di successione

Risposta 4: Vengono  definitivamente  trattenute dal coerede debitore
            il quale paghera' agli altri coeredi un equo indennizzo

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Numero: 2540
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    In  materia  di  collazione  se  i  beni  donati non sono
            conferiti  in  natura,  ai fini della divisione gli altri
            coeredi:

Risposta 1: Prelevano  dalla  massa  ereditaria  beni  in proporzione
            delle loro rispettive quote

Risposta 2: Ricevono dal coerede che ha effettuato la collazione beni
            di valore corrispondente a quello delle rispettive quote,
            da scegliersi a discrezione del coerede stesso

Risposta 3: Ricevono dal coerede che ha effettuato la collazione beni
            di valore corrispondente a quello delle rispettive quote,
            da   scegliersi  secondo  la  determinazione  assunta  in
            proposito da un perito nominato dal giudice

Risposta 4: Si  ripartiscono  in  ogni  caso in parti uguali tra loro
            tutti i beni compresi nella massa ereditaria, anche se di
            valore  complessivamente eccedente il valore totale delle
            loro quote

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Numero: 2541
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  procedimento  per  la  divisione ereditaria, fatti i
            prelevamenti,  si  provvede alla stima di cio' che rimane
            nella massa:

Risposta 1: Secondo il valore venale dei singoli oggetti

Risposta 2: Secondo  il  valore  catastale  dei  singoli  oggetti  se
            trattasi  di  beni  immobili  e  secondo il valore venale
            negli altri casi

Risposta 3: Secondo  l'importo  del  prezzo  pagato  dal  defunto per
            l'acquisto  dei  singoli oggetti o secondo il loro valore
            venale  nel  caso  in  cui  siano  pervenuti al defunto a
            titolo gratuito

Risposta 4: Secondo   il   valore  indicato  nella  dichiarazione  di
            successione

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Numero: 2542
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  procedimento  di  divisione  ereditaria, eseguita la
            stima, si procede alla formazione:

Risposta 1: Di  tante  porzioni  quanti  sono  gli  eredi o le stirpi
            condividenti in proporzione delle quote

Risposta 2: Di tante porzioni quanti sono i condividenti, considerati
            in ogni caso per capi, e non in proporzione delle quote

Risposta 3: Di   tante   porzioni   quanti  sono  i  beni  ereditari,
            indipendentemente  dal  numero  dei  condividenti o delle
            stirpi condividenti

Risposta 4: Di  tante porzioni quanti sono i beni immobili ereditari,
            indipendentemente  dal  numero  dei  condividenti o delle
            stirpi    condividenti    e   di   altrettante   porzioni
            comprendenti i beni mobili ereditari

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Numero: 2543
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Ai  fini  della  divisione  ereditaria,  fatte  salve  le
            eccezioni  di  legge,  le porzioni devono essere formate,
            previa stima dei beni, comprendendo:

Risposta 1: una  quantita'  di  mobili,  immobili e crediti di eguale
            natura   e   qualita',  in  proporzione  dell'entita'  di
            ciascuna quota

Risposta 2: una  quantita'  di  mobili,  immobili e crediti di eguale
            natura   e   qualita',  in  proporzione  del  numero  dei
            condividenti

Risposta 3: una  quantita'  di  immobili e crediti di eguale natura e
            qualita' in proporzione dell'entita' di ciascuna quota ed
            una  quantita'  di  mobili  in proporzione del numero dei
            condividenti

Risposta 4: una  quantita'  di  mobili  e  crediti di eguale natura e
            qualita' in proporzione dell'entita' di ciascuna quota ed
            una  quantita'  di immobili in proporzione del numero dei
            condividenti

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Numero: 2544
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A   norma   del  codice  civile,  in  caso  di  divisione
            ereditaria   l'ineguaglianza   in   natura   nelle  quote
            ereditarie:

Risposta 1: Si compensa con un equivalente in denaro

Risposta 2: Non si compensa

Risposta 3: Si   compensa   esclusivamente   con   beni  immobili  di
            proprieta'  dei coeredi che hanno ricevuto le porzioni di
            maggior valore

Risposta 4: Si compensa esclusivamente con beni mobili ereditari

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Numero: 2545
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile, nell'ambito della divisione
            ereditaria,   l'assegnazione  delle  porzioni  eguali  e'
            fatta:

Risposta 1: Mediante estrazione a sorte

Risposta 2: Mediante attribuzione

Risposta 3: Mediante  estrazione a sorte, ma solo se le porzioni sono
            formate  esclusivamente  da  beni immobili, altrimenti si
            procede per attribuzione

Risposta 4: Mediante  attribuzione,  ma  solo  se  le  porzioni  sono
            formate  esclusivamente  da  beni immobili, altrimenti si
            procede per estrazione a sorte

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Numero: 2546
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  materia di divisione ereditaria, le operazioni per la
            formazione  delle  porzioni  possono essere deferite a un
            notaio con il consenso:

Risposta 1: Di tutti i coeredi

Risposta 2: Della  maggioranza assoluta dei coeredi calcolata in base
            al valore delle quote ereditarie

Risposta 3: Della  maggioranza  assoluta  dei  coeredi  calcolata per
            quote e dei creditori iscritti

Risposta 4: Della maggioranza assoluta dei coeredi calcolata per capi

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Numero: 2547
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  materia di divisione ereditaria, le operazioni per la
            formazione e l'assegnazione delle porzioni possono essere
            deferite a un notaio con il consenso di tutti i coeredi?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  purche'  l'asse  ereditario  comprenda  anche  beni
            immobili

Risposta 4: No, salvo che fra i coeredi vi siano legittimari

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Numero: 2548
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quando   tutti   i  coeredi  consentono  di  deferire  le
            operazioni divisionali a un notaio, ma non sono d'accordo
            sulla nomina, quest'ultima spetta:

Risposta 1: Al tribunale del luogo dell'aperta successione

Risposta 2: Al   presidente   del  tribunale  del  luogo  dell'aperta
            successione

Risposta 3: Al  tribunale  del luogo in cui risiede il coerede che ne
            fa domanda

Risposta 4: Ai   coeredi   cui   si  e'  devoluta  piu'  della  meta'
            dell'eredita'

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Numero: 2549
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma del codice civile, la nomina del notaio al quale
            deferire   le   operazioni   riguardanti   la   divisione
            ereditaria,  in  mancanza  di  accordo  tra i coeredi, e'
            fatta:

Risposta 1: Con   decreto   dal   tribunale   del  luogo  dell'aperta
            successione

Risposta 2: Con   decreto   dal   prefetto   del   luogo  dell'aperta
            successione

Risposta 3: Con  decreto  dal  presidente  del  tribunale  nella  cui
            circoscrizione si e' aperta la successione

Risposta 4: Con  decreto  dal  tribunale  del luogo in cui risiede il
            coerede che ne fa domanda

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Numero: 2550
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  mancanza  di  accordo  tra i coeredi sulla nomina del
            notaio  al  quale  deferire  le  operazioni  divisionali,
            questa e' fatta:

Risposta 1: Con   decreto   dal   tribunale   del  luogo  dell'aperta
            successione

Risposta 2: Con  ordinanza  dal  presidente  del  tribunale del luogo
            dell'aperta successione

Risposta 3: Con  ordinanza  dal presidente del tribunale del luogo in
            cui si trova la maggior parte dei beni immobili

Risposta 4: Con  decreto dal tribunale del luogo ove si e' verificato
            il decesso

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Numero: 2551
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Le  norme  sulla  divisione dell'intero asse si osservano
            anche  nelle  suddivisioni  tra  i componenti di ciascuna
            stirpe?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo se tra legittimari

Risposta 4: No,   salvo   il   caso  delle  biblioteche,  gallerie  e
            collezioni   di   importanza,   storica,   scientifica  o
            artistica

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Numero: 2552
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  materia  di  divisione  ereditaria,  le  norme  sulla
            divisione  dell'intero  asse  si  osservano  anche  nelle
            suddivisioni tra i componenti di ciascuna stirpe?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma solo in caso di divisione ereditaria conseguente
            a successione legittima

Risposta 4: No,   salvo   che   si  tratti  di  divisione  ereditaria
            conseguente a successione testamentaria

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Numero: 2553
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Entro  quale termine deve essere esercitato il diritto di
            prelazione   dai   coeredi   cui  sia  stata  debitamente
            notificata   la  proposta  di  alienazione  di  quota  di
            eredita' ad un estraneo?

Risposta 1: Entro  due  mesi  dalla  data in cui e' avvenuta l'ultima
            delle notificazioni

Risposta 2: Entro  sei  mesi  dalla  data in cui e' avvenuta l'ultima
            delle notificazioni

Risposta 3: Entro  due  mesi  dalla  data in cui e' avvenuta la prima
            delle notificazioni

Risposta 4: Entro  un  anno  dalla  data  in cui e' avvenuta la prima
            delle notificazioni

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Numero: 2554
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma del codice civile, il coerede che vuole alienare
            ad un estraneo la sua quota o parte di essa deve:

Risposta 1: Notificare  la  proposta  di  alienazione, indicandone il
            prezzo,  agli  altri  coeredi,  i  quali hanno diritto di
            prelazione

Risposta 2: Notificare  la  proposta  di  alienazione, indicandone il
            prezzo,  alla  maggioranza  degli  altri coeredi, i quali
            hanno diritto di opzione

Risposta 3: Ottenere  il  preventivo  consenso  degli altri coeredi i
            quali,  in caso contrario, hanno diritto di agire per far
            dichiarare la nullita' dell'alienazione

Risposta 4: Richiedere  ed  ottenere  preventivamente,  in ogni caso,
            l'autorizzazione del giudice

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Numero: 2555
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Mevio  ha  istituito  eredi in quote uguali Tizio, Caio e
            Filano.  Sei  mesi  dopo  l'apertura  della  successione,
            Filano vende all'amico Tizietto la sua quota di eredita',
            all'insaputa  di  Caio  e Tizio. Un anno dopo la vendita,
            Tizietto,   Caio  e  Tizio  concludono  il  contratto  di
            divisione  relativo  all'eredita' del defunto Mevio. Puo'
            Caio,  nei due mesi successivi alla divisione, riscattare
            la quota di eredita' acquistata da Tizietto?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',  perche'  non  sono  ancora  trascorsi  cinque  anni
            dall'apertura della successione

Risposta 3: Si',  perche'  Tizietto non e' discendente in linea retta
            di Filano

Risposta 4: Si',  perche'  non sono ancora trascorsi dieci anni dalla
            vendita della quota di eredita'

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Numero: 2556
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    L'eredita'  relitta da Sempronio, comprensiva di immobili
            urbani  e  rustici,  e'  stata  accettata  dai  tre eredi
            istituiti  in quote uguali. In caso di vendita a estranei
            di  quote di eredita' da parte di un coerede, entro quale
            termine puo' essere esercitato il diritto di riscatto dai
            coeredi  ai quali non sia stata notificata la proposta di
            alienazione?

Risposta 1: Finche' dura lo stato di comunione ereditaria

Risposta 2: Entro un anno dalla data di trascrizione dell'atto

Risposta 3: Entro un anno dalla data di stipula dell'atto

Risposta 4: Entro due mesi dalla data di stipula dell'atto

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Numero: 2557
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Mevio  ha  istituito  eredi in quote uguali Tizio, Caio e
            Filano.  Tizio  vende a Sempronio, figlio di Caio, la sua
            quota  di  eredita'  all'insaputa  degli  altri  coeredi.
            Spetta  a questi ultimi il diritto di riscattare la quota
            dall'acquirente?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo a Filano

Risposta 4: Si', ma solo a Caio

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Numero: 2558
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio  muore  attribuendo  a  titolo di legato alcuni dei
            suoi  beni  in  proprieta'  esclusiva ai figli Sempronio,
            Mevio  e  Caio.  Sempronio  vende  ad un estraneo il bene
            attribuitogli.  Spetta  agli  altri  legatari  azione  di
            riscatto del bene venduto all'estraneo?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si', in ogni caso

Risposta 3: Si', purche' si tratti di beni immobili

Risposta 4: Si', purche' si tratti di beni mobili

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Numero: 2559
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Mevio  ha  istituito  eredi in quote uguali Tizio, Caio e
            Filano.  Tizio  vende  a  Caio  la  sua quota di eredita'
            all'insaputa   di  Filano.  Quest'ultimo  ha  diritto  di
            riscattare la quota dall'acquirente?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si', finche' permane lo stato di comunione ereditaria

Risposta 3: Si', in ogni tempo

Risposta 4: Si',  entro  un  anno  dal  giorno  in  cui egli ha avuto
            notizia della stipulazione

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Numero: 2560
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  tema  di divisione ereditaria, quando il testatore ha
            stabilito  particolari  norme  per  formare  le porzioni,
            queste norme:

Risposta 1: Sono  vincolanti  per  gli  eredi,  salvo che l'effettivo
            valore  dei beni non corrisponda alle quote stabilite dal
            testatore

Risposta 2: Sono in ogni caso vincolanti per gli eredi

Risposta 3: Non sono mai vincolanti per gli eredi

Risposta 4: Sono vincolanti per gli eredi, ma solo se contenute in un
            testamento pubblico

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Numero: 2561
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice civile, se il testatore ha disposto
            che  la divisione si effettui secondo la stima di persona
            da  lui  designata,  che  non  sia  erede o legatario, la
            divisione proposta da questa persona:

Risposta 1: Non  vincola  gli  eredi  se  l'autorita' giudiziaria, su
            istanza  di  taluno  di essi, la riconosce contraria alla
            volonta' del testatore o manifestamente iniqua

Risposta 2: Vincola in ogni caso gli eredi

Risposta 3: Non vincola in nessun caso gli eredi

Risposta 4: Non   vincola   gli   eredi   se   non   viene  omologata
            dall'autorita' giudiziaria

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Numero: 2562
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Tizio,  con testamento pubblico, ha stabilito particolari
            norme  per  formare,  in caso di divisione ereditaria, le
            porzioni dei suoi eredi. Queste norme:

Risposta 1: sono  vincolanti  per  gli  eredi,  salvo che l'effettivo
            valore  dei beni non corrisponda alle quote stabilite dal
            testatore

Risposta 2: sono   sempre   vincolanti   per   gli  eredi,  anche  se
            l'effettivo  valore  dei  beni non corrisponda alle quote
            stabilite dal testatore

Risposta 3: sono  vincolanti  per  gli  eredi  qualora l'eredita' sia
            costituita esclusivamente da beni immobili

Risposta 4: sono  vincolanti  per  gli  eredi solo nel caso in cui le
            porzioni  comprendano una quantita' di mobili, immobili e
            crediti di eguale natura e qualita'

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Numero: 2563
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, puo' il testatore dividere i
            suoi beni tra gli eredi?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: Si',  ma  deve  comprendere nella divisione solo la parte
            disponibile

Risposta 3: Si',  ma  deve  comprendere nella divisione solo la parte
            non disponibile

Risposta 4: No

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Numero: 2564
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del codice civile, se nella divisione fatta dal
            testatore  non  sono  compresi  tutti  i beni lasciati al
            tempo  della  morte,  i  beni  in  essa non compresi sono
            attribuiti:

Risposta 1: Conformemente  alla  legge,  se  non  risulta una diversa
            volonta' del testatore

Risposta 2: Conformemente  alla  legge,  anche se risulta una diversa
            volonta' del testatore

Risposta 3: Con  provvedimento  del  prefetto  del  luogo dell'aperta
            successione

Risposta 4: Con  provvedimento  del  tribunale  del luogo dell'aperta
            successione

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Numero: 2565
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  caso di divisione fatta dal testatore, il coerede che
            e'  stato  leso  nella  quota  di riserva puo' esercitare
            l'azione di riduzione contro gli altri coeredi?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si', ma solo in caso di lesione oltre il quarto

Risposta 4: No,  salvo  che  il  testatore  gli  abbia  espressamente
            attribuito nel testamento tale facolta'

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Numero: 2566
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    In  quale  dei  seguenti  casi  la  divisione  fatta  dal
            testatore e' nulla?

Risposta 1: Quando  il  testatore  non vi abbia compreso qualcuno dei
            legittimari o degli eredi istituiti

Risposta 2: Quando  non  vi  siano compresi tutti i beni lasciati dal
            testatore al tempo della morte

Risposta 3: Quando  non vi siano compresi tutti i beni costituenti il
            patrimonio  del  testatore al momento della redazione del
            testamento

Risposta 4: Quando  il testatore non vi abbia compreso qualcuno degli
            eredi legittimi ancorche' non istituiti nel testamento

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Numero: 2567
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   coniugato  con  Tizia  e  padre  di  Tizietto  e
            Tizietta,  ha redatto un testamento olografo con il quale
            ha istituito eredi nelle quote di legittima la moglie e i
            due  figli  e  nella disponibile l'estranea Caia. Egli ha
            inoltre  diviso  tutto il suo patrimonio tra Caia e i due
            figli  escludendo dalla divisione la moglie. Sottopone il
            testamento  all'esame  del notaio il quale gli spiega che
            la divisione da lui effettuata e' nulla perche':

Risposta 1: Non vi ha compreso la moglie Tizia

Risposta 2: La  divisione del testatore non e' ammissibile quando tra
            gli eredi vi sono dei legittimari

Risposta 3: La  divisione del testatore puo' essere contenuta solo in
            un testamento pubblico

Risposta 4: La  divisione del testatore non e' ammissibile quando tra
            gli eredi vi sono degli estranei

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Numero: 2568
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  la  divisione  fatta  dal
            testatore  nella  quale  egli non abbia compreso qualcuno
            dei legittimari o degli eredi istituiti e':

Risposta 1: Nulla

Risposta 2: Annullabile

Risposta 3: Risolubile

Risposta 4: Rescindibile

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Numero: 2569
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   coniugato  con  Tizia  e  padre  di  Tizietto  e
            Tizietta,  ha redatto un testamento olografo con il quale
            ha istituito eredi nelle quote di legittima la moglie e i
            due  figli  e  nella disponibile l'estranea Caia. Egli ha
            inoltre  diviso  tutto il suo patrimonio tra Caia e i due
            figli  escludendo dalla divisione la moglie. Sottopone il
            testamento  all'esame  del notaio il quale gli spiega che
            la divisione da lui effettuata sarebbe nulla perche':

Risposta 1: non vi ha compreso la moglie Tizia

Risposta 2: non e' ammessa la divisione se vi sono dei legittimari

Risposta 3: essa non e' contenuta in un testamento pubblico

Risposta 4: tra gli eredi vi sono degli estranei

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Numero: 2570
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A  norma  del  codice  civile,  compiuta  la divisione, i
            documenti  di una proprieta' che e' stata divisa in parti
            non uguali:

Risposta 1: Rimangono  a  quello  che  ne  ha  la parte maggiore, con
            l'obbligo  di  comunicarli agli altri condividenti che vi
            hanno interesse, ogni qualvolta se ne faccia richiesta

Risposta 2: Si  consegnano  alla  persona  che  deve essere scelta da
            tutti gli interessati ed essa ha l'obbligo di comunicarli
            a  ciascuno  di  essi,  a  ogni  loro  domanda;  se vi e'
            contrasto  sulla  scelta,  la  persona e' determinata con
            decreto  del tribunale del luogo dell'aperta successione,
            su ricorso di alcuno degli interessati, sentiti gli altri

Risposta 3: Rimangono  depositati presso lo studio del notaio rogante
            in   caso  di  divisione  amichevole,  ovvero  presso  la
            cancelleria   del   tribunale   del   luogo   dell'aperta
            successione nel caso di divisione giudiziaria

Risposta 4: Si  consegnano  al  condividente  estratto  a  sorte alla
            presenza   del   cancelliere   del  tribunale  del  luogo
            dell'aperta successione

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Numero: 2571
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  ricchissimo  industriale,  ha  donato  al proprio
            figlio  Mevio  il  fondo  Tusculano,  al proprio fratello
            Sempronio  un appartamento in Roma e alla ex moglie Caia,
            da  cui  aveva  gia'  divorziato,  una villa in Frascati.
            Successivamente  egli  dispone  per testamento istituendo
            eredi  i tre figli Mevio, Filano e Martino congiuntamente
            tra  loro  per la quota di meta', Caia e Sempronio per un
            quarto   ciascuno.   All'atto   della  pubblicazione  del
            testamento tutti i chiamati hanno accettato l'eredita', e
            i legittimari hanno anche rinunciato all'eventuale azione
            di  riduzione.  In questo caso chi, tra gli eredi, se non
            espressamente  dispensato  dal  defunto,  e'  tenuto alla
            collazione?

Risposta 1: Mevio

Risposta 2: Mevio e Caia

Risposta 3: Sempronio

Risposta 4: Mevio, Caia e Sempronio

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Numero: 2572
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  ricchissimo  industriale,  ha  donato  al proprio
            figlio  Sempronio il fondo Tusculano, al proprio fratello
            Mevio  un  appartamento in Roma e alla ex moglie Caia, da
            cui   aveva  gia'  divorziato,  una  villa  in  Frascati.
            Successivamente  egli  dispone  per testamento istituendo
            eredi   i   tre   figli   Sempronio,   Filano  e  Martino
            congiuntamente  tra  loro  per  la quota di meta', Caia e
            Mevio    per   un   quarto   ciascuno.   All'atto   della
            pubblicazione  del  testamento  tutti  i  chiamati  hanno
            accettato   l'eredita',   e  i  legittimari  hanno  anche
            rinunciato  all'eventuale  azione di riduzione. In questo
            caso  chi, tra gli eredi, se non espressamente dispensato
            dal defunto, e' tenuto alla collazione?

Risposta 1: Sempronio

Risposta 2: Mevio e Caia

Risposta 3: Mevio

Risposta 4: Mevio, Caia e Sempronio

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Numero: 2573
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quali  tra i seguenti gruppi di soggetti sono tenuti alla
            collazione?

Risposta 1: I  figli  legittimi  e  naturali  e  i  loro  discendenti
            legittimi e naturali ed il coniuge del defunto

Risposta 2: Gli  ascendenti  ed  i  parenti  oltre il quarto grado in
            linea collaterale del defunto

Risposta 3: I  fratelli  e  i loro discendenti legittimi e naturali e
            gli ascendenti del defunto

Risposta 4: I  parenti  e  gli  affini  oltre il terzo grado in linea
            collaterale del defunto

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Numero: 2574
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Entro   quali  limiti  produce  effetto  la  dispensa  da
            collazione?

Risposta 1: Nei limiti della quota disponibile

Risposta 2: Nei limiti della quota di riserva del coerede donatario

Risposta 3: Nei  limiti  della quota di riserva del coerede donatario
            sommata alla quota disponibile

Risposta 4: Nei limiti della quota disponibile, escluso il caso della
            successione per rappresentazione

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Numero: 2575
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quali  tra  questi soggetti, concorrendo alla successione
            di  un  defunto,  sono  tenuti  alla  collazione di tutto
            quanto  hanno  da lui ricevuto per donazione salvo che il
            defunto stesso li abbia dispensati?

Risposta 1: I   figli   legittimi  e  naturali,  i  loro  discendenti
            legittimi e naturali

Risposta 2: Gli ascendenti legittimi

Risposta 3: I fratelli e le sorelle e i loro discendenti legittimi

Risposta 4: Gli ascendenti legittimi del coniuge del defunto

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Numero: 2576
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Filano,  ricchissimo  industriale,  ha  donato la propria
            azienda  ai  figli  Tizio e Caio, un appartamento in Roma
            alla moglie Calpurnia e una villa in Frascati al fratello
            Mevio.   Successivamente   egli  dispone  per  testamento
            istituendo  eredi  i tre figli, Tizio, Caio e Sempronio e
            il  fratello Mevio per un quarto ciascuno. All'atto della
            pubblicazione  del  testamento  tutti  i  chiamati  hanno
            accettato   l'eredita',   e  i  legittimari  hanno  anche
            rinunciato  all'eventuale  azione di riduzione. In questo
            caso chi e' tenuto alla collazione?

Risposta 1: Tizio e Caio

Risposta 2: Tizio, Caio e Mevio

Risposta 3: Mevio

Risposta 4: Mevio, Tizio, Caio e Calpurnia

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Numero: 2577
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A   norma   del   codice   civile   quali   dei  soggetti
            sottoindicati,  che concorrono alla successione, non sono
            tenuti alla collazione?

Risposta 1: I  parenti  oltre il terzo grado in linea collaterale del
            defunto

Risposta 2: I figli naturali del defunto

Risposta 3: I discendenti legittimi e naturali dei figli naturali del
            defunto

Risposta 4: Il coniuge del defunto

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Numero: 2578
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A   norma   del   codice   civile   quali   dei  soggetti
            sottoindicati,  che  concorrono alla succesione, non sono
            tenuti alla collazione?

Risposta 1: Gli ascendenti del defunto

Risposta 2: I figli naturali del defunto

Risposta 3: I discendenti dei figli naturali del defunto

Risposta 4: Il coniuge del defunto

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Numero: 2579
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A   norma   del   codice   civile   quali   dei  soggetti
            sottoindicati,  che concorrono alla successione, non sono
            tenuti alla collazione?

Risposta 1: I discendenti legittimi dei fratelli del defunto

Risposta 2: I figli legittimi dei figli naturali del defunto

Risposta 3: I figli naturali dei figli legittimi del defunto

Risposta 4: Il coniuge del defunto

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Numero: 2580
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A   norma   del   codice   civile   quali   dei  soggetti
            sottoindicati,  che concorrono alla successione, non sono
            tenuti alla collazione?

Risposta 1: I fratelli del defunto

Risposta 2: I figli legittimi e naturali del defunto

Risposta 3: I discendenti legittimi dei figli legittimi del defunto

Risposta 4: I discendenti naturali dei figli naturali del defunto

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Numero: 2581
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quali  tra  i  seguenti  soggetti,  che  concorrono  alla
            successione, non sono tenuti alla collazione?

Risposta 1: Gli  ascendenti  ed  i  parenti  oltre il quarto grado in
            linea collaterale del defunto

Risposta 2: I figli legittimi e naturali del defunto

Risposta 3: I  figli  legittimi  e  naturali  del  defunto  e  i loro
            discendenti legittimi e naturali

Risposta 4: Il coniuge del defunto

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Numero: 2582
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quali  tra  i  seguenti  soggetti,  che  concorrono  alla
            successione, non sono tenuti alla collazione?

Risposta 1: I  fratelli  e  i loro discendenti legittimi e naturali e
            gli ascendenti del defunto

Risposta 2: I figli legittimi e naturali del defunto

Risposta 3: I  figli  legittimi  e  naturali  del  defunto  e  i loro
            discendenti legittimi e naturali

Risposta 4: Il coniuge del defunto

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Numero: 2583
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quali  tra  i  seguenti  soggetti,  che  concorrono  alla
            successione, non sono tenuti alla collazione?

Risposta 1: I  parenti  e  gli  affini  oltre il terzo grado in linea
            collaterale del defunto

Risposta 2: I figli legittimi e naturali del defunto

Risposta 3: I  figli  legittimi  e  naturali  del  defunto  e  i loro
            discendenti legittimi e naturali

Risposta 4: Il coniuge del defunto

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Numero: 2584
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    A   norma  del  codice  civile,  quali  tra  le  seguenti
            donazioni fatte all'erede non sono soggette a collazione?

Risposta 1: Quelle di modico valore fatte dal defunto al coniuge

Risposta 2: Quelle  di  modico  valore  fatte  dal  defunto al figlio
            legittimo

Risposta 3: Quelle  di  modico  valore  fatte  dal  defunto al figlio
            naturale

Risposta 4: Quelle fatte dal defunto al coniuge indipendentemente dal
            loro valore

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Numero: 2585
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono  soggette a collazione le donazioni di modico valore
            fatte in vita dal defunto al proprio coniuge?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  salvo  che  la donazione abbia avuto ad oggetto cose
            deteriorabili

Risposta 4: Si',  salvo  che la donazione abbia avuto ad oggetto cose
            consumabili

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Numero: 2586
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    In  tema  di collazione, e' tenuto l'erede a conferire la
            donazione fatta ai suoi discendenti o al coniuge?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',  ma  soltanto  nei limiti in cui, succedendo ai suoi
            discendenti   o   al  coniuge,  ne  abbia  conseguito  un
            vantaggio

Risposta 3: Si', in ogni caso

Risposta 4: Si',  ma  soltanto nei limiti di quanto eccede la propria
            quota di riserva

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Numero: 2587
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    L'erede  e'  tenuto alla collazione delle donazioni fatte
            in via esclusiva al proprio coniuge dal defunto?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: Si', ma solo se succedendo al coniuge ne abbia conseguito
            il vantaggio

Risposta 4: Si', ma solo se non succeda al coniuge

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Numero: 2588
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    L'erede  e'  tenuto alla collazione delle donazioni fatte
            ai suoi discendenti dal defunto?

Risposta 1: No, mai

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: Si,  ma  solo se succedendo a costoro ne abbia conseguito
            il vantaggio

Risposta 4: Si, ma solo se non succeda a costoro

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Numero: 2589
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Il discendente che succede per rappresentazione deve fare
            collazione di cio' che e' stato donato all'ascendente?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',   ma   solo   se   abbia   rinunziato   all'eredita'
            dell'ascendente

Risposta 4: Si',    ma    solo    se   abbia   accettato   l'eredita'
            dell'ascendente

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Numero: 2590
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   unico  figlio  di  Caio  premorto,  succede  per
            rappresentazione  al  nonno  Mevio,  concorrendo  con gli
            altri  figli del defunto. E' tenuto Tizio alla collazione
            di  cio'  che  sia  stato  donato  a Caio da Mevio, senza
            espressa dispensa?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No, in ogni caso

Risposta 3: Si',  ma  soltanto  nei  limiti  di  cio'  che egli abbia
            effettivamente conseguito di quanto donato a Caio

Risposta 4: No,  salvo che abbia rinunziato all'eredita' di Caio o ne
            sia stato escluso per indegnita'

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Numero: 2591
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,   unico  figlio  di  Caio  premorto,  succede  per
            rappresentazione  al  nonno  Mevio,  concorrendo  con gli
            altri  figli del defunto. E' tenuto Tizio alla collazione
            di cio' che sia stato donato da Mevio a Caio?

Risposta 1: Si', salvo espressa dispensa

Risposta 2: Si',  salvo  che  sia stato escluso dall'eredita' di Caio
            per indegnita' o vi abbia rinunziato

Risposta 3: No, in ogni caso

Risposta 4: Si', ma soltanto se ha accettato l'eredita' con beneficio
            d'inventario

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Numero: 2592
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Tizio,  dopo aver rinunziato all'eredita' del padre Caio,
            succede  al nonno Sempronio per rappresentazione di Caio,
            in  concorso  con  i  fratelli del padre. E' tenuto Tizio
            alla   collazione   delle  donazioni  fatte  in  vita  da
            Sempronio  a  Caio  e interamente gravanti sulla porzione
            indisponibile?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',   salvo   che  il  donatario  sia  stato  dispensato
            dall'imputazione

Risposta 4: No, salvo che si tratti di donazioni di modico valore

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Numero: 2593
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    E'  soggetto  a collazione cio' che il defunto ha speso a
            favore dei suoi discendenti per avviarli all'esercizio di
            un'attivita' produttiva o professionale?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se  si  tratti  di  spese  sostenute  per
            l'acquisto di beni immobili

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  si  tratti  di  spese  sostenute  per
            l'acquisto di beni mobili

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Numero: 2594
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    E'  soggetto  a collazione cio' che il defunto ha speso a
            favore  dei  suoi  discendenti  per  soddisfare  premi di
            assicurazione a loro favore?

Risposta 1: Si',  ma  solo se si tratti di contratti di assicurazione
            sulla vita

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: Si, ma solo se si tratti di contratti di assicurazione di
            durata superiore ai cinque anni

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Numero: 2595
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    E'  soggetto  a collazione cio' che il defunto ha speso a
            favore dei suoi discendenti per pagare i loro debiti?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',   ma   solo   se   si   tratti  di  debiti  inerenti
            all'esercizio   della   loro   attivita'   produttiva   o
            professionale

Risposta 4: Si',   ma   solo   se   si   tratti  di  debiti  estranei
            all'esercizio   della   loro   attivita'   produttiva   o
            professionale

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Numero: 2596
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    E'  soggetto  a collazione cio' che il defunto ha speso a
            favore  dei  suoi  discendenti  per  assegnazioni fatte a
            causa di matrimonio?

Risposta 1: Si'

Risposta 2: No

Risposta 3: Si',  ma  solo  se  si  tratti  di  spese  sostenute  per
            l'acquisto di beni immobili

Risposta 4: Si',  ma  solo  se  si  tratti  di  spese  sostenute  per
            l'acquisto di beni mobili

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Numero: 2597
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quali  tra  le  seguenti spese fatte dal defunto a favore
            dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?

Risposta 1: Le spese ordinarie fatte per abbigliamento

Risposta 2: Le spese sostenute per pagare i loro debiti

Risposta 3: Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attivita'
            professionale

Risposta 4: Le  spese  sostenute  per l'istruzione artistica anche se
            eccedono  notevolmente  la misura ordinaria, tenuto conto
            delle condizioni economiche del defunto

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Numero: 2598
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quali  tra  le  seguenti spese fatte dal defunto a favore
            dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?

Risposta 1: Le spese ordinarie fatte per le loro nozze

Risposta 2: Le spese sostenute per pagare i loro debiti

Risposta 3: Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attivita'
            professionale

Risposta 4: Le spese sostenute per la loro istruzione artistica anche
            se  eccedono  notevolmente  la  misura  ordinaria, tenuto
            conto delle condizioni economiche del defunto

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Numero: 2599
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese fatte dal defunto per
            le  nozze  di  un  figlio  legittimo  che  concorre  alla
            successione?

Risposta 1: No, ma solo se trattasi di spese ordinarie

Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di spese ordinarie

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: No, mai

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Numero: 2600
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quali  tra  le  seguenti  liberalita' fatte dal defunto a
            favore   dei   suoi   discendenti  non  sono  soggette  a
            collazione?

Risposta 1: Le  liberalita'  che  si  sogliono  fare  in occasione di
            servizi resi

Risposta 2: Le liberalita' fatte per riconoscenza

Risposta 3: Le  liberalita'  fatte  in  considerazione dei meriti del
            donatario

Risposta 4: Le liberalita' fatte per speciale rimunerazione

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Numero: 2601
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese fatte dal defunto per
            abbigliamento  di  un  figlio legittimo che concorre alla
            successione?

Risposta 1: No, ma solo se trattasi di spese ordinarie

Risposta 2: Si', ma solo se trattasi di spese ordinarie

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: No, mai

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Numero: 2602
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto
            per  il  corredo  nuziale  di  una  figlia  legittima che
            concorre alla successione?

Risposta 1: Si',  ma  solo per quanto eccedono notevolmente la misura
            ordinaria,  tenuto  conto delle condizioni economiche del
            defunto

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo  se eccedono
            notevolmente  la  misura  ordinaria  tenendo  conto della
            media dei prezzi di mercato

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Numero: 2603
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto
            per  l'istruzione  artistica  di  un figlio legittimo che
            concorre alla successione?

Risposta 1: Si',  ma  solo per quanto eccedono notevolmente la misura
            ordinaria,  tenuto  conto delle condizioni economiche del
            defunto

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo  se eccedono
            notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto  conto delle
            condizioni economiche del beneficiario

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Numero: 2604
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto
            per l'istruzione professionale di un figlio legittimo che
            concorre alla successione?

Risposta 1: Si',  ma  solo per quanto eccedono notevolmente la misura
            ordinaria,  tenuto  conto delle condizioni economiche del
            defunto

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo  se eccedono
            notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto  conto delle
            condizioni economiche del beneficiario

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Numero: 2605
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto
            per  il  mantenimento di un figlio legittimo che concorre
            alla successione?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',  ma  solo per quanto eccedono notevolmente la misura
            ordinaria,  tenuto  conto delle condizioni economiche del
            defunto

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo  se eccedono
            notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto  conto delle
            condizioni economiche del beneficiario

-------------------------------------------------------------------
Numero: 2606
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto
            per l'educazione di un figlio legittimo che concorre alla
            successione?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',  ma  solo per quanto eccedono notevolmente la misura
            ordinaria,  tenuto  conto delle condizioni economiche del
            defunto

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo  se eccedono
            notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto  conto delle
            condizioni economiche del beneficiario

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Numero: 2607
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quali  tra  le  seguenti spese fatte dal defunto a favore
            dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?

Risposta 1: Le spese sostenute per malattia

Risposta 2: Le spese sostenute per pagare i loro debiti

Risposta 3: Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attivita'
            professionale

Risposta 4: Le  spese fatte per soddisfare premi relativi a contratti
            di assicurazione sulla vita a loro favore

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Numero: 2608
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quali  tra  le  seguenti spese fatte dal defunto a favore
            dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?

Risposta 1: Le  spese  per l'istruzione artistica o professionale che
            non  eccedono  notevolmente  la  misura ordinaria, tenuto
            conto delle condizioni economiche del defunto

Risposta 2: Le spese sostenute per pagare i loro debiti

Risposta 3: Le  spese  per  avviarli  all'esercizio  di  un'attivita'
            professionale

Risposta 4: Le  spese  per  il  corredo  nuziale  anche  se  eccedono
            notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto  conto delle
            condizioni economiche del defunto

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Numero: 2609
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto
            per  la malattia di un figlio legittimo che concorre alla
            successione?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si',  ma  solo per quanto eccedono notevolmente la misura
            ordinaria,  tenuto  conto delle condizioni economiche del
            defunto

Risposta 3: Si', sempre

Risposta 4: Si',  per  l'intero  loro  importo  ma  solo  se eccedono
            notevolmente  la  misura  ordinaria,  tenuto  conto della
            gravita' della malattia

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Numero: 2610
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Sono   soggette   a  collazione  le  spese  per  malattia
            sostenute dal defunto in favore di un suo discendente?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si', eccezion fatta per quelle di modico valore

Risposta 4: Si', se il discendente non conviveva con il defunto

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Numero: 2611
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Sono soggette a collazione le spese sostenute dal defunto
            in favore di un discendente per il suo mantenimento?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: Si', eccezion fatta per quelle di modico valore

Risposta 4: Si', se il discendente non conviveva con il defunto

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Numero: 2612
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quali  tra  le  seguenti spese fatte dal defunto a favore
            dei suoi discendenti non sono soggette a collazione?

Risposta 1: Le spese di mantenimento e di educazione

Risposta 2: Le spese per assegnazioni fatte a causa di matrimonio

Risposta 3: Le spese fatte per avviarli all'esercizio di un'attivita'
            produttiva

Risposta 4: Le  spese fatte per soddisfare premi relativi a contratti
            di assicurazione sulla vita a loro favore

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Numero: 2613
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono  soggette  a  collazione le liberalita' che si suole
            fare   in   occasione  di  servizi  resi  o  comunque  in
            conformita' degli usi?

Risposta 1: No

Risposta 2: Si'

Risposta 3: No,  salvo  che  le  liberalita' abbiano avuto ad oggetto
            titoli di credito

Risposta 4: Si',  salvo  che  le liberalita' abbiano avuto ad oggetto
            somme di denaro

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Numero: 2614
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    E'  dovuta  collazione  di  cio' che si e' conseguito per
            effetto  di  societa'  contratta tra il defunto ed alcuno
            dei suoi eredi?

Risposta 1: No,  ma  sempre che si tratti di societa' contratta senza
            frode  e se le condizioni sono state regolate con atto di
            data certa

Risposta 2: No,  salvo che si tratti di societa' di persone contratta
            senza frode

Risposta 3: Si', salvo che si tratti di societa' di fatto

Risposta 4: Si',  quando  si  tratta di societa' di capitali anche se
            contratta con frode

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Numero: 2615
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Salvo  la  copia per l'archivio notarile, durante la vita
            del testatore la copia del testamento pubblico:

Risposta 1: Puo' essere rilasciata solo ad istanza del testatore e di
            cio' deve farsi menzione nella copia

Risposta 2: Puo'  essere  rilasciata  solo  ad  istanza congiunta del
            testatore  e  dei testimoni e di cio' deve farsi menzione
            nella copia

Risposta 3: Non puo' mai essere rilasciata

Risposta 4: Puo'  essere  rilasciata  solo ad istanza di alcuno degli
            eredi legittimi e di cio' deve farsi menzione nella copia

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Numero: 2616
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    E'   soggetta   a  collazione  la  cosa  donata  che  sia
            successivamente perita?

Risposta 1: No, salvo che il perimento sia imputabile al donatario

Risposta 2: Si', sempre

Risposta 3: No, mai

Risposta 4: No, salvo che il perimento sia dovuto ad eventi naturali

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Numero: 2617
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono   dovuti   gli  interessi  sulle  somme  soggette  a
            collazione?

Risposta 1: Si',   ma  solo  dal  giorno  in  cui  si  e'  aperta  la
            successione

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', dal giorno in cui si e' perfezionata la donazione

Risposta 4: Si',  ma  solo dal giorno in cui gli altri eredi ne fanno
            richiesta

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Numero: 2618
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Sono dovuti i frutti delle cose soggette a collazione?

Risposta 1: Si',   ma  solo  dal  giorno  in  cui  si  e'  aperta  la
            successione

Risposta 2: No, mai

Risposta 3: Si', dal giorno in cui si e' perfezionata la donazione

Risposta 4: Si',  ma  solo dal giorno in cui gli altri eredi ne fanno
            richiesta

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Numero: 2619
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Calpurnia    muore    in    seguito   ad   un   incidente
            automobilistico e la sua cospicua eredita' si devolve per
            legge  al  marito  Mevio e ai figli Caia, Filano e Tizio.
            Calpurnia  aveva  donato  al  figlio  Tizio  una villa in
            montagna.  Tizio,  che  non  ha alienato ne' ipotecato la
            villa, e' tenuto alla collazione e dovra' provvedervi:

Risposta 1: scegliendo  di  rendere la villa in natura o di imputarne
            il valore alla propria porzione

Risposta 2: soltanto rendendo la villa in natura

Risposta 3: soltanto  imputando  il  valore  della villa alla propria
            porzione

Risposta 4: rendendo  la villa in natura o imputandone il valore alla
            propria porzione, a scelta degli altri coeredi

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Numero: 2620
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Caia  muore  in seguito ad un incidente automobilistico e
            la  sua  cospicua eredita' si devolve per legge al marito
            Tizio  e  ai  figli Mevia, Sempronio e Filano. Caia aveva
            donato  al  marito  una  villa  in  campagna  che egli ha
            ipotecato  per  ricorrere ad un finanziamento destinato a
            potenziare  la  propria  attivita'  di  commerciante.  In
            questo caso Tizio e' tenuto alla collazione della villa e
            dovra' provvedervi:

Risposta 1: imputando il valore della villa alla propria porzione

Risposta 2: rendendo la villa in natura

Risposta 3: scegliendo o di rendere la villa in natura o di imputarne
            il valore alla propria porzione

Risposta 4: rendendo  la villa in natura o imputandone il valore alla
            propria porzione, a scelta degli altri coeredi

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Numero: 2621
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio,  vedovo,  che ha donato un appartamento al proprio
            figlio  Caio, muore lasciando a se' superstiti i suoi due
            figli Caio e Mevio. Apertasi la successione legittima, in
            relazione all'appartamento ricevuto in donazione e per il
            quale  non  era  stato dispensato dalla collazione, Caio,
            che non ha alienato ne' ipotecato l'appartamento:

Risposta 1: dovra'  eseguire la collazione scegliendo o di rendere il
            bene  in  natura  o  di  imputarne il valore alla propria
            porzione

Risposta 2: dovra'  eseguire  la  collazione  o  rendendo  il bene in
            natura  o  imputandone il valore alla propria porzione, a
            scelta di Mevio

Risposta 3: dovra'  eseguire la collazione scegliendo o di rendere il
            bene  in  natura  o  di  imputarne il valore alla propria
            porzione  solo  se  il  valore dell'appartamento al tempo
            dell'aperta  successione  supera  la quota disponibile di
            Tizio

Risposta 4: non  sara'  obbligato ad eseguire la collazione in quanto
            egli e' erede legittimario non pretermesso

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Numero: 2622
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Come si fa la collazione di un bene immobile?

Risposta 1: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore
            alla  propria  porzione a scelta di chi conferisce; ma se
            l'immobile e' stato alienato o ipotecato la collazione si
            fa soltanto con l'imputazione

Risposta 2: Soltanto  con  l'imputare il valore del bene alla propria
            porzione

Risposta 3: Soltanto col rendere il bene in natura

Risposta 4: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore
            alla  propria  porzione a scelta degli altri eredi; ma se
            l'immobile e' stato alienato o ipotecato la collazione si
            fa soltanto con l'imputazione

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Numero: 2623
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La  collazione  di  un  bene  immobile  che non sia stato
            alienato o ipotecato va fatta:

Risposta 1: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore
            alla  propria  porzione, avuto riguardo a quello che esso
            ha  al  tempo  dell'aperta  successione,  a scelta di chi
            conferisce

Risposta 2: Con  l'imputarne  il  valore alla propria porzione, avuto
            riguardo  a quello che esso ha al momento della divisione
            ereditaria

Risposta 3: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore
            alla  propria  porzione, avuto riguardo a quello che esso
            aveva  al  tempo  della  donazione,  a scelta degli altri
            coeredi

Risposta 4: Col  rendere  il  bene  in  natura, senza possibilita' di
            imputarne il valore alla propria porzione

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Numero: 2624
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da
            parte   dell'erede   maggiorenne  che  ha  accettato  con
            beneficio d'inventario si chiede con ricorso diretto:

Risposta 1: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione

Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la successione

Risposta 3: Al tribunale del luogo di residenza dell'erede

Risposta 4: Al  presidente  del  tribunale  del  luogo  di  residenza
            dell'erede

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Numero: 2625
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da
            parte  del  chiamato  all'eredita'  si chiede con ricorso
            diretto:

Risposta 1: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione

Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la successione

Risposta 3: Al  presidente  del  tribunale del luogo di residenza del
            chiamato

Risposta 4: Al tribunale del luogo di residenza del chiamato

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Numero: 2626
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'autorizzazione  alla vendita di beni immobili ereditari
            da  parte  dell'esecutore  testamentario  si  chiede  con
            ricorso diretto:

Risposta 1: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione

Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la successione

Risposta 3: Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i
            beni immobili

Risposta 4: Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili

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Numero: 2627
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'autorizzazione  alla vendita di beni immobili ereditari
            da  parte del chiamato all'eredita' si chiede con ricorso
            diretto:

Risposta 1: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione

Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la successione

Risposta 3: Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i
            beni immobili

Risposta 4: Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili

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Numero: 2628
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    La  collazione  di un bene immobile per imputazione si fa
            avuto riguardo:

Risposta 1: Al  valore  dell'immobile  al  tempo  dell'apertura della
            successione

Risposta 2: Al valore dell'immobile al tempo della donazione

Risposta 3: Al valore dell'immobile al tempo della divisione

Risposta 4: Al  valore  dell'immobile  al  tempo in cui il donante lo
            aveva acquistato

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Numero: 2629
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'autorizzazione  alla vendita di beni immobili ereditari
            da   parte   dell'erede   maggiorenne  che  ha  accettato
            l'eredita'  con  beneficio  d'inventario  si  chiede  con
            ricorso diretto:

Risposta 1: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione

Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la successione

Risposta 3: Al presidente del tribunale del luogo in cui si trovano i
            beni immobili

Risposta 4: Al tribunale del luogo in cui si trovano i beni immobili

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Numero: 2630
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    L'autorizzazione alla vendita di beni mobili ereditari da
            parte  dell'esecutore testamentario si chiede con ricorso
            diretto:

Risposta 1: Al tribunale del luogo in cui si e' aperta la successione

Risposta 2: Al presidente del tribunale del luogo in cui si e' aperta
            la successione

Risposta 3: Al  presidente  del  tribunale  del  luogo  di  residenza
            dell'esecutore testamentario

Risposta 4: Al   tribunale  del  luogo  di  residenza  dell'esecutore
            testamentario

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Numero: 2631
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando  e'  necessario  vendere  beni  mobili  ereditari,
            l'esecutore testamentario:

Risposta 1: Deve  chiedere l'autorizzazione al tribunale del luogo in
            cui  si  e'  aperta  la  successione,  il  quale provvede
            sentiti gli eredi

Risposta 2: Puo'  procedere  alla  vendita senza necessita' di alcuna
            autorizzazione

Risposta 3: Puo'  procedere  alla  vendita con il solo consenso degli
            eredi

Risposta 4: Deve  chiedere l'autorizzazione al tribunale del luogo in
            cui  si e' aperta la successione, il quale provvede anche
            senza  sentire  gli eredi, ma solo se non siano trascorsi
            cinque anni dall'apertura della successione

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Numero: 2632
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    Quando e' necessario vendere beni immobili dell'eredita',
            l'esecutore testamentario:

Risposta 1: Deve  chiedere l'autorizzazione al tribunale del luogo in
            cui  si  e'  aperta  la  successione,  il  quale provvede
            sentiti gli eredi

Risposta 2: Puo'  procedere  alla  vendita senza necessita' di alcuna
            autorizzazione

Risposta 3: Puo'  procedere  alla  vendita con il solo consenso degli
            eredi

Risposta 4: Deve   chiedere   l'autorizzazione   al   presidente  del
            tribunale  del  luogo in cui si e' aperta la successione,
            il quale provvede anche senza sentire gli eredi

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Numero: 2633
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La collazione dei beni mobili va fatta:

Risposta 1: Soltanto  per imputazione, sulla base del valore che essi
            avevano al tempo dell'aperta successione

Risposta 2: Per  imputazione, sulla base del valore che essi hanno al
            momento  della divisione o col rendere il bene in natura,
            a scelta di chi conferisce

Risposta 3: Per  imputazione,  sulla base del valore che essi avevano
            al tempo della loro attribuzione o col rendere il bene in
            natura, a scelta di chi conferisce

Risposta 4: Soltanto col rendere il bene in natura

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Numero: 2634
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Come si fa la collazione di un bene mobile?

Risposta 1: Soltanto per imputazione

Risposta 2: Soltanto col rendere il bene in natura

Risposta 3: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore
            alla  propria  porzione a scelta di chi conferisce; ma se
            il  bene  e' stato alienato o dato in pegno la collazione
            si fa soltanto per imputazione

Risposta 4: Col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore
            alla propria porzione a scelta degli altri eredi

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Numero: 2635
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La collazione dei beni mobili va fatta soltanto:

Risposta 1: Per  imputazione,  sulla base del valore che essi avevano
            al tempo dell'aperta successione

Risposta 2: Per  imputazione, sulla base del valore che essi hanno al
            momento della divisione

Risposta 3: Per  imputazione,  sulla base del valore che essi avevano
            al tempo della loro attribuzione

Risposta 4: Col rendere il bene in natura

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Numero: 2636
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    La collazione dei beni mobili va fatta:

Risposta 1: Soltanto  per imputazione, sulla base del valore che essi
            avevano al tempo dell'aperta successione

Risposta 2: Soltanto  per imputazione, sulla base del valore che essi
            avevano al momento della loro attribuzione

Risposta 3: Per  imputazione,  sulla base del valore che essi avevano
            al tempo della loro attribuzione o col rendere il bene in
            natura, a scelta di chi conferisce

Risposta 4: Soltanto  per  imputazione, sulla base del loro valore al
            momento in cui si effettua la divisione

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Numero: 2637
                                                       Difficolta': 1

Quesito:    I coeredi contribuiscono tra loro al pagamento dei debiti
            e pesi ereditari:

Risposta 1: In  proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il
            testatore abbia altrimenti disposto

Risposta 2: In parti eguali

Risposta 3: In  proporzione  delle loro quote ereditarie, anche se il
            testatore ha altrimenti disposto

Risposta 4: In  parti eguali, salvo che il testatore abbia altrimenti
            disposto

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Numero: 2638
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    A  norma  del codice civile, se i coeredi dividono, nello
            stato  in  cui  si trova, l'eredita' comprendente un bene
            immobile gravato da ipoteca a garanzia di una prestazione
            di  rendita  redimibile,  con quali criteri deve stimarsi
            l'immobile gravato?

Risposta 1: con  gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni
            immobili   detratto   dal  valore  di  esso  il  capitale
            corrispondente alla prestazione secondo le norme relative
            al  riscatto  della  rendita,  salvo  che esista un patto
            speciale   intorno  al  capitale  da  corrispondersi  per
            l'affrancazione

Risposta 2: con  gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni
            immobili  detratto  dal  valore  di esso la somma per cui
            l'iscrizione ipotecaria e' stata presa

Risposta 3: con  gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni
            immobili  detratto  dal  valore  di  esso  la  meta'  del
            capitale corrispondente alla prestazione secondo le norme
            relative al riscatto della rendita

Risposta 4: con  gli stessi criteri con cui si stimano gli altri beni
            immobili  detratto  dal  valore di esso meta' della somma
            per cui l'iscrizione ipotecaria e' stata presa

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Numero: 2639
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Quando  i beni immobili dell'eredita' sono gravati da una
            prestazione  di  rendita redimibile garantita da ipoteca,
            ogni coerede:

Risposta 1: puo' chiedere che gli immobili ne siano affrancati e resi
            liberi  prima  che si proceda alla formazione delle quote
            ereditarie.

Risposta 2: deve chiedere che gli immobili ne siano affrancati e resi
            liberi dopo la formazione delle quote ereditarie.

Risposta 3: puo' chiedere che gli immobili ne siano affrancati e resi
            liberi  dopo  la  formazione  delle quote se il testatore
            abbia espressamente previsto tale facolta'.

Risposta 4: puo'  chiedere esclusivamente la vendita di tali immobili
            con reimpiego della somma per il pagamento della rendita.

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Numero: 2640
                                                       Difficolta': 3

Quesito:    Il  coerede  Tizio  ha  pagato  per  intero un debito non
            ipotecario  dell'eredita'.  Qualora  il  testatore  nulla
            abbia disposto in merito, puo' Tizio ripetere dagli altri
            coeredi quanto pagato oltre alla parte a lui incombente?

Risposta 1: Si',   puo'   ripetere   da  ciascun  coerede  una  parte
            proporzionale alla quota ereditaria al medesimo spettante

Risposta 2: Si', puo' ripetere da ciascun coerede l'intero

Risposta 3: Si', puo' ripeterlo dagli altri coeredi in parti uguali

Risposta 4: No,  salvo  che  si  sia  fatto surrogare nei diritti dei
            creditori

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Numero: 2641
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio, vedovo, con testamento pubblico ha istituito eredi
            i propri cinque figli per la quota di un sesto ciascuno e
            i propri fratelli Caio, Sempronio e Mevio per la quota di
            un  sesto  congiuntamente. Nell'eredita', che e' attiva e
            che  e'  stata accettata da tutti i chiamati, e' compreso
            un unico debito di centomila euro garantito da ipoteca su
            alcuni  immobili  ereditari. Poco dopo la morte di Tizio,
            Caio  si  rivela  insolvente.  In  tal  caso, la quota di
            debito ipotecario di Caio e' ripartita tra:

Risposta 1: tutti   gli  altri  coeredi  in  proporzione  alla  quota
            ereditaria di ciascuno di essi

Risposta 2: Sempronio  e  Mevio,  per  meta'  ciascuno, essendo stati
            istituiti congiuntamente a Caio

Risposta 3: tutti gli altri coeredi in parti uguali

Risposta 4: i  figli  di  Tizio, per un quinto ciascuno, essendo essi
            eredi legittimari

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Numero: 2642
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Tizio  con testamento pubblico ha istituito eredi, per la
            quota di un quarto ciascuno, i figli Primo e Secondo e la
            moglie  Tizia  e,  per  la  residua  quota  di  un quarto
            congiuntamente,  i  propri  fratelli  Caio,  Sempronio  e
            Mevio.  Nell'eredita',  che  e'  attiva  e  che  e' stata
            accettata  da  tutti  i  chiamati,  e'  compreso un unico
            debito  di  centomila euro garantito da ipoteca su alcuni
            immobili   ereditari.   Poco  dopo  la  morte  di  Tizio,
            Sempronio  si rivela insolvente. In tal caso, la quota di
            debito ipotecario di Sempronio e' ripartita tra:

Risposta 1: Primo,  Secondo,  Tizia, Caio e Mevio in proporzione alla
            quota di eredita' che spetta a ciascuno di essi

Risposta 2: Caio e Mevio, per meta' ciascuno, essendo stato istituiti
            congiuntamente a Sempronio

Risposta 3: Primo, Secondo, Tizia, Caio e Mevio in parti uguali

Risposta 4: Primo,  Secondo  e  Tizia, per un terzo ciascuno, essendo
            essi eredi legittimari

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Numero: 2643
                                                       Difficolta': 2

Quesito:    Nel  caso di insolvenza di un coerede, la sua quota di un
            debito ereditario garantito da ipoteca:

Risposta 1: E' ripartita in proporzione tra tutti gli altri coeredi

Risposta 2: E'  ripartita  in  proporzione  soltanto  tra  i  coeredi
            legittimari